Esperienza reale La cugina appena maggiorenne

Ho tanti episodi in ballo da raccontare. Quale volete per primi? Max 2 risposte


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T

Tanacca71

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Un paio di giorni di tregua da tutti, poi c’è da organizzare il 25 aprile. Come ogni anno da questa parte, si va a fare la scampagnata con il gruppo.

Saremo una ventina tra ragazzi e ragazze che tutti gli anni si danno da fare per mangiare, bere e stare bene insieme.

Avevo chiesto a zia se Michela poteva aggregarsi con noi, ma aveva un meeting di atletica fuori città, per cui non se ne face niente. Ma avevo strappato un sì inaspettato per la settimana dopo. Cioè il primo maggio.

All’interno del gruppone ci si conosce tutti, ma poi ci sono i sottogruppi di persone che si frequentano più spesso , come nel caso mio e di Fabio.

Quella mattina ci ritrovammo vicino alla piazza del comune con la macchina. Si partiva da lì per essere sul posto una trentina di minuti dopo. Nel mentre si aspetta gli ultimi ritardatari, scambiamo due parole io e Fabio.

F: ti vedo raggiante fratello, hai raggiunto l’obiettivo?

A: si

F: è una gran topina come ti aspettavi?

A: anche meglio

F: sono contento per te… e anche per me a haha

A: per ora è presto per affidarla alle tue grinfie, questa settimana mi dedico a lei. E poi se continui così ad essere irruente rischi di rimanere a mani vuote.

F: ah ho capito, alla bambina gli piace la delicatezza e la dolcezza. Ci giocherò un po’ appena me lo consentirai.

A: forse già il primo maggio avrai un’occasione.

F: mooolto beeeneee:.. a proposito, ti è piaciuto lo spettacolo l’altra sera?

A: era una scopata a senso unico, sembrava una bambola

F: tu mi giudichi male, ma lei vuole così alla fine. Sono donne fredde, sono di natura cosi.

A.: ascolta, quello che dici sono stereotipi. Magari all’inizio sono così, ma poi dopo sono tutto un altra affare.

F: si si, guarda allora vai ora in macchina con Ekaterina, venite insieme al parco così, parlate di Russia, Ucraina e compagnia bella. Mi immagino 30 minuti di palle complete, come alla cena.

A: ma si può sapere che hai? Ti girano stamani?

F: ci ho discusso due minuti fa… ma lei vuole rimanere qui. Pensaci te. Io vado con i ragazzi in macchina.

Si inizia bene la giornata pensai.

Busso al vetro:

A: Ekaterina buongiorno, Fabio è andato con una macchina dei ragazzi.

E: che vada al diavolo. Mi accompagni a casa?

A: no. Eka, ascoltami, ora ti porto al parco, ti fai una bella girata, prendi aria buona, ti fai due risate con tutti noi e poi fai pace con Fabio. Non mi far passare una brutta giornata anche a me.

E: non voglio stare con lui oggi

Dovevo forzare un po’ la mano.

E: sono venuto, perché c’eri tu, avremmo parlato di tante cose. Mi piace ascoltarti.

E: allora vengo, ma per un po’ starò con te sui prati.

Aspettai che uscisse per chiudere a chiave la macchina. Quello che mi trovai di fronte fu uno spettacolo incredibile.

Vestiva una maglietta con le spalle scoperte e piuttosto larga sul seno, Niente reggiseno.

E poi quei legging stretti al culo, e finivano davanti con un bel camel toe.

Prese posto accanto a me e per i primi minuti non feci altro che guardare ossessivamente la sua fica così piena e le tette quasi al vento. Fortunatamente avevo gli occhiali da sole che nascondevano la mia attività di spy.



A: Eka , mi vuoi dire che avete fatto voi due?

E: il tuo amico pensa solo al sesso, cerco sempre di parlare di altro, ma lui dopo 5 minuti mi zittisce. Non sono una macchina, ho un anima anche io. Anche a me piace tantissimo il sesso ma c’è altro. Parlo della mia terra, mi mancano i miei, anche con tutti i problemi che hanno.

A: ma Fabio manda i soldi anche a casa tua.

E: lo apprezzo molto. Ma io sono qui ora. Sono rimasta colpita dall’uomo latino, lui è bellissimo. Ci sa fare con le donne a letto, ma non sa che cosa sia essere un gentiluomo.

A: che ti aspettavi da lui, che cambiasse? È fatto così, e di certo prima di te ha avuto tante storie e tutte quelle sono finite allo stesso modo. A me dispiace vederti così. Chi ti vede da fuori sembra che tu sia antipatica, fredda, ma parlando con te anche l’altro giorno, ho capito che non è così, sei estremamente romantica, ami la tua famiglia, il tuo paese. Lui è fortunato ma non lo vede.

Per trenta secondi non parlò, poi distolsi per un attimo lo sguardo dalla strada, vidi che mi fissava intensamente.

E: tu sei un ragazzo eccezionale, mi ha detto delle parole bellissime. Grazie.

Dopo circa 5 minuti , arrivammo in fila ad un passaggio a livello.

E: posso togliermi un attimo la cintura?

A: certo, tanto questo passaggio a livello ci sta una vita chiuso.

Si appoggiò sulla mia spalla e mi prese per sotto, il braccio.

E: posso stare un po’ così. Mi sento tanto vulnerabile. Ho bisogno di contatto.

Avevo una vista splendida sulle tette, così ritte , praticamente è come se non avesse avuto la maglietta. Ebbi un erezione massiccia. Tolsi gli occhiali e con la mano sinistra alzai delicatamente il suo mento. Quel occhi erano diamanti.

Ci baciammo intensamente , lei si abbassò la maglietta e portò la mia mano sul suo seno, aveva i capezzoli turgidi.

Poi all’improvviso disse

E: ti ho desiderato l’altro giorno mentre mi guardavi dal bagno.

BOOM

non sapevo che dire ero imbarazzato, allora la sensazione che avevo avuto in casa di Fabio che mi guardasse era vera, poi mi salvai in calcio s’angolo.

A: ero andato a lavarmi le mani, stavo per uscire, ma ti ho visto che ti spogliavi e devo essere onesto sono rimasto. Hai un corpo bellissimo. Dopo stavo per andare via dall’altra porta ed è successo quello che è successo.

E: nessun problema, era un rapporto come un altro, ma quando mi sono resa conto che tu eri dietro la porta, ho chiuso gli occhi e ho pensato solo a te.

Ci interruppe la macchina dietro che ci suonava. Il passaggio a livello si era aperto, feci per passare i binari e lei mi indicò invece una radura a sinistra...
 

Kecco505

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Un paio di giorni di tregua da tutti, poi c’è da organizzare il 25 aprile. Come ogni anno da questa parte, si va a fare la scampagnata con il gruppo.

Saremo una ventina tra ragazzi e ragazze che tutti gli anni si danno da fare per mangiare, bere e stare bene insieme.

Avevo chiesto a zia se Michela poteva aggregarsi con noi, ma aveva un meeting di atletica fuori città, per cui non se ne face niente. Ma avevo strappato un sì inaspettato per la settimana dopo. Cioè il primo maggio.

All’interno del gruppone ci si conosce tutti, ma poi ci sono i sottogruppi di persone che si frequentano più spesso , come nel caso mio e di Fabio.

Quella mattina ci ritrovammo vicino alla piazza del comune con la macchina. Si partiva da lì per essere sul posto una trentina di minuti dopo. Nel mentre si aspetta gli ultimi ritardatari, scambiamo due parole io e Fabio.

F: ti vedo raggiante fratello, hai raggiunto l’obiettivo?

A: si

F: è una gran topina come ti aspettavi?

A: anche meglio

F: sono contento per te… e anche per me a haha

A: per ora è presto per affidarla alle tue grinfie, questa settimana mi dedico a lei. E poi se continui così ad essere irruente rischi di rimanere a mani vuote.

F: ah ho capito, alla bambina gli piace la delicatezza e la dolcezza. Ci giocherò un po’ appena me lo consentirai.

A: forse già il primo maggio avrai un’occasione.

F: mooolto beeeneee:.. a proposito, ti è piaciuto lo spettacolo l’altra sera?

A: era una scopata a senso unico, sembrava una bambola

F: tu mi giudichi male, ma lei vuole così alla fine. Sono donne fredde, sono di natura cosi.

A.: ascolta, quello che dici sono stereotipi. Magari all’inizio sono così, ma poi dopo sono tutto un altra affare.

F: si si, guarda allora vai ora in macchina con Ekaterina, venite insieme al parco così, parlate di Russia, Ucraina e compagnia bella. Mi immagino 30 minuti di palle complete, come alla cena.

A: ma si può sapere che hai? Ti girano stamani?

F: ci ho discusso due minuti fa… ma lei vuole rimanere qui. Pensaci te. Io vado con i ragazzi in macchina.

Si inizia bene la giornata pensai.

Busso al vetro:

A: Ekaterina buongiorno, Fabio è andato con una macchina dei ragazzi.

E: che vada al diavolo. Mi accompagni a casa?

A: no. Eka, ascoltami, ora ti porto al parco, ti fai una bella girata, prendi aria buona, ti fai due risate con tutti noi e poi fai pace con Fabio. Non mi far passare una brutta giornata anche a me.

E: non voglio stare con lui oggi

Dovevo forzare un po’ la mano.

E: sono venuto, perché c’eri tu, avremmo parlato di tante cose. Mi piace ascoltarti.

E: allora vengo, ma per un po’ starò con te sui prati.

Aspettai che uscisse per chiudere a chiave la macchina. Quello che mi trovai di fronte fu uno spettacolo incredibile.

Vestiva una maglietta con le spalle scoperte e piuttosto larga sul seno, Niente reggiseno.

E poi quei legging stretti al culo, e finivano davanti con un bel camel toe.

Prese posto accanto a me e per i primi minuti non feci altro che guardare ossessivamente la sua fica così piena e le tette quasi al vento. Fortunatamente avevo gli occhiali da sole che nascondevano la mia attività di spy.



A: Eka , mi vuoi dire che avete fatto voi due?

E: il tuo amico pensa solo al sesso, cerco sempre di parlare di altro, ma lui dopo 5 minuti mi zittisce. Non sono una macchina, ho un anima anche io. Anche a me piace tantissimo il sesso ma c’è altro. Parlo della mia terra, mi mancano i miei, anche con tutti i problemi che hanno.

A: ma Fabio manda i soldi anche a casa tua.

E: lo apprezzo molto. Ma io sono qui ora. Sono rimasta colpita dall’uomo latino, lui è bellissimo. Ci sa fare con le donne a letto, ma non sa che cosa sia essere un gentiluomo.

A: che ti aspettavi da lui, che cambiasse? È fatto così, e di certo prima di te ha avuto tante storie e tutte quelle sono finite allo stesso modo. A me dispiace vederti così. Chi ti vede da fuori sembra che tu sia antipatica, fredda, ma parlando con te anche l’altro giorno, ho capito che non è così, sei estremamente romantica, ami la tua famiglia, il tuo paese. Lui è fortunato ma non lo vede.

Per trenta secondi non parlò, poi distolsi per un attimo lo sguardo dalla strada, vidi che mi fissava intensamente.

E: tu sei un ragazzo eccezionale, mi ha detto delle parole bellissime. Grazie.

Dopo circa 5 minuti , arrivammo in fila ad un passaggio a livello.

E: posso togliermi un attimo la cintura?

A: certo, tanto questo passaggio a livello ci sta una vita chiuso.

Si appoggiò sulla mia spalla e mi prese per sotto, il braccio.

E: posso stare un po’ così. Mi sento tanto vulnerabile. Ho bisogno di contatto.

Avevo una vista splendida sulle tette, così ritte , praticamente è come se non avesse avuto la maglietta. Ebbi un erezione massiccia. Tolsi gli occhiali e con la mano sinistra alzai delicatamente il suo mento. Quel occhi erano diamanti.

Ci baciammo intensamente , lei si abbassò la maglietta e portò la mia mano sul suo seno, aveva i capezzoli turgidi.

Poi all’improvviso disse

E: ti ho desiderato l’altro giorno mentre mi guardavi dal bagno.

BOOM

non sapevo che dire ero imbarazzato, allora la sensazione che avevo avuto in casa di Fabio che mi guardasse era vera, poi mi salvai in calcio s’angolo.

A: ero andato a lavarmi le mani, stavo per uscire, ma ti ho visto che ti spogliavi e devo essere onesto sono rimasto. Hai un corpo bellissimo. Dopo stavo per andare via dall’altra porta ed è successo quello che è successo.

E: nessun problema, era un rapporto come un altro, ma quando mi sono resa conto che tu eri dietro la porta, ho chiuso gli occhi e ho pensato solo a te.

Ci interruppe la macchina dietro che ci suonava. Il passaggio a livello si era aperto, feci per passare i binari e lei mi indicò invece una radura a sinistra...
Mi è diventato di marmo durante la lettura di questo splendido racconto 🤤 :love:
 

Mikyelino

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Un paio di giorni di tregua da tutti, poi c’è da organizzare il 25 aprile. Come ogni anno da questa parte, si va a fare la scampagnata con il gruppo.

Saremo una ventina tra ragazzi e ragazze che tutti gli anni si danno da fare per mangiare, bere e stare bene insieme.

Avevo chiesto a zia se Michela poteva aggregarsi con noi, ma aveva un meeting di atletica fuori città, per cui non se ne face niente. Ma avevo strappato un sì inaspettato per la settimana dopo. Cioè il primo maggio.

All’interno del gruppone ci si conosce tutti, ma poi ci sono i sottogruppi di persone che si frequentano più spesso , come nel caso mio e di Fabio.

Quella mattina ci ritrovammo vicino alla piazza del comune con la macchina. Si partiva da lì per essere sul posto una trentina di minuti dopo. Nel mentre si aspetta gli ultimi ritardatari, scambiamo due parole io e Fabio.

F: ti vedo raggiante fratello, hai raggiunto l’obiettivo?

A: si

F: è una gran topina come ti aspettavi?

A: anche meglio

F: sono contento per te… e anche per me a haha

A: per ora è presto per affidarla alle tue grinfie, questa settimana mi dedico a lei. E poi se continui così ad essere irruente rischi di rimanere a mani vuote.

F: ah ho capito, alla bambina gli piace la delicatezza e la dolcezza. Ci giocherò un po’ appena me lo consentirai.

A: forse già il primo maggio avrai un’occasione.

F: mooolto beeeneee:.. a proposito, ti è piaciuto lo spettacolo l’altra sera?

A: era una scopata a senso unico, sembrava una bambola

F: tu mi giudichi male, ma lei vuole così alla fine. Sono donne fredde, sono di natura cosi.

A.: ascolta, quello che dici sono stereotipi. Magari all’inizio sono così, ma poi dopo sono tutto un altra affare.

F: si si, guarda allora vai ora in macchina con Ekaterina, venite insieme al parco così, parlate di Russia, Ucraina e compagnia bella. Mi immagino 30 minuti di palle complete, come alla cena.

A: ma si può sapere che hai? Ti girano stamani?

F: ci ho discusso due minuti fa… ma lei vuole rimanere qui. Pensaci te. Io vado con i ragazzi in macchina.

Si inizia bene la giornata pensai.

Busso al vetro:

A: Ekaterina buongiorno, Fabio è andato con una macchina dei ragazzi.

E: che vada al diavolo. Mi accompagni a casa?

A: no. Eka, ascoltami, ora ti porto al parco, ti fai una bella girata, prendi aria buona, ti fai due risate con tutti noi e poi fai pace con Fabio. Non mi far passare una brutta giornata anche a me.

E: non voglio stare con lui oggi

Dovevo forzare un po’ la mano.

E: sono venuto, perché c’eri tu, avremmo parlato di tante cose. Mi piace ascoltarti.

E: allora vengo, ma per un po’ starò con te sui prati.

Aspettai che uscisse per chiudere a chiave la macchina. Quello che mi trovai di fronte fu uno spettacolo incredibile.

Vestiva una maglietta con le spalle scoperte e piuttosto larga sul seno, Niente reggiseno.

E poi quei legging stretti al culo, e finivano davanti con un bel camel toe.

Prese posto accanto a me e per i primi minuti non feci altro che guardare ossessivamente la sua fica così piena e le tette quasi al vento. Fortunatamente avevo gli occhiali da sole che nascondevano la mia attività di spy.



A: Eka , mi vuoi dire che avete fatto voi due?

E: il tuo amico pensa solo al sesso, cerco sempre di parlare di altro, ma lui dopo 5 minuti mi zittisce. Non sono una macchina, ho un anima anche io. Anche a me piace tantissimo il sesso ma c’è altro. Parlo della mia terra, mi mancano i miei, anche con tutti i problemi che hanno.

A: ma Fabio manda i soldi anche a casa tua.

E: lo apprezzo molto. Ma io sono qui ora. Sono rimasta colpita dall’uomo latino, lui è bellissimo. Ci sa fare con le donne a letto, ma non sa che cosa sia essere un gentiluomo.

A: che ti aspettavi da lui, che cambiasse? È fatto così, e di certo prima di te ha avuto tante storie e tutte quelle sono finite allo stesso modo. A me dispiace vederti così. Chi ti vede da fuori sembra che tu sia antipatica, fredda, ma parlando con te anche l’altro giorno, ho capito che non è così, sei estremamente romantica, ami la tua famiglia, il tuo paese. Lui è fortunato ma non lo vede.

Per trenta secondi non parlò, poi distolsi per un attimo lo sguardo dalla strada, vidi che mi fissava intensamente.

E: tu sei un ragazzo eccezionale, mi ha detto delle parole bellissime. Grazie.

Dopo circa 5 minuti , arrivammo in fila ad un passaggio a livello.

E: posso togliermi un attimo la cintura?

A: certo, tanto questo passaggio a livello ci sta una vita chiuso.

Si appoggiò sulla mia spalla e mi prese per sotto, il braccio.

E: posso stare un po’ così. Mi sento tanto vulnerabile. Ho bisogno di contatto.

Avevo una vista splendida sulle tette, così ritte , praticamente è come se non avesse avuto la maglietta. Ebbi un erezione massiccia. Tolsi gli occhiali e con la mano sinistra alzai delicatamente il suo mento. Quel occhi erano diamanti.

Ci baciammo intensamente , lei si abbassò la maglietta e portò la mia mano sul suo seno, aveva i capezzoli turgidi.

Poi all’improvviso disse

E: ti ho desiderato l’altro giorno mentre mi guardavi dal bagno.

BOOM

non sapevo che dire ero imbarazzato, allora la sensazione che avevo avuto in casa di Fabio che mi guardasse era vera, poi mi salvai in calcio s’angolo.

A: ero andato a lavarmi le mani, stavo per uscire, ma ti ho visto che ti spogliavi e devo essere onesto sono rimasto. Hai un corpo bellissimo. Dopo stavo per andare via dall’altra porta ed è successo quello che è successo.

E: nessun problema, era un rapporto come un altro, ma quando mi sono resa conto che tu eri dietro la porta, ho chiuso gli occhi e ho pensato solo a te.

Ci interruppe la macchina dietro che ci suonava. Il passaggio a livello si era aperto, feci per passare i binari e lei mi indicò invece una radura a sinistra...
Sempre fortunato Antonio
 

sormarco

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Un paio di giorni di tregua da tutti, poi c’è da organizzare il 25 aprile. Come ogni anno da questa parte, si va a fare la scampagnata con il gruppo.

Saremo una ventina tra ragazzi e ragazze che tutti gli anni si danno da fare per mangiare, bere e stare bene insieme.

Avevo chiesto a zia se Michela poteva aggregarsi con noi, ma aveva un meeting di atletica fuori città, per cui non se ne face niente. Ma avevo strappato un sì inaspettato per la settimana dopo. Cioè il primo maggio.

All’interno del gruppone ci si conosce tutti, ma poi ci sono i sottogruppi di persone che si frequentano più spesso , come nel caso mio e di Fabio.

Quella mattina ci ritrovammo vicino alla piazza del comune con la macchina. Si partiva da lì per essere sul posto una trentina di minuti dopo. Nel mentre si aspetta gli ultimi ritardatari, scambiamo due parole io e Fabio.

F: ti vedo raggiante fratello, hai raggiunto l’obiettivo?

A: si

F: è una gran topina come ti aspettavi?

A: anche meglio

F: sono contento per te… e anche per me a haha

A: per ora è presto per affidarla alle tue grinfie, questa settimana mi dedico a lei. E poi se continui così ad essere irruente rischi di rimanere a mani vuote.

F: ah ho capito, alla bambina gli piace la delicatezza e la dolcezza. Ci giocherò un po’ appena me lo consentirai.

A: forse già il primo maggio avrai un’occasione.

F: mooolto beeeneee:.. a proposito, ti è piaciuto lo spettacolo l’altra sera?

A: era una scopata a senso unico, sembrava una bambola

F: tu mi giudichi male, ma lei vuole così alla fine. Sono donne fredde, sono di natura cosi.

A.: ascolta, quello che dici sono stereotipi. Magari all’inizio sono così, ma poi dopo sono tutto un altra affare.

F: si si, guarda allora vai ora in macchina con Ekaterina, venite insieme al parco così, parlate di Russia, Ucraina e compagnia bella. Mi immagino 30 minuti di palle complete, come alla cena.

A: ma si può sapere che hai? Ti girano stamani?

F: ci ho discusso due minuti fa… ma lei vuole rimanere qui. Pensaci te. Io vado con i ragazzi in macchina.

Si inizia bene la giornata pensai.

Busso al vetro:

A: Ekaterina buongiorno, Fabio è andato con una macchina dei ragazzi.

E: che vada al diavolo. Mi accompagni a casa?

A: no. Eka, ascoltami, ora ti porto al parco, ti fai una bella girata, prendi aria buona, ti fai due risate con tutti noi e poi fai pace con Fabio. Non mi far passare una brutta giornata anche a me.

E: non voglio stare con lui oggi

Dovevo forzare un po’ la mano.

E: sono venuto, perché c’eri tu, avremmo parlato di tante cose. Mi piace ascoltarti.

E: allora vengo, ma per un po’ starò con te sui prati.

Aspettai che uscisse per chiudere a chiave la macchina. Quello che mi trovai di fronte fu uno spettacolo incredibile.

Vestiva una maglietta con le spalle scoperte e piuttosto larga sul seno, Niente reggiseno.

E poi quei legging stretti al culo, e finivano davanti con un bel camel toe.

Prese posto accanto a me e per i primi minuti non feci altro che guardare ossessivamente la sua fica così piena e le tette quasi al vento. Fortunatamente avevo gli occhiali da sole che nascondevano la mia attività di spy.



A: Eka , mi vuoi dire che avete fatto voi due?

E: il tuo amico pensa solo al sesso, cerco sempre di parlare di altro, ma lui dopo 5 minuti mi zittisce. Non sono una macchina, ho un anima anche io. Anche a me piace tantissimo il sesso ma c’è altro. Parlo della mia terra, mi mancano i miei, anche con tutti i problemi che hanno.

A: ma Fabio manda i soldi anche a casa tua.

E: lo apprezzo molto. Ma io sono qui ora. Sono rimasta colpita dall’uomo latino, lui è bellissimo. Ci sa fare con le donne a letto, ma non sa che cosa sia essere un gentiluomo.

A: che ti aspettavi da lui, che cambiasse? È fatto così, e di certo prima di te ha avuto tante storie e tutte quelle sono finite allo stesso modo. A me dispiace vederti così. Chi ti vede da fuori sembra che tu sia antipatica, fredda, ma parlando con te anche l’altro giorno, ho capito che non è così, sei estremamente romantica, ami la tua famiglia, il tuo paese. Lui è fortunato ma non lo vede.

Per trenta secondi non parlò, poi distolsi per un attimo lo sguardo dalla strada, vidi che mi fissava intensamente.

E: tu sei un ragazzo eccezionale, mi ha detto delle parole bellissime. Grazie.

Dopo circa 5 minuti , arrivammo in fila ad un passaggio a livello.

E: posso togliermi un attimo la cintura?

A: certo, tanto questo passaggio a livello ci sta una vita chiuso.

Si appoggiò sulla mia spalla e mi prese per sotto, il braccio.

E: posso stare un po’ così. Mi sento tanto vulnerabile. Ho bisogno di contatto.

Avevo una vista splendida sulle tette, così ritte , praticamente è come se non avesse avuto la maglietta. Ebbi un erezione massiccia. Tolsi gli occhiali e con la mano sinistra alzai delicatamente il suo mento. Quel occhi erano diamanti.

Ci baciammo intensamente , lei si abbassò la maglietta e portò la mia mano sul suo seno, aveva i capezzoli turgidi.

Poi all’improvviso disse

E: ti ho desiderato l’altro giorno mentre mi guardavi dal bagno.

BOOM

non sapevo che dire ero imbarazzato, allora la sensazione che avevo avuto in casa di Fabio che mi guardasse era vera, poi mi salvai in calcio s’angolo.

A: ero andato a lavarmi le mani, stavo per uscire, ma ti ho visto che ti spogliavi e devo essere onesto sono rimasto. Hai un corpo bellissimo. Dopo stavo per andare via dall’altra porta ed è successo quello che è successo.

E: nessun problema, era un rapporto come un altro, ma quando mi sono resa conto che tu eri dietro la porta, ho chiuso gli occhi e ho pensato solo a te.

Ci interruppe la macchina dietro che ci suonava. Il passaggio a livello si era aperto, feci per passare i binari e lei mi indicò invece una radura a sinistra...
E ariVaiiii !!!
 

Dumbler

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Le sonore caz..ate che bisogna leggere per alimentare il proprio ego, fa impressione. Siete contro ogni logica e principio di non contraddizione. Tra un po' la fantomatica cugina consumerà un rapporto con un cercopiteco e voi a pensare che sia cosa vera.
Perdonami caro utente, ma questa tua affermazione, unita a quelle precedenti, cosa aggiunge alla conversazione? I tuoi commenti in questo thread, distruttivi, carichi solo di polemica, sono sterili e fini e loro stessi. Il narratore non sta turlupinando nessuno, non ti chiede dei soldi, non prende in giro nessuno, ed è libero di scrivere tutto ciò che vuole. Le tue osservazioni, seppur legittime, dato che ognuno è libero di pensare ciò che vuole, non ottengono nessun effetto: rischiano di innervosire il creatore di contenuti e rovinare l'esperienza dei lettori che non la pensano al tuo stesso modo. Pertanto, perché accanirsi? Perché continuare a commentare negativamente? Non ti piace questo thread, pensi che il narratore ti stia prendendo in giro? Passa oltre! Non sei obbligato a stare qui! Ti chiedo solo di non rovinare l'esperienza di noi lettori che godiamo di questo racconto ben scritto
 

Mikyelino

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Perdonami caro utente, ma questa tua affermazione, unita a quelle precedenti, cosa aggiunge alla conversazione? I tuoi commenti in questo thread, distruttivi, carichi solo di polemica, sono sterili e fini e loro stessi. Il narratore non sta turlupinando nessuno, non ti chiede dei soldi, non prende in giro nessuno, ed è libero di scrivere tutto ciò che vuole. Le tue osservazioni, seppur legittime, dato che ognuno è libero di pensare ciò che vuole, non ottengono nessun effetto: rischiano di innervosire il creatore di contenuti e rovinare l'esperienza dei lettori che non la pensano al tuo stesso modo. Pertanto, perché accanirsi? Perché continuare a commentare negativamente? Non ti piace questo thread, pensi che il narratore ti stia prendendo in giro? Passa oltre! Non sei obbligato a stare qui! Ti chiedo solo di non rovinare l'esperienza di noi lettori che godiamo di questo racconto ben scritto
Quoto tutto anche le virgole
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Oggi si lavora tutto il giorno
Che vitaccia
 

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Un paio di giorni di tregua da tutti, poi c’è da organizzare il 25 aprile. Come ogni anno da questa parte, si va a fare la scampagnata con il gruppo.

Saremo una ventina tra ragazzi e ragazze che tutti gli anni si danno da fare per mangiare, bere e stare bene insieme.

Avevo chiesto a zia se Michela poteva aggregarsi con noi, ma aveva un meeting di atletica fuori città, per cui non se ne face niente. Ma avevo strappato un sì inaspettato per la settimana dopo. Cioè il primo maggio.

All’interno del gruppone ci si conosce tutti, ma poi ci sono i sottogruppi di persone che si frequentano più spesso , come nel caso mio e di Fabio.

Quella mattina ci ritrovammo vicino alla piazza del comune con la macchina. Si partiva da lì per essere sul posto una trentina di minuti dopo. Nel mentre si aspetta gli ultimi ritardatari, scambiamo due parole io e Fabio.

F: ti vedo raggiante fratello, hai raggiunto l’obiettivo?

A: si

F: è una gran topina come ti aspettavi?

A: anche meglio

F: sono contento per te… e anche per me a haha

A: per ora è presto per affidarla alle tue grinfie, questa settimana mi dedico a lei. E poi se continui così ad essere irruente rischi di rimanere a mani vuote.

F: ah ho capito, alla bambina gli piace la delicatezza e la dolcezza. Ci giocherò un po’ appena me lo consentirai.

A: forse già il primo maggio avrai un’occasione.

F: mooolto beeeneee:.. a proposito, ti è piaciuto lo spettacolo l’altra sera?

A: era una scopata a senso unico, sembrava una bambola

F: tu mi giudichi male, ma lei vuole così alla fine. Sono donne fredde, sono di natura cosi.

A.: ascolta, quello che dici sono stereotipi. Magari all’inizio sono così, ma poi dopo sono tutto un altra affare.

F: si si, guarda allora vai ora in macchina con Ekaterina, venite insieme al parco così, parlate di Russia, Ucraina e compagnia bella. Mi immagino 30 minuti di palle complete, come alla cena.

A: ma si può sapere che hai? Ti girano stamani?

F: ci ho discusso due minuti fa… ma lei vuole rimanere qui. Pensaci te. Io vado con i ragazzi in macchina.

Si inizia bene la giornata pensai.

Busso al vetro:

A: Ekaterina buongiorno, Fabio è andato con una macchina dei ragazzi.

E: che vada al diavolo. Mi accompagni a casa?

A: no. Eka, ascoltami, ora ti porto al parco, ti fai una bella girata, prendi aria buona, ti fai due risate con tutti noi e poi fai pace con Fabio. Non mi far passare una brutta giornata anche a me.

E: non voglio stare con lui oggi

Dovevo forzare un po’ la mano.

E: sono venuto, perché c’eri tu, avremmo parlato di tante cose. Mi piace ascoltarti.

E: allora vengo, ma per un po’ starò con te sui prati.

Aspettai che uscisse per chiudere a chiave la macchina. Quello che mi trovai di fronte fu uno spettacolo incredibile.

Vestiva una maglietta con le spalle scoperte e piuttosto larga sul seno, Niente reggiseno.

E poi quei legging stretti al culo, e finivano davanti con un bel camel toe.

Prese posto accanto a me e per i primi minuti non feci altro che guardare ossessivamente la sua fica così piena e le tette quasi al vento. Fortunatamente avevo gli occhiali da sole che nascondevano la mia attività di spy.



A: Eka , mi vuoi dire che avete fatto voi due?

E: il tuo amico pensa solo al sesso, cerco sempre di parlare di altro, ma lui dopo 5 minuti mi zittisce. Non sono una macchina, ho un anima anche io. Anche a me piace tantissimo il sesso ma c’è altro. Parlo della mia terra, mi mancano i miei, anche con tutti i problemi che hanno.

A: ma Fabio manda i soldi anche a casa tua.

E: lo apprezzo molto. Ma io sono qui ora. Sono rimasta colpita dall’uomo latino, lui è bellissimo. Ci sa fare con le donne a letto, ma non sa che cosa sia essere un gentiluomo.

A: che ti aspettavi da lui, che cambiasse? È fatto così, e di certo prima di te ha avuto tante storie e tutte quelle sono finite allo stesso modo. A me dispiace vederti così. Chi ti vede da fuori sembra che tu sia antipatica, fredda, ma parlando con te anche l’altro giorno, ho capito che non è così, sei estremamente romantica, ami la tua famiglia, il tuo paese. Lui è fortunato ma non lo vede.

Per trenta secondi non parlò, poi distolsi per un attimo lo sguardo dalla strada, vidi che mi fissava intensamente.

E: tu sei un ragazzo eccezionale, mi ha detto delle parole bellissime. Grazie.

Dopo circa 5 minuti , arrivammo in fila ad un passaggio a livello.

E: posso togliermi un attimo la cintura?

A: certo, tanto questo passaggio a livello ci sta una vita chiuso.

Si appoggiò sulla mia spalla e mi prese per sotto, il braccio.

E: posso stare un po’ così. Mi sento tanto vulnerabile. Ho bisogno di contatto.

Avevo una vista splendida sulle tette, così ritte , praticamente è come se non avesse avuto la maglietta. Ebbi un erezione massiccia. Tolsi gli occhiali e con la mano sinistra alzai delicatamente il suo mento. Quel occhi erano diamanti.

Ci baciammo intensamente , lei si abbassò la maglietta e portò la mia mano sul suo seno, aveva i capezzoli turgidi.

Poi all’improvviso disse

E: ti ho desiderato l’altro giorno mentre mi guardavi dal bagno.

BOOM

non sapevo che dire ero imbarazzato, allora la sensazione che avevo avuto in casa di Fabio che mi guardasse era vera, poi mi salvai in calcio s’angolo.

A: ero andato a lavarmi le mani, stavo per uscire, ma ti ho visto che ti spogliavi e devo essere onesto sono rimasto. Hai un corpo bellissimo. Dopo stavo per andare via dall’altra porta ed è successo quello che è successo.

E: nessun problema, era un rapporto come un altro, ma quando mi sono resa conto che tu eri dietro la porta, ho chiuso gli occhi e ho pensato solo a te.

Ci interruppe la macchina dietro che ci suonava. Il passaggio a livello si era aperto, feci per passare i binari e lei mi indicò invece una radura a sinistra...
vai che parte lo scambio di coppia
 
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Tanacca71

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Perdonami caro utente, ma questa tua affermazione, unita a quelle precedenti, cosa aggiunge alla conversazione? I tuoi commenti in questo thread, distruttivi, carichi solo di polemica, sono sterili e fini e loro stessi. Il narratore non sta turlupinando nessuno, non ti chiede dei soldi, non prende in giro nessuno, ed è libero di scrivere tutto ciò che vuole. Le tue osservazioni, seppur legittime, dato che ognuno è libero di pensare ciò che vuole, non ottengono nessun effetto: rischiano di innervosire il creatore di contenuti e rovinare l'esperienza dei lettori che non la pensano al tuo stesso modo. Pertanto, perché accanirsi? Perché continuare a commentare negativamente? Non ti piace questo thread, pensi che il narratore ti stia prendendo in giro? Passa oltre! Non sei obbligato a stare qui! Ti chiedo solo di non rovinare l'esperienza di noi lettori che godiamo di questo racconto ben scritto
Bravo (cit. Clint Eastwood )
 
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Tanacca71

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Ho talmente tanto da scrivere che voi haters avrete pane per i vostri denti. Vi vedo già con la tastiera in mano e l'altra sul vostro uccello a segarvi. Ma lo faccio anche per voi. A proposito, sei mia cugina fosse vissuta in quel tempo avrebbe spompinato anche un cercopiteco 😂😂😂, ma anche l'Uomo di Neanderthal all' occorrenza.😂😂😂
 
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maxpayne123

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Ho talmente tanto da scrivere che voi haters avrete pane per i vostri denti. Vi vedo già con la tastiera in mano e l'altra sul vostro uccello a segarvi. Ma lo faccio anche per voi. A proposito, sei mia cugina fosse vissuta in quel tempo avrebbe spompinato anche un cercopiteco 😂😂😂, ma anche Uomo di Neanderthal all' occorrenza.😂😂😂
tu ne sai una più del diavolo :ROFLMAO:
 

Ahia82

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Un paio di giorni di tregua da tutti, poi c’è da organizzare il 25 aprile. Come ogni anno da questa parte, si va a fare la scampagnata con il gruppo.

Saremo una ventina tra ragazzi e ragazze che tutti gli anni si danno da fare per mangiare, bere e stare bene insieme.

Avevo chiesto a zia se Michela poteva aggregarsi con noi, ma aveva un meeting di atletica fuori città, per cui non se ne face niente. Ma avevo strappato un sì inaspettato per la settimana dopo. Cioè il primo maggio.

All’interno del gruppone ci si conosce tutti, ma poi ci sono i sottogruppi di persone che si frequentano più spesso , come nel caso mio e di Fabio.

Quella mattina ci ritrovammo vicino alla piazza del comune con la macchina. Si partiva da lì per essere sul posto una trentina di minuti dopo. Nel mentre si aspetta gli ultimi ritardatari, scambiamo due parole io e Fabio.

F: ti vedo raggiante fratello, hai raggiunto l’obiettivo?

A: si

F: è una gran topina come ti aspettavi?

A: anche meglio

F: sono contento per te… e anche per me a haha

A: per ora è presto per affidarla alle tue grinfie, questa settimana mi dedico a lei. E poi se continui così ad essere irruente rischi di rimanere a mani vuote.

F: ah ho capito, alla bambina gli piace la delicatezza e la dolcezza. Ci giocherò un po’ appena me lo consentirai.

A: forse già il primo maggio avrai un’occasione.

F: mooolto beeeneee:.. a proposito, ti è piaciuto lo spettacolo l’altra sera?

A: era una scopata a senso unico, sembrava una bambola

F: tu mi giudichi male, ma lei vuole così alla fine. Sono donne fredde, sono di natura cosi.

A.: ascolta, quello che dici sono stereotipi. Magari all’inizio sono così, ma poi dopo sono tutto un altra affare.

F: si si, guarda allora vai ora in macchina con Ekaterina, venite insieme al parco così, parlate di Russia, Ucraina e compagnia bella. Mi immagino 30 minuti di palle complete, come alla cena.

A: ma si può sapere che hai? Ti girano stamani?

F: ci ho discusso due minuti fa… ma lei vuole rimanere qui. Pensaci te. Io vado con i ragazzi in macchina.

Si inizia bene la giornata pensai.

Busso al vetro:

A: Ekaterina buongiorno, Fabio è andato con una macchina dei ragazzi.

E: che vada al diavolo. Mi accompagni a casa?

A: no. Eka, ascoltami, ora ti porto al parco, ti fai una bella girata, prendi aria buona, ti fai due risate con tutti noi e poi fai pace con Fabio. Non mi far passare una brutta giornata anche a me.

E: non voglio stare con lui oggi

Dovevo forzare un po’ la mano.

E: sono venuto, perché c’eri tu, avremmo parlato di tante cose. Mi piace ascoltarti.

E: allora vengo, ma per un po’ starò con te sui prati.

Aspettai che uscisse per chiudere a chiave la macchina. Quello che mi trovai di fronte fu uno spettacolo incredibile.

Vestiva una maglietta con le spalle scoperte e piuttosto larga sul seno, Niente reggiseno.

E poi quei legging stretti al culo, e finivano davanti con un bel camel toe.

Prese posto accanto a me e per i primi minuti non feci altro che guardare ossessivamente la sua fica così piena e le tette quasi al vento. Fortunatamente avevo gli occhiali da sole che nascondevano la mia attività di spy.



A: Eka , mi vuoi dire che avete fatto voi due?

E: il tuo amico pensa solo al sesso, cerco sempre di parlare di altro, ma lui dopo 5 minuti mi zittisce. Non sono una macchina, ho un anima anche io. Anche a me piace tantissimo il sesso ma c’è altro. Parlo della mia terra, mi mancano i miei, anche con tutti i problemi che hanno.

A: ma Fabio manda i soldi anche a casa tua.

E: lo apprezzo molto. Ma io sono qui ora. Sono rimasta colpita dall’uomo latino, lui è bellissimo. Ci sa fare con le donne a letto, ma non sa che cosa sia essere un gentiluomo.

A: che ti aspettavi da lui, che cambiasse? È fatto così, e di certo prima di te ha avuto tante storie e tutte quelle sono finite allo stesso modo. A me dispiace vederti così. Chi ti vede da fuori sembra che tu sia antipatica, fredda, ma parlando con te anche l’altro giorno, ho capito che non è così, sei estremamente romantica, ami la tua famiglia, il tuo paese. Lui è fortunato ma non lo vede.

Per trenta secondi non parlò, poi distolsi per un attimo lo sguardo dalla strada, vidi che mi fissava intensamente.

E: tu sei un ragazzo eccezionale, mi ha detto delle parole bellissime. Grazie.

Dopo circa 5 minuti , arrivammo in fila ad un passaggio a livello.

E: posso togliermi un attimo la cintura?

A: certo, tanto questo passaggio a livello ci sta una vita chiuso.

Si appoggiò sulla mia spalla e mi prese per sotto, il braccio.

E: posso stare un po’ così. Mi sento tanto vulnerabile. Ho bisogno di contatto.

Avevo una vista splendida sulle tette, così ritte , praticamente è come se non avesse avuto la maglietta. Ebbi un erezione massiccia. Tolsi gli occhiali e con la mano sinistra alzai delicatamente il suo mento. Quel occhi erano diamanti.

Ci baciammo intensamente , lei si abbassò la maglietta e portò la mia mano sul suo seno, aveva i capezzoli turgidi.

Poi all’improvviso disse

E: ti ho desiderato l’altro giorno mentre mi guardavi dal bagno.

BOOM

non sapevo che dire ero imbarazzato, allora la sensazione che avevo avuto in casa di Fabio che mi guardasse era vera, poi mi salvai in calcio s’angolo.

A: ero andato a lavarmi le mani, stavo per uscire, ma ti ho visto che ti spogliavi e devo essere onesto sono rimasto. Hai un corpo bellissimo. Dopo stavo per andare via dall’altra porta ed è successo quello che è successo.

E: nessun problema, era un rapporto come un altro, ma quando mi sono resa conto che tu eri dietro la porta, ho chiuso gli occhi e ho pensato solo a te.

Ci interruppe la macchina dietro che ci suonava. Il passaggio a livello si era aperto, feci per passare i binari e lei mi indicò invece una radura a sinistra...
Complimenti... Hai fatto boom in pieno
 

pinuzz

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Aldilà dell’aspetto sintattico/grammaticale, sinceramente sono saliti anche a me i dubbi, l’ho vista troppo abile per essere una repressa da genitori, e ne ho di esperienza su ragazze che non avevano presi cazzi in mano.
Non è mica detto. Una mia ex che era anche lei vergine repressa dai genitori, ma che mi confessava che si toccava da sola, il primo cazzo che ha visto fu il mio, e non passò nemmeno dalle sue meni...primo cazzo visto : pompino e che pompino... una delle mie più belle sborrate
 

sormarco

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È arrivato il primo scassaminchia, mi chiedevo quando sarebbe successo, intanto sei qua come tutti gli altri, solo che sei per fare il professore. Non ci credi, non ti piace vai da un'altra parte. Punto
No è il secondo all'inizio c'è ne stato un altro
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Oggi si lavora tutto il giorno
Va bene a tuo rischio e pericolo
Mio padre ha sempre detto che il lavoro fa male alla salute.
Vedi un po' che puoi fare 😆😆😆
 
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Tanacca71

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Per chiudere le polemiche, e poi andrò dritto come un treno, c’è gente che crede di essere sul sito di Santa Maria Ausiliatrice. Se sfogliate appena il forum, le cose che ha fatto mia cugina, e che racconterò di lei sono nella normalità. Poi, se uno si chiava due fiche, allora è un pallonaro. Se invece è la donna, non è possibile, si scazza. Aprite gli occhi gente, qui nel forum c’è la riprova che le persone tutti giorni trombano come ricci e in tutti i modi.Ognuno ha fatto le sue esperienze, e se uno la racconta in modo diverso da come l’ha vissuta lui, allora non è vero. Sveglia, il mondo è bello perché è vario. Poi però capisco che se sei sempre abituato a trombare con le bamboline ci sta, che la tua esperienza sia sempre uguale.
 

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