La salumiera toscana

ninja44

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mi sono mancati i tuoi racconti fantastici! adesso con le foto è tutta un'altra vita..!! aspettiamo la scopata con l'ereditiera haahaha
 
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In attesa del Carnevale- Capitolo 18

La serata di ieri con Maria è stata ad alto contenuto erotico, però incomincio a provare un certo senso di disagio con questa donna che oltre ad essere una gran porca , incomincia ad essere un po' troppo volgare. E credetemi che detto da me deve essere veramente fuori da ogni logica, vista la mia tolleranza riguardo a tutte le pratiche erotiche. In particolare mi ha infastidito quel suo modo di fare sempre sopra le righe. Tra l' altro mi ha pure fatto rischiare un tamponamento

Forse la frequentazione di Giulia e altre donne decisamente più affascinanti e meno volgari mi stà facendo diventare più selettivo e meno accondiscendente.

Stò andando in centro da Clara. Mi ha appena telefonato e mi ha detto di passare da lei per indicarmi dove andare a ritirare il costume per la festa in maschera che si terrà nella sua mega taverna. Appena arrivo questa splendida signora mi dimostra tutto il suo piacere nel rivedermi. Non essendoci nessuno in negozio, mi butta le braccia al collo e mi bacia in bocca, e con una mano mi accarezza la patta dei pantaloni, dicendomi:

-Come stà Gigio tuo? L' ultima volta che ci siamo visti era un po' infiammato...Poi immagino che dopo la serata di ieri con Maria, sia abbastanza stanco...


  • Ma possibile che si sappia già che ieri sono uscito con quel troione?
  • Mio caro amico... Qui ,chi entra a fare parte del giro, deve sapere che ogni passo che fa , può esserci qualcuno che mette tutti gli altri a conoscenza.
  • Ah beh...Allora...
  • Allora ad esempio so che lunedì sera probabilmente uscirai con Monica... A proposito ,vedi di parlarle chiaramente, perchè la ragazza ha la convinzione di essere la tua principessa... Tutte le volte che si parla di te, si percepisce sempre una punta di gelosia nelle sue parole. Se non vuoi avere problemi rimettila in riga.
  • Si...L'avevo immaginato dai messaggini che mi manda conditi da mille cuoricini. Adesso non so proprio se uscire con lei oppure cercare di trovarle una scusa per allontanarmi.
  • Ma no!!! esci pure insieme a lei , ma parlale e dille che a te fa piacere uscire con lei e a scoparci insieme, ma poi ognuno a casa sua.
  • Si, Lunedì quando la vedrò le parlerò chiaramente...


  • Beh...Veniamo a noi...Inanzi tutto adesso chiudo e andiamo a mangiare qualcosa se ti và. E non rompere le scatole per pagare tu, visto che ho già prenotato e sei mio ospite.
  • Come faccio a rifiutare? Va bene...

Sono oramai le 13,15 quando usciamo dalla sua boutique e ci avviamo nel ristorante dove ha prenotato un tavolo per due persone.

Mentre mangiamo un ottimo cacciucco alla livornese con crostoni di pane abbrustolito e bevendo un ottimo bianco di Pitigliano, Clara mi dice:

-Sai Ale, che mi piacerebbe rivedere Ettore, Quel uomo mi ha affascinato talmente tanto che mi farebbe piacere passare un' altra serata con lui.

-Clara, guarda che lo chiamo e lo faccio arrivare subito qui, tanto so che è ritornato dalla crociera con la moglie. Può essere invitato anche lui alla serata di martedì sera?

-Ma certo...Sempre che non si trovi in imbarazzo in una serata ad alto tasso erotico...
-Il nostro amico non si scandalizza di nulla...Credimi..


Detto ciò prendo il telefono compongo il numero di Ettore e quando mi risponde, le dico

-Ettore, sono a Livorno e c'è una persona che avrebbe piacere di rivederti...

-Ispettore, non mi dica...Ma davvero e successa una cosa del genere? Vengo immediatamente... Il tempo di prepararmi e questa sera sono lì da lei, Mi cerchi solo un posto per dormire.

Molto probabilmente la moglie di Ettore è nei suoi paraggi, per cui ha trovato una scusa nell' immediato per poter venire a Livorno.

-Bene amica mia, sei accontentata... Ettore arriva questa sera

-Ma dai!!!

-Adesso devo chiamare il mio albergo per prenotarle una camera fino a mercoledì

Chiamo l' albergo e trovo una camera per il mio amico.

Clara mi dice che a questo punto è meglio andare domani mattina ad affittare i costumi, visto che deve trovare anche quello per Ettore.

Prendiamo un caffè e un digestivo e conversiamo amabilmente per circa un' oretta , quando mi squilla il telefono ed è Ettore..



-Alessandro, sono appena partito da Modena, in tre ore massimo sono a Livorno... Ho detto a mia moglie che a Livorno è successo un grosso casino e che tu mi hai chiamato per aiutarti a risolvere la questione. E naturalmente le ho detto che non potevo lasciarti da solo in questo frangente. Pare che l' abbia bevuta vista la mia urgenza di partire...-



Cavoli...Sembra che Ettore ne sappia una più del diavolo...Lo comunico a Clara e lei immediatamente mi dice che allora possiamo andare anche questa sera stessa a prendere i costumi.

Per me va bene...

Chiamo Ettore e le dico che lo aspetto in albergo per posare i bagagli . Clara mi dice che deve sbrigare delle commissioni e che ci raggiungerà lì.

Mancano dieci minuti alle diciotto e mi squilla il telefono. E' Ettore che è gia alla reception e stà facendo il check-in . Scendo per andarlo a ricevere e a darle una mano con i bagagli.

Lo vedo abbronzatissimo e in gran forma...Ha ragione Clara...E' un uomo dotato di un fascino particolare, e ha anche una certa somiglianza con il compianto Marcello Mastroianni. Mi saluta molto calorosamente e appena ci spostiamo dalla reception, incomincia a raccontarmi come ha fatto a svincolarsi da sua moglie e trovare una scusa per stare via fino a mercoledì

-Alessandro, inanzi tutto grazie per avermi chiamato, appena mi hai detto che eri a Livorno e che c'era una persona che aveva voglia di rivedermi, non ho pensato due volte a trovare una scusa per venire via urgentemente...Sai che palle, passare tutto il giorno a Modena tra aperitivi con vecchi rincoglioniti che pensano solo alla partita di Burraco, o passare i pomeriggi all' Unione Industriali a sentire sempre le solite lamentele...Mai una serata come si deve... Di passera non se ne parla per niente... Se non qualche vecchia carampana rifatta che solo a guardarla ti fa passare la voglia. A proposito dove è Clara?-

-E' andata a fare una commissione e sarà qui fra poco. Se vuoi riposarti un attimo fai pure, però sappi che quando arriva la signora dobbiamo andare in centro ad affittare i costumi per la festa di chiusura del carnevale

-Ah...E questa novità?

-Io non c'entro nulla, è la nostra amica che organizza tutto...Ma ti assicuro che ci sarà da divertirsi molto...

-Guarda ,io mi fido sia di te che di Clara....Per cui..

Lo lascio in camera sua a rilassarsi un po', dopo la sfacchinata di viaggio che si è accollato, per essere qui in serata.

Alle 19 mi chiama Clara dalla reception per dirmi che è arrivata e che ci aspetta giù.

Esco dalla mia camera e busso in quella di Ettore che è già docciato, cambiato e profumato con la fragranza che lo distingue.

Appena usciamo dall' ascensore, Clara ci viene incontro e abbraccia il mio amico, baciandolo sulla bocca per un periodo abbastanza lungo. In questo momento mi sento di troppo...

Arriviamo con la mia auto in via Magenta, dove c'è una sartoria teatrale. La nostra amica deve aver già chiamato, perchè la titolare sa cosa desideriamo. Ci propina due costumi da nobiluomo del '700. Belli sicuramente come fattura, ma quanto mi sento ridicolo in quei panni!!! Invece il mio amico sembra fatto apposta per indossarlo. La nostra accompagnatrice mi assicura che stà molto bene anche a me, e che cambierò idea quando sarò truccato... Azz...Pure il trucco!!!

-Ale, martedì pomeriggio, verrà una truccatrice professionale da voi in albergo, che vi farà trucco e parrucco e vi aiuterà a indossare i costumi...-

-Cavoli...Clara ma hai pensato proprio a tutto!!!-

-Ragazzi, è il mio compito organizzare tutto per la buona riuscita della festa, tant'è che lunedì e martedì fino al' inizio del evento non mi vedrete...Però... Questa sera siamo a cena insieme, poi domani voi andate a Viareggio a vedere la sfilata dei carri allegorici e ci rivediamo domani sera. Lunedì sera, Ale tu devi uscire con Monica e ho trovato una compagnia per Ettore per non farle fare il candelabro... Dai ragazzi... Accompagnatemi a prendere la mia macchina e ci vediamo alle 21 al ristorante” Cacciaia in Banditella” che è vicino al vostro hotel.-

Il mio amico è esterrefatto dalla praticità organizzativa della nostra ospite. Quando saliamo nelle nostre camere ,mi dice...

-Vedi Alessandro, Clara sarebbe stata una ottima direttrice di filiale ,e pure una di quelle grosse...

-Si Ettore e ti assicuro che non hai visto ancora niente...

Alle nove in punto entriamo in questo ristorante molto elegante e diciamo al maitre che abbiamo una prenotazione A nome di Clara M. Ci fa accomodare in una sorta di salotto dove aspettiamo la nostra ospite. Dopo appena cinque minuti arriva Clara. Mi viene un coccolone... Non è sola...E' accompagnata da Maddalena, la signora che ieri sera mi ha ricordato che ci eravamo conosciuti a La Spezia. Cavoli però...E' una bella donna...Ieri sera non l'avevo notata così figa...

-Maddalena ,lui è Ettore il bel uomo di cui ti ho parlato...Lui non te lo presento perchè lo conosci già da ieri sera, se non sbaglio...

-Non sbagli, abbiamo avuto già occasione di presentarci, vero Alessandro?-

-Verissimo signora Maddalena...

interviene Clara che dice

-Mi sembra il caso che incominciamo a darci tutti del tu , altrimenti, sapete il casino che facciamo tra tu, lei ,voi ,noi...

Arriva il maitre e ci fa accomodare in sala da pranzo, in un tavolo rotondo.

Ettore non ha occhi che per Clara. Si vede che la desidera e che non vede l' ora di stare da solo con lei. In compenso noto che Maddalena è molto interessata ai miei discorsi e con gli sguardi mi fa capire che suscito il suo interesse. E', come ho già detto, una donna molto piacente, elegante nei modi e nell' abbigliamento. Veste un abito nero a tubino sicuramente firmato e delle scarpe con il tacco . Il suo decoltè mette in evidenza un bel seno che a occhio e croce è una quarta misura ben proporzionata.

Clara e Ettore stanno parlando tra di loro , come se io e Maddalena non esistessimo. Ma va bene così...Loro, sicuramente questa sera la concluderanno nella camera del mio amico...

Maddalena mi pone una domanda a bruciapelo

-Scusami Alessandro...Non sono fatti che mi riguardano, ma cosa ci trovi in quella signora con cui eri in compagnia ieri sera, oltre al fatto che sia una gran maiala a letto...

-Beh, non ci trovo nulla oltre a che è una gran maiala... Sai, ogni tanto noi uomini abbiamo bisogno di emozioni forti...

-Capisco, ma vuoi metterla in confronto a Clara ,per esempio?

Anche lei e una gran maiala, ma sicuramente con classe e senza volgarità..



-Beh, hai ragione sicuramente... Clara è molto superiore...

-Tu, Alessandro hai bisogno di circondarti di donne con una certa classe, e non te lo dico per compiacerti,però sai che qui a Livorno , in certi ambienti si parla e ti assicuro che tutti si chiedono perchè un uomo distinto, affascinante come te esce e và a cena con una donna molto chiacchierata e nota per la sua volgarità. Poi... io, come tante altre donne, sarò sicuramente più puttana di lei, ma almeno nessuno in giro può dire che io sia volgare...Perdonami, ma poi ognuno fa ciò che vuole...-

-Cercherò di seguire il tuo consiglio...-

-Ascolta bene le mie parole...Nessuno dice che tu non te la debba più scopare, anzi...Un troione così, è molto ambita dagli uomini, sopratutto per sfogare i loro più bassi istinti. Ma...Portarla anche fuori a cena ,significa sottoporsi ai giudizi altrui e ti assicuro che non sono certo buoni... Pensa che ieri sera ,quando siete usciti dal locale, un paio di persone si sono avvicinate a me per chiedermi chi era quel uomo distinto che aveva cenato insieme alla scrofa...-

Mi viene da sorridere pensando che Maria sia così nota in tutta Livorno per la sua volgarità. Effettivamente, non ha sicuramente frequentato collegi inglesi e per quanto riguarda i suoi modi non proprio raffinati e sopra le righe...Non hanno tutti i torti.

Effettivamente è il pensiero che mi tormentava questa mattina quando sono uscito dall' albergo.

Chiuso il discorso su Maria continuo a conversare amabilmente con la mia ospite , sempre ignorati da Ettore e Clara che pare siano uno il confessore e l' altra l' anima persa che confessa i suoi peccati.

Maddalena mi parla della sua vita confermando quello che ieri sera Mi aveva già detto su di lei, Maria. In poche parole, ventotto anni fa, conobbe questo imprenditore. Essendo lei una segretaria appena diplomata, stava facendo uno stage presso un albergo di proprietà dello stesso . Lui ai tempi, pur avendo trentaquattro anni più di lei ,era un uomo potente e affascinante. Cercò di resisterle, ma lui non le diede tregua e la fece capitolare. Si sposarono e essendo lui un uomo di mondo, impostò il loro rapporto come una coppia aperta. In pratica ognuno poteva fare ciò che voleva, ma poi ognuno doveva tornare a casa e non mettere in discussione i sentimenti.

La cosa mi lascia un po' perplesso, ma non sono nessuno per poter giudicare...

-Alessandro, ti giuro che io amo profondamente ancora adesso mio marito, ed è una pena vederlo in quelle condizioni, ma probabilmente il destino ha voluto così...Adesso sono sette anni che lui purtroppo è come un vegetale. Il primo anno non volevo accettare questa disgrazia ,ma poi ho dovuto prenderne atto e farmi forza . La gente maligna ha già detto che non vedo l' ora che muoia per impossessarmi di tutti i suoi beni, senza sapere che già da tempo posso disporre dei capitali come meglio credo, non avendo mio marito nessun erede diretto. Quando si è ammalato, avrei potuto vendere tutto ad una grossa multinazionale, ma per rispetto nei confronti di Fulvio, ho dato tutto in gestione ad una società che cura i nostri interessi e noi restiamo sempre i proprietari. L' anno scorso quando ci siamo intravisti a La Spezia, ero da Chiara l' ingegnere, che doveva curare la ristrutturazione di una casa che ho acquistato a Moterosso al Mare nelle Cinque Terre, perchè pare che il clima giovi all' ossigenazione di mio marito. Ovvio che poi io, mi viva la mia vita, ma non abbandonerò mai, fino alla fine l' uomo che mi ha dato tanto.-

-E' molto onorevole ciò che hai fatto e ciò che stai continuando a fare... Un altra donna avrebbe fatto ricoverare quel povero uomo,in un istituto e si sarebbe data alla pazza gioia.

-Guarda, io esco tutte le sere e a volte dormo anche fuori casa, ma quando ritorno, passo sempre nella camera di Giulio a darle un bacio, anche se so che lui non percepisce nulla. E se stò più giorni fuori,ad esempio per una crociera o un viaggio, telefono tutti i giorni a casa per sapere come stà .Pensa, che ci sono quattro infermiere professionali che si danno i turni per curarlo al meglio. E ogni settimana faccio venire il neurologo a visitarlo.-

Sono le 23,30. La cena è terminata e ci apprestiamo a lasciare il ristorante.

Un breve consulto e decidiamo di andare a prendere un digestivo nel bar del nostro albergo. Il portiere di notte, che svolge anche il compito di barista notturno, ci serve

due Daiquiri alla fragola per le signore e due Mojto per noi uomini. Ad un certo punto Clara mi chiede:

-Ale, ti dispiace tenere compagnia a Maddalena e ad accompagnarla a casa , perchè Ettore ed io, abbiamo deciso di passare la notte insieme...A meno che tu non decida di invitarla a dormire con te... (risata d' intesa)...

-A dire la verità io la invito più che volentieri, ma bisogna vedere se lei è d' accordo...-



Interviene la nostra nuova amica dicendo:



-E io accetterei più che volentieri...-



Le signore vanno in macchina a prendersi i Beauty Case, e andiamo accoppiati ognuno nelle proprie camere.

Appena dentro alla camera ,Maddalena si siede sul divano e mi dice:

-Ti aspettavi una situazione del genere? Sicuramente penserai che sono una poco di buono, per andare a letto con un uomo che conosco appena. Ma credi che io avevo deciso di venire a letto con te già dalla prima volta che ci siamo intravisti. Avevo detto a Chiara che se ne avessi avuto l' opportunità, mi sarebbe piaciuto conoscerti intimamente. Ieri sera ne ho avuto la certezza e questa sera Clara invitandomi a cena, me ne ha dato l' opportunità.

-Guarda che io non penso proprio a niente... Ti dico solo che mi fa estremamente piacere passare la notte con te-

Nel frattempo si toglie le scarpe e mi viene vicino chiedendomi di aiutarla ad abbassare la cerniera dell' abito e si scopre la nuca dai capelli per facilitarmi il compito. Certo che l' eleganza e le movenze di questa donna non hanno niente a che fare con Maria. Lascia scivolare il vestito sulla moquette e vedo che indossa una biancheria intima di alta classe,formata da un corpetto con i lacci e le giarrettiere, calze color castoro e un perizoma . Sembra una dea...Si avvicina , mi mette le braccia al collo unendo le mani dietro alla mia nuca . Io sono completamente imbambolato ,ci guardiamo negli occhi e mi dice:

-Allora, ti decidi a togliermi le ultime barriere che ci sono tra di noi?

Le slaccio il corpetto che scivola sul pavimento. Rimane con il busto nudo, in perizoma, il reggicalze e le calze. Vedo che ha un seno importante, non grandissimo ma sodo e con due capezzoli marroni che chiedono solo di essere titillati e succhiati.

Dopo averla baciata in bocca, le mordicchio i lobi delle orecchie. Intanto lei mi sbottona la camicia e mi accarezza il torace. Mi slaccia la cintura dei pantaloni e in men che si dica mi abbassa la cerniera. Infila le mani nelle bermuda e mi artiglia le natiche. Mi infila una gamba in mezzo alle mie e mi accarezza i testicoli con il ginocchio. Ho il membro durissimo e desideroso di fare capolino dall' unico indumento che mi è rimasto. Mi inchino a baciarle i seni, la sento fremere. Lei si inginocchia sulla moquette e mi abbassa le mutande. Mi accarezza il membro per la lunghezza e poi lo mette in bocca. Mi stà facendo un pompino con una dolcezza mai provata prima ,escludendo la mia compagna ,naturalmente...Tutte le altre erano come affamate, volevano consumare il rapporto in fretta per arrivare all' apice. Invece Maddalena ha una dolcezza e una maestria che mi stupisce. Dopo un po' la faccio alzare e le sfilo il perizoma e la faccio sdraiare sul letto, le apro le gambe e mi trovo di fronte una vulva con le piccole labbra sporgenti rispetto a quelle grandi .Un clitoride molto sviluppato, e il monte di Venere con una striscetta di peli ben curata. Il suo buchetto del culo sembra una rosellina chiusa. Incomincio a baciarle il pube e scendo all' interno delle cosce tracciando delle linee sulle stesse con la lingua. Lei mi

appoggia le gambe sulle spalle offrendomi alla vista ,la sua vulva aperta . Incomincio a leccarla delicatamente, prima sulle grandi labbra e poi sul clitoride eretto come un piccolo pene. Ad ogni passaggio che la mia lingua fa sul suo pisellino, la sento fremere e stringermi la testa che mi accarezza in continuazione. Sento il suo fiore bagnarsi di rugiada vischiosa. Lecco tutto con avidità. Scendo con la lingua sul perineo e poi le lecco il buchino che sento avere delle contrazioni. Mi chiede di metterle un dito nel culo e di continuare a leccarle il clitoride. Ad un certo punto la sento irrigidirsi e ansimare più forte, fintanto che il suo buchetto si contrae ritmicamente contro il mio dito che lo stà penetrando. Sento un fiotto caldo che mi bagna il mento. Ha squirtato.

Quando le sue contrazioni sono scemate mi prende per le spalle e mi guida sul letto. Mi sale sopra al bacino e si infila il membro nella vagina. Imposta un ritmo lento ma profondo e sfrega il suo clitoride sul mio pube. Dopo un po' mi chiede di venire perchè anche lei e in procinto di farlo. Appena un paio di affondi e sento la mia prostata che incomincia a contrarsi e una lama infuocata che attraversa la mia uretra fino ad inondare la sua vagina che incomincia a contrarsi ritmicamente. Si sporge a baciarmi in bocca., e con il corpo si abbandona di fianco al mio. Si accoccola con la testa sul mio torace stando in silenzio. Le accarezzo i capelli e mi accorgo che si è addormentata dal suo respiro che si è fatto più pesante. Dopo poco mi addormento anche io vicino al suo corpo caldo
 
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In attesa del Carnevale- Capitolo 18

La serata di ieri con Maria è stata ad alto contenuto erotico, però incomincio a provare un certo senso di disagio con questa donna che oltre ad essere una gran porca , incomincia ad essere un po' troppo volgare. E credetemi che detto da me deve essere veramente fuori da ogni logica, vista la mia tolleranza riguardo a tutte le pratiche erotiche. In particolare mi ha infastidito quel suo modo di fare sempre sopra le righe. Tra l' altro mi ha pure fatto rischiare un tamponamento

Forse la frequentazione di Giulia e altre donne decisamente più affascinanti e meno volgari mi stà facendo diventare più selettivo e meno accondiscendente.

Stò andando in centro da Clara. Mi ha appena telefonato e mi ha detto di passare da lei per indicarmi dove andare a ritirare il costume per la festa in maschera che si terrà nella sua mega taverna. Appena arrivo questa splendida signora mi dimostra tutto il suo piacere nel rivedermi. Non essendoci nessuno in negozio, mi butta le braccia al collo e mi bacia in bocca, e con una mano mi accarezza la patta dei pantaloni, dicendomi:

-Come stà Gigio tuo? L' ultima volta che ci siamo visti era un po' infiammato...Poi immagino che dopo la serata di ieri con Maria, sia abbastanza stanco...


  • Ma possibile che si sappia già che ieri sono uscito con quel troione?
  • Mio caro amico... Qui ,chi entra a fare parte del giro, deve sapere che ogni passo che fa , può esserci qualcuno che mette tutti gli altri a conoscenza.
  • Ah beh...Allora...
  • Allora ad esempio so che lunedì sera probabilmente uscirai con Monica... A proposito ,vedi di parlarle chiaramente, perchè la ragazza ha la convinzione di essere la tua principessa... Tutte le volte che si parla di te, si percepisce sempre una punta di gelosia nelle sue parole. Se non vuoi avere problemi rimettila in riga.
  • Si...L'avevo immaginato dai messaggini che mi manda conditi da mille cuoricini. Adesso non so proprio se uscire con lei oppure cercare di trovarle una scusa per allontanarmi.
  • Ma no!!! esci pure insieme a lei , ma parlale e dille che a te fa piacere uscire con lei e a scoparci insieme, ma poi ognuno a casa sua.
  • Si, Lunedì quando la vedrò le parlerò chiaramente...


  • Beh...Veniamo a noi...Inanzi tutto adesso chiudo e andiamo a mangiare qualcosa se ti và. E non rompere le scatole per pagare tu, visto che ho già prenotato e sei mio ospite.
  • Come faccio a rifiutare? Va bene...

Sono oramai le 13,15 quando usciamo dalla sua boutique e ci avviamo nel ristorante dove ha prenotato un tavolo per due persone.

Mentre mangiamo un ottimo cacciucco alla livornese con crostoni di pane abbrustolito e bevendo un ottimo bianco di Pitigliano, Clara mi dice:

-Sai Ale, che mi piacerebbe rivedere Ettore, Quel uomo mi ha affascinato talmente tanto che mi farebbe piacere passare un' altra serata con lui.

-Clara, guarda che lo chiamo e lo faccio arrivare subito qui, tanto so che è ritornato dalla crociera con la moglie. Può essere invitato anche lui alla serata di martedì sera?

-Ma certo...Sempre che non si trovi in imbarazzo in una serata ad alto tasso erotico...
-Il nostro amico non si scandalizza di nulla...Credimi..


Detto ciò prendo il telefono compongo il numero di Ettore e quando mi risponde, le dico

-Ettore, sono a Livorno e c'è una persona che avrebbe piacere di rivederti...

-Ispettore, non mi dica...Ma davvero e successa una cosa del genere? Vengo immediatamente... Il tempo di prepararmi e questa sera sono lì da lei, Mi cerchi solo un posto per dormire.

Molto probabilmente la moglie di Ettore è nei suoi paraggi, per cui ha trovato una scusa nell' immediato per poter venire a Livorno.

-Bene amica mia, sei accontentata... Ettore arriva questa sera

-Ma dai!!!

-Adesso devo chiamare il mio albergo per prenotarle una camera fino a mercoledì

Chiamo l' albergo e trovo una camera per il mio amico.

Clara mi dice che a questo punto è meglio andare domani mattina ad affittare i costumi, visto che deve trovare anche quello per Ettore.

Prendiamo un caffè e un digestivo e conversiamo amabilmente per circa un' oretta , quando mi squilla il telefono ed è Ettore..



-Alessandro, sono appena partito da Modena, in tre ore massimo sono a Livorno... Ho detto a mia moglie che a Livorno è successo un grosso casino e che tu mi hai chiamato per aiutarti a risolvere la questione. E naturalmente le ho detto che non potevo lasciarti da solo in questo frangente. Pare che l' abbia bevuta vista la mia urgenza di partire...-



Cavoli...Sembra che Ettore ne sappia una più del diavolo...Lo comunico a Clara e lei immediatamente mi dice che allora possiamo andare anche questa sera stessa a prendere i costumi.

Per me va bene...

Chiamo Ettore e le dico che lo aspetto in albergo per posare i bagagli . Clara mi dice che deve sbrigare delle commissioni e che ci raggiungerà lì.

Mancano dieci minuti alle diciotto e mi squilla il telefono. E' Ettore che è gia alla reception e stà facendo il check-in . Scendo per andarlo a ricevere e a darle una mano con i bagagli.

Lo vedo abbronzatissimo e in gran forma...Ha ragione Clara...E' un uomo dotato di un fascino particolare, e ha anche una certa somiglianza con il compianto Marcello Mastroianni. Mi saluta molto calorosamente e appena ci spostiamo dalla reception, incomincia a raccontarmi come ha fatto a svincolarsi da sua moglie e trovare una scusa per stare via fino a mercoledì

-Alessandro, inanzi tutto grazie per avermi chiamato, appena mi hai detto che eri a Livorno e che c'era una persona che aveva voglia di rivedermi, non ho pensato due volte a trovare una scusa per venire via urgentemente...Sai che palle, passare tutto il giorno a Modena tra aperitivi con vecchi rincoglioniti che pensano solo alla partita di Burraco, o passare i pomeriggi all' Unione Industriali a sentire sempre le solite lamentele...Mai una serata come si deve... Di passera non se ne parla per niente... Se non qualche vecchia carampana rifatta che solo a guardarla ti fa passare la voglia. A proposito dove è Clara?-

-E' andata a fare una commissione e sarà qui fra poco. Se vuoi riposarti un attimo fai pure, però sappi che quando arriva la signora dobbiamo andare in centro ad affittare i costumi per la festa di chiusura del carnevale

-Ah...E questa novità?

-Io non c'entro nulla, è la nostra amica che organizza tutto...Ma ti assicuro che ci sarà da divertirsi molto...

-Guarda ,io mi fido sia di te che di Clara....Per cui..

Lo lascio in camera sua a rilassarsi un po', dopo la sfacchinata di viaggio che si è accollato, per essere qui in serata.

Alle 19 mi chiama Clara dalla reception per dirmi che è arrivata e che ci aspetta giù.

Esco dalla mia camera e busso in quella di Ettore che è già docciato, cambiato e profumato con la fragranza che lo distingue.

Appena usciamo dall' ascensore, Clara ci viene incontro e abbraccia il mio amico, baciandolo sulla bocca per un periodo abbastanza lungo. In questo momento mi sento di troppo...

Arriviamo con la mia auto in via Magenta, dove c'è una sartoria teatrale. La nostra amica deve aver già chiamato, perchè la titolare sa cosa desideriamo. Ci propina due costumi da nobiluomo del '700. Belli sicuramente come fattura, ma quanto mi sento ridicolo in quei panni!!! Invece il mio amico sembra fatto apposta per indossarlo. La nostra accompagnatrice mi assicura che stà molto bene anche a me, e che cambierò idea quando sarò truccato... Azz...Pure il trucco!!!

-Ale, martedì pomeriggio, verrà una truccatrice professionale da voi in albergo, che vi farà trucco e parrucco e vi aiuterà a indossare i costumi...-

-Cavoli...Clara ma hai pensato proprio a tutto!!!-

-Ragazzi, è il mio compito organizzare tutto per la buona riuscita della festa, tant'è che lunedì e martedì fino al' inizio del evento non mi vedrete...Però... Questa sera siamo a cena insieme, poi domani voi andate a Viareggio a vedere la sfilata dei carri allegorici e ci rivediamo domani sera. Lunedì sera, Ale tu devi uscire con Monica e ho trovato una compagnia per Ettore per non farle fare il candelabro... Dai ragazzi... Accompagnatemi a prendere la mia macchina e ci vediamo alle 21 al ristorante” Cacciaia in Banditella” che è vicino al vostro hotel.-

Il mio amico è esterrefatto dalla praticità organizzativa della nostra ospite. Quando saliamo nelle nostre camere ,mi dice...

-Vedi Alessandro, Clara sarebbe stata una ottima direttrice di filiale ,e pure una di quelle grosse...

-Si Ettore e ti assicuro che non hai visto ancora niente...

Alle nove in punto entriamo in questo ristorante molto elegante e diciamo al maitre che abbiamo una prenotazione A nome di Clara M. Ci fa accomodare in una sorta di salotto dove aspettiamo la nostra ospite. Dopo appena cinque minuti arriva Clara. Mi viene un coccolone... Non è sola...E' accompagnata da Maddalena, la signora che ieri sera mi ha ricordato che ci eravamo conosciuti a La Spezia. Cavoli però...E' una bella donna...Ieri sera non l'avevo notata così figa...

-Maddalena ,lui è Ettore il bel uomo di cui ti ho parlato...Lui non te lo presento perchè lo conosci già da ieri sera, se non sbaglio...

-Non sbagli, abbiamo avuto già occasione di presentarci, vero Alessandro?-

-Verissimo signora Maddalena...

interviene Clara che dice

-Mi sembra il caso che incominciamo a darci tutti del tu , altrimenti, sapete il casino che facciamo tra tu, lei ,voi ,noi...

Arriva il maitre e ci fa accomodare in sala da pranzo, in un tavolo rotondo.

Ettore non ha occhi che per Clara. Si vede che la desidera e che non vede l' ora di stare da solo con lei. In compenso noto che Maddalena è molto interessata ai miei discorsi e con gli sguardi mi fa capire che suscito il suo interesse. E', come ho già detto, una donna molto piacente, elegante nei modi e nell' abbigliamento. Veste un abito nero a tubino sicuramente firmato e delle scarpe con il tacco . Il suo decoltè mette in evidenza un bel seno che a occhio e croce è una quarta misura ben proporzionata.

Clara e Ettore stanno parlando tra di loro , come se io e Maddalena non esistessimo. Ma va bene così...Loro, sicuramente questa sera la concluderanno nella camera del mio amico...

Maddalena mi pone una domanda a bruciapelo

-Scusami Alessandro...Non sono fatti che mi riguardano, ma cosa ci trovi in quella signora con cui eri in compagnia ieri sera, oltre al fatto che sia una gran maiala a letto...

-Beh, non ci trovo nulla oltre a che è una gran maiala... Sai, ogni tanto noi uomini abbiamo bisogno di emozioni forti...

-Capisco, ma vuoi metterla in confronto a Clara ,per esempio?

Anche lei e una gran maiala, ma sicuramente con classe e senza volgarità..



-Beh, hai ragione sicuramente... Clara è molto superiore...

-Tu, Alessandro hai bisogno di circondarti di donne con una certa classe, e non te lo dico per compiacerti,però sai che qui a Livorno , in certi ambienti si parla e ti assicuro che tutti si chiedono perchè un uomo distinto, affascinante come te esce e và a cena con una donna molto chiacchierata e nota per la sua volgarità. Poi... io, come tante altre donne, sarò sicuramente più puttana di lei, ma almeno nessuno in giro può dire che io sia volgare...Perdonami, ma poi ognuno fa ciò che vuole...-

-Cercherò di seguire il tuo consiglio...-

-Ascolta bene le mie parole...Nessuno dice che tu non te la debba più scopare, anzi...Un troione così, è molto ambita dagli uomini, sopratutto per sfogare i loro più bassi istinti. Ma...Portarla anche fuori a cena ,significa sottoporsi ai giudizi altrui e ti assicuro che non sono certo buoni... Pensa che ieri sera ,quando siete usciti dal locale, un paio di persone si sono avvicinate a me per chiedermi chi era quel uomo distinto che aveva cenato insieme alla scrofa...-

Mi viene da sorridere pensando che Maria sia così nota in tutta Livorno per la sua volgarità. Effettivamente, non ha sicuramente frequentato collegi inglesi e per quanto riguarda i suoi modi non proprio raffinati e sopra le righe...Non hanno tutti i torti.

Effettivamente è il pensiero che mi tormentava questa mattina quando sono uscito dall' albergo.

Chiuso il discorso su Maria continuo a conversare amabilmente con la mia ospite , sempre ignorati da Ettore e Clara che pare siano uno il confessore e l' altra l' anima persa che confessa i suoi peccati.

Maddalena mi parla della sua vita confermando quello che ieri sera Mi aveva già detto su di lei, Maria. In poche parole, ventotto anni fa, conobbe questo imprenditore. Essendo lei una segretaria appena diplomata, stava facendo uno stage presso un albergo di proprietà dello stesso . Lui ai tempi, pur avendo trentaquattro anni più di lei ,era un uomo potente e affascinante. Cercò di resisterle, ma lui non le diede tregua e la fece capitolare. Si sposarono e essendo lui un uomo di mondo, impostò il loro rapporto come una coppia aperta. In pratica ognuno poteva fare ciò che voleva, ma poi ognuno doveva tornare a casa e non mettere in discussione i sentimenti.

La cosa mi lascia un po' perplesso, ma non sono nessuno per poter giudicare...

-Alessandro, ti giuro che io amo profondamente ancora adesso mio marito, ed è una pena vederlo in quelle condizioni, ma probabilmente il destino ha voluto così...Adesso sono sette anni che lui purtroppo è come un vegetale. Il primo anno non volevo accettare questa disgrazia ,ma poi ho dovuto prenderne atto e farmi forza . La gente maligna ha già detto che non vedo l' ora che muoia per impossessarmi di tutti i suoi beni, senza sapere che già da tempo posso disporre dei capitali come meglio credo, non avendo mio marito nessun erede diretto. Quando si è ammalato, avrei potuto vendere tutto ad una grossa multinazionale, ma per rispetto nei confronti di Fulvio, ho dato tutto in gestione ad una società che cura i nostri interessi e noi restiamo sempre i proprietari. L' anno scorso quando ci siamo intravisti a La Spezia, ero da Chiara l' ingegnere, che doveva curare la ristrutturazione di una casa che ho acquistato a Moterosso al Mare nelle Cinque Terre, perchè pare che il clima giovi all' ossigenazione di mio marito. Ovvio che poi io, mi viva la mia vita, ma non abbandonerò mai, fino alla fine l' uomo che mi ha dato tanto.-

-E' molto onorevole ciò che hai fatto e ciò che stai continuando a fare... Un altra donna avrebbe fatto ricoverare quel povero uomo,in un istituto e si sarebbe data alla pazza gioia.

-Guarda, io esco tutte le sere e a volte dormo anche fuori casa, ma quando ritorno, passo sempre nella camera di Giulio a darle un bacio, anche se so che lui non percepisce nulla. E se stò più giorni fuori,ad esempio per una crociera o un viaggio, telefono tutti i giorni a casa per sapere come stà .Pensa, che ci sono quattro infermiere professionali che si danno i turni per curarlo al meglio. E ogni settimana faccio venire il neurologo a visitarlo.-

Sono le 23,30. La cena è terminata e ci apprestiamo a lasciare il ristorante.

Un breve consulto e decidiamo di andare a prendere un digestivo nel bar del nostro albergo. Il portiere di notte, che svolge anche il compito di barista notturno, ci serve

due Daiquiri alla fragola per le signore e due Mojto per noi uomini. Ad un certo punto Clara mi chiede:

-Ale, ti dispiace tenere compagnia a Maddalena e ad accompagnarla a casa , perchè Ettore ed io, abbiamo deciso di passare la notte insieme...A meno che tu non decida di invitarla a dormire con te... (risata d' intesa)...

-A dire la verità io la invito più che volentieri, ma bisogna vedere se lei è d' accordo...-



Interviene la nostra nuova amica dicendo:



-E io accetterei più che volentieri...-



Le signore vanno in macchina a prendersi i Beauty Case, e andiamo accoppiati ognuno nelle proprie camere.

Appena dentro alla camera ,Maddalena si siede sul divano e mi dice:

-Ti aspettavi una situazione del genere? Sicuramente penserai che sono una poco di buono, per andare a letto con un uomo che conosco appena. Ma credi che io avevo deciso di venire a letto con te già dalla prima volta che ci siamo intravisti. Avevo detto a Chiara che se ne avessi avuto l' opportunità, mi sarebbe piaciuto conoscerti intimamente. Ieri sera ne ho avuto la certezza e questa sera Clara invitandomi a cena, me ne ha dato l' opportunità.

-Guarda che io non penso proprio a niente... Ti dico solo che mi fa estremamente piacere passare la notte con te-

Nel frattempo si toglie le scarpe e mi viene vicino chiedendomi di aiutarla ad abbassare la cerniera dell' abito e si scopre la nuca dai capelli per facilitarmi il compito. Certo che l' eleganza e le movenze di questa donna non hanno niente a che fare con Maria. Lascia scivolare il vestito sulla moquette e vedo che indossa una biancheria intima di alta classe,formata da un corpetto con i lacci e le giarrettiere, calze color castoro e un perizoma . Sembra una dea...Si avvicina , mi mette le braccia al collo unendo le mani dietro alla mia nuca . Io sono completamente imbambolato ,ci guardiamo negli occhi e mi dice:

-Allora, ti decidi a togliermi le ultime barriere che ci sono tra di noi?

Le slaccio il corpetto che scivola sul pavimento. Rimane con il busto nudo, in perizoma, il reggicalze e le calze. Vedo che ha un seno importante, non grandissimo ma sodo e con due capezzoli marroni che chiedono solo di essere titillati e succhiati.

Dopo averla baciata in bocca, le mordicchio i lobi delle orecchie. Intanto lei mi sbottona la camicia e mi accarezza il torace. Mi slaccia la cintura dei pantaloni e in men che si dica mi abbassa la cerniera. Infila le mani nelle bermuda e mi artiglia le natiche. Mi infila una gamba in mezzo alle mie e mi accarezza i testicoli con il ginocchio. Ho il membro durissimo e desideroso di fare capolino dall' unico indumento che mi è rimasto. Mi inchino a baciarle i seni, la sento fremere. Lei si inginocchia sulla moquette e mi abbassa le mutande. Mi accarezza il membro per la lunghezza e poi lo mette in bocca. Mi stà facendo un pompino con una dolcezza mai provata prima ,escludendo la mia compagna ,naturalmente...Tutte le altre erano come affamate, volevano consumare il rapporto in fretta per arrivare all' apice. Invece Maddalena ha una dolcezza e una maestria che mi stupisce. Dopo un po' la faccio alzare e le sfilo il perizoma e la faccio sdraiare sul letto, le apro le gambe e mi trovo di fronte una vulva con le piccole labbra sporgenti rispetto a quelle grandi .Un clitoride molto sviluppato, e il monte di Venere con una striscetta di peli ben curata. Il suo buchetto del culo sembra una rosellina chiusa. Incomincio a baciarle il pube e scendo all' interno delle cosce tracciando delle linee sulle stesse con la lingua. Lei mi

appoggia le gambe sulle spalle offrendomi alla vista ,la sua vulva aperta . Incomincio a leccarla delicatamente, prima sulle grandi labbra e poi sul clitoride eretto come un piccolo pene. Ad ogni passaggio che la mia lingua fa sul suo pisellino, la sento fremere e stringermi la testa che mi accarezza in continuazione. Sento il suo fiore bagnarsi di rugiada vischiosa. Lecco tutto con avidità. Scendo con la lingua sul perineo e poi le lecco il buchino che sento avere delle contrazioni. Mi chiede di metterle un dito nel culo e di continuare a leccarle il clitoride. Ad un certo punto la sento irrigidirsi e ansimare più forte, fintanto che il suo buchetto si contrae ritmicamente contro il mio dito che lo stà penetrando. Sento un fiotto caldo che mi bagna il mento. Ha squirtato.

Quando le sue contrazioni sono scemate mi prende per le spalle e mi guida sul letto. Mi sale sopra al bacino e si infila il membro nella vagina. Imposta un ritmo lento ma profondo e sfrega il suo clitoride sul mio pube. Dopo un po' mi chiede di venire perchè anche lei e in procinto di farlo. Appena un paio di affondi e sento la mia prostata che incomincia a contrarsi e una lama infuocata che attraversa la mia uretra fino ad inondare la sua vagina che incomincia a contrarsi ritmicamente. Si sporge a baciarmi in bocca., e con il corpo si abbandona di fianco al mio. Si accoccola con la testa sul mio torace stando in silenzio. Le accarezzo i capelli e mi accorgo che si è addormentata dal suo respiro che si è fatto più pesante. Dopo poco mi addormento anche io vicino al suo corpo caldo
Sempre fantastico...e bentornato...
Spero sempre di fare cosa gradita..specie a chi ti ha "scoperto" ora:
 

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  • La salumiera toscana capp. 1-18.pdf
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Bravo, bravissimo.
Come sempre un bel racconto, non solo il resoconto di una scopata ma una vera e propria storia da leggere.
Per come scrivi, per la lunghezza dei tuoi racconti e (anche) per le foto che ogni tanto alleghi sei tra i miei "autori" preferiti qui su Phica.

Se proprio dovessi trovare un qualcosa da criticare, vorrei che scrivessi più spesso: a volte passano mesi tra un capitolo e l'altro.
Ovviamente è solo un cavillo per non dirti "è tutto perfetto". Capisco benissimo che scrivere richiede tempo, specialmente se lo si vuole fare bene e con qualità
 

Shamoan

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In attesa del Carnevale- Capitolo 18

La serata di ieri con Maria è stata ad alto contenuto erotico, però incomincio a provare un certo senso di disagio con questa donna che oltre ad essere una gran porca , incomincia ad essere un po' troppo volgare. E credetemi che detto da me deve essere veramente fuori da ogni logica, vista la mia tolleranza riguardo a tutte le pratiche erotiche. In particolare mi ha infastidito quel suo modo di fare sempre sopra le righe. Tra l' altro mi ha pure fatto rischiare un tamponamento

Forse la frequentazione di Giulia e altre donne decisamente più affascinanti e meno volgari mi stà facendo diventare più selettivo e meno accondiscendente.

Stò andando in centro da Clara. Mi ha appena telefonato e mi ha detto di passare da lei per indicarmi dove andare a ritirare il costume per la festa in maschera che si terrà nella sua mega taverna. Appena arrivo questa splendida signora mi dimostra tutto il suo piacere nel rivedermi. Non essendoci nessuno in negozio, mi butta le braccia al collo e mi bacia in bocca, e con una mano mi accarezza la patta dei pantaloni, dicendomi:

-Come stà Gigio tuo? L' ultima volta che ci siamo visti era un po' infiammato...Poi immagino che dopo la serata di ieri con Maria, sia abbastanza stanco...


  • Ma possibile che si sappia già che ieri sono uscito con quel troione?
  • Mio caro amico... Qui ,chi entra a fare parte del giro, deve sapere che ogni passo che fa , può esserci qualcuno che mette tutti gli altri a conoscenza.
  • Ah beh...Allora...
  • Allora ad esempio so che lunedì sera probabilmente uscirai con Monica... A proposito ,vedi di parlarle chiaramente, perchè la ragazza ha la convinzione di essere la tua principessa... Tutte le volte che si parla di te, si percepisce sempre una punta di gelosia nelle sue parole. Se non vuoi avere problemi rimettila in riga.
  • Si...L'avevo immaginato dai messaggini che mi manda conditi da mille cuoricini. Adesso non so proprio se uscire con lei oppure cercare di trovarle una scusa per allontanarmi.
  • Ma no!!! esci pure insieme a lei , ma parlale e dille che a te fa piacere uscire con lei e a scoparci insieme, ma poi ognuno a casa sua.
  • Si, Lunedì quando la vedrò le parlerò chiaramente...


  • Beh...Veniamo a noi...Inanzi tutto adesso chiudo e andiamo a mangiare qualcosa se ti và. E non rompere le scatole per pagare tu, visto che ho già prenotato e sei mio ospite.
  • Come faccio a rifiutare? Va bene...

Sono oramai le 13,15 quando usciamo dalla sua boutique e ci avviamo nel ristorante dove ha prenotato un tavolo per due persone.

Mentre mangiamo un ottimo cacciucco alla livornese con crostoni di pane abbrustolito e bevendo un ottimo bianco di Pitigliano, Clara mi dice:

-Sai Ale, che mi piacerebbe rivedere Ettore, Quel uomo mi ha affascinato talmente tanto che mi farebbe piacere passare un' altra serata con lui.

-Clara, guarda che lo chiamo e lo faccio arrivare subito qui, tanto so che è ritornato dalla crociera con la moglie. Può essere invitato anche lui alla serata di martedì sera?

-Ma certo...Sempre che non si trovi in imbarazzo in una serata ad alto tasso erotico...
-Il nostro amico non si scandalizza di nulla...Credimi..


Detto ciò prendo il telefono compongo il numero di Ettore e quando mi risponde, le dico

-Ettore, sono a Livorno e c'è una persona che avrebbe piacere di rivederti...

-Ispettore, non mi dica...Ma davvero e successa una cosa del genere? Vengo immediatamente... Il tempo di prepararmi e questa sera sono lì da lei, Mi cerchi solo un posto per dormire.

Molto probabilmente la moglie di Ettore è nei suoi paraggi, per cui ha trovato una scusa nell' immediato per poter venire a Livorno.

-Bene amica mia, sei accontentata... Ettore arriva questa sera

-Ma dai!!!

-Adesso devo chiamare il mio albergo per prenotarle una camera fino a mercoledì

Chiamo l' albergo e trovo una camera per il mio amico.

Clara mi dice che a questo punto è meglio andare domani mattina ad affittare i costumi, visto che deve trovare anche quello per Ettore.

Prendiamo un caffè e un digestivo e conversiamo amabilmente per circa un' oretta , quando mi squilla il telefono ed è Ettore..



-Alessandro, sono appena partito da Modena, in tre ore massimo sono a Livorno... Ho detto a mia moglie che a Livorno è successo un grosso casino e che tu mi hai chiamato per aiutarti a risolvere la questione. E naturalmente le ho detto che non potevo lasciarti da solo in questo frangente. Pare che l' abbia bevuta vista la mia urgenza di partire...-



Cavoli...Sembra che Ettore ne sappia una più del diavolo...Lo comunico a Clara e lei immediatamente mi dice che allora possiamo andare anche questa sera stessa a prendere i costumi.

Per me va bene...

Chiamo Ettore e le dico che lo aspetto in albergo per posare i bagagli . Clara mi dice che deve sbrigare delle commissioni e che ci raggiungerà lì.

Mancano dieci minuti alle diciotto e mi squilla il telefono. E' Ettore che è gia alla reception e stà facendo il check-in . Scendo per andarlo a ricevere e a darle una mano con i bagagli.

Lo vedo abbronzatissimo e in gran forma...Ha ragione Clara...E' un uomo dotato di un fascino particolare, e ha anche una certa somiglianza con il compianto Marcello Mastroianni. Mi saluta molto calorosamente e appena ci spostiamo dalla reception, incomincia a raccontarmi come ha fatto a svincolarsi da sua moglie e trovare una scusa per stare via fino a mercoledì

-Alessandro, inanzi tutto grazie per avermi chiamato, appena mi hai detto che eri a Livorno e che c'era una persona che aveva voglia di rivedermi, non ho pensato due volte a trovare una scusa per venire via urgentemente...Sai che palle, passare tutto il giorno a Modena tra aperitivi con vecchi rincoglioniti che pensano solo alla partita di Burraco, o passare i pomeriggi all' Unione Industriali a sentire sempre le solite lamentele...Mai una serata come si deve... Di passera non se ne parla per niente... Se non qualche vecchia carampana rifatta che solo a guardarla ti fa passare la voglia. A proposito dove è Clara?-

-E' andata a fare una commissione e sarà qui fra poco. Se vuoi riposarti un attimo fai pure, però sappi che quando arriva la signora dobbiamo andare in centro ad affittare i costumi per la festa di chiusura del carnevale

-Ah...E questa novità?

-Io non c'entro nulla, è la nostra amica che organizza tutto...Ma ti assicuro che ci sarà da divertirsi molto...

-Guarda ,io mi fido sia di te che di Clara....Per cui..

Lo lascio in camera sua a rilassarsi un po', dopo la sfacchinata di viaggio che si è accollato, per essere qui in serata.

Alle 19 mi chiama Clara dalla reception per dirmi che è arrivata e che ci aspetta giù.

Esco dalla mia camera e busso in quella di Ettore che è già docciato, cambiato e profumato con la fragranza che lo distingue.

Appena usciamo dall' ascensore, Clara ci viene incontro e abbraccia il mio amico, baciandolo sulla bocca per un periodo abbastanza lungo. In questo momento mi sento di troppo...

Arriviamo con la mia auto in via Magenta, dove c'è una sartoria teatrale. La nostra amica deve aver già chiamato, perchè la titolare sa cosa desideriamo. Ci propina due costumi da nobiluomo del '700. Belli sicuramente come fattura, ma quanto mi sento ridicolo in quei panni!!! Invece il mio amico sembra fatto apposta per indossarlo. La nostra accompagnatrice mi assicura che stà molto bene anche a me, e che cambierò idea quando sarò truccato... Azz...Pure il trucco!!!

-Ale, martedì pomeriggio, verrà una truccatrice professionale da voi in albergo, che vi farà trucco e parrucco e vi aiuterà a indossare i costumi...-

-Cavoli...Clara ma hai pensato proprio a tutto!!!-

-Ragazzi, è il mio compito organizzare tutto per la buona riuscita della festa, tant'è che lunedì e martedì fino al' inizio del evento non mi vedrete...Però... Questa sera siamo a cena insieme, poi domani voi andate a Viareggio a vedere la sfilata dei carri allegorici e ci rivediamo domani sera. Lunedì sera, Ale tu devi uscire con Monica e ho trovato una compagnia per Ettore per non farle fare il candelabro... Dai ragazzi... Accompagnatemi a prendere la mia macchina e ci vediamo alle 21 al ristorante” Cacciaia in Banditella” che è vicino al vostro hotel.-

Il mio amico è esterrefatto dalla praticità organizzativa della nostra ospite. Quando saliamo nelle nostre camere ,mi dice...

-Vedi Alessandro, Clara sarebbe stata una ottima direttrice di filiale ,e pure una di quelle grosse...

-Si Ettore e ti assicuro che non hai visto ancora niente...

Alle nove in punto entriamo in questo ristorante molto elegante e diciamo al maitre che abbiamo una prenotazione A nome di Clara M. Ci fa accomodare in una sorta di salotto dove aspettiamo la nostra ospite. Dopo appena cinque minuti arriva Clara. Mi viene un coccolone... Non è sola...E' accompagnata da Maddalena, la signora che ieri sera mi ha ricordato che ci eravamo conosciuti a La Spezia. Cavoli però...E' una bella donna...Ieri sera non l'avevo notata così figa...

-Maddalena ,lui è Ettore il bel uomo di cui ti ho parlato...Lui non te lo presento perchè lo conosci già da ieri sera, se non sbaglio...

-Non sbagli, abbiamo avuto già occasione di presentarci, vero Alessandro?-

-Verissimo signora Maddalena...

interviene Clara che dice

-Mi sembra il caso che incominciamo a darci tutti del tu , altrimenti, sapete il casino che facciamo tra tu, lei ,voi ,noi...

Arriva il maitre e ci fa accomodare in sala da pranzo, in un tavolo rotondo.

Ettore non ha occhi che per Clara. Si vede che la desidera e che non vede l' ora di stare da solo con lei. In compenso noto che Maddalena è molto interessata ai miei discorsi e con gli sguardi mi fa capire che suscito il suo interesse. E', come ho già detto, una donna molto piacente, elegante nei modi e nell' abbigliamento. Veste un abito nero a tubino sicuramente firmato e delle scarpe con il tacco . Il suo decoltè mette in evidenza un bel seno che a occhio e croce è una quarta misura ben proporzionata.

Clara e Ettore stanno parlando tra di loro , come se io e Maddalena non esistessimo. Ma va bene così...Loro, sicuramente questa sera la concluderanno nella camera del mio amico...

Maddalena mi pone una domanda a bruciapelo

-Scusami Alessandro...Non sono fatti che mi riguardano, ma cosa ci trovi in quella signora con cui eri in compagnia ieri sera, oltre al fatto che sia una gran maiala a letto...

-Beh, non ci trovo nulla oltre a che è una gran maiala... Sai, ogni tanto noi uomini abbiamo bisogno di emozioni forti...

-Capisco, ma vuoi metterla in confronto a Clara ,per esempio?

Anche lei e una gran maiala, ma sicuramente con classe e senza volgarità..



-Beh, hai ragione sicuramente... Clara è molto superiore...

-Tu, Alessandro hai bisogno di circondarti di donne con una certa classe, e non te lo dico per compiacerti,però sai che qui a Livorno , in certi ambienti si parla e ti assicuro che tutti si chiedono perchè un uomo distinto, affascinante come te esce e và a cena con una donna molto chiacchierata e nota per la sua volgarità. Poi... io, come tante altre donne, sarò sicuramente più puttana di lei, ma almeno nessuno in giro può dire che io sia volgare...Perdonami, ma poi ognuno fa ciò che vuole...-

-Cercherò di seguire il tuo consiglio...-

-Ascolta bene le mie parole...Nessuno dice che tu non te la debba più scopare, anzi...Un troione così, è molto ambita dagli uomini, sopratutto per sfogare i loro più bassi istinti. Ma...Portarla anche fuori a cena ,significa sottoporsi ai giudizi altrui e ti assicuro che non sono certo buoni... Pensa che ieri sera ,quando siete usciti dal locale, un paio di persone si sono avvicinate a me per chiedermi chi era quel uomo distinto che aveva cenato insieme alla scrofa...-

Mi viene da sorridere pensando che Maria sia così nota in tutta Livorno per la sua volgarità. Effettivamente, non ha sicuramente frequentato collegi inglesi e per quanto riguarda i suoi modi non proprio raffinati e sopra le righe...Non hanno tutti i torti.

Effettivamente è il pensiero che mi tormentava questa mattina quando sono uscito dall' albergo.

Chiuso il discorso su Maria continuo a conversare amabilmente con la mia ospite , sempre ignorati da Ettore e Clara che pare siano uno il confessore e l' altra l' anima persa che confessa i suoi peccati.

Maddalena mi parla della sua vita confermando quello che ieri sera Mi aveva già detto su di lei, Maria. In poche parole, ventotto anni fa, conobbe questo imprenditore. Essendo lei una segretaria appena diplomata, stava facendo uno stage presso un albergo di proprietà dello stesso . Lui ai tempi, pur avendo trentaquattro anni più di lei ,era un uomo potente e affascinante. Cercò di resisterle, ma lui non le diede tregua e la fece capitolare. Si sposarono e essendo lui un uomo di mondo, impostò il loro rapporto come una coppia aperta. In pratica ognuno poteva fare ciò che voleva, ma poi ognuno doveva tornare a casa e non mettere in discussione i sentimenti.

La cosa mi lascia un po' perplesso, ma non sono nessuno per poter giudicare...

-Alessandro, ti giuro che io amo profondamente ancora adesso mio marito, ed è una pena vederlo in quelle condizioni, ma probabilmente il destino ha voluto così...Adesso sono sette anni che lui purtroppo è come un vegetale. Il primo anno non volevo accettare questa disgrazia ,ma poi ho dovuto prenderne atto e farmi forza . La gente maligna ha già detto che non vedo l' ora che muoia per impossessarmi di tutti i suoi beni, senza sapere che già da tempo posso disporre dei capitali come meglio credo, non avendo mio marito nessun erede diretto. Quando si è ammalato, avrei potuto vendere tutto ad una grossa multinazionale, ma per rispetto nei confronti di Fulvio, ho dato tutto in gestione ad una società che cura i nostri interessi e noi restiamo sempre i proprietari. L' anno scorso quando ci siamo intravisti a La Spezia, ero da Chiara l' ingegnere, che doveva curare la ristrutturazione di una casa che ho acquistato a Moterosso al Mare nelle Cinque Terre, perchè pare che il clima giovi all' ossigenazione di mio marito. Ovvio che poi io, mi viva la mia vita, ma non abbandonerò mai, fino alla fine l' uomo che mi ha dato tanto.-

-E' molto onorevole ciò che hai fatto e ciò che stai continuando a fare... Un altra donna avrebbe fatto ricoverare quel povero uomo,in un istituto e si sarebbe data alla pazza gioia.

-Guarda, io esco tutte le sere e a volte dormo anche fuori casa, ma quando ritorno, passo sempre nella camera di Giulio a darle un bacio, anche se so che lui non percepisce nulla. E se stò più giorni fuori,ad esempio per una crociera o un viaggio, telefono tutti i giorni a casa per sapere come stà .Pensa, che ci sono quattro infermiere professionali che si danno i turni per curarlo al meglio. E ogni settimana faccio venire il neurologo a visitarlo.-

Sono le 23,30. La cena è terminata e ci apprestiamo a lasciare il ristorante.

Un breve consulto e decidiamo di andare a prendere un digestivo nel bar del nostro albergo. Il portiere di notte, che svolge anche il compito di barista notturno, ci serve

due Daiquiri alla fragola per le signore e due Mojto per noi uomini. Ad un certo punto Clara mi chiede:

-Ale, ti dispiace tenere compagnia a Maddalena e ad accompagnarla a casa , perchè Ettore ed io, abbiamo deciso di passare la notte insieme...A meno che tu non decida di invitarla a dormire con te... (risata d' intesa)...

-A dire la verità io la invito più che volentieri, ma bisogna vedere se lei è d' accordo...-



Interviene la nostra nuova amica dicendo:



-E io accetterei più che volentieri...-



Le signore vanno in macchina a prendersi i Beauty Case, e andiamo accoppiati ognuno nelle proprie camere.

Appena dentro alla camera ,Maddalena si siede sul divano e mi dice:

-Ti aspettavi una situazione del genere? Sicuramente penserai che sono una poco di buono, per andare a letto con un uomo che conosco appena. Ma credi che io avevo deciso di venire a letto con te già dalla prima volta che ci siamo intravisti. Avevo detto a Chiara che se ne avessi avuto l' opportunità, mi sarebbe piaciuto conoscerti intimamente. Ieri sera ne ho avuto la certezza e questa sera Clara invitandomi a cena, me ne ha dato l' opportunità.

-Guarda che io non penso proprio a niente... Ti dico solo che mi fa estremamente piacere passare la notte con te-

Nel frattempo si toglie le scarpe e mi viene vicino chiedendomi di aiutarla ad abbassare la cerniera dell' abito e si scopre la nuca dai capelli per facilitarmi il compito. Certo che l' eleganza e le movenze di questa donna non hanno niente a che fare con Maria. Lascia scivolare il vestito sulla moquette e vedo che indossa una biancheria intima di alta classe,formata da un corpetto con i lacci e le giarrettiere, calze color castoro e un perizoma . Sembra una dea...Si avvicina , mi mette le braccia al collo unendo le mani dietro alla mia nuca . Io sono completamente imbambolato ,ci guardiamo negli occhi e mi dice:

-Allora, ti decidi a togliermi le ultime barriere che ci sono tra di noi?

Le slaccio il corpetto che scivola sul pavimento. Rimane con il busto nudo, in perizoma, il reggicalze e le calze. Vedo che ha un seno importante, non grandissimo ma sodo e con due capezzoli marroni che chiedono solo di essere titillati e succhiati.

Dopo averla baciata in bocca, le mordicchio i lobi delle orecchie. Intanto lei mi sbottona la camicia e mi accarezza il torace. Mi slaccia la cintura dei pantaloni e in men che si dica mi abbassa la cerniera. Infila le mani nelle bermuda e mi artiglia le natiche. Mi infila una gamba in mezzo alle mie e mi accarezza i testicoli con il ginocchio. Ho il membro durissimo e desideroso di fare capolino dall' unico indumento che mi è rimasto. Mi inchino a baciarle i seni, la sento fremere. Lei si inginocchia sulla moquette e mi abbassa le mutande. Mi accarezza il membro per la lunghezza e poi lo mette in bocca. Mi stà facendo un pompino con una dolcezza mai provata prima ,escludendo la mia compagna ,naturalmente...Tutte le altre erano come affamate, volevano consumare il rapporto in fretta per arrivare all' apice. Invece Maddalena ha una dolcezza e una maestria che mi stupisce. Dopo un po' la faccio alzare e le sfilo il perizoma e la faccio sdraiare sul letto, le apro le gambe e mi trovo di fronte una vulva con le piccole labbra sporgenti rispetto a quelle grandi .Un clitoride molto sviluppato, e il monte di Venere con una striscetta di peli ben curata. Il suo buchetto del culo sembra una rosellina chiusa. Incomincio a baciarle il pube e scendo all' interno delle cosce tracciando delle linee sulle stesse con la lingua. Lei mi

appoggia le gambe sulle spalle offrendomi alla vista ,la sua vulva aperta . Incomincio a leccarla delicatamente, prima sulle grandi labbra e poi sul clitoride eretto come un piccolo pene. Ad ogni passaggio che la mia lingua fa sul suo pisellino, la sento fremere e stringermi la testa che mi accarezza in continuazione. Sento il suo fiore bagnarsi di rugiada vischiosa. Lecco tutto con avidità. Scendo con la lingua sul perineo e poi le lecco il buchino che sento avere delle contrazioni. Mi chiede di metterle un dito nel culo e di continuare a leccarle il clitoride. Ad un certo punto la sento irrigidirsi e ansimare più forte, fintanto che il suo buchetto si contrae ritmicamente contro il mio dito che lo stà penetrando. Sento un fiotto caldo che mi bagna il mento. Ha squirtato.

Quando le sue contrazioni sono scemate mi prende per le spalle e mi guida sul letto. Mi sale sopra al bacino e si infila il membro nella vagina. Imposta un ritmo lento ma profondo e sfrega il suo clitoride sul mio pube. Dopo un po' mi chiede di venire perchè anche lei e in procinto di farlo. Appena un paio di affondi e sento la mia prostata che incomincia a contrarsi e una lama infuocata che attraversa la mia uretra fino ad inondare la sua vagina che incomincia a contrarsi ritmicamente. Si sporge a baciarmi in bocca., e con il corpo si abbandona di fianco al mio. Si accoccola con la testa sul mio torace stando in silenzio. Le accarezzo i capelli e mi accorgo che si è addormentata dal suo respiro che si è fatto più pesante. Dopo poco mi addormento anche io vicino al suo corpo caldo
Nulla da dire, racconti stupendi come pochi letti finora!!!
Complimenti!
 
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Bravo, bravissimo.
Come sempre un bel racconto, non solo il resoconto di una scopata ma una vera e propria storia da leggere.
Per come scrivi, per la lunghezza dei tuoi racconti e (anche) per le foto che ogni tanto alleghi sei tra i miei "autori" preferiti qui su Phica.

Se proprio dovessi trovare un qualcosa da criticare, vorrei che scrivessi più spesso: a volte passano mesi tra un capitolo e l'altro.
Ovviamente è solo un cavillo per non dirti "è tutto perfetto". Capisco benissimo che scrivere richiede tempo, specialmente se lo si vuole fare bene e con qualità
Bravo, bravissimo.
Come sempre un bel racconto, non solo il resoconto di una scopata ma una vera e propria storia da leggere.
Per come scrivi, per la lunghezza dei tuoi racconti e (anche) per le foto che ogni tanto alleghi sei tra i miei "autori" preferiti qui su Phica.

Se proprio dovessi trovare un qualcosa da criticare, vorrei che scrivessi più spesso: a volte passano mesi tra un capitolo e l'altro.
Ovviamente è solo un cavillo per non dirti "è tutto perfetto". Capisco benissimo che scrivere richiede tempo, specialmente se lo si vuole fare bene e con qualità
Ti ringrazio per le tue parole. Mi fà piacere sapere che i miei racconti piacciano a qualcuno!!! Per il fatto di dover scrivere più spesso, ti assicuro che lo faccio quando riesco a ritagliare del tempo dai miei impegni di lavoro. Alla sera quando rientro in albergo, sono talmente stanco che non riesco a tenere gli occhi aperti. E poi, non mi piace scrivere con lo smartphone o con il tablet. Devo usare il mio portatile.
 

sormarco

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In attesa del Carnevale- Capitolo 18

La serata di ieri con Maria è stata ad alto contenuto erotico, però incomincio a provare un certo senso di disagio con questa donna che oltre ad essere una gran porca , incomincia ad essere un po' troppo volgare. E credetemi che detto da me deve essere veramente fuori da ogni logica, vista la mia tolleranza riguardo a tutte le pratiche erotiche. In particolare mi ha infastidito quel suo modo di fare sempre sopra le righe. Tra l' altro mi ha pure fatto rischiare un tamponamento

Forse la frequentazione di Giulia e altre donne decisamente più affascinanti e meno volgari mi stà facendo diventare più selettivo e meno accondiscendente.

Stò andando in centro da Clara. Mi ha appena telefonato e mi ha detto di passare da lei per indicarmi dove andare a ritirare il costume per la festa in maschera che si terrà nella sua mega taverna. Appena arrivo questa splendida signora mi dimostra tutto il suo piacere nel rivedermi. Non essendoci nessuno in negozio, mi butta le braccia al collo e mi bacia in bocca, e con una mano mi accarezza la patta dei pantaloni, dicendomi:

-Come stà Gigio tuo? L' ultima volta che ci siamo visti era un po' infiammato...Poi immagino che dopo la serata di ieri con Maria, sia abbastanza stanco...


  • Ma possibile che si sappia già che ieri sono uscito con quel troione?
  • Mio caro amico... Qui ,chi entra a fare parte del giro, deve sapere che ogni passo che fa , può esserci qualcuno che mette tutti gli altri a conoscenza.
  • Ah beh...Allora...
  • Allora ad esempio so che lunedì sera probabilmente uscirai con Monica... A proposito ,vedi di parlarle chiaramente, perchè la ragazza ha la convinzione di essere la tua principessa... Tutte le volte che si parla di te, si percepisce sempre una punta di gelosia nelle sue parole. Se non vuoi avere problemi rimettila in riga.
  • Si...L'avevo immaginato dai messaggini che mi manda conditi da mille cuoricini. Adesso non so proprio se uscire con lei oppure cercare di trovarle una scusa per allontanarmi.
  • Ma no!!! esci pure insieme a lei , ma parlale e dille che a te fa piacere uscire con lei e a scoparci insieme, ma poi ognuno a casa sua.
  • Si, Lunedì quando la vedrò le parlerò chiaramente...


  • Beh...Veniamo a noi...Inanzi tutto adesso chiudo e andiamo a mangiare qualcosa se ti và. E non rompere le scatole per pagare tu, visto che ho già prenotato e sei mio ospite.
  • Come faccio a rifiutare? Va bene...

Sono oramai le 13,15 quando usciamo dalla sua boutique e ci avviamo nel ristorante dove ha prenotato un tavolo per due persone.

Mentre mangiamo un ottimo cacciucco alla livornese con crostoni di pane abbrustolito e bevendo un ottimo bianco di Pitigliano, Clara mi dice:

-Sai Ale, che mi piacerebbe rivedere Ettore, Quel uomo mi ha affascinato talmente tanto che mi farebbe piacere passare un' altra serata con lui.

-Clara, guarda che lo chiamo e lo faccio arrivare subito qui, tanto so che è ritornato dalla crociera con la moglie. Può essere invitato anche lui alla serata di martedì sera?

-Ma certo...Sempre che non si trovi in imbarazzo in una serata ad alto tasso erotico...
-Il nostro amico non si scandalizza di nulla...Credimi..


Detto ciò prendo il telefono compongo il numero di Ettore e quando mi risponde, le dico

-Ettore, sono a Livorno e c'è una persona che avrebbe piacere di rivederti...

-Ispettore, non mi dica...Ma davvero e successa una cosa del genere? Vengo immediatamente... Il tempo di prepararmi e questa sera sono lì da lei, Mi cerchi solo un posto per dormire.

Molto probabilmente la moglie di Ettore è nei suoi paraggi, per cui ha trovato una scusa nell' immediato per poter venire a Livorno.

-Bene amica mia, sei accontentata... Ettore arriva questa sera

-Ma dai!!!

-Adesso devo chiamare il mio albergo per prenotarle una camera fino a mercoledì

Chiamo l' albergo e trovo una camera per il mio amico.

Clara mi dice che a questo punto è meglio andare domani mattina ad affittare i costumi, visto che deve trovare anche quello per Ettore.

Prendiamo un caffè e un digestivo e conversiamo amabilmente per circa un' oretta , quando mi squilla il telefono ed è Ettore..



-Alessandro, sono appena partito da Modena, in tre ore massimo sono a Livorno... Ho detto a mia moglie che a Livorno è successo un grosso casino e che tu mi hai chiamato per aiutarti a risolvere la questione. E naturalmente le ho detto che non potevo lasciarti da solo in questo frangente. Pare che l' abbia bevuta vista la mia urgenza di partire...-



Cavoli...Sembra che Ettore ne sappia una più del diavolo...Lo comunico a Clara e lei immediatamente mi dice che allora possiamo andare anche questa sera stessa a prendere i costumi.

Per me va bene...

Chiamo Ettore e le dico che lo aspetto in albergo per posare i bagagli . Clara mi dice che deve sbrigare delle commissioni e che ci raggiungerà lì.

Mancano dieci minuti alle diciotto e mi squilla il telefono. E' Ettore che è gia alla reception e stà facendo il check-in . Scendo per andarlo a ricevere e a darle una mano con i bagagli.

Lo vedo abbronzatissimo e in gran forma...Ha ragione Clara...E' un uomo dotato di un fascino particolare, e ha anche una certa somiglianza con il compianto Marcello Mastroianni. Mi saluta molto calorosamente e appena ci spostiamo dalla reception, incomincia a raccontarmi come ha fatto a svincolarsi da sua moglie e trovare una scusa per stare via fino a mercoledì

-Alessandro, inanzi tutto grazie per avermi chiamato, appena mi hai detto che eri a Livorno e che c'era una persona che aveva voglia di rivedermi, non ho pensato due volte a trovare una scusa per venire via urgentemente...Sai che palle, passare tutto il giorno a Modena tra aperitivi con vecchi rincoglioniti che pensano solo alla partita di Burraco, o passare i pomeriggi all' Unione Industriali a sentire sempre le solite lamentele...Mai una serata come si deve... Di passera non se ne parla per niente... Se non qualche vecchia carampana rifatta che solo a guardarla ti fa passare la voglia. A proposito dove è Clara?-

-E' andata a fare una commissione e sarà qui fra poco. Se vuoi riposarti un attimo fai pure, però sappi che quando arriva la signora dobbiamo andare in centro ad affittare i costumi per la festa di chiusura del carnevale

-Ah...E questa novità?

-Io non c'entro nulla, è la nostra amica che organizza tutto...Ma ti assicuro che ci sarà da divertirsi molto...

-Guarda ,io mi fido sia di te che di Clara....Per cui..

Lo lascio in camera sua a rilassarsi un po', dopo la sfacchinata di viaggio che si è accollato, per essere qui in serata.

Alle 19 mi chiama Clara dalla reception per dirmi che è arrivata e che ci aspetta giù.

Esco dalla mia camera e busso in quella di Ettore che è già docciato, cambiato e profumato con la fragranza che lo distingue.

Appena usciamo dall' ascensore, Clara ci viene incontro e abbraccia il mio amico, baciandolo sulla bocca per un periodo abbastanza lungo. In questo momento mi sento di troppo...

Arriviamo con la mia auto in via Magenta, dove c'è una sartoria teatrale. La nostra amica deve aver già chiamato, perchè la titolare sa cosa desideriamo. Ci propina due costumi da nobiluomo del '700. Belli sicuramente come fattura, ma quanto mi sento ridicolo in quei panni!!! Invece il mio amico sembra fatto apposta per indossarlo. La nostra accompagnatrice mi assicura che stà molto bene anche a me, e che cambierò idea quando sarò truccato... Azz...Pure il trucco!!!

-Ale, martedì pomeriggio, verrà una truccatrice professionale da voi in albergo, che vi farà trucco e parrucco e vi aiuterà a indossare i costumi...-

-Cavoli...Clara ma hai pensato proprio a tutto!!!-

-Ragazzi, è il mio compito organizzare tutto per la buona riuscita della festa, tant'è che lunedì e martedì fino al' inizio del evento non mi vedrete...Però... Questa sera siamo a cena insieme, poi domani voi andate a Viareggio a vedere la sfilata dei carri allegorici e ci rivediamo domani sera. Lunedì sera, Ale tu devi uscire con Monica e ho trovato una compagnia per Ettore per non farle fare il candelabro... Dai ragazzi... Accompagnatemi a prendere la mia macchina e ci vediamo alle 21 al ristorante” Cacciaia in Banditella” che è vicino al vostro hotel.-

Il mio amico è esterrefatto dalla praticità organizzativa della nostra ospite. Quando saliamo nelle nostre camere ,mi dice...

-Vedi Alessandro, Clara sarebbe stata una ottima direttrice di filiale ,e pure una di quelle grosse...

-Si Ettore e ti assicuro che non hai visto ancora niente...

Alle nove in punto entriamo in questo ristorante molto elegante e diciamo al maitre che abbiamo una prenotazione A nome di Clara M. Ci fa accomodare in una sorta di salotto dove aspettiamo la nostra ospite. Dopo appena cinque minuti arriva Clara. Mi viene un coccolone... Non è sola...E' accompagnata da Maddalena, la signora che ieri sera mi ha ricordato che ci eravamo conosciuti a La Spezia. Cavoli però...E' una bella donna...Ieri sera non l'avevo notata così figa...

-Maddalena ,lui è Ettore il bel uomo di cui ti ho parlato...Lui non te lo presento perchè lo conosci già da ieri sera, se non sbaglio...

-Non sbagli, abbiamo avuto già occasione di presentarci, vero Alessandro?-

-Verissimo signora Maddalena...

interviene Clara che dice

-Mi sembra il caso che incominciamo a darci tutti del tu , altrimenti, sapete il casino che facciamo tra tu, lei ,voi ,noi...

Arriva il maitre e ci fa accomodare in sala da pranzo, in un tavolo rotondo.

Ettore non ha occhi che per Clara. Si vede che la desidera e che non vede l' ora di stare da solo con lei. In compenso noto che Maddalena è molto interessata ai miei discorsi e con gli sguardi mi fa capire che suscito il suo interesse. E', come ho già detto, una donna molto piacente, elegante nei modi e nell' abbigliamento. Veste un abito nero a tubino sicuramente firmato e delle scarpe con il tacco . Il suo decoltè mette in evidenza un bel seno che a occhio e croce è una quarta misura ben proporzionata.

Clara e Ettore stanno parlando tra di loro , come se io e Maddalena non esistessimo. Ma va bene così...Loro, sicuramente questa sera la concluderanno nella camera del mio amico...

Maddalena mi pone una domanda a bruciapelo

-Scusami Alessandro...Non sono fatti che mi riguardano, ma cosa ci trovi in quella signora con cui eri in compagnia ieri sera, oltre al fatto che sia una gran maiala a letto...

-Beh, non ci trovo nulla oltre a che è una gran maiala... Sai, ogni tanto noi uomini abbiamo bisogno di emozioni forti...

-Capisco, ma vuoi metterla in confronto a Clara ,per esempio?

Anche lei e una gran maiala, ma sicuramente con classe e senza volgarità..



-Beh, hai ragione sicuramente... Clara è molto superiore...

-Tu, Alessandro hai bisogno di circondarti di donne con una certa classe, e non te lo dico per compiacerti,però sai che qui a Livorno , in certi ambienti si parla e ti assicuro che tutti si chiedono perchè un uomo distinto, affascinante come te esce e và a cena con una donna molto chiacchierata e nota per la sua volgarità. Poi... io, come tante altre donne, sarò sicuramente più puttana di lei, ma almeno nessuno in giro può dire che io sia volgare...Perdonami, ma poi ognuno fa ciò che vuole...-

-Cercherò di seguire il tuo consiglio...-

-Ascolta bene le mie parole...Nessuno dice che tu non te la debba più scopare, anzi...Un troione così, è molto ambita dagli uomini, sopratutto per sfogare i loro più bassi istinti. Ma...Portarla anche fuori a cena ,significa sottoporsi ai giudizi altrui e ti assicuro che non sono certo buoni... Pensa che ieri sera ,quando siete usciti dal locale, un paio di persone si sono avvicinate a me per chiedermi chi era quel uomo distinto che aveva cenato insieme alla scrofa...-

Mi viene da sorridere pensando che Maria sia così nota in tutta Livorno per la sua volgarità. Effettivamente, non ha sicuramente frequentato collegi inglesi e per quanto riguarda i suoi modi non proprio raffinati e sopra le righe...Non hanno tutti i torti.

Effettivamente è il pensiero che mi tormentava questa mattina quando sono uscito dall' albergo.

Chiuso il discorso su Maria continuo a conversare amabilmente con la mia ospite , sempre ignorati da Ettore e Clara che pare siano uno il confessore e l' altra l' anima persa che confessa i suoi peccati.

Maddalena mi parla della sua vita confermando quello che ieri sera Mi aveva già detto su di lei, Maria. In poche parole, ventotto anni fa, conobbe questo imprenditore. Essendo lei una segretaria appena diplomata, stava facendo uno stage presso un albergo di proprietà dello stesso . Lui ai tempi, pur avendo trentaquattro anni più di lei ,era un uomo potente e affascinante. Cercò di resisterle, ma lui non le diede tregua e la fece capitolare. Si sposarono e essendo lui un uomo di mondo, impostò il loro rapporto come una coppia aperta. In pratica ognuno poteva fare ciò che voleva, ma poi ognuno doveva tornare a casa e non mettere in discussione i sentimenti.

La cosa mi lascia un po' perplesso, ma non sono nessuno per poter giudicare...

-Alessandro, ti giuro che io amo profondamente ancora adesso mio marito, ed è una pena vederlo in quelle condizioni, ma probabilmente il destino ha voluto così...Adesso sono sette anni che lui purtroppo è come un vegetale. Il primo anno non volevo accettare questa disgrazia ,ma poi ho dovuto prenderne atto e farmi forza . La gente maligna ha già detto che non vedo l' ora che muoia per impossessarmi di tutti i suoi beni, senza sapere che già da tempo posso disporre dei capitali come meglio credo, non avendo mio marito nessun erede diretto. Quando si è ammalato, avrei potuto vendere tutto ad una grossa multinazionale, ma per rispetto nei confronti di Fulvio, ho dato tutto in gestione ad una società che cura i nostri interessi e noi restiamo sempre i proprietari. L' anno scorso quando ci siamo intravisti a La Spezia, ero da Chiara l' ingegnere, che doveva curare la ristrutturazione di una casa che ho acquistato a Moterosso al Mare nelle Cinque Terre, perchè pare che il clima giovi all' ossigenazione di mio marito. Ovvio che poi io, mi viva la mia vita, ma non abbandonerò mai, fino alla fine l' uomo che mi ha dato tanto.-

-E' molto onorevole ciò che hai fatto e ciò che stai continuando a fare... Un altra donna avrebbe fatto ricoverare quel povero uomo,in un istituto e si sarebbe data alla pazza gioia.

-Guarda, io esco tutte le sere e a volte dormo anche fuori casa, ma quando ritorno, passo sempre nella camera di Giulio a darle un bacio, anche se so che lui non percepisce nulla. E se stò più giorni fuori,ad esempio per una crociera o un viaggio, telefono tutti i giorni a casa per sapere come stà .Pensa, che ci sono quattro infermiere professionali che si danno i turni per curarlo al meglio. E ogni settimana faccio venire il neurologo a visitarlo.-

Sono le 23,30. La cena è terminata e ci apprestiamo a lasciare il ristorante.

Un breve consulto e decidiamo di andare a prendere un digestivo nel bar del nostro albergo. Il portiere di notte, che svolge anche il compito di barista notturno, ci serve

due Daiquiri alla fragola per le signore e due Mojto per noi uomini. Ad un certo punto Clara mi chiede:

-Ale, ti dispiace tenere compagnia a Maddalena e ad accompagnarla a casa , perchè Ettore ed io, abbiamo deciso di passare la notte insieme...A meno che tu non decida di invitarla a dormire con te... (risata d' intesa)...

-A dire la verità io la invito più che volentieri, ma bisogna vedere se lei è d' accordo...-



Interviene la nostra nuova amica dicendo:



-E io accetterei più che volentieri...-



Le signore vanno in macchina a prendersi i Beauty Case, e andiamo accoppiati ognuno nelle proprie camere.

Appena dentro alla camera ,Maddalena si siede sul divano e mi dice:

-Ti aspettavi una situazione del genere? Sicuramente penserai che sono una poco di buono, per andare a letto con un uomo che conosco appena. Ma credi che io avevo deciso di venire a letto con te già dalla prima volta che ci siamo intravisti. Avevo detto a Chiara che se ne avessi avuto l' opportunità, mi sarebbe piaciuto conoscerti intimamente. Ieri sera ne ho avuto la certezza e questa sera Clara invitandomi a cena, me ne ha dato l' opportunità.

-Guarda che io non penso proprio a niente... Ti dico solo che mi fa estremamente piacere passare la notte con te-

Nel frattempo si toglie le scarpe e mi viene vicino chiedendomi di aiutarla ad abbassare la cerniera dell' abito e si scopre la nuca dai capelli per facilitarmi il compito. Certo che l' eleganza e le movenze di questa donna non hanno niente a che fare con Maria. Lascia scivolare il vestito sulla moquette e vedo che indossa una biancheria intima di alta classe,formata da un corpetto con i lacci e le giarrettiere, calze color castoro e un perizoma . Sembra una dea...Si avvicina , mi mette le braccia al collo unendo le mani dietro alla mia nuca . Io sono completamente imbambolato ,ci guardiamo negli occhi e mi dice:

-Allora, ti decidi a togliermi le ultime barriere che ci sono tra di noi?

Le slaccio il corpetto che scivola sul pavimento. Rimane con il busto nudo, in perizoma, il reggicalze e le calze. Vedo che ha un seno importante, non grandissimo ma sodo e con due capezzoli marroni che chiedono solo di essere titillati e succhiati.

Dopo averla baciata in bocca, le mordicchio i lobi delle orecchie. Intanto lei mi sbottona la camicia e mi accarezza il torace. Mi slaccia la cintura dei pantaloni e in men che si dica mi abbassa la cerniera. Infila le mani nelle bermuda e mi artiglia le natiche. Mi infila una gamba in mezzo alle mie e mi accarezza i testicoli con il ginocchio. Ho il membro durissimo e desideroso di fare capolino dall' unico indumento che mi è rimasto. Mi inchino a baciarle i seni, la sento fremere. Lei si inginocchia sulla moquette e mi abbassa le mutande. Mi accarezza il membro per la lunghezza e poi lo mette in bocca. Mi stà facendo un pompino con una dolcezza mai provata prima ,escludendo la mia compagna ,naturalmente...Tutte le altre erano come affamate, volevano consumare il rapporto in fretta per arrivare all' apice. Invece Maddalena ha una dolcezza e una maestria che mi stupisce. Dopo un po' la faccio alzare e le sfilo il perizoma e la faccio sdraiare sul letto, le apro le gambe e mi trovo di fronte una vulva con le piccole labbra sporgenti rispetto a quelle grandi .Un clitoride molto sviluppato, e il monte di Venere con una striscetta di peli ben curata. Il suo buchetto del culo sembra una rosellina chiusa. Incomincio a baciarle il pube e scendo all' interno delle cosce tracciando delle linee sulle stesse con la lingua. Lei mi

appoggia le gambe sulle spalle offrendomi alla vista ,la sua vulva aperta . Incomincio a leccarla delicatamente, prima sulle grandi labbra e poi sul clitoride eretto come un piccolo pene. Ad ogni passaggio che la mia lingua fa sul suo pisellino, la sento fremere e stringermi la testa che mi accarezza in continuazione. Sento il suo fiore bagnarsi di rugiada vischiosa. Lecco tutto con avidità. Scendo con la lingua sul perineo e poi le lecco il buchino che sento avere delle contrazioni. Mi chiede di metterle un dito nel culo e di continuare a leccarle il clitoride. Ad un certo punto la sento irrigidirsi e ansimare più forte, fintanto che il suo buchetto si contrae ritmicamente contro il mio dito che lo stà penetrando. Sento un fiotto caldo che mi bagna il mento. Ha squirtato.

Quando le sue contrazioni sono scemate mi prende per le spalle e mi guida sul letto. Mi sale sopra al bacino e si infila il membro nella vagina. Imposta un ritmo lento ma profondo e sfrega il suo clitoride sul mio pube. Dopo un po' mi chiede di venire perchè anche lei e in procinto di farlo. Appena un paio di affondi e sento la mia prostata che incomincia a contrarsi e una lama infuocata che attraversa la mia uretra fino ad inondare la sua vagina che incomincia a contrarsi ritmicamente. Si sporge a baciarmi in bocca., e con il corpo si abbandona di fianco al mio. Si accoccola con la testa sul mio torace stando in silenzio. Le accarezzo i capelli e mi accorgo che si è addormentata dal suo respiro che si è fatto più pesante. Dopo poco mi addormento anche io vicino al suo corpo caldo
Fantastici, racconto e avvenimenti di questo capitolo.
Tutto questo sempre al Nord di Roma, una successa in Puglia , niente, non è zona tua 😉❓
 
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Fantastici, racconto e avvenimenti di questo capitolo.
Tutto questo sempre al Nord di Roma, una successa in Puglia , niente, non è zona tua 😉❓
No, dal 2015 anche la Puglia e di mia competenza. Avrò occasione di raccontare qualcosa di alcune mie conoscenti intime pugliesi. Gran donne e molto molto sensuali.
 

sormarco

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No, dal 2015 anche la Puglia e di mia competenza. Avrò occasione di raccontare qualcosa di alcune mie conoscenti intime pugliesi. Gran donne e molto molto sensuali.
E vvai❗❗❗ così ci dai qualche indirizzo, 😆😆😆 che amicizia disinteressata , visto ❓❓🍻🙄🙄🙄🙄
 

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