Forums
Nuovi post
Blog
Modelle
VIP Italiane
Novità
Nuovi post
Nuovi media
Nuovi commenti ai media
Nuovi messaggi profilo
Ultime attività
Album
Nuovi media
Nuovi commenti
TrombAmica
Giochi
Tinder
TrombAnnunci
Escort
Trans
Massaggi
Coppie
Video
Amatoriale ITALIANO
Amatoriale Straniero
Pompini
V.I.P.
Pornostar Italiane
Pornostar Straniere
Sborrate in faccia
Camgirl
SexTape
Film porno
Aiutaci
CAM
Link
PornDude
Accedi
Registrati
Cosa c'è di nuovo
Nuovi post
Menu
Accedi
Registrati
Install the app
Install
Ciao Guest, clicca qui per scoprire come togliere la pubblicità da phica.net!
il sito è in testing, per favore segnalatemi se ci sono problemi:
Discussione ufficiale
Forums
Capitolo 1: Bar Mario
Racconti Erotici
Vi siete mai trovati in situazioni imbarazzanti?….così imbarazzati da non credere a quello che avete fato ??
JavaScript è disabilitato. Per un'esperienza migliore, abilitare JavaScript nel browser prima di procedere.
You are using an out of date browser. It may not display this or other websites correctly.
You should upgrade or use an
alternative browser
.
Rispondi alla discussione
Messaggio
<blockquote data-quote="Rosser" data-source="post: 19827457" data-attributes="member: 462142"><p>Non ho vissuto moltissime situazioni imbarazzanti in vita mia, ma una la ricordo benissimo ed è stata anche una delle più esaltanti.</p><p>Almeno una 20 di anni fa, estate, tra le colline sopra casa mia.</p><p>Ero in rotta con la mia ragazza e, per non pensare, svagarmi e rilassarmi un poco, vado in un posticino, lungo un fiumiciattolo, che veniva usato per grigliate e per rinfrescarsi un po' dai miei concittadini e dai turisti che passavano dalla mia zona.</p><p>Negli anni il numero di persone era molto calato a causa del divieto di accendere fuochi, fino al punto che, da svariate decine, in quel periodo era già un miracolo essere in 5.</p><p>Era il posto perfetto, nascosto dalla strada, accesso facile a chi fosse dotato di un minimo di equilibrio e di incoscienza, acqua corrente fresca e calma.</p><p>Arrivai con una decina di birre e un libro di Harry Potter (l'ultimo se non ricordo male) e mi sistemai, in costume, in un punto che adoravo, un trono naturale con un polletta a portata di mano dove mettere le birre in fresco, l'acqua che mi scorreva pacifica fino al petto e un paio di rocce all'asciutto dove poggiare telefono, libro e la poca roba che avevo.</p><p>Ci saranno state al massimo 3 persone, che dopo pochissimo andarono via, visto che il ristorante vicino stava iniziando a servire il pranzo e nessuno era lì per godersi il fresco ma per mangiare.</p><p>Ero in totale pace con me stesso quando sentii dei rumori dietro di me e vidi una coppia di tedeschi (lo avrei scoperto poco dopo che venivano dalla fredda Germania) che si misero nella polla sopra di me, sistemando teli e le loro carabattole a non più di 5 metri dalla mia bolla di relax.</p><p>Salutai con un sorriso e un paio di parole in inglese e, dopo averli osservati un attimo mi rimisi a leggere e bere.</p><p>Lui era un esemplare perfetto da hitler jungden, alto, biondo, occhi azzurri, fisico da atleta, occhi azzurri e già scottato dopo 45 secondi di esposizione al sole toscano di mezza collina.</p><p>Lei era la degna compagna: bionda, capelli lunghissimi, occhi azzurri come il cielo di Berlino e un corpo scolpito nella perfezione dei film propagandistici germanici, per un attimo pensai fosse il risultato migliore del progetto Lebensborn, pelle talmente bianca da riflettere il sole, seno non grande ma una bellissima seconda, ventre con accenno di addominali, cosce lunghe e tornite, spalle da nuotatrice e un culo da incorniciare.</p><p>Ci persi gli occhi, lo confesso, ma avevo altri pensieri in testa e birra ed Harry Potter mi sembravano più adatti alla mia situazione.</p><p>Li sentivo parlare, scherza e ridere mentre ero immerso nel mio mondo di alcool e narrativa, feci poca attenzione a quello che facevano o dicevano (anche perchè il mio tedesco si ferma a ja, nein e kartoffeln), girandomi solo tre o quattro volte, per ammirare lei, in un bichini nero semplice ma molto striminzito o accennare il fatto che non mi stavano disturbando nonostante stessero alzando un poco il tono della voce.</p><p>Passò una mezz'oretta e non li sentii più, l'acqua corrente riempiva le mie orecchie e le risate dei teutonici non riempivano l'aria come poco prima.</p><p>Non ci badai e stappai la quarta birra, coi denti (un mio marchio di fabbrica... sono molto utile ai pic nic XD) e nel poggiarla su una roccia vicina mi girai e li vidi, con mia sorpresa.</p><p>Lei era chinata tra le cosce del ragazzo e gli stava facendo un pompino magistrale, con lui seduto su un sasso e bel disteso sull'argine del fiumiciattolo, la schiena inarcata e gli occhi chiusi.</p><p>Non sapevo cosa cazzo fare e tornai alla mia lettura e alle mie birre, lanciando qualche occhiata di sfuggita alla scena che avevo dietro di me.</p><p>Inutile dirlo, avevo un cazzo di marmo che iniziava a farmi male, anche perchè lei iniziò a mugolare sempre di più, superando il volume dell'acqua, unica barriera che mi salvava dall'impazzire!</p><p>Quinta birra, bevuta d'un fiato ed accompagnata da almeno 2 sigarette fumate allo spasimo, panico alle stelle e capacità di lettura praticamente allo zero assoluto.</p><p>Abbandonai il libro su una roccia e mi immersi fino al collo nell'acqua, lasciando all'asciutto solo la mano per la sigaretta e le labbra, dovevo calmarmi e far finta di niente o avrei rischiato una denuncia, visto che ormai avevo il cazzo ben dritto sotto l'acqua e anche ben visibile (no, non perchè sia un iperdotato ma semplicemente tra la corrente, la mia erezione e l'eccitazione, il costume era scivolato in basso e il tutto aveva fatto capolino fuori).</p><p>Da questo momento, ci fu una cascata di eventi.</p><p>Mi estraniai totalmente, immergendo anche le orecchie in acqua, per non sentire i mugolii di loro (beh... mi sembrava una cosa da fare, anche semplicemente per essere educato nei loro confronti, visto che non stavano facendo nulla di male) contiuai a bere e fumare, raggiungendo anche uno stato di totale rilassamento. </p><p>Fino a che non mi sentii arrivare sulla testa qualcosa.</p><p>Era il reggiseno di lei.</p><p>Altro panico.</p><p>Feci palesemente finta di nulla e non mi mossi, fino a che non la sentii avvicinarsi e sfiorarmi i capelli.</p><p>"Oh... I'm really sorry... I lost my bra... I didn't want to disturb you.. sorry..."</p><p>Una dea, a seno nudo, davanti a me, con occhi supplicanti scuse, un sorriso dolcissimo e un pudore rasente lo zero.</p><p>Risposi balbettando e fissendole le tette</p><p>"No problem my love... here is your bra... I can see you are enjoying your stay in my place.."</p><p>Inglese pessimo ma il sangue non era al cervello.</p><p>Lei notò il mio fratellino che era bello e libero sott'acqua, sfiorato dalla mia mano, sorrise e prese il reggiseno che le stavo porgendo, tornando dal suo ragazzo.</p><p>Non passò molto, un paio di minuti, al massimo cinque, in cui mi stupii di quello che avevo detto e soprattutto sentii il mio cazzo crescere ancora di più per la situazione, che lei tornò da me, stavolta col reggiseno addosso e leggermente timida.</p><p>"Hi... I'm really sorry.. again.. oh... We just.. wonder if you could share your beers with us..."</p><p>(Ciao! scusami.. ancora.. mi stavo chiedendo se potessi condividere le tue birre con noi...)</p><p>Annuii, velocissimamente, subito, senza nemmeno aspettare un attimo e le porsi un paio di bottiglie che erano in fresco.</p><p>Le prese e mi fece cenno di seguirla.</p><p>Penso possiate immaginare che mi alzai di botto, tirandomi su il costume e prendendo il resto delle birre con me.</p><p>Quando arrivai da lui, lo trovai ancora a cazzo ritto, sull'arginino del fiumiciattolo, con lei accanto.</p><p>Stappai 3 birre e iniziammo a parlare, di cazzate, il solito come ti chiami, di dove sei, come mai qua, solite frasi di circostanza e conoscenza.</p><p>Il problema era che io ero ancora in acqua, seduto su una roccia e lei lo stava lentamente segando, stesa accanto a lui, mentre bevevamo in tranquillità.</p><p>Ero rosso come un peperone, cercando di non guardare lui o lei, bevendo e fumando fino al momento più tragico della mia vita.</p><p>Dopo un lungo sorso e un sorriso maligno lui mi chiesei</p><p>"Do you like my girlfriend?" (ti piacela mia ragazza?)</p><p>"Only a fool could dislike her..." (Solo a un pazzo non piacerebbe)</p><p>E mi fece cenno di avvicinarmi, con lei che sorrideva fissandomi.</p><p>Lei sorrise ancora, sistemandosi tra le cosce di lui per tornare a succhiarglielo, ed ondeggiando il suo culo verso di me.</p><p>Sussurrai solo un paio di parole in inglese, forse stupide ma ero in panico totale, visto che non capico le loro intenzioni.</p><p>"May I?" verso di lui, indicando la ragazza</p><p>Lei per risposta si abbassò il costume e mi mise davanti alla sua fica bionda ed al suo culetto perfetto.</p><p>E le presi i fianchi, poggiando la capella al suo accesso più stretto che mi accolse senza lamenti.</p><p>Non so quanto sudari ma la cavalcai per un bel po', mentre continuava a succhiarglielo senza sosta, un culo accogliente e stretto che non fece un accenno di dolore mantre lo aprovi.</p><p>Dopo poco lui venne, innondandole la gola e facendola bere, mentre io pompavo ancora nel suo culetto che non accennava a smetter di godere.</p><p>E dopo poco venne, crollando a terra e contorcandosi dal piacere, sfilandosi il mio cazzo dal culo mentre il suo ragazzo si segava sulla scena, io, ormai allo spasimo, la presi e la voltai, entrandole in fica per i pochi colpi rimastimi, fino a venirle dentro senza paura.</p><p>Da qua, si risistemarono entrambi, tramanti e sorridenti, lasciandomi sul fiume senza una parola, solo un bacio di lei sul cazzo e sulle labbra.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Rosser, post: 19827457, member: 462142"] Non ho vissuto moltissime situazioni imbarazzanti in vita mia, ma una la ricordo benissimo ed è stata anche una delle più esaltanti. Almeno una 20 di anni fa, estate, tra le colline sopra casa mia. Ero in rotta con la mia ragazza e, per non pensare, svagarmi e rilassarmi un poco, vado in un posticino, lungo un fiumiciattolo, che veniva usato per grigliate e per rinfrescarsi un po' dai miei concittadini e dai turisti che passavano dalla mia zona. Negli anni il numero di persone era molto calato a causa del divieto di accendere fuochi, fino al punto che, da svariate decine, in quel periodo era già un miracolo essere in 5. Era il posto perfetto, nascosto dalla strada, accesso facile a chi fosse dotato di un minimo di equilibrio e di incoscienza, acqua corrente fresca e calma. Arrivai con una decina di birre e un libro di Harry Potter (l'ultimo se non ricordo male) e mi sistemai, in costume, in un punto che adoravo, un trono naturale con un polletta a portata di mano dove mettere le birre in fresco, l'acqua che mi scorreva pacifica fino al petto e un paio di rocce all'asciutto dove poggiare telefono, libro e la poca roba che avevo. Ci saranno state al massimo 3 persone, che dopo pochissimo andarono via, visto che il ristorante vicino stava iniziando a servire il pranzo e nessuno era lì per godersi il fresco ma per mangiare. Ero in totale pace con me stesso quando sentii dei rumori dietro di me e vidi una coppia di tedeschi (lo avrei scoperto poco dopo che venivano dalla fredda Germania) che si misero nella polla sopra di me, sistemando teli e le loro carabattole a non più di 5 metri dalla mia bolla di relax. Salutai con un sorriso e un paio di parole in inglese e, dopo averli osservati un attimo mi rimisi a leggere e bere. Lui era un esemplare perfetto da hitler jungden, alto, biondo, occhi azzurri, fisico da atleta, occhi azzurri e già scottato dopo 45 secondi di esposizione al sole toscano di mezza collina. Lei era la degna compagna: bionda, capelli lunghissimi, occhi azzurri come il cielo di Berlino e un corpo scolpito nella perfezione dei film propagandistici germanici, per un attimo pensai fosse il risultato migliore del progetto Lebensborn, pelle talmente bianca da riflettere il sole, seno non grande ma una bellissima seconda, ventre con accenno di addominali, cosce lunghe e tornite, spalle da nuotatrice e un culo da incorniciare. Ci persi gli occhi, lo confesso, ma avevo altri pensieri in testa e birra ed Harry Potter mi sembravano più adatti alla mia situazione. Li sentivo parlare, scherza e ridere mentre ero immerso nel mio mondo di alcool e narrativa, feci poca attenzione a quello che facevano o dicevano (anche perchè il mio tedesco si ferma a ja, nein e kartoffeln), girandomi solo tre o quattro volte, per ammirare lei, in un bichini nero semplice ma molto striminzito o accennare il fatto che non mi stavano disturbando nonostante stessero alzando un poco il tono della voce. Passò una mezz'oretta e non li sentii più, l'acqua corrente riempiva le mie orecchie e le risate dei teutonici non riempivano l'aria come poco prima. Non ci badai e stappai la quarta birra, coi denti (un mio marchio di fabbrica... sono molto utile ai pic nic XD) e nel poggiarla su una roccia vicina mi girai e li vidi, con mia sorpresa. Lei era chinata tra le cosce del ragazzo e gli stava facendo un pompino magistrale, con lui seduto su un sasso e bel disteso sull'argine del fiumiciattolo, la schiena inarcata e gli occhi chiusi. Non sapevo cosa cazzo fare e tornai alla mia lettura e alle mie birre, lanciando qualche occhiata di sfuggita alla scena che avevo dietro di me. Inutile dirlo, avevo un cazzo di marmo che iniziava a farmi male, anche perchè lei iniziò a mugolare sempre di più, superando il volume dell'acqua, unica barriera che mi salvava dall'impazzire! Quinta birra, bevuta d'un fiato ed accompagnata da almeno 2 sigarette fumate allo spasimo, panico alle stelle e capacità di lettura praticamente allo zero assoluto. Abbandonai il libro su una roccia e mi immersi fino al collo nell'acqua, lasciando all'asciutto solo la mano per la sigaretta e le labbra, dovevo calmarmi e far finta di niente o avrei rischiato una denuncia, visto che ormai avevo il cazzo ben dritto sotto l'acqua e anche ben visibile (no, non perchè sia un iperdotato ma semplicemente tra la corrente, la mia erezione e l'eccitazione, il costume era scivolato in basso e il tutto aveva fatto capolino fuori). Da questo momento, ci fu una cascata di eventi. Mi estraniai totalmente, immergendo anche le orecchie in acqua, per non sentire i mugolii di loro (beh... mi sembrava una cosa da fare, anche semplicemente per essere educato nei loro confronti, visto che non stavano facendo nulla di male) contiuai a bere e fumare, raggiungendo anche uno stato di totale rilassamento. Fino a che non mi sentii arrivare sulla testa qualcosa. Era il reggiseno di lei. Altro panico. Feci palesemente finta di nulla e non mi mossi, fino a che non la sentii avvicinarsi e sfiorarmi i capelli. "Oh... I'm really sorry... I lost my bra... I didn't want to disturb you.. sorry..." Una dea, a seno nudo, davanti a me, con occhi supplicanti scuse, un sorriso dolcissimo e un pudore rasente lo zero. Risposi balbettando e fissendole le tette "No problem my love... here is your bra... I can see you are enjoying your stay in my place.." Inglese pessimo ma il sangue non era al cervello. Lei notò il mio fratellino che era bello e libero sott'acqua, sfiorato dalla mia mano, sorrise e prese il reggiseno che le stavo porgendo, tornando dal suo ragazzo. Non passò molto, un paio di minuti, al massimo cinque, in cui mi stupii di quello che avevo detto e soprattutto sentii il mio cazzo crescere ancora di più per la situazione, che lei tornò da me, stavolta col reggiseno addosso e leggermente timida. "Hi... I'm really sorry.. again.. oh... We just.. wonder if you could share your beers with us..." (Ciao! scusami.. ancora.. mi stavo chiedendo se potessi condividere le tue birre con noi...) Annuii, velocissimamente, subito, senza nemmeno aspettare un attimo e le porsi un paio di bottiglie che erano in fresco. Le prese e mi fece cenno di seguirla. Penso possiate immaginare che mi alzai di botto, tirandomi su il costume e prendendo il resto delle birre con me. Quando arrivai da lui, lo trovai ancora a cazzo ritto, sull'arginino del fiumiciattolo, con lei accanto. Stappai 3 birre e iniziammo a parlare, di cazzate, il solito come ti chiami, di dove sei, come mai qua, solite frasi di circostanza e conoscenza. Il problema era che io ero ancora in acqua, seduto su una roccia e lei lo stava lentamente segando, stesa accanto a lui, mentre bevevamo in tranquillità. Ero rosso come un peperone, cercando di non guardare lui o lei, bevendo e fumando fino al momento più tragico della mia vita. Dopo un lungo sorso e un sorriso maligno lui mi chiesei "Do you like my girlfriend?" (ti piacela mia ragazza?) "Only a fool could dislike her..." (Solo a un pazzo non piacerebbe) E mi fece cenno di avvicinarmi, con lei che sorrideva fissandomi. Lei sorrise ancora, sistemandosi tra le cosce di lui per tornare a succhiarglielo, ed ondeggiando il suo culo verso di me. Sussurrai solo un paio di parole in inglese, forse stupide ma ero in panico totale, visto che non capico le loro intenzioni. "May I?" verso di lui, indicando la ragazza Lei per risposta si abbassò il costume e mi mise davanti alla sua fica bionda ed al suo culetto perfetto. E le presi i fianchi, poggiando la capella al suo accesso più stretto che mi accolse senza lamenti. Non so quanto sudari ma la cavalcai per un bel po', mentre continuava a succhiarglielo senza sosta, un culo accogliente e stretto che non fece un accenno di dolore mantre lo aprovi. Dopo poco lui venne, innondandole la gola e facendola bere, mentre io pompavo ancora nel suo culetto che non accennava a smetter di godere. E dopo poco venne, crollando a terra e contorcandosi dal piacere, sfilandosi il mio cazzo dal culo mentre il suo ragazzo si segava sulla scena, io, ormai allo spasimo, la presi e la voltai, entrandole in fica per i pochi colpi rimastimi, fino a venirle dentro senza paura. Da qua, si risistemarono entrambi, tramanti e sorridenti, lasciandomi sul fiume senza una parola, solo un bacio di lei sul cazzo e sulle labbra. [/QUOTE]
Inserisci quotes...
Verifica
Invia risposta
Forums
Capitolo 1: Bar Mario
Racconti Erotici
Vi siete mai trovati in situazioni imbarazzanti?….così imbarazzati da non credere a quello che avete fato ??
Attenzione! Phica è un sito per ADULTI, con contenuti sessualmente espliciti!
Per utilizzare Phica devi essere maggiorenne e accettare i cookie.
Se non hai 18+ o non vuoi accettare i cookie, premi Exit.
18+
❌ Exit
Ottieni di più...
Top
Bottom