Racconto di fantasia La chubby

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Alessia è una donna sposata, 48 anni che vive in centro Italia. Non è la classica donna che al passaggio gli uomini si girano a guardare.
Alta circa 160, i suoi 76 kg la fanno entrare nella categoria chubby. Castana, capelli corti con un piccolo ciuffo, carnagione chiara e… parecchio formosa. La sua 4 risalta, ma dietro di lei non c’era la fila di corteggiatori.
Ha una figlia di 19 anni che puntualmente accompagna a scuola ogni giorno (Frequenta il 5 anno delle superiori) a bordo della sua piccola utilitaria.
Il liceo si trova in un posto periferico dell Appennino e tutto andava tranquillo fino ad una mattina di giugno.
Alessia, vestita con una maglietta bianca e in jeans aspettava la figlia con i finestrini abbassati per il forte caldo. Dopo un po’ vide arrivare dei vecchi motorini con a bordo dei ragazzi sui 24/25 anni che si misero poco distanti da lei. Alessia non diede peso a questo e continuava ad ascoltare musica finché uno si avvicinò al finestrino e lei disse
R: ciao cosa aspetti?
A. Aspetto mia figlia che esca
Sogghignando i ragazzi iniziarono con
R. Ehi guardate che bella signora
A. Lei arrosi e tentò di spostarsi con l’auto
R. Senti è un po’ che ti guardiamo e domani fatti trovare qui mezz’ora prima
A. Balbettando … perché?
R. Fallo

Arrivò sua figlia e parti senza dire nulla

Secondo voi il giorno dopo Alessia si presenta o no?


Se piace il genere continuo
 
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Il giorno dopo Alessia si fece trovare stesso punto
Arrivarono puntuali i ragazzi, lei sempre impassibile indossava jeans e una maglietta maniche corte
R. Ehi ecco la nostra signora
Si appoggiarono al finestrino aperto e la fissavano
A. Ma cosa volete da me?
R. Be con quel corpo che ti ritrovi indovina
Lei arrossì e abbasso la testa, mai aveva ricevuto complimenti.
R. Scendi e fatti vedere meglio
Lei non obbedì e quindi i ragazzi
R. Ehi tettona scendi
Tremando lei scese, sembrava una nanetta in mezzo a loro.
R. Waw una vera chubby.
R. Dai cammina un po’.
Soliti tira e molla e poi obbedì
Intanto uscì la figlia e vide la madre
F. Mamma cosa stai facendo?
A. Nulla andiamocene
R. Fermati!!
Secondo voi cosa succede ora?
 
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In auto le due parlarono, ma Alessia non disse nulla. La figlia dopo un po’ lascio perdere è così facendo percorrevano la strana verso casa. In un tratto deserto e nascosto i tipi superarono l’auto e la fermarono.
Alessia impaurita frenò mentre la figlia iniziò a urlare con la madre di fuggire
R. Ehi bella non scappare vogliamo divertirci.
Alessia era paonazza e tremava
R. Dai chubby scendi. E lo ripeterono 6 volte
La figlia sempre più incredula fissava la madre
R. Scendi e solleva la maglietta.
Alessia singhiozzante iniziò con
A. No non voglio vi prego
F. Mamma ca..o è sta storia?
A. Lascia perdere
R. Calma vedrai e ti divertirai a vedere Miss Chubby
R. Dai solleva la maglia
Alessia tremante la sollevó mettendo in mostra la sua sexy ciccia e un reggiseno nero che a stento tratteneva una 4 abbondante
R. Vai chubby saltella
A. No vi prego
La presero x le braccia e le sue tettone sobbalzarono di brutto
In un momento di disattenzione si ricompose e sali in auto
F. Mi spieghi cosa combini?
A. Calmati a casa ti spiego
I ragazzi si avvicinarono al auto e…
R. Ti aspettiamo stasera appena fa buio in stazione

Secondo voi la chubby ci va?
 
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Sono il primo a dire che le discussioni che non piacciono devono essere saltate a piè pari e non commentate ma volevo comunque esprimere un mio parere.
Essendo contro la violenza questo racconto non mi piace (forse sono troppo anzianotto)
però
quando ho iniziato a leggerlo mi è venuta in mente una discussione di un utente che aveva rimorchiato una donna sposata madre di due figli messa male fisicamente ma che l'aveva fatto divertire tanto
ecco personalmente, visto che è un racconto dichiaratamente di fantasia, mi sarebbe piaciuta di più una storia del tipo che lei mentre aspetta la figlia viene attaccata da un padre con una scusa banale e bla bla bla
 
bionno

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No per carità. Avevo premesso che non avrei dovuto neanche commentare.
Diciamo che forse avrei voluto dare un suggerimento.
Facciamo che chiedo scusa e come se non avessi mai scritto. Amici come prima
 
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Alessia forse per paura o forse per intrigo, con una scusa uscì di casa alla sera e si recò in stazione. Aspettó un po’ guardandosi attorno finchè vide arrivare i suoi ormai “amici”
Si salutarono e lei chiese
A. Scusate ma cosa volete da me? Perché continuate?
R. Perché vogliamo divertirci. Dai seguici
Timidamente li segui, i jeans e la camicetta bianca mettevano in risalto il suo fisico non proprio longilineo. Arrivarono davanti la porta dei bagni, completamente isolati e prima in maniera tranquilla poi con più foga iniziarono ad accarezzarla. Lei immobile lasciava fare finchè :
R. La chubby è veramente morbida. Ti piace vero signara?
Dopo un po’ lei apri bocca e si lasció fuggire un
A. Si ma ora fermatevi
Lo disse un modo molto sensuale
Ad un certo punto si fermarono, si misero di fronte di lei …

Secondo voi come continua?
 
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Erano ormai le 22 di una sera d’estate, in stazione non circolava quasi più nessuno e nella penombra dei bagni la Chubby Alessia era in piedi di fronte ai ragazzi.



R. Dai mostrati un po' bella
A. Ma perché volete questo?
R. Sei cosi sexy, tutta cicciotella e dalle forme eccitanti

A quelle parole lei arrossi e dentro di lei un fuoco di intrigo ed eccitazione saliva.

I ragazzi iniziarono il battimano, mentre lei si giro di schiena e iniziò a sollevare la maglietta lasciando uscire i primi cm di carne.

Mai avrebbe pensato di trovarsi in quella situazione ma non diceva ormai più nulla, obbediva.

Arrivò con la maglietta nel collo, la sua schiena era libera e risaltava quel reggiseno nero.

Con la maglietta che copriva il viso la fecero girare e le sue tettona 4 misura per la prima volta venivano viste da qualcuno che non fosse il marito.

R. Che davanzale che hai chubby

Lei arrossendo tolse completamente la maglia e preda l’eccitazione o la paura la gettò per terra.

I tipi le girarono attorno per metterla in imbarazzo e sollevandole un piede alla volta le tolsero le scarpe lasciandola a piedi nudi per terra

R. Dai chubby facci vedere cosce e culetto

A. mi sto vergognando basta cosi non me la sento

R. Dai sexy chubby quando ti ricapita un’occasione cosi

lei a sentire quelle parole si eccitò e portò le mani sul bottone dei jeans e lo slacciò

Apri i jeans e rimanendo quasi ferma li fece scendere con leggeri movimenti

R. Hai capito la chubby e che cosce che hai

I jeans erano scesi alle caviglia, glieli tolsero loro

Era in intimo tremante e rossa come un peperone

R. dai ragazzi bloccate le porte

Alessia a quelle parole restò bocca aperta



cosa succederà ora?
 
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I tipi chiusero le porte si avvicinarono ad Alessia ed iniziarono a girarle attorno accarezzandola
Lei inizió lentamente a rabbrividire ed eccitarsi. Le mani dei 5 erano ovunque, tette, cosce e culetto.
R. Dai abbassa spalline reggiseno
Lei come un robot obbedì E loro con un battimano incoraggiante dicevano
R. Tette … tette … tette
A. Le volete vedere?
R. Siiiiiiiii
Lei porto le mani dietro schiena, slaccio reggiseno ed uscirono mentre il reggiseno cadde suoi piedi
Due grosse e cadenti tette 4 misura facevano bella mostra, mentre la chubby lasciava trasparire leggero sorriso

Cosa vi ecciterebbe ora che la nostra Alessia facesse?
 
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Era passato un po’ di tempo ma in Alessia continuava a intrigare la situazione.
Dopo un po’ i ragazzi si rifecero vivi con la solita richiesta
Era un sabato sera e i ragazzi chiamarono Alessia
R: ciao signora stasera ti vorremmo al locale Moon Club per una serata amatoriale con Danza del Ventre.
Alessia dopo un po’ di ripensamento e titubanza disse con voce tremante
A: Va bene alle 22 sono lì
Il locale era gremito e Alessia arrivò e fu subito portata nel dietro le quinte. Dopo un po’ le luci calarono lo speaker sali sul palco e disse:
S: per la prima volta nel nostro locale la 48enne Alessia una concorrente amatoriale che danzerà la danza del ventre per tutti voi
Ci fu un boato, mentre dietro le quinte l’ansia faceva desistere Alessia. Con l’aiuto delle ballerine usci nel palco
Nella parte sopra un top ridotto di colore blu metteva in risalto la sua 4 misura e faceva ben capire che il reggiseno non c’era. Il top era senza spalline.
La parte sotto comprendeva una gonna blu fino alle caviglie ma molto stretta nei fianchi e a vita bassa
Un paio di scarpe con tacco da 10 completavano l’abbigliamento
Parti una musica stile arabo molto lenta e dopo le titubanze iniziali Alessia iniziò a muoversi nel palco. Tutto prosegui tranquillo fino a quando il dj non cambio la musica andando su cose più movimentate portando Alessia a dover ancheggiare e muoversi di più
Le tette tremavano forte mentre spesso con le mani doveva tenere la gonna che tendeva a abbassarsi

Se piace continuo
 
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Mentre ballava le tette a stento restavano al loro posto. Il suo viso era paonazzo per la vergogna ma dentro di se la cosa la intrigava.
Il pubblico urlava: falle uscire
Le intanto si muoveva a ritmo di musica davanti a sconosciuti eccitati per le sue curve
Ad un certo punto le luci si abbassarono e due ballerine lentamente fecero scendere cerniera del top lasciandola di schiena al pubblico
Dopo molte urla di eccitazione si giro mostrando due tette 4 misura
Alessia rossa in viso ogni tanto sorrideva e iniziò ancheggiare quando le ballerine misero le mani nei fianchi….
 

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