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<blockquote data-quote="Cuckchieti" data-source="post: 6167085" data-attributes="member: 271182"><p>Capitolo 2</p><p>la prima volta.</p><p></p><p>La reazione di Diana quando le ho detto che ero vergine mi ha estremamente turbato...</p><p>Le sue parole, ma soprattutto il tono della sua voce mi hanno fatto mettere mille paranoie.</p><p>Purtroppo dal tono usato io ci ho letto che lei a conseguenza del mio blocco ha fatto qualcosa che non avrebbe fatto se ne avesse saputo l'origine...</p><p>Ora io non sono Sherlock Holmes, ma inizio ad avere il dubbio che mi abbia tradito.</p><p>E inizio a ricordare alcune cose a cui non avevo dato peso, appena successe...</p><p>Mi ricordo di una sera in cui non ci saremmo dovuti vedere, poiché uscivo con un amico...</p><p>Non era una sera di libera uscita, chiamiamola così... per telefono lei mi ha fatto sentire in colpa... dicendo che le dispiaceva di non vedermi... l'ho trovato insolito visto che di solito anche se ci sono non è che facciamo chissà cosa...</p><p>Avevo previsto più indifferenza che quella reazione li...</p><p>Col mio amico ci sono uscito, ma anche vista la sua risposta al telefono ho cercato di liberarmi presto per andare da lei e farle una sorpresa...</p><p>Appena arrivato a casa sua suono al campanello... di solito apre subito.</p><p>Stavolta suono almeno 3 volte a distanza di minuti l'una dall'altra...</p><p>Le telefono. Mi risponde scazzatissima... "ma che vuoi? Mi hai detto che uscivi con un tuo amico stasera... si va bene, ok...si... mo ti apro..."</p><p>Ovviamente ho tagliato le mie risposte per abbreviare...</p><p>Mi viene ad aprire in mutandine... </p><p>Non mi bacia nemmeno... se ne rivá in camera lasciandomi alle spalle...</p><p>Entra nel letto e si mette a guardare la tv, senza ne parlarmi ne degnarmi di uno sguardo...</p><p>Io mi stendo affianco a lei... le accarezzo una gamba... dal ginocchio alla coscia...</p><p>Cerco di farle qualche coccola... di darle almeno il bacio di saluto...</p><p>Lei irrigidisce le gambe. Sono come assi di legno.</p><p>Cerco di insinuare la mano nelle mutandine. Non ci riesco ma mi sembra di percepire che la stoffa è bagnata...</p><p>"Ma che cazzo vuoi? E lasciami in pace... sto vedendo il film..."</p><p>Mi sposta bruscamente il braccio...</p><p>Rimango in silenzio... lei non se ne cura nemmeno.</p><p>Durante il silenzio mi pare di sentire il suono della porta di casa...</p><p>"È uscita la tua coinquilina"</p><p>Le dico...</p><p>"È impossibile... non ci sta. È andata a casa dei suoi per tutta la settimana..."</p><p>Al che mi irrigidisco. </p><p>"Io ho sentito la porta chiudersi... forse è meglio se controllo..."</p><p>"Io non ho sentito niente. Lascia stare, te lo sei sognato..."</p><p>Nonostante lei mi dicesse di lasciare stare mi alzo e faccio un rapido giro...</p><p>Nessun suono. Nessuna persona... però a me pare che appena in casa ho visto sotto la porta della camera dell'inquilina la luce accesa... non ci ho badato tanto quindi non posso essere sicuro... ora è spenta...</p><p>Mi rimetto a letto... Diana si è rilassata. Aveva ammorbidito le gambe... approfitto della distrazione per toccare la sua fica.</p><p>Le mutandine sono bagnatissime...</p><p>La cosa la fa incazzare di brutto...</p><p>"Ho detto che non mi devi toccare... mettiti le mani in culo!"</p><p>Io provo a sorridere...</p><p>"Eddai... sei bagnatissima..."</p><p>"Ma che cazzo bagnata... forse è pipì... e comunque non ti si alzerebbe, quindi lasciami perdere..."</p><p>Ci rimango molto male. Non do tanto peso ai suoni che pensavo di aver sentito... o alla luce che pensavo di aver visto... li per li penso solo al rifiuto ... alla sua scelta di parole atta a ferirmi...</p><p>Rimango ancora una mezz'ora in cui lei non mi rivolge neanche la parola...</p><p>Poi la saluto e vado via... </p><p>Non mi accompagna nemmeno... </p><p>Io pensavo di farle una sorpresa gradita e invece pare proprio che non mi voleva proprio vedere...</p><p>Ora ricollegando questo episodio alle sue parole inizio a pensare che quella sera non era sola... ed ho interrotto qualcosa. Perciò era così nervosa...</p><p>Più tardi vado a casa sua. Dovrò trovare il modo di controllare i preservativi...</p><p>Intanto cerco di ricordare altro...</p><p>Tutte le sere che passavo davanti casa sua trovavo sempre la luce accesa in camera sua... di solito stiamo sempre in penombra... questa è debole... probabilmente non significa niente...</p><p>Sto ricordando alcune delle rispostacce che mi ha fatto durante le mie defaillance sessuali... ripensando a tutti i toni a volte con note di pentimento...</p><p>Ogni volta che discutevamo aveva il viso di chi pensa:</p><p>"Tanto so io come prenderti per il culo bene bene.."</p><p>Oppure</p><p>"Non ti conviene non chiarire... se mi fai arrabbiare io poi mi consolo con un altro..."</p><p>Vabbè è inutile raccontarlo, tanto è impossibile capire quello che mi ricordo ed è ancora più impossibile spiegarlo senza scrivere pagine e pagine di preamboli...</p><p>Ai fini della storia basta sapere che stavo pesando ogni singola frase. Ogni singolo sguardo... ogni singolo rifiuto. E stavo aggiungendo tanti, tantissimi pezzi a sostegno che mi tradisse... Tutte cose che da sole non provano niente...</p><p>Ma insieme formano una certezza...</p><p>La prova regina avrei potuto trovarla nei preservativi... dovevo assolutamente controllarli...</p><p>Dopo il lavoro letteralmente non vado neanche in bagno per poter andare 5 minuti prima a casa sua.</p><p>Appena in casa mi accoglie con un sorriso e mi bacia...</p><p>Come detto ci stiamo cominciando a legare molto affettivamente... Nonostante dal punto di vista sessuale fin'ora sono riuscito a farmi fare qualche sega e a metterlo dentro per qualche secondo prima che l'ansia mi bloccasse...</p><p>Purtroppo c'era la sua inquilina col ragazzo... non potevamo stare in sala per lasciare la possibilità di entrare ed uscire dalla stanza senza problemi...</p><p>Andammo in camera.</p><p>Sarebbe stato più difficile controllare se c'era anche Diana in camera...</p><p>Non so perché ma mi sto mettendo tanti problemi...</p><p>Alla fine potrei prendere e vedere...</p><p>Ma lei mi mette in soggezione, e comunque non vorrei che capisca che sospetto qualcosa...</p><p>Decido di provarci... in un modo o in un altro troverò il modo di farla andare in bagno...</p><p>Ci stendiamo sul letto.</p><p>Io parto subito con dei baci sul collo.</p><p>Lei è rigida come un pezzo di legno.</p><p>La guardo con sguardo seducente, ma lei sorride con gli occhi.</p><p>La bacio in bocca, ma non risponde al bacio...</p><p>Mi altero un poco...</p><p>"Scusa, ma così come posso eccitarmi?" Le dico con voce scazzata...</p><p>Le mi guarda e si stizzisce...</p><p>"No scusa tu! IO come dovrei eccitarmi? Non ho voglia... e poi è tempo sprecato. Fatti una sega..."</p><p>Mi intristisco tantissimo... </p><p>Mi allungo affianco a lei, di schiena... mi vengono pure due lacrime... ma se non mi sblocco non posso pretendere niente. Se ci lasciamo non avrò mai più una ragazza...</p><p>Non so perché quando succedono queste situazioni poi mi si alza sempre per un po'...</p><p>Probabilmente il rifiuto mi libera dall'ansia del rapporto sessuale, dato che non ci sarà... questo fa si che il corpo poi lavori come deve...</p><p>In quel momento avevo un erezione, ma Diana non aveva voglia...</p><p>Vista la rarità dell'evento le prendo la mano e la metto sul cazzo...</p><p>Lei mi guarda sorpresa...</p><p>Nei suoi occhi sta decidendo cosa fare...</p><p>Apre il cassetto per prendere un preservativo...</p><p>"No, amore dai... non riuscirò mai a metterlo..."</p><p>Lei mi sega con la mano...</p><p>"Senza preservativo non possiamo farlo. Non voglio..."</p><p>Io cerco di insistere, ma lei si scazza e aumenta moltissimo la velocità della mano...</p><p>Pochi secondi dopo vengo schizzandole la mano e le coperte...</p><p>Sono tutto rosso in viso. Umiliato e mortificato...</p><p>Forse avrei potuto metterlo dentro... ma non me lo ha concesso...</p><p>"Che è quella faccia? Tanto anche se lo facevamo finivi dopo due secondi..." mi risponde duramente...</p><p>Dal cassetto prende un pacco di fazzoletti... si pulisce la mano. Poi me ne porge uno per farmi pulire il cazzo...</p><p>Appena finisce prende i fazzoletti sporchi e va in bagno a buttarli e lavarsi la mano...</p><p>Appena chiude la porta mi fiondo sul suo lato del letto e apro il comodino...</p><p>Prendo la scatoletta dove tiene i preservativi...</p><p>Ne ha 5 miei e 2 suoi...</p><p>Richiudo la scatoletta e rimetto tutto apposto...</p><p>La scatola che avevo preso io era da 12...</p><p>Sinceramente non mi ricordo proprio quanti ne avessimo "usati"... </p><p>Che poi anche quando li usavo erano più le volte che li buttavo...</p><p>I suoi erano 2... e non vorrei ricordare male ma credo mi avesse detto che ne erano rimasti 3 l'ultima volta che li avevamo usati...</p><p>Cazzo ma posso essere più scemo? Tutto sto casino per vedere quanti ne aveva, e non mi ricordo quanti dovevano essere...</p><p>Che mancava uno suo ero abbastanza convinto. Anche se non ero così convinto da affrontarla e rischiare di litigare per poi scoprire di sbagliarmi...</p><p>I miei non me lo ricordo proprio. Quel pacco l'avevo preso parecchio tempo fa... ne mancano 7 ma posso tranquillamente averli usati... o averne usati 6...</p><p>Se pure ne mancava uno come facevo a ricordare...</p><p>Diana è rientrata in camera.</p><p>Mi trova assorto nei miei calcoli...</p><p>"Ascolta, lo so che il preservativo è uno scazzo... ma non posso farne a meno... ho un ciclo di merda, non so mai di quanti giorni sarà... Purtroppo rischio di rimanere incinta sempre..."</p><p>"Si, ok... però non verrei dentro... a me aiuterebbe tantissimo non doverlo mettere... mi agito mentre lo srotolo, è solo un modo per farmi rivenire l'ansia...</p><p>Poi tu coi tuoi ex lo usavi sempre?"</p><p>"Ma che c'entrano i miei ex... adesso non mi sento di farlo senza... e poi non hai abbastanza controllo. Ho paura..."</p><p>Mi altero un po' a sentire la sua risposta...</p><p>"Lo sapevo io... stai sempre a rinfacciare i tuoi ex quando ti fa comodo... con loro andavi a pelle e a me rompi...</p><p>Non mi sbloccherò mai così..."</p><p>"Intanto non ti ho detto che lo facevo a pelle. Nicola era proprio fissato lui che doveva metterlo... è capitato solo qualche volta, dopo tanto tempo che stavamo insieme... ed era impossibile che rimanessi incinta... figurati se quello rischiava..."</p><p>Mi dice con una punta di risentimento...</p><p>Poi ribadisce</p><p>"E comunque non sono affari tuoi. Non mi sento sicura. È meglio usarlo sempre..."</p><p>"Solo per sapere... se questo Nicola voleva farlo senza, lo lasciavi fare?"</p><p>"Ma che c'entra... non lo so. Lui voleva mettere sempre il preservativo. Pensava che volessi incastrarlo... può darsi che se lo avesse voluto fare senza lo avrei accontentato... ma siamo stati insieme due anni... dopo un mese non se lo sognava nemmeno..."</p><p>"E gli altri?" La incalzai io...</p><p>"Non me lo ricordo!" Mi risponde stizzita...</p><p>"E comunque devi mettere il preservativo... se non ti sta bene fatti le seghe..." e chiude il discorso...</p><p>"Ascolta... ti ricordi quanti preservativi abbiamo usato? Per sapere se devo ricomprarli..."</p><p>Lei è visibilmente presa alla sprovvista... apre il cassetto e tira fuori la scatoletta...</p><p>Li conta... nel suo viso c'è qualcosa... sta pensando a cosa dire, è evidente...</p><p>"Ce ne sono 7. A questi ritmi ti bastano una vita..."</p><p>Mi punzecchia...</p><p>"Ma scusa a te non rimanevano 3 preservativi?" Provo a chiedere con tono neutro...</p><p>"No. Il terzo è stato l'ultimo che abbiamo usato... ti ricordi che l'avevo aperto... l'ho rimesso nel cassetto e il giorno dopo l'ho dovuto buttare?"</p><p>Si vabbè... te pareva? Non ne cavo un cazzo da lei... ha già messo le mani avanti, mo sono io che ricordo male...</p><p>"Mmm mi ricordo che avevi detto che dovevo comprarli io perché ne erano rimasti solo 3..."</p><p>"Ricordi male!" Taglia corto lei...</p><p>"E cmq con tutti quelli che abbiamo sprecato è impossibile ricordarsi tutto. Magari hai ragione ma ne abbiamo usato uno dei miei... è impossibile ricordarsi..." </p><p>Non posso fare niente. Speravo di metterla spalle al muro, ma ne è venuta fuori tranquillamente... mi ha pure fatto fare la figura dello scemo...</p><p>Io però a furia di mezze certezze inizio ad avere una certezza intera...</p><p>Ma non cambia niente perché tanto non posso appurarlo. E non posso neanche lasciarla visto che ho bisogno di lei...</p><p>Sono per carattere molto geloso... Tutto mi sarei aspettato tranne di dover subire anche questo...</p><p>L'unica cosa da fare era controllare il cellulare, o ancora meglio il computer... ma è impossibile. Non se ne separa mai e di certo non mi lascerebbe controllare i fatti suoi...</p><p>Fare indagini adesso poteva essere inutile. Purtroppo mi sono scoperto, e potrebbe stare in guardia d'ora in poi...</p><p>Mi serve un piano forte e ben congegnato... </p><p>Le due settimane successive cercai di arrovellarmi il cervello...</p><p>per quanto riguarda il sesso lei è sempre senza voglia... quando proprio esagera poi si sente in colpa e me la da... </p><p>Io sto facendo progressi... se mi fa una sega riesco a tenere l'erezione... e quando mi metto il preservativo di solito riesco a penetrarla. Purtroppo però o vengo subito o mi si ammoscia... </p><p>Lei continua a rimanere delusa, ma apparte qualche sfogo cerca di non umiliarmi più... il problema è il suo modo di fare...</p><p>Che tra l'altro è compatibile con quello di una donna che ha l'amante...</p><p>Però finalmente ci sono stati sviluppi.</p><p>Un pomeriggio che eravamo soli in casa le squilla il cellulare... lei era in cucina e l'aveva lasciato in camera. Io faccio in tempo a leggere il nome:</p><p>Nicola.</p><p>Mi si gela il sangue...</p><p>Con la scusa di portarglielo trovo il coraggio di sbloccare lo schermo e aprire il registro chiamate.</p><p>Era un continuo di chiamate. Tutte le sere dopo le 23 lei lo chiamava per almeno mezz'ora...</p><p>Quando lei viene a prendere il cellulare mi trova con la faccia stupita e la pagina del registro chiamate aperta...</p><p>"Cazzo!" dice appena si accorge che avevo capito...</p><p>Io la guardo con occhi carichi di delusione...</p><p>Lei non riesce a dire niente... non vuole neanche guardarmi in faccia...</p><p>"Io penso che dobbiamo parlare... voglio che mi spieghi tutto..."</p><p>Lei deglutisce... poi con sguardo rassegnato annuisce...</p><p>Andiamo a letto...</p><p>"Mi tradisci?" Le chiedo duramente prima che potesse cominciare a parlare...</p><p>Lei non riesce a guardarmi negli occhi... prende tempo... poi finalmente parla:</p><p>"No. Non ti tradisco... non ti ho mai tradito... nonostante i tuoi dubbi su di me..."</p><p>Ogni muscolo del mio corpo si rilassa... </p><p>Doveva ancora spiegare tante incongruenze, e rimanevano comunque i dubbi sul preservativo mancante e quella sera che ho sentito qualcuno sbattere la porta...</p><p>Ma lei quei fatti li ha negati, quindi non troveranno mai spiegazione...</p><p>"Lo so che ho fatto una merdata..." continua lei, riportandomi al presente...</p><p>"Ti ho spiegato che io e Nicola ci siamo lasciati due giorni prima che ci mettessimo insieme...</p><p>Non è proprio vero al 100%... ci siamo lasciati sei mesi fa... però non trovavo il coraggio di chiudere definitivamente e lui veniva a casa per passare il tempo..."</p><p>"Si, passare il tempo... a scopare..."</p><p>La incalzai io...</p><p>"Anche!" Ribatte lei senza vergogna... "ma non era solo quello... stavamo anche una settimana senza farlo, poi magari la settimana dopo lo facevamo tutti i giorni... ma io volevo smettere di vederlo... non avevo un motivo forte per farlo.</p><p>Poi ci siamo messi insieme e ho troncato definitivamente..."</p><p>Sono stupefatto.</p><p>"Quindi il giorno prima che ci siamo messi insieme ci hai scopato tranquillamente e poi l'hai troncata così da una mattina all'altra?"</p><p>"Non mi ricordo se ci ho scopato il giorno prima..."</p><p>Quando dice non ricordo è perché non vuole confermare... ormai la conosco bene...</p><p>"Cmq si. Ho troncato da un giorno all'altro... lui non se lo aspettava e ovviamente ha tentato più volte di rivedermi e parlare..."</p><p>"Certo mi sembra giusto... quindi visto che a me non si alzava tanto vale continuare a scopare così gli alleggerisci il trauma di averti perso... ma vaffanculo..."</p><p>"Ma vai a fanculo tu!" Si sta incazzando...</p><p>" Tanto per essere precisi non ti si alza neanche adesso... quindi vedi di fare meno il fregno... e poi non ci ho scopato più. Non lo vedo da quando ci siamo messi insieme..."</p><p>Mi dice, ma senza riuscire a guardarmi negli occhi...</p><p>Poi aggiunge:</p><p>"L'avevo lasciato troppo male... mi sono sentita in colpa a troncare del tutto. Ci siamo sentiti spesso, ma solo per telefono... vorrei rimanerci amica..."</p><p>Sono esterrefatto... lei vuole rimanere amica del suo ex... telefonargli tutte le sere... neanche noi ci sentiamo tutti i giorni...</p><p>Non riesco a trattenermi</p><p>"Che c'è non prendi sonno la sera se non lo senti? Quando vorrei rimanere mezz'ora in più mi cacci perché devi telefonare? E poi che cazzo hai da dirgli tutte le sere? Di che parlate?"</p><p>Lei abbassa lo sguardo senza rispondere...</p><p>Non ci vuole molto a fare due congetture...</p><p>"Gli hai parlato di me? Dei miei problemi?"</p><p>"Forse... non me lo ricordo..."</p><p>Cazzo! Ancora non ricordo... </p><p>"Dimmi una cosa... se lui ti dicesse che ti sposa, mi lasceresti dalla sera alla mattina e torneresti con lui?"</p><p>Lei abbassa di nuovo gli occhi...</p><p>Non vuole rispondere...</p><p>"Non c'è nessuna probabilità... non ha nessuna intenzione di sposarmi..."</p><p>Mi fa malissimo questa risposta... non ha detto che mi ama... non ha detto che non lo farebbe mai... ha detto che LUI non vuole sposarla e quindi lei non mi lascia...</p><p>Sinceramente speravo meglio dalla mia prima storia...</p><p>Sono demoralizzato... deluso...</p><p>Mi giro di lato già sapendo che lei si farà i beati cazzi suoi...</p><p>E invece no...</p><p>"Ehi..." mi afferra per una spalla...</p><p>Mi giro per vedere che vuole e mi bacia in bocca...</p><p>Poi con dolcezza mi dice:</p><p>"Non ti ho tradito. Ci sentiamo solo per telefono ma stasera chiudo. Gli dico solo che non lo chiamo più... ok?"</p><p>Io annuisco... sono proprio un'ameba...</p><p>Chiunque l'avrebbe lasciata... io invece sto qui a farmi trattare da scemo...</p><p>Lei mi bacia ancora...</p><p>Qualcosa si muove nel basso ventre...</p><p>È sempre così. Se non voglio si alza... poi quando serve si ammoscia...</p><p>Il bacio diventa passionale... è dai primi giorni che stavamo insieme che non mi bacia così...</p><p>Mi sta accarezzando la testa e le guancie mentre con la lingua esplora la mia bocca...</p><p>Non è possibile. Volevo che non mi si alzasse, così da poterle dire che mi aveva deluso...</p><p>Invece non l'ho mai avuto così duro da quando abbiamo iniziato a provare a fare l'amore...</p><p>Lei mi tasta fra le gambe...</p><p>Mi sorride maliziosa...</p><p>"Forse è il giorno buono..." mi sussurra...</p><p>Non vuole sprecare tempo prezioso... sa che con le mie erezioni tutto può cambiare nel giro di pochi secondi...</p><p>Mi tira giù il pantalone con le mutande... è dritto come un palo e sento di poter tenere l'erezione per ore...</p><p>Lei ci si fionda con la bocca... mi bacia la cappella, poi con la lingua lecca tutta l'asta prima di imboccarlo avidamente...</p><p>Cazzo stavolta lo sento eccome...</p><p>Non so che sta facendo... forse lo sta succhiando o forse sta stringendo forte le labbra mentre muove la testa...</p><p>Non ci capisco niente, so solo che mi piace...</p><p>Forse anche troppo...</p><p>Le faccio segno col braccio che stava andando con troppo impeto...</p><p>Sento l'orgasmo alle porte...</p><p>Porca puttana! Non può finire così...Cazzo per una volta che mi si alza...</p><p>Lei si allunga sul solito cassetto per prendere un preservativo... prende uno dei miei...</p><p>Lo apre, e stavolta non me lo da. Lo srotola sul cazzo...</p><p>Io guardo incredulo il mio cazzo incappucciato... per la prima volta è duro...</p><p>Mi sta rivedendo l'ansia...</p><p>Ho paura si ammosci...</p><p>Diana mi salta addosso, facendomi cadere a pancia in su...</p><p>Non perde tempo, se lo posiziona davanti alla fica e scende di schianto... mi fa un po' male... è andata giù troppo forte...</p><p>"Aaaahhhh" mugola lei...</p><p>Finalmente la sto penetrando in modo soddisfacente...</p><p>Lei comincia ad andare più veloce...</p><p>Sono in palla... non sto capendo niente, poi col cervello ricollego...</p><p>La sento ansimare e mi viene in mente che la sto facendo godere... </p><p>Il pensiero mi fa eccitare...</p><p>Più di quanto vorrei...</p><p>Non è che stesse andando chissà quanto veloce...</p><p>Ma per me era troppo...</p><p>La faccio fermare...</p><p>No cazzo... nooo...</p><p>Non riesco a fermarmi... vengo dentro quel preservativo del cavolo... dopo poco più di un minuto di penetrazione...</p><p>Appena Diana capisce che sto venendo torna ad affondare velocemente...</p><p>Sarebbe troppo bello se venisse anche lei...</p><p>Purtroppo la vita non è generosa e non fa regali a nessuno...</p><p>Poco dopo essere venuto il mio cazzo era tornato ad essere completamente inutile...</p><p>Diana fa uno sguardo strano... avrà pensato pure lei "troppa grazia se durava 5 minuti..." ma ha avuto la decenza di non dirlo...</p><p>Avevo appena avuto quella che ho deciso essere stata la mia prima volta...</p><p>Non è stata la prima in cui l'ho messo dentro di lei.</p><p>Ne la prima in cui sono venuto...</p><p>È stata la prima in cui ho avuto un erezione abbastanza forte da aver avuto la sensazione che potesse durare per tutto un rapporto...</p><p>L'unica volta in cui ho sentito Diana ansimare e mugolare...</p><p>Probabilmente potevo scegliere una prima volta meno deludente se aspettavo ancora... ma questa tutto sommato mi stava bene... </p><p>Sono abbastanza contento... anche se il viso di Diana mi riporta alla realtà. Non ho niente per cui essere felice.</p><p>La mia vita sessuale è insulsa. La mia donna probabilmente mi mette le corna...</p><p>E rimane il discorso che o non mi si alza o se si alza vengo dopo 1 minuto...</p><p>Ho decisamente un grosso problema...</p><p>Diana mi sorride, avvertendo la mia contentezza...</p><p>"Sono contenta che sia venuto... beato te..."</p><p>Mi sottolinea con sarcasmo...</p><p>Ma non ha intenzione di prendermi in giro...</p><p>Probabilmente è già buono per lei avermi distorto dal litigio che abbiamo avuto e dal motivo che lo ha generato...</p><p>E a me tutto sommato è andato bene così... vedevo la luce in fondo al tunnel in campo sessuale...</p><p>Nei giorni successivi però l'idillio si spezzò... </p><p>ma per spiegarlo devo tornare al giorno dopo la nostra "prima volta"...</p><p>Ovviamente non credetti per un secondo alle sue giustificazioni...</p><p>Guardando sui siti internet ho copiato l'idea per inserire un "microfono" in casa di una persona senza che se ne accorga.</p><p>Il trucco è semplice.</p><p>Basta avere un cellulare che non si usa, o cmq si è disposti a sacrificare...</p><p>A questo cellulare bisogna mettere una sim e togliere la suoneria...</p><p>Poi si imposta la risposta automatica alle chiamate e il gioco è fatto.</p><p>Basta chiamare il numero e il cellulare si auto risponde... dopodiché basta ascoltare e si riesce a sentire tutto quello che succede in camera...</p><p>Fortunatamente avevo sia il cellulare sacrificale sia una sim vecchia.</p><p>Per il nascondiglio non c'erano problemi...</p><p>Dopo averlo configurato ho coperto lo schermo col nastro adesivo per non far vedere la luce e l'ho buttato sopra l'armadio.</p><p>Non si sarebbe visto di sicuro a meno che non fosse salita su una scala...</p><p>Bastava solo ricaricarlo di tanto in tanto, ma avrei avuto facilmente l'occasione di recuperarlo...</p><p>La sera stessa già cominciai ad ascoltare cosa succedeva la notte appena me ne andavo...</p><p>E purtroppo non ebbi sorprese... come previsto ebbi parecchie conferme...</p><p> La giornata passò normalmente, la sera andai via poco prima del solito...</p><p>Ero troppo impaziente...</p><p>Appena uscito di casa mi auto chiamai...</p><p>Il cellulare si collegó come da copione...</p><p>Non si sentiva praticamente niente... Probabilmente Diana era in sala...</p><p>Io stavo guidando verso casa, quindi mi faceva anche comodo così...</p><p>Più o meno 5 minuti dopo sento chiudere la porta...</p><p>Poi dei sospiri...</p><p>Squilla un cellulare...</p><p>È la suoneria di Diana.</p><p>"Cazzo... e mo che vuole?" Sospira fra se e se...</p><p>Lascia squillare finché non smette...</p><p>Poco dopo squilla di nuovo...</p><p>Non lo lascia squillare tanto...</p><p>"Ma che vuoi? Non posso più sentirti, te l'ho detto..."</p><p>........ </p><p>"Ascolta... no, ascolta..."</p><p>.......</p><p>"Si va bene... lo so anche io che non sono stata corretta..."</p><p>.........</p><p>"Vabbè se la metti così che dovrebbe dire Sergio? Tu hai avuto anche troppo..."</p><p>.........</p><p>"No dai... no!"</p><p>.......</p><p>Si sente uno sbuffo...</p><p>"Che cazzo stiamo a fare però?"</p><p>..........</p><p>"No a te non frega proprio un cazzo... ti vieni a fare solo un'altra scopata... poi sono io che mi sento in colpa..."</p><p>........</p><p>"Si anche l'altra volta doveva essere l'ultima..."</p><p>........</p><p>"No..."</p><p>.........</p><p>"No, no fammi parlare per favore... di addii ce ne siamo dati anche troppi... lo vuoi capire che mi sento in colpa?</p><p>Mi sto innamorando..."</p><p>........</p><p>"Ma che cazzo ne sai???"</p><p>Inizia a singhiozzare...</p><p>Sta piangendo...</p><p>"Io non voglio questo..." urla in preda al pianto...</p><p>........</p><p>"Si ok... fai quello che cazzo ti pare.... non ti credere che se vieni ti fai la tua solita scopata... voglio provarci sul serio con Sergio..."</p><p>........</p><p>"Si ok... OK! Va bene hai ragione tu in questo..."</p><p>.........</p><p>"Ma io ti sto dicendo che è vero! </p><p>Ok... lasciamoci di persona... va bene! Ma cosa cambia?"</p><p>........"</p><p>" eh... va bene, ok... guarda il martedì lui esce con il suo amico..."</p><p>........</p><p>"Si... ok voglio proprio vedere...va bene..."</p><p>..........</p><p>"Ok ciao... ahh no aspetta...</p><p>Non chiamarmi più. Ci diamo l'addio come dici te martedì e basta..."</p><p>........</p><p>"Si... si... ti faccio uno squillo all'altro numero... ok ciao... si ciao..."</p><p>Sento sospirare... poi un lungo silenzio...</p><p>"Ufffff ma che cazzo faccio..."</p><p>Sento di nuovo piangere...</p><p>Riattacco. Non ha senso ascoltare...</p><p>Ho avuto la mia conferma. </p><p>Mi ha tradito... </p><p>Mi sento svuotato dentro...</p><p>Adesso devo decidere cosa fare. La affronto o aspetto ancora?</p><p>Questa decisione aprirà un altro capitolo della mia storia...</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Cuckchieti, post: 6167085, member: 271182"] Capitolo 2 la prima volta. La reazione di Diana quando le ho detto che ero vergine mi ha estremamente turbato... Le sue parole, ma soprattutto il tono della sua voce mi hanno fatto mettere mille paranoie. Purtroppo dal tono usato io ci ho letto che lei a conseguenza del mio blocco ha fatto qualcosa che non avrebbe fatto se ne avesse saputo l'origine... Ora io non sono Sherlock Holmes, ma inizio ad avere il dubbio che mi abbia tradito. E inizio a ricordare alcune cose a cui non avevo dato peso, appena successe... Mi ricordo di una sera in cui non ci saremmo dovuti vedere, poiché uscivo con un amico... Non era una sera di libera uscita, chiamiamola così... per telefono lei mi ha fatto sentire in colpa... dicendo che le dispiaceva di non vedermi... l'ho trovato insolito visto che di solito anche se ci sono non è che facciamo chissà cosa... Avevo previsto più indifferenza che quella reazione li... Col mio amico ci sono uscito, ma anche vista la sua risposta al telefono ho cercato di liberarmi presto per andare da lei e farle una sorpresa... Appena arrivato a casa sua suono al campanello... di solito apre subito. Stavolta suono almeno 3 volte a distanza di minuti l'una dall'altra... Le telefono. Mi risponde scazzatissima... "ma che vuoi? Mi hai detto che uscivi con un tuo amico stasera... si va bene, ok...si... mo ti apro..." Ovviamente ho tagliato le mie risposte per abbreviare... Mi viene ad aprire in mutandine... Non mi bacia nemmeno... se ne rivá in camera lasciandomi alle spalle... Entra nel letto e si mette a guardare la tv, senza ne parlarmi ne degnarmi di uno sguardo... Io mi stendo affianco a lei... le accarezzo una gamba... dal ginocchio alla coscia... Cerco di farle qualche coccola... di darle almeno il bacio di saluto... Lei irrigidisce le gambe. Sono come assi di legno. Cerco di insinuare la mano nelle mutandine. Non ci riesco ma mi sembra di percepire che la stoffa è bagnata... "Ma che cazzo vuoi? E lasciami in pace... sto vedendo il film..." Mi sposta bruscamente il braccio... Rimango in silenzio... lei non se ne cura nemmeno. Durante il silenzio mi pare di sentire il suono della porta di casa... "È uscita la tua coinquilina" Le dico... "È impossibile... non ci sta. È andata a casa dei suoi per tutta la settimana..." Al che mi irrigidisco. "Io ho sentito la porta chiudersi... forse è meglio se controllo..." "Io non ho sentito niente. Lascia stare, te lo sei sognato..." Nonostante lei mi dicesse di lasciare stare mi alzo e faccio un rapido giro... Nessun suono. Nessuna persona... però a me pare che appena in casa ho visto sotto la porta della camera dell'inquilina la luce accesa... non ci ho badato tanto quindi non posso essere sicuro... ora è spenta... Mi rimetto a letto... Diana si è rilassata. Aveva ammorbidito le gambe... approfitto della distrazione per toccare la sua fica. Le mutandine sono bagnatissime... La cosa la fa incazzare di brutto... "Ho detto che non mi devi toccare... mettiti le mani in culo!" Io provo a sorridere... "Eddai... sei bagnatissima..." "Ma che cazzo bagnata... forse è pipì... e comunque non ti si alzerebbe, quindi lasciami perdere..." Ci rimango molto male. Non do tanto peso ai suoni che pensavo di aver sentito... o alla luce che pensavo di aver visto... li per li penso solo al rifiuto ... alla sua scelta di parole atta a ferirmi... Rimango ancora una mezz'ora in cui lei non mi rivolge neanche la parola... Poi la saluto e vado via... Non mi accompagna nemmeno... Io pensavo di farle una sorpresa gradita e invece pare proprio che non mi voleva proprio vedere... Ora ricollegando questo episodio alle sue parole inizio a pensare che quella sera non era sola... ed ho interrotto qualcosa. Perciò era così nervosa... Più tardi vado a casa sua. Dovrò trovare il modo di controllare i preservativi... Intanto cerco di ricordare altro... Tutte le sere che passavo davanti casa sua trovavo sempre la luce accesa in camera sua... di solito stiamo sempre in penombra... questa è debole... probabilmente non significa niente... Sto ricordando alcune delle rispostacce che mi ha fatto durante le mie defaillance sessuali... ripensando a tutti i toni a volte con note di pentimento... Ogni volta che discutevamo aveva il viso di chi pensa: "Tanto so io come prenderti per il culo bene bene.." Oppure "Non ti conviene non chiarire... se mi fai arrabbiare io poi mi consolo con un altro..." Vabbè è inutile raccontarlo, tanto è impossibile capire quello che mi ricordo ed è ancora più impossibile spiegarlo senza scrivere pagine e pagine di preamboli... Ai fini della storia basta sapere che stavo pesando ogni singola frase. Ogni singolo sguardo... ogni singolo rifiuto. E stavo aggiungendo tanti, tantissimi pezzi a sostegno che mi tradisse... Tutte cose che da sole non provano niente... Ma insieme formano una certezza... La prova regina avrei potuto trovarla nei preservativi... dovevo assolutamente controllarli... Dopo il lavoro letteralmente non vado neanche in bagno per poter andare 5 minuti prima a casa sua. Appena in casa mi accoglie con un sorriso e mi bacia... Come detto ci stiamo cominciando a legare molto affettivamente... Nonostante dal punto di vista sessuale fin'ora sono riuscito a farmi fare qualche sega e a metterlo dentro per qualche secondo prima che l'ansia mi bloccasse... Purtroppo c'era la sua inquilina col ragazzo... non potevamo stare in sala per lasciare la possibilità di entrare ed uscire dalla stanza senza problemi... Andammo in camera. Sarebbe stato più difficile controllare se c'era anche Diana in camera... Non so perché ma mi sto mettendo tanti problemi... Alla fine potrei prendere e vedere... Ma lei mi mette in soggezione, e comunque non vorrei che capisca che sospetto qualcosa... Decido di provarci... in un modo o in un altro troverò il modo di farla andare in bagno... Ci stendiamo sul letto. Io parto subito con dei baci sul collo. Lei è rigida come un pezzo di legno. La guardo con sguardo seducente, ma lei sorride con gli occhi. La bacio in bocca, ma non risponde al bacio... Mi altero un poco... "Scusa, ma così come posso eccitarmi?" Le dico con voce scazzata... Le mi guarda e si stizzisce... "No scusa tu! IO come dovrei eccitarmi? Non ho voglia... e poi è tempo sprecato. Fatti una sega..." Mi intristisco tantissimo... Mi allungo affianco a lei, di schiena... mi vengono pure due lacrime... ma se non mi sblocco non posso pretendere niente. Se ci lasciamo non avrò mai più una ragazza... Non so perché quando succedono queste situazioni poi mi si alza sempre per un po'... Probabilmente il rifiuto mi libera dall'ansia del rapporto sessuale, dato che non ci sarà... questo fa si che il corpo poi lavori come deve... In quel momento avevo un erezione, ma Diana non aveva voglia... Vista la rarità dell'evento le prendo la mano e la metto sul cazzo... Lei mi guarda sorpresa... Nei suoi occhi sta decidendo cosa fare... Apre il cassetto per prendere un preservativo... "No, amore dai... non riuscirò mai a metterlo..." Lei mi sega con la mano... "Senza preservativo non possiamo farlo. Non voglio..." Io cerco di insistere, ma lei si scazza e aumenta moltissimo la velocità della mano... Pochi secondi dopo vengo schizzandole la mano e le coperte... Sono tutto rosso in viso. Umiliato e mortificato... Forse avrei potuto metterlo dentro... ma non me lo ha concesso... "Che è quella faccia? Tanto anche se lo facevamo finivi dopo due secondi..." mi risponde duramente... Dal cassetto prende un pacco di fazzoletti... si pulisce la mano. Poi me ne porge uno per farmi pulire il cazzo... Appena finisce prende i fazzoletti sporchi e va in bagno a buttarli e lavarsi la mano... Appena chiude la porta mi fiondo sul suo lato del letto e apro il comodino... Prendo la scatoletta dove tiene i preservativi... Ne ha 5 miei e 2 suoi... Richiudo la scatoletta e rimetto tutto apposto... La scatola che avevo preso io era da 12... Sinceramente non mi ricordo proprio quanti ne avessimo "usati"... Che poi anche quando li usavo erano più le volte che li buttavo... I suoi erano 2... e non vorrei ricordare male ma credo mi avesse detto che ne erano rimasti 3 l'ultima volta che li avevamo usati... Cazzo ma posso essere più scemo? Tutto sto casino per vedere quanti ne aveva, e non mi ricordo quanti dovevano essere... Che mancava uno suo ero abbastanza convinto. Anche se non ero così convinto da affrontarla e rischiare di litigare per poi scoprire di sbagliarmi... I miei non me lo ricordo proprio. Quel pacco l'avevo preso parecchio tempo fa... ne mancano 7 ma posso tranquillamente averli usati... o averne usati 6... Se pure ne mancava uno come facevo a ricordare... Diana è rientrata in camera. Mi trova assorto nei miei calcoli... "Ascolta, lo so che il preservativo è uno scazzo... ma non posso farne a meno... ho un ciclo di merda, non so mai di quanti giorni sarà... Purtroppo rischio di rimanere incinta sempre..." "Si, ok... però non verrei dentro... a me aiuterebbe tantissimo non doverlo mettere... mi agito mentre lo srotolo, è solo un modo per farmi rivenire l'ansia... Poi tu coi tuoi ex lo usavi sempre?" "Ma che c'entrano i miei ex... adesso non mi sento di farlo senza... e poi non hai abbastanza controllo. Ho paura..." Mi altero un po' a sentire la sua risposta... "Lo sapevo io... stai sempre a rinfacciare i tuoi ex quando ti fa comodo... con loro andavi a pelle e a me rompi... Non mi sbloccherò mai così..." "Intanto non ti ho detto che lo facevo a pelle. Nicola era proprio fissato lui che doveva metterlo... è capitato solo qualche volta, dopo tanto tempo che stavamo insieme... ed era impossibile che rimanessi incinta... figurati se quello rischiava..." Mi dice con una punta di risentimento... Poi ribadisce "E comunque non sono affari tuoi. Non mi sento sicura. È meglio usarlo sempre..." "Solo per sapere... se questo Nicola voleva farlo senza, lo lasciavi fare?" "Ma che c'entra... non lo so. Lui voleva mettere sempre il preservativo. Pensava che volessi incastrarlo... può darsi che se lo avesse voluto fare senza lo avrei accontentato... ma siamo stati insieme due anni... dopo un mese non se lo sognava nemmeno..." "E gli altri?" La incalzai io... "Non me lo ricordo!" Mi risponde stizzita... "E comunque devi mettere il preservativo... se non ti sta bene fatti le seghe..." e chiude il discorso... "Ascolta... ti ricordi quanti preservativi abbiamo usato? Per sapere se devo ricomprarli..." Lei è visibilmente presa alla sprovvista... apre il cassetto e tira fuori la scatoletta... Li conta... nel suo viso c'è qualcosa... sta pensando a cosa dire, è evidente... "Ce ne sono 7. A questi ritmi ti bastano una vita..." Mi punzecchia... "Ma scusa a te non rimanevano 3 preservativi?" Provo a chiedere con tono neutro... "No. Il terzo è stato l'ultimo che abbiamo usato... ti ricordi che l'avevo aperto... l'ho rimesso nel cassetto e il giorno dopo l'ho dovuto buttare?" Si vabbè... te pareva? Non ne cavo un cazzo da lei... ha già messo le mani avanti, mo sono io che ricordo male... "Mmm mi ricordo che avevi detto che dovevo comprarli io perché ne erano rimasti solo 3..." "Ricordi male!" Taglia corto lei... "E cmq con tutti quelli che abbiamo sprecato è impossibile ricordarsi tutto. Magari hai ragione ma ne abbiamo usato uno dei miei... è impossibile ricordarsi..." Non posso fare niente. Speravo di metterla spalle al muro, ma ne è venuta fuori tranquillamente... mi ha pure fatto fare la figura dello scemo... Io però a furia di mezze certezze inizio ad avere una certezza intera... Ma non cambia niente perché tanto non posso appurarlo. E non posso neanche lasciarla visto che ho bisogno di lei... Sono per carattere molto geloso... Tutto mi sarei aspettato tranne di dover subire anche questo... L'unica cosa da fare era controllare il cellulare, o ancora meglio il computer... ma è impossibile. Non se ne separa mai e di certo non mi lascerebbe controllare i fatti suoi... Fare indagini adesso poteva essere inutile. Purtroppo mi sono scoperto, e potrebbe stare in guardia d'ora in poi... Mi serve un piano forte e ben congegnato... Le due settimane successive cercai di arrovellarmi il cervello... per quanto riguarda il sesso lei è sempre senza voglia... quando proprio esagera poi si sente in colpa e me la da... Io sto facendo progressi... se mi fa una sega riesco a tenere l'erezione... e quando mi metto il preservativo di solito riesco a penetrarla. Purtroppo però o vengo subito o mi si ammoscia... Lei continua a rimanere delusa, ma apparte qualche sfogo cerca di non umiliarmi più... il problema è il suo modo di fare... Che tra l'altro è compatibile con quello di una donna che ha l'amante... Però finalmente ci sono stati sviluppi. Un pomeriggio che eravamo soli in casa le squilla il cellulare... lei era in cucina e l'aveva lasciato in camera. Io faccio in tempo a leggere il nome: Nicola. Mi si gela il sangue... Con la scusa di portarglielo trovo il coraggio di sbloccare lo schermo e aprire il registro chiamate. Era un continuo di chiamate. Tutte le sere dopo le 23 lei lo chiamava per almeno mezz'ora... Quando lei viene a prendere il cellulare mi trova con la faccia stupita e la pagina del registro chiamate aperta... "Cazzo!" dice appena si accorge che avevo capito... Io la guardo con occhi carichi di delusione... Lei non riesce a dire niente... non vuole neanche guardarmi in faccia... "Io penso che dobbiamo parlare... voglio che mi spieghi tutto..." Lei deglutisce... poi con sguardo rassegnato annuisce... Andiamo a letto... "Mi tradisci?" Le chiedo duramente prima che potesse cominciare a parlare... Lei non riesce a guardarmi negli occhi... prende tempo... poi finalmente parla: "No. Non ti tradisco... non ti ho mai tradito... nonostante i tuoi dubbi su di me..." Ogni muscolo del mio corpo si rilassa... Doveva ancora spiegare tante incongruenze, e rimanevano comunque i dubbi sul preservativo mancante e quella sera che ho sentito qualcuno sbattere la porta... Ma lei quei fatti li ha negati, quindi non troveranno mai spiegazione... "Lo so che ho fatto una merdata..." continua lei, riportandomi al presente... "Ti ho spiegato che io e Nicola ci siamo lasciati due giorni prima che ci mettessimo insieme... Non è proprio vero al 100%... ci siamo lasciati sei mesi fa... però non trovavo il coraggio di chiudere definitivamente e lui veniva a casa per passare il tempo..." "Si, passare il tempo... a scopare..." La incalzai io... "Anche!" Ribatte lei senza vergogna... "ma non era solo quello... stavamo anche una settimana senza farlo, poi magari la settimana dopo lo facevamo tutti i giorni... ma io volevo smettere di vederlo... non avevo un motivo forte per farlo. Poi ci siamo messi insieme e ho troncato definitivamente..." Sono stupefatto. "Quindi il giorno prima che ci siamo messi insieme ci hai scopato tranquillamente e poi l'hai troncata così da una mattina all'altra?" "Non mi ricordo se ci ho scopato il giorno prima..." Quando dice non ricordo è perché non vuole confermare... ormai la conosco bene... "Cmq si. Ho troncato da un giorno all'altro... lui non se lo aspettava e ovviamente ha tentato più volte di rivedermi e parlare..." "Certo mi sembra giusto... quindi visto che a me non si alzava tanto vale continuare a scopare così gli alleggerisci il trauma di averti perso... ma vaffanculo..." "Ma vai a fanculo tu!" Si sta incazzando... " Tanto per essere precisi non ti si alza neanche adesso... quindi vedi di fare meno il fregno... e poi non ci ho scopato più. Non lo vedo da quando ci siamo messi insieme..." Mi dice, ma senza riuscire a guardarmi negli occhi... Poi aggiunge: "L'avevo lasciato troppo male... mi sono sentita in colpa a troncare del tutto. Ci siamo sentiti spesso, ma solo per telefono... vorrei rimanerci amica..." Sono esterrefatto... lei vuole rimanere amica del suo ex... telefonargli tutte le sere... neanche noi ci sentiamo tutti i giorni... Non riesco a trattenermi "Che c'è non prendi sonno la sera se non lo senti? Quando vorrei rimanere mezz'ora in più mi cacci perché devi telefonare? E poi che cazzo hai da dirgli tutte le sere? Di che parlate?" Lei abbassa lo sguardo senza rispondere... Non ci vuole molto a fare due congetture... "Gli hai parlato di me? Dei miei problemi?" "Forse... non me lo ricordo..." Cazzo! Ancora non ricordo... "Dimmi una cosa... se lui ti dicesse che ti sposa, mi lasceresti dalla sera alla mattina e torneresti con lui?" Lei abbassa di nuovo gli occhi... Non vuole rispondere... "Non c'è nessuna probabilità... non ha nessuna intenzione di sposarmi..." Mi fa malissimo questa risposta... non ha detto che mi ama... non ha detto che non lo farebbe mai... ha detto che LUI non vuole sposarla e quindi lei non mi lascia... Sinceramente speravo meglio dalla mia prima storia... Sono demoralizzato... deluso... Mi giro di lato già sapendo che lei si farà i beati cazzi suoi... E invece no... "Ehi..." mi afferra per una spalla... Mi giro per vedere che vuole e mi bacia in bocca... Poi con dolcezza mi dice: "Non ti ho tradito. Ci sentiamo solo per telefono ma stasera chiudo. Gli dico solo che non lo chiamo più... ok?" Io annuisco... sono proprio un'ameba... Chiunque l'avrebbe lasciata... io invece sto qui a farmi trattare da scemo... Lei mi bacia ancora... Qualcosa si muove nel basso ventre... È sempre così. Se non voglio si alza... poi quando serve si ammoscia... Il bacio diventa passionale... è dai primi giorni che stavamo insieme che non mi bacia così... Mi sta accarezzando la testa e le guancie mentre con la lingua esplora la mia bocca... Non è possibile. Volevo che non mi si alzasse, così da poterle dire che mi aveva deluso... Invece non l'ho mai avuto così duro da quando abbiamo iniziato a provare a fare l'amore... Lei mi tasta fra le gambe... Mi sorride maliziosa... "Forse è il giorno buono..." mi sussurra... Non vuole sprecare tempo prezioso... sa che con le mie erezioni tutto può cambiare nel giro di pochi secondi... Mi tira giù il pantalone con le mutande... è dritto come un palo e sento di poter tenere l'erezione per ore... Lei ci si fionda con la bocca... mi bacia la cappella, poi con la lingua lecca tutta l'asta prima di imboccarlo avidamente... Cazzo stavolta lo sento eccome... Non so che sta facendo... forse lo sta succhiando o forse sta stringendo forte le labbra mentre muove la testa... Non ci capisco niente, so solo che mi piace... Forse anche troppo... Le faccio segno col braccio che stava andando con troppo impeto... Sento l'orgasmo alle porte... Porca puttana! Non può finire così...Cazzo per una volta che mi si alza... Lei si allunga sul solito cassetto per prendere un preservativo... prende uno dei miei... Lo apre, e stavolta non me lo da. Lo srotola sul cazzo... Io guardo incredulo il mio cazzo incappucciato... per la prima volta è duro... Mi sta rivedendo l'ansia... Ho paura si ammosci... Diana mi salta addosso, facendomi cadere a pancia in su... Non perde tempo, se lo posiziona davanti alla fica e scende di schianto... mi fa un po' male... è andata giù troppo forte... "Aaaahhhh" mugola lei... Finalmente la sto penetrando in modo soddisfacente... Lei comincia ad andare più veloce... Sono in palla... non sto capendo niente, poi col cervello ricollego... La sento ansimare e mi viene in mente che la sto facendo godere... Il pensiero mi fa eccitare... Più di quanto vorrei... Non è che stesse andando chissà quanto veloce... Ma per me era troppo... La faccio fermare... No cazzo... nooo... Non riesco a fermarmi... vengo dentro quel preservativo del cavolo... dopo poco più di un minuto di penetrazione... Appena Diana capisce che sto venendo torna ad affondare velocemente... Sarebbe troppo bello se venisse anche lei... Purtroppo la vita non è generosa e non fa regali a nessuno... Poco dopo essere venuto il mio cazzo era tornato ad essere completamente inutile... Diana fa uno sguardo strano... avrà pensato pure lei "troppa grazia se durava 5 minuti..." ma ha avuto la decenza di non dirlo... Avevo appena avuto quella che ho deciso essere stata la mia prima volta... Non è stata la prima in cui l'ho messo dentro di lei. Ne la prima in cui sono venuto... È stata la prima in cui ho avuto un erezione abbastanza forte da aver avuto la sensazione che potesse durare per tutto un rapporto... L'unica volta in cui ho sentito Diana ansimare e mugolare... Probabilmente potevo scegliere una prima volta meno deludente se aspettavo ancora... ma questa tutto sommato mi stava bene... Sono abbastanza contento... anche se il viso di Diana mi riporta alla realtà. Non ho niente per cui essere felice. La mia vita sessuale è insulsa. La mia donna probabilmente mi mette le corna... E rimane il discorso che o non mi si alza o se si alza vengo dopo 1 minuto... Ho decisamente un grosso problema... Diana mi sorride, avvertendo la mia contentezza... "Sono contenta che sia venuto... beato te..." Mi sottolinea con sarcasmo... Ma non ha intenzione di prendermi in giro... Probabilmente è già buono per lei avermi distorto dal litigio che abbiamo avuto e dal motivo che lo ha generato... E a me tutto sommato è andato bene così... vedevo la luce in fondo al tunnel in campo sessuale... Nei giorni successivi però l'idillio si spezzò... ma per spiegarlo devo tornare al giorno dopo la nostra "prima volta"... Ovviamente non credetti per un secondo alle sue giustificazioni... Guardando sui siti internet ho copiato l'idea per inserire un "microfono" in casa di una persona senza che se ne accorga. Il trucco è semplice. Basta avere un cellulare che non si usa, o cmq si è disposti a sacrificare... A questo cellulare bisogna mettere una sim e togliere la suoneria... Poi si imposta la risposta automatica alle chiamate e il gioco è fatto. Basta chiamare il numero e il cellulare si auto risponde... dopodiché basta ascoltare e si riesce a sentire tutto quello che succede in camera... Fortunatamente avevo sia il cellulare sacrificale sia una sim vecchia. Per il nascondiglio non c'erano problemi... Dopo averlo configurato ho coperto lo schermo col nastro adesivo per non far vedere la luce e l'ho buttato sopra l'armadio. Non si sarebbe visto di sicuro a meno che non fosse salita su una scala... Bastava solo ricaricarlo di tanto in tanto, ma avrei avuto facilmente l'occasione di recuperarlo... La sera stessa già cominciai ad ascoltare cosa succedeva la notte appena me ne andavo... E purtroppo non ebbi sorprese... come previsto ebbi parecchie conferme... La giornata passò normalmente, la sera andai via poco prima del solito... Ero troppo impaziente... Appena uscito di casa mi auto chiamai... Il cellulare si collegó come da copione... Non si sentiva praticamente niente... Probabilmente Diana era in sala... Io stavo guidando verso casa, quindi mi faceva anche comodo così... Più o meno 5 minuti dopo sento chiudere la porta... Poi dei sospiri... Squilla un cellulare... È la suoneria di Diana. "Cazzo... e mo che vuole?" Sospira fra se e se... Lascia squillare finché non smette... Poco dopo squilla di nuovo... Non lo lascia squillare tanto... "Ma che vuoi? Non posso più sentirti, te l'ho detto..." ........ "Ascolta... no, ascolta..." ....... "Si va bene... lo so anche io che non sono stata corretta..." ......... "Vabbè se la metti così che dovrebbe dire Sergio? Tu hai avuto anche troppo..." ......... "No dai... no!" ....... Si sente uno sbuffo... "Che cazzo stiamo a fare però?" .......... "No a te non frega proprio un cazzo... ti vieni a fare solo un'altra scopata... poi sono io che mi sento in colpa..." ........ "Si anche l'altra volta doveva essere l'ultima..." ........ "No..." ......... "No, no fammi parlare per favore... di addii ce ne siamo dati anche troppi... lo vuoi capire che mi sento in colpa? Mi sto innamorando..." ........ "Ma che cazzo ne sai???" Inizia a singhiozzare... Sta piangendo... "Io non voglio questo..." urla in preda al pianto... ........ "Si ok... fai quello che cazzo ti pare.... non ti credere che se vieni ti fai la tua solita scopata... voglio provarci sul serio con Sergio..." ........ "Si ok... OK! Va bene hai ragione tu in questo..." ......... "Ma io ti sto dicendo che è vero! Ok... lasciamoci di persona... va bene! Ma cosa cambia?" ........" " eh... va bene, ok... guarda il martedì lui esce con il suo amico..." ........ "Si... ok voglio proprio vedere...va bene..." .......... "Ok ciao... ahh no aspetta... Non chiamarmi più. Ci diamo l'addio come dici te martedì e basta..." ........ "Si... si... ti faccio uno squillo all'altro numero... ok ciao... si ciao..." Sento sospirare... poi un lungo silenzio... "Ufffff ma che cazzo faccio..." Sento di nuovo piangere... Riattacco. Non ha senso ascoltare... Ho avuto la mia conferma. Mi ha tradito... Mi sento svuotato dentro... Adesso devo decidere cosa fare. La affronto o aspetto ancora? Questa decisione aprirà un altro capitolo della mia storia... [/QUOTE]
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