Esperienza reale Ospite particolare dai miei cugini

leopardo78

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Ciao a tutti,
vorrei raccontarvi un esperienza che mi è realmente accaduta. All'epoca dei fatti ero un adolescente con poca esperienza dal punto di vista sessuale ma come ogni ragazzo di questa fascia di età avevo gli ormoni che mi scoppiavano. Purtroppo nonostante non fossi grasso e un brutto ragazzo non avevo mai avuto esperienze vere e proprie dal punto di vista sessuale. Le mie uniche esperienze erano stati solo continue seghe e fantasie che si rincorrevano prima di addormentarmi e la mattina appena sveglio a volte corredate dalla lettura di racconti erotici e qualche porno preso da internet.
Ma andiamo al punto. Un giorno i miei mi annunciarono che un mio cugino del nord si sposava e che quindi eravamo stti invitati alla cerimonia. L'idea era quella di salire al nord solo per 2 giorni ma i miei zii mi proposero di salire e stare un po insieme qualche settimana prima del matrimonio. Considerando che era estate la cosa era fattibile.
Così decisi di accettare e arrivato il momento parti. Arrivato a Milano fu accolto dai miei zii che mi fecero una gran festa. Mia zia mi preparò un risotto alla milanese davvero buono e durante il pranzo mi chiedero se non era un problema dormire dall'altro mio cugino (non il futuro sposo). L'altro mio cugino che si chiama R. aveva 26 anni, non era sposato e conviveva con una ragazza che non avevo mai conosciuto.
Nel pomeriggio andai a trovare mio cugino e la sua nuova compagna. Si chiama E. e sembra più piccola di mio cucino. Forse ha qualche anno di meno. Ora mi dispiace deludervi ma non vi dirò che ha un fisico da paura o da porca perchè nella relatà non era poprio così. Era una ragazza non molto alta, circa 160. Aveva i capelli a caschetto fino al collo. Vestiva in modo sobrio con dei vestiti la cui lunghezza arrivava un po sopra del ginocchio e adorava colori neutri adornati da qualche accessorio colorato. Finite le presentazioni, mi fecero sistemare nella stanzetta in cui c'era una struttura con due letti a ponte e relativi armadi. Sistemai la valigia sulla scrivania e usci con i miei zii a fare una passeggiata.
Dopo cena fui riaccompagnato da loro. Mi aprii mio cugino e mi chiese se mi andava di vedere un po di tv con loro. Accettai. Vedendo che anche loro erano in pigiama mi andai a cambiare e mi misi in pigiama pure io. Loro erano sistemati sulla chanslong del divano e io mi sedetti accanto a loro. Vedevo il film e ogni tanto con la coda dell'occhio guardavo loro e pensavo... Pensavo a quanto fosse fortunato mio cugino. Probabilmente avevano scopato approfittando della mia assenza e chissà quante volte abbiano scopato sul divano. Beati loro pensai.
 
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leopardo78

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Finito il film augurai loro la buonanotte. Salutai con la classica manina per dire ciao. Ma lei si fiondò su di me e mi disse "vuoi salutare così la tua cuginetta?" e mi abbracciò. Senti indistintamente un capezzolo appoggiarsi al mio petto. Non vi dico che bella sensazione ho avuto.
Tornato a letto ovviamente ho iniziato a fantasticare su di lei. Mi dava l'impressione di essere cucciolosa, di non essere una pantera pronta a sbranarti ma di essere una cuginetta affettuosa pronta a darti affetto il che mi provocava eccitazione. La mattina mi svegliai. Ero un po eccitato pensando a lei. Andai in bagno e poi mi recai in cucina. La trovai vestita con dei pantoloncini e una maglietta. Mio cugino era andato già a lavoro. Mi chiese cosa volevo per colazione. "Latte, grazie" - risposi. Mentre facemmo colazione parlammo un po. Mi fece domande su tutto: scuola, amici, hobby,... ragazze. Era la prima volta che qualche donna mi chiedeva se avevo una ragazza. "No", risposi. Lei insistette chiedendomi "come mai?". Io lì per lì diedi le classiche risposte formali: "per ora non c'è stata nessuna che mi interessava" o cose del genere. Lei in modo secco: "a chi la vuoi dare a bere? Alla tua età mi dici che non ti interessa nessuna? Ma va... Alla tua età vi buttate su qualsiasi cosa si muove!" e ride. Avevo fatto la figura del pirla pensai.
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La sera al solito gli zii mi riportarono da mio cugino. Mi aprì sempre lui. Mi chiese se volevo qualcosa da bere. Ma rifiutai e gli dissi che devevo solo andare un attimo in bagno a lavarmi le mani. Lui annuì. Aprì la porta e vidi lei seduta su water. "Cavolo, scusami tanto" esclamai e richiusi la porta subito. Mio cugino a due passi sghignazzava. "Che succede?" mi chiede. "Che succedere? mi potevi dire che c'era lei in bagno!!!", esclamai seccato. E lui: "ma dai... cosa hai visto? E' solo seduta sul water. Anzi vieni qui" e apre la porta. "Lavati le mani" e mi tira in bagno. "No!" facendo resistenza. "Lascialo stare, stronzo!!!", gli intima lei. Ma lui da stronzo mi fa entrare in bagno e mi fa lavare le mani. Quella situazioni mi aveva infastiditoo forse mi aveva messo in imbarazzo, non saprei.
La mattina seguente, mi alzo e vado in cucina e ritrovo lei indaffarata che sta preparando la colazione. Anche stamattina mio cugino è già uscito. "Colazione?" mi chiede. "Si, sempre latte, grazie". Sono un po imbarazzato per l'accaduto di ieri sera. "Scusa" le dico con un filo di voce. Lei: "di cosa?". "Per ieri sera, per il bagno rispondo." Lei mi risponde "Figurati tesoro mio! Lo stronzo è tuo cugino. Abbiamo un solo bagno quindi per forza di cose lo usiamo in contemporanea. Poi a lui piace molto mettermi in imbarazzo.", risponde. "Poi ovviamente gli piace fare lo stronzo anche con chi si imbarazza facilmente. Quindi se vuoi sopravvivere non glielo dare a vedere se no non la smette più". Sorseggio il latte. "Quindi tu non hai mai baciato una ragazza?". Rispondo di no. "E vista nuda?". Io rispondo di no. "Neanche le tette?" "No", risposi seccato. Lei allora si avvicinò e mi chiese "Ma ti interessano le donne, vero?" "Certo" risposi. Poi lei mi fece tante domande del tipo se "c'era qualcuna che mi piaceva?". Con un po di remore decisi di dirle di si. "WOW!!! esclamò. "Vieni vieni qui che voglio sapere tutto". Si sedette sul divano e mi invitò a fare lo stesso. Mi sedetti accanto a lei. Lei incrociò le gambe e mi chiese di raccontarle. Ovviamente io rispondevo a monosillabi ma pian piano mi aprivo con lei. Era dolce e curiosa anche non capivo di cosa. Non era successo niente con quella ragazza, ma voleva sapere il mio stato d'animo i miei desideri. Intanto si era fatto tardi e i miei zii avevano chiamato per passarmi a prendere. Lei mi disse di andare a prepararmi ma che l'indomani se volevo lei era libera e potevamo stare insieme un po di più.
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La sera tornai da loro, erano davanti alla tv che sorseggiavano un amaro. Mio cugino mi chiese se volevo un po. "Si" risposi anche per evitare di sembrare perennemente in imbarazzo. Lui mi riempì il bicchiere "non ubriacarti però...". Vedevamo il film che conteneneva qualche scena di sesso. Vedevo che lui la cingeva sul bacino e la spingeva facendole toccare il pene probabilmente duro. Lei si discostava lanciadogli occhiatacce che la dicevano lunga. Così lui lasciò perdere e si concentrò su di me. "Cuginetto da quanto tempo non scopi?". Domanda gelante. Ci pensai a cosa rispondere e per non farmi cogliere in imbarazzo dissi "da 2 settimane". "Cavolo, bravo il mio cuginetto! Fa il toro con le donne!!" e sghignazzava. Fortunamentante la cosa finì li. Altra scena di sesso e con la coda degli occhi vedevo lei che aveva gli occhi socchiusi e le labbra semi chiuse, ma mio cugino non stava facendo niente. Forse lei avrebbe voluto. Avrebbe voluto ripetere quella scena di lei che veniva presa nel letto di quell'hotel. La immagginai che lo prendeva tra le mani e lo leccava. "Quando ti hanno fatto il primo pompino?" Chiese di botto mio cugino.
Cavolo, ma mi legge nel pensiero? "Non ne hanno mai fatto?" risposi di botto. "Come? Hai scopato? Ma nessuna lo ha mai messo in bocca? Come è possibile?" Chiese come se mi avesse beccato. "Lascialo stare!!!" Mi difendette lei. Riprendemmo a vedere il film e dopo tutti a letto.
Io andai a letto e avevo continuamente l'immagine di lei sul divano con gli occhi socchiusi davanti a quella scena di sesso. La immaginai eccitata e bagnata desiderosa di essere scopata da mio cugino o forse da me. Ma si è un sogno magari si farebbe scopare da me. Avevo il cazzo durissimo e continuavo a scapperlarlo. Morivo di desiderio di baciarla e di vederla che scopava. Alla fine preso dall'eccitazione sborrai e mi addormentai.
 
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leopardo78

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La mattina seguente mi svegliai come al solito e lei era in cucina. Mentre facevo colazione, mi disse: "Tuo cugino quando si mette è proprio stronzo...". "Perchè dici?" le chiesi. "Perchè ieri ti ha messo in imbarazzo quando ti ha chiesto se avevi scopato e dopo del pompino" mi disse lei. "Già!" risposi io. "Ieri ti sei eccitato con quelle scene del film?" Mi chiese incuriosita. "Un po" risposi con un filo di voce. "E tu?" aggiunsi istintivamente. Lei sgranò gli occhi: "Ma guarda il cuginetto...Molto!" Mi disse lei. Lei era seduta accovacciata sul divano eravamo vicini e ci guardavamo. Era la prima volta che mi aprivo così con una donna. "Ero già bagnata prima che rientrassi tu". Mi disse abbassando lo sguardo. "Tuo cugino si insomma era su di me". "E' lungo?" gli chiesi. "Mi riempie per bene. Però non importa tanto la lunghezza o la grossezza ma il felleing e come lo si usa. Presto imparerai tanto, vedrai." Prendendomi di coraggio, le chiesi: " E lui è bravo?". "Si, mi piace come mi prende. Poi conosce cosa mi fa andare fuori di testa. Sai che una donna ha i suoi punto erogeni. Sai qual è il mio?" E io un po con la faccia intimorita: "quale?". "La parte attorno ai capezzoli. Mi piace essere leccata li. Essere succhiata proprio li." Avevo il cazzo durissimo e lei se ne accorse. "Dille al tuo amico di calmarsi" mi disse. Io un po imbarazzato, arrossii. Poi preso da un colpo di coraggio avvicinai la mano sulle sue cosce ma lei me la tolse. "Mi spiace davvero" mi disse "Ma non si può".
 

sormarco

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La mattina seguente mi svegliai come al solito e lei era in cucina. Mentre facevo colazione, mi disse: "Tuo cugino quando si mette è proprio stronzo...". "Perchè dici?" le chiesi. "Perchè ieri ti ha messo in imbarazzo quando ti ha chiesto se avevi scopato e dopo del pompino" mi disse lei. "Già!" risposi io. "Ieri ti sei eccitato con quelle scene del film?" Mi chiese incuriosita. "Un po" risposi con un filo di voce. "E tu?" aggiunsi istintivamente. Lei sgranò gli occhi: "Ma guarda il cuginetto...Molto!" Mi disse lei. Lei era seduta accovacciata sul divano eravamo vicini e ci guardavamo. Era la prima volta che mi aprivo così con una donna. "Ero già bagnata prima che rientrassi tu". Mi disse abbassando lo sguardo. "Tuo cugino si insomma era su di me". "E' lungo?" gli chiesi. "Mi riempie per bene. Però non importa tanto la lunghezza o la grossezza ma il felleing e come lo si usa. Presto imparerai tanto, vedrai." Prendendomi di coraggio, le chiesi: " E lui è bravo?". "Si, mi piace come mi prende. Poi conosce cosa mi fa andare fuori di testa. Sai che una donna ha i suoi punto erogeni. Sai qual è il mio?" E io un po con la faccia intimorita: "quale?". "La parte attorno ai capezzoli. Mi piace essere leccata li. Essere succhiata proprio li." Avevo il cazzo durissimo e lei se ne accorse. "Dille al tuo amico di calmarsi" mi disse. Io un po imbarazzato, arrossii. Poi preso da un colpo di coraggio avvicinai la mano sulle sue cosce ma lei me la tolse. "Mi spiace davvero" mi disse "Ma non si può".
Anche lei stronzetta abbastanza, fino adesso 😆😆😡😍😍
 
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leopardo78

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Dopo quell'avvenimento, uscimmo per sbrigare alcune commissioni. Non riprendemmo più argomenti di sesso e sinceramente mi sentivo un po a disagio. Forse non avrei dovuto metterle la mano sulla coscia, pensai. Ho sbagliato tutto, riflettei. "Però se ci avessi provato con più decisione?" Ripensai. Mi attraeva in lei quel senso di dolcezza e di intimità che mi dava. Mi faceva sentire bene. Comunque il pomeriggio poi andati dai miei zii perchè lei doveva sbrigare delle commissioni. Così poi la sera fui riaccompagnato a casa dei miei cugini. Mi aprì mio cugino e mi disse di mettermi sul divano con loro. Guardammo il film eio guardavo lei. Era in pigiama. Notai che alcuni bottoncini davanti erano sbottonati. I capezzoli turgidi si intravedevano perchè spingevano sulla maglia del pigiama. Le gambe semi aperte sollevate sulla chanslong del divano. Leggermente divaricate. La sua mano poggiava sulla coscia di lui. Le sue unghie ben curate erano a una decina di cm dal pacco di mio cugino. "Cazzo!!!" Pensai. Lo guardai di sfuggita e dal pigiama si intravedeva la sua forma. Disteso su un lato era bello grosso e pieno. Sicuramente prima che arrivavo se la stava scopando sul divano, pensai. Ero un po geloso ma al tempo stesso eccitato. Intanto era finito il film e io ero così preso da altro che alla domanda di mio cugino "Come era? Ti è piaciuto?" Risposi, "SI". E lui schernendomi, "Ma se ne ha visto solo 15 minuti.. Va be cuggi notte!!".
Andai a dormire e mi misi il pigiama. Decisi di non mettere slip sotto. Avevo voglia di menarlo un po e volevo un po di libertà. Pensavo a loro due che facevano l'amore, lui che la scopava e lei che lo prendeva con dolcezza con gli occhi semichiusi e poi lo baciava. I seni turgidi baciati dalla bocca di lui. Lei con le gambe semiaperte che lo accoglieva e... Sborrai tanto e schizzai. Ad un certo punto sentì dei rumori."Cazzo, ho fatto casino?" Pensai preoccupato. "Prendilo dai tutto" sentì mio cugino dirle. La stava scopando. Senti dei gemiti di lei. Lui che le diceva di stare zitta e dopo un po i gmeiti erano soffocati. Forse gli aveva messo una mano davanti alla bocca per non farsi sentire. Il mio cazzo ebbe un'altra erezione. Sentivo comunque i colpi di lui che la scopava. Tornavo a immaginare la sua dolcezza nello scopare mentre la mia mano faceva su e giu sulla mia asta ad un certo punto senti mio cugino dare dei sussulti e quei versi fecero godere di nuovo anche me.
 
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La mattina seguente trovai mio cugino che mi disse che tra poco usciva ma che tra non moto sarebbero passati gli zii a prendermi. Feci colazione. "Sei riuscito a dormire, ieri sera?" Domanda bruciante. "Certo" risposi. Lui insistette "Scusa, ma ieri sera tua cugina era bella calda e credo che abbiamo fatto un po di casino". "No, non ho sentito niente", risposi. "Poi se vuoi stasera posso rientrare dopo così vi lascio in pace." Aggiunsi. "Ma no, tranquillo. Tanto tu non ti scandalizzi, giusto?" Mi disse lui con una domanda retorica. "No" Risposi.
 
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La sera tornai a casa di mio cugino. Stasera niente televisione. Mio cugino mi disse che la cuginetta era già a letto che aveva un forete dolore di testa. Così un po deluso mi ritirai in camera. Misi il pigiama e me ne andai a letto. Mi addormentai di sasso. Dopo un po mi sveglia. La pizza mangiata la sera prima mi aveva provocato sede. Mi alzai alla ricerca di un bicchiere d'acqua. Andai in cucina. Presi un bicchiere d'acqua e lo portai in camera. Prima di entrare vedevo in camera da letto dei miei cugini una luce soffusa e la porta semichiusa. Sentivo bisbigliare. Feci finta di niente e me ne andai in camera. Ero però curioso di decifrare quei bisbigli e decisi di lasciare anche io la porta socchiusa. Niente non sentivo proprio niente. Mi rimisi a letto. Ad un tratto senti dei rumori di rete. "Dai succhia", sentì la voce di mio cugino. "Siii", rispose lei in modo voglioso. Per un attimo non senti molto a parte qualche mugugno di mio cugino. Poi ad un tratto sentì lei iniziare ad ansimare. La stava scopando. E lei ansimava e lo pregava di continuare. Io ero sempre più eccitato. Mi iniziai a toccare. "Scopami!" Senti dire da mia cugina. "Ma cosa dice? non l'avevo mai sentita così. Non era più dolce era strana quella voce", pensai. Avrei voluto vederla mentre mio cugino la scopava. Decisi di provarci almeno. Preso di coraggio mi avvicinai alla loro porta socchiusa. Vidi che non erano a letto ma stavano scopando sul mobile della camera. Lei era appoggiata sui gomiti e le gambe divaricate. Mio cugino da dietro che lo spingeva dentro. La sua espressione era ben diversa rispetto a quella che avevo conosciuto. Quasi mi intimoriva ma allo stesso tempo vedendola cosi vogliosa mi eccitava. Presi ad accarezzarmi dai pantaloni. Mentre lui continuava a scoparla tenendola per i capelli. I seni sobbalzavano e la sua bocca era sempre aperta che ansimava e sembrava desiderosa di ansimare ancora di più.
 

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