Esperienza reale visita dalla dermatologa

machimachi

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Vi racconto la visita dermatologica che mi è capitata. La dermatologa è una donna di una 50ina d'anni, piacente ma non chissà quanto.
Mi reco in mattinata presso il suo ambulatorio e attendo il mio turno. Una volta entrato mi chiede da quanto tempo non facessi la visita e se avessi avuto interventi chirurgici per asportarli.
Iniziamo la visita, mi chiede di spogliarmi e rimanere con i pantaloni e senza scarpe. Resto all' impiedi, si avvicina e comincia a guardarmi ogni singolo neo che ho sul torace spruzzando un liquido e poi avvicinandosi una lente dove va a poggiare l' occhio dove resta un paio di secondi e mentre fa questa operazione mi racconta del suo lavoro del viaggio che dovrà fare il prossimo weekend. Per quanto tempo è stata a controllarmi il torace sentivo forte il suo profumo che mi faceva ubriacare.
Mi fa allargare le braccia e mi fa girare, controlla sotto le ascelle e poi schiena e collo, anche li le ho fatto perdere molto tempo, una volta finito mi dice "rimettiti la maglietta e togli i pantaloni e i calzini e allungati a pancia in giù sul lettino". Infilo la maglietta e inizio a togliermi i pantaloni con lei vicino e vedo che lei con lo sguardo mi guarda ciò che sto facendo, non le ho dato molto peso, e ho fatto ciò che mi ha detto. Mi stendo sul lettino e inizia il controllo dalle caviglie per poi risalire fino alle natiche, per controllare le natiche mi infila due dita nelle mutande e me le fa diventare un perizoma dicendomi che deve controllare anche li, controlla un neo che ho sulla natica e sento la sua faccia che si avvicina e inizio ad avere un brivido di eccitazione.
Mi risistema la mutanda e mi chiede di girarmi, mi giro e nel frattempo avevo una mezza erezione che si poteva facilmente vedere, come mi giro i suoi occhi erano puntati sul mio pacco.
Parlava sempre di qualsiasi cosa, nelle gambe non ho nei allora da una rapida controllata e risale fino alla mutanda, mi guarda e sorride, e mi chiede "hai dei nei da farti controllare nella zona genitale?" abbassa lo sguardo e io rispondo con una pulsazione di eccitazione che lei nota perchè mentre mi faceva la domanda ha abbassato lo sguardo e con "si, purtroppo li ho anche li".
Mi ha infilato le dita ai lati dell' elastico e mi ha iniziato a tirare giù la mutanda, mi ha chiesto di sollevare il bacino e dopo aver abbassato un po' ha notato la resistenza del pene così ha dovuto farlo passare alzando un po' la mutanda e mi ha tirato le mutande fino alle caviglie in un secondo.
Abbassando la mutanda si è sentito il rumore di quando il pene sbatte sulla pancia e lei mi ha chiesto scusa e io con un po' di imbarazzo ho detto che non era successo nulla.
Per sdrammatizzare mi dice che vedere una bella erezione al mattino è il modo migliore di iniziare a lavorare e ridiamo insieme, mi inizia a guardare i testicoli e mi dice di allargare le gambe, ma avevo le mutande sulle caviglie allora mi alzo con gli addominali mi tolgo le mutande e metto le gambe ai bordi del lettino, lei stupita perchè ho fatto tutto velocissimo si riavvicina e inizia a sfiorami lo scroto per controllare, ogni suo tocco avevo delle pulsazioni di eccitazione e mi chiede anche se fossi fidanzato. Sull' asta ho due nei, la dottoressa li vede e.... senza pensarci due volte spruzza il liquido sui nei e li controlla entrambi, mi chiede di tenerlo fermo con la mano e avevo la sua faccia sul mio pene, da non crederci. Quando si rialza mi guarda sorridente e mi dice "hai visto ti ho controllato pure questi due". Poggia la lente e lo spray e mentre ridevamo mi afferra il pene alla base e tira la pelle per scapellarlo, mi interrompo subito, lo ricopre e lo riscopre toccandomi il frenulo. Con la pelle tutta tirata ho un' altra pulsazione di eccitazione e mi dice che la visita è finita e di chiamare la mia fidanzata perchè sono troppo eccitato. Me lo lascia scappellato, mi alzo, la prima cosa che faccio è ricoprirmelo e vedo lei che mi fissa dalla scrivania fino a quando non mi infilo le mutande.
 

sormarco

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taranto
Vi racconto la visita dermatologica che mi è capitata. La dermatologa è una donna di una 50ina d'anni, piacente ma non chissà quanto.
Mi reco in mattinata presso il suo ambulatorio e attendo il mio turno. Una volta entrato mi chiede da quanto tempo non facessi la visita e se avessi avuto interventi chirurgici per asportarli.
Iniziamo la visita, mi chiede di spogliarmi e rimanere con i pantaloni e senza scarpe. Resto all' impiedi, si avvicina e comincia a guardarmi ogni singolo neo che ho sul torace spruzzando un liquido e poi avvicinandosi una lente dove va a poggiare l' occhio dove resta un paio di secondi e mentre fa questa operazione mi racconta del suo lavoro del viaggio che dovrà fare il prossimo weekend. Per quanto tempo è stata a controllarmi il torace sentivo forte il suo profumo che mi faceva ubriacare.
Mi fa allargare le braccia e mi fa girare, controlla sotto le ascelle e poi schiena e collo, anche li le ho fatto perdere molto tempo, una volta finito mi dice "rimettiti la maglietta e togli i pantaloni e i calzini e allungati a pancia in giù sul lettino". Infilo la maglietta e inizio a togliermi i pantaloni con lei vicino e vedo che lei con lo sguardo mi guarda ciò che sto facendo, non le ho dato molto peso, e ho fatto ciò che mi ha detto. Mi stendo sul lettino e inizia il controllo dalle caviglie per poi risalire fino alle natiche, per controllare le natiche mi infila due dita nelle mutande e me le fa diventare un perizoma dicendomi che deve controllare anche li, controlla un neo che ho sulla natica e sento la sua faccia che si avvicina e inizio ad avere un brivido di eccitazione.
Mi risistema la mutanda e mi chiede di girarmi, mi giro e nel frattempo avevo una mezza erezione che si poteva facilmente vedere, come mi giro i suoi occhi erano puntati sul mio pacco.
Parlava sempre di qualsiasi cosa, nelle gambe non ho nei allora da una rapida controllata e risale fino alla mutanda, mi guarda e sorride, e mi chiede "hai dei nei da farti controllare nella zona genitale?" abbassa lo sguardo e io rispondo con una pulsazione di eccitazione che lei nota perchè mentre mi faceva la domanda ha abbassato lo sguardo e con "si, purtroppo li ho anche li".
Mi ha infilato le dita ai lati dell' elastico e mi ha iniziato a tirare giù la mutanda, mi ha chiesto di sollevare il bacino e dopo aver abbassato un po' ha notato la resistenza del pene così ha dovuto farlo passare alzando un po' la mutanda e mi ha tirato le mutande fino alle caviglie in un secondo.
Abbassando la mutanda si è sentito il rumore di quando il pene sbatte sulla pancia e lei mi ha chiesto scusa e io con un po' di imbarazzo ho detto che non era successo nulla.
Per sdrammatizzare mi dice che vedere una bella erezione al mattino è il modo migliore di iniziare a lavorare e ridiamo insieme, mi inizia a guardare i testicoli e mi dice di allargare le gambe, ma avevo le mutande sulle caviglie allora mi alzo con gli addominali mi tolgo le mutande e metto le gambe ai bordi del lettino, lei stupita perchè ho fatto tutto velocissimo si riavvicina e inizia a sfiorami lo scroto per controllare, ogni suo tocco avevo delle pulsazioni di eccitazione e mi chiede anche se fossi fidanzato. Sull' asta ho due nei, la dottoressa li vede e.... senza pensarci due volte spruzza il liquido sui nei e li controlla entrambi, mi chiede di tenerlo fermo con la mano e avevo la sua faccia sul mio pene, da non crederci. Quando si rialza mi guarda sorridente e mi dice "hai visto ti ho controllato pure questi due". Poggia la lente e lo spray e mentre ridevamo mi afferra il pene alla base e tira la pelle per scapellarlo, mi interrompo subito, lo ricopre e lo riscopre toccandomi il frenulo. Con la pelle tutta tirata ho un' altra pulsazione di eccitazione e mi dice che la visita è finita e di chiamare la mia fidanzata perchè sono troppo eccitato. Me lo lascia scappellato, mi alzo, la prima cosa che faccio è ricoprirmelo e vedo lei che mi fissa dalla scrivania fino a quando non mi infilo le mutande.
se ti avesse fatto qualcosa, l'avresti denunciata per stupro e abuso ?
 

Ted.demme

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Vi racconto la visita dermatologica che mi è capitata. La dermatologa è una donna di una 50ina d'anni, piacente ma non chissà quanto.
Mi reco in mattinata presso il suo ambulatorio e attendo il mio turno. Una volta entrato mi chiede da quanto tempo non facessi la visita e se avessi avuto interventi chirurgici per asportarli.
Iniziamo la visita, mi chiede di spogliarmi e rimanere con i pantaloni e senza scarpe. Resto all' impiedi, si avvicina e comincia a guardarmi ogni singolo neo che ho sul torace spruzzando un liquido e poi avvicinandosi una lente dove va a poggiare l' occhio dove resta un paio di secondi e mentre fa questa operazione mi racconta del suo lavoro del viaggio che dovrà fare il prossimo weekend. Per quanto tempo è stata a controllarmi il torace sentivo forte il suo profumo che mi faceva ubriacare.
Mi fa allargare le braccia e mi fa girare, controlla sotto le ascelle e poi schiena e collo, anche li le ho fatto perdere molto tempo, una volta finito mi dice "rimettiti la maglietta e togli i pantaloni e i calzini e allungati a pancia in giù sul lettino". Infilo la maglietta e inizio a togliermi i pantaloni con lei vicino e vedo che lei con lo sguardo mi guarda ciò che sto facendo, non le ho dato molto peso, e ho fatto ciò che mi ha detto. Mi stendo sul lettino e inizia il controllo dalle caviglie per poi risalire fino alle natiche, per controllare le natiche mi infila due dita nelle mutande e me le fa diventare un perizoma dicendomi che deve controllare anche li, controlla un neo che ho sulla natica e sento la sua faccia che si avvicina e inizio ad avere un brivido di eccitazione.
Mi risistema la mutanda e mi chiede di girarmi, mi giro e nel frattempo avevo una mezza erezione che si poteva facilmente vedere, come mi giro i suoi occhi erano puntati sul mio pacco.
Parlava sempre di qualsiasi cosa, nelle gambe non ho nei allora da una rapida controllata e risale fino alla mutanda, mi guarda e sorride, e mi chiede "hai dei nei da farti controllare nella zona genitale?" abbassa lo sguardo e io rispondo con una pulsazione di eccitazione che lei nota perchè mentre mi faceva la domanda ha abbassato lo sguardo e con "si, purtroppo li ho anche li".
Mi ha infilato le dita ai lati dell' elastico e mi ha iniziato a tirare giù la mutanda, mi ha chiesto di sollevare il bacino e dopo aver abbassato un po' ha notato la resistenza del pene così ha dovuto farlo passare alzando un po' la mutanda e mi ha tirato le mutande fino alle caviglie in un secondo.
Abbassando la mutanda si è sentito il rumore di quando il pene sbatte sulla pancia e lei mi ha chiesto scusa e io con un po' di imbarazzo ho detto che non era successo nulla.
Per sdrammatizzare mi dice che vedere una bella erezione al mattino è il modo migliore di iniziare a lavorare e ridiamo insieme, mi inizia a guardare i testicoli e mi dice di allargare le gambe, ma avevo le mutande sulle caviglie allora mi alzo con gli addominali mi tolgo le mutande e metto le gambe ai bordi del lettino, lei stupita perchè ho fatto tutto velocissimo si riavvicina e inizia a sfiorami lo scroto per controllare, ogni suo tocco avevo delle pulsazioni di eccitazione e mi chiede anche se fossi fidanzato. Sull' asta ho due nei, la dottoressa li vede e.... senza pensarci due volte spruzza il liquido sui nei e li controlla entrambi, mi chiede di tenerlo fermo con la mano e avevo la sua faccia sul mio pene, da non crederci. Quando si rialza mi guarda sorridente e mi dice "hai visto ti ho controllato pure questi due". Poggia la lente e lo spray e mentre ridevamo mi afferra il pene alla base e tira la pelle per scapellarlo, mi interrompo subito, lo ricopre e lo riscopre toccandomi il frenulo. Con la pelle tutta tirata ho un' altra pulsazione di eccitazione e mi dice che la visita è finita e di chiamare la mia fidanzata perchè sono troppo eccitato. Me lo lascia scappellato, mi alzo, la prima cosa che faccio è ricoprirmelo e vedo lei che mi fissa dalla scrivania fino a quando non mi infilo le mutande.
Ma te l’ha impugnato proprio come fosse una sega?
 

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Vi racconto la visita dermatologica che mi è capitata. La dermatologa è una donna di una 50ina d'anni, piacente ma non chissà quanto.
Mi reco in mattinata presso il suo ambulatorio e attendo il mio turno. Una volta entrato mi chiede da quanto tempo non facessi la visita e se avessi avuto interventi chirurgici per asportarli.
Iniziamo la visita, mi chiede di spogliarmi e rimanere con i pantaloni e senza scarpe. Resto all' impiedi, si avvicina e comincia a guardarmi ogni singolo neo che ho sul torace spruzzando un liquido e poi avvicinandosi una lente dove va a poggiare l' occhio dove resta un paio di secondi e mentre fa questa operazione mi racconta del suo lavoro del viaggio che dovrà fare il prossimo weekend. Per quanto tempo è stata a controllarmi il torace sentivo forte il suo profumo che mi faceva ubriacare.
Mi fa allargare le braccia e mi fa girare, controlla sotto le ascelle e poi schiena e collo, anche li le ho fatto perdere molto tempo, una volta finito mi dice "rimettiti la maglietta e togli i pantaloni e i calzini e allungati a pancia in giù sul lettino". Infilo la maglietta e inizio a togliermi i pantaloni con lei vicino e vedo che lei con lo sguardo mi guarda ciò che sto facendo, non le ho dato molto peso, e ho fatto ciò che mi ha detto. Mi stendo sul lettino e inizia il controllo dalle caviglie per poi risalire fino alle natiche, per controllare le natiche mi infila due dita nelle mutande e me le fa diventare un perizoma dicendomi che deve controllare anche li, controlla un neo che ho sulla natica e sento la sua faccia che si avvicina e inizio ad avere un brivido di eccitazione.
Mi risistema la mutanda e mi chiede di girarmi, mi giro e nel frattempo avevo una mezza erezione che si poteva facilmente vedere, come mi giro i suoi occhi erano puntati sul mio pacco.
Parlava sempre di qualsiasi cosa, nelle gambe non ho nei allora da una rapida controllata e risale fino alla mutanda, mi guarda e sorride, e mi chiede "hai dei nei da farti controllare nella zona genitale?" abbassa lo sguardo e io rispondo con una pulsazione di eccitazione che lei nota perchè mentre mi faceva la domanda ha abbassato lo sguardo e con "si, purtroppo li ho anche li".
Mi ha infilato le dita ai lati dell' elastico e mi ha iniziato a tirare giù la mutanda, mi ha chiesto di sollevare il bacino e dopo aver abbassato un po' ha notato la resistenza del pene così ha dovuto farlo passare alzando un po' la mutanda e mi ha tirato le mutande fino alle caviglie in un secondo.
Abbassando la mutanda si è sentito il rumore di quando il pene sbatte sulla pancia e lei mi ha chiesto scusa e io con un po' di imbarazzo ho detto che non era successo nulla.
Per sdrammatizzare mi dice che vedere una bella erezione al mattino è il modo migliore di iniziare a lavorare e ridiamo insieme, mi inizia a guardare i testicoli e mi dice di allargare le gambe, ma avevo le mutande sulle caviglie allora mi alzo con gli addominali mi tolgo le mutande e metto le gambe ai bordi del lettino, lei stupita perchè ho fatto tutto velocissimo si riavvicina e inizia a sfiorami lo scroto per controllare, ogni suo tocco avevo delle pulsazioni di eccitazione e mi chiede anche se fossi fidanzato. Sull' asta ho due nei, la dottoressa li vede e.... senza pensarci due volte spruzza il liquido sui nei e li controlla entrambi, mi chiede di tenerlo fermo con la mano e avevo la sua faccia sul mio pene, da non crederci. Quando si rialza mi guarda sorridente e mi dice "hai visto ti ho controllato pure questi due". Poggia la lente e lo spray e mentre ridevamo mi afferra il pene alla base e tira la pelle per scapellarlo, mi interrompo subito, lo ricopre e lo riscopre toccandomi il frenulo. Con la pelle tutta tirata ho un' altra pulsazione di eccitazione e mi dice che la visita è finita e di chiamare la mia fidanzata perchè sono troppo eccitato. Me lo lascia scappellato, mi alzo, la prima cosa che faccio è ricoprirmelo e vedo lei che mi fissa dalla scrivania fino a quando non mi infilo le mutande.
Ma lei fisicamente com'è?
 

viacolle

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Élite Fase 1
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Pensa io che ho un’androloga donna, e pure piacente…

però alle visite (che sono invasive) almeno io non ci penso
 

Falabrak780

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Questo è un esempio di come un racconto all'apparenza semplice sia una cosa eccitante da morire. Complimenti... sicuramente al tuo posto avrei tentato di sondare il terreno meglio nella speranza di qualcosa in più...ma complimenti
 

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