Esperienza reale Le esperienze con la mia ragazza - La settimana a Rimini

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Michelecool

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Io e Veronica scendemmo le scale dell'hotel e ci dirigemmo in spiaggia.
Alla reception del bagno trovammo due persone, un uomo sulla cinquantina d'anni ed un ragazzo nettamente più giovane (scoprimmo poi i loro nomi, Carlo e Domingo)

Essendo la giornata nuvolosa, Veronica preferì risparmiare i soldi dell'ombrellone, quindi prendemmo solamente due lettini posizionati sulla riva del bagnasciuga. Il ragazzo più giovane ci accompagno in maniera distratta ed annoiata fino a metà strada, indicandoci la nostra posizione.

Fu solo una volta giunto che mi accorsi dell'enorme flusso di persone, Rimini era proprio affollata e ripensai a quando venni la prima volta in vacanza senza genitori all'età di 15 anni....i miei pensieri furono subito interrotti dalla visuale che avevo di fronte. Veronica si era tolta il gonnellino mostrando subito il nuovo costume, mantenendo però la canotta, mentre aggiustava il lettino.
La guardavo rapito e lei si accorse della cosa:
V: "non hai mai visto il mio sedere?"
Io: "sì, ma è sempre bello"
Si tolse anche la canotta ed iniziò a spalmarsi la crema.
La gente passava e notavo qualche uomo che guardava in direzione del sedere. La cosa più strana era che i "guardoni" principali erano uomini di mezza età con la moglie di fianco. Il pensiero che il suo culetto valeva il rischio di una "sgridata" dalla consorte mi fece ridere e tranquillizzò un pò la mia agitazione mista ad eccitazione.

Dopo circa un'oretta, stavo ascoltando un pò di musica (mia grande passione) mentre Veronica prendeva il sole a pancia sotto. Non mi accorsi subito dell'arrivo del bagnino visto all'entrata.
Tolsi le cuffie e vidi un sorriso abbastanza accentuato
C: "Scusate se prima non mi sono presentato, sono Carlo il proprietario del bagno"
Io mi presentai e Vero fece lo stesso.
C: "questo bagno è a gestione familiare da decenni ed il mio povero babbo mi ha insegnato ad essere cortese con i miei ospiti, quindi per qualsiasi cosa sappiate che potete contare su di me. Alle 18 facciamo aperitivo, se volete venire ci fa piacere".
Dopo poche battute sulla Rimini di una volta se ne andò e noi tornammo a fare le cose di prima.

Il pomeriggio scorse veloce tra pranzo, bagno e dormita sul lettino. Il tempo era leggermente migliorato ma il sole non esitava ad uscire.

Verso le 18 sentimmo una gran musica provenire dal bar del bagno e colti dalla curiosità ci alzammo dai lettini avvicinandoci per vedere meglio la situazione.
C'erano alcune persone che ballavano e diversi in fila ad ordinare qualcosa da bere, famiglie ma anche ragazzi/e più giovani.
Mentre eravamo intenti a guardare sentì una voce da dietro "ecco i due piccioncini, venite anche voi che ci divertiamo e vi offriamo un cocktail di benvenuto", era Carlo.
Ci avvinammo, in fondo si trattava di un semplice aperitivo in compagnia.

Una volta arrivati mi accorsi che, presi alla sprovvista dall'intervento di Carlo, eravamo venuti con quanto avevamo addosso quindi in costume senza metterci maglietta o altro.
Veronica sfoggiava la nuova brasiliana in mezzo alla gente e tra tutte le presenti avevo occhi solo che per il suo sedere.
Ad un certo punto mi chiese se era meglio andare a prendere la gonnellina, ma le dissi che erano tutti in costume e quindi poteva stare tranquilla.
Mi allontanai un secondo per andare in bagno e vidi Carlo che parlava con due uomini che erano ospiti del bagno. Mi avvicinai quel tanto per sentire il discorso
C: " ... la nuova arrivata ha un culo pazzesco. Veronica si chiama e sta qui una settimana, poi c'è anche Francesca quella bionda con il figlio.. fateci caso"
Uno di loro rispose "tu sei fortunato, vedi fighe tutta l'estate..ma qualcuna te ne fai ancora?"
C: "certo, di turiste che vogliono divertirsi ce ne sono diverse, alcune anche sposate o fidanzate..sono le più porche. Ora vado ad aiutare a preparare il gioco aperitivo che sennò Nara si arrabbia"

Io entrai in bagno, ero sbalordito dal discorso..un uomo che si era posto così disponibile in realtà parlava del culo della mia ragazza e raccontava di scoparsi le turiste.
 

niels

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Io e Veronica scendemmo le scale dell'hotel e ci dirigemmo in spiaggia.
Alla reception del bagno trovammo due persone, un uomo sulla cinquantina d'anni ed un ragazzo nettamente più giovane (scoprimmo poi i loro nomi, Carlo e Domingo)

Essendo la giornata nuvolosa, Veronica preferì risparmiare i soldi dell'ombrellone, quindi prendemmo solamente due lettini posizionati sulla riva del bagnasciuga. Il ragazzo più giovane ci accompagno in maniera distratta ed annoiata fino a metà strada, indicandoci la nostra posizione.

Fu solo una volta giunto che mi accorsi dell'enorme flusso di persone, Rimini era proprio affollata e ripensai a quando venni la prima volta in vacanza senza genitori all'età di 15 anni....i miei pensieri furono subito interrotti dalla visuale che avevo di fronte. Veronica si era tolta il gonnellino mostrando subito il nuovo costume, mantenendo però la canotta, mentre aggiustava il lettino.
La guardavo rapito e lei si accorse della cosa:
V: "non hai mai visto il mio sedere?"
Io: "sì, ma è sempre bello"
Si tolse anche la canotta ed iniziò a spalmarsi la crema.
La gente passava e notavo qualche uomo che guardava in direzione del sedere. La cosa più strana era che i "guardoni" principali erano uomini di mezza età con la moglie di fianco. Il pensiero che il suo culetto valeva il rischio di una "sgridata" dalla consorte mi fece ridere e tranquillizzò un pò la mia agitazione mista ad eccitazione.

Dopo circa un'oretta, stavo ascoltando un pò di musica (mia grande passione) mentre Veronica prendeva il sole a pancia sotto. Non mi accorsi subito dell'arrivo del bagnino visto all'entrata.
Tolsi le cuffie e vidi un sorriso abbastanza accentuato
C: "Scusate se prima non mi sono presentato, sono Carlo il proprietario del bagno"
Io mi presentai e Vero fece lo stesso.
C: "questo bagno è a gestione familiare da decenni ed il mio povero babbo mi ha insegnato ad essere cortese con i miei ospiti, quindi per qualsiasi cosa sappiate che potete contare su di me. Alle 18 facciamo aperitivo, se volete venire ci fa piacere".
Dopo poche battute sulla Rimini di una volta se ne andò e noi tornammo a fare le cose di prima.

Il pomeriggio scorse veloce tra pranzo, bagno e dormita sul lettino. Il tempo era leggermente migliorato ma il sole non esitava ad uscire.

Verso le 18 sentimmo una gran musica provenire dal bar del bagno e colti dalla curiosità ci alzammo dai lettini avvicinandoci per vedere meglio la situazione.
C'erano alcune persone che ballavano e diversi in fila ad ordinare qualcosa da bere, famiglie ma anche ragazzi/e più giovani.
Mentre eravamo intenti a guardare sentì una voce da dietro "ecco i due piccioncini, venite anche voi che ci divertiamo e vi offriamo un cocktail di benvenuto", era Carlo.
Ci avvinammo, in fondo si trattava di un semplice aperitivo in compagnia.

Una volta arrivati mi accorsi che, presi alla sprovvista dall'intervento di Carlo, eravamo venuti con quanto avevamo addosso quindi in costume senza metterci maglietta o altro.
Veronica sfoggiava la nuova brasiliana in mezzo alla gente e tra tutte le presenti avevo occhi solo che per il suo sedere.
Ad un certo punto mi chiese se era meglio andare a prendere la gonnellina, ma le dissi che erano tutti in costume e quindi poteva stare tranquilla.
Mi allontanai un secondo per andare in bagno e vidi Carlo che parlava con due uomini che erano ospiti del bagno. Mi avvicinai quel tanto per sentire il discorso
C: " ... la nuova arrivata ha un culo pazzesco. Veronica si chiama e sta qui una settimana, poi c'è anche Francesca quella bionda con il figlio.. fateci caso"
Uno di loro rispose "tu sei fortunato, vedi fighe tutta l'estate..ma qualcuna te ne fai ancora?"
C: "certo, di turiste che vogliono divertirsi ce ne sono diverse, alcune anche sposate o fidanzate..sono le più porche. Ora vado ad aiutare a preparare il gioco aperitivo che sennò Nara si arrabbia"

Io entrai in bagno, ero sbalordito dal discorso..un uomo che si era posto così disponibile in realtà parlava del culo della mia ragazza e raccontava di scoparsi le turiste.
Bel racconto, ben scritto e scorrevole, mi stupisco che tu ti stupisca però, eh ;-)
 

Penetrator

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Io e Veronica scendemmo le scale dell'hotel e ci dirigemmo in spiaggia.
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Essendo la giornata nuvolosa, Veronica preferì risparmiare i soldi dell'ombrellone, quindi prendemmo solamente due lettini posizionati sulla riva del bagnasciuga. Il ragazzo più giovane ci accompagno in maniera distratta ed annoiata fino a metà strada, indicandoci la nostra posizione.

Fu solo una volta giunto che mi accorsi dell'enorme flusso di persone, Rimini era proprio affollata e ripensai a quando venni la prima volta in vacanza senza genitori all'età di 15 anni....i miei pensieri furono subito interrotti dalla visuale che avevo di fronte. Veronica si era tolta il gonnellino mostrando subito il nuovo costume, mantenendo però la canotta, mentre aggiustava il lettino.
La guardavo rapito e lei si accorse della cosa:
V: "non hai mai visto il mio sedere?"
Io: "sì, ma è sempre bello"
Si tolse anche la canotta ed iniziò a spalmarsi la crema.
La gente passava e notavo qualche uomo che guardava in direzione del sedere. La cosa più strana era che i "guardoni" principali erano uomini di mezza età con la moglie di fianco. Il pensiero che il suo culetto valeva il rischio di una "sgridata" dalla consorte mi fece ridere e tranquillizzò un pò la mia agitazione mista ad eccitazione.

Dopo circa un'oretta, stavo ascoltando un pò di musica (mia grande passione) mentre Veronica prendeva il sole a pancia sotto. Non mi accorsi subito dell'arrivo del bagnino visto all'entrata.
Tolsi le cuffie e vidi un sorriso abbastanza accentuato
C: "Scusate se prima non mi sono presentato, sono Carlo il proprietario del bagno"
Io mi presentai e Vero fece lo stesso.
C: "questo bagno è a gestione familiare da decenni ed il mio povero babbo mi ha insegnato ad essere cortese con i miei ospiti, quindi per qualsiasi cosa sappiate che potete contare su di me. Alle 18 facciamo aperitivo, se volete venire ci fa piacere".
Dopo poche battute sulla Rimini di una volta se ne andò e noi tornammo a fare le cose di prima.

Il pomeriggio scorse veloce tra pranzo, bagno e dormita sul lettino. Il tempo era leggermente migliorato ma il sole non esitava ad uscire.

Verso le 18 sentimmo una gran musica provenire dal bar del bagno e colti dalla curiosità ci alzammo dai lettini avvicinandoci per vedere meglio la situazione.
C'erano alcune persone che ballavano e diversi in fila ad ordinare qualcosa da bere, famiglie ma anche ragazzi/e più giovani.
Mentre eravamo intenti a guardare sentì una voce da dietro "ecco i due piccioncini, venite anche voi che ci divertiamo e vi offriamo un cocktail di benvenuto", era Carlo.
Ci avvinammo, in fondo si trattava di un semplice aperitivo in compagnia.

Una volta arrivati mi accorsi che, presi alla sprovvista dall'intervento di Carlo, eravamo venuti con quanto avevamo addosso quindi in costume senza metterci maglietta o altro.
Veronica sfoggiava la nuova brasiliana in mezzo alla gente e tra tutte le presenti avevo occhi solo che per il suo sedere.
Ad un certo punto mi chiese se era meglio andare a prendere la gonnellina, ma le dissi che erano tutti in costume e quindi poteva stare tranquilla.
Mi allontanai un secondo per andare in bagno e vidi Carlo che parlava con due uomini che erano ospiti del bagno. Mi avvicinai quel tanto per sentire il discorso
C: " ... la nuova arrivata ha un culo pazzesco. Veronica si chiama e sta qui una settimana, poi c'è anche Francesca quella bionda con il figlio.. fateci caso"
Uno di loro rispose "tu sei fortunato, vedi fighe tutta l'estate..ma qualcuna te ne fai ancora?"
C: "certo, di turiste che vogliono divertirsi ce ne sono diverse, alcune anche sposate o fidanzate..sono le più porche. Ora vado ad aiutare a preparare il gioco aperitivo che sennò Nara si arrabbia"

Io entrai in bagno, ero sbalordito dal discorso..un uomo che si era posto così disponibile in realtà parlava del culo della mia ragazza e raccontava di scoparsi le turiste.
i bagnini scopano sempre tantissimo!
 

Gekkho

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Io e Veronica scendemmo le scale dell'hotel e ci dirigemmo in spiaggia.
Alla reception del bagno trovammo due persone, un uomo sulla cinquantina d'anni ed un ragazzo nettamente più giovane (scoprimmo poi i loro nomi, Carlo e Domingo)

Essendo la giornata nuvolosa, Veronica preferì risparmiare i soldi dell'ombrellone, quindi prendemmo solamente due lettini posizionati sulla riva del bagnasciuga. Il ragazzo più giovane ci accompagno in maniera distratta ed annoiata fino a metà strada, indicandoci la nostra posizione.

Fu solo una volta giunto che mi accorsi dell'enorme flusso di persone, Rimini era proprio affollata e ripensai a quando venni la prima volta in vacanza senza genitori all'età di 15 anni....i miei pensieri furono subito interrotti dalla visuale che avevo di fronte. Veronica si era tolta il gonnellino mostrando subito il nuovo costume, mantenendo però la canotta, mentre aggiustava il lettino.
La guardavo rapito e lei si accorse della cosa:
V: "non hai mai visto il mio sedere?"
Io: "sì, ma è sempre bello"
Si tolse anche la canotta ed iniziò a spalmarsi la crema.
La gente passava e notavo qualche uomo che guardava in direzione del sedere. La cosa più strana era che i "guardoni" principali erano uomini di mezza età con la moglie di fianco. Il pensiero che il suo culetto valeva il rischio di una "sgridata" dalla consorte mi fece ridere e tranquillizzò un pò la mia agitazione mista ad eccitazione.

Dopo circa un'oretta, stavo ascoltando un pò di musica (mia grande passione) mentre Veronica prendeva il sole a pancia sotto. Non mi accorsi subito dell'arrivo del bagnino visto all'entrata.
Tolsi le cuffie e vidi un sorriso abbastanza accentuato
C: "Scusate se prima non mi sono presentato, sono Carlo il proprietario del bagno"
Io mi presentai e Vero fece lo stesso.
C: "questo bagno è a gestione familiare da decenni ed il mio povero babbo mi ha insegnato ad essere cortese con i miei ospiti, quindi per qualsiasi cosa sappiate che potete contare su di me. Alle 18 facciamo aperitivo, se volete venire ci fa piacere".
Dopo poche battute sulla Rimini di una volta se ne andò e noi tornammo a fare le cose di prima.

Il pomeriggio scorse veloce tra pranzo, bagno e dormita sul lettino. Il tempo era leggermente migliorato ma il sole non esitava ad uscire.

Verso le 18 sentimmo una gran musica provenire dal bar del bagno e colti dalla curiosità ci alzammo dai lettini avvicinandoci per vedere meglio la situazione.
C'erano alcune persone che ballavano e diversi in fila ad ordinare qualcosa da bere, famiglie ma anche ragazzi/e più giovani.
Mentre eravamo intenti a guardare sentì una voce da dietro "ecco i due piccioncini, venite anche voi che ci divertiamo e vi offriamo un cocktail di benvenuto", era Carlo.
Ci avvinammo, in fondo si trattava di un semplice aperitivo in compagnia.

Una volta arrivati mi accorsi che, presi alla sprovvista dall'intervento di Carlo, eravamo venuti con quanto avevamo addosso quindi in costume senza metterci maglietta o altro.
Veronica sfoggiava la nuova brasiliana in mezzo alla gente e tra tutte le presenti avevo occhi solo che per il suo sedere.
Ad un certo punto mi chiese se era meglio andare a prendere la gonnellina, ma le dissi che erano tutti in costume e quindi poteva stare tranquilla.
Mi allontanai un secondo per andare in bagno e vidi Carlo che parlava con due uomini che erano ospiti del bagno. Mi avvicinai quel tanto per sentire il discorso
C: " ... la nuova arrivata ha un culo pazzesco. Veronica si chiama e sta qui una settimana, poi c'è anche Francesca quella bionda con il figlio.. fateci caso"
Uno di loro rispose "tu sei fortunato, vedi fighe tutta l'estate..ma qualcuna te ne fai ancora?"
C: "certo, di turiste che vogliono divertirsi ce ne sono diverse, alcune anche sposate o fidanzate..sono le più porche. Ora vado ad aiutare a preparare il gioco aperitivo che sennò Nara si arrabbia"

Io entrai in bagno, ero sbalordito dal discorso..un uomo che si era posto così disponibile in realtà parlava del culo della mia ragazza e raccontava di scoparsi le turiste.
I romagnoli hanno una marcia in più 👍🏼😀
 
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Michelecool

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Passai i primi momenti in bagno guardandomi allo specchio, sapevo che Veronica era una bella ragazza ma commenti cosi diretti su di lei non li avevo mai sentiti. La cosa mi lasciava più sensazioni.
Dopo poco tornai al baretto e la vidi che chiacchierava con un'altra donna. Mi avvicinai presentandomi.
Il tempo di scambiare due parole che mi accorsi dei due uomini che prima parlavano con Carlo. Erano intenti a bere un cocktail parlando tra loro e vidi chiaramente che guardavano in nostra direzione. Prestai più attenzione ai loro sguardi ed erano inequivocabili: stavano mirando al sedere di Veronica e dell'altra donna.
Io non potevo fare molto, e d'altronde se avevo provocato Vero a mettersi quel costume non potevo certo prendermela se qualcuno le guardava il culo. Mi tranquillizzai pensando che anche i commenti di Carlo fossero normali.

Dopo circa un'oretta ce ne andammo, pronti per una serata presso un ristorante sul lungomare.

La mattina ci svegliammo parecchio assonnati. Avevamo fatto tardi, bevuto abbastanza e fatto l'amore in modo molto passionale.
Dopo colazione ci avviammo verso la spiaggia ed i nostri lettini a riva.
Giusto il tempo di appoggiare le cose e mettersi in costume che Veronica si era già stesa per dormire.
V "non è che mi fai un massaggio? mi aiuta a prendere sonno"
Cosi facendo si avvicinò a me senza lasciarmi il tempo di una risposta, ma d'altronde avrei mai potuto rifiutare?
Si mise di lato appoggiandosi a me e si slaccio il pezzo sopra del costume mantenendolo però aderente al seno, "lo sai che lo adoro nella schiena, così puoi usare entrambe le mani"

Iniziai un massaggio, averla vicina ed il contatto con la sua pelle mi piaceva sempre.
Veronica ormai era nel mondo dei sogni, ma ciò nonostante continuai a massaggiarla.
Guardandola mi accorsi che a causa del massaggio e della sua posizione una parte del costume era scesa, mettendo in evidenza un seno.
Visto che avevo in mente di continuare a massaggiarla la lasciai cosi, d'altronde non avevamo nemmeno vicini di lettino e le persone che passavano a riva difficilmente si sarebbero accorte della cosa.

Anche io ero molto rilassato, perso nei miei pensieri non notai immediatamente la presenza di Carlo alle nostre spalle. Passò e ci diede il buongiorno. Notai che cambiò sguardo quando vide il seno di Veronica in evidenza e nel suo volto comparve un ampio sorriso.
Io replicai al saluto, non sapendo cosa fare... tentare di coprirla anche se ormai era tardi o rimanere fermo? Optai per la seconda ipotesi.
La cosa non sfuggì a Carlo che passando nelle vicinanze diede un'altra occhiata furtiva a Veronica.

Dopo una decina di minuti Vero si svegliò, allacciandosi il costume e ringraziandomi per averla fatta dormire.
Io assettato decisi di andare a prendere una bottiglietta d'acqua al bar.
Nel passaggio vidi Carlo che mi faceva cenno di avvicinarmi a lui. Era solo.
C: " Ciao Michele, volevo solo ricordarvi che qui siamo ospitali e ci teniamo che vi rilassate e vi sentite a vostro agio"
io feci cenno di sì con la testa e lui continuò "quindi se la tua fidanzata vuole prendere il sole in topless è consentito, soprattutto a riva nessuno le dirà nulla"
Non mi aspettavo il discorso, rimasi colpito dal modo diretto di porsi. Risposi solo un ok
Lui continuò "anche perchè con tutte le cinquantenni e sessantenni che lo fanno, vedere due tette giovani è sempre un piacere. da uomo lo dico" e si mise a ridere dandomi una pacca sulla spalla.
Io feci un sorriso un pò imbarazzato.
Arrivò un cliente ad interrompere il discorso. Carlo mi salutò con un "dillo alla tua fidanzata, mi raccomando". Io risposi un sì e lo guardai mentre si allontanava.
Provai una sensazione strana
 

niels

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Passai i primi momenti in bagno guardandomi allo specchio, sapevo che Veronica era una bella ragazza ma commenti cosi diretti su di lei non li avevo mai sentiti. La cosa mi lasciava più sensazioni.
Dopo poco tornai al baretto e la vidi che chiacchierava con un'altra donna. Mi avvicinai presentandomi.
Il tempo di scambiare due parole che mi accorsi dei due uomini che prima parlavano con Carlo. Erano intenti a bere un cocktail parlando tra loro e vidi chiaramente che guardavano in nostra direzione. Prestai più attenzione ai loro sguardi ed erano inequivocabili: stavano mirando al sedere di Veronica e dell'altra donna.
Io non potevo fare molto, e d'altronde se avevo provocato Vero a mettersi quel costume non potevo certo prendermela se qualcuno le guardava il culo. Mi tranquillizzai pensando che anche i commenti di Carlo fossero normali.

Dopo circa un'oretta ce ne andammo, pronti per una serata presso un ristorante sul lungomare.

La mattina ci svegliammo parecchio assonnati. Avevamo fatto tardi, bevuto abbastanza e fatto l'amore in modo molto passionale.
Dopo colazione ci avviammo verso la spiaggia ed i nostri lettini a riva.
Giusto il tempo di appoggiare le cose e mettersi in costume che Veronica si era già stesa per dormire.
V "non è che mi fai un massaggio? mi aiuta a prendere sonno"
Cosi facendo si avvicinò a me senza lasciarmi il tempo di una risposta, ma d'altronde avrei mai potuto rifiutare?
Si mise di lato appoggiandosi a me e si slaccio il pezzo sopra del costume mantenendolo però aderente al seno, "lo sai che lo adoro nella schiena, così puoi usare entrambe le mani"

Iniziai un massaggio, averla vicina ed il contatto con la sua pelle mi piaceva sempre.
Veronica ormai era nel mondo dei sogni, ma ciò nonostante continuai a massaggiarla.
Guardandola mi accorsi che a causa del massaggio e della sua posizione una parte del costume era scesa, mettendo in evidenza un seno.
Visto che avevo in mente di continuare a massaggiarla la lasciai cosi, d'altronde non avevamo nemmeno vicini di lettino e le persone che passavano a riva difficilmente si sarebbero accorte della cosa.

Anche io ero molto rilassato, perso nei miei pensieri non notai immediatamente la presenza di Carlo alle nostre spalle. Passò e ci diede il buongiorno. Notai che cambiò sguardo quando vide il seno di Veronica in evidenza e nel suo volto comparve un ampio sorriso.
Io replicai al saluto, non sapendo cosa fare... tentare di coprirla anche se ormai era tardi o rimanere fermo? Optai per la seconda ipotesi.
La cosa non sfuggì a Carlo che passando nelle vicinanze diede un'altra occhiata furtiva a Veronica.

Dopo una decina di minuti Vero si svegliò, allacciandosi il costume e ringraziandomi per averla fatta dormire.
Io assettato decisi di andare a prendere una bottiglietta d'acqua al bar.
Nel passaggio vidi Carlo che mi faceva cenno di avvicinarmi a lui. Era solo.
C: " Ciao Michele, volevo solo ricordarvi che qui siamo ospitali e ci teniamo che vi rilassate e vi sentite a vostro agio"
io feci cenno di sì con la testa e lui continuò "quindi se la tua fidanzata vuole prendere il sole in topless è consentito, soprattutto a riva nessuno le dirà nulla"
Non mi aspettavo il discorso, rimasi colpito dal modo diretto di porsi. Risposi solo un ok
Lui continuò "anche perchè con tutte le cinquantenni e sessantenni che lo fanno, vedere due tette giovani è sempre un piacere. da uomo lo dico" e si mise a ridere dandomi una pacca sulla spalla.
Io feci un sorriso un pò imbarazzato.
Arrivò un cliente ad interrompere il discorso. Carlo mi salutò con un "dillo alla tua fidanzata, mi raccomando". Io risposi un sì e lo guardai mentre si allontanava.
Provai una sensazione strana
😂😂 Hai capito il maiale di Carlo!!
 
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La sera proseguì in un locale sul lungomare.
Ero combattuto dai pensieri, il discorso del bagnino mi aveva confuso.
Tornati in stanza provai ad introdurre il tema, anche per provare a capire le mie emozioni e schiarire i pensieri.
Io "ti piace Rimini?"
V "molto, il mare non sarà bellissimo ma è molto divertente e piena di posti da aperitivo e cena come piace a me"
Io "anche a me piace..soprattutto per la tua compagnia." Dopo un abbraccio, tornai sul discorso
Io "ti trovi a tuo agio con il nuovo costume?"
V " Inizialmente no, ma ormai ci ho fatto l'abitudine. So che posso attirare qualche sguardo, ma ho capito che a te piace vedere il mio sedere tutto il giorno" e si mise a ridere.
Io non so cosa mi prese ma di getto risposi "e mi faresti vedere anche le tette tutto il giorno?"
Lei aprì gli occhi incredula alla mia domande "in che senso? che vorresti dire?"
Io "ma no amò, chiedevo se faresti anche topless"
Veronica reagì molto male "ma per chi mi hai presa? ti sembra che mi esibisco cosi?"
Io cercai di calmarla "era solo una domanda, per curiosità"
V "per curiosità? è una domanda veramente del caxxo. e mi stupisco tu la faccia"
Cercai di tranquillizzarla "ero solo curioso, perchè a tante donne piace sentirsi libere dal costume. ad esempio anche oggi c'erano un paio di signore nel nostro bagno che lo facevano e..."
non riuscì a terminare la frase che rispose "ah, quindi ora guardi anche le altre, sempre peggio"
Capii che non avevo via d'uscita e che il discorso non avrebbe preso alcuna piega piacevole.
Cercai di cambiare discorso con scarsi risultati. Andammo a dormire abbastanza tesi.

Stavo ancora dormendo, che sentii qualcosa muoversi nelle mie parti intime. Era la mano di Veronica.
La guardai e vidi che mi era pressochè di fianco "scusami amore, stanotte ho esagerato"
Io non dissi nulla, anche perche volevo godermi le sue scuse.
Continuava ad agitarmi il pene con la mano e parlava "quindi al mio ragazzo farebbe piacere se io facessi topless ?"
io non risposi, continuando a godermi la sua mano.
"se non rispondi smetto subito, a te la scelta"
Ero alle corde (come al solito quando c'è una sfida cosi con lei) e decisi di stare al gioco
"pensavo solo che hai due belle tette"
V "e ti piacerebbe che le mostrassi?"
Io "diciamo che capirei se vuoi provare"
V "e non ti darebbe fastidio che altri uomini le vedono?"
Io "se mi tocchi il cazzo non riesco ad arrabbiarmi..."
V "quindi se il marito della nostra vicina di lettino mi guarda le tette a te sta bene?"
Io "così non vale...."
V "rispondi...o smetto"
Io "ok..si..non posso fare altro che dire si"
V "da fidanzato geloso a fidanzato che apprezza una fidanzata mezza nuda in pubblico"
Io "si tratta solo di una spiaggia, non è nulla di che"
V "quindi se altri uomini mi vedono le tette non è nulla di che"
Io "non ho detto quello..."
V "lo sai che sei molto debole quando ho in mano il tuo cazzo"
Io "si e questo lo sai pure tu..."
Si mise a ridere e aggiunse "siamo lontani da casa, potrei anche decidere di osare di più in questa vacanza"
Aumentò il ritmo con la mano.
Io "ok.."
V "però deciderò io se e come mostrarmi, se devo osare voglio sentirmi libera di farlo"
io non sapevo che volesse dire nello specifico, ma viste le condizioni non potevo sindacare. Risposi solo un sì.

Venne sopra di me. Fu una della scopate più eccitanti mai fatte
 
P

Paolobianchi002

Guest
La sera proseguì in un locale sul lungomare.
Ero combattuto dai pensieri, il discorso del bagnino mi aveva confuso.
Tornati in stanza provai ad introdurre il tema, anche per provare a capire le mie emozioni e schiarire i pensieri.
Io "ti piace Rimini?"
V "molto, il mare non sarà bellissimo ma è molto divertente e piena di posti da aperitivo e cena come piace a me"
Io "anche a me piace..soprattutto per la tua compagnia." Dopo un abbraccio, tornai sul discorso
Io "ti trovi a tuo agio con il nuovo costume?"
V " Inizialmente no, ma ormai ci ho fatto l'abitudine. So che posso attirare qualche sguardo, ma ho capito che a te piace vedere il mio sedere tutto il giorno" e si mise a ridere.
Io non so cosa mi prese ma di getto risposi "e mi faresti vedere anche le tette tutto il giorno?"
Lei aprì gli occhi incredula alla mia domande "in che senso? che vorresti dire?"
Io "ma no amò, chiedevo se faresti anche topless"
Veronica reagì molto male "ma per chi mi hai presa? ti sembra che mi esibisco cosi?"
Io cercai di calmarla "era solo una domanda, per curiosità"
V "per curiosità? è una domanda veramente del caxxo. e mi stupisco tu la faccia"
Cercai di tranquillizzarla "ero solo curioso, perchè a tante donne piace sentirsi libere dal costume. ad esempio anche oggi c'erano un paio di signore nel nostro bagno che lo facevano e..."
non riuscì a terminare la frase che rispose "ah, quindi ora guardi anche le altre, sempre peggio"
Capii che non avevo via d'uscita e che il discorso non avrebbe preso alcuna piega piacevole.
Cercai di cambiare discorso con scarsi risultati. Andammo a dormire abbastanza tesi.

Stavo ancora dormendo, che sentii qualcosa muoversi nelle mie parti intime. Era la mano di Veronica.
La guardai e vidi che mi era pressochè di fianco "scusami amore, stanotte ho esagerato"
Io non dissi nulla, anche perche volevo godermi le sue scuse.
Continuava ad agitarmi il pene con la mano e parlava "quindi al mio ragazzo farebbe piacere se io facessi topless ?"
io non risposi, continuando a godermi la sua mano.
"se non rispondi smetto subito, a te la scelta"
Ero alle corde (come al solito quando c'è una sfida cosi con lei) e decisi di stare al gioco
"pensavo solo che hai due belle tette"
V "e ti piacerebbe che le mostrassi?"
Io "diciamo che capirei se vuoi provare"
V "e non ti darebbe fastidio che altri uomini le vedono?"
Io "se mi tocchi il cazzo non riesco ad arrabbiarmi..."
V "quindi se il marito della nostra vicina di lettino mi guarda le tette a te sta bene?"
Io "così non vale...."
V "rispondi...o smetto"
Io "ok..si..non posso fare altro che dire si"
V "da fidanzato geloso a fidanzato che apprezza una fidanzata mezza nuda in pubblico"
Io "si tratta solo di una spiaggia, non è nulla di che"
V "quindi se altri uomini mi vedono le tette non è nulla di che"
Io "non ho detto quello..."
V "lo sai che sei molto debole quando ho in mano il tuo cazzo"
Io "si e questo lo sai pure tu..."
Si mise a ridere e aggiunse "siamo lontani da casa, potrei anche decidere di osare di più in questa vacanza"
Aumentò il ritmo con la mano.
Io "ok.."
V "però deciderò io se e come mostrarmi, se devo osare voglio sentirmi libera di farlo"
io non sapevo che volesse dire nello specifico, ma viste le condizioni non potevo sindacare. Risposi solo un sì.

Venne sopra di me. Fu una della scopate più eccitanti mai fatte
Sempre meglio wow🤤🤤
 

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