Non mi è molto chiaro se ci si riferisce alla prima passera come "avvistamento" o "cattura". Nell'incertezza, racconto entrambe.
Il primo avvistamento non può avere un periodo preciso, in casa con i miei c'è sempre stata libertà nel mostrarsi, con naturalezza, quindi propenderei per quella di mia madre. E' stata ed è tutt'ora una cosa piuttosto normale, d'estate soprattutto, girare per casa senza fare molta attenzione se ci si è dimenticati la biancheria nell'altra stanza dopo la doccia.
La prima cattura fu l'estate dopo gli esami di terza media. Passavo luglio e agosto in una casa di famiglia in località marina, le solite case affittate nello stesso periodo alle stesse persone per anni. Si cresceva insieme a tutti gli altri ragazzi e ragazze del posto, in pratica.
Non deve sorprendere che quando arrivò questa ragazza dal nord, nel mezzo dell'estate, all'improvviso, le carte venne sparigliate. A quell'età gli ormoni godevano di vita propria e una bella ragazza biondina, dai lineamenti delicati e tipicamente del nord italia non poteva passare inosservata. E non voleva passare inosservata: era più grande di un paio d'anni della media dei ragazzi di questa sorta di villaggio,ed era molto più smaliziata.
Ve la faccio breve: era un fiore circondato da api, inevitabile, io non ero chissà quanto tombeur de femme all'epoca, ero il prototipo dell'amico maschio. Tanto amico da chiedere a me aiuto per evitare si avvicinassero troppi maschi e fidatevi erano insistenti. Quindi dopo un po' di tempo passato a fare qualcosa a metà tra fidanzato geloso e bodyguard, arrivai ad un punto che non ce la feci più.
"Senti, io non posso stare sempre attento a te,mi prendo solo il brutto di tutta questa storia. Fossi il tuo fidanzato almeno..."
Non feci in tempo a finire che mi stampò un bacio in bocca. Un bel bacio che si trasformò in un lungo bacio passionale prima e in petting dopo. Con tutto il mio coraggio e inesperienza riuscii ad intrufolarmi tra i suoi slip, sottili, non quelli che ti aspetteresti da una 15-16enne. Fu così che mi lanciai nel mio primo "ditalino" a lei, il sogno di tutti, con un ciuffetto biondo cenere appena accennato. A quanto pare fui piuttosto bravo visto che ricambiò il favore con il mio primo pompino.
Seguirono altre avventure del genere quell'estate e la successiva, ma questa è un'altra storia...