Un capodanno molto speciale

Immorale

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Buonasera a tutti,
è la prima volta che scrivo, quindi abbiate pasienza per eventuali errori o per la noia che il racconto potrÃ* provocarvi.
Mi chiamo Michele, siciliano ma vivo a Roma, e questo racconto risale al capodanno 2011. Buona lettura!


Come tutte le feste lavoro, mi trovo in un hotel alle porte di Palermo e ci stiamo preparando a festeggiare il 31 dicembre (cenone) e 1 gennaio (pranzo). Io lavoro in sala, faccio il cameriere ma l'hotel è pieno di anziani e qualche famiglia, una palla assoluta.
Iniziano arrivare i clienti, gente giÃ* conosciuta, qualche battuta e qualche piccola mancia noi dipendenti, tutti giovani, abbiamo solo voglia di finire il servizio il prima possibile e andare a divertirci, tanto in quei giorni non si dorme mai.
Bene, iniziano i preparativi e i clienti entrano in sala quando mi accorgo di una donna che accompagna una signora anziana che conosco per bene perchè nostra cliente.
Decido di avvicinarmi e salutare la signora e conoscere anche questa misteriosa donna, inizialmente pensavo fosse la figlia ma in realtÃ* si tratta della badante poichè l'anziana signora è vedova che ha bisogno di un aiuto in casa.
La misteriosa donna si chiama W., è rumena, alta 1.75, longilinea, pochissimo seno, e un culo che ha un suo perchè e anni 35 (io all'epoca dei fatti avevo 22 anni) ma la cosa che più mi ha colpito di W era il colore degli occhi di un verde smeraldo e la forma da grandissima troia.
Inizia il servizio, io sto nei pressi del tavolo e non faccio mancare nulla al tavolo, soprattutto il vino, visto che noto che a W. piace bere e tanto.
Al tavolo sono 6 donne in tutte, 5 anziane signore e W., di tanto in tanto mi avvicino e scambio due battute con tutte cercando di colpire l'attenzione di W., anche le altre anziane signore al tavolo capiscono e iniziano a fare battute a W. su di me, insomma le cose vanno per il verso giusto.
Ovviamente li è una festa, c'e musica, casino, le gente balla e si diverte e anche W. non è da meno (il suo bicchiere è sempre pieno) e il servizio va alla grande.
La situazione inizia a farsi interessante quando noto che anche W. inizia a guardarmi con quello sguardo che mi fanno impazzire, giÃ* la immaginavo nuda a pecora.
Gli sguardi continuano, lei è sempre più ubriaca e si arriva al brindisi di mezzanotte e lì ne approfitto per avvicinarmi a lei con la scusa degli auguri, un bel abbraccio e un bel bacio sul guancia con un bel brindisi.
I clienti iniziano a lasciare il ristorante per spostarsi nella sala da ballo per continuare la festa, ovviamente anche W. lascia la sala ma saltuariamente in sala per riempire il bicchiere di vino e non pagare al bar, e io non le dico mai di no.
Finisco di lavorare, sono le 3 del mattino, la maggior parte dei clienti sono ormai saliti nelle proprie camere e io appena arrivo nella Hall dell'albergo noto che W. è seduta al bar in compagnia del pianista che chiaramente vuole suonarsela.
Lei appena mi vede, inizia a seguirmi con la sguardo, e io sempre guardandola vado verso l'esterno per fumare una sigaretta e magicamente anche lei viene fuori.
Colgo l'occasione per scambiare due chiacchiere con lei, mi presento, insomma le solite cose e le offro l'ennesimo bicchiere di vino e il suo sguardo è sempre più provocante e ho deciso che quella sera dobbiamo andare a letto.
Ormai sono le 4.30 di notte, dovrei prendere lo scooter e tornare a casa ma li ho una delle mie solite idee geniali, entro nella Hall e trovo la direttrice che sta andando via e le chiedo una camera perchè sono stanco e non me sento di guidare.
Perfetto ho la camera, mi avvicino a W. e le dico: "ti va una bottiglia di vino in camera mia?" e lei risponde: "ok, però prima devo tornare un attimo in camera mia"
Mi fiondo in camera, e ho bisogno urgentemente di una doccia, appena esco dalla doccia sento bussare alla porta e con l'asciugamano alla vita apro la porta ed è lei.. W.
entra e si accomoda sul letto e mi dice chiaramente:" Lo so che mi vorresti portare a letto ma ho il ciclo" e io: "ma figurati, ci beviamo questa bottiglia di vino e poi vai via".
Io sempre con l'asciugamano alla vita, apro la bottiglia e lo verso nei bicchieri e lei mi dice: "però devi vestirti" e io faccio cadere l'asciugamano davanti a lei e rimango nudo e le dico: "cosi va bene?" e lei: ".......dai vestiti" allora a quel punto mi vesto.
Iniziamo a chiacchierare e a ridere e inizio a toccarle le gambe, lei è vestita con un vestitino corno e delle calze e stivali, e continuo a salire quando mi soffermo sul seno e con un movimento rapido metto le mani sulla schiena e la tiro a me e iniziamo a baciarci.
In un attimo le tolgo gli stivali, le calze e le tiro via il vestito adesso è davanti a me in mutandine (da ciclo) e reggiseno si alza in piedi beve un altro sorso di vino e si mette sopra di me, inizia a baciarmi il collo, l'orecchio e inizia a scendere, mi toglie la maglia e inizia a baciarmi il petto, l'addome per poi baciarmi nuovamente in bocca.
Il mio pisello sta esplodendo nei pantaloncini e le dico " non riesco più, mi devo spogliare" tolgo via tutto e rimando nudo davanti a lei con il pisello alla massima erezione, lei appena lo vede ha un sussulto, la vedo eccitata e mi dice: "che voglia di averlo dentro, ma non posso" mi sdraio sul letto e la tiro a me, lei sopra di me è uno spettacolo si muove e mi sta facendo letteralmente impazzire.
Mi bacia il collo, il petto, l'addome fino a quando non afferra la mia asta e la mette in bocca iniziando a salire e scendere, io le afferro i capelli e aiuto questo suo movimento, dopo con la lingua mi lecca tutta l'asta fino alle palle che prende in bocca segandomi contemporaneamente.
Sto in estati ma non voglio arrivare subito, la sposto e mi alzo e la faccio inginocchiare e le metto prima il pisello in bocca facendola quasi strozzare e dopo le metto le palle in bocca, poggiando la mia asta sulla su faccia e lei ride di gusto.
Mi sto tenendo non voglio arrivare ancora, lei finisce di leccare e succhiare le mie palle e la schiaffeggio con il pene e lei ride, è eccitata non fa altro che toccarsi la patata sopra le mutandine.
Non riesco più a tenermi, le afferro la testa con una mano e con l'altro inizio a segarmi, dopo 5 secondo le inondo la bocca e le faccia, lei ingoia tutto e poi inizia a leccarmi il pisello per pulire tutto.
sono stremato, mi distendo a letto, lei mi dice :"ci vediamo domani, la mia camera è qui di fronte" ed esce dalla camera con i vestiti in mano e gli stivali.
Io guardo l'orologio, sono le 06.45, è tardissimi alle 7 iniziamo a servire le colazioni, mi infilo in doccia e poi scappo a lavoro.


Ragazzi, spero che vi sia piaciuto. a presto
 

sormarco

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Ok tu cameriere, lei badante con la voglia di cazzo giovane, nella stessa città, uguale una serie di scopate da raccontare.
Alla prossima.
 

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