Pensate, oggi tutto questo è praticamente impossibile: non certo la nudità in sé, tant'è che tra
OnlyFans e varie, passando per i leak dei personaggi famosi stranieri, il web è pieno, ma poter vedere coesistere servizi di nudo con personaggi televisivi di una certa notorietà. Oggi una Enrica Bonaccorti, o la cantante Giovanna Nocetti, nuda su Playboy e poi sul palco di uno spettacolo televisivo di grande diffusione nazionale (RAI, tanto per capirci) sarebbe solo un miraggio. Una Pamela Villoresi, una Maria Rosaria Omaggio che dalla rivista patinata poi fa la fiction per famiglie ? Eresia. Basta guardare il caso Arisa: coi social fa sperare di tutto e di più ma nel concreto, finito il periodo promozionale del disco o della trasmissione con la Carlucci, pensa solo a poter tornare a Sanremo. Altro che calendario erotico... A chi si chiedeva se Flavia Vento fosse timida e si vergognasse a mostrar la figa... beh il cambiamento è cominciato proprio negli anni di quella generazione di showgirls/attrici/modelle; in effetti l'epoca dei calendari sexy ha segnato lo spartiacque tra questi nudi amarcord con vere celebrità televisive e quello dei calendari photoshoppati e delle loro protagoniste, spesso scialbe bambole senza sesso tutte uguali tra loro, in foto sempre meno accattivanti.