Esperienza reale Ricordi indimenticabili

CanisMaioris

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Lo scrivo perché leggendo il forum mi sono reso conto di non essere l’unico, per la verità prima reputavo la cosa molto strana e anche sbagliata a tratti, e la nascondevo, ma sono ricordi a cui saltuariamente torno ancora con la mente.
Quando ero ragazzino ero già abbastanza pervertitello e chi fece le “spese” della mia curiosità e dei primi pruriti fu mia cugina. Mi ricordo di quando in adolescenza (ma anche infanzia) passavamo le estati insieme a casa al mare.
Verso i 12/13 anni cominciai a sviluppare curiosità verso il sesso femminile, forse ne avevo anche prima, ma quando cominciarono a farsi più pressanti presi a trovare interesse e fuoruscirà verso mia cugina coetanea, pochi mesi di dissefrenza, compagna di tantissimi pomeriggio di giochi insieme e di serate a guardare la tv.
Come ho già detto passavamo praticamente ogni anno l’estate insieme e di una di queste estati che i miei impulsi si palesarono gradualmente.
La sera restavamo spesso in terrazza a chiacchierare a volte facendo anche molto tardi e durante queste serate a volte aprivo l’argomento “sesso” se così si può dire...più che altro si parlava di fidanzati e fidanzate, di primi baci, roba abbastanza innocente...ma l’età era quella...
E di sera in sera si susseguivano le chiacchierate e io diventavo sempre più curioso e insistente.
Una sera le chiesi se avesse mai visto un pisello e lei mi disse di no...così le chiese se volesse vedere il mio, speravo di far leva anche sulla sua di curiosità che certamente aveva anche se tendeva a nasconderla.
Sulle prime rise e disse no e mi ricordò che tecnicamente lo aveva anche già visto dato che da piccoli ci facevano anche il bagno insieme.
Insistetti, le dissi cose del tipo “dai se sei curiosa visto che non lo hai mai visto dal vivo non c’è problema, puoi vedere il mio, siamo cugini non c’è nulla di male” a ripensarci mi viene da dire madonne quanto ero subdolo forse.
Alla fine mi disse di si. Mi ricordo che avevo quei pantaloncini molto sottili, tipo quelli da calcio. Lo avevo gia duro, a quello eta anche sfiorare solo certi discorsi te lo faceva diventare di marmo.
Così diedi un occhiata rapida in giro per esser certi che non ci fosse pericolo genitori, mi avvicinai a lei, allargai l’elastico dei pantaloncini e lo tirai fuori.
Come ho detto eravamo in terrazza, eravamo seduti su un dondolo ed era abbastanza buio, ma non troppo da non farle vedere.
Mi ricordo che all’inizio sembro quasi sconvolta e mi chiese come mai lo avessi duro...le dissi che la situazione me lo aveva fatto diventare così.
Mi disse che non se lo aspettava così e non pensava fosse grosso.
Dopo qualche secondo mi disse dai metti a posto, restammo un altro po’ a pelare di quello che aveva visto e dopo un po’ andammo a letto.
Le sere successive tornavo sempre alla carica, a volte mi diceva ok fammi vedere altre volte no, a volte dopo un po’ quando comincio a prendere confidenza con la cosa addirittura io abbassavo completamente il pantaloncino e lo tenevo di fuori per tutta la serata mentre continuavamo a parlare.
Ci sono stati altri sviluppi, se può interessare l’argomento posso raccontarli, e confesso che per quanto siano ricordi di ragazzino a volte ci ripenso con eccitazione
 

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