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*** Ricordo sempre a chi legge i miei racconti che partiamo sempre da una base di esperienza reale, poi però subentra la fantasia ***
Erano anni che risparmiavamo per comprare la casa dei nostri soigni e un mio investimento un po' azzardato andò male e con esso le nostre speranze di comprare quella villetta da ristrutturare. Mi dispiaceva soprattutto per Manuela, mi sentivo in colpa per quello stupido errore, del resto mi aveva chiesto di non farlo ed io no l'avevo ascoltata, la mia speranza era quella di raddoppiare il capitale in poco tempo e comprarle quella casa senza nemmeno dover accendere un mutuo... e invece.
Erano passati tre mesi da quel brutto giorno, quando Manuela tornò a casa dal lavoro con un'aria strana. Le chiesi cosa fosse successo in ufficio, ma lei non rispose e cambiò discorso. Lasciai perdere per il momento, tanto con lei funziona così, se non vuole parlare non otterrai neanche una parola, anzi più insisti e peggio è. La sera a cena stessa cosa, era ancora distratta e scontrosa e chiacchierammo davvero poco. Prima di andare a letto, però la presi per le spalle e mi piazzai davanti a lei.
“Amore, parlami” le chiesi scuotendola un po'
“Lascia perdere amore, non è niente” rispose controvoglia
Era il momento di insistere “No amore, se non era niente non staresti ancora così, cosa è successo? Sono tuo marito, se non mi dici le cose come posso aiutarti”.
Lei mi guardò dritto negli occhi e mi disse “Oggi un cliente, Mascetti mi ha fatto una proposta”.
Rimasi in ascolto.
Lei continuò “I soldi che tu hai perso è disposto a darceli se vado a letto con lui per tre notti a settimana per un anno”.
Le lasciai le spalle e le dissi “Ma amore, tu non sei una prostituta, e poi, lo sa che sei sposata”.
Manuela si sedette sul divano dicendo "Lo conosci, girano molte voci di mogli sedotte da lui" io la imitai sedendomi accanto a lei.
Lei mi disse “Amore, gli ho detto di no, nel modo più assoluto no. Non l'ho cacciato a calci solo perché il mio capo si incazzerebbe con lui, ma poi anche con me per la scenata. E' un cliente da molti zeri”.
“ok” dissi “è il solito ricco che pensa di poter comprare quello che vuole, ne vedi tanti. Per quale motivo sto coglione ti ha messa di così malumore?”
Lei mi prese la mano e mi disse “perché mi è costata tanta fatica dire di no, amore mio” poi dopo una breve pausa “quella casa la immaginavo già nostra, ed ho pensato che se non fossi stata impegnata avrei venduto il mio corpo per averla. Per questo sono triste, perché ho pensato una cosa del genere anche se amo te” poi “il pensiero di essere stata tentata mi ha atterrito”.
L'ho abbracciata e l'ho stretta a me. Le ho detto “Sei più di quanto io possa meritare, so di aver fatto mille cazzate nella mia vita, ma per fortuna ho te”. L'ho baciata, lei sorrise e cambiò umore e mi disse sorridendo “beh... non sarebbe poi stato un grande sforzo“.
"Perché” le chiesi e lei rispose “Beh, in ufficio un po' tutte abbiamo una cottarella per lui, è molto affascinante”.
“Stronzetta!” le dissi e lei si mise a ridere, poi mi baciò e disse "Amore, io amo solo te, ma ho anche io gli occhi per guardare gli altri!” la portai in camera e abbiamo fatto l'amore.
Il giorno dopo aspettai che Manuela andasse a lavoro. Chiamai il mio capo e gli dissi che avevo bisogno di un paio d'ore di permesso e lui mi disse che ci saremmo visti più tardi in mattinata.
Sapevo chi fosse Mascetti e mi diressi subito alla sua villa appena fuori città. Arrivai e venne ad aprire la porta, mi balenò per la testa un pensiero "effettivamente fa la sua figura" e gli dissi che ero il marito di Manuela.
Lui sorrise un po' nervoso “Sei venuto a spaccarmi la faccia?”
“No” risposi “Anche se ne avrei tutto il diritto”. Lui mi guardò con sospetto.
Continuai “La proposta che le hai fatto ieri a mia moglie era seria o era una spacconata?”.
Lui mi squadrò dalla testa ai piedi e rispose “Tua moglie è una donna estremamente attraente e a me piace prendermi quello che non posso avere” dopo pochi secondi continuò “Lo so che sembra il solito discorso da ricco viziato, beh, forse lo sono, ma Manuela mi fa ribollire il sangue ogni volta che vado nel suo ufficio e non ho resistito, ho provato a comprarla. Ti confesso che mi è dispiaciuta la risposta negativa, ma questo mi fa ribollire ancora di più il sangue per lei. Ma mi devo rassegnare, è una gran donna, tienitela stretta".
Io presi il coraggio a due mani, ancora oggi non so come io sia riuscito a fare una cosa del genere e gli dissi “250.000 euro e te la scopi per due mesi, due volte a settimana”. Avevo fatto i conti, con un piccolo mutuo ci saremmo potuti permettere la villa... ovviamente mancava l'ok di mia moglie, ma quello sarebbe stato un'altra cosa a cui pensare più tardi.
Lui non fece una piega. Continuava a guardami. Pensai che mi avrebbe buttato fuori di casa, ma più il tempo passava più ero certo che non lo avrebbe fatto. Da vero uomo d'affari stava soppesando pro e contro.
Si sedette sul divano del salotto e mi disse “Ve ne do 400.000 ma Manuela sarà la mia amante per 1 anno, con tanto di incontri clandestini, chat erotiche ecc”.
Io mi sedetti e iniziai a pensare a mia volta alla sua controproposta. Pensai a lungo. Non potevo accettare un periodo così lungo, non tanto per me, ma soprattutto per Manuela.
Mascetti interruppe i miei pensieri “ma lei lo sa di questa proposta?” io feci cenno di no con la testa “non lo sa ancora, ma ci parlerò io”.
“Capisco, ci tieni tanto a quella casa!” osservò lui. Io risposi “Per me è solo una casa, per lei è il sogno di una vita e voglio realizzarglielo. Non posso dare via il mio corpo, ma posso accettare che lei possa scegliere di essere felice in quella casa, quindi sarà lei a decidere”. Lui mi guardò e annuì.
Mi disse “ieri me ne parlava ed io le ho fatto la proposta. Sapevo che avrebbe rifiutato, ma valeva la pena provarci. Ti confesso che mai mi sarei aspettato di vederti qui oggi” aspirò dalla sigaretta e poi aggiunse “Dimmi cosa devo fare per fare andare in porto questa cosa”. Lo guardai e gli dissi “Aspetta istruzioni” mi alzai, ma prima di andarmene gli dissi “Da uomo a uomo, qualsiasi cosa accada, se riusciremo in questa cosa o meno, dovrai darmi la tua parola per una cosa. Lei è mia moglie, la amo da morire e voglio vederla felice. Qualsiasi cosa accada, sarai tu a tenermi costantemente al corrente su tutto quello che succede. Conoscendola lei non vorrà dirmi nulla, mi aspetto quindi che sarai tu. Se mi dici di no allora possiamo chiudere tutto qui” lui mi guardò e disse “hai la mia parola, capisco che non sarebbe sopportabile non sapere, ma sappi una cosa che ho vissuto per esperienza con altri mariti consapevoli, qualora la cosa andasse in porto, non sarà meno doloroso che non sapere”. Io annuii e senza aggiungere altro me ne andai.
La sera litigai con Manuela, le dissi della conversazione con il Mascetti. Si arrabbiò tantissimo, litigammo per ore, poi però alla fine lei capì cosa mi spingeva e disse che comunque non avrebbe accettato. Andammo a dormire. La sera dopo ci ritrovammo a casa dopo il lavoro. Le chiesi se aveva pensato alla mia proposta, mi disse che non avrebbe mai fatto la prostituta e chiude lì il discorso. Poco prima di cena ricevette una telefonata. Lei rispose “Pronto” e mi guardò. Rispose all'interlocutore “Ciao Claudio”. Pensai “Claudio... Mascetti si chiama Claudio di nome” rimasero poco al telefono "Ok Claudio, vieni domani dopo cena per un caffé e parliamo”.
Le chiesi se era Mascetti e lei annuì, mi disse “Domani sera viene per un caffé” non dissi nulla e lei rispose ai miei pensieri “E dirò anche a lui che non sono una prostituta”, andammo in salotto a guardare un film.
Il giorno dopo mi salutò a malapena prima di andare in ufficio. Provai a mandarle qualche messaggino in giornata, ma rispondeva a monosillabi. Arrivo dunque la sera. Cenammo e alle 21 arrivò Claudio. Entrò e si mise a parlare con Manuela, andammo in salotto, loro parlavano del più e del meno, dell'ufficio e di altre cose. Dopo un po' interruppi la conversazione e dissi “Ok, devo essere io a iniziare a parlare dell'elefante nella stanza? Non giriamoci intorno, sappiamo tutti il motivo per cui sei qui Claudio. Manuela ha deciso che non vuole far parte dell'accordo e io ovviamente sono dalla sua par...” mi interruppe mia moglie in quel preciso istante alzndo la mano e dicendo “Per me va bene”. Rimasi a bocca aperta, Mascetti anche la stava guardando in silenzio.
Manuela mi guardò e disse “E' la casa dei miei sogni, ma allo stesso tempo non sono una prostituta”. Pausa. Ricominciò “Quindi ho pensato a una soluzione”. Pendevamo dalle sue labbra.
“Quindi” riprese lei “Claudio, mi dovrai conquistare, non apro le gambe al primo che passa, che se lo volessi fare ho una file di uomini che non vedono l'ora che punti il dito su di loro” Mascetti annuì dicendo “eh lo so”.
Manuela continuò “Se entro un mese non mi avrai conquistata non accadrà nulla, niente sesso, niente soldi, se entro il mese ci sarai riuscito allora accetterò che compri la casa e che poi me la regali, lo so che è la stessa cosa, ma di soldi non ne voglio vedere. Se riesci nell'intento di farmi cedere alla tua corte, sarò la tua amante per sei mesi”, poi aggiunse “un ultimo punto, questa cosa non la dovrà mai sapere nessuno, se qualcosa trapela finisce tutto all'istante e la casa me la regali lo stesso”.
Mascetti sembrò pensarci su, la casa costava molto, ma alla fine se fosse riuscito a scopare mia moglie avrebbe pagato, altrimenti non avrebbe sborsato nulla.
Mia moglie si rivolse a me in quel momento e disse “Spero che questo non rovinerà il nostro matrimonio amore mio, spero davvero di no, ma purtroppo ad oggi, non posso garantire nulla”. Non dissi nulla, del resto chi è causa del suo male....
Mascetti si alzò, disse “Se questi sono i termini per me va bene, per quanto riguarda la segretezza non ho alcuna intenzione di andare a dire in giro delle mie amanti. Non sei la prima donna sposata che corteggio, e mai nessuno viene a saperlo, però la mia guardia del corpo, Omar lo verrà a sapere per forza di cose, ma di lui ci si può fidare al 100%, lavora con me da molti anni e penso sia la persona più discreta che esista al mondo”.
Manuela ci pensò su e disse “Firmerà un contratto di non divulgazione con penali altissime?” Mascetti rispose, già ha un contratto del genere con me, ma posso senza problemi fargliene firmare uno per te.
Lui poi mi guardò, mi alzai e gli strinsi la mano per sugellare il patto. Manuela disse “Iniziamo da domani”, Claudio annuì, salutò e uscì di casa.
Abbracciai mia moglie e le dissi “Andrà tutto bene amore mio” facemmo l'amore sul divano. Iniziò così un lungo periodo di sei mesi in cui mia moglie avrebbe avuto l'amante ed io ne ero a conoscenza.
LA mattina dopo, mentre lavoravo mi arrivò un messaggio su Whatsapp di mia moglie che diceva “Amore, stasera non ci sono a cena, esco con le amiche” risposi “Con le amiche o con Claudio?” e lei “Iniziamo male amore mio... tu non lo saprai mai quando uscirò con lui” ed io pensai “lo avevo previsto amore mio” e non risposi. Tenermi sulle spine sapeva che sarebbe stata per me la punizione più dura da sopportare.
Poco dopo Claudio mi invia un messaggio “Stasera la porto a cena fuori, seguirà resoconto sulla serata”, risposi “bene, grazie”.
Torno a casa e lei è già in bagno a prepararsi per uscire. Io preparo la borsa per il calcetto. Prima di uscire vedo Manuela sotto la doccia che si depila la fica. Mi vede che la stavo osservando e vado a darle un bacio prima di uscire e le dissi “Divertiti con le tue amiche amore” lei sorrise “divertiti anche tu a calcetto”, e mi salutò.
Rimasi distratto tutta la sera, sia durante la partita che dopo, al bar, mentre ci bevevamo una birra. Il primo messaggio mi arrivò da Manuela verso mezzanotte, io ero rientrato da più di un'ora “Amore, sto rientrando”. Dopo appena un minuto anche Claudio “Cena andata bene, Manuela è una donna meravigliosa, ho fatto un figurone al ristorante. Solo chiacchiere, vino e tante risate, ha una bellissima risata tua moglie. Ci è scappato un bacio, molto casto direi ”. Avevo il cazzo di marmo nell'immaginarmi la scena. Risposi “Grazie Claudio, buonanotte”
Manuela rientra a casa dopo una ventina di minuti.
“Hei ciao” le dissi
“Ciao” rispose
“Ti sei divertita con le ragazze?” La guardai entrare, era bellissima, un vestito da sera moto elegante che le metteva in risalto le tette enormi. Il fatto che non indossasse il reggiseno lo rendeva ancor più eccitante.
Lei rispose “Ero con Claudio, è andato tutto bene, è stato un gentiluomo, quasi tutta la sera”
“Quasi tutta la sera?” chiesi io enfatizzando il “quasi”
“Beh a un certo punto mi ha portato su in collina, dove le coppie si appartano e mi ha messo una mano sulla coscia dapprima, e ti dirò, non mi ha dato fastidio. Mi sta corteggiando ed è abile, glielo devo concedere. Mi ha fatta ridere tantissimo e lo sai quanto questo per me conti, anche più del fatto che sia un uomo molto affascinante. Ha provato a mettermi la lingua in bocca e per un paio di secondi ci è riuscito, poi gli ho detto che se pensava che quella serata bastava per conquistarmi aveva capito proprio male”. Mi guardava negli occhi, poi abbassò lo sguardo, mise una mano sul mio uccello e sgranò gli occhi “Amore, ma hai un'erezione?” io non le nascosi l'eccitazione.
Stringendomi il cazzo attraverso il tessuto di cotone dei pantaloncini mi disse “Niente niente che sta cosa ti piace?” io mi limitai a fare un sorriso da scemo. Mi tirò fuori il cazzo e disse “Avevo paura di rientrare e litigare con te, ma questa cosa non me l'aspettavo” iniziò a succhiarmelo. Le chiesi “Sei così eccitata per lui?” lei non rispose, lo presi per un sì. Scopammo come selvaggi per più di un'ora, come non facevamo da tanto. Andammo a letto e l'abbracciai e lei si fece stringere. Dopo due minuti mi disse “Se sapevo che era così mi sarei già scopata mezzo pese” risposi ridendo "troia!" rise anche lei e ci addormentammo dopo poco.
Uscì di nuovo “con le amiche” tre giorni dopo, era sabato sera. Ovviamente Claudio mi aveva già informato che sarebbe andata da lui.
Io la osservai prepararsi. Depilazione rivista, erano passati tre giorni “mica puoi presentarti con la fica adombrata dalla ricrescita dei peli pubici!” pensai malizioso. Come sempre metteva tantissima cura nella preparazione, ogni capello al suo posto, trucco perfetto, scarpe, borsa, fusciacca e vestiti abbinati all'intimo.
Dopo due ore che si preparava era pronta per uscire. Mi baciò, senza contatto, altrimenti il rossetto si sbavava e uscì di casa. Verso le 2 andai a dormire, ma non ci riuscivo.
Messaggio di Claudio alle 3:45 “Omar sta riportando Manuela a casa. Ho in mente di darti tutti i dettagli, ma non con Whatsapp. Tocca qui” e c'era un link che rimandava a una cartella condivisa su Google Drive.
Apro al cartella. C'era un'altra cartellina solitaria nominata “25-06-2022”. Aprii la cartellina. Non credetti ai miei occhi. C'erano una marea di foto e video in cui erano presenti Manuela da sola o Manuela con lui.
Scrissi a Claudio “ma che accidenti è?”
Rispose “Tranquillo, sono foto e video dei miei sistemi di sicurezza, non li vede nessuno a meno che io non li condivida con qualcuno come faccio con te e tu credimi sei l'unico e solo perché hai fatto leva sul mio onore. Ho chiesto a Omar di scattare foto in totale discrezione quando saremo fuori, nessuno lo noterà mai.”
Lessi tutti o il messaggio e risposi “ci possiamo fidare di lui?”
Claudio rispose “Più che di un prete credimi, Omar è una tomba, un vero professionista”.
Altro suo messaggio “Ovviamente nella stessa cartella inserirò un file di testo con i miei resoconti, ma almeno potrò evitare di darti tutti i dettagli, visto che una foto vale più di mille parole eheh”.
Iniziai a visionare qualche video. Lei da sola nel salotto di casa di Claudio, Lei e Claudio a chiacchierare. Foto di loro due al ristorante. Pensai “Sembra la foto di un investigatore privato, presa da lontano, ma in alta definizione”. Si vedevano i due che ridevano seduti al tavolo in un ristorante molto elegante. Scorro velocemente e apro la foto dove ci sono loro due mentre ballano. Anche un video, lo lancio. Manuela mentre balla è davvero sensuale e non disdegna strusciamenti vari. Claudio balla davvero bene i balli latinoamericani. La guardo e la riguardo mentre lui balla alle sue spalle. Spinge il sedere contro il bacino di lui e lui la prende per i fianchi e palesemente la stringe a sé. Lei ride e agita il culo, sicuro il cazzo di Claudio in quel momento avrà avuto un'esplosione di felicità.
Sento un'auto sulla strada fuori dalla casa, che rallenta e si ferma.
Mentre chiudo il portatile Manuela rientra.
Cammina verso di me ed io mi eccito da morire, mi abbraccia e sento vari odori. Le chiedo “Divertita?” e lei “zitto e scopami”. Si eccita davvero tanto a ballare, sicuro che non avevano fatto sesso. Ne approfittai per scopare mia moglie. Dopo il sesso, prima di dormire mi dice “Amore, domenica, della prossima settimana vado al mare con Silvia, andiamo via la mattina presto e torniamo la sera dopo cena”, “ok” le risposi, poi dopo un po' le chiesi “Come saprò se ti ha conquistata” lei mi disse “se fra un mese continuerò a uscire con lui, significa che mi avrà conquistata” io le chiesi allora “per conquistata intendi... scopata” e lei “sì”.
Intanto il mercoledì sera uscirono di nuovo insieme. Nuove foto e brevi video, sempre molto discreti, di Omar popolavano la cartella su Google Drive di tanto in tanto. Li guardavo e li riguardavo. Nelle prime foto si vedeva male. Si capiva solo che erano nel buio della sala di un cinema.
Molte foto di loro due, seduti nell'ultima fila. La sala quasi vuota. Erano gli unici nella fila in fondo.
Per un po' niente foto, poi eccola. C'era solo lui. Dopo pochi secondi un'altra foto, di nuovo solo Claudio, ma la foto era stata scattata da un'angolazione diversa, quasi all'altezza della fila in fondo. Mi chiedevo dove fosse Manuela, forse in bagno.
Un'altra foto, eccola Manuela, per forza non la vedevo, era inginocchiata davanti a Claudio e gli stava chiaramente succhiando il cazzo mentre lui mangiava popcorn con una mano e l'altra poggiata sulla testa di mia moglie.
Nuovo video: Adesso era chiarissimo, il movimento della testa di mia moglie era indubbio, gli stava facendo un pompino. Cinque interi minuti in cui mia moglie era intenta a regalare un pompino a Claudio, il quale si volta verso la guardia del corpo che stava riprendendo la scena e gli mostra il pollice in su “sarà indirizzato a me quel pollice su?” mi chiesi imbambolato.
Foto: Adesso Manuela era seduta sulle gambe di Claudio
Foto: Manuela sempre seduta sulle gambe di Claudio, ma leggermente rialzata, si vedeva male.
Video: Mi sbagliavo, Manuela non era seduta, le due foto non rendevano l'idea di quello che realmente stava succedendo. Mia moglie si stava godendo il cazzo di Claudio nella sala del cinema. Claudio immobile che guardava a favore della telecamera ridendo sornione e Manuela intenta a far scorrere la sua fica intorno al cazzo di Claudio.
Pensai “L'ha conquistata direi... almeno avremo la casa” ed iniziai a segarmi perché il cazzo mi stava esplodendo.
Messaggio di Manuela “Amore, dormo da Silvia stanotte, siamo stanche e andiamo a dormire. Buonanotte”. Rispondo “Ok amore, a domani, bonanotte”.
Un paio d'ore più tardi vengono caricati nella cartella una decina di nuovi video, tutti insieme.
Avevano nomi simili “Cam-bed-#01-2022-06-30-#01-23-59”, “cam-bed-#02-2022-06-30-01-23-59” e così via. Aprii il primo, Cam #01.
Mia moglie non era di sicuro a dormire dalla sua amica Silvia. Nel video si vedeva chiaramente Manuela a quattro zampe, nuda su un letto in una bella stanza.
Dopo pochi secondi arriva Claudio, anche lui completamente nudo. Per la prima volta vedo il suo cazzo, adesso so che a Manuela non dispiacerà essere l'amante del Mascetti.
Chiudo il video e apro quello con indicazione cam-bed#02. Era lo stesso identico video, Manuela nuda a quattro zampe sul letto e Claudio che le arriva da dietro dopo poco, ma da un'altra angolazione. “Pervertito! Filma le sue vittime ignare con più telecamere nella sua stanza da letto”. Cam #03 riprendeva la scena dall'alto, forse dal lampadario. In poche parole aveva solo in camera 5 telecamere nascoste, tutte puntate verso il letto.
La qualità dei video era eccellente. Mi soffermo a guardare la Cam #02 perché offriva la visuale migliore anche sul viso di mia moglie.
Ecco che Claudio entra e lei sorride.
“Per quanto dovrò stare così Claudio?” chiede lei
“Tesoro, per tutto il tempo che te lo dico io” le dice lui accondiscendente e lei ride.
Lui si stende accanto a lei e mia moglie dice “Non ti bastano il cinema e in macchina prima di rientrare? Vuo farlo per la terza volta?” e lui le accarezza il viso “piccola, non mi basta mai con te, mi riempi di voglia tutte le volte che ti guardo". Lei ride e lo bacia. E' un bacio di passione e a lui si indurisce il cazzo. Quando lei si stacca lui le dice “Ecco, lo vedi cosa mi fai?”
Lei allora “oooh poverino” dice dando un bacio sulla cappella di Claudio.
Lui le spinge la testa con la mano sinistra e mia moglie ingoia il suo cazzo e inizia a succhiarglielo. Claudio guarda in camera e sorride, mi fa di nuovo il pollice su.
Il pompino dura un'eternità, quasi 15 minuti, ho potuto controllare l'orario di inizio e quello di fine. Intanto anche il mio cazzo diventa di marmo.
Al quidicesimo minuto lui la prende e la stende. Si china e mette il viso tra le cosce di mia moglie. Lei si rilassa e si gode la lingua di Claudio sul suo clitoride.
Penso “ci sa fare effettivamente”, infatti il Mascetti non sbaglia una mossa. Anche quando tira fuori un vibratore e lo usa dentro di lei. La sento gemere, poi mugolare sempre più forte mentre lui, spingendole ritmicamente il vibratore nella fica e la lingua sul clitoride la fa venire in modo spettacolare. Lui allora si alza, toglie il vibratore e la penetra alla missionaria. Lei lo abbraccia con braccia e gambe, lui si puntella con le mani sul letto e inizia a stantuffarla. Le penetrazioni sono possenti e veloci. Manuela sembra in preda a un orgasmo mistico. Urla il suo nome più volte “Cazzo cazzo, Claudio... cazzoo... sìììì. Cazzo Vengooooo... oddddiooo Claudio sìììì” e lui viene con lei. Vedo chiaramente il momento in cui lui svuota tutto il suo sperma nella profondità della fica di mia moglie.
Sfiancati, con il fiatone, lui esce da dentro di lei e si accascia accanto a lei. Manuela tira giù le gambe e si copre con la coperta di cotone candida.
Sento lui mormorarle “Dopo stanotte ti considero conquistata” e senza darle il tempo di replicare la bacia prendendole il viso con una mano e lei lo lascia fare.
Guardo il filmato nella cam 01, la 03, la 04 e la 05. Mi sego un sacco di volte, troppe, perdo il conto. Il cazzo mi fa male. Il cuore mi palpita nel petto e non so come fermarlo.
Erano anni che risparmiavamo per comprare la casa dei nostri soigni e un mio investimento un po' azzardato andò male e con esso le nostre speranze di comprare quella villetta da ristrutturare. Mi dispiaceva soprattutto per Manuela, mi sentivo in colpa per quello stupido errore, del resto mi aveva chiesto di non farlo ed io no l'avevo ascoltata, la mia speranza era quella di raddoppiare il capitale in poco tempo e comprarle quella casa senza nemmeno dover accendere un mutuo... e invece.
Erano passati tre mesi da quel brutto giorno, quando Manuela tornò a casa dal lavoro con un'aria strana. Le chiesi cosa fosse successo in ufficio, ma lei non rispose e cambiò discorso. Lasciai perdere per il momento, tanto con lei funziona così, se non vuole parlare non otterrai neanche una parola, anzi più insisti e peggio è. La sera a cena stessa cosa, era ancora distratta e scontrosa e chiacchierammo davvero poco. Prima di andare a letto, però la presi per le spalle e mi piazzai davanti a lei.
“Amore, parlami” le chiesi scuotendola un po'
“Lascia perdere amore, non è niente” rispose controvoglia
Era il momento di insistere “No amore, se non era niente non staresti ancora così, cosa è successo? Sono tuo marito, se non mi dici le cose come posso aiutarti”.
Lei mi guardò dritto negli occhi e mi disse “Oggi un cliente, Mascetti mi ha fatto una proposta”.
Rimasi in ascolto.
Lei continuò “I soldi che tu hai perso è disposto a darceli se vado a letto con lui per tre notti a settimana per un anno”.
Le lasciai le spalle e le dissi “Ma amore, tu non sei una prostituta, e poi, lo sa che sei sposata”.
Manuela si sedette sul divano dicendo "Lo conosci, girano molte voci di mogli sedotte da lui" io la imitai sedendomi accanto a lei.
Lei mi disse “Amore, gli ho detto di no, nel modo più assoluto no. Non l'ho cacciato a calci solo perché il mio capo si incazzerebbe con lui, ma poi anche con me per la scenata. E' un cliente da molti zeri”.
“ok” dissi “è il solito ricco che pensa di poter comprare quello che vuole, ne vedi tanti. Per quale motivo sto coglione ti ha messa di così malumore?”
Lei mi prese la mano e mi disse “perché mi è costata tanta fatica dire di no, amore mio” poi dopo una breve pausa “quella casa la immaginavo già nostra, ed ho pensato che se non fossi stata impegnata avrei venduto il mio corpo per averla. Per questo sono triste, perché ho pensato una cosa del genere anche se amo te” poi “il pensiero di essere stata tentata mi ha atterrito”.
L'ho abbracciata e l'ho stretta a me. Le ho detto “Sei più di quanto io possa meritare, so di aver fatto mille cazzate nella mia vita, ma per fortuna ho te”. L'ho baciata, lei sorrise e cambiò umore e mi disse sorridendo “beh... non sarebbe poi stato un grande sforzo“.
"Perché” le chiesi e lei rispose “Beh, in ufficio un po' tutte abbiamo una cottarella per lui, è molto affascinante”.
“Stronzetta!” le dissi e lei si mise a ridere, poi mi baciò e disse "Amore, io amo solo te, ma ho anche io gli occhi per guardare gli altri!” la portai in camera e abbiamo fatto l'amore.
Il giorno dopo aspettai che Manuela andasse a lavoro. Chiamai il mio capo e gli dissi che avevo bisogno di un paio d'ore di permesso e lui mi disse che ci saremmo visti più tardi in mattinata.
Sapevo chi fosse Mascetti e mi diressi subito alla sua villa appena fuori città. Arrivai e venne ad aprire la porta, mi balenò per la testa un pensiero "effettivamente fa la sua figura" e gli dissi che ero il marito di Manuela.
Lui sorrise un po' nervoso “Sei venuto a spaccarmi la faccia?”
“No” risposi “Anche se ne avrei tutto il diritto”. Lui mi guardò con sospetto.
Continuai “La proposta che le hai fatto ieri a mia moglie era seria o era una spacconata?”.
Lui mi squadrò dalla testa ai piedi e rispose “Tua moglie è una donna estremamente attraente e a me piace prendermi quello che non posso avere” dopo pochi secondi continuò “Lo so che sembra il solito discorso da ricco viziato, beh, forse lo sono, ma Manuela mi fa ribollire il sangue ogni volta che vado nel suo ufficio e non ho resistito, ho provato a comprarla. Ti confesso che mi è dispiaciuta la risposta negativa, ma questo mi fa ribollire ancora di più il sangue per lei. Ma mi devo rassegnare, è una gran donna, tienitela stretta".
Io presi il coraggio a due mani, ancora oggi non so come io sia riuscito a fare una cosa del genere e gli dissi “250.000 euro e te la scopi per due mesi, due volte a settimana”. Avevo fatto i conti, con un piccolo mutuo ci saremmo potuti permettere la villa... ovviamente mancava l'ok di mia moglie, ma quello sarebbe stato un'altra cosa a cui pensare più tardi.
Lui non fece una piega. Continuava a guardami. Pensai che mi avrebbe buttato fuori di casa, ma più il tempo passava più ero certo che non lo avrebbe fatto. Da vero uomo d'affari stava soppesando pro e contro.
Si sedette sul divano del salotto e mi disse “Ve ne do 400.000 ma Manuela sarà la mia amante per 1 anno, con tanto di incontri clandestini, chat erotiche ecc”.
Io mi sedetti e iniziai a pensare a mia volta alla sua controproposta. Pensai a lungo. Non potevo accettare un periodo così lungo, non tanto per me, ma soprattutto per Manuela.
Mascetti interruppe i miei pensieri “ma lei lo sa di questa proposta?” io feci cenno di no con la testa “non lo sa ancora, ma ci parlerò io”.
“Capisco, ci tieni tanto a quella casa!” osservò lui. Io risposi “Per me è solo una casa, per lei è il sogno di una vita e voglio realizzarglielo. Non posso dare via il mio corpo, ma posso accettare che lei possa scegliere di essere felice in quella casa, quindi sarà lei a decidere”. Lui mi guardò e annuì.
Mi disse “ieri me ne parlava ed io le ho fatto la proposta. Sapevo che avrebbe rifiutato, ma valeva la pena provarci. Ti confesso che mai mi sarei aspettato di vederti qui oggi” aspirò dalla sigaretta e poi aggiunse “Dimmi cosa devo fare per fare andare in porto questa cosa”. Lo guardai e gli dissi “Aspetta istruzioni” mi alzai, ma prima di andarmene gli dissi “Da uomo a uomo, qualsiasi cosa accada, se riusciremo in questa cosa o meno, dovrai darmi la tua parola per una cosa. Lei è mia moglie, la amo da morire e voglio vederla felice. Qualsiasi cosa accada, sarai tu a tenermi costantemente al corrente su tutto quello che succede. Conoscendola lei non vorrà dirmi nulla, mi aspetto quindi che sarai tu. Se mi dici di no allora possiamo chiudere tutto qui” lui mi guardò e disse “hai la mia parola, capisco che non sarebbe sopportabile non sapere, ma sappi una cosa che ho vissuto per esperienza con altri mariti consapevoli, qualora la cosa andasse in porto, non sarà meno doloroso che non sapere”. Io annuii e senza aggiungere altro me ne andai.
La sera litigai con Manuela, le dissi della conversazione con il Mascetti. Si arrabbiò tantissimo, litigammo per ore, poi però alla fine lei capì cosa mi spingeva e disse che comunque non avrebbe accettato. Andammo a dormire. La sera dopo ci ritrovammo a casa dopo il lavoro. Le chiesi se aveva pensato alla mia proposta, mi disse che non avrebbe mai fatto la prostituta e chiude lì il discorso. Poco prima di cena ricevette una telefonata. Lei rispose “Pronto” e mi guardò. Rispose all'interlocutore “Ciao Claudio”. Pensai “Claudio... Mascetti si chiama Claudio di nome” rimasero poco al telefono "Ok Claudio, vieni domani dopo cena per un caffé e parliamo”.
Le chiesi se era Mascetti e lei annuì, mi disse “Domani sera viene per un caffé” non dissi nulla e lei rispose ai miei pensieri “E dirò anche a lui che non sono una prostituta”, andammo in salotto a guardare un film.
Il giorno dopo mi salutò a malapena prima di andare in ufficio. Provai a mandarle qualche messaggino in giornata, ma rispondeva a monosillabi. Arrivo dunque la sera. Cenammo e alle 21 arrivò Claudio. Entrò e si mise a parlare con Manuela, andammo in salotto, loro parlavano del più e del meno, dell'ufficio e di altre cose. Dopo un po' interruppi la conversazione e dissi “Ok, devo essere io a iniziare a parlare dell'elefante nella stanza? Non giriamoci intorno, sappiamo tutti il motivo per cui sei qui Claudio. Manuela ha deciso che non vuole far parte dell'accordo e io ovviamente sono dalla sua par...” mi interruppe mia moglie in quel preciso istante alzndo la mano e dicendo “Per me va bene”. Rimasi a bocca aperta, Mascetti anche la stava guardando in silenzio.
Manuela mi guardò e disse “E' la casa dei miei sogni, ma allo stesso tempo non sono una prostituta”. Pausa. Ricominciò “Quindi ho pensato a una soluzione”. Pendevamo dalle sue labbra.
“Quindi” riprese lei “Claudio, mi dovrai conquistare, non apro le gambe al primo che passa, che se lo volessi fare ho una file di uomini che non vedono l'ora che punti il dito su di loro” Mascetti annuì dicendo “eh lo so”.
Manuela continuò “Se entro un mese non mi avrai conquistata non accadrà nulla, niente sesso, niente soldi, se entro il mese ci sarai riuscito allora accetterò che compri la casa e che poi me la regali, lo so che è la stessa cosa, ma di soldi non ne voglio vedere. Se riesci nell'intento di farmi cedere alla tua corte, sarò la tua amante per sei mesi”, poi aggiunse “un ultimo punto, questa cosa non la dovrà mai sapere nessuno, se qualcosa trapela finisce tutto all'istante e la casa me la regali lo stesso”.
Mascetti sembrò pensarci su, la casa costava molto, ma alla fine se fosse riuscito a scopare mia moglie avrebbe pagato, altrimenti non avrebbe sborsato nulla.
Mia moglie si rivolse a me in quel momento e disse “Spero che questo non rovinerà il nostro matrimonio amore mio, spero davvero di no, ma purtroppo ad oggi, non posso garantire nulla”. Non dissi nulla, del resto chi è causa del suo male....
Mascetti si alzò, disse “Se questi sono i termini per me va bene, per quanto riguarda la segretezza non ho alcuna intenzione di andare a dire in giro delle mie amanti. Non sei la prima donna sposata che corteggio, e mai nessuno viene a saperlo, però la mia guardia del corpo, Omar lo verrà a sapere per forza di cose, ma di lui ci si può fidare al 100%, lavora con me da molti anni e penso sia la persona più discreta che esista al mondo”.
Manuela ci pensò su e disse “Firmerà un contratto di non divulgazione con penali altissime?” Mascetti rispose, già ha un contratto del genere con me, ma posso senza problemi fargliene firmare uno per te.
Lui poi mi guardò, mi alzai e gli strinsi la mano per sugellare il patto. Manuela disse “Iniziamo da domani”, Claudio annuì, salutò e uscì di casa.
Abbracciai mia moglie e le dissi “Andrà tutto bene amore mio” facemmo l'amore sul divano. Iniziò così un lungo periodo di sei mesi in cui mia moglie avrebbe avuto l'amante ed io ne ero a conoscenza.
LA mattina dopo, mentre lavoravo mi arrivò un messaggio su Whatsapp di mia moglie che diceva “Amore, stasera non ci sono a cena, esco con le amiche” risposi “Con le amiche o con Claudio?” e lei “Iniziamo male amore mio... tu non lo saprai mai quando uscirò con lui” ed io pensai “lo avevo previsto amore mio” e non risposi. Tenermi sulle spine sapeva che sarebbe stata per me la punizione più dura da sopportare.
Poco dopo Claudio mi invia un messaggio “Stasera la porto a cena fuori, seguirà resoconto sulla serata”, risposi “bene, grazie”.
Torno a casa e lei è già in bagno a prepararsi per uscire. Io preparo la borsa per il calcetto. Prima di uscire vedo Manuela sotto la doccia che si depila la fica. Mi vede che la stavo osservando e vado a darle un bacio prima di uscire e le dissi “Divertiti con le tue amiche amore” lei sorrise “divertiti anche tu a calcetto”, e mi salutò.
Rimasi distratto tutta la sera, sia durante la partita che dopo, al bar, mentre ci bevevamo una birra. Il primo messaggio mi arrivò da Manuela verso mezzanotte, io ero rientrato da più di un'ora “Amore, sto rientrando”. Dopo appena un minuto anche Claudio “Cena andata bene, Manuela è una donna meravigliosa, ho fatto un figurone al ristorante. Solo chiacchiere, vino e tante risate, ha una bellissima risata tua moglie. Ci è scappato un bacio, molto casto direi ”. Avevo il cazzo di marmo nell'immaginarmi la scena. Risposi “Grazie Claudio, buonanotte”
Manuela rientra a casa dopo una ventina di minuti.
“Hei ciao” le dissi
“Ciao” rispose
“Ti sei divertita con le ragazze?” La guardai entrare, era bellissima, un vestito da sera moto elegante che le metteva in risalto le tette enormi. Il fatto che non indossasse il reggiseno lo rendeva ancor più eccitante.
Lei rispose “Ero con Claudio, è andato tutto bene, è stato un gentiluomo, quasi tutta la sera”
“Quasi tutta la sera?” chiesi io enfatizzando il “quasi”
“Beh a un certo punto mi ha portato su in collina, dove le coppie si appartano e mi ha messo una mano sulla coscia dapprima, e ti dirò, non mi ha dato fastidio. Mi sta corteggiando ed è abile, glielo devo concedere. Mi ha fatta ridere tantissimo e lo sai quanto questo per me conti, anche più del fatto che sia un uomo molto affascinante. Ha provato a mettermi la lingua in bocca e per un paio di secondi ci è riuscito, poi gli ho detto che se pensava che quella serata bastava per conquistarmi aveva capito proprio male”. Mi guardava negli occhi, poi abbassò lo sguardo, mise una mano sul mio uccello e sgranò gli occhi “Amore, ma hai un'erezione?” io non le nascosi l'eccitazione.
Stringendomi il cazzo attraverso il tessuto di cotone dei pantaloncini mi disse “Niente niente che sta cosa ti piace?” io mi limitai a fare un sorriso da scemo. Mi tirò fuori il cazzo e disse “Avevo paura di rientrare e litigare con te, ma questa cosa non me l'aspettavo” iniziò a succhiarmelo. Le chiesi “Sei così eccitata per lui?” lei non rispose, lo presi per un sì. Scopammo come selvaggi per più di un'ora, come non facevamo da tanto. Andammo a letto e l'abbracciai e lei si fece stringere. Dopo due minuti mi disse “Se sapevo che era così mi sarei già scopata mezzo pese” risposi ridendo "troia!" rise anche lei e ci addormentammo dopo poco.
Uscì di nuovo “con le amiche” tre giorni dopo, era sabato sera. Ovviamente Claudio mi aveva già informato che sarebbe andata da lui.
Io la osservai prepararsi. Depilazione rivista, erano passati tre giorni “mica puoi presentarti con la fica adombrata dalla ricrescita dei peli pubici!” pensai malizioso. Come sempre metteva tantissima cura nella preparazione, ogni capello al suo posto, trucco perfetto, scarpe, borsa, fusciacca e vestiti abbinati all'intimo.
Dopo due ore che si preparava era pronta per uscire. Mi baciò, senza contatto, altrimenti il rossetto si sbavava e uscì di casa. Verso le 2 andai a dormire, ma non ci riuscivo.
Messaggio di Claudio alle 3:45 “Omar sta riportando Manuela a casa. Ho in mente di darti tutti i dettagli, ma non con Whatsapp. Tocca qui” e c'era un link che rimandava a una cartella condivisa su Google Drive.
Apro al cartella. C'era un'altra cartellina solitaria nominata “25-06-2022”. Aprii la cartellina. Non credetti ai miei occhi. C'erano una marea di foto e video in cui erano presenti Manuela da sola o Manuela con lui.
Scrissi a Claudio “ma che accidenti è?”
Rispose “Tranquillo, sono foto e video dei miei sistemi di sicurezza, non li vede nessuno a meno che io non li condivida con qualcuno come faccio con te e tu credimi sei l'unico e solo perché hai fatto leva sul mio onore. Ho chiesto a Omar di scattare foto in totale discrezione quando saremo fuori, nessuno lo noterà mai.”
Lessi tutti o il messaggio e risposi “ci possiamo fidare di lui?”
Claudio rispose “Più che di un prete credimi, Omar è una tomba, un vero professionista”.
Altro suo messaggio “Ovviamente nella stessa cartella inserirò un file di testo con i miei resoconti, ma almeno potrò evitare di darti tutti i dettagli, visto che una foto vale più di mille parole eheh”.
Iniziai a visionare qualche video. Lei da sola nel salotto di casa di Claudio, Lei e Claudio a chiacchierare. Foto di loro due al ristorante. Pensai “Sembra la foto di un investigatore privato, presa da lontano, ma in alta definizione”. Si vedevano i due che ridevano seduti al tavolo in un ristorante molto elegante. Scorro velocemente e apro la foto dove ci sono loro due mentre ballano. Anche un video, lo lancio. Manuela mentre balla è davvero sensuale e non disdegna strusciamenti vari. Claudio balla davvero bene i balli latinoamericani. La guardo e la riguardo mentre lui balla alle sue spalle. Spinge il sedere contro il bacino di lui e lui la prende per i fianchi e palesemente la stringe a sé. Lei ride e agita il culo, sicuro il cazzo di Claudio in quel momento avrà avuto un'esplosione di felicità.
Sento un'auto sulla strada fuori dalla casa, che rallenta e si ferma.
Mentre chiudo il portatile Manuela rientra.
Cammina verso di me ed io mi eccito da morire, mi abbraccia e sento vari odori. Le chiedo “Divertita?” e lei “zitto e scopami”. Si eccita davvero tanto a ballare, sicuro che non avevano fatto sesso. Ne approfittai per scopare mia moglie. Dopo il sesso, prima di dormire mi dice “Amore, domenica, della prossima settimana vado al mare con Silvia, andiamo via la mattina presto e torniamo la sera dopo cena”, “ok” le risposi, poi dopo un po' le chiesi “Come saprò se ti ha conquistata” lei mi disse “se fra un mese continuerò a uscire con lui, significa che mi avrà conquistata” io le chiesi allora “per conquistata intendi... scopata” e lei “sì”.
Intanto il mercoledì sera uscirono di nuovo insieme. Nuove foto e brevi video, sempre molto discreti, di Omar popolavano la cartella su Google Drive di tanto in tanto. Li guardavo e li riguardavo. Nelle prime foto si vedeva male. Si capiva solo che erano nel buio della sala di un cinema.
Molte foto di loro due, seduti nell'ultima fila. La sala quasi vuota. Erano gli unici nella fila in fondo.
Per un po' niente foto, poi eccola. C'era solo lui. Dopo pochi secondi un'altra foto, di nuovo solo Claudio, ma la foto era stata scattata da un'angolazione diversa, quasi all'altezza della fila in fondo. Mi chiedevo dove fosse Manuela, forse in bagno.
Un'altra foto, eccola Manuela, per forza non la vedevo, era inginocchiata davanti a Claudio e gli stava chiaramente succhiando il cazzo mentre lui mangiava popcorn con una mano e l'altra poggiata sulla testa di mia moglie.
Nuovo video: Adesso era chiarissimo, il movimento della testa di mia moglie era indubbio, gli stava facendo un pompino. Cinque interi minuti in cui mia moglie era intenta a regalare un pompino a Claudio, il quale si volta verso la guardia del corpo che stava riprendendo la scena e gli mostra il pollice in su “sarà indirizzato a me quel pollice su?” mi chiesi imbambolato.
Foto: Adesso Manuela era seduta sulle gambe di Claudio
Foto: Manuela sempre seduta sulle gambe di Claudio, ma leggermente rialzata, si vedeva male.
Video: Mi sbagliavo, Manuela non era seduta, le due foto non rendevano l'idea di quello che realmente stava succedendo. Mia moglie si stava godendo il cazzo di Claudio nella sala del cinema. Claudio immobile che guardava a favore della telecamera ridendo sornione e Manuela intenta a far scorrere la sua fica intorno al cazzo di Claudio.
Pensai “L'ha conquistata direi... almeno avremo la casa” ed iniziai a segarmi perché il cazzo mi stava esplodendo.
Messaggio di Manuela “Amore, dormo da Silvia stanotte, siamo stanche e andiamo a dormire. Buonanotte”. Rispondo “Ok amore, a domani, bonanotte”.
Un paio d'ore più tardi vengono caricati nella cartella una decina di nuovi video, tutti insieme.
Avevano nomi simili “Cam-bed-#01-2022-06-30-#01-23-59”, “cam-bed-#02-2022-06-30-01-23-59” e così via. Aprii il primo, Cam #01.
Mia moglie non era di sicuro a dormire dalla sua amica Silvia. Nel video si vedeva chiaramente Manuela a quattro zampe, nuda su un letto in una bella stanza.
Dopo pochi secondi arriva Claudio, anche lui completamente nudo. Per la prima volta vedo il suo cazzo, adesso so che a Manuela non dispiacerà essere l'amante del Mascetti.
Chiudo il video e apro quello con indicazione cam-bed#02. Era lo stesso identico video, Manuela nuda a quattro zampe sul letto e Claudio che le arriva da dietro dopo poco, ma da un'altra angolazione. “Pervertito! Filma le sue vittime ignare con più telecamere nella sua stanza da letto”. Cam #03 riprendeva la scena dall'alto, forse dal lampadario. In poche parole aveva solo in camera 5 telecamere nascoste, tutte puntate verso il letto.
La qualità dei video era eccellente. Mi soffermo a guardare la Cam #02 perché offriva la visuale migliore anche sul viso di mia moglie.
Ecco che Claudio entra e lei sorride.
“Per quanto dovrò stare così Claudio?” chiede lei
“Tesoro, per tutto il tempo che te lo dico io” le dice lui accondiscendente e lei ride.
Lui si stende accanto a lei e mia moglie dice “Non ti bastano il cinema e in macchina prima di rientrare? Vuo farlo per la terza volta?” e lui le accarezza il viso “piccola, non mi basta mai con te, mi riempi di voglia tutte le volte che ti guardo". Lei ride e lo bacia. E' un bacio di passione e a lui si indurisce il cazzo. Quando lei si stacca lui le dice “Ecco, lo vedi cosa mi fai?”
Lei allora “oooh poverino” dice dando un bacio sulla cappella di Claudio.
Lui le spinge la testa con la mano sinistra e mia moglie ingoia il suo cazzo e inizia a succhiarglielo. Claudio guarda in camera e sorride, mi fa di nuovo il pollice su.
Il pompino dura un'eternità, quasi 15 minuti, ho potuto controllare l'orario di inizio e quello di fine. Intanto anche il mio cazzo diventa di marmo.
Al quidicesimo minuto lui la prende e la stende. Si china e mette il viso tra le cosce di mia moglie. Lei si rilassa e si gode la lingua di Claudio sul suo clitoride.
Penso “ci sa fare effettivamente”, infatti il Mascetti non sbaglia una mossa. Anche quando tira fuori un vibratore e lo usa dentro di lei. La sento gemere, poi mugolare sempre più forte mentre lui, spingendole ritmicamente il vibratore nella fica e la lingua sul clitoride la fa venire in modo spettacolare. Lui allora si alza, toglie il vibratore e la penetra alla missionaria. Lei lo abbraccia con braccia e gambe, lui si puntella con le mani sul letto e inizia a stantuffarla. Le penetrazioni sono possenti e veloci. Manuela sembra in preda a un orgasmo mistico. Urla il suo nome più volte “Cazzo cazzo, Claudio... cazzoo... sìììì. Cazzo Vengooooo... oddddiooo Claudio sìììì” e lui viene con lei. Vedo chiaramente il momento in cui lui svuota tutto il suo sperma nella profondità della fica di mia moglie.
Sfiancati, con il fiatone, lui esce da dentro di lei e si accascia accanto a lei. Manuela tira giù le gambe e si copre con la coperta di cotone candida.
Sento lui mormorarle “Dopo stanotte ti considero conquistata” e senza darle il tempo di replicare la bacia prendendole il viso con una mano e lei lo lascia fare.
Guardo il filmato nella cam 01, la 03, la 04 e la 05. Mi sego un sacco di volte, troppe, perdo il conto. Il cazzo mi fa male. Il cuore mi palpita nel petto e non so come fermarlo.