Esperienza reale La compagnia di classe Alessandra

V

Virgilio11

Guest
Questo racconto parte da un'esperienza reale ma poi è ampliato.
Alessandra, questo è il nome della mia compagnia di classe, alta 1,65 mora una bella boccuccia un seconda di seno e un bel culetto che guardavano tutti i compagni di classe io invece ero si il più bravo della classe ma anche abbastanza sfigatello pochi amici e spesso mi prendevano pure in giro. Tutto inizia alla festa di Alessandra, eravamo in terza liceo la classe era stata appena accorpata ma Alessandra fortunatamente resta con noi. Eravamo io, Diana (un altra ragazza pure molto caruccia) Enzo(il classico bello che mi prendeva in giro) francesco(fidanzato di Alessandra) e Peppe (fidanzato di Daiana altro bulletto).
Quel giorno il 13 Aprile , Alessandra compiva 16 anni e cosi le organizziamo questa piccola sorpresa. Gia la mattina con la sua tutina e una maglietta rossa che mostrava una bella scollatura vedendo Enzo e Alessandra baciarsi mi era venuto duro ma ancora non sapevo cosa sarebbe succeso in serata. Erano le 8, Francesco va a prendere Ale a casa, la benda e la porta da noi nel cortile di casa sua, dopo che lei si rende conto della sorpresa, da un grosso bacio a Francesco e poi ci saluta a noi. Dopo un breve momento in cui magiucchiamo inizia il gioco della bottiglia e chi esce Ale e io devo chiederle un pegno. Enzo il melandrone propone che io dia un bacio a Ale, Francesco non vuol inizialmente ma si lascia convincere da Enzo e Ale forse piu per amore di Francesco acetta cosi prendo e le do un bacio in bocca io lo tengo davvero duro e Ale sepur schifata credo che un po sia anche eccitata. Cosi mi avvicino a lei, lei serra le labbra la bacio. Sono ccitatoAl scifata la srata smbra continuar tranquilla. Dopo due tre mesi la scuola è quasi finita, è uno degli ultimi giorni di Giugno, e Ale se non passa l'ultima l'interrogazione di Mate avra quasi il debito siamo solo io e lei in classe, la prof da l'espressione e poi esce alla fine vorra l'espressione fatta, Ale quel giorno indossava una camicetta a body, e dei jeans abbastanza attillati, mi ciede se le faccio l'espressione io le dico però voglio qualcosa in cambio. Lei mi fa dai non fare lo stronzo E IO RIBATTO TU E I TUOI AMNICI MI PRENDETE SEMPRE IN GIRO E ORA VUOI ESSERE AIUTATA LEI CAPISCE SONO INCAZZATO E CHE NON AVRA TANTO FACILMENTE LA MEGLIO, COSI MI TOCCA L'UCCELLO DA FUORI I JEANS IO LE SBOTTONO LENTAMENTE LA CAMICETTA VEDO UN REGGI NERO MOLTO SEXY TOCCO LE TETTE MA MI BASTA POCO E VENGO. lEI RIDE DICE HA SEI VENUTO NELLE MUTANDE....
TO BE CONTINUED
Accetto critiche e spero vi piaccia
 

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