Prima di cominciare questo racconto vorrei fare alcune premesse.
La prima, doverosa: ciò che leggerete è realmente accaduto circa 5 anni fa. La persona di cui parlerò è ora uscita dalla mia vita, di conseguenza non ci saranno ulteriori post nel momento in cui arriverò alla fine del racconto.
Sempre nel raccontarvi ciò che è successo vi parlerò di foto e video di cui non sono più in possesso: nei miei post non troverete infatti alcuna foto o video di questa persona.
Da dove iniziare? Ho conosciuto questa persona sul posto di lavoro, ai tempi non avevo ancora compiuto 30 anni e lei è arrivata in azienda dopo di me per lavorare nel mio stesso reparto. Lei era (è) una donna sposata, con figli, di qualche anno (più di 10 e meno di 15) più grande di me. La chiamerò Luisa e, sono certo, ripercorrere insieme a voi ciò che è successo lascerà in me un senso di nostalgia che però sono pronto ad affrontare.
Luisa rientra perfettamente negli stereotipi della donna sposata del ceto medio: sposata da molti anni con un marito spesso assente per lavoro, due figli da crescere e una casa da gestire. Il marito spesso via per lavoro significa che Luisa rimane spesso da sola e ciò la porta a sentirsi trascurata e poco apprezzata dal marito.
Fisicamente Luisa rappresentava per me l’esempio perfetto della MILF: un corpo certamente non atletico ma con le forme giuste al posto giusto, quindi un seno grosso, pieno e sodo, un fondoschiena abbondante ma non per questo decadente. Le piaceva vestire in tailleur (sia gonna sia pantalone) e, per mia estrema gioia e passione, metteva spesso collant scure con scarpe col tacco. Occhi verdi, capelli castani scuri, mani curate.
Adesso che potete immaginarla, posso iniziare.
I primi contatti con Luisa sono solo ed esclusivamente lavorativi: lavorando insieme tutto il giorno, però, è inevitabile entrare in sintonia. I primi mesi trascorrono in ogni caso senza eventi da segnalare finché, e qui sono certo sia stato l’inizio di tutto, un giorno le scrissi “sei il mio orgoglio” dopo che riuscì a sistemare un problema abbastanza serio.
Da ho capito che Luisa aveva bisogno di attenzioni, quelle che il marito non le dava. Io all’epoca ero fidanzato ma, lo ammetto, ho sempre avuto la passione delle donne più grandi di me. Già in passato ebbi una storia con una donna di 7 anni più grande di me, ma con Luisa avevo l’occasione di stare con una Donna come ho sempre sognato.
La prima, doverosa: ciò che leggerete è realmente accaduto circa 5 anni fa. La persona di cui parlerò è ora uscita dalla mia vita, di conseguenza non ci saranno ulteriori post nel momento in cui arriverò alla fine del racconto.
Sempre nel raccontarvi ciò che è successo vi parlerò di foto e video di cui non sono più in possesso: nei miei post non troverete infatti alcuna foto o video di questa persona.
Da dove iniziare? Ho conosciuto questa persona sul posto di lavoro, ai tempi non avevo ancora compiuto 30 anni e lei è arrivata in azienda dopo di me per lavorare nel mio stesso reparto. Lei era (è) una donna sposata, con figli, di qualche anno (più di 10 e meno di 15) più grande di me. La chiamerò Luisa e, sono certo, ripercorrere insieme a voi ciò che è successo lascerà in me un senso di nostalgia che però sono pronto ad affrontare.
Luisa rientra perfettamente negli stereotipi della donna sposata del ceto medio: sposata da molti anni con un marito spesso assente per lavoro, due figli da crescere e una casa da gestire. Il marito spesso via per lavoro significa che Luisa rimane spesso da sola e ciò la porta a sentirsi trascurata e poco apprezzata dal marito.
Fisicamente Luisa rappresentava per me l’esempio perfetto della MILF: un corpo certamente non atletico ma con le forme giuste al posto giusto, quindi un seno grosso, pieno e sodo, un fondoschiena abbondante ma non per questo decadente. Le piaceva vestire in tailleur (sia gonna sia pantalone) e, per mia estrema gioia e passione, metteva spesso collant scure con scarpe col tacco. Occhi verdi, capelli castani scuri, mani curate.
Adesso che potete immaginarla, posso iniziare.
I primi contatti con Luisa sono solo ed esclusivamente lavorativi: lavorando insieme tutto il giorno, però, è inevitabile entrare in sintonia. I primi mesi trascorrono in ogni caso senza eventi da segnalare finché, e qui sono certo sia stato l’inizio di tutto, un giorno le scrissi “sei il mio orgoglio” dopo che riuscì a sistemare un problema abbastanza serio.
Da ho capito che Luisa aveva bisogno di attenzioni, quelle che il marito non le dava. Io all’epoca ero fidanzato ma, lo ammetto, ho sempre avuto la passione delle donne più grandi di me. Già in passato ebbi una storia con una donna di 7 anni più grande di me, ma con Luisa avevo l’occasione di stare con una Donna come ho sempre sognato.