Racconto di fantasia Mamma è rientrata prima

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Alessio Lucci

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Nei giorni successivi ho continuato ovviamente a segarmi quotidianamente.

Chiuso in camera il rito si ripete uguale a se stesso: pc accesso, foto o video di vip che scorrono sullo schermo, cazzo in mano fino alla sborrata.

Sempre più spesso però mentre mi tocco il pensiero si sposta dalla vip di turno alla mamma. Non immagino di scoparla, penso non ci riuscirei mai. Ma sapere che lei sa cosa faccio dietro quella porta, mentre è nell’altra stanza, mi eccita da morire.

Farmi guardare di nuovo a cazzo duro mi piacerebbe, lo ammetto. Mamma ha dimostrato di essere molto aperta sul tema, è vero, ma da qui a concedermi di segarmi apertamente di fronte a lei ce ne passa. Non avrei mai il coraggio di chiederglielo.

L’altro pomeriggio ha bussato proprio mentre ero nel bel mezzo dell’ennesima sega. Mi sono ricomposto rapidamente e l’ho fatta entrare.

“Che odorino che c’è in questa stanza…” ha esclamato ridendo appena messo piede in camera.

Mamma ha notato la mia espressione imbarazzata, quasi mortificata. Quindi si è avvicinata scompigliandomi i capelli con le mani come ama fare da quando sono bambino.

“Dai che scherzo, non te la prendere. Te l’ho detto, è normale. Solo ogni tanto apri la finestra per fare cambiare l’aria”, mi dice stampandomi un dolce bacio sulla fronte.

“Ok mamma….che volevi?” le chiedo brusco.

Ride di nuovo: “Che c’è? Hai fretta di riprendere? Guarda che ti sloghi il polso eh”

“Mamma, insomma, basta…”

“Che c’è? Smettila di imbarazzarti così tanto amore, dovresti vivere la cosa con maggiore serenità”

Ok, l’ha voluto lei. La guardo dritto negli occhi: “Sì mamma, vorrei continuare la sega se possibile”.

Mamma si posiziona dietro il pc e guarda lo schermo, la cartella vip è aperta.

“Canalis, Satta, Balivo, Marcuzzi, Tatangelo, Annalisa…Ah però, il mio piccolo è di bocca buona…” scherza mia madre.

“Mamma ti prego….così non mi aiuti…”

“Ah no? E come potrei aiutarti tesoro?” mi chiede sedendosi sul mio letto, posizionato di fronte alla scrivania.
 

Werter019

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Nei giorni successivi ho continuato ovviamente a segarmi quotidianamente.

Chiuso in camera il rito si ripete uguale a se stesso: pc accesso, foto o video di vip che scorrono sullo schermo, cazzo in mano fino alla sborrata.

Sempre più spesso però mentre mi tocco il pensiero si sposta dalla vip di turno alla mamma. Non immagino di scoparla, penso non ci riuscirei mai. Ma sapere che lei sa cosa faccio dietro quella porta, mentre è nell’altra stanza, mi eccita da morire.

Farmi guardare di nuovo a cazzo duro mi piacerebbe, lo ammetto. Mamma ha dimostrato di essere molto aperta sul tema, è vero, ma da qui a concedermi di segarmi apertamente di fronte a lei ce ne passa. Non avrei mai il coraggio di chiederglielo.

L’altro pomeriggio ha bussato proprio mentre ero nel bel mezzo dell’ennesima sega. Mi sono ricomposto rapidamente e l’ho fatta entrare.

“Che odorino che c’è in questa stanza…” ha esclamato ridendo appena messo piede in camera.

Mamma ha notato la mia espressione imbarazzata, quasi mortificata. Quindi si è avvicinata scompigliandomi i capelli con le mani come ama fare da quando sono bambino.

“Dai che scherzo, non te la prendere. Te l’ho detto, è normale. Solo ogni tanto apri la finestra per fare cambiare l’aria”, mi dice stampandomi un dolce bacio sulla fronte.

“Ok mamma….che volevi?” le chiedo brusco.

Ride di nuovo: “Che c’è? Hai fretta di riprendere? Guarda che ti sloghi il polso eh”

“Mamma, insomma, basta…”

“Che c’è? Smettila di imbarazzarti così tanto amore, dovresti vivere la cosa con maggiore serenità”

Ok, l’ha voluto lei. La guardo dritto negli occhi: “Sì mamma, vorrei continuare la sega se possibile”.

Mamma si posiziona dietro il pc e guarda lo schermo, la cartella vip è aperta.

“Canalis, Satta, Balivo, Marcuzzi, Tatangelo, Annalisa…Ah però, il mio piccolo è di bocca buona…” scherza mia madre.

“Mamma ti prego….così non mi aiuti…”

“Ah no? E come potrei aiutarti tesoro?” mi chiede sedendosi sul mio letto, posizionato di fronte alla scrivania.
Eccitantissimo come sempre
 

Werter019

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Sempre più spesso però mentre mi tocco il pensiero si sposta dalla vip di turno alla mamma. Non immagino di scoparla, penso non ci riuscirei mai. Ma sapere che lei sa cosa faccio dietro quella porta, mentre è nell’altra stanza, mi eccita da morire.

Farmi guardare di nuovo a cazzo duro mi piacerebbe, lo ammetto. Mamma ha dimostrato di essere molto aperta sul tema, è vero, ma da qui a concedermi di segarmi apertamente di fronte a lei ce ne passa. Non avrei mai il coraggio di chiederglielo.

L’altro pomeriggio ha bussato proprio mentre ero nel bel mezzo dell’ennesima sega. Mi sono ricomposto rapidamente e l’ho fatta entrare.

“Che odorino che c’è in questa stanza…” ha esclamato ridendo appena messo piede in camera.

Mamma ha notato la mia espressione imbarazzata, quasi mortificata. Quindi si è avvicinata scompigliandomi i capelli con le mani come ama fare da quando sono bambino.

“Dai che scherzo, non te la prendere. Te l’ho detto, è normale. Solo ogni tanto apri la finestra per fare cambiare l’aria”, mi dice stampandomi un dolce bacio sulla fronte.

“Ok mamma….che volevi?” le chiedo brusco.

Ride di nuovo: “Che c’è? Hai fretta di riprendere? Guarda che ti sloghi il polso eh”

“Mamma, insomma, basta…”

“Che c’è? Smettila di imbarazzarti così tanto amore, dovresti vivere la cosa con maggiore serenità”

Ok, l’ha voluto lei. La guardo dritto negli occhi: “Sì mamma, vorrei continuare la sega se possibile”.

Mamma si posiziona dietro il pc e guarda lo schermo, la cartella vip è aperta.

“Canalis, Satta, Balivo, Marcuzzi, Tatangelo, Annalisa…Ah però, il mio piccolo è di bocca buona…” scherza mia madre.

“Mamma ti prego….così non mi aiuti…”

“Ah no? E come potrei aiutarti tesoro?” mi chiede sedendosi sul mio letto, posizionato di fronte alla scrivania.
Speriamo che la mamma incuriosita dall'odore abbia voglia di assaggiare..
 

Ferroventi

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Mmm me lo fa sempre diventare duro come il marmo la mamma/zia che inizia a giocare con il ragazzino. Tu poi li scrivi sempre bene. Dovresti anche descrivere la mamma, come è fatta e come è vestita.
 

Bwars

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Farmi guardare di nuovo a cazzo duro mi piacerebbe, lo ammetto. Mamma ha dimostrato di essere molto aperta sul tema, è vero, ma da qui a concedermi di segarmi apertamente di fronte a lei ce ne passa. Non avrei mai il coraggio di chiederglielo.

L’altro pomeriggio ha bussato proprio mentre ero nel bel mezzo dell’ennesima sega. Mi sono ricomposto rapidamente e l’ho fatta entrare.

“Che odorino che c’è in questa stanza…” ha esclamato ridendo appena messo piede in camera.

Mamma ha notato la mia espressione imbarazzata, quasi mortificata. Quindi si è avvicinata scompigliandomi i capelli con le mani come ama fare da quando sono bambino.

“Dai che scherzo, non te la prendere. Te l’ho detto, è normale. Solo ogni tanto apri la finestra per fare cambiare l’aria”, mi dice stampandomi un dolce bacio sulla fronte.

“Ok mamma….che volevi?” le chiedo brusco.

Ride di nuovo: “Che c’è? Hai fretta di riprendere? Guarda che ti sloghi il polso eh”

“Mamma, insomma, basta…”

“Che c’è? Smettila di imbarazzarti così tanto amore, dovresti vivere la cosa con maggiore serenità”

Ok, l’ha voluto lei. La guardo dritto negli occhi: “Sì mamma, vorrei continuare la sega se possibile”.

Mamma si posiziona dietro il pc e guarda lo schermo, la cartella vip è aperta.

“Canalis, Satta, Balivo, Marcuzzi, Tatangelo, Annalisa…Ah però, il mio piccolo è di bocca buona…” scherza mia madre.

“Mamma ti prego….così non mi aiuti…”

“Ah no? E come potrei aiutarti tesoro?” mi chiede sedendosi sul mio letto, posizionato di fronte alla scrivania.
veramente ben scritto
 
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Alessio Lucci

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Sempre più spesso però mentre mi tocco il pensiero si sposta dalla vip di turno alla mamma. Non immagino di scoparla, penso non ci riuscirei mai. Ma sapere che lei sa cosa faccio dietro quella porta, mentre è nell’altra stanza, mi eccita da morire.

Farmi guardare di nuovo a cazzo duro mi piacerebbe, lo ammetto. Mamma ha dimostrato di essere molto aperta sul tema, è vero, ma da qui a concedermi di segarmi apertamente di fronte a lei ce ne passa. Non avrei mai il coraggio di chiederglielo.

L’altro pomeriggio ha bussato proprio mentre ero nel bel mezzo dell’ennesima sega. Mi sono ricomposto rapidamente e l’ho fatta entrare.

“Che odorino che c’è in questa stanza…” ha esclamato ridendo appena messo piede in camera.

Mamma ha notato la mia espressione imbarazzata, quasi mortificata. Quindi si è avvicinata scompigliandomi i capelli con le mani come ama fare da quando sono bambino.

“Dai che scherzo, non te la prendere. Te l’ho detto, è normale. Solo ogni tanto apri la finestra per fare cambiare l’aria”, mi dice stampandomi un dolce bacio sulla fronte.

“Ok mamma….che volevi?” le chiedo brusco.

Ride di nuovo: “Che c’è? Hai fretta di riprendere? Guarda che ti sloghi il polso eh”

“Mamma, insomma, basta…”

“Che c’è? Smettila di imbarazzarti così tanto amore, dovresti vivere la cosa con maggiore serenità”

Ok, l’ha voluto lei. La guardo dritto negli occhi: “Sì mamma, vorrei continuare la sega se possibile”.

Mamma si posiziona dietro il pc e guarda lo schermo, la cartella vip è aperta.

“Canalis, Satta, Balivo, Marcuzzi, Tatangelo, Annalisa…Ah però, il mio piccolo è di bocca buona…” scherza mia madre.

“Mamma ti prego….così non mi aiuti…”

“Ah no? E come potrei aiutarti tesoro?” mi chiede sedendosi sul mio letto, posizionato di fronte alla scrivania.
Ora è troppo. Mamma mi sta provocando, ormai è evidente.

Bene, vediamo quanto regge, mi sono detto. Ho tirato fuori il cazzo spudoratamente. Noto il suo sguardo curioso. Noto l'espressione del suo viso, il sorriso malizioso. I nostri occhi si incrociano.

"E beh? Non hai detto che volevi continuare?" mi chiede.
Ok, l'ha voluto lei. Inizio a segarmi furiosamente. Mia madre è seduta di fronte a me. Mi osserva mentre mi masturbo. Un po' guarda il cazzo, un po' cerca il mio sguardo.

Ormai non guardo più la cartelle delle vip aperta sul pc. La mia attenzione è tutta rivolta su mia madre. Indossa una vestaglia di seta.

"Cosa stai pensando?" mi domanda all'improvviso.
Non so cosa risponderle. O meglio lo saprei. ma non posso dirglielo.

Mamma apre leggermente la vestaglia, intravedo il solco tra le sue tette. Sotto non indossa il reggiseno.

"Perché non me lo chiedi?"
"Cosa, mamma?"
"Di farti vedere le tette...le vuoi vedere o no?"

La guardo negli occhi: "Si mamma...."
Il suo seno ora è completamente nudo. Lo fisso e accelero la sega.

"Vuoi toccarlo?"
"Posso?"

Mamma mi fa cenno di avvicinarmi con le mani. Ora sono col cazzo duro a pochi centimetri da lei, che resta seduta sul mio letto.
Mi prende la mano sinistra e me la poggia sul suo seno, poi mi prende anche la destra.

"A lui ci penso io" mi sussurra dolcissima mentre impugna il mio cazzo.
Le palpo le tette con entrambe la mani mentre mia madre mi sega. Bastano un paio di colpi. Provo ad avvisarla.

"Mamma, fermati...sto per...."
"Vieni tesoro, goditi questo momento, vieni, liberati...."

Sborro copiosamente. Il primo schizzo colpisce mia madre quasi all'altezza del collo. Poi lo sperma cola sul seno fino alla pancia.
Non molla la presa finché anche l'ultima goccia non è uscita dal mio cazzo. La guardo, sporca della mia sborra.

Si guarda anche lei e ride: "Mi hai lavata! Ora però è meglio che vada a lavarmi sul serio...."

Mamma si alza dal letto, ma sulla porta della mia stanza si ferma: "Spero di esserti stata d'aiuto come speravi...".
 
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dc68

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Ora è troppo. Mamma mi sta provocando, ormai è evidente.

Bene, vediamo quanto regge, mi sono detto. Ho tirato fuori il cazzo spudoratamente. Noto il suo sguardo curioso. Noto l'espressione del suo viso, il sorriso malizioso. I nostri occhi si incrociano.

"E beh? Non hai detto che volevi continuare?" mi chiede.
Ok, l'ha voluto lei. Inizio a segarmi furiosamente. Mia madre è seduta di fronte a me. Mi osserva mentre mi masturbo. Un po' guarda il cazzo, un po' cerca il mio sguardo.

Ormai non guardo più la cartelle delle vip aperta sul pc. La mia attenzione è tutta rivolta su mia madre. Indossa un vestaglia di seta.

"Cosa stai pensando?" mi domanda all'improvviso.
Non so cosa risponderle. O meglio lo saprei. ma non posso dirglielo.

Mamma apre leggermente la vestaglia, intravedo il solco tra le sue tette. Sotto non indossa il reggiseno.

"Perché non me lo chiedi?"
"Cosa, mamma?"
"Di farti vedere le tette...le vuoi vedere o no?"

La guardo negli occhi: "Si mamma...."
Il suo seno ora è completamente nudo. Lo fisso e accelero la sega.

"Vuoi toccarlo?"
"Posso?"

Mamma mi fa cenno di avvicinarmi con le mani. Ora sono col cazzo duro a pochi centimetri da lei, che resta seduta sul mio letto.
Mi prende la mano sinistra e me la poggia sul suo seno, poi mi prende anche la destra.

"A lui ci penso io" mi sussurra dolcissima mentre impugna il mio cazzo con la sua mano destra.
Le palpo le tette con entrambe la mani mentre mia madre mi sega. Bastano un paio di colpi. Provo ad avvisarla.

"Mamma, fermati...sto per...."
"Vieni tesoro, goditi questo momento, vieni, liberati...."

Sborro copiosamente. Il primo schizzo colpisce mia madre quasi all'altezza del collo. Poi lo sperma cola sul seno fino alla pancia.
Non molla la presa finché anche l'ultima goccia non è uscita dal mio cazzo. La guardo, sporca della mia sborra.

Si guarda anche lei e ride: "Mi hai lavata! Ora però è meglio che vada a lavarmi sul serio...."

Mamma si alza dal letto, ma sulla porta della mia stanza si ferma: "Spero di esserti stata d'aiuto come speravi...".
finalmente il seguito, bravissimo!
 

Timido1994

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Ora è troppo. Mamma mi sta provocando, ormai è evidente.

Bene, vediamo quanto regge, mi sono detto. Ho tirato fuori il cazzo spudoratamente. Noto il suo sguardo curioso. Noto l'espressione del suo viso, il sorriso malizioso. I nostri occhi si incrociano.

"E beh? Non hai detto che volevi continuare?" mi chiede.
Ok, l'ha voluto lei. Inizio a segarmi furiosamente. Mia madre è seduta di fronte a me. Mi osserva mentre mi masturbo. Un po' guarda il cazzo, un po' cerca il mio sguardo.

Ormai non guardo più la cartelle delle vip aperta sul pc. La mia attenzione è tutta rivolta su mia madre. Indossa una vestaglia di seta.

"Cosa stai pensando?" mi domanda all'improvviso.
Non so cosa risponderle. O meglio lo saprei. ma non posso dirglielo.

Mamma apre leggermente la vestaglia, intravedo il solco tra le sue tette. Sotto non indossa il reggiseno.

"Perché non me lo chiedi?"
"Cosa, mamma?"
"Di farti vedere le tette...le vuoi vedere o no?"

La guardo negli occhi: "Si mamma...."
Il suo seno ora è completamente nudo. Lo fisso e accelero la sega.

"Vuoi toccarlo?"
"Posso?"

Mamma mi fa cenno di avvicinarmi con le mani. Ora sono col cazzo duro a pochi centimetri da lei, che resta seduta sul mio letto.
Mi prende la mano sinistra e me la poggia sul suo seno, poi mi prende anche la destra.

"A lui ci penso io" mi sussurra dolcissima mentre impugna il mio cazzo.
Le palpo le tette con entrambe la mani mentre mia madre mi sega. Bastano un paio di colpi. Provo ad avvisarla.

"Mamma, fermati...sto per...."
"Vieni tesoro, goditi questo momento, vieni, liberati...."

Sborro copiosamente. Il primo schizzo colpisce mia madre quasi all'altezza del collo. Poi lo sperma cola sul seno fino alla pancia.
Non molla la presa finché anche l'ultima goccia non è uscita dal mio cazzo. La guardo, sporca della mia sborra.

Si guarda anche lei e ride: "Mi hai lavata! Ora però è meglio che vada a lavarmi sul serio...."

Mamma si alza dal letto, ma sulla porta della mia stanza si ferma: "Spero di esserti stata d'aiuto come speravi...".
che porca la mamma
 

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Ora è troppo. Mamma mi sta provocando, ormai è evidente.

Bene, vediamo quanto regge, mi sono detto. Ho tirato fuori il cazzo spudoratamente. Noto il suo sguardo curioso. Noto l'espressione del suo viso, il sorriso malizioso. I nostri occhi si incrociano.

"E beh? Non hai detto che volevi continuare?" mi chiede.
Ok, l'ha voluto lei. Inizio a segarmi furiosamente. Mia madre è seduta di fronte a me. Mi osserva mentre mi masturbo. Un po' guarda il cazzo, un po' cerca il mio sguardo.

Ormai non guardo più la cartelle delle vip aperta sul pc. La mia attenzione è tutta rivolta su mia madre. Indossa una vestaglia di seta.

"Cosa stai pensando?" mi domanda all'improvviso.
Non so cosa risponderle. O meglio lo saprei. ma non posso dirglielo.

Mamma apre leggermente la vestaglia, intravedo il solco tra le sue tette. Sotto non indossa il reggiseno.

"Perché non me lo chiedi?"
"Cosa, mamma?"
"Di farti vedere le tette...le vuoi vedere o no?"

La guardo negli occhi: "Si mamma...."
Il suo seno ora è completamente nudo. Lo fisso e accelero la sega.

"Vuoi toccarlo?"
"Posso?"

Mamma mi fa cenno di avvicinarmi con le mani. Ora sono col cazzo duro a pochi centimetri da lei, che resta seduta sul mio letto.
Mi prende la mano sinistra e me la poggia sul suo seno, poi mi prende anche la destra.

"A lui ci penso io" mi sussurra dolcissima mentre impugna il mio cazzo.
Le palpo le tette con entrambe la mani mentre mia madre mi sega. Bastano un paio di colpi. Provo ad avvisarla.

"Mamma, fermati...sto per...."
"Vieni tesoro, goditi questo momento, vieni, liberati...."

Sborro copiosamente. Il primo schizzo colpisce mia madre quasi all'altezza del collo. Poi lo sperma cola sul seno fino alla pancia.
Non molla la presa finché anche l'ultima goccia non è uscita dal mio cazzo. La guardo, sporca della mia sborra.

Si guarda anche lei e ride: "Mi hai lavata! Ora però è meglio che vada a lavarmi sul serio...."

Mamma si alza dal letto, ma sulla porta della mia stanza si ferma: "Spero di esserti stata d'aiuto come speravi...".
Supereccitante come sempre
 

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