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Lascio in questo thread la mia esperienza sperando che possa essere di aiuto non solo a te ma anche a tutti quelli che dovranno o stanno pensando di circoncidersi.
Parto dicendo che la mia esperienza è stata molto diversa dalla tua nel senso che la parte peggiore sono state le prime due settimane di "convalescenza" salvo poi migliorare notevolmente.
Operazione eseguita in day-hospital, anestesia locale, vi lascio quindi immaginare i santi e le madonne che ho come dire.. uhm.. "disturbato".
Aggiungo inoltre che, siccome sono sfigato di natura, l'anestesia è svanita proprio nei minuti finali quindi ho sentito, e anche molto bene, i punti finali e vi posso assicurare che non è stato molto piacevole.
In ogni caso verrete drogati per bene, non vi preoccupate troppo, si sopravvive.
La sera ero già a casa e prima, ovviamente, mi era stato spiegato dal medico e dagli infermieri come medicarmi, quando farlo e cosa avrei dovuto e non dovuto fare da lì a 30 giorni. Solitamente dopo 4 settimane (30gg) viene fissata una visita di controllo.
In generale ci sono due cose da non fare: attività fisica e sesso/masturbazione, insomma, statevene belli tranquilli.
Di per sé le medicazioni non sono impossibili, viene data una "pomata" da spalmare sul glande (o anche un liquido con cui fare dei lavaggi), membro che poi deve essere accuratamente coperto con una garza. La visione per la prima volta del vostro amichetto può essere sconvolgente, è pur sempre un'operazione chirurgica.
Sono andato avanti così per qualche giorno fino a quando non ho smesso di sanguinare.
Ricordo che i primi giorni non riuscivo neanche a dormire visto che, a causa delle erezioni involontarie notturne, sentivo i punti "tirare".
Una volta passato il peggio (la prima settimana per intenderci), quando ormai non perdevo più sangue, ho iniziato sin da subito a tenere il pene libero nelle mutande in modo tale da velocizzare il più possibile quel processo di perdità di sensibilità che è inevitabile.
All'inizio non è stato bello, qualunque movimento, sfregamento, dava fastidio ma è un qualcosa con cui bisonga convivere. Personalmente mi sono trovato molto meglio con delle mutande "semplici" piuttosto che con i boxer.
Fortunatamente miglioravo di giorno in giorno e nel giro di una settimana il fastidio era pressocché nullo.
Gli ultimi punti sono caduti/si sono sciolti proprio verso il 30esimo giorno, giorno nel quale ho fatto la visita post-operatoria.
Operazione andata benissimo, convalescenza altrettanto.
Ho dovuto soffrire ma il risultato vale assolutamente quella sofferenza.
Io rifarei questa scelta altre mille volte.
Capisco la paura, sia dell'operazione (ripeto, è sempre un'operazione chirurgica con tutti i rischi ad essa connessa) sia della convalescenza, ma vi esorto comunque a parlarne con un medico e a farvi visitare.
Consigli:
- Parlate attentamente con l'anestesista
- Cercate di capire che tipo di cironcisione verrà eseguita (totale, quindi glande sempre completamente scoperto, o parziale, quindi glande non totalmente scoperto)
- Fate molta attenzione alle medicazioni, meglio vi medicate e più veloce sarà il processo di guarigione
- Appena possibile cercate di lasciare il pene "nudo" libero nelle mutande (appena finite di sanguinare)
- Forza e coraggio, se tutto va bene dopo 30gg sarete come nuovi, anzi, sarete ancora più belli e fighi di prima
P.S. Il primo orgasmo dopo un mese di astinenza vi porterà davanti l'entrata del Paradiso, vi sembrerà di toccare Gesù, sarà un'esperienza extrasensoriale.
