Prima esperienza con Trans, raccontatevi

Lucaspk

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La mia prima esperienza con un trans è stata frutto del caso. Avevo 18/19 anni e facevo un giro in cerca di una pay da caricare. Un po' inesperto, sbaglio zona, e faccio salire in macchina un trans dall'aspetto molto femminile. Mi accorgo dell'errore, ma decido di giocarmela ugualmente. Il trans mi copre e mi spompina, mentre io le tocco il cazzo barzotto con la mano.
Passano diversi anni e nel frattempo provo diverse esperienze, tra le quali anche sessioni sadomaso con mistress dotate di strapon.
Alla fine mi viene la voglia di provare con uno vero invece di quelli di plastica e così cerco un trans che riceve in appartamento.
Mi fa accomodare e mi offre da bere. Sono un po' intimorito dai suoi 180cm, ma cominciamo a giocare. Tette poco piacevoli al tatto, non riesco a baciarla o farmi baciare (non mi piace proprio l'idea). Ci tocchiamo e poi mi impermeabilizza e comincia a succhiarmi. Si mette sopra di me a 69, offrendomi le sue grazie. Io non me la sento di fare molto in realtà (non ero andato lì per quello), ma le assesto un paio di sculacciate su quel culo sodo. Il sadomaso del resto è il mio terreno d'azione...
Lei mi ferma dicendomi che non le piace. Io le confesso che in realtà ero andato lì per provare ad essere penetrato.
Da quel momento le cose cambiano e mi tratta da schiavetto. Mi sculaccia e poi mi chiede di segarla per farglielo diventare duro. Ce l'ha davvero grosso e quasi sto per ripensarci.
Ma lei va avanti per la sua strada. Si infila il preservativo e mi fa mettere a quattro zampe. Sento il freddo del lubrificante che usa in abbondanza sul mio buchetto. Lo appoggia e spinge. Non è la prima volta che vengo sodomizzato, ma il suo cazzo è un'altra cosa. Soffro un po', ma entra. Mi scopa, muovendolo avanti e indietro lentamente, ma poi si ferma.
Ride e mi dice che ho un bel culo, poi mi sculaccia piuttosto forte. "Ora sei pronto?" mi chiede. "Per cosa?" rispondo io. "Per essere la mia troia".
Realizzo che la prima penetrazione era solo preparatoria.
Questa volta il suo cazzo entra più facilmente, lo sento che mi allarga e ora spinge come una pazza. Spinge talmente forte che mi sovrasta fisicamente. Un paio di volte rischio quasi di cadere dal letto. Non si ferma e sembra proprio che ci provi gusto. Ansima e spinge. Passano degli interminabili lunghi minuti di sofferenza e godimento. Finalmente lei rallenta e si ferma. Rimango esterrefatto quando capisco che non è nemmeno venuta. Sarebbe pronta per ricominciare, ma passo la mano e corro in bagno a lavarmi. Lei entra in bagno e mi sega mentre sono sul bidet. Mi fa venire fino a che esplodo, ma continua a segarmi ancora, muovendo la mano sulla mia cappella resa sensibilissima dall'orgasmo.
Esperienza devastante, che però non ho più ripetuto perché faccio un po' fatica... mi manca troppo la fica e alla fine, se devo farmi inculare, preferisco le mistress.
 
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Glandone

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La mia prima esperienza con un trans è stata frutto del caso. Avevo 18/19 anni e facevo un giro in cerca di una pay da caricare. Un po' inesperto, sbaglio zona, e faccio salire in macchina un trans dall'aspetto molto femminile. Mi accorgo dell'errore, ma decido di giocarmela ugualmente. Il trans mi copre e mi spompina, mentre io le tocco il cazzo barzotto con la mano.
Passano diversi anni e nel frattempo provo diverse esperienze, tra le quali anche sessioni sadomaso con mistress dotate di strapon.
Alla fine mi viene la voglia di provare con uno vero invece di quelli di plastica e così cerco un trans che riceve in appartamento.
Mi fa accomodare e mi offre da bere. Sono un po' intimorito dai suoi 180cm, ma cominciamo a giocare. Tette poco piacevoli al tatto, non riesco a baciarla o farmi baciare (non mi piace proprio l'idea). Ci tocchiamo e poi mi impermeabilizza e comincia a succhiarmi. Si mette sopra di me a 69, offrendomi le sue grazie. Io non me la sento di fare molto in realtà (non ero andato lì per quello), ma le assesto un paio di sculacciate su quel culo sodo. Il sadomaso del resto è il mio terreno d'azione...
Lei mi ferma dicendomi che non le piace. Io le confesso che in realtà ero andato lì per provare ad essere penetrato.
Da quel momento le cose cambiano e mi tratta da schiavetto. Mi sculaccia e poi mi chiede di segarla per farglielo diventare duro. Ce l'ha davvero grosso e quasi sto per ripensarci.
Ma lei va avanti per la sua strada. Si infila il preservativo e mi fa mettere a quattro zampe. Sento il freddo del lubrificante che usa in abbondanza sul mio buchetto. Lo appoggia e spinge. Non è la prima volta che vengo sodomizzato, ma il suo cazzo è un'altra cosa. Soffro un po', ma entra. Mi scopa, muovendolo avanti e indietro lentamente, ma poi si ferma.
Ride e mi dice che ho un bel culo, poi mi sculaccia piuttosto forte. "Ora sei pronto?" mi chiede. "Per cosa?" rispondo io. "Per essere la mia troia".
Realizzo che la prima penetrazione era solo preparatoria.
Questa volta il suo cazzo entra più facilmente, lo sento che mi allarga e ora spinge come una pazza. Spinge talmente forte che mi sovrasta fisicamente. Un paio di volte rischio quasi di cadere dal letto. Non si ferma e sembra proprio che ci provi gusto. Ansima e spinge. Passano degli interminabili lunghi minuti di sofferenza e godimento. Finalmente lei rallenta e si ferma. Rimango esterrefatto quando capisco che non è nemmeno venuta. Sarebbe pronta per ricominciare, ma passo la mano e corro in bagno a lavarmi. Lei entra in bagno e mi sega mentre sono sul bidet. Mi fa venire fino a che esplodo, ma continua a segarmi ancora, muovendo la mano sulla mia cappella resa sensibilissima dall'orgasmo.
Esperienza devastante, che però non ho più ripetuto perché faccio un po' fatica... mi manca troppo la fica e alla fine, se devo farmi inculare, preferisco le mistress.
Fantastico racconto
 

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