Esperienza reale Le esperienze con la mia ragazza - La settimana a Rimini

zumpappa

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Godurioso come hai fregato la ragazza di Alberto clap clap
azzardo... secondo me lei è andata con l'idea ben precisa di fare a michele quello che veronica aveva fatto a alberto... una specie di vendetta...
infatti veronica, mi pare di aver colto, l'ha cacciata a malo modo (pur essendosi eccitata a vedere l'altra ragazza spompinare i suo uomo)

sono mie impressioni, come quelle che ci si scambia all'uscita del cinema dopo aver visto un bel film!!!
 
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Michelecool

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azzardo... secondo me lei è andata con l'idea ben precisa di fare a michele quello che veronica aveva fatto a alberto... una specie di vendetta...
infatti veronica, mi pare di aver colto, l'ha cacciata a malo modo (pur essendosi eccitata a vedere l'altra ragazza spompinare i suo uomo)

sono mie impressioni, come quelle che ci si scambia all'uscita del cinema dopo aver visto un bel film!!!

Non credo avesse in mente di farmi un pompino, ma di certo di mettere in difficoltà Vero. Si capiva da come si è posta fin dal momento in cui ci siamo conosciuti.
Poi diciamo che ho colto la palla al balzo :ROFLMAO::p
 

zumpappa

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Non credo avesse in mente di farmi un pompino, ma di certo di mettere in difficoltà Vero. Si capiva da come si è posta fin dal momento in cui ci siamo conosciuti.
Poi diciamo che ho colto la palla al balzo :ROFLMAO::p
hai ragione, effettivamente non mi sono spiegato bene :)
volevo dire che voleva "vendicarsi" con veronica e, nel mentre, ha pensato che il fine giustifica i mezzi... e le pompe... ahhahaha
 
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Paolobianchi002

Guest
Dopo circa due settimane, sentimmo suonare il campanello.
Mi affacciai, era Alberto.
Dopo un paio di saluti e chiacchiere, mi chiese se poteva farci conoscere la sua fidanzata.
Rimasi sorpreso dalla richiesta, pensai molto velocemente che difficilmente avrebbe parlato di quanto successo con la morosa e ancora più difficile in futuro avrebbe chiesto particolari "attenzioni" da Veronica. Risposi che andava bene
"ok, allora posso portarla da voi a pranzo? cioè scusate...farei da me, ma io vivo con mia madre..."
nel frattempo arrivò Vero "ho sentito tutto, certo che puoi portarla..saremo felice di conoscerla"
da maschio pensai "immagina lei quanto lo sarò, se sapesse che hai succhiato il cazzo al suo nuovo fidanzato..." ma ovviamente lo tenni per me.
Ci accordammo per un pranzo da noi la domenica successiva.

Arrivò il giorno, Alberto con un mano una bottiglia di Chianti ci presento Jenny.
In tutta onestà la ragazza era l'esatto opposto di come l'aspettavo.
Alberto era un ragazzo tranquillo, sempre vestito precisino, pettinatura con la riga in mezzo, timido... Lei, nonostante fosse sua coetanea, si presentava molto sicura di sè, sguardo acceso, ben truccata, diversi tatuaggi, mini gonna senza calze e canotta sotto cui non doveva esserci il reggiseno considerati i capezzoli che spuntavano.

Ci presentammo e dopo poche chiacchiere pensai che non mi ero sbagliato. Jenny dava "ordini" ad Alberto e lui eseguiva tutto.
Continuavo a non capire il motivo del pranzo, c'era qualcosa non chiaro...ma come nelle migliore scene dei film è quando pensi troppo che arriva quello che non ti aspetti
J "così tu sei quella che ha avuto esperienze con il mio ragazzo?"
Stavo per sputare il boccone nel piatto ed anche Vero rimase sorpresa..
V "in realtà siamo vicini di condominio e amici..."
J "e gli amici si aiutano..."
V "ti percepisco un pò agitata, ma non è carino in casa di altri..."
per un secondo mi immaginai una rissa tra donne, a parte video su YouTube non ne avevo mai viste.....
J "scusa non volevo essere aggressiva..è un pò il mio modo di essere.." poi continuò "Alberto perche non dici ai tuoi amici la verità..."
Alberto era rosso, abbassò la testa
Io e Veronica ci guardammo non capendo..
A "scusate per la situazione...... è che io e Jenny...abbiamo provato a fare certe cose...e non è andata bene"
Intervenni "non sto capendo...perchè ci dici certe cose?"
J "perchè a quanto pare gli si drizza solo con la tua fidanzatina.."
Io "è già la seconda volta che non ti rivolgi bene a lei, e questo non mi piace"
J "scusate, ma posso essere nervosa o arrabbiata della cosa?"
I "può capitare di essere agitati nelle prime volte, non è un dramma. Riprovate con più serenita"
J "ma cosa vuoi provare, se non gli si drizza è colpa sua"
I "ecco, questo è proprio il modo di non comportarsi"
Veronica intervenne a difesa di Alberto "beh a me non sembrava avesse grandi difficoltà"
Jenny la guardò con aria di sfida "se sei così capace perchè non ci dai dimostrazione?"
Io e Veronica ci guardammo, decisi di intervenire "lei non deve dimostrarti nulla"
J "no, ma voglio solo vedere se è vero quanto mi ha detto Alberto"
Veronica intervenne "ok, ti darò una dimostrazione molto semplice...." e fece cenno ad Alberto di avvicinarsi.
Non sapevo che aspettarmi...
Iniziò ad accarezzare il pacco di Alberto e dopo pochi secondi si notò dai pantaloni la sua erezione
V "come vedi non mi serve fare molto per eccitarlo...."
Jenny diventò rossa in viso dalla rabbia, si voltò e guardandomi " tu lasci che la tua ragazza faccia così? ti piace essere cornuto?"
Io le sorrisi aumentandone ancora di più la rabbia "il problema sono quello che io lascio fare alla mia ragazza o quello che tu non sei capace di fare al tuo ragazzo?"
Ammetto di essere stato stronzo con quella frase, ma dovevo fare scendere l'ego e l'atteggiamento di quella ragazzina.
J "cosa vorresti dire?"
I "che forse sei tu che non sai eccitare un uomo..."
J "cosa??? tiralo fuori che ti dimostro"
Guardai Veronica, mi sorrise e fece un cenno con la testa.
Mi abbassai i pantaloni e provocando jenny dissi "vediamo cosa ha in mente la ragazzina"
Lei presa dalla rabbia si avvicinò velocemente a me e abbassò i boxer, iniziando a prenderlo in mano.
Dopo pochi secondi ero in erezione. Lei tutta soddisfatta "visto? io sono capace!!"
Io decisi di approfittare un pò della situazione "capace di cosa? lo stai toccando, non dimostrando particolari abilità...forse capisco Alberto..."
J "Stronzo, va bene..." . Vidi Jenny inginocchiarsi e ingoiare il mio cazzo.
La scena era surreale, nel mio salotto una ventenne mi succhiava il cazzo, davanti alla mia ragazza ed al suo fidanzato.
Nonostante tutto dovevo ammettere che Jenny ci metteva molto impegno e sicuramente non era alle prime armi, aveva un movimento di lingua molto interessante.
Non potevo venire subito e decisi di concentrarmi su Vero. Era bellissima e nonostante la situazione mi guardava rilassata. Poi la sentii dire ad Alberto "stavolta tocca a loro" e si mise a sedere sul divano.
Passarono alcuni minuti, stavo per venire. Non so come, ma dissi "voglio venirti in faccia". Jenny si bloccò ed iniziò a maneggiarlo indirizzando il mio cazzo verso il suo viso. In pochi secondi venni e ricoprì buona parte del suo viso e la sua canotta di bianco.
Poi si alzò con ancora la mia sborra addosso e disse ad Alberto "visto che sono capace???"
Lui era immobile ed in silenzio.
Mi avvicinai a Veronica per verificare che fosse tutto ok e lei mi accolse con un "che fidanzato maiale che ho". Risposi che il meglio l'avevo tenuto per lei.
Jenny andò in bagno a pulirsi, Alberto sempre seduto in silenzio.
Mi avvicinai "hei, è solo un gioco sfida, un pò come lo è stato con Veronica. Tutto bene?"
A "si...si...."
I "ascolta il mio consiglio, non farti sottomettere da lei. La prossima volta che provi a fare sesso, pensa al fatto che tu sei l'uomo e che puoi condurre il gioco. altrimenti ti fai schiacciare dalla pressione e dalla sua personalità"
A "ci proverò..."
Jenny tornò "dopo queste dimostrazioni direi che io ed Alberto possiamo andare..."
Veronica "si, hai fatto anche troppo per oggi"
J "scusa...un fidanzato per una non fa male a nessuna.."
V "certo, ma se torni a suonare in casa nostra ti strappo tutti i capelli..."
J "ok ok...suonerò solo dall'altro piano " e si mise a ridere.

I due andarono via.
Rimasi solo con Vero
I "Tutto bene?"
V "si, perchè?"
I "cosi..magari non ti aspettavi succedesse quello che hai visto..."
V "tu mi hai visto varie volte giocare in modo soft e non ti sei mai lamentato o ingelosito. Non lo farò nemmeno io...anche perchè penso una cosa"
I "cosa?"
V "questi giochi maliziosi, ci uniscono ancora di più. Quando ho provocato Alberto o Enzo, pensavo a te che guardavi e ti eccitavi"
I "anche per me è stato cosi prima"
V "ok..allora ora vieni qui. Vuoi ancora scoparmi o ti sei gia stancato con quella smorfiosa?"
I "tu sei la mia fonte di energie"
Iniziai a toglierle i leggins....
Stupendoooo🤤🤤che fortuna hai avuto...la tipa seppur mocciosa era figa?
 
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Michelecool

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Stupendoooo🤤🤤che fortuna hai avuto...la tipa seppur mocciosa era figa?
Mocciosa più nel carattere che nel resto. Esteticamente è una ragazza carina e con un bel corpo
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Ma non vi siete arrabbiato che Alberto abbia raccontato cosa ha fatto con Vero ad un altro? Pensavo fosse una cosa riservata...
Bravo. Quella è stata l'unica cosa negativa e di cui abbiamo riparlato con Alberto
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MIchele che dire sempicemete spettacolare e ancora più spettacolare la vostra complicità super!!!!
La complicità è necessaria per fare certe cose. Anche se a volte certe situazioni servono per rafforzarla..
 
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Michelecool

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Erano passate alcune settimane da quando Alberto e la fidanzata erano venuti a pranzo da noi ed i giorni proseguivano secondo una certa routine.
Und domenica mattina decidemmo di andare alle terme, prenotammo per due giorni da passare lontano da casa.
Partimmo di buon ora e dopo alcune ore eravamo giunti a destinazione: il luogo si presentava molto bene, tra luci e ampiezza della struttura.
Alla reception ci accolse una ragazza che, dopo averci spiegato le diverse zone della spa, ci accompagnò alla nostra camera.
Io e Veronica scendemmo poco dopo ed andammo a cambiarci ognuno nei proprio spogliatoi.
Ci rivedemmo dall'entrata della spa e come al solito rimanevo a guardarla con piacere...era veramente bella con quel bikini che sollevava il seno e mostrava il sedere dietro.
Una volta entrati ci buttammo subito in piscina.
La zona era abbastanza affollata, ma ciò nonostante si riusciva a godere della serenità che volevamo.

Dopo un pò di relax in acqua e sul lettino, decidemmo di provare anche la struttura al piano superiore dove erano situate la sauna ed il bagno turco.
Arrivati a destinazione ci accolse un cartello "si poteva entrare solo nudi".
La cosa ci avrebbe creato un notevole scompenso qualche periodo prima, ma ora eravamo molto più rilassati e decidemmo di proseguire.
Dopo esserci tolti il costume e coperti l'essenziale con il telo entrammo.
La situazione che si presentava era alquanto "originale": c'erano solamente 6 uomini di età superiore ai 50 anni.
In un primo momento vidi Veronica ferma ma poi entrò e ci sedemmo nei posti liberi.
Gli uomini, seduti in posti separati, ogni tanto davano un'occhiata verso la nostra direzione ma in modo molto discreto.
Dopo qualche minuto, due di loro uscirono. Tutto era molto tranquillo ed anche noi ci sentivamo a nostra agio.
Ad un certo punto sentii una gomitata, era Veronica.
Mi guardò ed indicò il telo che l'avvolgeva. Mi fece cenno di volerlo aprire con la mano.
Ero un pò preoccupato dalla presenza interamente maschile, ma poi mi ricordai che eravamo in una sauna nudista. Le sorrisi.
Lei iniziò ad abbassarlo e poco dopo si ritrovò con le tette interamente scoperte.
Come dotati di sensori, gli sguardi degli altri uomini si facevano più insistenti e Veronica era la vera attrazione della sauna.
La cosa non le dispiaceva, infatti la vidi iniziare ad accarezzarsi il seno e stringere leggermente i capezzoli. La cosa non passò inosservati ai più, i quali non curanti della mia presenza e dell'essere in una sauna, ormai guardavano fissi Veronica.
Non contenta proseguì nella provocazione; iniziò a stringersi il seno ed accarezzarlo con più pressione. Era una scena veramente forte, la voglia di scoparla immediatamente era tanta.
Uno degli uomini, forse il più audace, si scoprì il pene mostrandolo già in buona erezione.
Questa cosa però fu da deterrente per Vero, che si coprì e mi disse nell'orecchio di voler uscire.
Una volta fuori le dissi "da uomo solidale, sei stata stronza con loro"
Lei rise "perchè?"
I "cavolo, con quelle toccate che ti facevi eri davvero da scopata immediata"
V "ok, tu puoi farlo se ti interessa...."
Ci rivestimmo e decidemmo di fare una sosta in camera......

Il resto della giornata e serata proseguì rilassata, tra un bicchiere di vino ed una trombata. Il massimo della goduria.

Il giorno dopo ci alzammo un pò storditi e facemmo colazione con molta calma.
Il pomeriggio proseguì in piscina, fino a che Vero mi chiese "perchè non riproviamo la sauna?"
Ammetto che ero eccitato dall'idea così accettai.
Ci dirigemmo al piano dedicato e dopo esserci spogliati entrammo.
Questa volta, forse perchè era lunedì, la struttura era poco affollata e la sauna completamente vuota.
Tutto il locale era per noi, così decidemmo di metterci stesi di fronte.
Dopo qualche minuto sentimmo la porta aprirsi, era un uomo sui 55 anni tozzo e con i baffi.
Lo vidi scrutare un pò la situazione e poi sedersi vicino Vero.
Ogni tanto le dava occhiate, anche perchè approfittando del fatto che eravamo soli, Veronica sfoggiava già il seno nudo, coprendo solamente la zona bassa.
Vidi che il signore fece un paio di domande a Vero e poi si avvicinò. Dall'accento che avevo sentito, sembrava straniero, tipo austriaco o del confine.
Dopo qualche minuto, lui si fece più audace: vidi chiaramente che il suo gomito toccava l'esterno del seno di Veronica.
Vero era un pò imbarazzata ma non faceva nulla per fermarlo e ciò rendeva il signore più insistente.
Lei mi sorrise come a dirmi che era tutto ok, così decisi di aumentare il livello della provocazione uscendo dalla sauna. Ero curioso di vedere cosa sarebbe accaduto.
Presi il mio telo e dopo essermelo legato uscì.
Appena fuori pensai che ero un imbecille e che avevo fatto male ad uscire, lasciando Vero sola. Ero indeciso se rientrare, ma pensai che sarebbe stato stupido rientrare subito. Avrei aspettato qualche minuto e poi sarei rientrato a controllare la situazione.
Guardavo insistentemente l'orologio a parete, e dopo circa 3 minuti vidi Veronica uscire molto velocemente.
Era rossa ma sorridente. mi venne incontro.
V "vedi questa umidità?" indicando il seno destro
I "si, perchè?"
V "è la saliva di quel tizio. e' veramente un maiale. appena sei uscito si è abbassato per baciarmi il seno"
Io la guardai un pò sorpreso...
V "e poi mentre cercavo di tranquillizzarlo, mi ha anche messo una mano tra le gambe"
I "davvero?"
V "si..davvero.. mi ha detto che viene da Innsbruck e che è qui solo per divertirsi..poi ha iniziato a puntare il mio seno... però non prendertela, forse gli ho dato modo di pensare che potevo starci"
I "cavolo, non posso lasciarti sola un attimo che trovo già la bocca di un altro sulle tue tette"
V "scemo, però forse dobbiamo stare attenti a quanto provocare"

Ci rivestimmo e tornammo in piscina.

La sera andammo a cena in hotel.
Dopo esserci seduti ed aver ordinato, vidi una figura che si avvicinava a noi: era l'austriaco che con un italiano alquanto bizzarro ci disse "buonasera"....
 
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Paolobianchi002

Guest
Erano passate alcune settimane da quando Alberto e la fidanzata erano venuti a pranzo da noi ed i giorni proseguivano secondo una certa routine.
Und domenica mattina decidemmo di andare alle terme, prenotammo per due giorni da passare lontano da casa.
Partimmo di buon ora e dopo alcune ore eravamo giunti a destinazione: il luogo si presentava molto bene, tra luci e ampiezza della struttura.
Alla reception ci accolse una ragazza che, dopo averci spiegato le diverse zone della spa, ci accompagnò alla nostra camera.
Io e Veronica scendemmo poco dopo ed andammo a cambiarci ognuno nei proprio spogliatoi.
Ci rivedemmo dall'entrata della spa e come al solito rimanevo a guardarla con piacere...era veramente bella con quel bikini che sollevava il seno e mostrava il sedere dietro.
Una volta entrati ci buttammo subito in piscina.
La zona era abbastanza affollata, ma ciò nonostante si riusciva a godere della serenità che volevamo.

Dopo un pò di relax in acqua e sul lettino, decidemmo di provare anche la struttura al piano superiore dove erano situate la sauna ed il bagno turco.
Arrivati a destinazione ci accolse un cartello "si poteva entrare solo nudi".
La cosa ci avrebbe creato un notevole scompenso qualche periodo prima, ma ora eravamo molto più rilassati e decidemmo di proseguire.
Dopo esserci tolti il costume e coperti l'essenziale con il telo entrammo.
La situazione che si presentava era alquanto "originale": c'erano solamente 6 uomini di età superiore ai 50 anni.
In un primo momento vidi Veronica ferma ma poi entrò e ci sedemmo nei posti liberi.
Gli uomini, seduti in posti separati, ogni tanto davano un'occhiata verso la nostra direzione ma in modo molto discreto.
Dopo qualche minuto, due di loro uscirono. Tutto era molto tranquillo ed anche noi ci sentivamo a nostra agio.
Ad un certo punto sentii una gomitata, era Veronica.
Mi guardò ed indicò il telo che l'avvolgeva. Mi fece cenno di volerlo aprire con la mano.
Ero un pò preoccupato dalla presenza interamente maschile, ma poi mi ricordai che eravamo in una sauna nudista. Le sorrisi.
Lei iniziò ad abbassarlo e poco dopo si ritrovò con le tette interamente scoperte.
Come dotati di sensori, gli sguardi degli altri uomini si facevano più insistenti e Veronica era la vera attrazione della sauna.
La cosa non le dispiaceva, infatti la vidi iniziare ad accarezzarsi il seno e stringere leggermente i capezzoli. La cosa non passò inosservati ai più, i quali non curanti della mia presenza e dell'essere in una sauna, ormai guardavano fissi Veronica.
Non contenta proseguì nella provocazione; iniziò a stringersi il seno ed accarezzarlo con più pressione. Era una scena veramente forte, la voglia di scoparla immediatamente era tanta.
Uno degli uomini, forse il più audace, si scoprì il pene mostrandolo già in buona erezione.
Questa cosa però fu da deterrente per Vero, che si coprì e mi disse nell'orecchio di voler uscire.
Una volta fuori le dissi "da uomo solidale, sei stata stronza con loro"
Lei rise "perchè?"
I "cavolo, con quelle toccate che ti facevi eri davvero da scopata immediata"
V "ok, tu puoi farlo se ti interessa...."
Ci rivestimmo e decidemmo di fare una sosta in camera......

Il resto della giornata e serata proseguì rilassata, tra un bicchiere di vino ed una trombata. Il massimo della goduria.

Il giorno dopo ci alzammo un pò storditi e facemmo colazione con molta calma.
Il pomeriggio proseguì in piscina, fino a che Vero mi chiese "perchè non riproviamo la sauna?"
Ammetto che ero eccitato dall'idea così accettai.
Ci dirigemmo al piano dedicato e dopo esserci spogliati entrammo.
Questa volta, forse perchè era lunedì, la struttura era poco affollata e la sauna completamente vuota.
Tutto il locale era per noi, così decidemmo di metterci stesi di fronte.
Dopo qualche minuto sentimmo la porta aprirsi, era un uomo sui 55 anni tozzo e con i baffi.
Lo vidi scrutare un pò la situazione e poi sedersi vicino Vero.
Ogni tanto le dava occhiate, anche perchè approfittando del fatto che eravamo soli, Veronica sfoggiava già il seno nudo, coprendo solamente la zona bassa.
Vidi che il signore fece un paio di domande a Vero e poi si avvicinò. Dall'accento che avevo sentito, sembrava straniero, tipo austriaco o del confine.
Dopo qualche minuto, lui si fece più audace: vidi chiaramente che il suo gomito toccava l'esterno del seno di Veronica.
Vero era un pò imbarazzata ma non faceva nulla per fermarlo e ciò rendeva il signore più insistente.
Lei mi sorrise come a dirmi che era tutto ok, così decisi di aumentare il livello della provocazione uscendo dalla sauna. Ero curioso di vedere cosa sarebbe accaduto.
Presi il mio telo e dopo essermelo legato uscì.
Appena fuori pensai che ero un imbecille e che avevo fatto male ad uscire, lasciando Vero sola. Ero indeciso se rientrare, ma pensai che sarebbe stato stupido rientrare subito. Avrei aspettato qualche minuto e poi sarei rientrato a controllare la situazione.
Guardavo insistentemente l'orologio a parete, e dopo circa 3 minuti vidi Veronica uscire molto velocemente.
Era rossa ma sorridente. mi venne incontro.
V "vedi questa umidità?" indicando il seno destro
I "si, perchè?"
V "è la saliva di quel tizio. e' veramente un maiale. appena sei uscito si è abbassato per baciarmi il seno"
Io la guardai un pò sorpreso...
V "e poi mentre cercavo di tranquillizzarlo, mi ha anche messo una mano tra le gambe"
I "davvero?"
V "si..davvero.. mi ha detto che viene da Innsbruck e che è qui solo per divertirsi..poi ha iniziato a puntare il mio seno... però non prendertela, forse gli ho dato modo di pensare che potevo starci"
I "cavolo, non posso lasciarti sola un attimo che trovo già la bocca di un altro sulle tue tette"
V "scemo, però forse dobbiamo stare attenti a quanto provocare"

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La sera andammo a cena in hotel.
Dopo esserci seduti ed aver ordinato, vidi una figura che si avvicinava a noi: era l'austriaco che con un italiano alquanto bizzarro ci disse "buonasera"....
Mmm continua subitooo🤤
 

lucianolac

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Und domenica mattina decidemmo di andare alle terme, prenotammo per due giorni da passare lontano da casa.
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Io e Veronica scendemmo poco dopo ed andammo a cambiarci ognuno nei proprio spogliatoi.
Ci rivedemmo dall'entrata della spa e come al solito rimanevo a guardarla con piacere...era veramente bella con quel bikini che sollevava il seno e mostrava il sedere dietro.
Una volta entrati ci buttammo subito in piscina.
La zona era abbastanza affollata, ma ciò nonostante si riusciva a godere della serenità che volevamo.

Dopo un pò di relax in acqua e sul lettino, decidemmo di provare anche la struttura al piano superiore dove erano situate la sauna ed il bagno turco.
Arrivati a destinazione ci accolse un cartello "si poteva entrare solo nudi".
La cosa ci avrebbe creato un notevole scompenso qualche periodo prima, ma ora eravamo molto più rilassati e decidemmo di proseguire.
Dopo esserci tolti il costume e coperti l'essenziale con il telo entrammo.
La situazione che si presentava era alquanto "originale": c'erano solamente 6 uomini di età superiore ai 50 anni.
In un primo momento vidi Veronica ferma ma poi entrò e ci sedemmo nei posti liberi.
Gli uomini, seduti in posti separati, ogni tanto davano un'occhiata verso la nostra direzione ma in modo molto discreto.
Dopo qualche minuto, due di loro uscirono. Tutto era molto tranquillo ed anche noi ci sentivamo a nostra agio.
Ad un certo punto sentii una gomitata, era Veronica.
Mi guardò ed indicò il telo che l'avvolgeva. Mi fece cenno di volerlo aprire con la mano.
Ero un pò preoccupato dalla presenza interamente maschile, ma poi mi ricordai che eravamo in una sauna nudista. Le sorrisi.
Lei iniziò ad abbassarlo e poco dopo si ritrovò con le tette interamente scoperte.
Come dotati di sensori, gli sguardi degli altri uomini si facevano più insistenti e Veronica era la vera attrazione della sauna.
La cosa non le dispiaceva, infatti la vidi iniziare ad accarezzarsi il seno e stringere leggermente i capezzoli. La cosa non passò inosservati ai più, i quali non curanti della mia presenza e dell'essere in una sauna, ormai guardavano fissi Veronica.
Non contenta proseguì nella provocazione; iniziò a stringersi il seno ed accarezzarlo con più pressione. Era una scena veramente forte, la voglia di scoparla immediatamente era tanta.
Uno degli uomini, forse il più audace, si scoprì il pene mostrandolo già in buona erezione.
Questa cosa però fu da deterrente per Vero, che si coprì e mi disse nell'orecchio di voler uscire.
Una volta fuori le dissi "da uomo solidale, sei stata stronza con loro"
Lei rise "perchè?"
I "cavolo, con quelle toccate che ti facevi eri davvero da scopata immediata"
V "ok, tu puoi farlo se ti interessa...."
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Ammetto che ero eccitato dall'idea così accettai.
Ci dirigemmo al piano dedicato e dopo esserci spogliati entrammo.
Questa volta, forse perchè era lunedì, la struttura era poco affollata e la sauna completamente vuota.
Tutto il locale era per noi, così decidemmo di metterci stesi di fronte.
Dopo qualche minuto sentimmo la porta aprirsi, era un uomo sui 55 anni tozzo e con i baffi.
Lo vidi scrutare un pò la situazione e poi sedersi vicino Vero.
Ogni tanto le dava occhiate, anche perchè approfittando del fatto che eravamo soli, Veronica sfoggiava già il seno nudo, coprendo solamente la zona bassa.
Vidi che il signore fece un paio di domande a Vero e poi si avvicinò. Dall'accento che avevo sentito, sembrava straniero, tipo austriaco o del confine.
Dopo qualche minuto, lui si fece più audace: vidi chiaramente che il suo gomito toccava l'esterno del seno di Veronica.
Vero era un pò imbarazzata ma non faceva nulla per fermarlo e ciò rendeva il signore più insistente.
Lei mi sorrise come a dirmi che era tutto ok, così decisi di aumentare il livello della provocazione uscendo dalla sauna. Ero curioso di vedere cosa sarebbe accaduto.
Presi il mio telo e dopo essermelo legato uscì.
Appena fuori pensai che ero un imbecille e che avevo fatto male ad uscire, lasciando Vero sola. Ero indeciso se rientrare, ma pensai che sarebbe stato stupido rientrare subito. Avrei aspettato qualche minuto e poi sarei rientrato a controllare la situazione.
Guardavo insistentemente l'orologio a parete, e dopo circa 3 minuti vidi Veronica uscire molto velocemente.
Era rossa ma sorridente. mi venne incontro.
V "vedi questa umidità?" indicando il seno destro
I "si, perchè?"
V "è la saliva di quel tizio. e' veramente un maiale. appena sei uscito si è abbassato per baciarmi il seno"
Io la guardai un pò sorpreso...
V "e poi mentre cercavo di tranquillizzarlo, mi ha anche messo una mano tra le gambe"
I "davvero?"
V "si..davvero.. mi ha detto che viene da Innsbruck e che è qui solo per divertirsi..poi ha iniziato a puntare il mio seno... però non prendertela, forse gli ho dato modo di pensare che potevo starci"
I "cavolo, non posso lasciarti sola un attimo che trovo già la bocca di un altro sulle tue tette"
V "scemo, però forse dobbiamo stare attenti a quanto provocare"

Ci rivestimmo e tornammo in piscina.

La sera andammo a cena in hotel.
Dopo esserci seduti ed aver ordinato, vidi una figura che si avvicinava a noi: era l'austriaco che con un italiano alquanto bizzarro ci disse "buonasera"....
Che meraviglia!
 

ConteAndre

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Und domenica mattina decidemmo di andare alle terme, prenotammo per due giorni da passare lontano da casa.
Partimmo di buon ora e dopo alcune ore eravamo giunti a destinazione: il luogo si presentava molto bene, tra luci e ampiezza della struttura.
Alla reception ci accolse una ragazza che, dopo averci spiegato le diverse zone della spa, ci accompagnò alla nostra camera.
Io e Veronica scendemmo poco dopo ed andammo a cambiarci ognuno nei proprio spogliatoi.
Ci rivedemmo dall'entrata della spa e come al solito rimanevo a guardarla con piacere...era veramente bella con quel bikini che sollevava il seno e mostrava il sedere dietro.
Una volta entrati ci buttammo subito in piscina.
La zona era abbastanza affollata, ma ciò nonostante si riusciva a godere della serenità che volevamo.

Dopo un pò di relax in acqua e sul lettino, decidemmo di provare anche la struttura al piano superiore dove erano situate la sauna ed il bagno turco.
Arrivati a destinazione ci accolse un cartello "si poteva entrare solo nudi".
La cosa ci avrebbe creato un notevole scompenso qualche periodo prima, ma ora eravamo molto più rilassati e decidemmo di proseguire.
Dopo esserci tolti il costume e coperti l'essenziale con il telo entrammo.
La situazione che si presentava era alquanto "originale": c'erano solamente 6 uomini di età superiore ai 50 anni.
In un primo momento vidi Veronica ferma ma poi entrò e ci sedemmo nei posti liberi.
Gli uomini, seduti in posti separati, ogni tanto davano un'occhiata verso la nostra direzione ma in modo molto discreto.
Dopo qualche minuto, due di loro uscirono. Tutto era molto tranquillo ed anche noi ci sentivamo a nostra agio.
Ad un certo punto sentii una gomitata, era Veronica.
Mi guardò ed indicò il telo che l'avvolgeva. Mi fece cenno di volerlo aprire con la mano.
Ero un pò preoccupato dalla presenza interamente maschile, ma poi mi ricordai che eravamo in una sauna nudista. Le sorrisi.
Lei iniziò ad abbassarlo e poco dopo si ritrovò con le tette interamente scoperte.
Come dotati di sensori, gli sguardi degli altri uomini si facevano più insistenti e Veronica era la vera attrazione della sauna.
La cosa non le dispiaceva, infatti la vidi iniziare ad accarezzarsi il seno e stringere leggermente i capezzoli. La cosa non passò inosservati ai più, i quali non curanti della mia presenza e dell'essere in una sauna, ormai guardavano fissi Veronica.
Non contenta proseguì nella provocazione; iniziò a stringersi il seno ed accarezzarlo con più pressione. Era una scena veramente forte, la voglia di scoparla immediatamente era tanta.
Uno degli uomini, forse il più audace, si scoprì il pene mostrandolo già in buona erezione.
Questa cosa però fu da deterrente per Vero, che si coprì e mi disse nell'orecchio di voler uscire.
Una volta fuori le dissi "da uomo solidale, sei stata stronza con loro"
Lei rise "perchè?"
I "cavolo, con quelle toccate che ti facevi eri davvero da scopata immediata"
V "ok, tu puoi farlo se ti interessa...."
Ci rivestimmo e decidemmo di fare una sosta in camera......

Il resto della giornata e serata proseguì rilassata, tra un bicchiere di vino ed una trombata. Il massimo della goduria.

Il giorno dopo ci alzammo un pò storditi e facemmo colazione con molta calma.
Il pomeriggio proseguì in piscina, fino a che Vero mi chiese "perchè non riproviamo la sauna?"
Ammetto che ero eccitato dall'idea così accettai.
Ci dirigemmo al piano dedicato e dopo esserci spogliati entrammo.
Questa volta, forse perchè era lunedì, la struttura era poco affollata e la sauna completamente vuota.
Tutto il locale era per noi, così decidemmo di metterci stesi di fronte.
Dopo qualche minuto sentimmo la porta aprirsi, era un uomo sui 55 anni tozzo e con i baffi.
Lo vidi scrutare un pò la situazione e poi sedersi vicino Vero.
Ogni tanto le dava occhiate, anche perchè approfittando del fatto che eravamo soli, Veronica sfoggiava già il seno nudo, coprendo solamente la zona bassa.
Vidi che il signore fece un paio di domande a Vero e poi si avvicinò. Dall'accento che avevo sentito, sembrava straniero, tipo austriaco o del confine.
Dopo qualche minuto, lui si fece più audace: vidi chiaramente che il suo gomito toccava l'esterno del seno di Veronica.
Vero era un pò imbarazzata ma non faceva nulla per fermarlo e ciò rendeva il signore più insistente.
Lei mi sorrise come a dirmi che era tutto ok, così decisi di aumentare il livello della provocazione uscendo dalla sauna. Ero curioso di vedere cosa sarebbe accaduto.
Presi il mio telo e dopo essermelo legato uscì.
Appena fuori pensai che ero un imbecille e che avevo fatto male ad uscire, lasciando Vero sola. Ero indeciso se rientrare, ma pensai che sarebbe stato stupido rientrare subito. Avrei aspettato qualche minuto e poi sarei rientrato a controllare la situazione.
Guardavo insistentemente l'orologio a parete, e dopo circa 3 minuti vidi Veronica uscire molto velocemente.
Era rossa ma sorridente. mi venne incontro.
V "vedi questa umidità?" indicando il seno destro
I "si, perchè?"
V "è la saliva di quel tizio. e' veramente un maiale. appena sei uscito si è abbassato per baciarmi il seno"
Io la guardai un pò sorpreso...
V "e poi mentre cercavo di tranquillizzarlo, mi ha anche messo una mano tra le gambe"
I "davvero?"
V "si..davvero.. mi ha detto che viene da Innsbruck e che è qui solo per divertirsi..poi ha iniziato a puntare il mio seno... però non prendertela, forse gli ho dato modo di pensare che potevo starci"
I "cavolo, non posso lasciarti sola un attimo che trovo già la bocca di un altro sulle tue tette"
V "scemo, però forse dobbiamo stare attenti a quanto provocare"

Ci rivestimmo e tornammo in piscina.

La sera andammo a cena in hotel.
Dopo esserci seduti ed aver ordinato, vidi una figura che si avvicinava a noi: era l'austriaco che con un italiano alquanto bizzarro ci disse "buonasera"....
"da uomo solidale" ti dico che sei stato stronzo tu con noi per aver terminato così bruscamente un tuo racconto, non te lo perdono :ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO:
 

Keles777

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Erano passate alcune settimane da quando Alberto e la fidanzata erano venuti a pranzo da noi ed i giorni proseguivano secondo una certa routine.
Und domenica mattina decidemmo di andare alle terme, prenotammo per due giorni da passare lontano da casa.
Partimmo di buon ora e dopo alcune ore eravamo giunti a destinazione: il luogo si presentava molto bene, tra luci e ampiezza della struttura.
Alla reception ci accolse una ragazza che, dopo averci spiegato le diverse zone della spa, ci accompagnò alla nostra camera.
Io e Veronica scendemmo poco dopo ed andammo a cambiarci ognuno nei proprio spogliatoi.
Ci rivedemmo dall'entrata della spa e come al solito rimanevo a guardarla con piacere...era veramente bella con quel bikini che sollevava il seno e mostrava il sedere dietro.
Una volta entrati ci buttammo subito in piscina.
La zona era abbastanza affollata, ma ciò nonostante si riusciva a godere della serenità che volevamo.

Dopo un pò di relax in acqua e sul lettino, decidemmo di provare anche la struttura al piano superiore dove erano situate la sauna ed il bagno turco.
Arrivati a destinazione ci accolse un cartello "si poteva entrare solo nudi".
La cosa ci avrebbe creato un notevole scompenso qualche periodo prima, ma ora eravamo molto più rilassati e decidemmo di proseguire.
Dopo esserci tolti il costume e coperti l'essenziale con il telo entrammo.
La situazione che si presentava era alquanto "originale": c'erano solamente 6 uomini di età superiore ai 50 anni.
In un primo momento vidi Veronica ferma ma poi entrò e ci sedemmo nei posti liberi.
Gli uomini, seduti in posti separati, ogni tanto davano un'occhiata verso la nostra direzione ma in modo molto discreto.
Dopo qualche minuto, due di loro uscirono. Tutto era molto tranquillo ed anche noi ci sentivamo a nostra agio.
Ad un certo punto sentii una gomitata, era Veronica.
Mi guardò ed indicò il telo che l'avvolgeva. Mi fece cenno di volerlo aprire con la mano.
Ero un pò preoccupato dalla presenza interamente maschile, ma poi mi ricordai che eravamo in una sauna nudista. Le sorrisi.
Lei iniziò ad abbassarlo e poco dopo si ritrovò con le tette interamente scoperte.
Come dotati di sensori, gli sguardi degli altri uomini si facevano più insistenti e Veronica era la vera attrazione della sauna.
La cosa non le dispiaceva, infatti la vidi iniziare ad accarezzarsi il seno e stringere leggermente i capezzoli. La cosa non passò inosservati ai più, i quali non curanti della mia presenza e dell'essere in una sauna, ormai guardavano fissi Veronica.
Non contenta proseguì nella provocazione; iniziò a stringersi il seno ed accarezzarlo con più pressione. Era una scena veramente forte, la voglia di scoparla immediatamente era tanta.
Uno degli uomini, forse il più audace, si scoprì il pene mostrandolo già in buona erezione.
Questa cosa però fu da deterrente per Vero, che si coprì e mi disse nell'orecchio di voler uscire.
Una volta fuori le dissi "da uomo solidale, sei stata stronza con loro"
Lei rise "perchè?"
I "cavolo, con quelle toccate che ti facevi eri davvero da scopata immediata"
V "ok, tu puoi farlo se ti interessa...."
Ci rivestimmo e decidemmo di fare una sosta in camera......

Il resto della giornata e serata proseguì rilassata, tra un bicchiere di vino ed una trombata. Il massimo della goduria.

Il giorno dopo ci alzammo un pò storditi e facemmo colazione con molta calma.
Il pomeriggio proseguì in piscina, fino a che Vero mi chiese "perchè non riproviamo la sauna?"
Ammetto che ero eccitato dall'idea così accettai.
Ci dirigemmo al piano dedicato e dopo esserci spogliati entrammo.
Questa volta, forse perchè era lunedì, la struttura era poco affollata e la sauna completamente vuota.
Tutto il locale era per noi, così decidemmo di metterci stesi di fronte.
Dopo qualche minuto sentimmo la porta aprirsi, era un uomo sui 55 anni tozzo e con i baffi.
Lo vidi scrutare un pò la situazione e poi sedersi vicino Vero.
Ogni tanto le dava occhiate, anche perchè approfittando del fatto che eravamo soli, Veronica sfoggiava già il seno nudo, coprendo solamente la zona bassa.
Vidi che il signore fece un paio di domande a Vero e poi si avvicinò. Dall'accento che avevo sentito, sembrava straniero, tipo austriaco o del confine.
Dopo qualche minuto, lui si fece più audace: vidi chiaramente che il suo gomito toccava l'esterno del seno di Veronica.
Vero era un pò imbarazzata ma non faceva nulla per fermarlo e ciò rendeva il signore più insistente.
Lei mi sorrise come a dirmi che era tutto ok, così decisi di aumentare il livello della provocazione uscendo dalla sauna. Ero curioso di vedere cosa sarebbe accaduto.
Presi il mio telo e dopo essermelo legato uscì.
Appena fuori pensai che ero un imbecille e che avevo fatto male ad uscire, lasciando Vero sola. Ero indeciso se rientrare, ma pensai che sarebbe stato stupido rientrare subito. Avrei aspettato qualche minuto e poi sarei rientrato a controllare la situazione.
Guardavo insistentemente l'orologio a parete, e dopo circa 3 minuti vidi Veronica uscire molto velocemente.
Era rossa ma sorridente. mi venne incontro.
V "vedi questa umidità?" indicando il seno destro
I "si, perchè?"
V "è la saliva di quel tizio. e' veramente un maiale. appena sei uscito si è abbassato per baciarmi il seno"
Io la guardai un pò sorpreso...
V "e poi mentre cercavo di tranquillizzarlo, mi ha anche messo una mano tra le gambe"
I "davvero?"
V "si..davvero.. mi ha detto che viene da Innsbruck e che è qui solo per divertirsi..poi ha iniziato a puntare il mio seno... però non prendertela, forse gli ho dato modo di pensare che potevo starci"
I "cavolo, non posso lasciarti sola un attimo che trovo già la bocca di un altro sulle tue tette"
V "scemo, però forse dobbiamo stare attenti a quanto provocare"

Ci rivestimmo e tornammo in piscina.

La sera andammo a cena in hotel.
Dopo esserci seduti ed aver ordinato, vidi una figura che si avvicinava a noi: era l'austriaco che con un italiano alquanto bizzarro ci disse "buonasera"....
Stupendo
 

zumpappa

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il generale radezki (non ho idea di come si scriva) aveva già la baionetta pronta all'attacco...
chissà fin dove è riuscito a spingere il suo plotone durante l'incursione serale.... ;)
:ROFLMAO: :ROFLMAO: :ROFLMAO:

manzoni avrebbe detto a questo punto "ai posteri l'ardua sentenza"

al di là delle mie cazzate, il vostro racconto è sempre intrigante e stuzzicante
 
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Michelecool

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"da uomo solidale" ti dico che sei stato stronzo tu con noi per aver terminato così bruscamente un tuo racconto, non te lo perdono :ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO:
:ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO:
non posso raccontarvi sempre tutto e subito
ci vuole un pò di atmosfera e suspance :ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO:
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il generale radezki (non ho idea di come si scriva) aveva già la baionetta pronta all'attacco...
chissà fin dove è riuscito a spingere il suo plotone durante l'incursione serale.... ;)
:ROFLMAO: :ROFLMAO: :ROFLMAO:

manzoni avrebbe detto a questo punto "ai posteri l'ardua sentenza"

al di là delle mie cazzate, il vostro racconto è sempre intrigante e stuzzicante
:D:ROFLMAO: grazie!!!
 
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Giovannispina

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Erano passate alcune settimane da quando Alberto e la fidanzata erano venuti a pranzo da noi ed i giorni proseguivano secondo una certa routine.
Und domenica mattina decidemmo di andare alle terme, prenotammo per due giorni da passare lontano da casa.
Partimmo di buon ora e dopo alcune ore eravamo giunti a destinazione: il luogo si presentava molto bene, tra luci e ampiezza della struttura.
Alla reception ci accolse una ragazza che, dopo averci spiegato le diverse zone della spa, ci accompagnò alla nostra camera.
Io e Veronica scendemmo poco dopo ed andammo a cambiarci ognuno nei proprio spogliatoi.
Ci rivedemmo dall'entrata della spa e come al solito rimanevo a guardarla con piacere...era veramente bella con quel bikini che sollevava il seno e mostrava il sedere dietro.
Una volta entrati ci buttammo subito in piscina.
La zona era abbastanza affollata, ma ciò nonostante si riusciva a godere della serenità che volevamo.

Dopo un pò di relax in acqua e sul lettino, decidemmo di provare anche la struttura al piano superiore dove erano situate la sauna ed il bagno turco.
Arrivati a destinazione ci accolse un cartello "si poteva entrare solo nudi".
La cosa ci avrebbe creato un notevole scompenso qualche periodo prima, ma ora eravamo molto più rilassati e decidemmo di proseguire.
Dopo esserci tolti il costume e coperti l'essenziale con il telo entrammo.
La situazione che si presentava era alquanto "originale": c'erano solamente 6 uomini di età superiore ai 50 anni.
In un primo momento vidi Veronica ferma ma poi entrò e ci sedemmo nei posti liberi.
Gli uomini, seduti in posti separati, ogni tanto davano un'occhiata verso la nostra direzione ma in modo molto discreto.
Dopo qualche minuto, due di loro uscirono. Tutto era molto tranquillo ed anche noi ci sentivamo a nostra agio.
Ad un certo punto sentii una gomitata, era Veronica.
Mi guardò ed indicò il telo che l'avvolgeva. Mi fece cenno di volerlo aprire con la mano.
Ero un pò preoccupato dalla presenza interamente maschile, ma poi mi ricordai che eravamo in una sauna nudista. Le sorrisi.
Lei iniziò ad abbassarlo e poco dopo si ritrovò con le tette interamente scoperte.
Come dotati di sensori, gli sguardi degli altri uomini si facevano più insistenti e Veronica era la vera attrazione della sauna.
La cosa non le dispiaceva, infatti la vidi iniziare ad accarezzarsi il seno e stringere leggermente i capezzoli. La cosa non passò inosservati ai più, i quali non curanti della mia presenza e dell'essere in una sauna, ormai guardavano fissi Veronica.
Non contenta proseguì nella provocazione; iniziò a stringersi il seno ed accarezzarlo con più pressione. Era una scena veramente forte, la voglia di scoparla immediatamente era tanta.
Uno degli uomini, forse il più audace, si scoprì il pene mostrandolo già in buona erezione.
Questa cosa però fu da deterrente per Vero, che si coprì e mi disse nell'orecchio di voler uscire.
Una volta fuori le dissi "da uomo solidale, sei stata stronza con loro"
Lei rise "perchè?"
I "cavolo, con quelle toccate che ti facevi eri davvero da scopata immediata"
V "ok, tu puoi farlo se ti interessa...."
Ci rivestimmo e decidemmo di fare una sosta in camera......

Il resto della giornata e serata proseguì rilassata, tra un bicchiere di vino ed una trombata. Il massimo della goduria.

Il giorno dopo ci alzammo un pò storditi e facemmo colazione con molta calma.
Il pomeriggio proseguì in piscina, fino a che Vero mi chiese "perchè non riproviamo la sauna?"
Ammetto che ero eccitato dall'idea così accettai.
Ci dirigemmo al piano dedicato e dopo esserci spogliati entrammo.
Questa volta, forse perchè era lunedì, la struttura era poco affollata e la sauna completamente vuota.
Tutto il locale era per noi, così decidemmo di metterci stesi di fronte.
Dopo qualche minuto sentimmo la porta aprirsi, era un uomo sui 55 anni tozzo e con i baffi.
Lo vidi scrutare un pò la situazione e poi sedersi vicino Vero.
Ogni tanto le dava occhiate, anche perchè approfittando del fatto che eravamo soli, Veronica sfoggiava già il seno nudo, coprendo solamente la zona bassa.
Vidi che il signore fece un paio di domande a Vero e poi si avvicinò. Dall'accento che avevo sentito, sembrava straniero, tipo austriaco o del confine.
Dopo qualche minuto, lui si fece più audace: vidi chiaramente che il suo gomito toccava l'esterno del seno di Veronica.
Vero era un pò imbarazzata ma non faceva nulla per fermarlo e ciò rendeva il signore più insistente.
Lei mi sorrise come a dirmi che era tutto ok, così decisi di aumentare il livello della provocazione uscendo dalla sauna. Ero curioso di vedere cosa sarebbe accaduto.
Presi il mio telo e dopo essermelo legato uscì.
Appena fuori pensai che ero un imbecille e che avevo fatto male ad uscire, lasciando Vero sola. Ero indeciso se rientrare, ma pensai che sarebbe stato stupido rientrare subito. Avrei aspettato qualche minuto e poi sarei rientrato a controllare la situazione.
Guardavo insistentemente l'orologio a parete, e dopo circa 3 minuti vidi Veronica uscire molto velocemente.
Era rossa ma sorridente. mi venne incontro.
V "vedi questa umidità?" indicando il seno destro
I "si, perchè?"
V "è la saliva di quel tizio. e' veramente un maiale. appena sei uscito si è abbassato per baciarmi il seno"
Io la guardai un pò sorpreso...
V "e poi mentre cercavo di tranquillizzarlo, mi ha anche messo una mano tra le gambe"
I "davvero?"
V "si..davvero.. mi ha detto che viene da Innsbruck e che è qui solo per divertirsi..poi ha iniziato a puntare il mio seno... però non prendertela, forse gli ho dato modo di pensare che potevo starci"
I "cavolo, non posso lasciarti sola un attimo che trovo già la bocca di un altro sulle tue tette"
V "scemo, però forse dobbiamo stare attenti a quanto provocare"

Ci rivestimmo e tornammo in piscina.

La sera andammo a cena in hotel.
Dopo esserci seduti ed aver ordinato, vidi una figura che si avvicinava a noi: era l'austriaco che con un italiano alquanto bizzarro ci disse "buonasera"....
Non tenerci sulle spine vogliamo il seguito e qualche foto di veronica
 

xbobo6

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Erano passate alcune settimane da quando Alberto e la fidanzata erano venuti a pranzo da noi ed i giorni proseguivano secondo una certa routine.
Und domenica mattina decidemmo di andare alle terme, prenotammo per due giorni da passare lontano da casa.
Partimmo di buon ora e dopo alcune ore eravamo giunti a destinazione: il luogo si presentava molto bene, tra luci e ampiezza della struttura.
Alla reception ci accolse una ragazza che, dopo averci spiegato le diverse zone della spa, ci accompagnò alla nostra camera.
Io e Veronica scendemmo poco dopo ed andammo a cambiarci ognuno nei proprio spogliatoi.
Ci rivedemmo dall'entrata della spa e come al solito rimanevo a guardarla con piacere...era veramente bella con quel bikini che sollevava il seno e mostrava il sedere dietro.
Una volta entrati ci buttammo subito in piscina.
La zona era abbastanza affollata, ma ciò nonostante si riusciva a godere della serenità che volevamo.

Dopo un pò di relax in acqua e sul lettino, decidemmo di provare anche la struttura al piano superiore dove erano situate la sauna ed il bagno turco.
Arrivati a destinazione ci accolse un cartello "si poteva entrare solo nudi".
La cosa ci avrebbe creato un notevole scompenso qualche periodo prima, ma ora eravamo molto più rilassati e decidemmo di proseguire.
Dopo esserci tolti il costume e coperti l'essenziale con il telo entrammo.
La situazione che si presentava era alquanto "originale": c'erano solamente 6 uomini di età superiore ai 50 anni.
In un primo momento vidi Veronica ferma ma poi entrò e ci sedemmo nei posti liberi.
Gli uomini, seduti in posti separati, ogni tanto davano un'occhiata verso la nostra direzione ma in modo molto discreto.
Dopo qualche minuto, due di loro uscirono. Tutto era molto tranquillo ed anche noi ci sentivamo a nostra agio.
Ad un certo punto sentii una gomitata, era Veronica.
Mi guardò ed indicò il telo che l'avvolgeva. Mi fece cenno di volerlo aprire con la mano.
Ero un pò preoccupato dalla presenza interamente maschile, ma poi mi ricordai che eravamo in una sauna nudista. Le sorrisi.
Lei iniziò ad abbassarlo e poco dopo si ritrovò con le tette interamente scoperte.
Come dotati di sensori, gli sguardi degli altri uomini si facevano più insistenti e Veronica era la vera attrazione della sauna.
La cosa non le dispiaceva, infatti la vidi iniziare ad accarezzarsi il seno e stringere leggermente i capezzoli. La cosa non passò inosservati ai più, i quali non curanti della mia presenza e dell'essere in una sauna, ormai guardavano fissi Veronica.
Non contenta proseguì nella provocazione; iniziò a stringersi il seno ed accarezzarlo con più pressione. Era una scena veramente forte, la voglia di scoparla immediatamente era tanta.
Uno degli uomini, forse il più audace, si scoprì il pene mostrandolo già in buona erezione.
Questa cosa però fu da deterrente per Vero, che si coprì e mi disse nell'orecchio di voler uscire.
Una volta fuori le dissi "da uomo solidale, sei stata stronza con loro"
Lei rise "perchè?"
I "cavolo, con quelle toccate che ti facevi eri davvero da scopata immediata"
V "ok, tu puoi farlo se ti interessa...."
Ci rivestimmo e decidemmo di fare una sosta in camera......

Il resto della giornata e serata proseguì rilassata, tra un bicchiere di vino ed una trombata. Il massimo della goduria.

Il giorno dopo ci alzammo un pò storditi e facemmo colazione con molta calma.
Il pomeriggio proseguì in piscina, fino a che Vero mi chiese "perchè non riproviamo la sauna?"
Ammetto che ero eccitato dall'idea così accettai.
Ci dirigemmo al piano dedicato e dopo esserci spogliati entrammo.
Questa volta, forse perchè era lunedì, la struttura era poco affollata e la sauna completamente vuota.
Tutto il locale era per noi, così decidemmo di metterci stesi di fronte.
Dopo qualche minuto sentimmo la porta aprirsi, era un uomo sui 55 anni tozzo e con i baffi.
Lo vidi scrutare un pò la situazione e poi sedersi vicino Vero.
Ogni tanto le dava occhiate, anche perchè approfittando del fatto che eravamo soli, Veronica sfoggiava già il seno nudo, coprendo solamente la zona bassa.
Vidi che il signore fece un paio di domande a Vero e poi si avvicinò. Dall'accento che avevo sentito, sembrava straniero, tipo austriaco o del confine.
Dopo qualche minuto, lui si fece più audace: vidi chiaramente che il suo gomito toccava l'esterno del seno di Veronica.
Vero era un pò imbarazzata ma non faceva nulla per fermarlo e ciò rendeva il signore più insistente.
Lei mi sorrise come a dirmi che era tutto ok, così decisi di aumentare il livello della provocazione uscendo dalla sauna. Ero curioso di vedere cosa sarebbe accaduto.
Presi il mio telo e dopo essermelo legato uscì.
Appena fuori pensai che ero un imbecille e che avevo fatto male ad uscire, lasciando Vero sola. Ero indeciso se rientrare, ma pensai che sarebbe stato stupido rientrare subito. Avrei aspettato qualche minuto e poi sarei rientrato a controllare la situazione.
Guardavo insistentemente l'orologio a parete, e dopo circa 3 minuti vidi Veronica uscire molto velocemente.
Era rossa ma sorridente. mi venne incontro.
V "vedi questa umidità?" indicando il seno destro
I "si, perchè?"
V "è la saliva di quel tizio. e' veramente un maiale. appena sei uscito si è abbassato per baciarmi il seno"
Io la guardai un pò sorpreso...
V "e poi mentre cercavo di tranquillizzarlo, mi ha anche messo una mano tra le gambe"
I "davvero?"
V "si..davvero.. mi ha detto che viene da Innsbruck e che è qui solo per divertirsi..poi ha iniziato a puntare il mio seno... però non prendertela, forse gli ho dato modo di pensare che potevo starci"
I "cavolo, non posso lasciarti sola un attimo che trovo già la bocca di un altro sulle tue tette"
V "scemo, però forse dobbiamo stare attenti a quanto provocare"

Ci rivestimmo e tornammo in piscina.

La sera andammo a cena in hotel.
Dopo esserci seduti ed aver ordinato, vidi una figura che si avvicinava a noi: era l'austriaco che con un italiano alquanto bizzarro ci disse "buonasera"....
esperienza pazzesca
 

Poncharell

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Erano passate alcune settimane da quando Alberto e la fidanzata erano venuti a pranzo da noi ed i giorni proseguivano secondo una certa routine.
Und domenica mattina decidemmo di andare alle terme, prenotammo per due giorni da passare lontano da casa.
Partimmo di buon ora e dopo alcune ore eravamo giunti a destinazione: il luogo si presentava molto bene, tra luci e ampiezza della struttura.
Alla reception ci accolse una ragazza che, dopo averci spiegato le diverse zone della spa, ci accompagnò alla nostra camera.
Io e Veronica scendemmo poco dopo ed andammo a cambiarci ognuno nei proprio spogliatoi.
Ci rivedemmo dall'entrata della spa e come al solito rimanevo a guardarla con piacere...era veramente bella con quel bikini che sollevava il seno e mostrava il sedere dietro.
Una volta entrati ci buttammo subito in piscina.
La zona era abbastanza affollata, ma ciò nonostante si riusciva a godere della serenità che volevamo.

Dopo un pò di relax in acqua e sul lettino, decidemmo di provare anche la struttura al piano superiore dove erano situate la sauna ed il bagno turco.
Arrivati a destinazione ci accolse un cartello "si poteva entrare solo nudi".
La cosa ci avrebbe creato un notevole scompenso qualche periodo prima, ma ora eravamo molto più rilassati e decidemmo di proseguire.
Dopo esserci tolti il costume e coperti l'essenziale con il telo entrammo.
La situazione che si presentava era alquanto "originale": c'erano solamente 6 uomini di età superiore ai 50 anni.
In un primo momento vidi Veronica ferma ma poi entrò e ci sedemmo nei posti liberi.
Gli uomini, seduti in posti separati, ogni tanto davano un'occhiata verso la nostra direzione ma in modo molto discreto.
Dopo qualche minuto, due di loro uscirono. Tutto era molto tranquillo ed anche noi ci sentivamo a nostra agio.
Ad un certo punto sentii una gomitata, era Veronica.
Mi guardò ed indicò il telo che l'avvolgeva. Mi fece cenno di volerlo aprire con la mano.
Ero un pò preoccupato dalla presenza interamente maschile, ma poi mi ricordai che eravamo in una sauna nudista. Le sorrisi.
Lei iniziò ad abbassarlo e poco dopo si ritrovò con le tette interamente scoperte.
Come dotati di sensori, gli sguardi degli altri uomini si facevano più insistenti e Veronica era la vera attrazione della sauna.
La cosa non le dispiaceva, infatti la vidi iniziare ad accarezzarsi il seno e stringere leggermente i capezzoli. La cosa non passò inosservati ai più, i quali non curanti della mia presenza e dell'essere in una sauna, ormai guardavano fissi Veronica.
Non contenta proseguì nella provocazione; iniziò a stringersi il seno ed accarezzarlo con più pressione. Era una scena veramente forte, la voglia di scoparla immediatamente era tanta.
Uno degli uomini, forse il più audace, si scoprì il pene mostrandolo già in buona erezione.
Questa cosa però fu da deterrente per Vero, che si coprì e mi disse nell'orecchio di voler uscire.
Una volta fuori le dissi "da uomo solidale, sei stata stronza con loro"
Lei rise "perchè?"
I "cavolo, con quelle toccate che ti facevi eri davvero da scopata immediata"
V "ok, tu puoi farlo se ti interessa...."
Ci rivestimmo e decidemmo di fare una sosta in camera......

Il resto della giornata e serata proseguì rilassata, tra un bicchiere di vino ed una trombata. Il massimo della goduria.

Il giorno dopo ci alzammo un pò storditi e facemmo colazione con molta calma.
Il pomeriggio proseguì in piscina, fino a che Vero mi chiese "perchè non riproviamo la sauna?"
Ammetto che ero eccitato dall'idea così accettai.
Ci dirigemmo al piano dedicato e dopo esserci spogliati entrammo.
Questa volta, forse perchè era lunedì, la struttura era poco affollata e la sauna completamente vuota.
Tutto il locale era per noi, così decidemmo di metterci stesi di fronte.
Dopo qualche minuto sentimmo la porta aprirsi, era un uomo sui 55 anni tozzo e con i baffi.
Lo vidi scrutare un pò la situazione e poi sedersi vicino Vero.
Ogni tanto le dava occhiate, anche perchè approfittando del fatto che eravamo soli, Veronica sfoggiava già il seno nudo, coprendo solamente la zona bassa.
Vidi che il signore fece un paio di domande a Vero e poi si avvicinò. Dall'accento che avevo sentito, sembrava straniero, tipo austriaco o del confine.
Dopo qualche minuto, lui si fece più audace: vidi chiaramente che il suo gomito toccava l'esterno del seno di Veronica.
Vero era un pò imbarazzata ma non faceva nulla per fermarlo e ciò rendeva il signore più insistente.
Lei mi sorrise come a dirmi che era tutto ok, così decisi di aumentare il livello della provocazione uscendo dalla sauna. Ero curioso di vedere cosa sarebbe accaduto.
Presi il mio telo e dopo essermelo legato uscì.
Appena fuori pensai che ero un imbecille e che avevo fatto male ad uscire, lasciando Vero sola. Ero indeciso se rientrare, ma pensai che sarebbe stato stupido rientrare subito. Avrei aspettato qualche minuto e poi sarei rientrato a controllare la situazione.
Guardavo insistentemente l'orologio a parete, e dopo circa 3 minuti vidi Veronica uscire molto velocemente.
Era rossa ma sorridente. mi venne incontro.
V "vedi questa umidità?" indicando il seno destro
I "si, perchè?"
V "è la saliva di quel tizio. e' veramente un maiale. appena sei uscito si è abbassato per baciarmi il seno"
Io la guardai un pò sorpreso...
V "e poi mentre cercavo di tranquillizzarlo, mi ha anche messo una mano tra le gambe"
I "davvero?"
V "si..davvero.. mi ha detto che viene da Innsbruck e che è qui solo per divertirsi..poi ha iniziato a puntare il mio seno... però non prendertela, forse gli ho dato modo di pensare che potevo starci"
I "cavolo, non posso lasciarti sola un attimo che trovo già la bocca di un altro sulle tue tette"
V "scemo, però forse dobbiamo stare attenti a quanto provocare"

Ci rivestimmo e tornammo in piscina.

La sera andammo a cena in hotel.
Dopo esserci seduti ed aver ordinato, vidi una figura che si avvicinava a noi: era l'austriaco che con un italiano alquanto bizzarro ci disse "buonasera"....
Spettacolare, siete eccezionali 😍😍😍🥂
 

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