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Lavoro in una pizzeria da un bel po' di anni, però è solo la seconda volta che mi capita una cosa del genere.
Qualche anno fa mi è capitato di avere un rapporto di "trombamicizia" con la lavapiatti rumena - capelli nerissimi, occhi azzurrissimi, ma con una voglia incredibile - sposata con un coglione pompatissimo del mio paese (anche lui rumeno) con due figli all'attivo. Ma magari questa la racconto la prossima volta.

Da un paio di settimane lavora da noi una ragazza quattro anni più piccola di me, incinta di 5 mesi (un bel pancino molto tenero) di un fruttivendolo con cui aveva a malapena 1 anno di relazione e, per mettere da parte qualche soldo, il fine settimana lo passa in pizzeria da noi facendo la cameriera, è un'amica di mia cugina che ci ha gentilmente chiesto di inserirla.
La prima settimana il tipo con cui sta l'ha accompagnata, ma si è addormentato a sera inoltrata e l'ha praticamente lasciata di culo a terra e quindi, armato di pazienza, alle 2 di notte, l'accompagno a casa, 40km, torno, mi addormento.

La scorsa settimana, il sabato, lei continuava a dirmi grazie per il passaggio della volta precedente e, con gli occhi incredibilmente dolci mi chiede se potessi accompagnarla anche questa volta, solo perché il suo tipo voleva arrotondare a lavoro e quindi andava a fare la guardia notturna in un posto privato.
Le dico che non c'è problema.

Ieri la svolta, mi chiede se anche questa volta fosse un problema, ancora una volta preso da un morso al cuore, le dico che non c'è problema e che potevo tranquillamente accompagnarla.
Si fanno l'1 e mezza, siamo in auto, scoppia e piangere, si accende una sigaretta e le dico che nelle sue condizioni non è consigliato, ma lei mi dice che lo fa raramente e solo quand'è sotto pressione.
Mi racconta dei continui litigi con il ragazzo che non vuole lavorare più di tanto, non si prende la responsabilità a pieno e lei è stufa.

Io impanicato dal suo pianto, accosto nel piazzale di uno stabilimento a destra della carreggiata, lei mi chiede scusa per lo spavento, mi abbraccia e io mi arrapo un po'.
Continua con i convenevoli per circa tre quarti d'ora, si fa tardi, dice che non vuole tornare a casa e poi sorridendo mi chiede se mi andava di baciarla.
Io totalmente spiazzato non sapevo che cazzo fare, ho solo 31 anni, non so gestire queste situazioni, non ho parole, ho la bocca secca e lei mi bacia.
Mi dice grazie per aver convinto mio zio (proprietario della pizzeria) a farla lavorare lì, mi dice che la gentilezza non è scontata e che vuole ripagarmi.

Ho visto tanti video con le famose "pregnant", ma questa situazione così reale mi fa quasi paura, sudo freddo nonostante alle 2 passate fossero 8 gradi in auto.
Lei fa il sedile indietro e tira fuori dal maglione nero due bombe giganti, con due capezzoloni nerissimi, aveva la quarta, ma era abbastanza penzolante.
Si accovaccia in una sorta di pecorina sul suo sedile e mi chiede senza preliminari di penetrarla.
Eseguo gli ordini, urlava, continua a parlare durante, dicendomi che lui non la soddisfa più da quando ha la pancia, io accarezzo anche la pancia mentre sputo sull'ano e provo a inserire un paio di dita, ma ai suoi gemiti di fermo, ho paura di farle male.
Continuiamo in quella posizione per un quarto d'ora circa, poi una luce abbagliante, ci spaventiamo, torniamo seduti di corsa e sorridiamo.

Restiamo altri minuti semi nudi ad abbracciarci a distanza, con il cambio di mezzo.
Lei si accende un'altra sigaretta e la guarda fumare perso nel vuoto.

Mi dice che vuole concludere, mi fa un pompino incredibile, uno dei migliori della mia vita.
Ci mette rabbia, ma tanta rabbia.
Le vengo addosso, un po' in faccia, un po' sul maglione nero, un po' sui leggins e un po' sul cambio.
Non era così tanta sborra, ma in fin dei conti si è spostata di scatto ed è un po' volata ovunque.

L'accompagno sotto casa, al solito cancello verde, mi da un bacio sulla guancia, mi ringrazia e chiede se all'indomani (oggi domenica 28), potessi andarla anche a prendere per il turno serale.
Sorrido, nasconde le sigarette nella mia auto, mi lancia un occhiolino che mi regala un ultima arrapatura e le do la buonanotte.

Ho percorso 40km in silenzio, senza musica, pensando ai suoi capelli mossi non proprio bruni, ma imperfetti con delle meches bionde, al suo seno penzolante ma durissimo, a quella pancia che accarezzando mi ha eccitato non poco e al giorno dopo.
Non proverò a far nulla oggi, ma ammetto che mi attendo una sua reazione.

Chissà il cornuto com'è tranquillo a lavoro;
è la terza volta che faccio tradire una ragazza e mi eccita sempre un sacco, più del senso di colpa che mi attanaglia nelle settimane successive.
 

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Che situazione, vedi di farla godere per bene finché dura..
Purtroppo ritrovarsi a quest'età in una situazione del genere è brutto, soprattutto con un partner inetto.
 
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Che situazione, vedi di farla godere per bene finché dura..
Purtroppo ritrovarsi a quest'età in una situazione del genere è brutto, soprattutto con un partner inetto.
a me dispiace un sacco, anche perché guardare negli occhi di Michela (suo nome) e vederla sempre abbattuta è brutto, ma adesso sto per andare a lavoro e spero di tirarla su doppiamente.
Post automatically merged:

visto che era incinta hai perso l'occasione di venirle dentro
c'è sempre tempo. Sto per andare a lavoro, non tarderò a provarci dovesse accadere l'occasione
 

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Lavoro in una pizzeria da un bel po' di anni, però è solo la seconda volta che mi capita una cosa del genere.
Qualche anno fa mi è capitato di avere un rapporto di "trombamicizia" con la lavapiatti rumena - capelli nerissimi, occhi azzurrissimi, ma con una voglia incredibile - sposata con un coglione pompatissimo del mio paese (anche lui rumeno) con due figli all'attivo. Ma magari questa la racconto la prossima volta.

Da un paio di settimane lavora da noi una ragazza quattro anni più piccola di me, incinta di 5 mesi (un bel pancino molto tenero) di un fruttivendolo con cui aveva a malapena 1 anno di relazione e, per mettere da parte qualche soldo, il fine settimana lo passa in pizzeria da noi facendo la cameriera, è un'amica di mia cugina che ci ha gentilmente chiesto di inserirla.
La prima settimana il tipo con cui sta l'ha accompagnata, ma si è addormentato a sera inoltrata e l'ha praticamente lasciata di culo a terra e quindi, armato di pazienza, alle 2 di notte, l'accompagno a casa, 40km, torno, mi addormento.

La scorsa settimana, il sabato, lei continuava a dirmi grazie per il passaggio della volta precedente e, con gli occhi incredibilmente dolci mi chiede se potessi accompagnarla anche questa volta, solo perché il suo tipo voleva arrotondare a lavoro e quindi andava a fare la guardia notturna in un posto privato.
Le dico che non c'è problema.

Ieri la svolta, mi chiede se anche questa volta fosse un problema, ancora una volta preso da un morso al cuore, le dico che non c'è problema e che potevo tranquillamente accompagnarla.
Si fanno l'1 e mezza, siamo in auto, scoppia e piangere, si accende una sigaretta e le dico che nelle sue condizioni non è consigliato, ma lei mi dice che lo fa raramente e solo quand'è sotto pressione.
Mi racconta dei continui litigi con il ragazzo che non vuole lavorare più di tanto, non si prende la responsabilità a pieno e lei è stufa.

Io impanicato dal suo pianto, accosto nel piazzale di uno stabilimento a destra della carreggiata, lei mi chiede scusa per lo spavento, mi abbraccia e io mi arrapo un po'.
Continua con i convenevoli per circa tre quarti d'ora, si fa tardi, dice che non vuole tornare a casa e poi sorridendo mi chiede se mi andava di baciarla.
Io totalmente spiazzato non sapevo che cazzo fare, ho solo 31 anni, non so gestire queste situazioni, non ho parole, ho la bocca secca e lei mi bacia.
Mi dice grazie per aver convinto mio zio (proprietario della pizzeria) a farla lavorare lì, mi dice che la gentilezza non è scontata e che vuole ripagarmi.

Ho visto tanti video con le famose "pregnant", ma questa situazione così reale mi fa quasi paura, sudo freddo nonostante alle 2 passate fossero 8 gradi in auto.
Lei fa il sedile indietro e tira fuori dal maglione nero due bombe giganti, con due capezzoloni nerissimi, aveva la quarta, ma era abbastanza penzolante.
Si accovaccia in una sorta di pecorina sul suo sedile e mi chiede senza preliminari di penetrarla.
Eseguo gli ordini, urlava, continua a parlare durante, dicendomi che lui non la soddisfa più da quando ha la pancia, io accarezzo anche la pancia mentre sputo sull'ano e provo a inserire un paio di dita, ma ai suoi gemiti di fermo, ho paura di farle male.
Continuiamo in quella posizione per un quarto d'ora circa, poi una luce abbagliante, ci spaventiamo, torniamo seduti di corsa e sorridiamo.

Restiamo altri minuti semi nudi ad abbracciarci a distanza, con il cambio di mezzo.
Lei si accende un'altra sigaretta e la guarda fumare perso nel vuoto.

Mi dice che vuole concludere, mi fa un pompino incredibile, uno dei migliori della mia vita.
Ci mette rabbia, ma tanta rabbia.
Le vengo addosso, un po' in faccia, un po' sul maglione nero, un po' sui leggins e un po' sul cambio.
Non era così tanta sborra, ma in fin dei conti si è spostata di scatto ed è un po' volata ovunque.

L'accompagno sotto casa, al solito cancello verde, mi da un bacio sulla guancia, mi ringrazia e chiede se all'indomani (oggi domenica 28), potessi andarla anche a prendere per il turno serale.
Sorrido, nasconde le sigarette nella mia auto, mi lancia un occhiolino che mi regala un ultima arrapatura e le do la buonanotte.

Ho percorso 40km in silenzio, senza musica, pensando ai suoi capelli mossi non proprio bruni, ma imperfetti con delle meches bionde, al suo seno penzolante ma durissimo, a quella pancia che accarezzando mi ha eccitato non poco e al giorno dopo.
Non proverò a far nulla oggi, ma ammetto che mi attendo una sua reazione.

Chissà il cornuto com'è tranquillo a lavoro;
è la terza volta che faccio tradire una ragazza e mi eccita sempre un sacco, più del senso di colpa che mi attanaglia nelle settimane successive.
beh 40km ben ripagati :)
 
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utentelibero22

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Questa storia è terribilmente eccitante!
Facci sapere cos'altro è successo.
E poi raccontaci pure della rumena...
Aggiornamento dopo la giornata di ieri:

Sono andato a prenderla da casa sua e mi ha malapena salutato, indossava un giubbotto più pesante e le copriva tutte le forme.
In pizzeria abbiamo parlato a malapena di lavoro e ieri abbiamo pure chiuso prima, per le 23.30 circa.
Ci siamo messi in auto e come fosse una cosa normale e come se non mi avesse tenuto il muso tutto il tempo mi ha chiesto di andare a prendere un cornetto insieme.
L'ho accontentata e dopo aver preso i cornetti, torno in auto e mi chiede di mangiarli altrove.
Per tutto il tempo si è leccata le dita e faceva battute sulla nutella, sul quanto avrebbe voluto stesse colando altro dal cornetto e una volta finito, ha tolto il giubbino, aveva sempre il maglione nero stretto stretto sborrato il giorno prima, ha messo un frontino e mi ha baciato.

Io all'inizio sono rimasto ancora spiazzato e le ho detto che non volevo divenisse per lei una relazione tossica questa, non avrei potuto accontentarla dal punto di vista sentimentale.
Lei mi ha solo sorriso e poi si è lanciata a capofitto su di me
Dopo 20 minuti di convenevoli ho affondato due dita sotto i leggins ed era incredibilmente bagnata, questa cosa mi ha eccitato troppo.
Continuavo a dirle cose strane essendo eccitato e lei le accettava tranquillamente, tipo che avrei voluto sfasciarle il culo con un altro che la prendeva davanti e lei era molto eccitata all'idea.
Esce le due tettone dure e penzolanti e inizio a mordere più forte che potessi e senza alcun tipo di preliminare, o preservativo, esco il mio cazzo e lo infilo di prepotenza saltando di poco il cambio.
Il sedile era tutto dietro dal giorno precedente.

Sono durato molto più del giorno prima, ma ammetto di essermi segato una volta ieri mattina e una dopo pranzo pensando a Michela.

Lei mi ha lasciato un segno indelebile sul collo, un succhiotto durante la penetrazione incredibile, le ho spinto in un missionario violento più che potessi.

Avrò fatto sesso nei miei pochi anni di vita con non più di 30 ragazze, ma lei è una vera divinità del sesso, non si è mai scomposta ha sempre urlato con la faccia più seria possibile e dopo aver insistito per venirle dentro e avermi detto categoricamente no, le sono venuto sulla pancia, e lei ha passato qualche minuto in silenzio a giocare con la mia sborra e spalmarla ovunque.

Sono rimasto ammetto in silenzio anch'io, finché lei si è accesa ancora una volta una sigaretta, come il giorno prima, ma la prima di ieri con me, e io le ho chiesto il numero di telefono.
Me l'ha dato ma, mi ha chiesto di salvarle il mio numero sul suo sotto il nome di "Alessia" e non "Alex".
Ha paura di essere colta in flagrante dal cornuto che oramai odio con tutto me stesso.

Stanotte tornando a casa, dopo le 2 ore e mezza passate con lei, ho sviluppato una gelosia immensa nei suoi confronti, sento che lui possa toccarla e farle male, ho paura divenga ancora più tossica questa relazione.
Allo stesso tempo, ho voglia che arrivi sabato di nuovo, perché oramai non lo odio più per il lavoro, ma lo amo perché posso rivedere Michela.
 

addominal

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Aggiornamento dopo la giornata di ieri:

Sono andato a prenderla da casa sua e mi ha malapena salutato, indossava un giubbotto più pesante e le copriva tutte le forme.
In pizzeria abbiamo parlato a malapena di lavoro e ieri abbiamo pure chiuso prima, per le 23.30 circa.
Ci siamo messi in auto e come fosse una cosa normale e come se non mi avesse tenuto il muso tutto il tempo mi ha chiesto di andare a prendere un cornetto insieme.
L'ho accontentata e dopo aver preso i cornetti, torno in auto e mi chiede di mangiarli altrove.
Per tutto il tempo si è leccata le dita e faceva battute sulla nutella, sul quanto avrebbe voluto stesse colando altro dal cornetto e una volta finito, ha tolto il giubbino, aveva sempre il maglione nero stretto stretto sborrato il giorno prima, ha messo un frontino e mi ha baciato.

Io all'inizio sono rimasto ancora spiazzato e le ho detto che non volevo divenisse per lei una relazione tossica questa, non avrei potuto accontentarla dal punto di vista sentimentale.
Lei mi ha solo sorriso e poi si è lanciata a capofitto su di me
Dopo 20 minuti di convenevoli ho affondato due dita sotto i leggins ed era incredibilmente bagnata, questa cosa mi ha eccitato troppo.
Continuavo a dirle cose strane essendo eccitato e lei le accettava tranquillamente, tipo che avrei voluto sfasciarle il culo con un altro che la prendeva davanti e lei era molto eccitata all'idea.
Esce le due tettone dure e penzolanti e inizio a mordere più forte che potessi e senza alcun tipo di preliminare, o preservativo, esco il mio cazzo e lo infilo di prepotenza saltando di poco il cambio.
Il sedile era tutto dietro dal giorno precedente.

Sono durato molto più del giorno prima, ma ammetto di essermi segato una volta ieri mattina e una dopo pranzo pensando a Michela.

Lei mi ha lasciato un segno indelebile sul collo, un succhiotto durante la penetrazione incredibile, le ho spinto in un missionario violento più che potessi.

Avrò fatto sesso nei miei pochi anni di vita con non più di 30 ragazze, ma lei è una vera divinità del sesso, non si è mai scomposta ha sempre urlato con la faccia più seria possibile e dopo aver insistito per venirle dentro e avermi detto categoricamente no, le sono venuto sulla pancia, e lei ha passato qualche minuto in silenzio a giocare con la mia sborra e spalmarla ovunque.

Sono rimasto ammetto in silenzio anch'io, finché lei si è accesa ancora una volta una sigaretta, come il giorno prima, ma la prima di ieri con me, e io le ho chiesto il numero di telefono.
Me l'ha dato ma, mi ha chiesto di salvarle il mio numero sul suo sotto il nome di "Alessia" e non "Alex".
Ha paura di essere colta in flagrante dal cornuto che oramai odio con tutto me stesso.

Stanotte tornando a casa, dopo le 2 ore e mezza passate con lei, ho sviluppato una gelosia immensa nei suoi confronti, sento che lui possa toccarla e farle male, ho paura divenga ancora più tossica questa relazione.
Allo stesso tempo, ho voglia che arrivi sabato di nuovo, perché oramai non lo odio più per il lavoro, ma lo amo perché posso rivedere Michela.
Tutto molto eccitante......è una situazione particolare.....fai bene a godertela cercando di farla godere piu che puoi....ma.....se hai un forte ascendente su di lei......cerca se riesci a non farla fumare....perchè fa malissimo al suo figlio in arrivo e lui non centra niente poverino.......
 

leofuoco

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Sono andato a prenderla da casa sua e mi ha malapena salutato, indossava un giubbotto più pesante e le copriva tutte le forme.
In pizzeria abbiamo parlato a malapena di lavoro e ieri abbiamo pure chiuso prima, per le 23.30 circa.
Ci siamo messi in auto e come fosse una cosa normale e come se non mi avesse tenuto il muso tutto il tempo mi ha chiesto di andare a prendere un cornetto insieme.
L'ho accontentata e dopo aver preso i cornetti, torno in auto e mi chiede di mangiarli altrove.
Per tutto il tempo si è leccata le dita e faceva battute sulla nutella, sul quanto avrebbe voluto stesse colando altro dal cornetto e una volta finito, ha tolto il giubbino, aveva sempre il maglione nero stretto stretto sborrato il giorno prima, ha messo un frontino e mi ha baciato.

Io all'inizio sono rimasto ancora spiazzato e le ho detto che non volevo divenisse per lei una relazione tossica questa, non avrei potuto accontentarla dal punto di vista sentimentale.
Lei mi ha solo sorriso e poi si è lanciata a capofitto su di me
Dopo 20 minuti di convenevoli ho affondato due dita sotto i leggins ed era incredibilmente bagnata, questa cosa mi ha eccitato troppo.
Continuavo a dirle cose strane essendo eccitato e lei le accettava tranquillamente, tipo che avrei voluto sfasciarle il culo con un altro che la prendeva davanti e lei era molto eccitata all'idea.
Esce le due tettone dure e penzolanti e inizio a mordere più forte che potessi e senza alcun tipo di preliminare, o preservativo, esco il mio cazzo e lo infilo di prepotenza saltando di poco il cambio.
Il sedile era tutto dietro dal giorno precedente.

Sono durato molto più del giorno prima, ma ammetto di essermi segato una volta ieri mattina e una dopo pranzo pensando a Michela.

Lei mi ha lasciato un segno indelebile sul collo, un succhiotto durante la penetrazione incredibile, le ho spinto in un missionario violento più che potessi.

Avrò fatto sesso nei miei pochi anni di vita con non più di 30 ragazze, ma lei è una vera divinità del sesso, non si è mai scomposta ha sempre urlato con la faccia più seria possibile e dopo aver insistito per venirle dentro e avermi detto categoricamente no, le sono venuto sulla pancia, e lei ha passato qualche minuto in silenzio a giocare con la mia sborra e spalmarla ovunque.

Sono rimasto ammetto in silenzio anch'io, finché lei si è accesa ancora una volta una sigaretta, come il giorno prima, ma la prima di ieri con me, e io le ho chiesto il numero di telefono.
Me l'ha dato ma, mi ha chiesto di salvarle il mio numero sul suo sotto il nome di "Alessia" e non "Alex".
Ha paura di essere colta in flagrante dal cornuto che oramai odio con tutto me stesso.

Stanotte tornando a casa, dopo le 2 ore e mezza passate con lei, ho sviluppato una gelosia immensa nei suoi confronti, sento che lui possa toccarla e farle male, ho paura divenga ancora più tossica questa relazione.
Allo stesso tempo, ho voglia che arrivi sabato di nuovo, perché oramai non lo odio più per il lavoro, ma lo amo perché posso rivedere Michela.
Sono convinto che riuscirai a sborrarle in fica e che presto ti concederà anche il culo!
Però amico attento a non innamorarti!
 
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Sono convinto che riuscirai a sborrarle in fica e che presto ti concederà anche il culo!
Però amico attento a non innamorarti!
difficilmente mi capita di innamorarmi, però lei è divenuta tipo un ossessione.
Non passo momento a non controllare che mi abbia scritto o a pensare a lei o a pensare a sabato.
Post automatically merged:

Grande continua
spero accada ancora qualcosa che valga la pena di raccontare sabato prossimo
 
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utentelibero22

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Stai cadendo mani e piedi nella trappola di Michela: trovare un uomo decente per costruire un nido per il nascituro. Crescerai un figlio non tuo, non c’è nulla di male, anzi, però è importante che tu sia consapevole: ti sta manipolando. È una situazione molto comune
per il tipo di mentalità che ho, difficililmente mi lascerò incatenare, so che non c'è nulla di male, ma non ho attualmente la testa per un bambino
 

DaviDeviL

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Lavoro in una pizzeria da un bel po' di anni, però è solo la seconda volta che mi capita una cosa del genere.
Qualche anno fa mi è capitato di avere un rapporto di "trombamicizia" con la lavapiatti rumena - capelli nerissimi, occhi azzurrissimi, ma con una voglia incredibile - sposata con un coglione pompatissimo del mio paese (anche lui rumeno) con due figli all'attivo. Ma magari questa la racconto la prossima volta.

Da un paio di settimane lavora da noi una ragazza quattro anni più piccola di me, incinta di 5 mesi (un bel pancino molto tenero) di un fruttivendolo con cui aveva a malapena 1 anno di relazione e, per mettere da parte qualche soldo, il fine settimana lo passa in pizzeria da noi facendo la cameriera, è un'amica di mia cugina che ci ha gentilmente chiesto di inserirla.
La prima settimana il tipo con cui sta l'ha accompagnata, ma si è addormentato a sera inoltrata e l'ha praticamente lasciata di culo a terra e quindi, armato di pazienza, alle 2 di notte, l'accompagno a casa, 40km, torno, mi addormento.

La scorsa settimana, il sabato, lei continuava a dirmi grazie per il passaggio della volta precedente e, con gli occhi incredibilmente dolci mi chiede se potessi accompagnarla anche questa volta, solo perché il suo tipo voleva arrotondare a lavoro e quindi andava a fare la guardia notturna in un posto privato.
Le dico che non c'è problema.

Ieri la svolta, mi chiede se anche questa volta fosse un problema, ancora una volta preso da un morso al cuore, le dico che non c'è problema e che potevo tranquillamente accompagnarla.
Si fanno l'1 e mezza, siamo in auto, scoppia e piangere, si accende una sigaretta e le dico che nelle sue condizioni non è consigliato, ma lei mi dice che lo fa raramente e solo quand'è sotto pressione.
Mi racconta dei continui litigi con il ragazzo che non vuole lavorare più di tanto, non si prende la responsabilità a pieno e lei è stufa.

Io impanicato dal suo pianto, accosto nel piazzale di uno stabilimento a destra della carreggiata, lei mi chiede scusa per lo spavento, mi abbraccia e io mi arrapo un po'.
Continua con i convenevoli per circa tre quarti d'ora, si fa tardi, dice che non vuole tornare a casa e poi sorridendo mi chiede se mi andava di baciarla.
Io totalmente spiazzato non sapevo che cazzo fare, ho solo 31 anni, non so gestire queste situazioni, non ho parole, ho la bocca secca e lei mi bacia.
Mi dice grazie per aver convinto mio zio (proprietario della pizzeria) a farla lavorare lì, mi dice che la gentilezza non è scontata e che vuole ripagarmi.

Ho visto tanti video con le famose "pregnant", ma questa situazione così reale mi fa quasi paura, sudo freddo nonostante alle 2 passate fossero 8 gradi in auto.
Lei fa il sedile indietro e tira fuori dal maglione nero due bombe giganti, con due capezzoloni nerissimi, aveva la quarta, ma era abbastanza penzolante.
Si accovaccia in una sorta di pecorina sul suo sedile e mi chiede senza preliminari di penetrarla.
Eseguo gli ordini, urlava, continua a parlare durante, dicendomi che lui non la soddisfa più da quando ha la pancia, io accarezzo anche la pancia mentre sputo sull'ano e provo a inserire un paio di dita, ma ai suoi gemiti di fermo, ho paura di farle male.
Continuiamo in quella posizione per un quarto d'ora circa, poi una luce abbagliante, ci spaventiamo, torniamo seduti di corsa e sorridiamo.

Restiamo altri minuti semi nudi ad abbracciarci a distanza, con il cambio di mezzo.
Lei si accende un'altra sigaretta e la guarda fumare perso nel vuoto.

Mi dice che vuole concludere, mi fa un pompino incredibile, uno dei migliori della mia vita.
Ci mette rabbia, ma tanta rabbia.
Le vengo addosso, un po' in faccia, un po' sul maglione nero, un po' sui leggins e un po' sul cambio.
Non era così tanta sborra, ma in fin dei conti si è spostata di scatto ed è un po' volata ovunque.

L'accompagno sotto casa, al solito cancello verde, mi da un bacio sulla guancia, mi ringrazia e chiede se all'indomani (oggi domenica 28), potessi andarla anche a prendere per il turno serale.
Sorrido, nasconde le sigarette nella mia auto, mi lancia un occhiolino che mi regala un ultima arrapatura e le do la buonanotte.

Ho percorso 40km in silenzio, senza musica, pensando ai suoi capelli mossi non proprio bruni, ma imperfetti con delle meches bionde, al suo seno penzolante ma durissimo, a quella pancia che accarezzando mi ha eccitato non poco e al giorno dopo.
Non proverò a far nulla oggi, ma ammetto che mi attendo una sua reazione.

Chissà il cornuto com'è tranquillo a lavoro;
è la terza volta che faccio tradire una ragazza e mi eccita sempre un sacco, più del senso di colpa che mi attanaglia nelle settimane successive.
Racconto davvero super intrigante
 

leofuoco

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difficilmente mi capita di innamorarmi, però lei è divenuta tipo un ossessione.
Non passo momento a non controllare che mi abbia scritto o a pensare a lei o a pensare a sabato.
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spero accada ancora qualcosa che valga la pena di raccontare sabato prossimo
Aspettiamo sabato allora!
 

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