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Manuela è una donna sempre pronta al gioco, sempre disponibile a scherzare con altri uomini. Fedele, ma rizzacazzi (proprio come lei si autodefinisce). Lei è mia moglie, una donna molto bella, a cui piace piacersi e piacere agli occhi degli uomini. Quando usciamo insieme si veste sempre in modo provocante, per farsi guardare, per farsi notare dagli altri uomini e farsi invidiare dalle altre donne.
Una sera d’estate di due anni fa siamo usciti per andare a cena fuori, una serata diversa dal solito, niente ristorantino, ma una birreria nella zona periferica di Firenze. Lei arrapante e non ho perso tempo per dirglielo e ripeterglielo quanto lo fosse.
Arriviamo alla birreria e scegliamo un tavolo all’esterno, ci accompagnano all’unico tavolo rimasto libero fuori, proprio accanto a una tavolata di motociclisti, al primo sguardo sembravano già abbastanza alticci. Nel baccano sentivo chiaramente i commenti su mia moglie e lei non faceva nulla per nascondersi, la vedevo accanto a me sorridere sorniona dei loro sguardi e commenti.
Ci sediamo e dopo nemmeno due minuti i due motociclisti più vicini al nostro tavolo attaccano bottone con lei. A lei non pare il vero, dalle nostre parti si dice che una persona “parla anche con i muri”, quando basta una scusa qualsiasi per attaccare bottone e lei inizia a parlare con questi due signori, avranno avuto una cinquantina d’anni. Beh, sembravano un po’ un cliché, stivali da motociclista, jeans, maglietta bianca e gilet di pelle. Ovviamente la barba curata. Due tipi simpatici comunque. Io mi inserisco nella conversazione, ma chiaramente a loro interessa solo la mia Manuela, le sue cosce scoperte ed il suo decolleté importante.
Ci portano da bere, a lei piace la Caipirinha alla fragola, le basta poco per iniziare a diventare più “allegra”… e la cosa mi eccita da morire. Di solito quando diventa brilla ci scappa la scopata nel luogo pubblico, il bagno, il parcheggio… insomma, quando beve le parte la voglia di cazzo e la deve soddisfare il prima possibile.
La serata continua e piano piano altri motociclisti iniziano a dare confidenza a mia moglie. Alcuni chiacchierano anche con me, la serata è divertente, le chiacchiere si sprecano e l’alcol arriva anche dal loro tavolo con generosità. Dopo un po’ iniziano a sentirsi anche commenti un po’ più pesanti. Si sente chiaramente arrivare dalle retrovie un suggerimento “lasciacela per un paio d’ore e vedrai che te la riportiamo felice”… tutti ridiamo ed io li ammonisco blandamente con un “Ragazzi!! Non fatemela portare via dai, fate i bravi”. La situazione si tranquillizza e l’ormone torna a livelli sotto la soglia di allarme.
Faccio il conto dei motociclisti, sono una ventina, alcuni molto giovani, sulla ventina, i più anziani del gruppo superavano abbondantemente i cinquanta. Probabilmente un paio di loro sono padre e figlio. In generale sono simpatici. Lei mi guarda con occhi adoranti e vogliosi. La conosco bene, l’alcol e le attenzioni di 20 uomini la fanno bagnare, so già che sta pensando a un posto nelle vicinanze dove possa essere scopata urgentemente. La guardo e penso “Stasera mi farò una bella scopata” e sorrido pregustandomi il corpo e le attenzioni di mia moglie.
Ceniamo, le ordino un altro cocktail che lei beve facendole aumentare i giri. Io la sto adorando, ho una voglia assurda, emana odore di sesso, io sono attratto da lei come una falena dalla luce. Però non sono l’unico attratto dal sesso che emana. Uno dei motociclisti si avvicina al nostro tavolo e le dice “Tesoro, io e 23 centimetri ti aspettiamo in bagno”. Quasi non credo alle mie orecchie. Non sono geloso e la cosa non mi fa arrabbiare, del resto non è nemmeno il primo a farle commenti sprezzanti. Lei mi guarda con gli occhi sgranati, sembra scioccata e divertita insieme… poi però le vedo fare una cosa che mi fa esplodere la mente. Manuela si morde il labbro inferiore. So ESATTAMENTE cosa significa quel gesto che fa inconsciamente. E’ eccitata in maniera che non sa resistere. Probabilmente la proposta di quell’uomo l’ha colpita dentro e sembra non sappia resistere.
La guardo e le dico “Amore? Che ti prende?”, ma già lo sapevo. Lei mi risponde “amore” poi una breve pausa “23 centimerti!” e ride facendomi gli occhi da cerbiatta innocente. In quel momento vorrei scoparla sul tavolino davanti a tutti. Il mio cazzo è talmente duro che probabilmente se lo toccassi esploderebbe. Le dico misurando le parole “amore mio, lo sai che se anche ti dicessi di no ti alzeresti lo stesso” e il suo sorriso va da un orecchio all’altro adesso. Prende la borsetta, si alza e mi dice “lascio la porta leggermente aperta, vieni a controllare?” io annuisco e le sorrido. Lei mi dà un bacio sulle labbra e si avvia al bagno.
Mi alzo dopo pochi secondi che è sparita dietro l’angolo. La porta è leggermente aperta, come aveva promesso. Guardo dentro, e arrivo appena in tempo per sentire lui che le dice “dai tesoro, devo pisciare, aiutami” lei si sposta e vedo l’uccello dell’uomo, è ancora a riposo, ma è chiaro che non mentiva sulla lunghezza. Lei glielo prende in mano e lo indirizza sul centro della tazza. Lui inizia a pisciare. Lei ride divertita e lui le chiede “tuo marito non te lo fa fare mai questo gioco?” e lei “no, ma con il tuo è facile, è lungo abbastanza per maneggiarlo”. Lui mi guarda, tutti e due sanno che sono lì a guardare, mi fa l’occhiolino. Lui allora insiste, tuo marito ce l’ha corto? Lei risponde “no, no, ce l’ha normale, ma gli manca tanto così” indicando la punta del suo pene e 3 centimetri buoni.
Lui stava ancora pisciando, mi chiesi quanta birra avesse bevuto per farne tanta. Dopo un’infinità finì di pisciare e le disse “dai tesoro scrollalo e strizzalo”. Lei eseguì e gli passò un fazzolettino di carta per asciugarlo per bene. In quel momento Manuela si gira verso di me e mi sorride. Sembra una ragazzina alle prese con un gioco divertente ed emozionante. Lui allora abbassa la tavoletta del gabinetto e la mette a sedere davanti al suo uccello. Lui sta iniziando ad eccitarsi, si vede che sta iniziando a drizzarsi, mia moglie orgogliosa di riuscire a tirare su anche questo gli sorride e lo bacia esattamente dove l’uccello di lui fa la piega per poi precipitare verso il basso. Ma la situazione dura poco, perché è chiaro che sta iniziando ad indurirsi. Lui le prende il mento in una mano, la guarda negli occhi e le dice “tesoro, i tuoi baci sono miracolosi, vedi cosa fanno?” e indica il suo uccello che adesso è a mezz’asta. Lei gli sorride con il mento ancora nella sua mano, poi lui aggiunge “sai cosa fare”, lei annuisce e inizia a baciargli il cazzo in tutti i punti, sull’asta, sulla cappella, sulle palle. Allora lui impaziente le spinge la nuca in modo da avvicinarla al suo cazzo. Lei allora fa quella cosa che a me fa impazzire: con la mano sinistra gli prende i coglioni e con l’indice della stessa mano gli stimola l’ano. Con l’altra mano gli stringe dolcemente il cazzo e intanto se lo infila in bocca. Con la lingua lo stimola appena sotto la cappella dove gli uomini sentono maggiormente il piacere. Lui allora getta indietro la testa e le tiene la mano sulla nuca. Lei le dona uno dei suoi migliori pompini.
Qualcuno entra nel bagno, ma gli dico di usare gli altri perché quello è occupato… non fanno fatica a capire cosa stia succedendo, il motociclista non nasconde il suo piacere con i suoi forti gemiti gutturali.
E’ bellissima, intenta a regalare un pompino carico di passione a uno sconosciuto nel bagno di una birreria. La amo da morire, mai come adesso l’ho amata probabilmente.
La scena dura molti minuti. Lei fa fatica a succhiargli il cazzo perché adesso il suo è diventato un ramo durissimo di 23 centimetri che punta verso il cielo. In confronto il mio è un ramoscello. Manuela è impegnata e non mi guarda da molto ormai, c’è solo una cosa che ha tutta la sua attenzione e quella cosa ce l’ha in bocca. Lui sta gemendo sempre più forte. Le tiene la testa quasi a impedirle di muoversi. Li dice “Tesoro sto per esplodere” lei allora lo sega e lo succhia con più veemenza, aumenta il ritmo e la passione, quindi lui esplode dentro la sua bocca. La tiene stretta in modo che non possa liberarsi del suo cazzo. La vedo chiaramente ingoiare e soffocare un po’ sembra le sia andato un po’ di traverso. Una buona quantità le cola fuori dalla bocca. Lui sta ancora lanciando i suoi gemiti gutturali. Da un colpo di bacino per fare in modo che il suo ultimo fiotto finisca direttamente dentro la sua gola. Poi esce.
Manuela sorride, la bocca e il mento sporchi di sperma. Lui la ammonisce “eh no, devi ingoiare tesoro” lei gli sorride, butta giù ciò che le rimaneva in bocca e apre la bocca per mostrargli quanto era stata brava.
Lei si ripulisce e fa per alzarsi e venire da me, quando lui la prende per un braccio e le dice “dove vai tesoro? Ho capito, non sei abituata alle doppiette” lei pare non capire. Lui allora la prende e la gira con forza. Le tira su il vestitino sfilandoglielo dall’alto. Le toglie il reggiseno per liberare la sua bellissima 4° soda e le fa togliere le mutandine coordinate. Eccola mia moglie. Nuda davanti a uno sconosciuto con indosso solo le scarpe nere con il tacco 12. Lui la spinge in avanti in modo che appoggi le mani sulla tavoletta del cesso chiusa e con il culo in aria nella direzione del cazzo di lui che non sembra cedere di un solo centimetro. Eccola, a pecorina, nuda davanti ad un altro uomo mentre sta aspettando di essere scopata.
Le infila due dita nella fica e le dice “cazzo tesoro, sono entrato senza alcuna fatica”. Lei gli sorride girandosi, i guarda me, ancora fuori dalla porta a spiarli. Lui le dice “Tuo marito non fa le doppiette?” e lei scuote la testa e lui le dice “allora sei fortunata, stasera allora hai trovato un vero uomo” e mi guarda mentre lo dice, poi mi fa di nuovo l’occhiolino.
Lui tira fuori il telefonino dalla tasca dietro dei pantaloni, appoggia la cappella sulla fica di mia moglie e si fa un selfie. Poi mi passa il telefono e dice “Facci una foto”. Io obbedisco e gli faccio qualche foto. Ancora non è entrato, le foto sono bellissime, lui la tiene per i fianchi e la cappella del suo lungo cazzo puntata sulla fica di mia moglie. Lui le dice “Tesoro, sorridi, tuo marito ci sta facendo una foto”, lei si gira e mi sorride, io faccio qualche scatto. Bellissima. Poi lei si rivolge a lui “quanto devo aspettare per essere sbattuta?” e lui le sorride dicendo “pazienza tesoro, l’attesa è piacevole quanto l’atto stesso”. Poi rivolgendosi a me dice “adesso fai un bel filmato, mi raccomando, che poi lo faccio vedere ai miei amici”. Io faccio partire la registrazione. Annuisco a lui che sta aspettando un mio cenno, si rivolge a mia moglie e le dice “sei pronta tesoro?” e lei annuisce e… SBAM! Un solo colpo. Affonda i suoi 23 centimetri nella fica della donna che amo. Lei sgrana gli occhi lanciando un urlo che termina in un gemito di piacere. Sicuramente quell’urlo lo hanno sentito in molti. Lui si ferma, interamente dentro di lei, una scena bellissima. Lui fa piccoli movimenti di bacino senza uscire, ma che lei evidentemente avverte tutti e le chiede “tutto a posto tesoro?” e lei annuisce con ampi movimenti del capo. Non riesce nemmeno a parlare da quanto è presa, riesce appena ad esalare un debole “sbattimi dai”. Lui non si fa pregare e inizia a uscire e entrare con quel ramo che si ritrova, oltre a essere lungo è pure largo. Lei lancia mugolii incontrollati di piacere. Ogni tanto riesce a dire “che meraviglia” sembra quasi commossa… lui è impegnato nel far scorrere la sua lunga nerchia dentro mia moglie, fori e dentro, fuori e dentro, con forza e decisione al limite della violenza. Lei continua a godere… cazzo quanto sono innamorato di lei!
Lui mi guarda e dice “stai registrando tutto cornuto?” io annuisco. Lui continua “Stai registrando mentre monto la troia di tua moglie?” poi dopo una breve pausa “cazzo che donna! Sei fortunato amico mio” io non posso far altro che annuire. Sento dietro di me che qualcuno sta entrando, prima che gli possa dire qualcosa mi accorgo che è uno degli altri motociclisti. Entra e mi dice “Scusa ma tua moglie ha bisogno di me”, si tira fuori l’uccello già duro, non sono 23 centimetri, ma non scherza nemmeno la sua verga. Lo sventola davanti agli occhi di mia moglie che se ne accorge. Manuela allora glielo prende in mano e lui le spinge la testa per indicarle cosa vorrebbe da lei. Lei è distratta, in estasi, difficilmente avrà la lucidità per fargli un pompino fatto bene, ma glielo accoglie comunque in bocca.
La scena va avanti per molti minuti, lei urla i suoi orgasmi ovattati dal cazzo del nuovo arrivato. Ad un certo punto è chiaro che il primo motociclista era di nuovo pronto a venire, a quello nuovo lo anticipa di poco ed esplode nella bocca di mia moglie tutto lo sperma che aveva nelle palle. Come prima fa fatica ad ingoiare, le esce un buon quantitativo di sborra mentre lui è ancora nella sua bocca. Le cola sul mento sulla mano con la quale tiene ancora il pene dell’ultimo arrivato. Stranamente il secondo motociclista non vuole uscire dalla bocca di mia moglie… lei sta per avere il suo orgasmo definitivo. Eccolo, è possente, sta arrivando. Nello stesso momento anche il primo motociclista sta venendo e le assesta tre colpi in fila possenti che la sconquassano e le impediscono di tenere ancora in bocca il cazzo del secondo uomo. Lei urla il suo orgasmo totale. Lui lancia due urli gutturali in pieno stile Tarzan e lei si lascia andare con un sonoro “odddddiiiioooooooo”. Il cazzo di lui sussulta svuotandosi dentro l’utero di mia moglie. Lei alza una mano e gli prende i testicoli, quasi volesse spremergli dal cazzo tutta la sborra che contengono, ma so che lo fa per impedirgli di uscire in quel momento, lei sta ancora avendo il suo orgasmo. E’ davvero possente, sta durando tantissimo, un’infinità. Poi cessa e lei gli libera i testicoli dalla presa.
Quando finisce lui sfila fuori il suo uccello e a lei scorre un brivido lungo la schiena. Le cola sperma dalla fica, ne cola tanto. Lei mi chiede un fazzolettino che le porgo. Si pulisce anche il viso dalla sborra dell’altro uomo. Ride sfinita e mi guarda con gli occhi pieni di amore per me… ed io le ricambio il sentimento. Le sorrido e le porgo le sue mutandine ed il resto dei vestiti.
I due uomini si puliscono velocemente, si ricompongono e si avviano per uscire, il primo motociclista mi batte una mano sulla spalla e mi dice “cazzo che donna amico mio, spero di incontrarvi di nuovo”, poi escono.
Aiuto mia moglie a ricomporsi, odora fortemente di sperma, è la donna più bella del mondo ed io sono pazzo di lei. Mi sorride, mi bacia, mi prende la mano e usciamo dal bagno insieme.
Una sera d’estate di due anni fa siamo usciti per andare a cena fuori, una serata diversa dal solito, niente ristorantino, ma una birreria nella zona periferica di Firenze. Lei arrapante e non ho perso tempo per dirglielo e ripeterglielo quanto lo fosse.
Arriviamo alla birreria e scegliamo un tavolo all’esterno, ci accompagnano all’unico tavolo rimasto libero fuori, proprio accanto a una tavolata di motociclisti, al primo sguardo sembravano già abbastanza alticci. Nel baccano sentivo chiaramente i commenti su mia moglie e lei non faceva nulla per nascondersi, la vedevo accanto a me sorridere sorniona dei loro sguardi e commenti.
Ci sediamo e dopo nemmeno due minuti i due motociclisti più vicini al nostro tavolo attaccano bottone con lei. A lei non pare il vero, dalle nostre parti si dice che una persona “parla anche con i muri”, quando basta una scusa qualsiasi per attaccare bottone e lei inizia a parlare con questi due signori, avranno avuto una cinquantina d’anni. Beh, sembravano un po’ un cliché, stivali da motociclista, jeans, maglietta bianca e gilet di pelle. Ovviamente la barba curata. Due tipi simpatici comunque. Io mi inserisco nella conversazione, ma chiaramente a loro interessa solo la mia Manuela, le sue cosce scoperte ed il suo decolleté importante.
Ci portano da bere, a lei piace la Caipirinha alla fragola, le basta poco per iniziare a diventare più “allegra”… e la cosa mi eccita da morire. Di solito quando diventa brilla ci scappa la scopata nel luogo pubblico, il bagno, il parcheggio… insomma, quando beve le parte la voglia di cazzo e la deve soddisfare il prima possibile.
La serata continua e piano piano altri motociclisti iniziano a dare confidenza a mia moglie. Alcuni chiacchierano anche con me, la serata è divertente, le chiacchiere si sprecano e l’alcol arriva anche dal loro tavolo con generosità. Dopo un po’ iniziano a sentirsi anche commenti un po’ più pesanti. Si sente chiaramente arrivare dalle retrovie un suggerimento “lasciacela per un paio d’ore e vedrai che te la riportiamo felice”… tutti ridiamo ed io li ammonisco blandamente con un “Ragazzi!! Non fatemela portare via dai, fate i bravi”. La situazione si tranquillizza e l’ormone torna a livelli sotto la soglia di allarme.
Faccio il conto dei motociclisti, sono una ventina, alcuni molto giovani, sulla ventina, i più anziani del gruppo superavano abbondantemente i cinquanta. Probabilmente un paio di loro sono padre e figlio. In generale sono simpatici. Lei mi guarda con occhi adoranti e vogliosi. La conosco bene, l’alcol e le attenzioni di 20 uomini la fanno bagnare, so già che sta pensando a un posto nelle vicinanze dove possa essere scopata urgentemente. La guardo e penso “Stasera mi farò una bella scopata” e sorrido pregustandomi il corpo e le attenzioni di mia moglie.
Ceniamo, le ordino un altro cocktail che lei beve facendole aumentare i giri. Io la sto adorando, ho una voglia assurda, emana odore di sesso, io sono attratto da lei come una falena dalla luce. Però non sono l’unico attratto dal sesso che emana. Uno dei motociclisti si avvicina al nostro tavolo e le dice “Tesoro, io e 23 centimetri ti aspettiamo in bagno”. Quasi non credo alle mie orecchie. Non sono geloso e la cosa non mi fa arrabbiare, del resto non è nemmeno il primo a farle commenti sprezzanti. Lei mi guarda con gli occhi sgranati, sembra scioccata e divertita insieme… poi però le vedo fare una cosa che mi fa esplodere la mente. Manuela si morde il labbro inferiore. So ESATTAMENTE cosa significa quel gesto che fa inconsciamente. E’ eccitata in maniera che non sa resistere. Probabilmente la proposta di quell’uomo l’ha colpita dentro e sembra non sappia resistere.
La guardo e le dico “Amore? Che ti prende?”, ma già lo sapevo. Lei mi risponde “amore” poi una breve pausa “23 centimerti!” e ride facendomi gli occhi da cerbiatta innocente. In quel momento vorrei scoparla sul tavolino davanti a tutti. Il mio cazzo è talmente duro che probabilmente se lo toccassi esploderebbe. Le dico misurando le parole “amore mio, lo sai che se anche ti dicessi di no ti alzeresti lo stesso” e il suo sorriso va da un orecchio all’altro adesso. Prende la borsetta, si alza e mi dice “lascio la porta leggermente aperta, vieni a controllare?” io annuisco e le sorrido. Lei mi dà un bacio sulle labbra e si avvia al bagno.
Mi alzo dopo pochi secondi che è sparita dietro l’angolo. La porta è leggermente aperta, come aveva promesso. Guardo dentro, e arrivo appena in tempo per sentire lui che le dice “dai tesoro, devo pisciare, aiutami” lei si sposta e vedo l’uccello dell’uomo, è ancora a riposo, ma è chiaro che non mentiva sulla lunghezza. Lei glielo prende in mano e lo indirizza sul centro della tazza. Lui inizia a pisciare. Lei ride divertita e lui le chiede “tuo marito non te lo fa fare mai questo gioco?” e lei “no, ma con il tuo è facile, è lungo abbastanza per maneggiarlo”. Lui mi guarda, tutti e due sanno che sono lì a guardare, mi fa l’occhiolino. Lui allora insiste, tuo marito ce l’ha corto? Lei risponde “no, no, ce l’ha normale, ma gli manca tanto così” indicando la punta del suo pene e 3 centimetri buoni.
Lui stava ancora pisciando, mi chiesi quanta birra avesse bevuto per farne tanta. Dopo un’infinità finì di pisciare e le disse “dai tesoro scrollalo e strizzalo”. Lei eseguì e gli passò un fazzolettino di carta per asciugarlo per bene. In quel momento Manuela si gira verso di me e mi sorride. Sembra una ragazzina alle prese con un gioco divertente ed emozionante. Lui allora abbassa la tavoletta del gabinetto e la mette a sedere davanti al suo uccello. Lui sta iniziando ad eccitarsi, si vede che sta iniziando a drizzarsi, mia moglie orgogliosa di riuscire a tirare su anche questo gli sorride e lo bacia esattamente dove l’uccello di lui fa la piega per poi precipitare verso il basso. Ma la situazione dura poco, perché è chiaro che sta iniziando ad indurirsi. Lui le prende il mento in una mano, la guarda negli occhi e le dice “tesoro, i tuoi baci sono miracolosi, vedi cosa fanno?” e indica il suo uccello che adesso è a mezz’asta. Lei gli sorride con il mento ancora nella sua mano, poi lui aggiunge “sai cosa fare”, lei annuisce e inizia a baciargli il cazzo in tutti i punti, sull’asta, sulla cappella, sulle palle. Allora lui impaziente le spinge la nuca in modo da avvicinarla al suo cazzo. Lei allora fa quella cosa che a me fa impazzire: con la mano sinistra gli prende i coglioni e con l’indice della stessa mano gli stimola l’ano. Con l’altra mano gli stringe dolcemente il cazzo e intanto se lo infila in bocca. Con la lingua lo stimola appena sotto la cappella dove gli uomini sentono maggiormente il piacere. Lui allora getta indietro la testa e le tiene la mano sulla nuca. Lei le dona uno dei suoi migliori pompini.
Qualcuno entra nel bagno, ma gli dico di usare gli altri perché quello è occupato… non fanno fatica a capire cosa stia succedendo, il motociclista non nasconde il suo piacere con i suoi forti gemiti gutturali.
E’ bellissima, intenta a regalare un pompino carico di passione a uno sconosciuto nel bagno di una birreria. La amo da morire, mai come adesso l’ho amata probabilmente.
La scena dura molti minuti. Lei fa fatica a succhiargli il cazzo perché adesso il suo è diventato un ramo durissimo di 23 centimetri che punta verso il cielo. In confronto il mio è un ramoscello. Manuela è impegnata e non mi guarda da molto ormai, c’è solo una cosa che ha tutta la sua attenzione e quella cosa ce l’ha in bocca. Lui sta gemendo sempre più forte. Le tiene la testa quasi a impedirle di muoversi. Li dice “Tesoro sto per esplodere” lei allora lo sega e lo succhia con più veemenza, aumenta il ritmo e la passione, quindi lui esplode dentro la sua bocca. La tiene stretta in modo che non possa liberarsi del suo cazzo. La vedo chiaramente ingoiare e soffocare un po’ sembra le sia andato un po’ di traverso. Una buona quantità le cola fuori dalla bocca. Lui sta ancora lanciando i suoi gemiti gutturali. Da un colpo di bacino per fare in modo che il suo ultimo fiotto finisca direttamente dentro la sua gola. Poi esce.
Manuela sorride, la bocca e il mento sporchi di sperma. Lui la ammonisce “eh no, devi ingoiare tesoro” lei gli sorride, butta giù ciò che le rimaneva in bocca e apre la bocca per mostrargli quanto era stata brava.
Lei si ripulisce e fa per alzarsi e venire da me, quando lui la prende per un braccio e le dice “dove vai tesoro? Ho capito, non sei abituata alle doppiette” lei pare non capire. Lui allora la prende e la gira con forza. Le tira su il vestitino sfilandoglielo dall’alto. Le toglie il reggiseno per liberare la sua bellissima 4° soda e le fa togliere le mutandine coordinate. Eccola mia moglie. Nuda davanti a uno sconosciuto con indosso solo le scarpe nere con il tacco 12. Lui la spinge in avanti in modo che appoggi le mani sulla tavoletta del cesso chiusa e con il culo in aria nella direzione del cazzo di lui che non sembra cedere di un solo centimetro. Eccola, a pecorina, nuda davanti ad un altro uomo mentre sta aspettando di essere scopata.
Le infila due dita nella fica e le dice “cazzo tesoro, sono entrato senza alcuna fatica”. Lei gli sorride girandosi, i guarda me, ancora fuori dalla porta a spiarli. Lui le dice “Tuo marito non fa le doppiette?” e lei scuote la testa e lui le dice “allora sei fortunata, stasera allora hai trovato un vero uomo” e mi guarda mentre lo dice, poi mi fa di nuovo l’occhiolino.
Lui tira fuori il telefonino dalla tasca dietro dei pantaloni, appoggia la cappella sulla fica di mia moglie e si fa un selfie. Poi mi passa il telefono e dice “Facci una foto”. Io obbedisco e gli faccio qualche foto. Ancora non è entrato, le foto sono bellissime, lui la tiene per i fianchi e la cappella del suo lungo cazzo puntata sulla fica di mia moglie. Lui le dice “Tesoro, sorridi, tuo marito ci sta facendo una foto”, lei si gira e mi sorride, io faccio qualche scatto. Bellissima. Poi lei si rivolge a lui “quanto devo aspettare per essere sbattuta?” e lui le sorride dicendo “pazienza tesoro, l’attesa è piacevole quanto l’atto stesso”. Poi rivolgendosi a me dice “adesso fai un bel filmato, mi raccomando, che poi lo faccio vedere ai miei amici”. Io faccio partire la registrazione. Annuisco a lui che sta aspettando un mio cenno, si rivolge a mia moglie e le dice “sei pronta tesoro?” e lei annuisce e… SBAM! Un solo colpo. Affonda i suoi 23 centimetri nella fica della donna che amo. Lei sgrana gli occhi lanciando un urlo che termina in un gemito di piacere. Sicuramente quell’urlo lo hanno sentito in molti. Lui si ferma, interamente dentro di lei, una scena bellissima. Lui fa piccoli movimenti di bacino senza uscire, ma che lei evidentemente avverte tutti e le chiede “tutto a posto tesoro?” e lei annuisce con ampi movimenti del capo. Non riesce nemmeno a parlare da quanto è presa, riesce appena ad esalare un debole “sbattimi dai”. Lui non si fa pregare e inizia a uscire e entrare con quel ramo che si ritrova, oltre a essere lungo è pure largo. Lei lancia mugolii incontrollati di piacere. Ogni tanto riesce a dire “che meraviglia” sembra quasi commossa… lui è impegnato nel far scorrere la sua lunga nerchia dentro mia moglie, fori e dentro, fuori e dentro, con forza e decisione al limite della violenza. Lei continua a godere… cazzo quanto sono innamorato di lei!
Lui mi guarda e dice “stai registrando tutto cornuto?” io annuisco. Lui continua “Stai registrando mentre monto la troia di tua moglie?” poi dopo una breve pausa “cazzo che donna! Sei fortunato amico mio” io non posso far altro che annuire. Sento dietro di me che qualcuno sta entrando, prima che gli possa dire qualcosa mi accorgo che è uno degli altri motociclisti. Entra e mi dice “Scusa ma tua moglie ha bisogno di me”, si tira fuori l’uccello già duro, non sono 23 centimetri, ma non scherza nemmeno la sua verga. Lo sventola davanti agli occhi di mia moglie che se ne accorge. Manuela allora glielo prende in mano e lui le spinge la testa per indicarle cosa vorrebbe da lei. Lei è distratta, in estasi, difficilmente avrà la lucidità per fargli un pompino fatto bene, ma glielo accoglie comunque in bocca.
La scena va avanti per molti minuti, lei urla i suoi orgasmi ovattati dal cazzo del nuovo arrivato. Ad un certo punto è chiaro che il primo motociclista era di nuovo pronto a venire, a quello nuovo lo anticipa di poco ed esplode nella bocca di mia moglie tutto lo sperma che aveva nelle palle. Come prima fa fatica ad ingoiare, le esce un buon quantitativo di sborra mentre lui è ancora nella sua bocca. Le cola sul mento sulla mano con la quale tiene ancora il pene dell’ultimo arrivato. Stranamente il secondo motociclista non vuole uscire dalla bocca di mia moglie… lei sta per avere il suo orgasmo definitivo. Eccolo, è possente, sta arrivando. Nello stesso momento anche il primo motociclista sta venendo e le assesta tre colpi in fila possenti che la sconquassano e le impediscono di tenere ancora in bocca il cazzo del secondo uomo. Lei urla il suo orgasmo totale. Lui lancia due urli gutturali in pieno stile Tarzan e lei si lascia andare con un sonoro “odddddiiiioooooooo”. Il cazzo di lui sussulta svuotandosi dentro l’utero di mia moglie. Lei alza una mano e gli prende i testicoli, quasi volesse spremergli dal cazzo tutta la sborra che contengono, ma so che lo fa per impedirgli di uscire in quel momento, lei sta ancora avendo il suo orgasmo. E’ davvero possente, sta durando tantissimo, un’infinità. Poi cessa e lei gli libera i testicoli dalla presa.
Quando finisce lui sfila fuori il suo uccello e a lei scorre un brivido lungo la schiena. Le cola sperma dalla fica, ne cola tanto. Lei mi chiede un fazzolettino che le porgo. Si pulisce anche il viso dalla sborra dell’altro uomo. Ride sfinita e mi guarda con gli occhi pieni di amore per me… ed io le ricambio il sentimento. Le sorrido e le porgo le sue mutandine ed il resto dei vestiti.
I due uomini si puliscono velocemente, si ricompongono e si avviano per uscire, il primo motociclista mi batte una mano sulla spalla e mi dice “cazzo che donna amico mio, spero di incontrarvi di nuovo”, poi escono.
Aiuto mia moglie a ricomporsi, odora fortemente di sperma, è la donna più bella del mondo ed io sono pazzo di lei. Mi sorride, mi bacia, mi prende la mano e usciamo dal bagno insieme.