Mia moglie, un bel po di tempo fa, dopo un paio di mesi che ci frequentavamo.
Una sera come tante usciamo a cena, tappa per un cocktail veloce e rientriamo a casa.
Io vado subito in bagno, dopo aver fatto i miei bisogni, rinfrescata veloce e lascio il posto a mia moglie.
Nel frattempo mi siedo sul divano, accendo la lampada da tavolo che c’è in salotto e mi metto a guardare il telefono nell’attesa che finesse anche lei di struccarsi ecc.
Sento la porta aprirsi e lei uscire ma non ci faccio più di tanto caso, quindi fa due colpi di finta tosse per attirare l’attenzione.
Alzo lo sguardo, in penombra vedo lei è con una sottoveste scollata nera, cortissima, di seta e a tratti trasparente dove c’è il pizzo.
Aveva rimesso le scarpe col tacco utilizzate poco prima per uscire a cena.
I capelli biondi raccolti con una coda, rossetto rosso fuoco e occhiali portati a mo di segretaria
porca.
Rossetto che si intonava con il rosso delle unghie di mani e piedi.
“Vediamo se ha fatto bene i compiti per casa” mi sussurra da lontano venendo sempre più vicino a me.
Si mette a cavalcioni sopra di me, io provo ad accarezzarla ma lei mi risponde con uno schiaffo forte e deciso sulla mano!
“Prima vediamo se ha studiato” e mi fa una domanda riguardo una data di storia alla quale non avrei mai saputo rispondere!
“Male, male, non ha studiato per nulla signorino!”
Provo a riaccarezzarla lo stesso, altro schiaffo! “Che fai tocchi la tua professoressa?!” Mi disse alzandosi da sopra di me allontanandosi.
Non sapevo che dire o cosa fare, “fermati! Dove vai?!” Le urlai!
“Bocciato! Niente studio, niente bel voto, niente promozione!”
Non me l’aspettavo, ero imbambolato come un deficiente!
“Va be dai, visto che di solito sei cmq un bravo studente, se con la teoria è andata male, proviamo con la pratica…”
Ritorna verso di me, si alza leggermente la sottoveste e noto con piacere che non portava le mutandine. “Vedi di meritarti questa seconda chance per essere promosso!”
Si mette sul divano, divarica le gambe e mentre se la accarezzava con una mano mi fa cenno di avvicinarmi.
Iniziò così una lunga sessione di sesso orale (forse la più lunga della mia vita) durante la quale venne sicuramente una volta se non di più. La mia faccia era letteralmente ricoperta dei sui umori!
“Bravo! Vedi che Se ti applichi sei uno studente modello! Quasi quasi ti promuovo! Anzi fermo qua…..”
Dopo quel “anzi” si alzò e si allontanò da me!
Io non capivo, non ragionavo.
Tirai fuori il cazzo che nel frattempo stava esplodendo dentro le mutande, pronto a farmelo succhiare per bene. Lei però uscì dalla stanza.
Passarono si e no 30 secondi e tornó.
Spostó prima una spallina della vestaglia e poi l’altra. Così facendo le si sfilò cadendole ai piedi.
In mano teneva un flaconcino, io ancora non capivo, così me lo diede in mano e si accomodò sul divano dandomi le spalle. Era un olio! Sistemandosi a pecora, con il volto appoggiato sul cuscino del divano si aprì leggermente il sedere con le mani.
“Ora che ti ho promosso, vedi di meritarti questa promozione!”
Così ebbe inizio la nostra prima esperienza anale…
Ah per chi se lo stesse chiedendo lei ha apprezzato la delicatezza dell’atto ma io sono venuto dopo 2 minuti denigro quel buchetto stretto e accogliente 😅
in compenso durante la nottata abbiamo fatto il bis ed è andata alla grande 😁
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