cecys
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Quella che state per leggere è una conversazione avvenuta tra me, Cecy, e un'altra ragazza di questo forum, Gianna, qui conosciuta come @Sentinel. Abbiamo molto fantasticato su come potrebbe realizzarsi una nostra fantasia saffica, interpretando noi stesse il ruolo di protagoniste: io una estetista, lei una mia cliente. E così abbiamo dato voce ai nostri pensieri con il seguente “botta e risposta”. Inoltre, vi alleghiamo qualche nostra foto, così da immaginarci in questa storia così come siamo realmente. Buona lettura
[15.08.09] Cecy:
Volendo, potrei approfittare della fantasia dell'estetista nominata proprio ieri...
Ti immagino venire da me con un vestitino semi trasparente, così da poter fantasticare dal primo momento che i miei occhi si posano sul tuo corpo.. Ti farei accomodare su un lettino, in una saletta appartata, così da averti solo per me. Ti inviterei a spogliarti, e a rimanere solo con la biancheria intima. Continuerei a non toglierti gli occhi di dosso, e un commento spontaneo sulla tua bellezza interromperebbe il silenzio nella stanza.
Notando un leggero imbarazzo mi avvicinerei a te, e inizierei a sfiorarti con dei tocchi molto delicati, e subito continuerei con dei baci casti che piano piano si trasformerebbero in un incontro delle nostre lingue.. baci sul collo, sul seno, e io che inizio a bagnarmi..
[15.21.01] Gianna:
Piacevolmente stupita inizio a sciogliermi e provo a esplorare per la prima volta sensazioni non ancora provate. l'incontro delle nostre lingue mi porta un calore diverso, che parte da zone forse non ancora conosciute...inizio anche io a sfiorare con tocchi leggeri e scopro una pelle morbida, calda, profumata che mi inebria e inizia a farmi perdere il controllo. I tuoi baci sul collo mi fanno emettere un primo gemito di piacere, non sai che è la mia parte più sensibile...e lo è ancora di più quest'oggi davanti a questa nuova esperienza
[15.30.34] Cecy:
Noto che la cosa inizia a piacerti, e accennando un sorriso compiaciuto, continuo ad esplorare il tuo corpo con entrambe le mani, fino a che incontro il tuo bellissimo seno.. la voglia di sentirlo sotto le mie mani è grande, e con lo sguardo cerco il tuo consenso per liberarti da ciò che non permette questo contatto diretto.
Cogli al volo la mia richiesta, e facendo cenno positivo con il capo, mi permetti di slacciarti il reggiseno, che delicatamente ti tolgo abbassando prima una spallina, poi l'altra.. Chini la testa all'indietro, come se ti fossi appena liberata di un peso, e subito approfitto per baciarti il collo per poi scendere piano piano con le labbra, fino a sfiorarti il capezzolo.
[15.36.25] Gianna:
Un altro gemito di piacere questa volta proviene da entrambe, il capezzolo si inturgidisce al tocco delle tue labbra e questo ti fa bagnare ancora di più...esploriamo i nostri seni con entrambe le mani, anche i tuoi capezzoli si fanno duri e grandi, provo allora a baciarlo, a leccarlo per cogliere ogni cambiamento di questa macchina misteriosa che è il corpo femminile
[15.38.15] Cecy:
Ormai sentiamo il piacere prendere il sopravvento su di noi, il respiro di entrambe si fa sempre più pesante.. Cerco una tua mano, e delicatamente la porto verso di me, e subito capisci le mie intenzioni.. senza la mia guida, metti la tua mano dentro i miei slip, e resti sorpresa quando intuisci quanto io mi sia bagnata fino a quel momento.
Per stuzzicarmi ancor di più, mi fai sentire fino in fondo, dentro di me, un tuo dito, e un gemito più forte fa eco nella stanza.. è un gesto inaspettato che mi ha fatto godere
La cosa ci piace, e prosegui con quel movimento ripetute volte..
[15.44.23] Gianna:
è una sorpresa per entrambe il piacere che provocano le mie dita dentro di te, continuo sempre più velocemente a muoverle fino a farti arrivare vicina al godimento...ma mi fermo prima, non voglio sciupare questo momento facendomi prendere dalla fretta. Riprendiamo a baciarci mentre le nostre mani si spostano lungo i fianchi, scendendo sempre di più, accarezzando e seguedo il profilo delle nostre figure. Ci stiamo lasciando andare entrambe abbandonando i nostri timori, le nostre remore e quelle barriere mentali che fino ad ora ci hanno impedito di approfondire questa esplorazione. Mi lascio cadere indietro, sul lettino, lasciandoti fare quello che ti passa per la testa in questo momento
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[16.05.49] Cecy:
Ti guardo poggiare la schiena sul lettino, e mi adagio su di te con movimenti quasi felini... con una mano prendo il tuo seno e lo porto verso le mie labbra, e dopo averlo baciato, lo stuzzico un po' con la lingua fino a succhiarlo avidamente.
Intanto con l'altra mano scendo giù, fino ad incontrare la tua intimità umida, e dopo aver giocato un po' con il clitoride, mi faccio strada dentro di te con due dita, e sento il tuo calore aumentare sempre di più, e in maniera quasi spontanea, allarghi sempre di più le gambe..
[16.15.20] Gianna:
Ormai abbiamo perso entrambe il controllo, mi avvinghio al tuo collo cercandoti con la lingua che scende fino a trovare il capezzolo, ormai rigonfio di piacere; lo succhio e lo mordo, la nostra eccitazione è ormai sempre più alta. mi divincolo dalla tua presa e scivolo sul lettino verso il basso, fino a trovarmi col viso di fronte al tuo clitoride. posso sentire il profumo dei tuoi umori e vedere quanto sei bagnata...ingolosita assaggio il frutto di questa eccitazione. Lascio scorrere la mia lingua con una naturalezza inaspettata e sento il tuo corpo assecondare il mio movimento. La lascio penetrare dentro, come se non volessi perdermi nemmeno una goccia di te. Sento il tuo clitoride ingrossarsi, come se volesse farsi raggiungere
[16.23.11] Cecy:
Sentire la tua lingua dentro di me mi fa godere così tanto da provocare gemiti rumorosi, e sempre più vogliosa di sentirti su di me, faccio una leggera pressione sul tuo corpo.. Gli odori, le sensazioni inaspettate, rendono il tutto particolarmente eccitante.
Ti alzi verso di me, pronta a far incontrare di nuovo le nostre lingue, e vista la nostra posizione, facciamo in modo che entrambe le nostre due intimità bagnate si tocchino.
[16.30.41] Gianna:
Assaggiamo reciprocamente i nostri umori dalle nostre bocche, ormai totalmente abbandonate a noi stesse. siamo una sull'altra e iniziamo a far scivolare i nostri corpi, facendo prima sfiorare poi toccare sempre più freneticamente le nostre intimità. intanto i nostri seni sono schiacciati gli uni sugli altri, le nostre urla di piacere inondano la stanza vuota. Vogliamo provare simultaneamente il piacere di essere leccate l'una dall'altra, anche per soffocare i nostri gemiti per il timore di essere scoperte, benché la saletta sia appartata. Ci avvinghiamo, una con il clitoride dell'altra di fronte al viso e iniziamo a baciarci come non abbiamo mai fatto prima.. con le mani ci massaggiamo vicendevolmente, di modo che entrambe stiamo per raggiungere l'apice del godimento
[16.40.45] Cecy:
Sento il tuo sapore sulla mia lingua, e mi sembra di non aver mai assaggiato cosa più buona di quella..la mia presa su di te diventa sempre più forte, segno che l'apice del piacere è ormai vicino..
[16.44.27] Gianna:
mi disseto dei tuoi umori ormai abbondanti e sento che non riesco più a trattenere il piacere. Giungiamo insieme al godimento e ci sembra di non aver mai provato sensazione simile, è strana, diversa
[16.49.48] Cecy:
Entrambe, non curanti delle nostre urla, ci abbandoniamo completamente a questa nuova sensazione.. una sensazione, che a quanto pare ci ha portate a scoprire un nuovo mondo.
[16.55.10] Gianna: stremate, sentiamo le nostre membra pulsare di piacere.
Ci guardiamo negli occhi e ci scambiamo un ultimo bacio, quasi a ringraziarci di questo preziosa scoperta
[17.00.45] Cecy:
Ci alziamo da quel lettino, ormai divenuto complice di quello che è stato fatto.. e dopo esserci rivestite, riteniamo opportuno rimandare il vero motivo per cui sei entrata in questo centro estetico, così da sperare di poterci magari incontrare una seconda volta.
[17.05.08] Gianna:
già, nei giorni successivi vogliamo rivederci.
[15.08.09] Cecy:
Volendo, potrei approfittare della fantasia dell'estetista nominata proprio ieri...
Ti immagino venire da me con un vestitino semi trasparente, così da poter fantasticare dal primo momento che i miei occhi si posano sul tuo corpo.. Ti farei accomodare su un lettino, in una saletta appartata, così da averti solo per me. Ti inviterei a spogliarti, e a rimanere solo con la biancheria intima. Continuerei a non toglierti gli occhi di dosso, e un commento spontaneo sulla tua bellezza interromperebbe il silenzio nella stanza.
Notando un leggero imbarazzo mi avvicinerei a te, e inizierei a sfiorarti con dei tocchi molto delicati, e subito continuerei con dei baci casti che piano piano si trasformerebbero in un incontro delle nostre lingue.. baci sul collo, sul seno, e io che inizio a bagnarmi..
[15.21.01] Gianna:
Piacevolmente stupita inizio a sciogliermi e provo a esplorare per la prima volta sensazioni non ancora provate. l'incontro delle nostre lingue mi porta un calore diverso, che parte da zone forse non ancora conosciute...inizio anche io a sfiorare con tocchi leggeri e scopro una pelle morbida, calda, profumata che mi inebria e inizia a farmi perdere il controllo. I tuoi baci sul collo mi fanno emettere un primo gemito di piacere, non sai che è la mia parte più sensibile...e lo è ancora di più quest'oggi davanti a questa nuova esperienza
[15.30.34] Cecy:
Noto che la cosa inizia a piacerti, e accennando un sorriso compiaciuto, continuo ad esplorare il tuo corpo con entrambe le mani, fino a che incontro il tuo bellissimo seno.. la voglia di sentirlo sotto le mie mani è grande, e con lo sguardo cerco il tuo consenso per liberarti da ciò che non permette questo contatto diretto.
Cogli al volo la mia richiesta, e facendo cenno positivo con il capo, mi permetti di slacciarti il reggiseno, che delicatamente ti tolgo abbassando prima una spallina, poi l'altra.. Chini la testa all'indietro, come se ti fossi appena liberata di un peso, e subito approfitto per baciarti il collo per poi scendere piano piano con le labbra, fino a sfiorarti il capezzolo.
[15.36.25] Gianna:
Un altro gemito di piacere questa volta proviene da entrambe, il capezzolo si inturgidisce al tocco delle tue labbra e questo ti fa bagnare ancora di più...esploriamo i nostri seni con entrambe le mani, anche i tuoi capezzoli si fanno duri e grandi, provo allora a baciarlo, a leccarlo per cogliere ogni cambiamento di questa macchina misteriosa che è il corpo femminile
[15.38.15] Cecy:
Ormai sentiamo il piacere prendere il sopravvento su di noi, il respiro di entrambe si fa sempre più pesante.. Cerco una tua mano, e delicatamente la porto verso di me, e subito capisci le mie intenzioni.. senza la mia guida, metti la tua mano dentro i miei slip, e resti sorpresa quando intuisci quanto io mi sia bagnata fino a quel momento.
Per stuzzicarmi ancor di più, mi fai sentire fino in fondo, dentro di me, un tuo dito, e un gemito più forte fa eco nella stanza.. è un gesto inaspettato che mi ha fatto godere
La cosa ci piace, e prosegui con quel movimento ripetute volte..
[15.44.23] Gianna:
è una sorpresa per entrambe il piacere che provocano le mie dita dentro di te, continuo sempre più velocemente a muoverle fino a farti arrivare vicina al godimento...ma mi fermo prima, non voglio sciupare questo momento facendomi prendere dalla fretta. Riprendiamo a baciarci mentre le nostre mani si spostano lungo i fianchi, scendendo sempre di più, accarezzando e seguedo il profilo delle nostre figure. Ci stiamo lasciando andare entrambe abbandonando i nostri timori, le nostre remore e quelle barriere mentali che fino ad ora ci hanno impedito di approfondire questa esplorazione. Mi lascio cadere indietro, sul lettino, lasciandoti fare quello che ti passa per la testa in questo momento
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[16.05.49] Cecy:
Ti guardo poggiare la schiena sul lettino, e mi adagio su di te con movimenti quasi felini... con una mano prendo il tuo seno e lo porto verso le mie labbra, e dopo averlo baciato, lo stuzzico un po' con la lingua fino a succhiarlo avidamente.
Intanto con l'altra mano scendo giù, fino ad incontrare la tua intimità umida, e dopo aver giocato un po' con il clitoride, mi faccio strada dentro di te con due dita, e sento il tuo calore aumentare sempre di più, e in maniera quasi spontanea, allarghi sempre di più le gambe..
[16.15.20] Gianna:
Ormai abbiamo perso entrambe il controllo, mi avvinghio al tuo collo cercandoti con la lingua che scende fino a trovare il capezzolo, ormai rigonfio di piacere; lo succhio e lo mordo, la nostra eccitazione è ormai sempre più alta. mi divincolo dalla tua presa e scivolo sul lettino verso il basso, fino a trovarmi col viso di fronte al tuo clitoride. posso sentire il profumo dei tuoi umori e vedere quanto sei bagnata...ingolosita assaggio il frutto di questa eccitazione. Lascio scorrere la mia lingua con una naturalezza inaspettata e sento il tuo corpo assecondare il mio movimento. La lascio penetrare dentro, come se non volessi perdermi nemmeno una goccia di te. Sento il tuo clitoride ingrossarsi, come se volesse farsi raggiungere
[16.23.11] Cecy:
Sentire la tua lingua dentro di me mi fa godere così tanto da provocare gemiti rumorosi, e sempre più vogliosa di sentirti su di me, faccio una leggera pressione sul tuo corpo.. Gli odori, le sensazioni inaspettate, rendono il tutto particolarmente eccitante.
Ti alzi verso di me, pronta a far incontrare di nuovo le nostre lingue, e vista la nostra posizione, facciamo in modo che entrambe le nostre due intimità bagnate si tocchino.
[16.30.41] Gianna:
Assaggiamo reciprocamente i nostri umori dalle nostre bocche, ormai totalmente abbandonate a noi stesse. siamo una sull'altra e iniziamo a far scivolare i nostri corpi, facendo prima sfiorare poi toccare sempre più freneticamente le nostre intimità. intanto i nostri seni sono schiacciati gli uni sugli altri, le nostre urla di piacere inondano la stanza vuota. Vogliamo provare simultaneamente il piacere di essere leccate l'una dall'altra, anche per soffocare i nostri gemiti per il timore di essere scoperte, benché la saletta sia appartata. Ci avvinghiamo, una con il clitoride dell'altra di fronte al viso e iniziamo a baciarci come non abbiamo mai fatto prima.. con le mani ci massaggiamo vicendevolmente, di modo che entrambe stiamo per raggiungere l'apice del godimento
[16.40.45] Cecy:
Sento il tuo sapore sulla mia lingua, e mi sembra di non aver mai assaggiato cosa più buona di quella..la mia presa su di te diventa sempre più forte, segno che l'apice del piacere è ormai vicino..
[16.44.27] Gianna:
mi disseto dei tuoi umori ormai abbondanti e sento che non riesco più a trattenere il piacere. Giungiamo insieme al godimento e ci sembra di non aver mai provato sensazione simile, è strana, diversa
[16.49.48] Cecy:
Entrambe, non curanti delle nostre urla, ci abbandoniamo completamente a questa nuova sensazione.. una sensazione, che a quanto pare ci ha portate a scoprire un nuovo mondo.
[16.55.10] Gianna: stremate, sentiamo le nostre membra pulsare di piacere.
Ci guardiamo negli occhi e ci scambiamo un ultimo bacio, quasi a ringraziarci di questo preziosa scoperta
[17.00.45] Cecy:
Ci alziamo da quel lettino, ormai divenuto complice di quello che è stato fatto.. e dopo esserci rivestite, riteniamo opportuno rimandare il vero motivo per cui sei entrata in questo centro estetico, così da sperare di poterci magari incontrare una seconda volta.
[17.05.08] Gianna:
già, nei giorni successivi vogliamo rivederci.
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