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Gighen7

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Chiamo A, chiedo dove fosse. Risponde che la festa è stata organizzata a casa di un'altra amica perché casa di G era occupata. Chiedo scocciato informazioni sulla nuova destinazione che devo prendere. Una cosa che mi fa infastidire di A è che non comunica i cambiamenti di piani, li vengo a sapere sempre all'ultimo a cose fatte. Raggiungo questa casa, che poi è un altra villa con vista mare su una collina in una zona piena di ville di ricchi imprenditori. Il cancello è aperto ed entro, mi viene incontro A, con un costume blu molto striminzito, il pezzo superiore a triangolo che copre a malapena i capezzoli, e il pezzo sotto un perizoma alto sui fianchi, inoltre vedo che ha delle scarpe con i tacchi blu. Le chiedo perché indossasse i tacchi e mi dice che G aveva invitato un amico fotografo per fare delle fotografie alla festa ma anche alle ragazze, e lei si era attrezzata a portare costumi diversi e scarpe diverse e accessori. Prima di entrare chiedo cosa dice G della mia presenza lì e della frequentazione che abbiamo (quella mia con A), risponde che loro due avevano parlato e G ha accettato il fatto. "È pur sempre mia amica, mi vuole bene ed è felice vedermi accompagnata con qualcuno" a queste sue parole rimasi un po dubbioso, conoscendola G, non è una tipa che molla l'osso così facilmente... fatto sta entro, raggiungiamo la piscina e vedo molte ragazze e alcuni ragazzi li intorno, nessuno in acqua, questa cosa non la capirò mai.. nessuno che si fa il bagno pur essendo una festa in piscina, spesso sono l'unico in acqua.
Saluto tutti, alcuni mi guardano con aria strana, sento da lontano qualcuno dire "questo chi cazzo è?", alcune ragazzi sono in posa davanti al fotografo.. tutte le ragazze con bikini abbastanza sexy, ad un certo punto sbuca G. Con un bikini rosso quasi inesistente, la solita striscia di pelo che esce dal pezzo di sotto, tacchi alti rossi, il culo totalmente scoperto bellissimo.. mi da un'occhiata e non mi saluta. Lo riferisco ad A e vedo il suo volto un po preoccupato, inizio ad innervosirmi, non mi sento a mio agio, mi accendo la sigaretta e mi siedo su una sdraio. A la vedo più preoccupata a non far innervosire G che stare con me, la cerco ma quasi mi rispenge. Protesto che ciò che sta facendo è assurdo, che non deve dare conto a G di ciò che fa, lei continua a dirmi che non capisco.
Mi tuffo in acqua, sono solo in acqua tutti a farsi i cazzi propri, chi le foto, chi al telefono chi a prendere il sole. Chiedo alla proprietaria di casa se ha degli occhialini da piscina mi risponde ridendomi in faccia di no. Stufo di stare solo esco dall'acqua, raggiungo A che nel frattempo si era fatta fotografie abbastanza sexy e io la osservavo dalla piscina. Cerco di abbracciarla ma lei "non ora". Mi allontano scocciato su un sdraio a fumare. Osservo la "festa", noto che da lontano G passa e mi guarda, mentre parla con alcuni amici mi fissa. Guardo A, mi sta guardando le dico di raggiungermi, finge di non capirmi. La raggiungo io, si avvicina anche G, chiede come stiamo finge di interessarsi al mio lavoro. Poi inizia ad indagare su di noi (me ed A), ad un certo punto mi fa "come ti ha conquistato questa puttana? Con le sue tette?" E nel dirlo palpa in modo sprezzante il seno di A. Inizio a dirle cosa volesse da me, come si permette a parlare in quel modo di A. A che interviene e mi dice "basta, non rispondere" io la guardo incredulo, le dico che è assurdo quel suo atteggiamento da sottona. G poi riprende rivolgendosi ad A "gliel'hai già data?" Io intervengo dicendo cosa le importasse, dico ad A di non rispondere e di andare via. Ma A rimane ferma con occhi bassi, e accenna un "no" e G con un tono di voce più alto in modo da farsi sentire a tutti ripete "RISPONDIMI, GLIEL'HAI GIÀ DATA?" io intervengo inutilmente a dire basta, ma A risponde di no con un po più di voce. Vado ai matti, mi incazzo anche con A, G poi rivolgendosi sempre ad A le dice tipo "ricordati che ti rovino la vita" intervengo a dire che razza di amica fosse ma G urla che A è un'amica di merda, che "piscia fuori dal vaso". Mi allontano furioso a fumare, lascio loro due a parlare, volevo solo andarmene via da quel posto e da quella gente di merda.
Mi raggiunge G prendendomi sotto braccio e mi porta nel retro della villa, nel farlo mi volto a vedere dove fosse A, non la trovo.
Giunti nel retro della villa G mi dice a che gioco sto giocando. Le dico che non sto giocando a nessun gioco, che A mi interessava davvero.
Mi ricorda la solita cosa che io sono suo, le dico di smetterla, che io non sono di nessuno. Mi dice che noi due abbiamo un patto che certe occhiate valgono molto per lei. Che io ho rotto quel patto..
Discutiamo per un po, le rimprovero pure i suoi modi prepotenti e autoritari nei confronti degli altri. Mi dice che tutti loro devono qualcosa a lei e parte con una retorica che non finiva più.
Poi con un tono di voce diverso si avvicina a me e mi dice "ma proprio non ti piaccio?", le dico che non era quello il problema, nel parlare mi tocca il braccio, poi mi dice che lei puo essere mia, se voglio solamente sua. Inizio a guardarla e capisco che mi sta prendendo nelle mie debolezze, ricordo a me stesso che devo rimanere luicido. Lei si volta, mi mostra il culo, poi lo allarga e scopro che indossa uno dei quei plug anali con una pietra colorata. Si volta verso di me, e con una mano se lo sfila dall'ano e se lo mette in bocca mentre mostra il suo bellissimo fisico, poi mi dice "soddisfo ogni perversione che hai, A non ti darà mai ciò che io ti posso dare". Rimango in me e le dico che è una pazza, me ne vado a trovare A, la sento bestemmiare dietro di me. In giardino chiedo dove fosse A, mi rispondono che è andata via. Mi innervosico ancora di più, provo a chiamarla ma non risponde. Mi raggiunge G mi dice che A mi aveva lasciato solo, le dico che me ne sto andando anche io e lei mi fa di aspettare.. che voleva chiarire con me. Si sdraia in un lettino da spiaggia vicino a me, mi siedo a terra accanto a lei. La guardo prendere il sole mentre mi parla di cose vuote e false, lei mi tocca i capelli con le unghie lunghe e smaltate di rosso. Mi scosto e le guardo il culo e vedo che ha rimsso il plug, mi dice "ti piace vero?" Non rispondo. Si alza e mi prende per mano e mi porta in casa. Le dico cosa stiamo facendo, dove mi porta, che lei ha una relazione con R e io ho A. Lei senza voltarsi alza la mano e fa il gesto delle corna. Poi mi dice "A non ti ha, ancora non state insieme" le dico che ci stiamo frequentando.. G inizia ad alterarsi e mi dice di smetterla di ripetere questa cosa, che in quel momento c'era solo lei (G).. che per me lei non è mai bastata. Mi chiede il perché, io le dico che non è così. Poi mi fa "non ti piace il mio seno? È troppo piccolo per te?" In realtà non è un brutto seno è una terza normale, ma non è grande come quello di A. Mi fa "se vuoi faccio l'intervento solo per te!" Le dico che non ci sta di testa, mi risponde che le piace soddisfare a pieno un uomo, nel dire questo mi porta in una camera da letto, chiude la porta e le serrende e accende la luce di una lampada.
Si volta versa di me e mi sorride con la bocca e con gli occhi...
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Chiamo A, chiedo dove fosse. Risponde che la festa è stata organizzata a casa di un'altra amica perché casa di G era occupata. Chiedo scocciato informazioni sulla nuova destinazione che devo prendere. Una cosa che mi fa infastidire di A è che non comunica i cambiamenti di piani, li vengo a sapere sempre all'ultimo a cose fatte. Raggiungo questa casa, che poi è un altra villa con vista mare su una collina in una zona piena di ville di ricchi imprenditori. Il cancello è aperto ed entro, mi viene incontro A, con un costume blu molto striminzito, il pezzo superiore a triangolo che copre a malapena i capezzoli, e il pezzo sotto un perizoma alto sui fianchi, inoltre vedo che ha delle scarpe con i tacchi blu. Le chiedo perché indossasse i tacchi e mi dice che G aveva invitato un amico fotografo per fare delle fotografie alla festa ma anche alle ragazze, e lei si era attrezzata a portare costumi diversi e scarpe diverse e accessori. Prima di entrare chiedo cosa dice G della mia presenza lì e della frequentazione che abbiamo (quella mia con A), risponde che loro due avevano parlato e G ha accettato il fatto. "È pur sempre mia amica, mi vuole bene ed è felice vedermi accompagnata con qualcuno" a queste sue parole rimasi un po dubbioso, conoscendola G, non è una tipa che molla l'osso così facilmente... fatto sta entro, raggiungiamo la piscina e vedo molte ragazze e alcuni ragazzi li intorno, nessuno in acqua, questa cosa non la capirò mai.. nessuno che si fa il bagno pur essendo una festa in piscina, spesso sono l'unico in acqua.
Saluto tutti, alcuni mi guardano con aria strana, sento da lontano qualcuno dire "questo chi cazzo è?", alcune ragazzi sono in posa davanti al fotografo.. tutte le ragazze con bikini abbastanza sexy, ad un certo punto sbuca G. Con un bikini rosso quasi inesistente, la solita striscia di pelo che esce dal pezzo di sotto, tacchi alti rossi, il culo totalmente scoperto bellissimo.. mi da un'occhiata e non mi saluta. Lo riferisco ad A e vedo il suo volto un po preoccupato, inizio ad innervosirmi, non mi sento a mio agio, mi accendo la sigaretta e mi siedo su una sdraio. A la vedo più preoccupata a non far innervosire G che stare con me, la cerco ma quasi mi rispenge. Protesto che ciò che sta facendo è assurdo, che non deve dare conto a G di ciò che fa, lei continua a dirmi che non capisco.
Mi tuffo in acqua, sono solo in acqua tutti a farsi i cazzi propri, chi le foto, chi al telefono chi a prendere il sole. Chiedo alla proprietaria di casa se ha degli occhialini da piscina mi risponde ridendomi in faccia di no. Stufo di stare solo esco dall'acqua, raggiungo A che nel frattempo si era fatta fotografie abbastanza sexy e io la osservavo dalla piscina. Cerco di abbracciarla ma lei "non ora". Mi allontano scocciato su un sdraio a fumare. Osservo la "festa", noto che da lontano G passa e mi guarda, mentre parla con alcuni amici mi fissa. Guardo A, mi sta guardando le dico di raggiungermi, finge di non capirmi. La raggiungo io, si avvicina anche G, chiede come stiamo finge di interessarsi al mio lavoro. Poi inizia ad indagare su di noi (me ed A), ad un certo punto mi fa "come ti ha conquistato questa puttana? Con le sue tette?" E nel dirlo palpa in modo sprezzante il seno di A. Inizio a dirle cosa volesse da me, come si permette a parlare in quel modo di A. A che interviene e mi dice "basta, non rispondere" io la guardo incredulo, le dico che è assurdo quel suo atteggiamento da sottona. G poi riprende rivolgendosi ad A "gliel'hai già data?" Io intervengo dicendo cosa le importasse, dico ad A di non rispondere e di andare via. Ma A rimane ferma con occhi bassi, e accenna un "no" e G con un tono di voce più alto in modo da farsi sentire a tutti ripete "RISPONDIMI, GLIEL'HAI GIÀ DATA?" io intervengo inutilmente a dire basta, ma A risponde di no con un po più di voce. Vado ai matti, mi incazzo anche con A, G poi rivolgendosi sempre ad A le dice tipo "ricordati che ti rovino la vita" intervengo a dire che razza di amica fosse ma G urla che A è un'amica di merda, che "piscia fuori dal vaso". Mi allontano furioso a fumare, lascio loro due a parlare, volevo solo andarmene via da quel posto e da quella gente di merda.
Mi raggiunge G prendendomi sotto braccio e mi porta nel retro della villa, nel farlo mi volto a vedere dove fosse A, non la trovo.
Giunti nel retro della villa G mi dice a che gioco sto giocando. Le dico che non sto giocando a nessun gioco, che A mi interessava davvero.
Mi ricorda la solita cosa che io sono suo, le dico di smetterla, che io non sono di nessuno. Mi dice che noi due abbiamo un patto che certe occhiate valgono molto per lei. Che io ho rotto quel patto..
Discutiamo per un po, le rimprovero pure i suoi modi prepotenti e autoritari nei confronti degli altri. Mi dice che tutti loro devono qualcosa a lei e parte con una retorica che non finiva più.
Poi con un tono di voce diverso si avvicina a me e mi dice "ma proprio non ti piaccio?", le dico che non era quello il problema, nel parlare mi tocca il braccio, poi mi dice che lei puo essere mia, se voglio solamente sua. Inizio a guardarla e capisco che mi sta prendendo nelle mie debolezze, ricordo a me stesso che devo rimanere luicido. Lei si volta, mi mostra il culo, poi lo allarga e scopro che indossa uno dei quei plug anali con una pietra colorata. Si volta verso di me, e con una mano se lo sfila dall'ano e se lo mette in bocca mentre mostra il suo bellissimo fisico, poi mi dice "soddisfo ogni perversione che hai, A non ti darà mai ciò che io ti posso dare". Rimango in me e le dico che è una pazza, me ne vado a trovare A, la sento bestemmiare dietro di me. In giardino chiedo dove fosse A, mi rispondono che è andata via. Mi innervosico ancora di più, provo a chiamarla ma non risponde. Mi raggiunge G mi dice che A mi aveva lasciato solo, le dico che me ne sto andando anche io e lei mi fa di aspettare.. che voleva chiarire con me. Si sdraia in un lettino da spiaggia vicino a me, mi siedo a terra accanto a lei. La guardo prendere il sole mentre mi parla di cose vuote e false, lei mi tocca i capelli con le unghie lunghe e smaltate di rosso. Mi scosto e le guardo il culo e vedo che ha rimsso il plug, mi dice "ti piace vero?" Non rispondo. Si alza e mi prende per mano e mi porta in casa. Le dico cosa stiamo facendo, dove mi porta, che lei ha una relazione con R e io ho A. Lei senza voltarsi alza la mano e fa il gesto delle corna. Poi mi dice "A non ti ha, ancora non state insieme" le dico che ci stiamo frequentando.. G inizia ad alterarsi e mi dice di smetterla di ripetere questa cosa, che in quel momento c'era solo lei (G).. che per me lei non è mai bastata. Mi chiede il perché, io le dico che non è così. Poi mi fa "non ti piace il mio seno? È troppo piccolo per te?" In realtà non è un brutto seno è una terza normale, ma non è grande come quello di A. Mi fa "se vuoi faccio l'intervento solo per te!" Le dico che non ci sta di testa, mi risponde che le piace soddisfare a pieno un uomo, nel dire questo mi porta in una camera da letto, chiude la porta e le serrende e accende la luce di una lampada. Si volta verso di me e mi sorride con la bocca e con gli occhi...
 

Giovanninocovelli

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Eri entrato in un gioco più grande di te, ma ora le regole ti dovevano essere ben chiare. In questo momento avevi tutto per riprenderti la tua rivincita morale, ma ho paura che la figa di G ti abbia comprato
 

Pantyhot

"Level 3"
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Concordo con quello già scritto da altri: con G ci dovevi dare subito dentro. Al ristorante al mare, quando lei ti prese la mano appoggiandola sul suo pelo pubico avresti dovuto continuare e andare più a fondo. Magari finivate a scopare in una cabina, magari no, però ti saresti chiaramente esposto. Lei forse ha percepito un pò di indecisione da parte tua, che sommata alle occhiate date prima alle tette dell'amica l'hanno spinta a soprassedere e a rimandare l'avventura con te.
Tu forse tendi a lasciare che sia la donna a compiere il passo fondamentale e questo è spesso un errore. Anch'io ho perso delle occasioni in passato per non aver saputo cogliere l'attimo...
Comunque mi sembra che la storia alla fine abbia avuto una evoluzione positiva, dato che ti sei chiuso in camera con lei...
Ma aspettiamo il resto del racconto.
 

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