Esperienza reale Le Tettone della sorella della mia ragazza

doriuni

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attrendiamo fiduciosissimi la tua gf mi fa impazzire
ma sarebbe bello anche che la vertficassi sai che goduria
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stupendi questi capezzoli a rilievo!!
In attesa di altre foto della sorellona ecco a voi la mia ragazza... Visualizza allegato 11748449
mi fa impazzire cosi con il pelo finalmente una che capisce qlksa e poi come è ordinata
ovvio ch eme la sego
Eccovela tutta nuda. Però dovete commentarla e dirmi se ve la segate...Â
 
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SognatoreC

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Vi racconto un episodio accaduto questa estate. Primi giorni di settembre, ultimi scampoli di una estate strana, una boccata di aria fresca dopo il soffocante periodo di lockdown.
Il nostro gruppo è molto ampio, tra i miei amici storici, le migliori amiche della mia ragazza, cugine e sorelle di amiche, siamo una decina e spesso passavamo le serate, intere giornate o addirittura le vacanze insieme (speriamo di parlare al presente tra qualche mese...).
Io e la mia ragazza siamo appena tornati dalla nostra prima vacanza da soli e decidiamo di voler passare un giorno al mare con i nostri amici. Cerchiamo di trovare un giorno che metta tutti d'accordo, ma tra impegni lavorativi, universitari e vacanze già organizzate, l'unico disponibile è uno dei mie amici.
Optiamo per andare noi 3 al mare e scegliamo di andare in una delle enormi spiagge libere del salernitano. Amiamo giocare a pallavolo, calcio ed ascoltare musica, la spiaggia libera semideserta è l'ideale.
Il mio amico mi raggiunge a casa ed insieme ci apprestiamo ad andare a prendere la mia ragazza...
Lei sa che amo vederla sexy e guardata, e sapendo di essere sola con me ed il mio amico, senza ragazze, decide di essere super sexy, per farmi contento e per essere desiderata...
Arriviamo sotto casa sua e dopo qualche minuto la vediamo comparire... Era splendida, indossava un vestitino semitrasparente bianco, abbastanza corto da essere abbastanza lontano dall'arrivarle al ginocchio, delle zeppe marrone chiaro, che le slanciavano le gambe e le mettevano in risalto i bellissimi piedini con curatissimo smalto bianco (che adoro...), capelli raccolti in una lunga treccia unica (per avere capelli mossi al mare dopo il bagno..) e costume verde che risaltava molto, dato il contrasto con il vestitino bianco; il tutto era reso estasiante dai suo capelli, normalmente mori, ma per l'estate leggermente sfumati in un rossastro che le stava molto bene, e dalla sua pelle abbronzata... il contrasto pelle dorata/bianco del vestitino la rese una vera forza della natura.
Per l'occasione si era anche leggermente truccata, cosa che quando andiamo al mare, ovviamente, non fa mai. Un pò di eyeliner e basta, ha un viso stupendo al naturale e non sarebbe stato giusto sfigurarlo con del volgare trucco, considerato anche che d'estate, sulle due gote, le compaiono delle piccolissime lentiggini che mi fanno impazzire.
La ammiro innamorato e perso nella sua inebriante bellezza e noto che anche il mio amico non fa nulla per nascondere la sua ammirazione, guardandola, senza distogliere mai lo sguardo, finchè non arriva alla portiera dell'auto e sorridendo saluta entrambi.
Si siede dietro, così può stare più comoda e rilassarsi.... ci scambiamo un bacio e partiamo.
Il viaggio sarebbe dovuto durare una 40ina di minuti, ma il traffico e diversi rallentamenti lo faranno durare più di 1 ora. Durante il tragitto ascoltiamo musica e facciamo qualche gioco insieme (avete presente quei video su you tube dove ci sono diversi brani da indovinare...?). La mia ragazza sa della mia passione per le sue gambe e piedini e decide di stendersi dietro, togliendo le scarpe. Il gioco va avanti e noto che ogni tanto il mio amico si gira dietro per parlare ed indugia abbastanza, guardandole le lunghe gambe scoperte...
Arrivati finalmente nelle vicinanze delle spiagge ne cerchiamo una abbastanza grande e poco frequentata per stare tranquilli. Diversi giri a vuoto e finalmente ne troviamo una. Eravamo soli o quasi, considerando che i più vicini erano a più di 100 metri da noi.
Ci posizionammo abbastanza vicini al mare e, dopo aver fissato bene l'ombrellone e steso gli asciugamani, eravamo pronti per tuffarci, ma la mia ragazza non era d'accordo...
Noi eravamo già in costume, mentre S (così chiamerò da adesso la mia ragazza) aveva ancora indosso il vestitino bianco. Ridendo le dissi di fare presto e "uscire" le tettone (non le ha molto grandi secondo lei e ci scherza molto anche con gli amici...), mi rispose a modo, divertita, e girandosi di schiena tolte il vestitino, mostrando sia a me che al mio amico il suo culone mezzo nudo, in quella brasiliana verde che tanto amavo.
Disse - meglio questo - dandosi uno schiaffetto sul culo, e divertita, dopo aver ancorato il vestitino all'ombrellone, ci invitò a fare il bagno e portare il pallone.
L'acqua era freddissima e i suoi capezzoli sembravano voler traforare la fascia che le copriva a stento le tette sode. Giocammo un pò, ma desistemmo quasi subito, data la marea alta e il moto ondoso.
Ovviamente le tastai parecchie volte il culone seminudo e le feci sentire il mio apprezzamento, abbracciandola da dietro...
Le chiesi se avesse voglia di fare un pò la porcellina con il mio amico, che non riusciva a staccarle gli occhi dalle tette, e disse che ci avrebbe provato. Così, dato che avevamo deciso di smettere di giocare a pallavolo, mi proposi di riportare il pallone all'ombrellone e finsi una chiamata per lasciarli un pò da soli in acqua.
Vidi da lontano che ridevano e scherzavano, lei si avvicinava, ma non sembrava stessero facendo nulla di che, così ebbi un'idea e, dopo aver posato il cellulare, tornai da loro.
Decisi di proporre un gioco, infantile, ma potenzialmente super eccitante: passare sotto le gambe aperte degli altri (ed ebbi anche pronta una scusa plausibile: la mia ragazza era una frana ad andare sott'acqua ed aveva imparato con me nell'ultima vacanza passata insieme..), così S poteva dimostrare di aver imparato, dato che veniva sempre presa scherzosamente in giro per questa sua mancanza.
Iniziammo noi ragazzi sotto le sue gambe, andai io per primo e vidi che aveva stretto ancora di più il costume per mettere in mostra tutte le pacche sode. Passai sotto e, dopo essere riemerso, scherzosamente le dissi che c'era poco spazio perchè aveva un culone enorme...
Rise divertita e fece finta di prendersela, mettendomi un finto broncio... Era il turno del mio amico, gli passai la maschera e vidi la mia ragazza girarsi di schiena; pensai fosse troppo evidente questo gesto, ma non dissi nulla, al che S disse al mio amico ridendo - adesso che vai sotto vedi il neo e dimmi se non è uguale a quello della foto - (Leggero FB: in alcune conversazioni private tra loro due, durante la quarantena, S confidò al mio amico di essere bagnatissima da settimane e di essere in astinenza... voleva il mio cazzo e aveva voglia di me. Si scambiarono alcune foto prese da internet e molte di queste, inviate da lui, presentavano culetti molto simili a quelli di S, compreso l'appena citato neo. Al che S, eccitatissima ed in astinenza, gli disse che erano molto simili al suo culo e che gli avrebbe mostrato neo dal vivo appena ci sarebbe stata occasione).
Il mio amico mi guardò un pò imbarazzato, ma vedendo che sia io che S eravamo tranquilli e sorridevamo, colse l'occasione di ammirare il suo bel culetto e, messa la maschera, andò giù.
Appena sceso, S voltò leggermente il viso e mi sorrise, strizzando l'occhio. Capìì che aveva in mente qualcosa e attenzionai la scena. Il mio amico stava per passare in mezzo alle sue gambe ed S, in maniera maliziosa e al contempo scherzosa, decise di abbassarsi per non farlo passare e appoggiò il suo culone tra la faccia/collo del mio amico che, approfittando della situazione, prese in mano i piedini di S e la spinse via per "liberarsi".
Riemersi entrambi scoppiarono a ridere e non ci fu la minima tensione o il minimo imbarazzo... La cosa mi piaceva e mi eccitava tanto.
Adesso era il turno di S, che decise di voler passare prima sotto le mie gambe e poi sotto quelle del mio amico. Provò diverse volte prima di riuscire ad andare sotto e quando finalmente ebbe la meglio sulla gravità, si avvicinò alle mie gambe e, mentre passava sotto e riemergeva, con una mano me lo tastava duro...
Adesso doveva passare sotto le gambe del mio amico, prese fiato ed andò sott'acqua. Quando era sotto le sue gambe (questo me lo ha raccontato dopo...), passata con il resto del corpo, si alzò con il culone e strofinò le palle del mio amico e, con la scusa del movimento della gambata, con il piedino gli sfiorò il pacco.
Emersa, chiese divertita scusa per averlo scalciato e si avvicinò a me dandomi un caloroso e eccitante bacio...

In allegato il costume indossato e la tipologia di coda


FINE PRIMA PARTE
 

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ergosum

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Racconto molto intrigante. Sapendo poi quello di cui è capace la tua ragazza poi, ci aspettiamo risvolti molto hot.
È lo stesso amico che ha spompinato mentre la scopavi?
 

Gorkypork

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Vi racconto un episodio accaduto questa estate. Primi giorni di settembre, ultimi scampoli di una estate strana, una boccata di aria fresca dopo il soffocante periodo di lockdown.
Il nostro gruppo è molto ampio, tra i miei amici storici, le migliori amiche della mia ragazza, cugine e sorelle di amiche, siamo una decina e spesso passavamo le serate, intere giornate o addirittura le vacanze insieme (speriamo di parlare al presente tra qualche mese...).
Io e la mia ragazza siamo appena tornati dalla nostra prima vacanza da soli e decidiamo di voler passare un giorno al mare con i nostri amici. Cerchiamo di trovare un giorno che metta tutti d'accordo, ma tra impegni lavorativi, universitari e vacanze già organizzate, l'unico disponibile è uno dei mie amici.
Optiamo per andare noi 3 al mare e scegliamo di andare in una delle enormi spiagge libere del salernitano. Amiamo giocare a pallavolo, calcio ed ascoltare musica, la spiaggia libera semideserta è l'ideale.
Il mio amico mi raggiunge a casa ed insieme ci apprestiamo ad andare a prendere la mia ragazza...
Lei sa che amo vederla sexy e guardata, e sapendo di essere sola con me ed il mio amico, senza ragazze, decide di essere super sexy, per farmi contento e per essere desiderata...
Arriviamo sotto casa sua e dopo qualche minuto la vediamo comparire... Era splendida, indossava un vestitino semitrasparente bianco, abbastanza corto da essere abbastanza lontano dall'arrivarle al ginocchio, delle zeppe marrone chiaro, che le slanciavano le gambe e le mettevano in risalto i bellissimi piedini con curatissimo smalto bianco (che adoro...), capelli raccolti in una lunga treccia unica (per avere capelli mossi al mare dopo il bagno..) e costume verde che risaltava molto, dato il contrasto con il vestitino bianco; il tutto era reso estasiante dai suo capelli, normalmente mori, ma per l'estate leggermente sfumati in un rossastro che le stava molto bene, e dalla sua pelle abbronzata... il contrasto pelle dorata/bianco del vestitino la rese una vera forza della natura.
Per l'occasione si era anche leggermente truccata, cosa che quando andiamo al mare, ovviamente, non fa mai. Un pò di eyeliner e basta, ha un viso stupendo al naturale e non sarebbe stato giusto sfigurarlo con del volgare trucco, considerato anche che d'estate, sulle due gote, le compaiono delle piccolissime lentiggini che mi fanno impazzire.
La ammiro innamorato e perso nella sua inebriante bellezza e noto che anche il mio amico non fa nulla per nascondere la sua ammirazione, guardandola, senza distogliere mai lo sguardo, finchè non arriva alla portiera dell'auto e sorridendo saluta entrambi.
Si siede dietro, così può stare più comoda e rilassarsi.... ci scambiamo un bacio e partiamo.
Il viaggio sarebbe dovuto durare una 40ina di minuti, ma il traffico e diversi rallentamenti lo faranno durare più di 1 ora. Durante il tragitto ascoltiamo musica e facciamo qualche gioco insieme (avete presente quei video su you tube dove ci sono diversi brani da indovinare...?). La mia ragazza sa della mia passione per le sue gambe e piedini e decide di stendersi dietro, togliendo le scarpe. Il gioco va avanti e noto che ogni tanto il mio amico si gira dietro per parlare ed indugia abbastanza, guardandole le lunghe gambe scoperte...
Arrivati finalmente nelle vicinanze delle spiagge ne cerchiamo una abbastanza grande e poco frequentata per stare tranquilli. Diversi giri a vuoto e finalmente ne troviamo una. Eravamo soli o quasi, considerando che i più vicini erano a più di 100 metri da noi.
Ci posizionammo abbastanza vicini al mare e, dopo aver fissato bene l'ombrellone e steso gli asciugamani, eravamo pronti per tuffarci, ma la mia ragazza non era d'accordo...
Noi eravamo già in costume, mentre S (così chiamerò da adesso la mia ragazza) aveva ancora indosso il vestitino bianco. Ridendo le dissi di fare presto e "uscire" le tettone (non le ha molto grandi secondo lei e ci scherza molto anche con gli amici...), mi rispose a modo, divertita, e girandosi di schiena tolte il vestitino, mostrando sia a me che al mio amico il suo culone mezzo nudo, in quella brasiliana verde che tanto amavo.
Disse - meglio questo - dandosi uno schiaffetto sul culo, e divertita, dopo aver ancorato il vestitino all'ombrellone, ci invitò a fare il bagno e portare il pallone.
L'acqua era freddissima e i suoi capezzoli sembravano voler traforare la fascia che le copriva a stento le tette sode. Giocammo un pò, ma desistemmo quasi subito, data la marea alta e il moto ondoso.
Ovviamente le tastai parecchie volte il culone seminudo e le feci sentire il mio apprezzamento, abbracciandola da dietro...
Le chiesi se avesse voglia di fare un pò la porcellina con il mio amico, che non riusciva a staccarle gli occhi dalle tette, e disse che ci avrebbe provato. Così, dato che avevamo deciso di smettere di giocare a pallavolo, mi proposi di riportare il pallone all'ombrellone e finsi una chiamata per lasciarli un pò da soli in acqua.
Vidi da lontano che ridevano e scherzavano, lei si avvicinava, ma non sembrava stessero facendo nulla di che, così ebbi un'idea e, dopo aver posato il cellulare, tornai da loro.
Decisi di proporre un gioco, infantile, ma potenzialmente super eccitante: passare sotto le gambe aperte degli altri (ed ebbi anche pronta una scusa plausibile: la mia ragazza era una frana ad andare sott'acqua ed aveva imparato con me nell'ultima vacanza passata insieme..), così S poteva dimostrare di aver imparato, dato che veniva sempre presa scherzosamente in giro per questa sua mancanza.
Iniziammo noi ragazzi sotto le sue gambe, andai io per primo e vidi che aveva stretto ancora di più il costume per mettere in mostra tutte le pacche sode. Passai sotto e, dopo essere riemerso, scherzosamente le dissi che c'era poco spazio perchè aveva un culone enorme...
Rise divertita e fece finta di prendersela, mettendomi un finto broncio... Era il turno del mio amico, gli passai la maschera e vidi la mia ragazza girarsi di schiena; pensai fosse troppo evidente questo gesto, ma non dissi nulla, al che S disse al mio amico ridendo - adesso che vai sotto vedi il neo e dimmi se non è uguale a quello della foto - (Leggero FB: in alcune conversazioni private tra loro due, durante la quarantena, S confidò al mio amico di essere bagnatissima da settimane e di essere in astinenza... voleva il mio cazzo e aveva voglia di me. Si scambiarono alcune foto prese da internet e molte di queste, inviate da lui, presentavano culetti molto simili a quelli di S, compreso l'appena citato neo. Al che S, eccitatissima ed in astinenza, gli disse che erano molto simili al suo culo e che gli avrebbe mostrato neo dal vivo appena ci sarebbe stata occasione).
Il mio amico mi guardò un pò imbarazzato, ma vedendo che sia io che S eravamo tranquilli e sorridevamo, colse l'occasione di ammirare il suo bel culetto e, messa la maschera, andò giù.
Appena sceso, S voltò leggermente il viso e mi sorrise, strizzando l'occhio. Capìì che aveva in mente qualcosa e attenzionai la scena. Il mio amico stava per passare in mezzo alle sue gambe ed S, in maniera maliziosa e al contempo scherzosa, decise di abbassarsi per non farlo passare e appoggiò il suo culone tra la faccia/collo del mio amico che, approfittando della situazione, prese in mano i piedini di S e la spinse via per "liberarsi".
Riemersi entrambi scoppiarono a ridere e non ci fu la minima tensione o il minimo imbarazzo... La cosa mi piaceva e mi eccitava tanto.
Adesso era il turno di S, che decise di voler passare prima sotto le mie gambe e poi sotto quelle del mio amico. Provò diverse volte prima di riuscire ad andare sotto e quando finalmente ebbe la meglio sulla gravità, si avvicinò alle mie gambe e, mentre passava sotto e riemergeva, con una mano me lo tastava duro...
Adesso doveva passare sotto le gambe del mio amico, prese fiato ed andò sott'acqua. Quando era sotto le sue gambe (questo me lo ha raccontato dopo...), passata con il resto del corpo, si alzò con il culone e strofinò le palle del mio amico e, con la scusa del movimento della gambata, con il piedino gli sfiorò il pacco.
Emersa, chiese divertita scusa per averlo scalciato e si avvicinò a me dandomi un caloroso e eccitante bacio...

In allegato il costume indossato e la tipologia di coda


FINE PRIMA PARTE
storia molto intrigante... sono interessato per leggere il proseguimento.
 
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storia molto intrigante... sono interessato per leggere il proseguimento.
Mentre ci abbracciamo e baciamo, il mio amico decide di togliere il disturbo e sale in spiaggia per prendere un pò di sole...
Chiedo a S. cosa avesse fatto sott'acqua e mi racconta tutto ciò che vi ho già raccontato prima. Eccitato e duro la prendo per la natiche e la faccio venire in braccio a me e limoniamo così, con le mia mani attaccate al suo culone.
Intorno a noi non c'era nessuno e il mio amico era con le cuffie ad ascoltare musica, quindi senza dirle nulla le allargo leggermente il costume, scoprendo le sue labbra carnose, abbasso leggermente il mio e la posseggo, così, senza dirle nulla...
Sapevo fosse bagnata e sapevo dal suo sguardo che aveva tanta voglia.. Mi disse soltanto che stavo esagerando, ma il suo corpo si muoveva lento sul mio cazzo duro, con discrezione, per non dare nell'occhio, qualora il mio amico si fosse girato..
Lo stavamo facendo cullati tra le onde, con il mio amico ignaro che sarebbe voluto essere al mio posto..
I nostri movimenti sono leggeri per paura di essere notati, lei è bagnatissima ed io sono gonfio; mentre lo facciamo mi racconta delle porcate che ha fatto con il mio amico e del fatto che probabilmente avrebbe voluto scoparla anche lui...
Con le mani sempre ancorate al suo gran culone e baciandola appassionatamente le sussurro che sto per arrivare e mi dice di farlo dentro, dato che sta prendendo la pillola... Non me lo faccio ripetere due volte e la riempio con poderosi e lunghi schizzi, stringendole ancora più forte il culo per evitare di fare versi.
Dopo qualche bacio e lunghi abbracci, decidiamo che bisogna salire sopra per non destare sospetti e ricomposti i costumi, dopo aver fatto scorrere un pò di liquido, decidiamo di risalire.
La mattinata fino al pranzo scorre tranquilla, partita a carte, pranzo, patatine, musica, tutto normale.
Il pomeriggio, dopo aver giocato a calcio e pallavolo per ore, decidiamo di riposare un pò. Io e la mia ragazza ci stendiamo vicini in un unico asciugamano e il nostro amico si mette ad L, steso anche lui, con il viso rivolto verso di noi.
Inizialmente io ed S ci mettiamo a cucchiaio, la abbraccio da dietro e siamo entrambi rivolti verso il mio amico, parlando di cose che adesso mi sfuggono..
Dopo un pò, anche per stare più comoda, dato che il nostro amico si era allontanato per una telefonata, si gira verso di me e volge il culo nella direzione del nostro amico. Mi addormento così, con la faccia tra le sue tette e la mano sul suo fianco.
Quanto sto per dirvi me lo ha raccontato dopo la mia ragazza...
S, al mio contrario, non si addormentò e rimase sveglia, accorgendosi del ritorno del nostro amico, il quale, nonostante la posizione cambiata di S, si posizionò come prima, a gambe incrociate e non più steso, con gli occhi sul suo culone nudo.
Da ciò che mi ha raccontato S, il mio amico pungolò con qualche oggetto (una pietra, il bordo del cell) leggermente il suo culo/fianco. Lei era sveglia, ma fece finta di nulla, fingendo di dormire, per vedere cosa volesse fare.
Dopo questi piccoli colpetti, S sentì rumori di sfregamento e un leggero ansimare, quasi affannoso, avrebbe voluto svegliarsi di colpo e controllare se i suoi sospetti fossero veri, ma non sapeva se sarei stato d'accordo. Parlandone insieme eravamo abbastanza sicuri che si stesse segando guardando il suo culo e siamo abbastanza certi che abbia fatto diverse foto...
Mi svegliai ignaro di tutto e verso sera cominciamo a prepararci per tornare a casa...
Non so se per via della situazione di cui non ero ancora a conoscenza, non so se per via dell'abbronzatura e del costume striminzito che lasciava poco spazio all'immaginazione, ma percepivo una strana elettricità, una tensione sessuale enorme; non so spiegarmi meglio, è una sensazione strana ed irripetibile.
Mi misi in piedi e prima di indossare la maglia, strinsi S a me e la voltai, dando così la visione del suo culone al mio amico; ci baciammo con passione e le palpai il culo; eravamo tutti e tre eccitati, lo sentivamo, era palese.
S, a differenza nostra, non si rivestì in spiaggia perchè doveva cambiarsi il costume bagnato e non voleva sporcare il vestitino.
Prendemmo tutte le cose da riportare in auto e ci avviammo alla macchina. S era avanti a noi ed era rimasta in costume. Le si era infilato ancora di più nel culone e si vedeva la parte bianca di pelle non abbronzata; sculettava un po e ci faceva strada, il mio amico dietro di me, non le staccò gli occhi di dosso.
Arrivati in auto, S doveva cambiarsi e mi chiese di coprirla con una asciugamano, così nessuno avrebbe visto. Il mio amico, per non dare fastidio, disse che approfittava per andare a fare pipi nella pineta vicina e ci lasciò da soli.
Mentre si vestiva e infilava il suo bel tanga nero, lasciando senza reggiseno le tette, mi raccontò di prima, mentre stavo dormendo, e così riuscì a capire il perchè di tutta quella tensione sessuale che spaccava l'aria.
Eravamo entrambi rivestiti da un pò e pronti a partire ed il mio amico non tornava. Saranno passati più di 15 minuti, un pò tanto per una pipì, ma non facemmo domande..
Convenimmo insieme alla mia ragazza che si era segato pensando alla situazione di prima e magari vedendo le foto scattate.. Non lo biasimo, lo avrei fatto anche io...
 

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