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Capitolo 1: Bar Mario
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<blockquote data-quote="lorybooty" data-source="post: 18057565" data-attributes="member: 405604"><p>Il giorno della festa si avvicinava, l'eccitazione saliva, andai a fare la ceretta , tutta depilata figa compresa.</p><p>I miei pensieri, le mie fantastiche erano rinforzati dalla sicurezza di essere lontani da casa , lontana da occhi conosciuti, avrei potuto divertirmi davvero parecchio. </p><p>Decisi di esagerare e vedere fino a che punto sarebbe arrivato Simone, se davvero avrebbe goduto nel vedermi con un altro. </p><p>La sera prima ci vedemmo, mi diede un pacchetto " voglio che indossi questi domani sera , vedili a casa, "</p><p>" immagino ...sicuramente sarà qualcosa di sconcio vero ...ma guarda che domani li indosso davvero e poi non ti lamentare delle conseguenze " gli dissi massaggiando il suo pacco .</p><p>Tornata a casa aprii il pacchetto, era un vestitino bianco , fino quasi alle chiappe, iper aderente indecente davvero , però mi faceva sentire davvero una gran figa, mi guardai allo specchio, dietro si intravedeva l'inizio delle chiappe, una mossa in più e mi avrebbe lasciato a culo di fuori per come era corto , conteneva a fatica il mio culone sporgente e la cosa non mi dispiaceva. </p><p>La sera dopo , mi passò a prendere, mi feci trovare vestita quasi normale (non potevo certo farmi vedere vestita in quel modo ) " ma come ? Come ti sei vestita?"</p><p>" ma davvero pensavi mi sarei vestita come una troia in quel modo ?"</p><p>"Ma dai.." in breve subentro lo scazzo , ma volevo godermi la sua faccia quando mi avrebbe vista vestita come mi ero preparata una volta arrivati lì. </p><p>Arrivati al locale, diedi una mano a preparare , Alessandro era impegnato e distratto dalle altre ragazze tutte in tiro evidentemente con la mia stessa idea. </p><p>Presi la borsa con il.cambio e mi chiusi in bagno. </p><p>Misi quel vestitino , tacco 12 abbastanza sottile aperto con plateau davanti, piede smaltato in vista , sotto misi un perizoma nero che si intravedeva , non misi il reggiseno , riccia con i miei soliti occhiali neri da nerd...</p><p>Uscii che la serata stava iniziando. </p><p>Andai da Simone, nella sua postazione , cambiò espressione, esterrefatto della trasformazione...mi avvicinai e gli afferrai il pacco " sei contento porco... " mi allontanai ,la pista era davvero affollata, notai Alessandro dietro il bancone dei cocktail, mi avvicinai passando da dietro </p><p>" oh e sto troione da dove esce?" Mi venne incontro e mi MiSE il braccio intorno al collo, sorrisi senza dire nulla. Bevemmo un paio di cocktail, cerano anche altri amici, naturalmente era buio con la musica a palla , avevo il cuore in gola , sentii una mano , grossa , accarezzare la schiena e scendere giù, senza pudore, fino al culo , cominciò a strapazzarlo, afferrando le chiappe, facilmente si infilò sotto il vestitino piazzandosi proprio tra le chiappe, mi inarcai leggermente all'indietro, sporgendo il culo ancora di più, divaricai leggermente le gambe ...mi stavo allagando, era stra eccitante , mi piaceva, in mezzo ad un mare di sconosciuti, vestita in quel modo , e Alessandro che mi stava letteralmente strappando le chiappe, mettendo in tensione il mio buchetto, solcato dal perizoma, sentii accarezzare il buchetto , poi la mano si sfilò fuori .</p><p>Alessandro si girò chiamato al bancone. </p><p>Decisi di tornare da Simone, era al rhum e pera, ne mandai giù un paio , mi sciolsi ancora di più...ero davanti a lui , volevo farlo eccitare, metterlo alla prova, mi misi a ballare davanti alla sua postazione. </p><p>In breve fui circondata, diedi loro corda, quei porci subito cominciarono a toccare , puntarono i loro pacchi turgidi, ne sentivo uno sul fianco e uno dietro...lanciavo occhiate a Simone, mmm chissà che cazzo duro gli era venuto , mi piaceva quel gioco. </p><p>Mi allontanai e ripassai dal bancone, Alessandro mi fece segno di avvicinarmi , erano quasi tutti ubriachi, passai dietro davanti a lui un gruppo di ragazzi, mi prese mi fece girare mi sollevo il vestitino, senza dire nulla, dando per scontato che non mi sarei opposta , rimasi in perizoma davanti a lui e quei tipi , non sentivo nulla di quello che dicevano, ma quell'umiliazione mi eccitava, un paio di schiaffi mi fecero ballare il culo , poi mi spinse la schiena in giù poggiata su degli scatoloni , mi mise a 90 , non vedevo nulla, sentii la sua mano ravanare nel culo per la bottiglia di rhum col beccuccio sentii il freddo scorrere tra le chiappe , il bicchiere sotto, poi prese il ghiaccio , lo incastro tra le chiappe mettendolo poi nel bicchiere, fece tre cocktail cosi, impiastandomi il perizoma , ero scioccata da quanto fosse stronzo e porco , ma quel trattamento mi faceva allagare. </p><p>Mi fece girare di nuovo e mi mise la bottiglia con il beccuccio in bocca facendomi bere , intanto mi palpava le tette , mi prese per mano passammo dietro gli scatoloni, aprì una porta, entrammo in una sala immensa piena di divani, poltrone , sedie, tavoli , mi prese e mi MiSE seduta su un tavolo, mi spalancò le gambe, tirò via il perizoma, rimasi a figa spalancata , prese a leccarla , mi succhiava il clitoride, poi sulle labbra, fino ad entrare con la lingua , cazzo se sapeva leccarla, non mi opposi minimamente, godevo da morire, mi fece stendere , gambe aperte verso di lui , mi sollevò le cosce in alto , così iniziò a mangiarmi anche il culo .</p><p>Mi fece scendere mi piegai sulle gambe, i polpacci induriti che facevano forza sui tacchi, tirò fuori un'asta davvero grossa , larga, lunga, un gran capellone, lo presi immediatamente , facevo fatica a prenderlo in bocca , duro come il marmo , lo presi a 2 mani e avanzava ancora tanto...</p><p>Mai visto e preso un cazzo cosi...</p><p>Mi prese per mano ci avvicinammo ad un divano , si sedette allargando le sue grosse gambe, il bastone su dritto, scavallai poggiando le ginocchia sul divano , ero a cavalcioni , eccitata, stavo per prendere un altro cazzo , grosso , duro , di uno stronzo, lo sentivo tra le chiappe , dalla base alla cappella, quasi incastrato, lo presi e lo indirizzai nella figa , lo sentii centimetro per centimetro , piano, entrare tutto , mi apriva , affondai il culo arrivando fino alle palle , tutto dentro....</p><p>Cominciai a cavalcare sentivo la mia figa aprirsi su quel palo , lui mi allargava le chiappe e mi schiaffeggiava, poi mi afferrò le braccia , le portò dietro la schiena, ero sdraiata sul petto , culo all'aria, comincio a scoparmi lui , dei colpi poderosi, secchi , cadenzati , ballavo tutta , scopava alla grande , non credevo potessi godere di più di come accadeva col mio compagno. </p><p>" te lo distruggo sto culo troia "</p><p>Io mezza ubriaca godevo senza alcun freno </p><p>" scopami stronzo!"</p><p>Mi fece scendere mi MiSE a pecora sul divano, si concentrò sul culo, comincio a leccare, a penetrare con la lingua , mi spinse a faccia in giù, lasciandomi con il culo alto , sali sul divano, e prese a montarmi dall'alto, stavo impazzendo, lo sentivo tutto, era enorme , preso dalla foga che gli dava la vista del mio culone all'aria, ci dava di brutto sentivo le sue palle sbattermi contro , ogni colpo entrava completamente, non ero mai stata scopata in quel modo, di nuovo infoiato mi prese mi MiSE di lato su un fianco, i miei piedi con i tacchi uscivano dal divano , si sdraiò dietro di me prima infilò l'asta tra le mie cosce bagnandomi di umori, poi comincio a piazzare la cappella tra le chiappe , capii subito che voleva prendersi il culo, ma io ero già diciamo "allenata " , presi il cazzone con una mano e lo puntati sul mio buchino, a quel gesto non capi più nulla , mi penetrò senza difficoltà, nonostante fosse così grosso , non incontro resistenza, mi sentii aprire , passati primi centimetri, un po dolorosi ,provai sollievo e cominciai la goduria psicologica, mi faceva sentire troia , posseduta da uno stronzo con un gran cazzo duro per me , mi allargava le chiappe con le mani , mi stava letteralmente aprendo , era un toro furioso , le sue mani si accanivano contro la carne delle mie cosce , alzai la gamba di sopra per toccarmi il clitoride , troia, sto dando il culo col mio ragazzo nell'altra stanza , che troia, il sentirmi usata e sfondata arrivai all'orgasmo senza pudore, eccitato dalla cosa lui aumento la frequenza dei colpi, sentivo il capellone enorme gonfiarsi fino ad esplodere nel culo, sentivo il cazzo pulsare dentro, la sensazione dello sperma dentro , lo tirò fuori lasciandomi completamente aperta , il mio povero culo, nonostante allenato , era distrutto , dolore ed eccitazione.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="lorybooty, post: 18057565, member: 405604"] Il giorno della festa si avvicinava, l'eccitazione saliva, andai a fare la ceretta , tutta depilata figa compresa. I miei pensieri, le mie fantastiche erano rinforzati dalla sicurezza di essere lontani da casa , lontana da occhi conosciuti, avrei potuto divertirmi davvero parecchio. Decisi di esagerare e vedere fino a che punto sarebbe arrivato Simone, se davvero avrebbe goduto nel vedermi con un altro. La sera prima ci vedemmo, mi diede un pacchetto " voglio che indossi questi domani sera , vedili a casa, " " immagino ...sicuramente sarà qualcosa di sconcio vero ...ma guarda che domani li indosso davvero e poi non ti lamentare delle conseguenze " gli dissi massaggiando il suo pacco . Tornata a casa aprii il pacchetto, era un vestitino bianco , fino quasi alle chiappe, iper aderente indecente davvero , però mi faceva sentire davvero una gran figa, mi guardai allo specchio, dietro si intravedeva l'inizio delle chiappe, una mossa in più e mi avrebbe lasciato a culo di fuori per come era corto , conteneva a fatica il mio culone sporgente e la cosa non mi dispiaceva. La sera dopo , mi passò a prendere, mi feci trovare vestita quasi normale (non potevo certo farmi vedere vestita in quel modo ) " ma come ? Come ti sei vestita?" " ma davvero pensavi mi sarei vestita come una troia in quel modo ?" "Ma dai.." in breve subentro lo scazzo , ma volevo godermi la sua faccia quando mi avrebbe vista vestita come mi ero preparata una volta arrivati lì. Arrivati al locale, diedi una mano a preparare , Alessandro era impegnato e distratto dalle altre ragazze tutte in tiro evidentemente con la mia stessa idea. Presi la borsa con il.cambio e mi chiusi in bagno. Misi quel vestitino , tacco 12 abbastanza sottile aperto con plateau davanti, piede smaltato in vista , sotto misi un perizoma nero che si intravedeva , non misi il reggiseno , riccia con i miei soliti occhiali neri da nerd... Uscii che la serata stava iniziando. Andai da Simone, nella sua postazione , cambiò espressione, esterrefatto della trasformazione...mi avvicinai e gli afferrai il pacco " sei contento porco... " mi allontanai ,la pista era davvero affollata, notai Alessandro dietro il bancone dei cocktail, mi avvicinai passando da dietro " oh e sto troione da dove esce?" Mi venne incontro e mi MiSE il braccio intorno al collo, sorrisi senza dire nulla. Bevemmo un paio di cocktail, cerano anche altri amici, naturalmente era buio con la musica a palla , avevo il cuore in gola , sentii una mano , grossa , accarezzare la schiena e scendere giù, senza pudore, fino al culo , cominciò a strapazzarlo, afferrando le chiappe, facilmente si infilò sotto il vestitino piazzandosi proprio tra le chiappe, mi inarcai leggermente all'indietro, sporgendo il culo ancora di più, divaricai leggermente le gambe ...mi stavo allagando, era stra eccitante , mi piaceva, in mezzo ad un mare di sconosciuti, vestita in quel modo , e Alessandro che mi stava letteralmente strappando le chiappe, mettendo in tensione il mio buchetto, solcato dal perizoma, sentii accarezzare il buchetto , poi la mano si sfilò fuori . Alessandro si girò chiamato al bancone. Decisi di tornare da Simone, era al rhum e pera, ne mandai giù un paio , mi sciolsi ancora di più...ero davanti a lui , volevo farlo eccitare, metterlo alla prova, mi misi a ballare davanti alla sua postazione. In breve fui circondata, diedi loro corda, quei porci subito cominciarono a toccare , puntarono i loro pacchi turgidi, ne sentivo uno sul fianco e uno dietro...lanciavo occhiate a Simone, mmm chissà che cazzo duro gli era venuto , mi piaceva quel gioco. Mi allontanai e ripassai dal bancone, Alessandro mi fece segno di avvicinarmi , erano quasi tutti ubriachi, passai dietro davanti a lui un gruppo di ragazzi, mi prese mi fece girare mi sollevo il vestitino, senza dire nulla, dando per scontato che non mi sarei opposta , rimasi in perizoma davanti a lui e quei tipi , non sentivo nulla di quello che dicevano, ma quell'umiliazione mi eccitava, un paio di schiaffi mi fecero ballare il culo , poi mi spinse la schiena in giù poggiata su degli scatoloni , mi mise a 90 , non vedevo nulla, sentii la sua mano ravanare nel culo per la bottiglia di rhum col beccuccio sentii il freddo scorrere tra le chiappe , il bicchiere sotto, poi prese il ghiaccio , lo incastro tra le chiappe mettendolo poi nel bicchiere, fece tre cocktail cosi, impiastandomi il perizoma , ero scioccata da quanto fosse stronzo e porco , ma quel trattamento mi faceva allagare. Mi fece girare di nuovo e mi mise la bottiglia con il beccuccio in bocca facendomi bere , intanto mi palpava le tette , mi prese per mano passammo dietro gli scatoloni, aprì una porta, entrammo in una sala immensa piena di divani, poltrone , sedie, tavoli , mi prese e mi MiSE seduta su un tavolo, mi spalancò le gambe, tirò via il perizoma, rimasi a figa spalancata , prese a leccarla , mi succhiava il clitoride, poi sulle labbra, fino ad entrare con la lingua , cazzo se sapeva leccarla, non mi opposi minimamente, godevo da morire, mi fece stendere , gambe aperte verso di lui , mi sollevò le cosce in alto , così iniziò a mangiarmi anche il culo . Mi fece scendere mi piegai sulle gambe, i polpacci induriti che facevano forza sui tacchi, tirò fuori un'asta davvero grossa , larga, lunga, un gran capellone, lo presi immediatamente , facevo fatica a prenderlo in bocca , duro come il marmo , lo presi a 2 mani e avanzava ancora tanto... Mai visto e preso un cazzo cosi... Mi prese per mano ci avvicinammo ad un divano , si sedette allargando le sue grosse gambe, il bastone su dritto, scavallai poggiando le ginocchia sul divano , ero a cavalcioni , eccitata, stavo per prendere un altro cazzo , grosso , duro , di uno stronzo, lo sentivo tra le chiappe , dalla base alla cappella, quasi incastrato, lo presi e lo indirizzai nella figa , lo sentii centimetro per centimetro , piano, entrare tutto , mi apriva , affondai il culo arrivando fino alle palle , tutto dentro.... Cominciai a cavalcare sentivo la mia figa aprirsi su quel palo , lui mi allargava le chiappe e mi schiaffeggiava, poi mi afferrò le braccia , le portò dietro la schiena, ero sdraiata sul petto , culo all'aria, comincio a scoparmi lui , dei colpi poderosi, secchi , cadenzati , ballavo tutta , scopava alla grande , non credevo potessi godere di più di come accadeva col mio compagno. " te lo distruggo sto culo troia " Io mezza ubriaca godevo senza alcun freno " scopami stronzo!" Mi fece scendere mi MiSE a pecora sul divano, si concentrò sul culo, comincio a leccare, a penetrare con la lingua , mi spinse a faccia in giù, lasciandomi con il culo alto , sali sul divano, e prese a montarmi dall'alto, stavo impazzendo, lo sentivo tutto, era enorme , preso dalla foga che gli dava la vista del mio culone all'aria, ci dava di brutto sentivo le sue palle sbattermi contro , ogni colpo entrava completamente, non ero mai stata scopata in quel modo, di nuovo infoiato mi prese mi MiSE di lato su un fianco, i miei piedi con i tacchi uscivano dal divano , si sdraiò dietro di me prima infilò l'asta tra le mie cosce bagnandomi di umori, poi comincio a piazzare la cappella tra le chiappe , capii subito che voleva prendersi il culo, ma io ero già diciamo "allenata " , presi il cazzone con una mano e lo puntati sul mio buchino, a quel gesto non capi più nulla , mi penetrò senza difficoltà, nonostante fosse così grosso , non incontro resistenza, mi sentii aprire , passati primi centimetri, un po dolorosi ,provai sollievo e cominciai la goduria psicologica, mi faceva sentire troia , posseduta da uno stronzo con un gran cazzo duro per me , mi allargava le chiappe con le mani , mi stava letteralmente aprendo , era un toro furioso , le sue mani si accanivano contro la carne delle mie cosce , alzai la gamba di sopra per toccarmi il clitoride , troia, sto dando il culo col mio ragazzo nell'altra stanza , che troia, il sentirmi usata e sfondata arrivai all'orgasmo senza pudore, eccitato dalla cosa lui aumento la frequenza dei colpi, sentivo il capellone enorme gonfiarsi fino ad esplodere nel culo, sentivo il cazzo pulsare dentro, la sensazione dello sperma dentro , lo tirò fuori lasciandomi completamente aperta , il mio povero culo, nonostante allenato , era distrutto , dolore ed eccitazione. 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