Racconto di fantasia La notte di Capodanno

Alessio Lucci

"Level 8"
1 Anno di Phica.net
Messaggi
4,223
Punteggio reazione
17,420
Punti
119
Age
30
Dopo aver cenato in famiglia, la notte di Capodanno ho deciso di accettare l'invito di alcuni miei alunni che avrebbero festeggiato nella villa di uno di loro.

Arrivato intorno all'1.30, parcheggio nel grande atrio della villa. Un paio di miei alunne mi vengono incontro per accogliermi. Noto subito il loro abbigliamento decisamente sexy: miniabito scuro attillato, calze velate e tacchi altissimi. Mentre camminano davanti a me lo sguardo mi cade sui loro culetti giovani e sodi.

Mi chiedono di seguirle in una delle camere, dove stanno giocando insieme ad altri miei alunni e alcuni ragazzi/ragazze che non conosco al classico gioco della bottiglia. Alcuni di loro sono a petto nudo, altre indossano solo il reggiseno. Vedo gli indumenti sul pavimento e intuisco quali siano le penitenze più comuni. Inizio ad avere paura ma anche ad essere leggermente eccitato.

Giochiamo. Dopo un po' tocca a me: obbligo o verità. Scelgo verità, sperando di evitare il peggio ed invece...Alessia, una delle ragazze che mi avevano accolto, mi guarda dritto negli occhi e spara: "Si è mai fatto una sega per una sua alunna?".

Tentenno.

"Si ricordi che deve dire la verità", mi urla un ragazzo evidentemente già brillo. Ha ragione, purtroppo, mi tocca rispondere: "Sì".
 

Timido1994

"Level 5"
Messaggi
1,702
Punteggio reazione
1,360
Punti
119
Dopo aver cenato in famiglia, la notte di Capodanno ho deciso di accettare l'invito di alcuni miei alunni che avrebbero festeggiato nella villa di uno di loro.

Arrivato intorno all'1.30, parcheggio nel grande atrio della villa. Un paio di miei alunne mi vengono incontro per accogliermi. Noto subito il loro abbigliamento decisamente sexy: miniabito scuro attillato, calze velate e tacchi altissimi. Mentre camminano davanti a me lo sguardo mi cade sui loro culetti giovani e sodi.

Mi chiedono di seguirle in una delle camere, dove stanno giocando insieme ad altri miei alunni e alcuni ragazzi/ragazze che non conosco al classico gioco della bottiglia. Alcuni di loro sono a petto nudo, altre indossano solo il reggiseno. Vedo gli indumenti sul pavimento e intuisco quali siano le penitenze più comuni. Inizio ad avere paura ma anche ad essere leggermente eccitato.

Giochiamo. Dopo un po' tocca a me: obbligo o verità. Scelgo verità, sperando di evitare il peggio ed invece...Alessia, una delle ragazze che mi avevano accolto, mi guarda dritto negli occhi e spara: "Si è mai fatto una sega per una sua alunna?".

Tentenno.

"Si ricordi che deve dire la verità", mi urla un ragazzo evidentemente già brillo. Ha ragione, purtroppo, mi tocca rispondere: "Sì".
Azzzz :D
 

Top Bottom