Esperienza reale La scopata al cinema

leofuoco

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Stavo con N. ormai da più di un anno, eravamo ancora giovanissimi, io avevo una ventina d'anni, lei più giovane.
Facevamo sesso continuamente, quasi ogni giorno, ovunque... lei mi concedeva tutto! Ho già raccontato cosa facevamo quasi tutte le sere in auto: https://www.phica.eu/forums/threads/la-prima-volta-nel-culo.16569465/

Era un pomeriggio di primavera, le giornate si erano allungate ma faceva ancora un freddo cane. Troppa luce per appartarci in macchina e troppo freddo per nasconderci in un parco o in un luogo all'aperto.
N. mi convinse ad andare al cinema anche se io proprio non ne avevo voglia. Lei sapeva come fare... mi convinse pure ad andare a vedere uno di quei film horror americani di pessima qualità. Ho sempre odiato gli horror, sono pochi quelli davvero belli, per il resto scadono quasi sempre nel ridicolo... ma a N. piacevano.
Arriviamo al multisala, pago, sala 5, quella al piano interrato. Scendiamo e prendiamo posto alla penultima fila. In sala ci sono pochissime persone - e non mi pareva strano considerato il filmaccio - solo dei ragazzini, nelle file più avanti, e qualche coppietta. Risalgo e compro un bel secchiello di patatine e un bicchierone di Coca Cola.
Inizia il film, io mangio qualche patatina e dopo qualche minuto inizio a dedicarmi alla mia N. Lei cercava di seguire con attenzione il film e io le accarezzavo il collo, i capelli. Ogni tanto le davo un bacio. Mangio ancora qualche patatina e poi mi dedico alle favolose tette della mia fidanzata. Aveva una maglietta leggera con una sorta di felpa con la zip davanti e un pantalone che ricordo benissimo! Adoravo quel pantalone, color amaranto, aderente ed elasticizzato. Molto elasticizzato... Inizio a palparla... le accarezzo il seno, le metto il braccio intorno al collo e le infilo la mano nella scollatura... la lascio lì, tra i sui seni morbidi e caldi. Bacio un po' N. e dopo un po' inizio a muovere la mano alla ricerca dei suoi capezzoli già duri... ci gioco un po'... le modo il collo, la bacio ancora... lei ridendo mi scaccia via.
E mangio ancora qualche patatina. Qualche sorso alla Coca. E dopo un po' inizio a stuzzicarla toccandole la fica. Prima la strofino da sopra i vestiti, poi infilo la mano in quel pantalone magnificamente elasticizzato. N. è già bagnata, calda e bagnata... sempre pronta la mia N. Finalmente lascia perdere il film e concede qualche attenzione a me. Allunga la sua mano verso di me e sente il mio cazzo duro già pronto. Dà un'occhiata intorno, gli altri spettatori sono tutti davanti a noi e seguono attenti il film.
Allora N. mi apre la zip, mi tira fuori il cazzo, dà ancora un'occhiata alla sala e si fionda di testa su di me. Ragazzi come succhiava!
Avevo gli occhi spalancati, ero supereccitato, con il timore che qualcuno ci vedesse. E lei non staccava la bocca da mio cazzo. Leccava e succhiava. Dovevo trattenermi dall'emettere versi di piacere. Tenevo la mia mano tra i suoi capelli. Ad un certo punto cominciai a parlarle il sedere e mi allungai fino alla sua fica fradicia. Un dito dentro. Due dita dentro. Tre dita dentro. Le sbatto le dita in fica con forza e lei soffoca i mugolii di piacere affondandosi il mio cazzo in gola.
Ragazzi... a me sembrava fossero passati solo 10 minuti e invece era già finito il primo tempo. Giusto il tempo di tirarsi su, rimetto il mio attrezzo nei pantaloni e le luci si riaccendono.
Ci guardiamo intorno sospettosi ma non notiamo nulla di strano. Nessuno ci ha visti.
Guardo negli occhi la mia N. e inizio a leccare avidamente le mie dita. L'indice, il medio e l'anulare erano completamente coperte dei sui umori. Le lecco e le succhio tutte, gustandomi il sapore della sua fica. Lei sorride e iniziamo a limonare. Ovviamente la sua bocca aveva il mio sapore... i nostri umori si mescolano tra le nostre lingue. Divino.
Passa velocemente il quarto d'ora dell'intervallo. Si spengono le luci e stavolta non ci penso neanche un secondo. Apro la zip e tiro fuori il mio cazzo che proprio non voleva saperne di andare giù. N. sorride e senza troppo complimenti metto la mia mano tra i suoi capelli le spingo verso di me. Mi succhia per qualche secondo mo si rialza, Si guarda intorno. Si alza in piedi e si sposta verso di me. Si siede sulle mie ginocchia.
Senza neanche sbottonare quel suo pantalone elasticizzato lo abbassa scoprendo tutto il culo. N. era seduta sulle mie gambe con il suo culo a l'aria a pochi millimetri dal mio cazzo. Si solleva leggermente piegandosi in avanti, mette una mano dietro alla schiena, afferra il mio cazzo e se lo posiziona sulla fica. A quel punto si risiede comodamente su di me e il mio cazzo durissimo le entra tutto dentro.
Ragazzi ero in estasi. Su una poltrona del cinema, al buio, con la mia fidanzata che mi scopava. Ero impazzito! Non riuscivo a muovermi molto con le mani cercavo di percorrere tutto il suo corpo. Le afferravo i seni, giocavo con i capezzoli, cercavo di toccarle la fica per stimolare il clitoride.
Ma era N. a dirigere i giochi. Prima si muoveva in maniera sinuosa, lenta. Poi mi cavalcava con forza. Poi si bloccava, stava semplicemente ferma, guadava il film e si godeva il mio cazzo che la riempiva.
Non avete idea di quanto fosse brava N. ad usare i muscoli della vagina. Riusciva a stringerti il cazzo fino a farti impazzire. E così, stringeva i suoi muscoli attorno al mio arnese e si muoveva piano. Era un lago. Avevamo tutti e due i pantaloni bagnati. N. iniziò a muoversi lentamente ma con ritmo costante e intanto si sgrillettava. Ad un certo punto inarcò la schiena, quasi si distese su di me. Riuscì a non emettere suono ma raggiunse l'orgasmo... Io davvero non ce la facevo più. Le dissi di alzarsi altrimenti l'avrei riempita. Lei si mosse ancora un po' su di me poi si rimise al suo posto lasciandomi con il cazzo pulsante. Prese i miei fazzoletti e si asciugò. Poi iniziò a segarmi. Le dissi di stare ferma perché non avevo altri fazzoletti e assolutamente non volevo sporcare. Lei rideva e continuava. Non avevo la forza di fermarla... non ne potevo più. Presi il bicchiere di Coca Cola e di corsa aprii il coperchio con la cannuccia. Giusto il tempo di mettere la punta del cazzo verso il bicchiere che iniziai spruzzare un fiume di sborra. A quel punto penso pure di aver ansimato e fatto versi strani... Per fortuna il volume dell'horror mi copriva.
Lei mi guardò e disse sorridendo "sei contento ora".
Ragazzi, ovviamente di quel film non ricordo assolutamente nulla. Nemmeno una scena, nemmeno il titolo.
Quello che ricordo perfettamente è lo sguardo di N. che, mentre io cerco di sistemarmi, mangia le patatine e beve la Coca Cola... quella Coca Cola!
 
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Scusate, solo ora, rileggendo mi sono accorto di piccoli errori di battitura. Purtroppo non mi consente di correggerli. Scusate ma ho scritto di getto.
 
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Grande Leonida, una curiosità...forse mi sfugge! ma sei ancora con N? Complimenti a tutti e due!
No no! Forse l'ho scritto nel primo racconto. Stavamo insieme quasi 20 anni fa, avevo intorno ai 18 anni. N. è stata la mia prima storia importante e la ragazza più porca che ho avuto.
 

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