Racconto di fantasia UNA NUOVA TELEVISIONE

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"Racconto su richiesta ispirato a Sabrina Salerno"

Come ogni sera Sabrina stava sul divano a fare zapping. Scorreva la multitudine di canale che, ormai, il digitale terrestre ci offre e non poteva fare a meno di fermarsi qualche secondo di più sui nuovi programmi che le produzioni televisive proponevano e mentre li guardava, ripensava ai tempi andati di quando era lei la protagonista. Girando ancora, vide che stavano dando il film "Fratelli d'Italia" e le scappò un sorriso nel ripensare ai giorni sul set e alla spensieratezza degli anni ormai andati ma allo stesso tempo divenne malinconica nel vedere quanto quel mondo, un tempo suo, fosse cambiato e così spense il televisore, si mise su Instagram, verificò la multitudine di notifiche che riceveva, lesse con goliardia qualche commento più spinto per poi posare il cellulare sul comodino ed abbandonarsi tra le braccia di Morfeo. La notte la passò tra sogni vari in cui lei era di nuovo davanti alle telecamere, sognò di scrivere nuove canzoni e presentarle in qualche talk show e rivide un po' quella che fu la sua carriera, una gran carriera vista in terza persona. Al suo risveglio, mentre prendeva il caffè, decise di fare qualche telefonata e rimettersi in pista e così che tra un produttore e l'altro, il suo amico Carlo le fece una proposta:
- Sabrina ma perché non rifai qualche canzone?
- Ma non credo di poter inserirmi nel mercato musicale...
- Tu creami una nuova hit estiva e vedrai...
- Va bene ci provo subito.
- Perfetto, ti aspetto oggi pomeriggio negli studi....
Sabrina chiuse la chiamata e si preparò in vista del pomeriggio che l'attendeva.
L'outfit che proponeva lasciava poco spazio all'immaginazione: maglietta scollata con le tettone in bella vista, gonna ben aderente al culo, stivali marroni poco più giù del ginocchio, capelli sciolti e un filo di trucco. Appena entrò, salutò con un abbraccio e un bacio sulla guancia il suo amico Carlo, classico produttore porco dalla mano morta molto facile e lei, conoscendo l'ambiente, nei limiti glielo lasciava fare, quindi dopo averla stretta a se per sentire la morbidezza delle sue tettone, la mano scese sul culo senza farsi mancare una bella strizzata alla chiappa. Seduti al tavolino, Carlo ha illustrato tutto il suo piano per il rientro nelle scene di Sabrina:
- Tu canti con abiti succinti, balli ed avrai un corpo di ballo che ti seguirà.
- Va benissimo, avete pensato a chi chiamare?
- Sono 5 ragazzi belli e aitanti che balleranno a dorso nudo dietro di te.
- Si possono vedere?
- Certo...
Carlo invitò la segretaria a far entrare i 5 ballerini. Maschi muscolosi ed aitanti che trasudavano testosterone da tutti i pori. Sabrina rimase a bocca asciutta mentre Carlo la guardava compiaciuta e dopo averli congedati, Carlo scoppiò in una fragorosa risata davanti ad una ridente ma paonazza Sabrina:
- Sei una merda!
- Dai Sabri... Un po' di divertimento ahhahahhaha
- Vuoi farmi ricadere nei vecchi metodi ma non ci sto. Lo sai che sono sposata ed ho un figlio ed è il motivo per il quale ho lasciato l'ambiente. Mi sono divertita ma che esempio devo dare?
- Si ma adesso è grande tuo figlio e tuo marito non regge più i tuoi ritmi. Nemmeno risponde alle provocazioni sui social che ti fanno...
- Gliel'ho chiesto io...
- E perché?
- Se dovesse discutere con ogni persona che mi fa apprezzamenti...
Carlo nell'ascoltare si alzò ed andò verso di lei. Si sedette sulla scrivania dinanzi a lei e nel mentre che la guardava negli occhi le disse:
- Sabrina a te piace essere apprezzata. Lo sai tu, lo so io, lo sa chiunque abbia frequentato gli ambienti televisivi negli anni 80. Ma ti ricordi come ci siamo divertiti anche noi? Eh?
Sabrina abbassò gli occhi....
- Che vuol dire che per riavere un mio posto devo rifare il colloquio?
Carlo si alzò in silenzio e dopo aver messo la mano sotto il suo pancione, sbottonò il pantalone e deve uscire fuori il suo cazzetto dalle dimensioni abbastanza ridotte:
- Dai rimettilo dentro!
- Non ti vuoi far colloquiare?
- No... Non così...
Carlo si avvicinò mentre gli agitava il pisellino davanti con fare molto sornione:
- Solo perché è piccolo... Se fosse stato uno di quei ragazzi, subito ti saresti fiondata.
- Carlo ti prego... Ho bisogno di ritornare in pista....
Carlo rimise il pisello dentro.
- E va bene dai.... Però se non superi le aspettative, sei fuori di nuovo... E per sempre...
- Non ti deluderò.....
To be continued
 

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