Scusate per eventuali errori ma è la prima volta che scrivo un racconto. Premetto che è tutto reale .
Circa due anni fa decisi di prendere una pausa con quella che era la mia ragazza , più o meno verso maggio . Io abitavo in Calabria e lei in Campania perciò fu un distacco netto , ma che portò molte ripercussioni nella mia vita. Fatto sta che arrivò l'estate io non uscii con nessuna ragazza perché nella mia testa ero ancora fidanzato , mentre lei beh venni a sapere solo a settembre che dopo neanche un mese da quando presi questa pausa (eravamo fidanzati da 4 anni) lei si frequento con un uomo di 40 anni lei ne aveva solo 20 . Vi giuro la cosa mi fece talmente tanto incazzare che la chiamai alle 3 di notte e la sua risposta fu "ma com'è ora ti incazzi , ma non hai detto che ti sarebbe piaciuto diventare cornuto " . Perché nelle mie fantasie io la immaginavo sempre a scopare con altri ragazzi . Il giorno dopo presi il treno e andai da lei , parlammo un po' del fatto che ormai la relazione era finita e andammo alla casa a salutare i genitori , e fu lì che io ebbi l'intuizione . Gli dissi " Francesca visto che ormai sono venuto fino a qui , concedimi almeno di portarti fuori a cena " lei acconsenti , così la sera uscimmo con la sua auto andammo verso un pub , lei fermo l'auto ci guardammo e ci baciammo (non nego che quel bacio riaccese le mie speranze) . Comunque ci accomodammo al tavolo e iniziammo a parlare o meglio lei parlò . Raccontandomi di come quella ragazza innocente che io conoscevo , si fosse trasformata i una troia . Tant'è che una delle cose che più mi colpì fu lei che mi raccontò che una sera andò a ballare in spiaggia e limonò (credo che ci fece di più) con tre ragazzi neri . Lei specifico questa cosa perché sapeva che non mi vanno proprio a genio . E tutto ciò mi fece salire una rabbia che dovevo sfogare . Così finito di cenare tornammo in auto e andammo in un posto appartato per "parlare" . Appena arrivati lì ci baciammo , io presi la sua mano e la misi sui miei jeans per fargli sentire che già mi era diventato di marmo . Ma all'improvviso lei si fermò si staccò e disse " credo che non lo dovremmo fare , tu stai giocando con il fuoco perché per me è solo una scopata . Potresti bruciarti " io ormai arrivato a quel punto gli dissi che a bruciare mi ero bruciato e che almeno un ultima botta gliela dovevo dare . Così ci spostiamo dietro , ricominciammo a baciarci , lei mi sbottonò i jeans e tirò fuori il mio cazzo , lo guardo e disse "quanto mi sei mancato frizzi " e riprese a succhiarlo , al che io gli dissi ma stai zitta che dopo neanche un mese ti sei fatta uno di 40 anni . Lei per un istante alzo la testa e mi disse "si peccato che lui lo avesse piccolo" questa frase mi fece salire un fuoco assurdo . Così io gli tolsi i pantaloni , le mutandine nere super sexy , e la feci mettere sopra di me , lo feci entrare al primo colpo con molta violenza , difatti lei urlo . E iniziai a farla saltare sul mio cazzo con un ritmo molto sostenuto . Nel frattempo tirai fuori dal reggiseno le sue grandi tette e iniziai a succhiare e mordere i sui capezzoli , lasciandogli di proposito i segni sui suoi seni . Lei ad un certo punto ha il suo primo orgasmo , ma io non mi fermo e continuo ormai per me non si trattava più di una semplice scopata , stavo sfogando tutta la mia rabbia. Venne altre due volte prima che chiamò la madre , si era fatta l'una e mezza di notte (era un ora e mezza che scopavamo) el che gli dissi ora prendilo in bocca e vediamo chi ti riempie di più la bocca se io o quel quarantenne . La sua risposta fu "ma che mi deve riempire la bocca , che ogni volta che glielo prendevo in bocca gli si ammosciava " e da lì fino alla fine del pompino non feci nient'altro che insultare quel vecchio . Si fece venire in bocca , io ebbi una sborrata copiosa che lei non ingoio purtroppo , d'altronde non lo aveva mai fatto . Una volta finito lei scese dalla macchina e mi fece notare la pozzanghera di umori che aveva lasciato sul sedile dove si era seduta per rivestirsi . Quella fu l'ultima volta che la vidi
Circa due anni fa decisi di prendere una pausa con quella che era la mia ragazza , più o meno verso maggio . Io abitavo in Calabria e lei in Campania perciò fu un distacco netto , ma che portò molte ripercussioni nella mia vita. Fatto sta che arrivò l'estate io non uscii con nessuna ragazza perché nella mia testa ero ancora fidanzato , mentre lei beh venni a sapere solo a settembre che dopo neanche un mese da quando presi questa pausa (eravamo fidanzati da 4 anni) lei si frequento con un uomo di 40 anni lei ne aveva solo 20 . Vi giuro la cosa mi fece talmente tanto incazzare che la chiamai alle 3 di notte e la sua risposta fu "ma com'è ora ti incazzi , ma non hai detto che ti sarebbe piaciuto diventare cornuto " . Perché nelle mie fantasie io la immaginavo sempre a scopare con altri ragazzi . Il giorno dopo presi il treno e andai da lei , parlammo un po' del fatto che ormai la relazione era finita e andammo alla casa a salutare i genitori , e fu lì che io ebbi l'intuizione . Gli dissi " Francesca visto che ormai sono venuto fino a qui , concedimi almeno di portarti fuori a cena " lei acconsenti , così la sera uscimmo con la sua auto andammo verso un pub , lei fermo l'auto ci guardammo e ci baciammo (non nego che quel bacio riaccese le mie speranze) . Comunque ci accomodammo al tavolo e iniziammo a parlare o meglio lei parlò . Raccontandomi di come quella ragazza innocente che io conoscevo , si fosse trasformata i una troia . Tant'è che una delle cose che più mi colpì fu lei che mi raccontò che una sera andò a ballare in spiaggia e limonò (credo che ci fece di più) con tre ragazzi neri . Lei specifico questa cosa perché sapeva che non mi vanno proprio a genio . E tutto ciò mi fece salire una rabbia che dovevo sfogare . Così finito di cenare tornammo in auto e andammo in un posto appartato per "parlare" . Appena arrivati lì ci baciammo , io presi la sua mano e la misi sui miei jeans per fargli sentire che già mi era diventato di marmo . Ma all'improvviso lei si fermò si staccò e disse " credo che non lo dovremmo fare , tu stai giocando con il fuoco perché per me è solo una scopata . Potresti bruciarti " io ormai arrivato a quel punto gli dissi che a bruciare mi ero bruciato e che almeno un ultima botta gliela dovevo dare . Così ci spostiamo dietro , ricominciammo a baciarci , lei mi sbottonò i jeans e tirò fuori il mio cazzo , lo guardo e disse "quanto mi sei mancato frizzi " e riprese a succhiarlo , al che io gli dissi ma stai zitta che dopo neanche un mese ti sei fatta uno di 40 anni . Lei per un istante alzo la testa e mi disse "si peccato che lui lo avesse piccolo" questa frase mi fece salire un fuoco assurdo . Così io gli tolsi i pantaloni , le mutandine nere super sexy , e la feci mettere sopra di me , lo feci entrare al primo colpo con molta violenza , difatti lei urlo . E iniziai a farla saltare sul mio cazzo con un ritmo molto sostenuto . Nel frattempo tirai fuori dal reggiseno le sue grandi tette e iniziai a succhiare e mordere i sui capezzoli , lasciandogli di proposito i segni sui suoi seni . Lei ad un certo punto ha il suo primo orgasmo , ma io non mi fermo e continuo ormai per me non si trattava più di una semplice scopata , stavo sfogando tutta la mia rabbia. Venne altre due volte prima che chiamò la madre , si era fatta l'una e mezza di notte (era un ora e mezza che scopavamo) el che gli dissi ora prendilo in bocca e vediamo chi ti riempie di più la bocca se io o quel quarantenne . La sua risposta fu "ma che mi deve riempire la bocca , che ogni volta che glielo prendevo in bocca gli si ammosciava " e da lì fino alla fine del pompino non feci nient'altro che insultare quel vecchio . Si fece venire in bocca , io ebbi una sborrata copiosa che lei non ingoio purtroppo , d'altronde non lo aveva mai fatto . Una volta finito lei scese dalla macchina e mi fece notare la pozzanghera di umori che aveva lasciato sul sedile dove si era seduta per rivestirsi . Quella fu l'ultima volta che la vidi
