giiovanni022

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Voglio raccontare una storia realmente accaduta un paio di anni fa, avevo all' incirca 16 anni, nel pieno periodo tempesta ormonale.
Ero in vacanza con un gruppo di amici (5 maschi, 3 ragazze) in una località di mare, pur la giovane età i nostri genitori ci hanno lasciati andare perché ci conosciamo tutti fin da quando siamo piccoli e saremmo andati in un appartamento di un ragazzo del gruppo, quindi sarebbe anche costata molto poco come vacanza.
Nei mesi prima della vacanza è nata la mia passione sfrenata verso l'intimo femminile usato e speravo durante la vacanza di poterne annusare un paio, in particolare di una ragazza Cinzia (nome di fantasia), mi ha sempre eccitato e lei esssendo maturata molto presto già a 16 anni era divina, un fisico pazzesco con un culo ipnotizzante, una terza come reggiseno e delle labbra carnose, era la mia vittima preferita durante le mie seghe adolescenziali.
Nel corso della vacanza ho sempre provato a capire dove potesse mettere le sue mutandine usate dopo che si era cambiata, ma non ci sono mai riuscito, perché si chiudeva in camera mentre si cambiava con le altre ragazze del gruppo. I giorni passano e continuo a non trovarne traccia, né dentro l'armadio né sulla sua valigia lasciata aperta nella sua stanza, in più non riesco mai a mettermi a cercare seriamente perché l'appartamento essendo piccolino non riuscivo mai ad essere solo quindi dovevo dare sempre occhiate veloci per non creare troppo sospetto.
Arriva il penultimo giorno e non sono riuscito ad annusare le sue bramate mutandine, fin che nella mattinata non mi viene un idea, quando saremmo andati al mare nel pomeriggio dovevo trovare una scusa per tornare da solo in appartamento e trovare il tesoro.
Il piano aveva senso, mi serviva solo la scusa per tornare in appartamento da solo, le ore passano e non riuscivo a trovare la scusa.
Ci dirigiamo verso il mare ed è lì che mi viene un idea quanto meno credibile, quella di dover andare urgentemente in bagno, ora dovrò usare la scusa nel momento opportuno. Arriviamo in spiaggia decido di non usare subito la mia scusa ma di aspettare quanto meno una mezz'oretta, mi stendo con il mio asciugamano sulla sabbia per cominciare a giocare ad una delle classiche partite a carte, mi devo stendere a pancia in giù perché sono già eccitatissimo all' idea di trovare le mutandine di Cinzia e il costume avrebbe fatto notare troppo chiaramente la mia eccitazione.
Passa una mezz'ora abbondante e decido di usare la mia scusa sperando che nessuno debba andare in bagno sennò avrebbe rovinato tutto, chiedo le chiavi al ragazzo che era proprietario dell' appartamento dicendogli che avevo urgenza di andare in bagno e lui senza esitare me le da.
Comincio a incamminarmi verso l'appartamento e l'eccitazione sale sempre di più, sento il cuore in gola, per un 16enne poter annusare quelle mutandine usate sarebbe stato un regalo enorme.
Salgo le scale del condominio praticamente correndo, apro la porta, la richiudo alle mie spalle e corro verso la stanza di Cinzia, la prima cosa che controllo è l'armadio di camera sua, ma non trovo nulla se non i suoi vestiti normali usati e quelli ancora da usare. Controllo la sua valigia, ma ancora nulla, devo anche fare attenzione a non spostare troppo le cose perché avrei potuto creare dei sospetti. Continuo a cercare ma nulla non trovo queste dannate mutandine mi ero quasi rassegnato all'idea di segarmi annusando semplicemente i suoi vestiti usati, non sarebbe stata la stessa cosa, ma almeno avrebbe alleviato l'eccitazione. Fin quando non vedo un sacchetto bianco in parte al suo comodino, lo prendo e apro, non ci potevo credere... era il suo sacchetto della biancheria, noto subito che ci sono un sacco di mutandine usate, tutte quelle della settimana. Mi precipito in bagno mi tolgo il costume e comincio a segarmi mentre scelgo che mutandina annusare, ne scelgo una rossa di pizzo con degli umori bianchi sulla zona della figa, appena avvicino quel nettare divino al mio naso per annusare sborro già una prima volta, senza che il mio cazzo sia duro del tutto. Sento un odore divino profumatissimo, era la mia prima volta che sentivo l'odore di una figa, perché a quell' età non avevo avuto grandi esperienze se non qualche bacio e limone. Continuo ad annusare e comincio a segarmi per una seconda volta, perché non potevo sprecare quest' occasione per una misera sborratina a cazzo mezzo moscio. Tiro fuori altre mutande portandomele tutte sul naso ad annusare, finché non mi viene l'idea di prenderne un paio e arrotolarlo sul cazzo e cominciare a segarmi come un forsennato, ovviamente continuando ad annusarne un'altro paio. Sborro una seconda volta, decido di smettere e di rimettere tutto apposto anche perché erano già passati 15 minuti buoni, ma mentre chiudevo il sacchetto arriva di nuovo l'odore della sua fica che mi eccitò come un pazzo di nuovo. Mi rimisi sul gabinetto a segarmi di nuovo annusando tutte le mutandine, leccandole e sognando di leccare la figa e il culo di Cinzia, sborrai una terza volta. Tre sborrate nel giro di 25/30 minuti, decisi che ora era veramente arrivato il momento di tornare in spiaggia sennò avrei fatto insospettire tutti. Rimetto tutte le mutandine in ordine com'erano nel sacchetto baciandole e annusandole tutte un'ultima volta dicendogli addio. Chiudo la porta dell' appartamento e mi dirigo verso la spiaggia più soddisfatto che mai e sicuramente più leggero date le 3 sborrate. In spiaggia ridó le chiavi al mio amico senza che lui faccia domande e torno a sdraiarmi sul mio asciugamano come se niente fosse e senza che nessuno faccia domande.


Se qualcuno ha domande, o vuole approfondimenti chieda pure
 

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