Esperienza reale MARITO ... COMPLICE ... O CORNUTO ..

nicoxxx74

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Era una splendida giornata, il sole scaldava i nostri corpi, la leggera brezza del mattino rinfrescava i nostri spiriti, la marea con il suo moto perpetuo rilassava le nostre menti ... Era da molto che preparavo questa giornata. Mesi di ricerche, di mail inviate e ricevute , di telefonate ed incontri, tutti rivolti alla conoscenza di un reale bel ragazzo serio e prestante, che potesse diventare mio complice nel corteggiare la mia bella lei ancora ignara delle mie fantasie.
Marco era decisamente un uomo con la U maiuscola... bello di viso con un fisico sportivo e curato, intelligente, arguto, molto discreto ma soprattutto "dotato" di una caratteristica che sapevo essere apprezzata ...
Francesca era splendida quel giorno, completamente all'oscuro di quello che da lì a poco sarebbe accaduto, sdraiata prona sul lettino risplendeva dei riflessi dei raggi che colpivano il suo corpo "oliato" e, complici le sue curve generose, attirava gli sguardi lussuriosi dei passanti.
Da troppo tempo desideravo confessarle la mia fantasia di condividerla con un "maschio alfa".
Vederla e sentirla appagata da quello che io non avrei mai potuto donarle era diventata per me quasi un ossessione paragonabile solo alla paura di parlargliene apertamente, di rovinare il rapporto tra noi, di essere frainteso per quello che desideravo per lei.
Fu cosi' che iniziai la ricerca che mi ha portato ad incontrare Marco, trovare un singolo fidato che con naturalezza, savoir faire, sensualita' e discrezione, potesse avvicinare la mia dolce metà per sedurla, per farla sentire adulata, desiderata e magari accenderle la curiosità di proseguire la conoscenza di questo aitante e sconosciuto corteggiatore e nel contempo, dare a me la possibilità capire le mie reazioni e se positive, inserire una persona reale tra noi su cui poter giocare con lei per poterle confessare le mie fantasie....
Lo vidi avvicinarsi a lei, e dopo alcuni minuti di conversazione amichevole si allontano'... gli incontri proseguirono veloci e frequenti durante la mattinata fino a quando, galeotta fu la nuotata, li vidi dalla spiaggia tutti e due seduti sulla boa che parlavano amabilmente... Mi sentii strano, sapevo perfettamente che Marco in quel momento stava tentando mia moglie, il mio respiro era affannoso, non riuscivo a stare fermo ma le gambe mi tremavano, d'improvviso balzai in piedi ed andai al bar a bere una birra .... L'occhio scrutava l'orizzonte e le due figure, sempre piu' vicine ed in apparenza intime, continuarono la loro amichevole conversazione ... la mente viaggiava ... il corpo si accendeva .... una seconda birra fece aumentare la sensazione mista di gelosia ed eccitazione che in quel momento stava pervadendo il mio spirito, un tuffo in lontananza fermò la suggestione ...

Francesca raggiante mi raggiunse al bancone e senza proferir verbo ordinò un prosecco.
Stavo per domandarle chi fosse quell'uomo con cui si era intrattenuta sulla boa quando un messaggio sul mio cellulare mi distrasse dal mio proposito, quello che lessi mi costrinse a prendere congedo dalla mia regina.
Era Marco che mi scriveva di raggiungerlo perchè aveva bisogno di parlarmi... sentii il sangue gelarmi nelle vene ...
In contrasto con tutti i miei pensieri, progetti, congetture e fantasie, Marco candidamente mi confessò che se io fossi stato daccordo, creando per il giorno dopo la situazione giusta con me lontano, era convinto di poter riuscire a sedurre e possedere mia moglie. Gli chiesi del tempo ... non riuscivo a credere a quello che lui mi stesse dicendo... era sicuramente un uomo con la U maiuscola, brillante, bel viso e con un fisico notevole, ma Francesca, mi sembrava impossibile che la mia dolce metà potesse concedersi ad un perfetto sconosciuto dopo dieci anni di vita coniugale irreprensibile e dopo una mezzoretta passata su di una boa insieme a lui.... non poteva essere ... sentii il battito del mio cuore accellerare, la salivazione completamente azzerata, mi allontanai ....
Francesca era seduta al ristorante della spiaggia che mi aspettava per ordinare il pranzo ... nulla le chiesi di chi fosse quell'uomo seduto con lei ... nulla lei mi disse a riguardo della sua mattinata ... la gelosia crebbe dentro di me .... durante il resto della giornata rimasi parecchio silenzioso ed in disparte, osservando come Marco e Francesca in più occasioni incrociarono i loro sguardi e percorsi ...
Intorno alle 17.00 mi avvicinai alla mia regina per dirle che a causa di un problema lavorativo domani mattina sarei dovuto tornare in ufficio e che sarei rientrato verso sera giù al mare ...si propose di accompagnarmi, le risposi di no, le dissi di stare tranquilla e di godersi la giornata .... subito dopo parlai con Marco che mi spiegò la sua idea....
Durante la notte mia moglie mi cercò... io mi negai ... dentro di me il caos ... opposte sensazioni che si scontravano per prevalere ... presi sonno molto tardi ... la sveglia mi riportò alla realtà .... salii in auto e mi allontanai ....
Furono all'incirca le 13.00 quando lessi il messaggio whatsapp di Marco che mi inviava una posizione gps ... conoscevo quel luogo ... una spiaggetta molto isolata su cui ci si arriva solo tramite mare o attraverso un sentiero sconosciuto ai più...
Non poteva essere vero, no, non era reale quello che stava succedendo, la gelosia prese prepotentemente il sopravvento, lei non si concederà, lui ci proverà e lei dirà di no seppure lo possa trovare molto attraente, Francesca non puo' tradirmi ... mi pentii di aver passato gli ultimi mesi a cercare Marco ...gli mandai un messaggio ma non ricevetti alcuna risposta, notai che il messaggio non veniva visualizzato allora provai a chiamarlo ma il cellulare suonò a vuoto... fui nel caos completo, mi inoltrai nel sentiero colmo di rabbia convinto che li avrei semplicemente sorpresi a parlare innocentemente ed in quel preciso istante fui contento di non aver mai confessato a Francesca quello che da mesi rappresentava la mia ossessione ma che, ora potevo dirmi sicuro, era eccitante in quanto solo fantasia ...
Giunsi alla file del sentiero e li vidi ... erano sdraiati l'uno accanto all'altro che prendevano il sole .... a bordo mare vi era il pedalò con cui erano arrivati ... nessun altro presente sulla minuta spiaggia ... mi sentii ringiovanito di 10 anni... il cuore rallentò i suoi battiti, il respiro si fece meno affannoso, rimasi nascosto ad osservarli ...
Li vidi alzarsi e fare un bagno ... e fu nella giovialità ed innocenza di una goliardica "battaglia di spruzzi" che per la seconda volta in due giorni sentii il sangue gelarmi nuovamente nelle vene ... Notai in Marco un approccio ed un contatto con Francesca decisamente più audace ... e vidi mia moglie che dopo una prima debole resistenza si fece stringere in un amorevole abbraccio. Dondolati dalle onde del mare le loro labbra si sfiorarono ripetute volte, fino a trasformarsi in un profondo ed intimo bacio.... non fu la gelosia in quel momento ma ,un enorme eccitazione che iniziò a pervadere il mio corpo ... impietrito sorpreso ed eccitato cercai di prendere non visto una posizione migliore ..... uscirono dalle acque con lei visibilmente e definitivamente sedotta da Marco che sul bagnoasciuga le sfilo' il costume ed iniziò a sfiorarla con la sua lingua nella sua intimità ... venne quasi subito, la sentii gemere di piacere.... iniziai a toccarmi nella mia solitudine ... fu il turno di Marco ... vidi la sorpresa negli occhi di lei quando gli tolse il costume .... sapevo del suo "strumento " ma vederlo vicino al volto di mia moglie mi fece sentire in imbarazzo .... venni anche io non appena vidi la sua bocca donargli piacere ... il mio amore, la mia regina, mi stava tradendo ... e la responsabilità è solo mia ... mai avrei pensato di assistere ad una situazione simile eppure quello che successe dopo fu ancora più sorprendente ... iniziò a possederla prima lentamente poi con più ardore ... le piaceva sentirlo dentro ... cazzo se le stava piacendo... le sue mani sulle natiche di Marco suplicavano spinte più profonde... le sue gote arrossate dal sole e dal godimento anticipavano il suono del suo piacere mentre variando ritmo ed intensità Marco dimostrava di essere decisamente un maschio Alfa... sentii mia moglie venire una seconda volta .... una terza .... venni nuovamente anche io.... per un attimo pensai di uscire allo scoperto e con generale sorpresa unirmi a loro ... ma non ebbi il coraggio di farlo ... rimasi ancora nascosto per vedere gli occhi di Francesca colmi di piacere e lussuria, continuare a cercare Marco e pregare di sentirlo ancora dentro di lei .... Marco concluse la sua missione ricoprendo parte del seno e viso di mia moglie con il suo bianco nettare ... dopo un amplesso di trenta minuti.... non fu l'unico della giornata ... perchè dopo un bagno ristoratore ... fu Francesca che diede nuovamente il via alle danze riaccendendo la libido di Marco con la sua bocca ..... bocca che, con mia grande sorpresa, accolse anche il finale ....
Ritornai dalla mia auto dopo che loro lasciarono la spiaggia clandestina con il pedalo' .... sentii mia moglie godere otto volte nelle tre ore incui sono stato sulla spiaggia ... quella sera però non tornai a casa al mare ... le scrissi che sarei rientrato solo la mattina dopo ...
to be continued ....
 
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MARITO... COMPLICE O CORNUTO 2^ PARTE

Rientrai in casa con in testa mille pensieri ... che botta !!! Sentivo l'aria pungere quanto il mio stomaco ... nelle ultime 48 ore la fantasia che da anni invadeva i miei pensieri aveva preso forma ... ed io non ero in grado di capire se goderne o meno .... un sensazione di gelosia mista ad eccitazione. Mandai un timido messaggio a mia moglie per dirle che ero arrivato... mi rispose con un bacio ... ed iniziai a messaggiarmi con Marco ... Fu estremamente delicato nel raccontarmi le sue sensazioni ... ignorava quanto e cosa io avessi visto ... ma fu molto schietto e diretto quando mi domando' se io avessi ancora intenzione di continuare ....
Sapeva della mia "paura" ma ignorava e si sorprese del fatto che io non mi fossi fermato con Francesca e, fu solo allora che venni a sapere che, dopo il pomeriggio passato insieme, mia moglie non aveva voluto lasciargli il numero ... Questa cosa incredibilmente mi calmo' ...

la gelosia inizio' a placarsi .... provai un desiderio immediato di scrivere a Francesca .... inizio' una conversazione a tre a distanza .... mi nutrivo delle risposte ...
Come un novello Cyrano, Marco sussurrava pensieri audaci che venivano ampliati nella mia testa mentre , in un'altra chat, messaggio dopo messaggio cercavo di cogliere gli umori e le sensazioni di Francesca... intorno alle alle 23.00 di sera la salutai e continuai il viaggio con il complice aitante e discreto che l'aveva posseduta poche ore prima ... Mi confesso' che sentiva ancora il suo sapore in bocca... Lei gli era piaciuta, era palese da cosa scriveva, aveva assaggiato il suo dolce nettare e lei gli era entrata dentro, rieccheggiarono nelle mie orecchie i momenti in cui mia moglie veniva pervasa dall'orgasmo ... piccoli sussurri in lontananza portati dal vento ... Quanto avrei voluto essere piu' vicino ... quanto avrei desiderato riuscire a sentire cosa si dicevano... nutrirmi degi suoi ansimi di piacere... osservare quei piccoli spasmi che preparano il corpo prima di godere appieno l'estasi di essere donna.... salutai Marco pochi istanti prima che la mia mano iniziasse a muoversi lentamente nella mia solitudine ...

La brezza del mattino in riva al mare, l'odore della salsedine condita dal sordo suono del riflusso marino, mi faceva sentire leggero e pieno di energie. La spiaggia cominciava a vivere, il vociare dei primi bambini e le urla severe di richiamo materne scandivano il tempo che mi separava dall'incontro con mia moglie. Cosa sarebbe successo, come l'avrei salutata, cosa le avrei detto.. non incrociavo direttamente il suo sguardo da ormai 24 ore... mille pensieri si sovrapponevano nella mia testa mentre l'occhio vigile scrutava a turno la scalinata di ingresso alla spiaggia e l'orologio. Stavo fumando nervosamente l'ennesima sigaretta di circostanza quando una sagoma inizio' lentamente a delinearsi in cima alle scale. La maglietta bianca con cuore rosso, i neri capelli raccolti, gli occhiali scuri che coprivano il verde dei suoi occhi ed un paio di short con le immancabili infradito rosa ai piedi, donavano a Francesca un aria da ragazzina . Nel vederla scendere non potei non apprezzare le sue movenze, il suo morbido corpo di quarantenne, il suo splendido sorriso che incantava gli sguardi di reciproco saluto... quanto amo quella donna... quanto la desidero ... nonostante l'immagine di quelle labbra bagnate dal seme di un altro, la voglia di andarle incontro e baciarla appassionatamente divenne irresistibile ma, resistetti ... Volevo fosse lei a fare la prima mossa, volevo vedere come mi avrebbe affrontato, lei che il giorno prima aveva goduto della mia fantasia, che di "nascosto" si era concessa ad un perfetto sconosciuto facendosi scopare impunemente. Sentendo dentro di lei quello splendido esemplare di maschio "alpha" cosa avra' pensato di me ... se lui avesse osato di piu' cosa le avrebbe concesso ancora ... e se non fosse stata la prima volta ?

Sentii le sue braccia avvolgersi dietro di me ... "Amore !! .. Sei gia' arrivato... " Le sue labbra si appoggiarono delicatamente sulle mie, una amorevole carezza sul mio volto trascino' via d'incanto tutti i pensieri.... quanto amo mia moglie !
Ordinammo due caffe', una breve telefonata ai nonni per avere aggiornamenti sulle nostre figlie e ci ritrovammo fianco a fianco in riva al mare ...
La mattina trascorse in totale relax e spensieratezza, la sentivo diversa... Era diversa. Le sue attenzioni verso di me erano continue, cercava ripetutamente un contatto fisico, un bacio, la mano, carezze e sfioramenti a profusione, era delicata, raggiante, rilassata ed incredibilmente sensuale.
Lessi tempo addietro che il sesso veniva considerato come uno dei rimedi naturali migliori contro lo stress, pensai che fortunatamente, farsi scopare ripetutamente non porta effetti collaterali anche perche', per quanto era rilassata mia moglie, il dosaggio fatto provare da Marco equivaleva ad un botticino intero di xanax ... Iniziai a ridere da solo, tanto che Francesca mi domando' cosa fosse accaduto ... non risposi ma notai il suo sguardo che furtivamente osservava intorno a se il via vai dei presenti ... alla ricerca di qualcosa o forse piu' probabilmente ...di qualcuno. Non capii se per desiderio o preoccupazione ma poco mi importava, Marco non ci sarebbe stato quel giorno in spiaggia, lo decidemmo insieme la notte precedente, volevo passare la giornata con mia moglie cercando di vivere appieno le mie emozioni e sensazioni... Il caldo ci spinse a tuffarci i mare... la giornata prosegui' serena.

Il suo respiro irregolare, fu l'inizio ... la schiena leggermente inarcata ... leggeri spasmi che iniziano a crescere in intensita' e frequenza ... la sua lenta agonia sussurrata che aumenta il mio desiderio ... la voglia di sentirla godere mi fa' accelerare il ritmo ... mi piace il suo sapore ... vario intensita' e direzione ... la sento ansimare ... il suo bacino che preme verso di me ... la penetro con un dito ... con due ... non mi fermo, e seguendo il ritmo che il suo corpo mi suggerisce continuo ad assaporare il suo frutto stimolandola sempre piu' dall'interno.. il sussurro si trasforma in piacere ... sento le sue contrazioni stringermi le dita ... l'urlo della sua lussuria mi fa sentire un abile amante ... un senso di rivalsa mi porta a pensare a Marco... avrai anche un gran cazzo amico mio ... ma in quanto a leccare ... un sorriso di autompliacimento attraversa il mio volto... Francesca si solleva e mi bacia in bocca con passione ... vuole sentirmi dentro di lei ma non voglio scoparla ... non questa sera ... con delicatezza accompagno la sua testa verso il mio desiderio. Non so se sia sia stato il vino a cena, il senso di colpa, il ricordo del giorno precedente o piu' probabilmente tutte le tre cose insieme ma quella sera mia moglie mi ha donato uno dei pompini piu' belli di cui la mia memoria abbia ricordo ... Inizialmente l'immagine delle sue labbra intorno al cazzo di Marco disturbarono il mio momento ... ma la passione con la quale in modo incredibilmente lento alternava lingua e bocca subito mi riportarono al suo sguardo, fisso sul mio facendomi dimenticare tutto il resto ... mi voleva dentro di lei ma nuovamente mi negai riportantola dove in quel momento volevo sentirla ... vedendola in ginocchio a fianco a me un immagine prese forma ... Marco da dietro che se la stava scopando ... non riuscii a resistere a quella fantasia ... le annunciai la mia venuta ma lei non si fermo' ... le venni in bocca ... ma ancora non si fermo' .... lentamente continuo' con la sua lingua a prolungare il mio piacere lasciando scorrere una piccola parte del mio nettare fuori dalla sua bocca ... i nostri sguardi si incrociarono... e sussurrandomi nell'orecchio mi disse : " Ti e' piaciuto venirmi in bocca vero ?. Lo sai ? Mi piace quando mi fai sentire un po' troia " ...

La sigaretta si consumava velocemente sul balcone alla vista del mare .... la risposta ad un mio messaggio non tardo' ad arrivare ...era Marco : " per domani ? Tutto confermato ? " .... morfeo ci accolse nel suo mondo ... appagati, nudi stretti in un meraviglioso abbraccio....
To be continued
 

totos2000

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Forse è saltato un pezzo tra la fine del tratto "la giornata proseguì serena." forse mi sbaglio ma la notte l hanno trascorsa insieme oppure no
 
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Forse è saltato un pezzo tra la fine del tratto "la giornata proseguì serena." forse mi sbaglio ma la notte l hanno trascorsa insieme oppure no
no era voluto .... il resto della giornata non ha presentato nulla di nuovo ... ^^ e no .. la notte l'abbiamo passata assieme mia moglie ed io...
 

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