Marco Firenze

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Ciao a tutti volevo raccontarvi una occasione capitatami pochi giorni fa. Sono un eletrricista e tra i miei clienti ho un grande negozio di articoli per animali. Ho passato da pochi anni i 50 e nel tempo i gusti sessuali maturano come le rughe. Nel negozio sopracitato lavora, nel reparto toilette, una ragazza che chiamerò Sandra ma non è questo il suo nome. Lunedì mi sono recato in negozio per un problema elettrico proprio nel locale adibito al lavaggio e tosatura dei nostri amici pelosi. Ho passato diverse ore nel locale insieme a Sandra e mentre ci occupavano ognuno del proprio lavoro abbiamo scambiato un po' di chiacchere. Sandra ha 32 anni e, devo essere sincero, non è bella. Bassa, sovrappeso, la salvano due belle tette, un viso grazioso e, complessivamente, una buona proporzione nonostante il peso in eccesso. Insomma, le curve si notano, abbondanti ma ci sono. Come sinceramente siamo arrivati al discorso non lo ricordo ma, a un certo punto,
l'argomento è caduto sulla routine nei rapporti di coppia e Sandra mi ha detto che lei non se la fila nessuno altrimenti un pensierino a cornificare il suo compagno lo farebbe. Faccio finta di aver sentito ma lei continua a dire che se solo trovasse un uomo disposto a ....... Mi rendo conto che la provocazione è diretta e decido di non chiuderle tutte le porte. Le chiedo se cerca una storia seria, che età deve avere il fortunato; niente di serio, tutte le età accettabili solo che ancora rimarca che pensa di essere troppo grassa. Le dico direttamente, usando un tono scherzoso come via di fuga, che io sarei disponibile.
- Fatti durare il lavoro fin dopo le otto.-
Neanche il tempo di replicare chiama la titolare del negozio e si offre volontaria per chiudere quando l'elettricista, cioè io, avrà finito, qualunque ora sia. Mancava un'ora e mezza alle 20.00, orario di chiusura, e avevo quasi finito. Sono rimasto indeciso su cosa fare per un bel po', poi le 20.00 sono arrivate. Il negozio ha chiuso e siamo rimasti soli. Ho risposto tutto nel furgone, il lavoro era già terminato, e quando rientro in negozio ero già bello eccitato. Sandra nel frattempo si era messa in doccia nel bagno. Un po' timoroso, perché, siamo onesti, il dubbio di aver frainteso ti prende sempre, busso alla porta del bagno.
-Avanti-
Sandra è nuda sotto la doccia e mi invita ad entrare. Mi spoglio e la raggiungo. Siamo molto eccitati e non passiamo dai preliminari. Sono sincero, non duro tanto, ma quanto basta per portarla al piacere. Eravamo entrambi troppo su di giri. Sandra mi offre di fare un aperitivo al bar di fronte e penso che sia tutto finito. Ci sediamo davanti a due spritz e stuzzichini.
- Adesso non crederai mica di andare a casa! -
-No?-
- No caro. Tu non torni a fare la seconda con la mogliettina per fare bella figura. Tu ora la seconda la fai con me.-
-Pensavo anche io che dobbiamo approfondire la cosa.-
Rientrati in negozio ci siamo letteralmente saltati addosso. Prima un meraviglioso servizio misto di bocca e di tette sul mio uccello, poi abbiamo preso a scopare. A un certo punto, giuro per errore, ho puntato, con lei a pecorina, nel buco sbagliato.
-Fermo bello. Se vuoi passare dal retro devi ritornare un'altra volta. Se ispezioni tutto oggi non torni più. -
Sandra è una fantastica multiorgasmica che fa impazzire. Grassoccia si, ma un sogno. Inoltre, per me, anche più giovane di 20 anni. Le dico che non resisto e che sto per venire.
-La voglio ingoiare.-
Ho fatto appena in tempo a sfilarmi, farla inginocchiare e porgerle il cazzo. Poi sono venuto. Ha ingoiato tutto e poi mi ha mostrato orgogliosa la bocca vuota.
Ora devo aspettare di tornare per un nuovo intervento, nella fretta non le ho chiesto il telefono.
 

sormarco

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Ciao a tutti volevo raccontarvi una occasione capitatami pochi giorni fa. Sono un eletrricista e tra i miei clienti ho un grande negozio di articoli per animali. Ho passato da pochi anni i 50 e nel tempo i gusti sessuali maturano come le rughe. Nel negozio sopracitato lavora, nel reparto toilette, una ragazza che chiamerò Sandra ma non è questo il suo nome. Lunedì mi sono recato in negozio per un problema elettrico proprio nel locale adibito al lavaggio e tosatura dei nostri amici pelosi. Ho passato diverse ore nel locale insieme a Sandra e mentre ci occupavano ognuno del proprio lavoro abbiamo scambiato un po' di chiacchere. Sandra ha 32 anni e, devo essere sincero, non è bella. Bassa, sovrappeso, la salvano due belle tette, un viso grazioso e, complessivamente, una buona proporzione nonostante il peso in eccesso. Insomma, le curve si notano, abbondanti ma ci sono. Come sinceramente siamo arrivati al discorso non lo ricordo ma, a un certo punto,
l'argomento è caduto sulla routine nei rapporti di coppia e Sandra mi ha detto che lei non se la fila nessuno altrimenti un pensierino a cornificare il suo compagno lo farebbe. Faccio finta di aver sentito ma lei continua a dire che se solo trovasse un uomo disposto a ....... Mi rendo conto che la provocazione è diretta e decido di non chiuderle tutte le porte. Le chiedo se cerca una storia seria, che età deve avere il fortunato; niente di serio, tutte le età accettabili solo che ancora rimarca che pensa di essere troppo grassa. Le dico direttamente, usando un tono scherzoso come via di fuga, che io sarei disponibile.
- Fatti durare il lavoro fin dopo le otto.-
Neanche il tempo di replicare chiama la titolare del negozio e si offre volontaria per chiudere quando l'elettricista, cioè io, avrà finito, qualunque ora sia. Mancava un'ora e mezza alle 20.00, orario di chiusura, e avevo quasi finito. Sono rimasto indeciso su cosa fare per un bel po', poi le 20.00 sono arrivate. Il negozio ha chiuso e siamo rimasti soli. Ho risposto tutto nel furgone, il lavoro era già terminato, e quando rientro in negozio ero già bello eccitato. Sandra nel frattempo si era messa in doccia nel bagno. Un po' timoroso, perché, siamo onesti, il dubbio di aver frainteso ti prende sempre, busso alla porta del bagno.
-Avanti-
Sandra è nuda sotto la doccia e mi invita ad entrare. Mi spoglio e la raggiungo. Siamo molto eccitati e non passiamo dai preliminari. Sono sincero, non duro tanto, ma quanto basta per portarla al piacere. Eravamo entrambi troppo su di giri. Sandra mi offre di fare un aperitivo al bar di fronte e penso che sia tutto finito. Ci sediamo davanti a due spritz e stuzzichini.
- Adesso non crederai mica di andare a casa! -
-No?-
- No caro. Tu non torni a fare la seconda con la mogliettina per fare bella figura. Tu ora la seconda la fai con me.-
-Pensavo anche io che dobbiamo approfondire la cosa.-
Rientrati in negozio ci siamo letteralmente saltati addosso. Prima un meraviglioso servizio misto di bocca e di tette sul mio uccello, poi abbiamo preso a scopare. A un certo punto, giuro per errore, ho puntato, con lei a pecorina, nel buco sbagliato.
-Fermo bello. Se vuoi passare dal retro devi ritornare un'altra volta. Se ispezioni tutto oggi non torni più. -
Sandra è una fantastica multiorgasmica che fa impazzire. Grassoccia si, ma un sogno. Inoltre, per me, anche più giovane di 20 anni. Le dico che non resisto e che sto per venire.
-La voglio ingoiare.-
Ho fatto appena in tempo a sfilarmi, farla inginocchiare e porgerle il cazzo. Poi sono venuto. Ha ingoiato tutto e poi mi ha mostrato orgogliosa la bocca vuota.
Ora devo aspettare di tornare per un nuovo intervento, nella fretta non le ho chiesto il telefono.
Se niente di serio, io la continuerei ad oltranza, una scopamica così perché lasciarla?
 

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