Racconto di fantasia L’ amica della mamma

godino

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Salve a tutti mi chiamo Simone ho 25 anni e vivo insieme ai miei...mio padre di 58 anni che di lavoro fa il geometra e mia madre 55 infermiera in una clinica privata. Siamo una famiglia unita e ci vogliamo bene uno con l altro e di amicizie che ci circondano...ma c’ è ne una in particolare che una sera mi ha fatto vivere un esperienza unica nel suo genere...l amica della mamma.
Dovete sapere che tra le tante amiche che ha la mamma c è anche la signora Graziella..(Grazia per i più intimi), amiche sin dai tempi delle scuole medie e superiori e che quindi si conoscono molto bene e come potete immaginare, è presente spesso in feste organizzate,pranzi ,cene e cosi via...così come quella famosa ( per me) cena di inizio settembre di quest anno.
Grazia ha la stessa età della mamma, lavora come cassiera in un supermercato ed è divorziata da ben 15 anni...(sembra che il suo ex non accettasse il fatto che LEI non poteva avere figli) e in città tutti la chiamano la ZITTELLONA.
Tale soprannome è dovuto al fatto non solo perche da allora non trova marito ma anche perché la signora...è un po in carne,
non che sia una brutta donna anzi...capelli biondi tagliati corti occhi azzurri labbra carnose , 2 belle cosce da far invidia ad una trentenne e un bel paio di grosse tette ( la quinta per esattezza).
Purtroppo la sua taglia 58 la rende un po grossa nelle parti basse....culo compreso ma adesso ritorniamo alla famosa cena.
Quasi un sabato si e uno no si ferma a cena da noi...lei è sola...le piace la nostra compagnia e a noi fa piacere è una tipa divertente
ma quella sera però aveva esagerato troppo col vino al punto di non riuscire a tenersi in piedi finita cena, mia madre e mio padre...preoccupati di non farla ritornare a casa sua da sola , l avevano invitata più e più volte a rimanere a dormire da noi...ma lei niente voleva andare a casa sua a costo di tornare a piedi.
Stanchi di questa situazione mia madre mi chiede:”Simone accompagnala tu a casa tanto poi ti devi incontrare con gli amici...non mi va che va a casa da sola...”
Dico va bene e partiamo e il viaggio di circa 30 minuti si svolge regolare con lei che rideva in continuazione non so nemmeno il perché...finché giunti sotto casa sua le chiedo “Grazia vuoi che ti accompagno fino in casa..?”
...e lei “.mmm sono secoli che non entra un uomo in casa mia...dai vieni così ci facciamo un caffè “..e saliamo nell appartamento.
Appena entrati mi chiede “ mettiti comodo io vado un attimo in bagno a darmi una lavata al viso poi ti preparo il caffe “ e io annuisco e mi siedo sul divano.
Passano più di 5 minuti e non vedendola arrivare ...preoccupato che si fosse sentita male..piano piano mi dirigo verso il bagno,scosto un po la porta e la trovo seduta a 90 sopra il bidet a lavarsi fica e culo...tutta nuda con ancora ai piedi le scarpe rosse con tacco che portava .
In quell istante fui pervaso da una eccitazione incredibile...vedendola con quelle mani con smalto rosso alle unghie lunghe strofinarsi la sotto..il mio cazzo ebbe un erezione fuori dal comune,decisi che dovevo segarla e cosi feci
iniziai a masturbarmi guardandola mentre notavo che ogni tanto si allargava bene il culo in modo che l acqua la colpisse propio nei due buchi
immaginavo che fossi io ad allargare quel grasso culone per poi penetrarla prima in fica e poi in culo
facevo fantasie su quella donna mentre la spiavo che il mio cazzo stava ribollendo di piacere al punto che la sborrata dovevo farla come si deve.
In barba alle tempistiche quatto quatto andai in camera sua..primo cassetto a destra (lo so ci sono le mutandine)..arraffo le prime che trovo nere di pizzo...il cazzo è ancora piu duro le tengo con la sinistra e con la destra me lo sego pensandola continuamente fino a che ci sborro sopra come un animale...
Un attimo per riprendermi , mi tiro su la zip e veloce torno in sala ( lei ancora nn c è meno male )...arriva dopo 2 minuti e le dico “tutto ok ? “
E lei “ si si scusami se ti ho fatto aspettare...ti faccio subito il caffè “
Prendo il caffè...la saluto e me ne vado
...Settimana successiva Domenica pranzo al ristorante tra amici siamo una trentina...Grazia c è...
ad un tratto mi arriva un messaggio su whatsapp...leggo è di Grazia e dentro di me mi chiedo...e questa che cazzo vuole adesso non mi scrive mai...
il messaggio recitava così “ Ti ho visto l altra sera mentre guardavi da fuori il bagno...io ho fatto finta di niente ma sinceramente più rimanevi li tu... piu sarei rimasta li io...poi di colpo te ne sei andato e solo questa mattina ho capito dove sei andato...ti prego però di cancellare subito questo messaggio se mi vuoi bene “...alla fine del testo c era una sua foto che indossava le mutandine di quella sera...
...alzai lo sguardo per cercarla tra gli invitati...lei mi stava già fissando e sorridendo mi ha strizzato l occhio...



Spero vi sia piaciuto il racconto...se volete il continuo di questo o di altri generi fatemelo sapere
 

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