Esperienza reale La cartomante

Delgado85

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Questa storia parla di un intreccio tra amiche e la loro madre... Pseudo cartomante... Ma con gran voglia di avere un altro mazzo tra le mani
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Ero molto amico di Rebecca e Barbara... Rebecca Alta 1,75 circa gran tette e stupende labbra... un pò tarda sulle cose sessuali (rimasta vergine fino a 25 anni)... Barbara Bionda, gran culo, gran tetet, bel viso... la classica barbie... (beh meno bella di barbie)...
La loro madre Giulia... In decadenza, ma sempre affascinante... La madre giovanile che veste scollata anche a 50 anni, che si tinge i capelli di blu, che si fa tatuaggi, che ti fa fumare a csa da adolescente.
 
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Delgado85

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Eravamo piccoli quando ci frequentavamo io, Rebecca, Barbara e qualche altro amico. Barabara era sempre stato il mio sogno, quando giocavamo al gioco della bottiglia o ad obbligo/verità, speravo sempre di baciarla anche solo sulla guancia (ah le fantasie dei bambini)... Crescendo abbiamo mantenuto l'amicizia e la confidenza, in un piccolo paese bene o male le persone sono quelle, ed i rapporti si mantengono per forza di cose per chi resta a vivere li. Posso dire che la mia prima esperienza se così si può dire l'ho avuta proprio con Barbara: quando ormai io avevo 16 anni e lei 14... Eravamo piccoli ed al pieno dei nostri ormoni quando una sera ci appartammo con il mio motorino e lei mi fece la mia prima sega che non provenisse dalla mia mano... Ovviamente mi sono innamorato di lei all'istante... ahahahha...
Rebecca invece era sempre fredda, scostata, quelle che da bambine odiavano i ragazzi e che crescendo ha continuato ad avere quella maschera per principio.
Giulia era sempre accondiscendente, quella madre alla quale puoi confidarti, alla quale noi amici delle figlie potevamo confidarci e ricevere consigli e cazziatoni allo stesso tempo.
Una sera andai a cena da loro, non c'ero solo io ma anche altri amici... Fu una serata bellissima, ci divertimmo e Giulia e Cesare (suo marito) ci volevano lasciare, quando rebecca chiese a sua madre di fare i tarocchi.

Giulia rispose che solo ad una persona li avrebbe fatti e che poi ci avrebbe lasciati.
Gia da ragazzino ero molto diffidente verso la religione e le stregonerie, quindi mi offrii volontario per provocazione.
Giulia mi disse che leggendo le carte aveva scoperto che avrei fatto qualcosa che non avrei dovuto fare, e che in futuro avrei commesso una cosa che era meglio evitare.
La mia mente di adolescente pensò subito a me e Barbara (la cosa che non avrei dovuto fare), ma poi la mia memte razionale mi ha riporattao alla realtà... Erano tutte cazzate secondo me
 

maxpi3

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Eravamo piccoli quando ci frequentavamo io, Rebecca, Barbara e qualche altro amico. Barabara era sempre stato il mio sogno, quando giocavamo al gioco della bottiglia o ad obbligo/verità, speravo sempre di baciarla anche solo sulla guancia (ah le fantasie dei bambini)... Crescendo abbiamo mantenuto l'amicizia e la confidenza, in un piccolo paese bene o male le persone sono quelle, ed i rapporti si mantengono per forza di cose per chi resta a vivere li. Posso dire che la mia prima esperienza se così si può dire l'ho avuta proprio con Barbara: quando ormai io avevo 16 anni e lei 14... Eravamo piccoli ed al pieno dei nostri ormoni quando una sera ci appartammo con il mio motorino e lei mi fece la mia prima sega che non provenisse dalla mia mano... Ovviamente mi sono innamorato di lei all'istante... ahahahha...
Rebecca invece era sempre fredda, scostata, quelle che da bambine odiavano i ragazzi e che crescendo ha continuato ad avere quella maschera per principio.
Giulia era sempre accondiscendente, quella madre alla quale puoi confidarti, alla quale noi amici delle figlie potevamo confidarci e ricevere consigli e cazziatoni allo stesso tempo.
Una sera andai a cena da loro, non c'ero solo io ma anche altri amici... Fu una serata bellissima, ci divertimmo e Giulia e Cesare (suo marito) ci volevano lasciare, quando rebecca chiese a sua madre di fare i tarocchi.

Giulia rispose che solo ad una persona li avrebbe fatti e che poi ci avrebbe lasciati.
Gia da ragazzino ero molto diffidente verso la religione e le stregonerie, quindi mi offrii volontario per provocazione.
Giulia mi disse che leggendo le carte aveva scoperto che avrei fatto qualcosa che non avrei dovuto fare, e che in futuro avrei commesso una cosa che era meglio evitare.
La mia mente di adolescente pensò subito a me e Barbara (la cosa che non avrei dovuto fare), ma poi la mia memte razionale mi ha riporattao alla realtà... Erano tutte cazzate secondo me
erano sicuramente tutte cazzate e c'hai visto lungo (più che altro un monito per farvi evitare di trombare in loro assenza)

ma poi cosa è successo?
 
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Delgado85

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Negli anni ho passato molto tempo a casa loro, per un caffè, una cena, oppure aspettando Barbara e Rebecca che si finissero di preparare prima di uscire.
Non avevo mai guardato Giulia come una milf da trombare , perché ero attizzato da Barbara ed anche se stronza diciamo che una ripassata a Rebecca l'avrei data più che volentieri.
Un caldo pomeriggio estivo sarei dovuto passare a prendere Barbara e Rebecca per andare in piscina, ma quando arrivai a casa loro trovai solo Giulia e Cesare stesi sul divano con il condizionatore.
Entrai e nell'attesa mi misi a sedere nella poltrona davanti a loro, entrambi erano in vestiti comodi da casa, Giulia indossava una canottiera rossa e dei pantaloncini stretti neri.
Cesare mi chiese se volessi da bere e si alzò per prendermi qualcosa in frigo, in quel frangente senza farlo apposta (ero di casa lì, e non mi vedeva come il ragazzo amico delle figlie con il quale scopare) Giulia allargò le gambe e si lasciò scivolare ancora di più sul divano, lamentandosi del caldo. Fu istintivo il mio sguardo che si andò a posare sulla sua fica ed iniziai a guardare le sue gambe toniche bonstante l'età non più giovanissima. Lei si rese conto della scena e subito si tirò su, tornando a sedere in maniera più composta. Ci siamo guardati in faccia con imbarazzo e per fortuna arrivò Cesare con una birretta fresca che ci toglieva da quella situazione.
Arrivarono Rebecca e Barbara, mi lamentai scherzosamente del fatto che avevo dovuto aspettare e che dovevano andare a cambiarsi immediatamente visto che la piscina ci aspettava.
 
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Delgado85

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Quel giorno in piscina raggiunsi l'apice delle mie fantasie.
Dopo Giulia, non solo Barbara (scontato) ma anche su Rebecca iniziai a fare qualche pensierino (cosa totalmente inaspettata, visto il suo comportarsi nei confronti degli uomini e nei discorsi sul sesso).
Arrivati in piscina ci andammo a cambiare e fui il primo a raggiungere dagli altri amici che avevano preso lettini ed ombrelloni.
Le vidi venire verso di noi e rimasi incantato a fantasticare.
Barbara aveva un costume due pezzi nero, quelli dove la parte davanti e dietro della mutandina sono uniti da 3 strisce di costume, i capelli biondi legati a cosa di cavallo (già solo quello mi faceva arrapare), il suo bel corpo asciutto faceva si che anche una seconda abbondante venisse messa in risalto, le gambe lisce e sode tiravano in su quel culo stupendo che più di una sega mi aveva ispirato.
La cosa inaspettata fu che Rebecca attirò la mia attenzione.
Lei più in carne, meno curata, meno Bella e più casta della sorella, ai miei occhi stava rubando la scena.
Aveva un costume pezzo unico verde acqua che stava benissimo con la sua pelle un po' abbronzata e la scollatura metteva in risalto la sua quarta piena.
Ho immaginato mentre mi faceva un bel bocchino con il costume abbassato e le tettone scoperte e le venivo su quelle...
Ma prima di avere un erezione davanti a tutti ho preferito andare di corsa a fare un bagno.
 
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Delgado85

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La giornata in piscina scivolò velocemente... Alternavo occhiate al corpo di Barbara e occhiate alle rette di Rebecca... Le riaccompagnai e lasciandole sul cancello di casa non potei non notare Giulia ancora vestita come prima che sistemava le piante in giardino dandomi la visuale del suo culo a pecora... Salutai le mie amiche dicendo che ci saremmo visti dopo cena. Tornato a casa mi chiusi bagno e dopo una giornata a fantasticare sulle figlie, ecco che mi feci una grande sega sulla loro madre.
 
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Delgado85

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Passarono i mesi e ogni volta che andavo in piscina barbara e Rebecca erano tra le mie fantasie.
Sebbene non mi ero trovato più nella situazione imbarazzante con Giulia, notavo che ogni volta che c'era occasione lei si metteva in mostra o forse ero io che avevo iniziato a vederla con occhi diversi e quindi ogni suo movimento non facevo che notare il suo sguardo, il suo sorriso la sua scollatura, le sue gambe, il suo culo... Tutto mi sembrava messo in mostra da lei ma forse ero io che ormai la guardavo come il mio oggetto del desiderio.
Un giorno mentre ero in uno dei miei allenamenti di corsa, passai davanti casa delle mie amiche e mi ritrovai Giulia intenta a portare la spesa dentro casa con 6/7 casse di acqua. Vedendola mi sono offerto di aiutarla a portare la spesa dentro anche se lei fece finta di non aver bisogno di aiuto come di solito si fa per non arrecare disturbo a chi ti offre la sua mano. Comunque mi incaricai di fare io tutti i viaggi delle confezioni di acqua e quindi mentre facevo l'ultimo viaggio, Giulia era già intenta a sistemare il resto della spesa. Sistemato il carico mi fermai dietro un angolo ad ammirarla senza che lei mi vedesse. I suoi capelli erano tinti di rosso acceso (fatti forse il giorno prima), corti e sparati all'insù con la cera, aveva un trucco leggerissimo che copriva solo in parte i suoi anni portato benissimo, stivali senza tacco, calze bianche decorate, gonna al ginocchio e maglia a dolcevita entrambe azzurre... Era bellissima ed a pensarci bene sarebbe stata la classica milf dei film porno... Entrai in cucina facendo finta che non stessi lì a guardarla da tempo ed iniziai a chiedere di Barbara e Rebecca e di dove fossero. Lei mi rispondeva e continuava a sistemare la spesa , io continuavo a guardare le sue gambe avvolte in quelle calze bianche , i suoi fianchi ed il suo culo avvolti in quel vestito azzurro... Come dicevo prima non so se io ormai notavo solo le due parti sensuali o se lei si mettesse in mostra per avere qualcosa da me, fatto sta che mentre lei sistemava la spesa si piegò a sistemare dei cassetti bassi,ed io rimasi li a guardare il suo culo per tutto il tempo.
Giulia prima si giro a guardarmi ed io volsi lo sguardo altrove, poi lei continuò a sistemare la spesa ed io feci finta di smaniare per riprendere il mio allenamento quando in realtà la mia volontà era solo di rimanere lì ad ammirarla.
Per tener fede alla mia parte dissi che avrei voluto continuare l'allenamento, ma Giulia mi fermo dicendomi: "non voglio rovinarti l'allenamento, ma fermai a bere almeno e poi riparti"...
Accettai ovviamente.
Giulia mi porse l'acqua e bevvi avidamente, nonostante non fosse caldo stavo morendo si sete, e subito feci per ripartire salutandola.
Lei prese la palla al balzo per provocarmi e questo fu il dialogo che ne seguì:
G: La prossima volta ti chiamo per venire ad aiutarmi con la spesa, almeno...
Io: ma figurati, chiama quando vuoi sai che per te ci sono... Stavi dicendo... Almeno?
G: grazie ti chiamo la prossima volta... Mi faccio dare il numero da Barbara o Rebecca...
Io: perfetto... Allora aspetto una tua chiamata...


Tutti i km che ho fatto di corsa dopo avevo in mente di scopare con Giulia... Non so se vale come.roping ma mi ha aiutato tantissimo quel giorno
 

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