Esperienza reale Il vizietto di mia moglie

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Sono ormai più di otto o nove mesi che non scrivevo più su questo Thread perché nel frattempo sono accadute cose spiacevoli tra me e mia moglie tanto da incrinare il nostro rapporto che, non andando più per il verso giusto, inevitabilmente ci sta portando ad un punto di rottura.

Pensavo di poter raccontare ancora del suo vizietto o delle nostre trasgressioni e invece…

Succintamente, sperando che la mia storia vi faccia fare qualche riflessione, vi racconto quanto è successo dopo il mese di vacanze dell’anno scorso, partendo dalle ultime righe del mio ultimo post, quando mia moglie propose a Peppe (il nostro amico di giochi) di incontrarci per le feste natalizie.

Nei mesi tra settembre e dicembre, avevo notato che Mary, aveva un comportamento quasi gelido nei miei confronti ( solo qualche scopata veloce e qualche pompino dietro mia insistenza);
era sempre annoiata, scontrosa e ostile nei miei confronti;
stranamente si era fatta ricrescere il pelo sul pube (cosa che non faceva da quando era ragazzina;
Il suo nervosismo, poi, con l’avvicinarsi del Natale aumentava sempre di più con sbalzi di umore, tanto da essere quasi incontrollabile quando seppe che Peppe, il nostro “professore, amico di giochi” avrebbe posticipato la sua venuta perchè aveva la figlia ospite a casa sua per il Natale e sarebbe arrivato da noi solo dalla serata del tre fino al 6 gennaio..

La spiegazione di questo suo modo di fare l’ho appurato quando nell’andare a prendere alla stazione Peppe , involontariamente, pensando che ne fossi al corrente, mi ha detto che lui negli ultimi mesi, sentendosi con Mary si erano mostrati in chat nudi e più volte masturbati.

Chiaramente ci sono rimasto malissimo, non mi sarei mai aspettato che Mary fosse stata capace di nascondermi qualcosa. Lei non mi aveva mai mentito e io avevo sempre assecondato i suoi desideri. Ero convinto che da parte sua lei era sempre stata molto sincera e anche se voleva giocare con lui in chat doveva comunque dirmelo.

Decisi di non dire nulla al momento e reprimendo la rabbia che provavo, mi comportai come se niente fosse accaduto.
Arrivati a casa mia moglie accolse con esultanza Peppe.
Sprizzava emotività come non la vedevo da un po’, sembrava la Mary che io avevo sempre conosciuta e ciò mi rabbonì abbastanza tanto che nella serata dopo una veloce cenetta, saltando i preliminari eccitatissima, mia moglie si era concessa ad entrambi facendoci alternare singolarmente in fica e bocca e accettando con piacere la doppia penetrazione con relativa sborrata con me nel culo e Peppe in fica.
Sembrava essere ritornati ai mesi estivi. L’indomani infatti l’abbiamo trascorso in casa, succintamente vestiti e concedendoci tanti piccole piacevoli trasgressioni a sfondo sessuale che ci hanno tenuto in un continuo stato di eccitazione.

Poi nonostante in Cialis non ho avuto più nessuno stimolo sessuale. Dopo tre sborrate in due giorni e il mio rancore, non ce la facevo più a farlo drizzare. Umiliato nel corpo e nello spirito mi sono ritirato nella camera degli ospiti mentre Mary, infoiata com’era si è portato nella nostra camera da letto Peppe che nei giorni in cui è stato nostro ospite l’avrà riempita di sborra almeno una decina di volte con quel suo cazzo sempre duro e pronto.
Solo la mattina del 6 quando Peppe doveva andare via, dopo che loro avevano fatto la doccia insieme e lui si preparava per andar via, Mary, felice e soddisfatta venne da me per farmi un pompino.

Ero troppo arrabbiato con me stesso e ho rifiutato. Poi, dopo aver salutato “l’ospite” abbiamo litigato e nella rabbia, Mary mi ha detto che si era fatta inculare da Peppe e che era attratta da lui non solo fisicamente ma anche affettivamente.

Da allora, nonostante siano passati tanti mesi, non abbiamo avuto più rapporti e la nostra relazione sta degenerando sempre più.

Sono cosciente che anche io non sono stato sempre corretto con lei, ma non ho mai messo a rischio il nostro legame mentre lei ora è convintissima di poter cambiare vita, tanto che nel nel periodo pasquale è andata da lui a Lecce per alcuni giorni e non so ne voglio sapere cosa hanno fatto.
So che è difficile accettare una cosa de genere dopo 36 anni di matrimonio. Eppure ho sempre acconsentito a ogni suo desiderio e l’ho accontentata nelle sue piccole perversioni, eravamo sempre complici in questi giochi e non immaginavo neanche lontanamente che potesse succedere una cosa del genere. Con quale faccia, se lei decide di andarsene per sempre da lui spiegherò la cosa ai nostri figli? Spero solo che si ravveda che si tratti di una sbandata dovuta all’età e all’attrazione di avere vicino un uomo molto più giovane di lei dotato e resistente che riesce a farla godere come io non sono più capace.

Non so più cosa fare!!
 
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Grandel

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Sono ormai più di otto o nove mesi che non scrivevo più su questo Thread perché nel frattempo sono accadute cose spiacevoli tra me e mia moglie tanto da incrinare il nostro rapporto che, non andando più per il verso giusto, inevitabilmente ci sta portando ad un punto di rottura.

Pensavo di poter raccontare ancora del suo vizietto o delle nostre trasgressioni e invece…

Succintamente, sperando che la mia storia vi faccia fare qualche riflessione, vi racconto quanto è successo dopo il mese di vacanze dell’anno scorso, partendo dalle ultime righe del mio ultimo post, quando mia moglie propose a Peppe (il nostro amico di giochi) di incontrarci per le feste natalizie.

Nei mesi tra settembre e dicembre, avevo notato che Mary, aveva un comportamento quasi gelido nei miei confronti ( solo qualche scopata veloce e qualche pompino dietro mia insistenza);
era sempre annoiata, scontrosa e ostile nei miei confronti;
stranamente si era fatta ricrescere il pelo sul pube (cosa che non faceva da quando era ragazzina;
Il suo nervosismo, poi, con l’avvicinarsi del Natale aumentava sempre di più con sbalzi di umore, tanto da essere quasi incontrollabile quando seppe che Peppe, il nostro “professore, amico di giochi” avrebbe posticipato la sua venuta perchè aveva la figlia ospite a casa sua per il Natale e sarebbe arrivato da noi solo dalla serata del tre fino al 6 gennaio..

La spiegazione di questo suo modo di fare l’ho appurato quando nell’andare a prendere alla stazione Peppe , involontariamente, pensando che ne fossi al corrente, mi ha detto che lui negli ultimi mesi, sentendosi con Mary si erano mostrati in chat nudi e più volte masturbati.

Chiaramente ci sono rimasto malissimo, non mi sarei mai aspettato che Mary fosse stata capace di nascondermi qualcosa. Lei non mi aveva mai mentito e io avevo sempre assecondato i suoi desideri. Ero convinto che da parte sua lei era sempre stata molto sincera e anche se voleva giocare con lui in chat doveva comunque dirmelo.

Decisi di non dire nulla al momento e reprimendo la rabbia che provavo, mi comportai come se niente fosse accaduto.
Arrivati a casa mia moglie accolse con esultanza Peppe.
Sprizzava emotività come non la vedevo da un po’, sembrava la Mary che io avevo sempre conosciuta e ciò mi rabbonì abbastanza tanto che nella serata dopo una veloce cenetta, saltando i preliminari eccitatissima, mia moglie si era concessa ad entrambi facendoci alternare singolarmente in fica e bocca e accettando con piacere la doppia penetrazione con relativa sborrata con me nel culo e Peppe in fica.
Sembrava essere ritornati ai mesi estivi. L’indomani infatti l’abbiamo trascorso in casa, succintamente vestiti e concedendoci tanti piccole piacevoli trasgressioni a sfondo sessuale che ci hanno tenuto in un continuo stato di eccitazione.

Poi nonostante in Cialis non ho avuto più nessuno stimolo sessuale. Dopo tre sborrate in due giorni e il mio rancore, non ce la facevo più a farlo drizzare. Umiliato nel corpo e nello spirito mi sono ritirato nella camera degli ospiti mentre Mary, infoiata com’era si è portato nella nostra camera da letto Peppe che nei giorni in cui è stato nostro ospite l’avrà riempita di sborra almeno una decina di volte con quel suo cazzo sempre duro e pronto.
Solo la mattina del 6 quando Peppe doveva andare via, dopo che loro avevano fatto la doccia insieme e lui si preparava per andar via, Mary, felice e soddisfatta venne da me per farmi un pompino.

Ero troppo arrabbiato con me stesso e ho rifiutato. Poi, dopo aver salutato “l’ospite” abbiamo litigato e nella rabbia, Mary mi ha detto che si era fatta inculare da Peppe e che era attratta da lui non solo fisicamente ma anche affettivamente.

Da allora, nonostante siano passati tanti mesi, non abbiamo avuto più rapporti e la nostra relazione sta degenerando sempre più.

Sono cosciente che anche io non sono stato sempre corretto con lei, ma non ho mai messo a rischio il nostro legame mentre lei ora è convintissima di poter cambiare vita, tanto che nel nel periodo pasquale è andata da lui a Lecce per alcuni giorni e non so ne voglio sapere cosa hanno fatto.
So che è difficile accettare una cosa de genere dopo 36 anni di matrimonio. Eppure ho sempre acconsentito a ogni suo desiderio e l’ho accontentata nelle sue piccole perversioni, eravamo sempre complici in questi giochi e non immaginavo neanche lontanamente che potesse succedere una cosa del genere. Con quale faccia, se lei decide di andarsene per sempre da lui spiegherò la cosa ai nostri figli? Spero solo che si ravveda che si tratti di una sbandata dovuta all’età e all’attrazione di avere vicino un uomo molto più giovane di lei dotato e resistente che riesce a farla godere come io non sono più capace.

Non so più cosa fare!!
Forza e coraggio, magari prova anche tu a cercare stimoli al di fuori. Stimoli o distrazioni, chiamale come vuoi. L’importante è non cadere in depressione, qualunque cosa succeda
 

Durello81

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Sono ormai più di otto o nove mesi che non scrivevo più su questo Thread perché nel frattempo sono accadute cose spiacevoli tra me e mia moglie tanto da incrinare il nostro rapporto che, non andando più per il verso giusto, inevitabilmente ci sta portando ad un punto di rottura.

Pensavo di poter raccontare ancora del suo vizietto o delle nostre trasgressioni e invece…

Succintamente, sperando che la mia storia vi faccia fare qualche riflessione, vi racconto quanto è successo dopo il mese di vacanze dell’anno scorso, partendo dalle ultime righe del mio ultimo post, quando mia moglie propose a Peppe (il nostro amico di giochi) di incontrarci per le feste natalizie.

Nei mesi tra settembre e dicembre, avevo notato che Mary, aveva un comportamento quasi gelido nei miei confronti ( solo qualche scopata veloce e qualche pompino dietro mia insistenza);
era sempre annoiata, scontrosa e ostile nei miei confronti;
stranamente si era fatta ricrescere il pelo sul pube (cosa che non faceva da quando era ragazzina;
Il suo nervosismo, poi, con l’avvicinarsi del Natale aumentava sempre di più con sbalzi di umore, tanto da essere quasi incontrollabile quando seppe che Peppe, il nostro “professore, amico di giochi” avrebbe posticipato la sua venuta perchè aveva la figlia ospite a casa sua per il Natale e sarebbe arrivato da noi solo dalla serata del tre fino al 6 gennaio..

La spiegazione di questo suo modo di fare l’ho appurato quando nell’andare a prendere alla stazione Peppe , involontariamente, pensando che ne fossi al corrente, mi ha detto che lui negli ultimi mesi, sentendosi con Mary si erano mostrati in chat nudi e più volte masturbati.

Chiaramente ci sono rimasto malissimo, non mi sarei mai aspettato che Mary fosse stata capace di nascondermi qualcosa. Lei non mi aveva mai mentito e io avevo sempre assecondato i suoi desideri. Ero convinto che da parte sua lei era sempre stata molto sincera e anche se voleva giocare con lui in chat doveva comunque dirmelo.

Decisi di non dire nulla al momento e reprimendo la rabbia che provavo, mi comportai come se niente fosse accaduto.
Arrivati a casa mia moglie accolse con esultanza Peppe.
Sprizzava emotività come non la vedevo da un po’, sembrava la Mary che io avevo sempre conosciuta e ciò mi rabbonì abbastanza tanto che nella serata dopo una veloce cenetta, saltando i preliminari eccitatissima, mia moglie si era concessa ad entrambi facendoci alternare singolarmente in fica e bocca e accettando con piacere la doppia penetrazione con relativa sborrata con me nel culo e Peppe in fica.
Sembrava essere ritornati ai mesi estivi. L’indomani infatti l’abbiamo trascorso in casa, succintamente vestiti e concedendoci tanti piccole piacevoli trasgressioni a sfondo sessuale che ci hanno tenuto in un continuo stato di eccitazione.

Poi nonostante in Cialis non ho avuto più nessuno stimolo sessuale. Dopo tre sborrate in due giorni e il mio rancore, non ce la facevo più a farlo drizzare. Umiliato nel corpo e nello spirito mi sono ritirato nella camera degli ospiti mentre Mary, infoiata com’era si è portato nella nostra camera da letto Peppe che nei giorni in cui è stato nostro ospite l’avrà riempita di sborra almeno una decina di volte con quel suo cazzo sempre duro e pronto.
Solo la mattina del 6 quando Peppe doveva andare via, dopo che loro avevano fatto la doccia insieme e lui si preparava per andar via, Mary, felice e soddisfatta venne da me per farmi un pompino.

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Da allora, nonostante siano passati tanti mesi, non abbiamo avuto più rapporti e la nostra relazione sta degenerando sempre più.

Sono cosciente che anche io non sono stato sempre corretto con lei, ma non ho mai messo a rischio il nostro legame mentre lei ora è convintissima di poter cambiare vita, tanto che nel nel periodo pasquale è andata da lui a Lecce per alcuni giorni e non so ne voglio sapere cosa hanno fatto.
So che è difficile accettare una cosa de genere dopo 36 anni di matrimonio. Eppure ho sempre acconsentito a ogni suo desiderio e l’ho accontentata nelle sue piccole perversioni, eravamo sempre complici in questi giochi e non immaginavo neanche lontanamente che potesse succedere una cosa del genere. Con quale faccia, se lei decide di andarsene per sempre da lui spiegherò la cosa ai nostri figli? Spero solo che si ravveda che si tratti di una sbandata dovuta all’età e all’attrazione di avere vicino un uomo molto più giovane di lei dotato e resistente che riesce a farla godere come io non sono più capace.

Non so più cosa fare!!
Rattristato per quanto ti sta accadendo, penso che la svolta alla vostra relazione la possa dare solo lei anche se non credo che sia poi un sano vivere e sicuramente nulla sarà più come prima.
Quello che ti auguro è che ti accada la cosa più giusta e saggia e non accontentarsi di un rimedio o rattoppo... quello no.
 

massimoran

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Brutto epilogo, fatti rispettare, non subire i suoi scatti d'umore, portano solo a deteriorare ancor di piu il vostro rapporto.
Penso sia finita la vs. storia.
Ai figli non direi dell'attrazione sessuale della mamma, omettete questi particolari.
 

gram pito

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Solo chi ci è passato può capire quello che provi. Dare consigli è difficile, certo che ora vedrai la tua donna con occhi differenti e non riuscirai ad avere fiducia in lei. So solo che presto il vostro amico si scoccera di averla tra i piedi, vista la differenza di età e il bello nascerà in quel momento.......
 

Maxtree

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Teo mi dispiace molto penso che lei abbia trovato nuovi stimoli non solo a livello fisico. L unica cosa che puoi fare è non starle addosso anzi distaccarti il piu possibile e dedicarti a te stesso a fare qualcosa che ti interessi, alla crescita personale. Questo ti aiuta sia nell'immediato e come effetto di rimbalzo lei si potrebbe riavvicinare. Non penso sia cosi meschina da buttare 36 anni di relazione all'aria. Poi attenzione non so come sia stata la vostra vita matrimoniale quindi è molto difficile.
 

redifiori

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Fantastico le mogli che sanno mantenere alta l'asticella della sessualità di coppia! e una moglie che prende questo tipo di iniziativa è da oscar! Come si fa a non arraparsi fortemente, vedendo la propria moglie prendere iniziative così azzardate! e tutto per il piacere della coppia stessa! Anche perchè, in questo caso, la donna ama farsi coinvolgere in momenti piccanti sia per il suo piacere che per quello del marito! e senza andare oltre! Correre poi a casa e scopare come matti raccontando quello che poco prima è accaduto è di una eccitazione altissima! che dire...coppia stupenda!
 

Maxtree

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Fantastico le mogli che sanno mantenere alta l'asticella della sessualità di coppia! e una moglie che prende questo tipo di iniziativa è da oscar! Come si fa a non arraparsi fortemente, vedendo la propria moglie prendere iniziative così azzardate! e tutto per il piacere della coppia stessa! Anche perchè, in questo caso, la donna ama farsi coinvolgere in momenti piccanti sia per il suo piacere che per quello del marito! e senza andare oltre! Correre poi a casa e scopare come matti raccontando quello che poco prima è accaduto è di una eccitazione altissima! che dire...coppia stupenda!
Mica tanto fantasyico se ne è andata con l altro e probabilmente ha mollato Teo altro che complicità, forse in passato ora si e fatta i c@tzi suoi alla grande
 

tony56

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Non mi sarei mai immaginato che tua moglie arrivasse a tanto. Anche la mia è un poco troia e di porcate ne ha fatte tante, però l'idea di lasciarmi non l'ha mai resa in considerazione.
Sono sicuro che presto la tua consorte si ravveda del suo sbaglio e tu certamente saprai perdonare la grande stronzata che ha fatto.
Un uomo più giovane di lei di molto, prima o poi si stancherà di Mary e la lascerà per una della sua età o addirittura più giovane di lui.
Credo, infine, che anche lei, come ha fatto tu, non vorrà rovinare una famiglia ormai consolidata e attirarsi il disprezzo dei vostri figli.
Buona fortuna!
 
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teo55

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Fortunatamente, al suo rientro dalla sua scappatella, dopo altri litigi e incomprensioni, le cose tra me e mia moglie pian piano stanno ristabilendo.
Mary sembra aver preso coscienza della situazione e ha troncato ogni rapporto con Peppe.
In questo periodo inoltre, abbiamo avuto modo confrontarci apertamente su quanto accaduto riconoscendo le nostre colpe. Entrambi però non ci sentiamo ancora pronti a voltare definitivamente pagina e pensiamo di ricorrere ad una terapia di coppia.
Lei per adesso mi ha promesso che si farà ampiamente perdonare per quello che ha fatto, mentre io l’ho assicurata che sono disposto a dimenticare tutto e che non voglio sapere nulla di quanto successo durante la sua fuga a Lecce dal “professore”. Vedremo cosa succederà.

Con questo ultimo post credo di chiudere questo thread riguardante i “vizietti di mia moglie” e per le ferie pensiamo, da bravi genitori, di andare a trovare i nostri figli che non vediamo da tantissimo tempo.
Di certo non andremo in vacanza in Salento.
 

ital_iano

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Fortunatamente, al suo rientro dalla sua scappatella, dopo altri litigi e incomprensioni, le cose tra me e mia moglie pian piano stanno ristabilendo.
Mary sembra aver preso coscienza della situazione e ha troncato ogni rapporto con Peppe.
In questo periodo inoltre, abbiamo avuto modo confrontarci apertamente su quanto accaduto riconoscendo le nostre colpe. Entrambi però non ci sentiamo ancora pronti a voltare definitivamente pagina e pensiamo di ricorrere ad una terapia di coppia.
Lei per adesso mi ha promesso che si farà ampiamente perdonare per quello che ha fatto, mentre io l’ho assicurata che sono disposto a dimenticare tutto e che non voglio sapere nulla di quanto successo durante la sua fuga a Lecce dal “professore”. Vedremo cosa succederà.

Con questo ultimo post credo di chiudere questo thread riguardante i “vizietti di mia moglie” e per le ferie pensiamo, da bravi genitori, di andare a trovare i nostri figli che non vediamo da tantissimo tempo.
Di certo non andremo in vacanza in Salento.
Vi faccio tanti auguri e sono convinto che la terapia vi aiuterà. In bocca al lupo!
 

niels

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Fortunatamente, al suo rientro dalla sua scappatella, dopo altri litigi e incomprensioni, le cose tra me e mia moglie pian piano stanno ristabilendo.
Mary sembra aver preso coscienza della situazione e ha troncato ogni rapporto con Peppe.
In questo periodo inoltre, abbiamo avuto modo confrontarci apertamente su quanto accaduto riconoscendo le nostre colpe. Entrambi però non ci sentiamo ancora pronti a voltare definitivamente pagina e pensiamo di ricorrere ad una terapia di coppia.
Lei per adesso mi ha promesso che si farà ampiamente perdonare per quello che ha fatto, mentre io l’ho assicurata che sono disposto a dimenticare tutto e che non voglio sapere nulla di quanto successo durante la sua fuga a Lecce dal “professore”. Vedremo cosa succederà.

Con questo ultimo post credo di chiudere questo thread riguardante i “vizietti di mia moglie” e per le ferie pensiamo, da bravi genitori, di andare a trovare i nostri figli che non vediamo da tantissimo tempo.
Di certo non andremo in vacanza in Salento.
Dai, avevo tenuto il peggio, spero che le cose col tempo si aggiustino. Un grande in bocca al lupo 🤞
 

popp

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Fortunatamente, al suo rientro dalla sua scappatella, dopo altri litigi e incomprensioni, le cose tra me e mia moglie pian piano stanno ristabilendo.
Mary sembra aver preso coscienza della situazione e ha troncato ogni rapporto con Peppe.
In questo periodo inoltre, abbiamo avuto modo confrontarci apertamente su quanto accaduto riconoscendo le nostre colpe. Entrambi però non ci sentiamo ancora pronti a voltare definitivamente pagina e pensiamo di ricorrere ad una terapia di coppia.
Lei per adesso mi ha promesso che si farà ampiamente perdonare per quello che ha fatto, mentre io l’ho assicurata che sono disposto a dimenticare tutto e che non voglio sapere nulla di quanto successo durante la sua fuga a Lecce dal “professore”. Vedremo cosa succederà.

Con questo ultimo post credo di chiudere questo thread riguardante i “vizietti di mia moglie” e per le ferie pensiamo, da bravi genitori, di andare a trovare i nostri figli che non vediamo da tantissimo tempo.
Di certo non andremo in vacanza in Salento.
Sono contento per voi.......buona fortuna amico....👍👍👍👍
 

tony56

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Prendetevi tutto il tempo necessario, sono sicuro che ritroverete l'armonia che vi ha legato per tanti anni e sta sicuro che tua moglie avrà presto voglia di essere trombata. Auguri!
 

Verobull

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Un matrimonio duraturo porta spesso ad un po' di noia nel rapporto. Per questo motivo, mia moglie ha trovato delle piccole escamotage per ravvivare le nostre emozioni e soddisfare qualche sua perversione.

Particolarmente a lei piace sentirsi desiderata dalle persone e nello stesso tempo palpata specialmente nei mezzi pubblici. Non sa spiegarsi questo desiderio, forse da qualcosa avvenuta negli anni della sua pubertà, ma quando le capita, torna a casa sempre super eccitata, mi dice tutti i particolari e si concede a me con voluttà. Forse per il suo fisico un poco pienotto, forse per il suo atteggiamento lei, riesce quasi sempre a creare delle situazioni eccitanti con porci arrapati che sbavano, si strusciano e allungano le mani su di lei.

Per questo motivo, specialmente quando va in città a fare commesse, anche in mia presenza, cerca dei mezzi pubblici affollati per soddisfare le sue voglie.

Il tutto in genere non dura molto, talvolta pochi istanti altre qualche minuto ma in quel poco tempo si eccita tantissimo ed è capace anche di venire. Poi quando torna a casa, quasi volesse giustificarsi mi dice: “Amore ma ti rendi conto cosa mi succede? Questa cosa quando mi prende è più forte di me e se ci penso è più il tempo che passo per raccontarti quello che è successo e che io provo rispetto a quello che effettivamente dura”.

Interessa?
le donne sanno sempre come farci eccitare, Poi a noi uomini ci basta poco anzi spesso ci eccitiamo per nulla.
Post automatically merged:

Ok continuo con il resto della storia.

Dopo il brindisi finale e l’augurio di rivedersi il prossimo anno, i tavoli cominciarono a spopolarsi,. Alcuni sostavano al bar, altri andavano via e un nutrito numero di partecipanti si riversò nella sala da ballo dell’hotel. Mary e il suo capo optarono per il dancing dove incontrarono i due romani a altri 4 o 5 partecipanti al convegno. Stavano tutti su un grande divano ed essendo lei l ‘unica donna tra loro, a turno veniva invitata a ballare, mentre il suo capo la ostentava pavoneggiandosi.

Poco dopo un cameriere venne dal boss e lo invitò a seguirlo perché era desiderato al telefono della hall. Mary intuì subito che doveva essere quella sua odiosa moglie e si stizzò. Lei era convinta che il suo uomo l’amava e che presto l’avrebbe lasciata, ma quando? E poi perché chiamare a quell’ora, per controllarlo?

Ciò cambiò l’atmosfera della serata. Chiese un altro bicchiere di liquore e invitò tutti a ballare con lei. A Mary era scattato il vizietto! I romani, da veri figli di mignotta, notando il suo stato d'animo ne approfittarono subito. La misero in mezzo e ballando la stringevano tra loro invitando anche gli altri a fare altrettanto. Mary, ormai anche per l’effetto dell’alcol era esuberante, si dimenava al ritmo della musica e voluttuosamente accettava con piacere i primi approcci che diventavano sempre più audaci. Chi le tastava i seni, chi il sedere, chi si strusciava.
Poi, i due di Roma, con una scusa, la portarono, euforica e un po' brilla, fuori verso la piscina la fecero distendere su un lettino. Uno di loro, gli infilò le mani sotto il top e gli strizzò le zinne mentre l'altro gli aprì lo spacco della gonna, gli abbassò le mutandine alle caviglie e cominciò a palpeggiargli la figa. Meravigliato nel sentirla e vederla rasata invitò l’amico a controllare e toccare anche lui. Insieme poi la sgrillettarono e gliela leccarono a turno facendola venire. Mary non ricordava altro solo che a quel punto il giochino era finito. Ridestandosi dal suo torpore, cercò di ricomporsi e tirate su le mutandine precipitosamente fece rientro nel dancing.
Lì trovò il suo capo nonchè fidanzato ad aspettarla, incazzato nero per la telefonata della moglie che gli aveva guastato la serata. Gli chiese dove era stata e lei disse che essendosi sentita poco bene a causa dell’alcol era andata con i due di Roma a prendere un poco di fresco sul bordo piscina. Solo allora si accorse che sulla gonna c’erano diversi schizzi! Era acqua? Nel dubbio volle rientrare in camera e cambiarsi subito.

Piaciuta?
Niente di che potrebbe sembrare, ma negli anni 80 era tantissimo!
La seconda storia, spero, se ancora volete leggere dei vizietti di mia moglie, in di poterla scrivere per questa settimana, nel frattempo accetto con piacere i vostri commenti.
quindi se la sono anche scopata, e bravi i romani
 

Verobull

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Eccomi di nuovo qui a raccontare qualche altra cosa sulle esperienze della mia Mary.

Come già noto dagli altri post, mia moglie oltre al suo vizietto e quel poco di esibizionismo, mi ha raccontato tutto, anche le cose è più spinte delle avventure in fatto di sesso con i suoi ex.

Brevemente riassumo. Un primo ragazzo; intorno ai 16 anni, solo toccamenti e leccate reciproche. A 18, sverginata da un nuovo fidanzato, sia lato A che B. E’ stato questo che le ha insegnato i piaceri del sesso. Poi un terzo; dopo il diploma e qualche impiego saltuario, intorno ai 22 anni, quando venne assunta in una grossa ditta come aiuto segretaria del titolare Dott. Giovanni R. . Un uomo trentacinquenne sposato e con figli di cui ne divenne l’amante fino a quando conobbe me che l’ho sposata da ormai 34 anni.

Sulla loro storia ho già rapportato qualcosa, ma adesso voglio farvi conoscere qualcosa di più, cominciando dall’inizio.

Appena assunta, già dopo un mese, il suo capo cominciò ad interessarsi a Mary con complimentandosi del suo impegno e la sua precisione in campo lavorativo, ma anche della sua bellezza e dal suo portamento. Il suo sguardo spesso si prolungava sul suo seno e quando indossava le gonne spudoratamente ammirava le sue gambe, tanto che per non sentirsi a disagio, ormai, a lavoro indossava solo pantaloni.

Un giorno il suo boss, in assenza dell’attempata segretaria, le disse di ordinare un poco la sua scrivania che era ingombra di carte e mentre Mary stava chinata in avanti nel sistemare le pratiche lo sentì strusciarsi sul suo sedere con il basso ventre. Gli scattò allora il suo vizietto (quello di eccitarsi ai toccamenti improvvisi) e rimase con le carte in mano immobile senza reagire subito. Durò pochissimo, lei divenne rossa come un peperone ma ebbe anche un fremito di piacere, mentre lui, con disinvoltura si scostò da lei, scusandosi del contatto..

Il dott. Gianni, però aveva certamente memorizzando il brivido e la tardiva reazione di Mary perché da allora, i suoi complimenti e i suoi strusciamenti divennero sempre più audaci. Allontanando la sua segretaria dall’ufficio, con vari tipi di scuse cercava di stare sempre da solo con Mary e ogni occasione era buona per lambirgli i seni o il sedere . Lei voleva respingerlo ma essendosi lasciata con il suo ragazzo da un po’ e considerando la situazione era per lei intricante e piacevole, lo lasciava fare.

Un tardo pomeriggio il boss le chiese se, in sostituzione della segretaria titolare, potesse trattenersi oltre l’orario di lavoro per sbrigare una trattazione e fu li che la situazione precipitò. Dopo aver risolto la pratica, che era solo una scusa, il capo cominciò a scambiare confidenze con Mary. Gli chiese se era fidanzata se il lavoro era soddisfacente, cosa desiderava dalla vita ecc. Lui invece, si prodigò sulle responsabilità della ditta, sui problemi di casa e del suo rapporto con la moglie, ormai, da alcuni anni, incrinato. Poi si avvicinò a Mary che stava seduta su una delle due poltrone di fronte alla scrivania, si sedette di fianco e cominciò ad insidiarla verbalmente. Le disse che era colpito dalla sua bellezza, che la preferiva con le gonne che esaltavano le sue forme e che provava delle forti sensazioni nel vederla muoversi in ufficio. Successivamente passò a lamentarsi della sua forzata astinenza sessuale e le chiese, se non era indiscreto, come facesse a reprimere o soddisfare le voglie che a quella età erano certamente pressanti senza una ragazzo. Mary con il viso paonazzo per quelle frasi cercò di smorzare l’argomento, ma lui incalzava con frasi sempre più spinte e lei a quel punto cercò di alzarsi per uscire dall’ufficio farfugliando che non erano cose da parlare con lui. Invece il nostro dott. Giovanni con una mano gli fece cenno di risedersi e alzandosi si posizionò davanti a lei chiedendogli supplichevole di dargli un poco di conforto, anche una piccola cosa, come si poteva rifiutare ad un uomo così sconsolato una carezza o un bacio? Quindi si sbottonò la patta dei pantaloni e tirò fuori un cazzo semirigido bello grosso.

Io mi immagino la scena con gli occhi di Mary: il viso rosso, il suo imbarazzo a quella proposta oscena, ma anche al suo vizietto, alla sua voglia di sesso e il suo sguardo su quel cazzo che si avvicinava sempre più alle sue labbra.

Infatti, dopo infelici tentativi di rifiuto Mary, cedette ai lamenti del suo capo che la imploravano di dargli un po’ di sollievo e permise che il suo arnese gli strusciasse il viso. Si era eccitata! Ne annusò l’odore e spontaneamente aprì le labbra cominciando a baciarlo. Lo sentì indurirsi come un marmo mentre glielo massaggiava con una mano e se lo mise in bocca Iniziando un lento e piacevole pompino.

Era il cazzo più grande e lungo che aveva mai toccato, leggermente curvato, scuro e nerbuto. Mary se lo faceva scorrere tra le labbra, lo slinguava e scappellandolo gli succhiava la cappella. Rifiutò la prepotenza del suo capo che nel tentativo di farglielo sentire in gola la spingeva sulla sua nerchia con una mano dietro la nuca e da sola, pian piano, aiutandosi con la mano cercò di infilarlo tutto in bocca. Una goduria sentirsi scorrere quella cappella e quella grossa mazza dalle labbra a fin sotto il palato, lentamente, avanti e indietro. Poi avvertì l’aumento del ritmo e i fremiti del boss che annunciavano la sua sborrata.

Mary si sentiva le mutandine inzuppate dei suoi umori e anche senza essere toccata era venuta come l’avessero sgrilletta. Stava godendo tanto e quando il dott. Giovanni si ritrasse per sborrare, lei prendendolo per le natiche si spinse il cazzo in bocca per bere il suo sperma. Per entrambi furono attimi di estasi!
Immaginate. Lui che con le gambe tremolanti che le sborra in bocca!. Mary che ingoia e con ingordigia continua a succhiagli il cazzo fino a svuotarlo completamente. Dopo il boss si ricompose e baciò appassionatamente con la lingua nella bocca ancora impastata di sperma Mary che, ancora intontita e stralunata dal piacere appena avuto stava stesa sulla poltrona dell’ufficio. Ci sarebbe stato certamente un seguito ma purtroppo una telefonata inattesa di un fornitore interruppe l’atmosfera che si era creata. Mary, allora si affrettò ad andare via e sull’uscio dell’ufficio affermò che quanto successo non doveva più ripetersi altrimenti si sarebbe licenziata. Il suo capo la rassicurò, ma erano solo frasi prammatica perché da li iniziò la loro relazione.

Continuo?
minkia
 

egia_72

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Un matrimonio duraturo porta spesso ad un po' di noia nel rapporto. Per questo motivo, mia moglie ha trovato delle piccole escamotage per ravvivare le nostre emozioni e soddisfare qualche sua perversione.

Particolarmente a lei piace sentirsi desiderata dalle persone e nello stesso tempo palpata specialmente nei mezzi pubblici. Non sa spiegarsi questo desiderio, forse da qualcosa avvenuta negli anni della sua pubertà, ma quando le capita, torna a casa sempre super eccitata, mi dice tutti i particolari e si concede a me con voluttà. Forse per il suo fisico un poco pienotto, forse per il suo atteggiamento lei, riesce quasi sempre a creare delle situazioni eccitanti con porci arrapati che sbavano, si strusciano e allungano le mani su di lei.

Per questo motivo, specialmente quando va in città a fare commesse, anche in mia presenza, cerca dei mezzi pubblici affollati per soddisfare le sue voglie.

Il tutto in genere non dura molto, talvolta pochi istanti altre qualche minuto ma in quel poco tempo si eccita tantissimo ed è capace anche di venire. Poi quando torna a casa, quasi volesse giustificarsi mi dice: “Amore ma ti rendi conto cosa mi succede? Questa cosa quando mi prende è più forte di me e se ci penso è più il tempo che passo per raccontarti quello che è successo e che io provo rispetto a quello che effettivamente dura”.

Interessa?
Certo, molto interessante, se poi aggiungessi qualche sua foto, anche vestita, (adeguatamente censurata) sarebbe il massimo
 

Verobull

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Continuo così soddisfo la vostra curiosità.
Io mi ero messo in camicia e bermuda. Onestamente ero un poco agitato per quello che sarebbe successo e fumavo nervosamente. Mia moglie, invece, anche se leggermente eccitata si sentiva perfettamente a suo agio. Dopo una rapida doccia, indossò delle mutandine di pizzo bianche, una camicetta attillata senza reggiseno, una leggera gonna sopra il ginocchio e un sandalo a mezzo tacco.
Il professore invece si presentò in jeans e polo. Al suo bussare, come avevamo stabilito, Mary lo accolse con un leggero bacio sulle labbra e lo fece accomodare sul bordo del letto. A me chiese di sedermi in poltrona di fronte a lui e facendomi un occhiolino mi impose ad alta voce di restare li fermo e in silenzio.
Sia Peppe che io eravamo imbarazzati. Ci guardavamo di sfuggita mentre mia moglie con il suo parlare e sorriderci ad entrambi cercava di sciogliere quel ghiaccio che ci attanagliava, ancheggiando provocante tra noi e riempiendo i nostri calici con abbondante quantità di vino.
La serata sembrava pian piano riscaldarsi. Mia moglie intavolò una discussione sulle misure del pene e sosteneva la sua preferenza per quelli grandi. Io vantavo apprezzamenti sul suo seno e sul sedere di mia moglie. Peppe, in dubbio se poteva o meno rispondere, alla fine ammise che aveva avuto già modo di apprezzare le forme di mia moglie quando stavamo in piscina.
Il professore, sotto effetto del vino che aveva copiosamente bevuto, non era più tanto inibito e quando Mary, ritornando sull’argomento dimensioni del pene, gli propose di mettersi in libertà per mostrarci il suo fisico villoso ed aitante, lui arrendevole si svestì rimanendo solo con i boxer.
“Finalmente!” gli disse “Era ora. Come facevi a sopportare questi abiti! Ora però voglio che mi mostri anche il tuo pacco”.
Vedendolo confuso e rosso come un pomodoro Mary prese l’iniziativa. Facendogli segno di non muoversi, gli calò le mutande e nell’allontanare
le mani di Peppe che cercavano di coprirsi i genitali, cominciò a toccargli con delicatezza il cazzo.
Anche se ancora semirigido, notai che il professore aveva davvero un bel pene grosso, proprio come aveva giudicato mia moglie che si accovacciò a terra segandolo con una mano, per farlo indurire e con l’altra gli massaggiava le palle.
Tra le mani vogliose di Mary il cazzo di Peppe dopo un paio di minuti, divenne turgido e duro come fosse di ferro, con una prominente cappella violacea. Certamente non avrebbe resistito altri minuti per questo mia moglie si girò verso di me per avere il mio assenso per farlo venire quando
il professore gli accostò il pene sul viso. Nel rivoltarsi verso lui, Mary lo sentì strusciarsi sul viso e sulle labbra lasciandola rintronata per alcuni secondi.
Questo non era previsto. Infatti mia moglie si alzò stordita e avvicinatesi a me disse. “ So bene i patti e per questo mi sono fermata. Doveva essere solo una sega ma quando l’ho sentito sulla faccia e annusato il suo odore mi sono eccitata e adesso ho una voglia matta di assaggiarlo. Ti dispiace se continuo? ”
Balbettai qualcosa tipo non so, decidi tu, se proprio vuoi.
”Tranquillo lo sai che ti amo, ma un uccello così grosso alla mia età dove lo trovo più? Da quando stiamo insieme ho avuto solo te. Ma questa sera quel cazzone sul viso mi ha fatto venire voglia di provare qualcosa di più. Sono certa che piacerà anche a te guardarmi, è un poco come quando faccio le cosine sui pullman”.
A quel punto che dirle? Rovinargli la serata con le inevitabili conseguenze e privarla di questo piacere? Non so se era giusto, ma se lo voleva lo avrebbe fatto lo stesso magari di nascosto o con un altro quindi stringendo le labbra detti il mio beneplacito con un cenno del capo.
“ Bravo tesoro mio è solo uno dei miei desideri, mi stai facendo sentire davvero importante per te e ti amo all’infinito”.
A quel punto ritornò verso Peppe che in piedi si stava toccando il cazzo per non farlo ammosciare, si tolse la gonna, sbottonò la camicetta e con le sole mutandine si accosciò davanti al professore e cominciò a leccargli l’asta. Lo scappellò passandogli la lingua sopra la cappella come per assaggiarlo, poi aprendo le labbra se lo indrodusse tutto in bocca.
Peppe guardò prima me poi mia moglie, capì che doveva restare fermo. Era lei che conduceva il gioco e la lasciò fare facendosi leccare tutta l’asta e le palle.
Stavo guardando mia moglie, fare il suo primo pompino ad un altro uomo da sposata! E poi in quella posizione! Cosce spalancate, una mano tra le palle e la base del cazzo che stava succhiando, l’altra dietro il culo di Peppe per regolarne il ritmo e poi, con quel rivolo di saliva che gli scorreva da un lato del labbro mentre ci giocava con la lingua….
Era una scena molto eccitante tanto che dopo avermi sbottonato il bermuda cominciai a toccarmi il pacco duro come non mi capitava da tempo. Peppe mugolava dal piacere dicendo che stava godendo tantissimo. Mentre io non so descrivere il mio stato d’animo. Provavo solo un turbinio di sensazioni contrastanti e un piacere che mi univa a mia moglie come fossimo un corpo solo.
Successivamente, probabilmente perchè Peppe stava per venire, vidi Mary togliersi repentinamente il cazzo dalla bocca e stringergli forte la base dell’asta. Ci fu quindi un break seguito da una serie di effusioni. Peppe ne approfittò per palpargli le zinne che sballottavano libere, gli strizzò i capezzoli e poi chinandosi, gli spostò le mutandine per accarezzargli la figa depilata e grondante di umori. Lei invece, mugolando dal piacere, si mise in piedi di lato a Peppe strusciandogli addosso tutto il suo corpo poi gli accarezzò il cazzo, ammirandone la forma e il volume e quando fu sicura che si fosse calmato, inginocchiatasi di nuovo davanti a lui, riprese a pomparlo, prima piano, poi sempre più velocemente.
Peppe, a quel ritmo cercava di ritrarsi dalla bocca di mia moglie che invece si spingeva con la testa in avanti sul cazzo e stringeva le labbra per non farselo scappare. Sembrava una scena comica che stava ormai portando il professore, all’apice del piacere.
Nel sentirlo venire Mary si sfilò dalla bocca il cazzo e un fiotto di densa sborra biancastra gli arrivò tra il naso e l’occhio, poi altri due sulla guancia e sulle labbra. Con il cazzo che eruttava ancora gocce di sperma, mia moglie, lo prese in mano e se lo strofinò su tutta la faccia togliendosi così lo schizzo che aveva ricevuto sull’occhio e imbrattato com’era di sborra, vogliosa se lo mise in bocca per assaggiare il suo sapore.
A quel punto il gioco era finito. Loro soddisfatti e quasi vergognosi si pulivano con dei fazzolettini dall’impiastro che avevano combinato e io con notevole sforzo smisi di segarmi.
Appagato dal trattamento riservatogli Peppe si rivestì e nel’andar via ci salutò calorosamente proponendosi per nuovi incontri.
Noi invece, dopo una breve sosta in bagno, ci addormentammo abbracciati. Entrambi avevamo ritrovato una nuova complicità che con il tempo e l’età si era rarefatta. Io per avere appagato il desiderio di mia moglie e lei contenta per aver soddisfatto il suo vizietto e goduto la nuova esperienza non prevista.

Continua
bellissima esperienza, bravi tutti e tre.
 

Verobull

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E C C O L A !

Sabato 7 agosto, La vacanza inizia!

Oggi, sono partito con mia moglie Mary per villeggiare nello stesso albergo dell’anno scorso nel basso Salento. A causa della nostra tardiva prenotazione, il proprietario dell’hotel, pur garantendoci tutti i servizi del precedente anno, ci ha proposto di alloggiare in una delle varie villette mono familiari annesse all’albergo.
La cosa in verità, sia a me che a Mary ci fece piacere, perché avremmo avuto maggiore intimità nella prospettiva ricevere Peppe in piena tranquillità.
Ci sistemammo nella villetta, composta da due camere matrimoniali, doppi servizi e un openspace comprensivo di salotto che si apriva su un giardino abbastanza ampio riparato da una folta siepe.
I primi giorni sono trascorsi tranquilli, tra bar e piscina in attesa di Peppe che, telefonicamente, ci aveva confermato il suo arrivo per il mercoledì e giovedì prima di ferragosto e successivamente per altri 4 giorni.

Anche se avevamo voglia di sesso avevamo deciso di trattenerci per aumentare il desiderio all’arrivo del prof, timorosi di non essere alla sua altezza considerando la prestazione da lui fatta quando era venuto a casa nostra. Nell’attesa ne avevamo parlato con mia moglie, consapevoli che probabilmente questa avventura che ci accingevamo a fare sarebbe stata una delle ultime. Io ero timoroso delle mie capacità - nonostante avessi deciso di prendere ogni volta il Cialis - e Mary con il timore di non essere abbastanza sexy e attraente. Lei si rendeva conto che non aveva più il fisico di una volta, la ciccia si notava palesemente e i seni non erano più floridi come prima e poi a causa della notevole differenza di età era convinta che non avrebbe eccitato più di tanto Peppe. Entrambi però volevamo goderci questa vacanza senza freni inibitori, ormai eravamo in ballo e tanto valeva cercare di ottenere il massimo del godimento, anche a costo di essere spudorati o fare qualche figura meschina . La sera prima dell’arrivo del prof. mia moglie si preparò con cura nei particolari, radendosi minuziosamente e massaggiandosi con tante creme e oli, fremeva nell’attesa del giorno seguente e avendo tanta voglia di fare sesso, mi chiese di farla godere almeno con un ditalino o una leccata di figa altrimenti si sarebbe toccata da sola.

Cercherò adesso di descrivere, quanto accaduto tra noi e il nostro amico professore, durante le due settimane di vacanza, soffermarmi più sull’atmosfera, le sensazioni e su alcune scene di sesso evitando di soffermarmi su quelle più scontate o ripetitive. Trattandosi comunque di un racconto lunghetto, ho deciso di scriverlo come l’avrei riportato su un diario, sperando di non tediarvi e magari ricevere qualche vostro commento.
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Mercoledì 11 agosto, primo pomeriggio.

Peppe arrivò in albergo e subito venne a salutarci in piscina. Alla sua vista Mary si mordicchiò il labbro ed ebbe un brivido, secondo me si era immediatamente eccitata poi si rilassò e tutti insieme chiacchierammo come buoni amici per poi ritrovarsi allo stesso tavolo per la cena.
Dopo aver consumato la cena, Mary disse che voleva mostrare a Peppe il monolocale che ci avevano assegnato e prendendoci entrambi, sotto braccio, ci fece strada.

Entrati mi disse di versare qualcosa da bere a Peppe mentre lei andava a darsi una sistemata. Rientrata in sala avvolta in un pareo semitrasparente e un foulard scuro legato a un polso si avvicinò a noi e maliziosamente ci disse “Ma state ancora vestiti? Che aspettare a mettervi liberi da tutti gli indumenti? Sapete perché stiamo qui? Dai, voglio fare subito un gioco con voi. Bendatemi e poi una volta nudi senza parlare cominciate a fare quello che volete di me. Dovete eccitarmi e io voglio indovinare chi mi tocca o mi prende.”

La determinazione e la spigliatezza di mia moglie ci colse impreparati. Sia io che il prof. pensavamo di cominciare a giocare in tarda serata. Poi, prendendo l’iniziativa bendai Mary con il foulard mentre il prof. si avvicinò a mia moglie che stava in piedi in mezzo alla sala e gli sfilò il pareo. “Queste sono le mani di Peppe”. Disse mia moglie. “Continua!”. Peppe allora gli sbottonò il reggiseno è gli palpò le zinne . “Ancora Peppe! Continua!” Incoraggiato da quelle parole, gli calò le mutandine e gli infilò un dito in figa. Mary emise un gridolino di piacere e allargò le gambe per sentirlo meglio e farsi accarezzare il clitoride.
A quel punto intervenni io e facendo segno al prof. mi sostituii a lui nel palparle i seni e stringerle i capezzoli. “Questo è Teo! Riconosco il tocco. Continua, fammeli drizzare e succhiameli!”
La accontentai subito. Lei sospirò di piacere e dopo averla baciata sulle labbra gli strusciai il cazzo ormai duro sul ventre. Mi scostai da lei e la feci inginocchiare per farmelo ciucciare. Peppe, che nel frattempo si era spogliato e frapponendosi tra noi le mise il suo grosso pene sul viso e tra le labbra. Mary lo leccò e dopo qualche succhiata esclamò sicura “Com’è buono Peppe! Sembra più grosso delle altre volte!”.
Lo pompò alla grande con gusto, poi togliendosi la benda volle succhiare anche il mio per ripassare al prof. tenendolo stretto per le natiche. Nonostante le dimensioni, riusciva a prenderlo quasi tutto in bocca e quando lo sentì prossimo a venire stringendolo con una mano si fece sborrare in faccia. Vedendola con il viso imbrattato di sperma, anch’io stavo quasi per venire ma dovevo trattenermi ancora. Sapevo che Mary era molto eccitata e aveva ancora molta voglia, per questo mentre Peppe si riprendeva dalla sborrata li invitai a metterci comodi in camera da letto per continuare a giocare.
Considerato come avevamo cominciato pensai ad una vacanza molto impegnativa.
Non voglio dilungarmi nei particolari su come abbiamo continuato a fare sesso. Vi lascio lavorare con la vostra fantasia. Dico soltanto che Mary in serata, si concesse vogliosa ad entrambi, godendo alla grande scambiandoci di posto e prendendolo in contemporanea.
Dopo essersi fatta venire in bocca da me e in fica da Peppe la serata era terminata e salutando Peppe ci demmo appuntamento per l’indomani.
minkia che donna che hai teo sei strafortunato
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Eccola in alcune foto fatte di nascosto .
molto arrapante
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Martedì 17 agosto

Nel pomeriggio inoltrato Peppe rientrò in albergo. Eravamo da poco usciti dalla piscina e con i costumi ancora umidi l’abbiamo accolto nella nostra villetta.
Entrati in casa, Mary disse
“Teo ho voglia di succhiare il pisello di Peppe, dimmi che non ti dispiace se entro da lui e lo faccio! Tu guardami lo sai che così mi eccito di più”.
Al mio assenso entrò nella camera del prof, che stava ancora disfacendo la valigia, lo abbracciò di spalle e facendolo girare gli mise una mano sulla patta. Peppe reagì togliendole con furia il costume mentre mia moglie calandogli i pantaloni gli prese il cazzo in mano.
Non lo aveva ancora duro ma aiutandosi con una mano lo imboccò voracemente tutto. Lo scappellò e gli succhiò forte la cappella. Lo segò di nuovo e dopo una leccata di palle iniziò a pomparlo fino a farsi venire sul viso e sulle tette.
Il pompino durò appena un paio di minuti ma vedere Peppe in piedi, con la maglietta sollevata a mezzo torace e i pantaloni calati che si scrollava il cazzo davanti a Mary che si spalmava la sborra sul viso e sulle tette fu tutto molto eccitante.
Reggerò il loro ritmo? Pensai.

Dopo una veloce doccia andammo a cena poi alla villetta e in giardino ci mettemmo a conversare.
Verso mezzanotte Mary spazientita cominciò a protestare dicendo
“ Ma vi rendete conto che abbiamo fatto tante chiacchiere e pochi fatti? Siamo qui per divertirci e adesso che abbiamo il tempo e il luogo vi rendete conto che mi state trascurando?”
Noi cercammo di contestare la sua accusa ma lei continuò.
“Questa sera per inaugurare il letto di Peppe voglio da entrambi una doppia prestazione ma dovrete prenderete singolarmente perché vi voglio sentire bene come lo fate. Vieni Teo, fammi godere mentre Peppe ci guarda!”.
Prendendomi per mano mi fece stendere sul letto mentre il prof si sistemava davanti a noi sul bordo del letto.
Scopammo con piacere, né io né Mary sembravamo imbarazzati dalla presenza del prof, anzi mia moglie con le movenze che faceva sembrava voler mettersi in mostra al nostro ospite che cominciò a segarsi e verbalmente ci incitò i a chiavare.
Mia moglie mi stava cavalcando con le spalle rivolte a me guardando Peppe che galvanizzato venne schizzandoci addosso fiotti di sperma. Questo eccitò ancora di più Mary che infoiata si sgrillettò il clitoride e con un lungo lamento raggiunse l’orgasmo. Voleva staccarsi da me ma io la bloccai e continuai a scoparla fino a riempirgli la figa di sborra.

Ci fu una pausa, durante la quale, Mary, rimproverò Peppe per essere venuto subito e adirata si alzò dal letto per andarsi a lavare. A quel punto il prof sfoderando un sorriso beffardo disse
“Guarda che io sto ancora carico e non vedo l’ora di montarti. Vai a sistemarti e quando torni ti farò sentire tutta la mia passione”.
“Voglio proprio vedere!” Rispose piccata mia moglie andando in bagno.

Approfittammo della pausa andammo anche noi nell’altro bagno per rinfrescarci e nell’attesa chiesi a Peppe: “Ma davvero riesci a fare un’altra sborrata?”
“Certo” rispose . “ Mary mi piace tanto, non offenderti, ma lei è una donna ancora tanto desiderabile, il poco di ciccia e la pancia mi attizza e con quel corpo frega di tanto anche le ragazze giovani.
Starei sempre a scoparla. Tu sai meglio di me quanta voglia ha e non vorrei mai deluderla!
Quando vi ho conosciuto non avevo mai avuto esperienze del genere. Solo scopate normali. Ma con voi si è aperto un mondo che io non conoscevo. Al solo pensiero già mi sto eccitando. Lo avete fatto altre volte?”
“No! Per Mary è la prima volta che lo fa con due uomini.”
“Ma scusami se sono indiscreto, puoi anche non dirmelo, Ma lo fate anche da dietro?”
“Si . Mary lo aveva fatto anche prima di me con un suo ex. Prima lo facevamo anche spesso ma da quando è in menopausa solo raramente.”
“Certo che ha un bel culo grosso e tosto! Io non l’ho mai fatto ma penso che debba essere piacevole. Ma quando capita usate...”.
A quel punto fummo interrotti da Mary che rientrando, sempre con modi alteri, si rivolse a Peppe “Allora! Dai vieni a letto e vediamo se mi fai godere! “.

Peppe allora la bloccò e la prendendola in piedi cominciò ad accarezzarla tutta. Le sue mani scorrevano dalle spalle al culo per poi risalire ai seni e ridiscendere sulla fica e a stuzzicargli il clitoride. Con quelle manovre Mary si stava rabbonendo un poco e quando Peppe gli fece sentire il cazzo lei lo strinse tra le cosce e con un gemito.
Certamente stava provando piacere perché io da anni non la scopavo in piedi e dolcemente si fece girare di spalle. Questa scena era molto bella. Il cazzo di Peppe ormai teso al massimo si strusciava sulle chiappe di mia moglie, mentre lui la stringeva a se trattenendola con le mani sui seni e sulla fica.
Successivamente la fece mettere a pecora sul bordo del letto e lui, sempre in piedi, le mise il cazzo in fica. La montò così per parecchio trattenendola per i fianchi e gli sborrò dentro con molto godimento da parte di mia moglie..

Anche questa giornata si era conclusa con tre venute di Peppe e una da parte mia. Mary sembrava molto soddisfatta e dopo un bacio sulla guancia mi fece segno di andare nella nostra camera.
Peppe sta andando alla grande, tre sborrate al giorno, beato lui...
 
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Verobull

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Mercoledì 18 agosto

Anche oggi una splendida giornata. Ci siamo svegliati giusto in tempo per la colazione e trovammo Peppe, che con discrezione si era già alzato, nel bouffe dell’albergo che ci attendeva al tavolo. Passammo la mattinata in piscina e sempre tutti insieme andammo a pranzo. Nel pomeriggio noi preferimmo ritornare nella villetta per riposare mentre lui rimase in piscina ad abbronzarsi.
In camera informai Mary delle confidenze che Peppe mi aveva fatto la sera precedente e lei mi disse che per i giorni che restavano voleva godersi bene il cazzo di Peppe - disse proprio cazzo - insieme al mio. Voleva vivere pienamente questa avventura perché una volta tornati a casa non era intenzione avere più esperienze del genere.
“Quanto ti piace Peppe?” Gli domandai.
“Molto ha un fisico bestiale e poi è giovane, dotato. Non è vecchio come noi". Disse. " Quando vi ho segato e pompato insieme ho notato la differenza tra voi due. E' resistente e viene tante volte, lo ha più lungo del tuo ma quello che apprezzo è che lo ha grosso e quando mi sta dentro mi riempie tutta la patatina. Se non ti amassi così tanto un pensierino lo avrei fatto e queste cose le avrei tenute per me. A proposito stai prendendo la pillola?”
“Certo” Risposi: “Altrimenti come farei a resistere tanto?”
”Bene perché ho ancora una cosa da provare. Ora riposiamoci un pochino”.
Ci addormentammo abbracciati per essere svegliati dal prof che rientrava. Si scusò subito per averci disturbato ma Mary lo accolse nel nostro letto e dopo averci fatto qualche coccola lo invitò a fare la doccia insieme a noi prima di andare a cena.

Questa è stata una nuova e piacevole esperienza. Anche se grande la doccia era angusta per tre parsone. Mary riuscì comunque ad insaponarci entrambi e noi insaponammo lei soffermandoci sulle sue intimità strusciandoci uno contro l’altro mettendo Mary tra noi, tipo sandwich e schizzandoci con il doccino. Sempre in doccia lei, accucciandosi, volle succhiarci il cazzo e quando ci vide infoiati e pronti a venire, sadicamente
uscì dalla doccia lasciandoci a nerbo duro dicendo “Così vi voglio vedere questa sera! Duri e desiderosi .”

Durante la cena riconobbi negli occhi vispi di Mary l’espressione che aveva di solito quando faceva birichinate. Infatti, notai che con una mano nascosta dal tovagliolo disinvoltamente stava rovistando tra le gambe Peppe che era diventato paonazzo dall’imbarazzo.
Capii subito che era caduta in uno dei suoi vizietti e calandomi sotto il tavolo con una scusa la vidi che tutta scosciata mentre cercava di portarsi la mano di Peppe tra le cosce. Rialzatomi la guardai e lei mi fece un occhiolino di intesa. Non so dire se lei godeva ma era visibilmente eccitata mentre Peppe era sconvolto.
In villa, dopo cena, Mary ci condusse in camera nostra, si tolse il vestito che indossava e con furia si fece prendere da entrambi sia singolarmente
che insieme.
Non mi soffermo per non essere ripetitivo ma potete bene immaginare che quella era ormai la piacevole conclusione della serata a cui ci sottoponevamo con desidero e passione.
Era andata in vacanza con quel il pensiero di essere presa dal cazzone del prof e se lo voleva gustare fino in fondo per tutti i giorni della vacanza. Giustamente. Era arrapatissima.Giustamente hehehe.
 

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