seasideita
"Level 3"
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E' capitato circa 1 anno fa, mia suocera è separata e la mia compagna per un periodo ha lavorato in una sede distaccata del suo ufficio in un'altra regione. Trovandosi sola la mia compagna mi chiedeva di invitarla a casa, a pranzo o per un caffè, in modo da non farle sentire la solitudine (ho anche un cane che lei adora). Le prime volte dovevo insistere perchè si sentiva di troppo, poi ha cominciato a venire a casa anche senza invito e si teneva occupata tra il cane e il darmi una mano nelle pulizie di casa. Io su di lei ogni tanto ho avuto dei pensieri ma non troppo, è la classica matura rotondetta, curata come sono oggi, sempre truccata, quello che forse mi piace più di lei è il seno che è veramente enorme (una quinta credo). Una mattina, io ero particolarmente "sveglio" diciamo, vuoi per la forzata astinenza vuoi perchè alzato da poco, mi citofona per salire, io ancora in pantaloncini e t-shirt ma ormai non ci facevo più caso, vado a preparare un caffè e le dico di accomodarsi. Entro in salotto e la trovo seduta sul divano, mi siedo accanto a lei e le porgo la tazzina. Noto subito le sue unghia smaltate, rosso scuro, mentre osservo la sua mano prendere la tazza, noto anche che sono abbinate al suo rossetto, inoltre sento il suo profumo a distanza ridotta, i sensi mi si attivano che spiderman levati. Lei si accorge che stavo osservando le unghia e mi porge la mano dicendomi "ti piace"? io "si, notavo questo, bel colore", mi dice che è appena uscita dal parrucchiere (che sta sotto casa mia) e con la scusa è passata. Sembra contenta che io abbia notato questa cosa e continua a farmi osservare la mano da vicino, io quasi involontariamente le sfioro le dita e lei per 2 secondi se le lascia accarezzare salvo poi ritrarla. Io sono durissimo, lei se ne accorge e scoppia in una risata (che mi sa quasi di scherno) e io ho una vampata di calore al viso che sto quasi per prendere fuoco, ma ho voglia di controbattere. Mi fa "che c'è, ti manca la compagnia?" riferendosi alla figlia, le rispondo "forse lei mi può capire"...si guarda attorno alla stanza come se potesse arrivare qualcuno e mi fa.."e che vuoi fare"? io a quella frase ho un principio di infarto, tra l'altro arriva puntuale la chiamata della mia compagna ma per fortuna avevo tolto la suoneria, io sto zitto come un ebete, lei si sposta più vicino a me e poggia la mano sulla mia gamba, entra il cane, lei con voce più suadente le fa..maya, tesoro, a cuccia, e ride ...mi fa cenno di abbassare gli short, io tolgo pure i boxer e come un idiota comincio a anche io a guardarmi in giro come se fossimo all'aperto, toglie gli anelli e li poggia sul bracciolo del divano, si rigira verso di me e lo prende in mano, ricordo ancora la sensazione della sua mano fredda che lo impugna, la sua espressione si è fatta seria, mi toglie qualche pelo, qualche residuo di cotone dei boxer, poi comincia a segarlo piano.. io ansimo, lei piano mi fa..shhhhh tranquillo, e comincia a prendere il ritmo, io cerco il suo seno con lo sguardo, lei capisce e si sbottona ma solo a lasciarmi intravedere il solco tra i suoi seni, le sue unghia rosse attorno al mio cazzo, io ancora incredulo, si ferma e mi fa.."ooh allora, ma con mia figlia pure così fai"? io "no vabbè che c'entra, è la situazione che un pò mi.." lei " rilassati, dai"...aumenta il ritmo, io ansimo, lei guarda fisso il mio cazzo, i suoi bracciali fanno un rumore metallico che accompagna il rumore del cazzo umido, mi dice.,"dimmi quando ci sei", io.."ma poi appena..ecco..dove va quelloc he esce?" (un deficiente), mentre ancora sta segando mi fa cenno di prendere alcuni fazzoletti che stavano nel tavolino accanto a me, li prendo e glieli porgo, lei con una mano continua a segarmi con impeto, con l'altra tiene i fazzoletti pronti all'uso, io sto per esplodere, dico.."sto venendo",lei poggia leggermente i fazzoletti sulla cappella e mi dice.."dai vieni", io esplodo in quello che ad oggi è la sborrata più forte della mia vita, mentre venivo ho cercato di palparle il seno riuscendo a sfiorarlo, lei ha continuato a segarmi anche dopo essere venuto , con più dolcezza, quasi per metterlo a riposo, dopodichè si è alzata, ha gettato i fazzoletti, ha risistemato il copridivano nella sua parte, preso gli anelli, salutato il cane, mi saluta a distanza (io a gambe larghe col cazzo ancora fuori) e va via..