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<blockquote data-quote="maxthedoc" data-source="post: 5321930" data-attributes="member: 79164"><p>Ciao Marco,</p><p></p><p>Allora... tanti anni fa, diciamo più o meno ai tempi delle famose foto di Patty Pravo su Le Ore e/o su Men (altra storica rivista dell'epoca) o forse qualche anno prima (parliamo dei primi anni 80) ricordo di aver visto dei servizi fotografici del genera "animal", sicuramente di una ragazza con un cavallo. Questo tipo di pornografia originava quasi interamente dalla Danimarca e in parte dalla Germania fino a quando non fu dichiarato fuorilegge e si iniziò a produrlo quasi esclusivamente in Brasile (qualcosa nei paesi dell'Est). Anche la bravissima pornostar brasiliana Monica Mattos ha girato un film con un cavallo e anche una bellissima modella/pornostar Ungherese, modella di ALS, ha girato scene animal. Negli anni 70 uno stuolo di pornostar più o meno conosciute ha girato scene animal (il famoso clip di Linda Lovelace si trova in giro) specialmente in Nor Europa e scene tratte dai clip si trovavavno in tantissimi girnalini che si vendevano in gruppi di 10 incartati nella plastica, stampati all'estero e poi distribuiti in Italia.</p><p></p><p>Negli anni '70 ricordo perfettamente le riviste che si trovavano a Londra (prima di leggi molto ferree sulla vendita di materiale pornografico nelle edicole e nei sex-shop, naturalmente parliamo di epoche pre WWW). C'erano sezioni intere di riviste tedesche, svedesi e danesi sul naturismo (FKK) dove olltre alla sessualità libera nei campi nudisti c'erano migliaia di foto di adolescenti nudi dichiaratamente e manifestamente "underage", magari non c'erano scene di sesso esplicito ma scene di "affetto" si.....roba che ora ti porta dritto in galera. Questi giornali circolavano liberamente all'estero e non mi stupirebbe che girassero anche in Italia. Di certo molte raccolte di immagini classiche del genere "nudismo" che girano ancora, servizi scattati sul Mar Nero o in Francia mi lasciano perplesso per via della giovane età delle protagoniste (specialmente i vari Miss Nude Contest di Cap d'Agde degli anni '90) e li evito. Tutto questo veniva ripreso da giornali dai nomi più improbabili che però avevano tutti lo stesso Direttore Responsabile. </p><p></p><p>Club e SM Stories sono un'altra cosa: erano due riviste della comunità BDSM italiana edite da uno storico organizzatore di eventi sado-maso, un vero cultore che conosco personalmente. in tutte oltre a storie SM, c'erano scenne tratte da film e servizi fotografici Tedeschi e Inglesi che erano i maestri di quegli anni (anni '80). Oltre a questo c'erano le solite sezioni di annunci e una parte dedicata alle feste che si svolgevano in Italia, a quei tempi rarissime, ora moltissime. Come ho detto in alcuni servizi ci sono io e qualcuna delle mie amiche. SM stories ha ripreso le pubblicazioni (mensile) fino a circa il 2008-2010 ed era più orientato alla comunità italiana ormai molto attiva (ci ho scritto anche io e pubblicato foto). Ora la Comunità italiana usa esclusivamente i canali informatici.</p><p></p><p>Insex (<a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Insex" target="_blank">https://en.wikipedia.org/wiki/Insex</a>) è stata una casa di produzione BDSM attiva tra il 1998 e il 2005 nota per aver prodotto i film più estremi immaginabili (assieme a Torture Galaxy). Fu chiusa nel 2005 quando le leggi americane mireso fuori legge la rappresentazione di certe scene che erano assolutamente vere avvicinandosi al genere "snuff", ovviamente senza causare la morte della protagonista. Diverse pornostar poi divenute famose hanno iniziato con Insex anche se i loro nomi generalmente non sono accreditati dato che le ragazze venivano indicate con un numero. La particolarità di Insex è che le scene venivano vendute in formato .rm ed erano piuttosto piccole e di qualità non eccelsa (erano altri tempi, si andava di modem a 56 K...., solo le ultime produzioni erano buone) anche se di fortissimo impatto.. le ragazze urlavano sul serio, non c'era finzione come si vede ora anche perchè le ragazze erano veramente masochiste e amanti del BDSM soprattutto nel loro privato. Moltissime scene, estrapolate dai filamti si trovavano nelle innumerevoli riviste BDSM e i filmati si trovano piuttosto facilmente.</p><p></p><p>Dalle ceneri di Insex è nato Kink.com che è la versione patinata e un po' finta di Insex anche se i film sono fatti con estrema professionalità. Moltissime attrici famose, anche qualche italiana come Silvia Bianco e mi sembra Valentina Nappi) hanno girato e girano per Kink: Naturalmente le scene più forti sono quelle girate con le ex stelle di Insex tipo Sarah Jane Ceylon Princess Donna o attrici che praticano regolarmente il BDSM con i loro compagni di vita come Sasha Grey o la compianta Amber Rayne.</p><p></p><p>Spero di aver soddisfatto la tua curiosità</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="maxthedoc, post: 5321930, member: 79164"] Ciao Marco, Allora... tanti anni fa, diciamo più o meno ai tempi delle famose foto di Patty Pravo su Le Ore e/o su Men (altra storica rivista dell'epoca) o forse qualche anno prima (parliamo dei primi anni 80) ricordo di aver visto dei servizi fotografici del genera "animal", sicuramente di una ragazza con un cavallo. Questo tipo di pornografia originava quasi interamente dalla Danimarca e in parte dalla Germania fino a quando non fu dichiarato fuorilegge e si iniziò a produrlo quasi esclusivamente in Brasile (qualcosa nei paesi dell'Est). Anche la bravissima pornostar brasiliana Monica Mattos ha girato un film con un cavallo e anche una bellissima modella/pornostar Ungherese, modella di ALS, ha girato scene animal. Negli anni 70 uno stuolo di pornostar più o meno conosciute ha girato scene animal (il famoso clip di Linda Lovelace si trova in giro) specialmente in Nor Europa e scene tratte dai clip si trovavavno in tantissimi girnalini che si vendevano in gruppi di 10 incartati nella plastica, stampati all'estero e poi distribuiti in Italia. Negli anni '70 ricordo perfettamente le riviste che si trovavano a Londra (prima di leggi molto ferree sulla vendita di materiale pornografico nelle edicole e nei sex-shop, naturalmente parliamo di epoche pre WWW). C'erano sezioni intere di riviste tedesche, svedesi e danesi sul naturismo (FKK) dove olltre alla sessualità libera nei campi nudisti c'erano migliaia di foto di adolescenti nudi dichiaratamente e manifestamente "underage", magari non c'erano scene di sesso esplicito ma scene di "affetto" si.....roba che ora ti porta dritto in galera. Questi giornali circolavano liberamente all'estero e non mi stupirebbe che girassero anche in Italia. Di certo molte raccolte di immagini classiche del genere "nudismo" che girano ancora, servizi scattati sul Mar Nero o in Francia mi lasciano perplesso per via della giovane età delle protagoniste (specialmente i vari Miss Nude Contest di Cap d'Agde degli anni '90) e li evito. Tutto questo veniva ripreso da giornali dai nomi più improbabili che però avevano tutti lo stesso Direttore Responsabile. Club e SM Stories sono un'altra cosa: erano due riviste della comunità BDSM italiana edite da uno storico organizzatore di eventi sado-maso, un vero cultore che conosco personalmente. in tutte oltre a storie SM, c'erano scenne tratte da film e servizi fotografici Tedeschi e Inglesi che erano i maestri di quegli anni (anni '80). Oltre a questo c'erano le solite sezioni di annunci e una parte dedicata alle feste che si svolgevano in Italia, a quei tempi rarissime, ora moltissime. Come ho detto in alcuni servizi ci sono io e qualcuna delle mie amiche. SM stories ha ripreso le pubblicazioni (mensile) fino a circa il 2008-2010 ed era più orientato alla comunità italiana ormai molto attiva (ci ho scritto anche io e pubblicato foto). Ora la Comunità italiana usa esclusivamente i canali informatici. Insex ([url]https://en.wikipedia.org/wiki/Insex[/url]) è stata una casa di produzione BDSM attiva tra il 1998 e il 2005 nota per aver prodotto i film più estremi immaginabili (assieme a Torture Galaxy). Fu chiusa nel 2005 quando le leggi americane mireso fuori legge la rappresentazione di certe scene che erano assolutamente vere avvicinandosi al genere "snuff", ovviamente senza causare la morte della protagonista. Diverse pornostar poi divenute famose hanno iniziato con Insex anche se i loro nomi generalmente non sono accreditati dato che le ragazze venivano indicate con un numero. La particolarità di Insex è che le scene venivano vendute in formato .rm ed erano piuttosto piccole e di qualità non eccelsa (erano altri tempi, si andava di modem a 56 K...., solo le ultime produzioni erano buone) anche se di fortissimo impatto.. le ragazze urlavano sul serio, non c'era finzione come si vede ora anche perchè le ragazze erano veramente masochiste e amanti del BDSM soprattutto nel loro privato. Moltissime scene, estrapolate dai filamti si trovavano nelle innumerevoli riviste BDSM e i filmati si trovano piuttosto facilmente. Dalle ceneri di Insex è nato Kink.com che è la versione patinata e un po' finta di Insex anche se i film sono fatti con estrema professionalità. Moltissime attrici famose, anche qualche italiana come Silvia Bianco e mi sembra Valentina Nappi) hanno girato e girano per Kink: Naturalmente le scene più forti sono quelle girate con le ex stelle di Insex tipo Sarah Jane Ceylon Princess Donna o attrici che praticano regolarmente il BDSM con i loro compagni di vita come Sasha Grey o la compianta Amber Rayne. Spero di aver soddisfatto la tua curiosità [/QUOTE]
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