sphynks2021
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Credo che il discrimine in questo caso sia che il fatto costituisca o meno "notitia criminis". Faccio un esempio: Al pubblico ministero, incombendo da costituzione l'obbligatorietà dell'azione penale, basta venire anche casualmente a conoscenza di un fatto previsto dalla legge come reato per aprire un fascicolo contro ignoti, se non gli consti chi abbia commesso effettivamente il reato, o spiccare avvisi di garanzia contro coloro che da indagini in corso siano sospettati di averlo commesso. Se il magistrato, nel bagno di un autogrill, ascolta casualmente la conversazione telefonica in cui qualcuno da segni di avere commesso un reato, per quel magistrato la conversazione in oggetto è "notitia criminis" e da quel momento, se accompagnato da una scorta, può direttamente ordinare agli agenti di arrestare l'interlocutore emettendo sul posto ordine di custodia cautelare. Se il pm, nel medesimo cesso dell'autogrill, ascolta uno che rivela all'interlocutore di essersi trombato o di trombarsi la mamma o la sorella, tira lo sciacquone e se ne va perché in questo caso la notitia criminis è il pubblico scandalo - ovvero la particolare notorietà del fatto che susciti clamore, avversione, riprovazione espressa anche mediante pubbliche manifestazioni, aggressioni verbali, vociferazioni che esulino dall'ambito meramente privato, ancorché il fatto sia noto magari a tutti - e non il fatto in astratto. Qualsiasi magistrato dell'esempio che ho fatto, avendo un briciolo di buon senso tirerebbe lo sciacquone e tirerebbe dritto, per l'appunto. Ripeto, se un fatto incestuoso è noto anche a tutto il paese ma ciascuno si fa i fatti suoi tanto da non far trapelare nulla a livello "pubblico" il fatto non sussiste. Ovviamente tra maggiorenni consenzienti, ché poi in casi diversi sono previste altre fattispecie di reati.Ciao. Ti dico la mia.
Condivido che se qualcuno si scandalizza per l'omosessualità, per il feticismo e per qualsiasi tipo di gusto o orientamento sessuale lecito (i.e. non punito penalmente) si trova nel posto sbagliato. Diverso, invece, è il caso di spazzatura come i comportamenti incestuosi, visto che quella non è un semplice gusto o orientamento sessuale, bensì un reato.
Ora, conosco l'obiezione: l'articolo 564 del codice penale considerra l'incesto come un reato solo se accompagnato da "pubblico scandalo" ma, nel dibattito giuridico, prevale l'orientamento secondo il quale " l’incesto è pur sempre un reato grave, la cui punibilità è condizionata dal legislatore allo scandalo prodottosi per la notorietà del fatto, ma siccome non esiste un misuratore dello scandalo si deve concludere che la condizione di punibilità è costituita dalla semplice notorietà del fatto anziché nella sua non accertabile scandalosità". Quindi, affinchè l'incesto sia punito basta che lo si conosca e faccio presente che questa è la condizione per la punibilità di qualsiasi reato: se commetti un reato ma nessuno lo scopre (e ti scopre) non sei punito; se commetti un reato e ti scoprono, vieni punito.
Quindi, così come non sarebbe bello leggere di gente che sogna o vagheggia di violentare qualcuno/a (essendo un reato) lo stesso vale per l'incesto.
Ultima nota, riguarda il rispetto dei gusti e degli orientamento degli altri: a me non verrebbe proprio in mente di entrare in un 3D di orientamento omosessuale e rompere i coglioni perchè a me piace la fica; allo stesso modo, in un 3D in cui si parla di fica, l'invasione dei feticisti, un po' la trovo fuori luogo.