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Ciao amici,
sono nuovo sul forum e dopo un periodo di ambientamento ho deciso di raccontarvi di qualche clamorosa scopata con una mia amica che, ovviamente, ignara di tutto per motivi che saranno più chiari in avanti chiamerò M.
La prima storia risale a qualche anno fa, ci conosciamo quasi per caso nei pressi del suo lavoro, io mi trovavo lì per andare da un cliente. Ci incrociamo in corridoio e ci riconosciamo anche se non siamo confidenti: abbiamo degli amici in comune e di recente abbiamo fatto qualche serata tutti insieme. Insomma ci presentiamo con frasi di circostanza e assolutamente senza malizia carichiamo un nostro selfie nel gruppo whatsapp con tutti gli altri. Ci salutiamo, lei sale le scale e non posso non notare il culo pazzesco con jeans attillati e sollevati alla caviglia. E' vestita normalmente ma quel culo non lo scorderò mai!
La sera a casa mia (vivo da solo) controllo il telefono e vedo una serie di messaggi in quel gruppo nel quale le nostre amiche facevano battute allusive e chiedevano come mai fossimo insieme, chiaramente scherzando, ma conoscendo un po' le donne quella lunga chat mi rimase impressa e mi chiedevo come mai tutta questa attenzione.
Lei è fidanzata e convive. E' qui che si complica la storia.
Insomma la mattina dopo senza chissà quale intenzine prendo il telefono e sto per inviarle un messaggio per dirle che il giorno dopo ancora sarei passato da quelle parti e magari avremmo preso un caffè: apro la chat e vedo "M. sta scrivendo". Dopo qualche minuto nel quale io non ho scritto nulla mi arriva il suo sms : "ciao, se ricapiti da queste parti fammi sapere che mandiamo un altro selfie " .
Rispondo dicendole che le stavo per scrivere e da li iniziamo magicamente a sentirci tutti i giorni (non sono più andato dal cliente per un imprevisto), finchè il nostro gruppo non organizza una trasferta a 60 km dalla nostra città.
Siamo in 7 e quindi due macchine, di cui una la mia. Incontriamo altri amici della città vicina, serata tranquilla e io flirto in maniera veramente leggera con un'altra ragazza dell'altro gruppo. Vedo M. che mi guarda e non riesce a non farsi notare da me. Inizio a pensarci e su e inizio ad eccitarmi nel vederla che mi "spia" facendo finta di dare attenzioni alla sua amica con la quale sta chiacchierando: continuo nel flirt e vedo che lei è sempre più insofferente. Fin quando si avvicina a me all'orecchio con una scusa (locale con musica abbastanza alta) e mi dice: quando hai finito con questa troietta mi porti a fumare? Si gira e torna dall'amica: tacchi alti, una gonna al ginocchio aderente, ha un seno piccolo ma perfetto che si regge da solo ed è senza reggiseno con un top di raso, un profumo divino. Piccolo particolare: io non fumo e lei lo sa.
Rimango senza parole e in un attimo mi rendo conto che la situazione è già avanzata. Dopo una mezzora mi avvicino a lei, le chiedo di andare fuori. Chiacchieriamo come se nulla fosse ma lei mi fissa di continuo negli occhi. Ci mangiamo letteralmente con gli occhi. Torniamo dentro e nel frattempo gli altri amici iniziano ad andare via, si organizzano con una macchina mentre noi rimaniamo ancora per qualche minuto. Sappiamo entrambi che se ci tratteniamo dovremo tornare poi in macchina insieme, ma non ci siamo detti assolutamente nulla.
Insomma ragazzi, torniamo insieme in macchina, sono le due di notte lei è leggermente alticcia ma lucida, mi chiede se può togliersi le scarpe che le fanno male i piedi e se può alzare la musica che le piace. Dico di sì, si toglie le scarpe me le sventola leggermente davanti e io riesco solo a dire "stasera vuoi proprio provocarmi". E lei mi risponde seccamente: "cosa vuoi, và dalla tua amichetta che frigida come è starà già dormendo". Capisco che giocare a questo gioco la eccita e metto il carico da novanta: "beh, se si faceva accompagnare a casa da me a quest'ora sicuro non dormiva, te lo assicuro".
Lei fa finta di nulla, la vedo che è pensierosa ma tranquilla. E allora continuo: "Ed è anche una gran bella fica!"
Si avvicina di nuovo al mio orecchio e mi sussurra: "tu chiacchieri sempre a vuoto". Mentre me lo dice mi mette una mano sulla coscia, si alza dal sedile e sento le sue labbra che mi sfiorano l'orecchio. D'istinto rallento leggermente e mi giro verso di lei, mi infila la lingua in bocca per qualche istante e poi dice "guida e riportami a casa altrimenti finisce male". A quel punto ho detto basta indugi e rispondo "addirittura finisce male, esagerata" . Lei si avvicina ancora e stavolta non sussurrando mi dice: " forse non ti è chiaro ma io dal primo giorno che ti ho visto non ragiono più! "
Insomma a quel punto le metto una mano sulle cosce, lei allarga le gambe, mi prende la mano e la stringe vicino alla fica. E' caldissima e riesco a sentire che è già fradicia. Non ragiono più, accosto in piazzola di sosta, spengo il motore e in 3 secondi sono già con i pantaloni slacciati.
Non volevo essere lungo, spero che l'incipit vi piaccia, se otterrò apprezzamenti continuerò la storia!
sono nuovo sul forum e dopo un periodo di ambientamento ho deciso di raccontarvi di qualche clamorosa scopata con una mia amica che, ovviamente, ignara di tutto per motivi che saranno più chiari in avanti chiamerò M.
La prima storia risale a qualche anno fa, ci conosciamo quasi per caso nei pressi del suo lavoro, io mi trovavo lì per andare da un cliente. Ci incrociamo in corridoio e ci riconosciamo anche se non siamo confidenti: abbiamo degli amici in comune e di recente abbiamo fatto qualche serata tutti insieme. Insomma ci presentiamo con frasi di circostanza e assolutamente senza malizia carichiamo un nostro selfie nel gruppo whatsapp con tutti gli altri. Ci salutiamo, lei sale le scale e non posso non notare il culo pazzesco con jeans attillati e sollevati alla caviglia. E' vestita normalmente ma quel culo non lo scorderò mai!
La sera a casa mia (vivo da solo) controllo il telefono e vedo una serie di messaggi in quel gruppo nel quale le nostre amiche facevano battute allusive e chiedevano come mai fossimo insieme, chiaramente scherzando, ma conoscendo un po' le donne quella lunga chat mi rimase impressa e mi chiedevo come mai tutta questa attenzione.
Lei è fidanzata e convive. E' qui che si complica la storia.
Insomma la mattina dopo senza chissà quale intenzine prendo il telefono e sto per inviarle un messaggio per dirle che il giorno dopo ancora sarei passato da quelle parti e magari avremmo preso un caffè: apro la chat e vedo "M. sta scrivendo". Dopo qualche minuto nel quale io non ho scritto nulla mi arriva il suo sms : "ciao, se ricapiti da queste parti fammi sapere che mandiamo un altro selfie " .
Rispondo dicendole che le stavo per scrivere e da li iniziamo magicamente a sentirci tutti i giorni (non sono più andato dal cliente per un imprevisto), finchè il nostro gruppo non organizza una trasferta a 60 km dalla nostra città.
Siamo in 7 e quindi due macchine, di cui una la mia. Incontriamo altri amici della città vicina, serata tranquilla e io flirto in maniera veramente leggera con un'altra ragazza dell'altro gruppo. Vedo M. che mi guarda e non riesce a non farsi notare da me. Inizio a pensarci e su e inizio ad eccitarmi nel vederla che mi "spia" facendo finta di dare attenzioni alla sua amica con la quale sta chiacchierando: continuo nel flirt e vedo che lei è sempre più insofferente. Fin quando si avvicina a me all'orecchio con una scusa (locale con musica abbastanza alta) e mi dice: quando hai finito con questa troietta mi porti a fumare? Si gira e torna dall'amica: tacchi alti, una gonna al ginocchio aderente, ha un seno piccolo ma perfetto che si regge da solo ed è senza reggiseno con un top di raso, un profumo divino. Piccolo particolare: io non fumo e lei lo sa.
Rimango senza parole e in un attimo mi rendo conto che la situazione è già avanzata. Dopo una mezzora mi avvicino a lei, le chiedo di andare fuori. Chiacchieriamo come se nulla fosse ma lei mi fissa di continuo negli occhi. Ci mangiamo letteralmente con gli occhi. Torniamo dentro e nel frattempo gli altri amici iniziano ad andare via, si organizzano con una macchina mentre noi rimaniamo ancora per qualche minuto. Sappiamo entrambi che se ci tratteniamo dovremo tornare poi in macchina insieme, ma non ci siamo detti assolutamente nulla.
Insomma ragazzi, torniamo insieme in macchina, sono le due di notte lei è leggermente alticcia ma lucida, mi chiede se può togliersi le scarpe che le fanno male i piedi e se può alzare la musica che le piace. Dico di sì, si toglie le scarpe me le sventola leggermente davanti e io riesco solo a dire "stasera vuoi proprio provocarmi". E lei mi risponde seccamente: "cosa vuoi, và dalla tua amichetta che frigida come è starà già dormendo". Capisco che giocare a questo gioco la eccita e metto il carico da novanta: "beh, se si faceva accompagnare a casa da me a quest'ora sicuro non dormiva, te lo assicuro".
Lei fa finta di nulla, la vedo che è pensierosa ma tranquilla. E allora continuo: "Ed è anche una gran bella fica!"
Si avvicina di nuovo al mio orecchio e mi sussurra: "tu chiacchieri sempre a vuoto". Mentre me lo dice mi mette una mano sulla coscia, si alza dal sedile e sento le sue labbra che mi sfiorano l'orecchio. D'istinto rallento leggermente e mi giro verso di lei, mi infila la lingua in bocca per qualche istante e poi dice "guida e riportami a casa altrimenti finisce male". A quel punto ho detto basta indugi e rispondo "addirittura finisce male, esagerata" . Lei si avvicina ancora e stavolta non sussurrando mi dice: " forse non ti è chiaro ma io dal primo giorno che ti ho visto non ragiono più! "
Insomma a quel punto le metto una mano sulle cosce, lei allarga le gambe, mi prende la mano e la stringe vicino alla fica. E' caldissima e riesco a sentire che è già fradicia. Non ragiono più, accosto in piazzola di sosta, spengo il motore e in 3 secondi sono già con i pantaloni slacciati.
Non volevo essere lungo, spero che l'incipit vi piaccia, se otterrò apprezzamenti continuerò la storia!