Avete presente quei periodi in cui tutto gira bene?
Si insomma intendo lavoro, amici, soldi... capitano molto di rado ma quando capitano senti che la vita ti sorride.
Era estate, la stagione per eccellenza. Venivo da qualche mese in cui ero veramente giù, mi ero mollato con la tipa
dopo quasi 5 anni ed era finita male.
Tutto ad un tratto sono iniziate a crearsi occasioni in tanti contesti che mi hanno fatto uscire da questo brutto momento.
Nuove conoscenze, avevo ripreso a fare serate ignoranti con gli amici di sempre..avevo trovato un nuovo lavoro che mi
piaceva molto e rendeva bene. Aggiungiamoci anche qualche uscita con un paio di tipe che mi piacevano ed il gioco era fatto.
Zero pensieri, zero sbattimenti.. i momenti bui dei mesi passati erano definitivamente alle spalle.
Avevo 23 anni all'epoca, e ancora non sapevo che la bomba stava per scoppiare.
Vivevo dai miei, una sera si presentò per cena in modo inaspettato un'amica di mia madre. Ci si conosce da tanto tempo,
posso dire che praticamente mi ha visto crescere. Lei 47 anni, non bella ma nel complesso abbastanza arrapante. 1.65 circa, molto formosa,
una 5a di seno veramente straripante. Gambe e culo molto più snelli rispetto al resto del corpo.
L'ho sempre vista in modo abbastanza anonimo, diciamo che tra le mille fantasie sessuali dell'adolescenza, lei l'avevo considerata poco
e niente. Divorziata da tempo, so che aveva avuto alcune storie con suoi coetanei che non erano decollate. E'una tipa grezza, molto libertina
e senza peli sulla lingua.
Era quasi ora di cena, siamo al piano da basso ed è seduta in cucina che parla con mia mamma. Lamenta un po' di mal di schiena e di
collo, io sentendo il tutto dico ad alta voce, quasi per scherzo "vuoi un massaggio?" Giuro che la mia proposta era del tutto innocente anche perchè la
situazione non era propriamente intrigante.. lei risponde subito "perchè no? dai fammelo che mi fa male il collo"
Le fa eco immediatamente mia mamma dicendo "si dai fattelo fare che è bravo"
In effetti avevo una certa bravura nei massaggi, è sempre stata una mia passione fin da ragazzino.
Ci dirigiamo al piano superiore in camera mia, ero tranquillissimo e non avevo strani pensieri per la testa.
Prendo un po' di olio che avevo in bagno, nel mentre lei si era sdraiata sul mio letto a pancia in giù. Si era levata la maglietta,
era rimasta in reggiseno e dei pantaloni in cotone. Ad un certo punto si slaccia il reggiseno e lo sfila, rimanendo sempre a pancia in
giù con le sue tettone enormi schiacciate. Non le vedevo direttamente ma capivo che erano ancora più grosse di quanto le immaginassi.
Inizio a massaggiarla, sono seduto accanto a lei sul letto e le metto un po' di olio sulla schiena. Parto dal fondo e salgo fino ad arrivare
alla base del collo premendo con i pollici. Lei si lascia andare ad un mugolio misto di piacere e di leggero dolore. "Sei bravo" mi dice
ed io rispondo "grazie, te l'avevo detto che me la cavo" Continuo per qualche minuto e inizio a scendere un po', mi concentro sulla
parte bassa della schiena e le abbasso di qualche centimetro i pantaloni. Le massaggio la parte alta del culo, cercando di andare sempre più giù.
La situazione iniziava a farsi calda, avevo il cazzo durissimo e cercavo di non esagerare non sapendo come avrebbe reagito.
Le piaceva e si muoveva come per dire.. "continua non ti fermare" era la conferma che le stava piacendo.
Salgo e scendo passando le mie mani su tutta la sua schiena sfiorando anche i fianchi e le sue tette. Ritorno verso il culo, le avevo abbassato
ulteriormente i pantaloni lasciando scoperta ormai mezza chiappa.
Lei continua a fare piccoli versi di piacere, ero eccitatissimo e mi stava letteralmente scoppiando il cazzo nelle mutande.
Non volevo osare troppo, era una situazione strana e mia madre sarebbe potuta salire da un momento all'altro. Dopo circa 15 minuti in tutto
le dico "massaggio finito, si può rivestire!"
Lei si alza in piedi davanti a me mostrandomi le sue tettone in tutto il suo splendore. Erano enormi, un po' cadenti per via
del peso e dell'età con capezzoli piccoli e duri.
Ero rimasto letteralmente di sasso. Rimettendosi il reggiseno mi disse:" se fossi andato avanti ancora 2 minuti ti sarei saltata addosso"
Non ricordo cosa risposi, forse abbozzai un sorriso da ebete ma li per li non mi veniva altro.
Una situazione iniziata in modo del tutto casuale e senza doppi fini, si stava trasformando in qualcosa di veramente interessante.
Siamo scesi a mangiare e la serata filò via liscia. Non riuscivo a pensare ad altro, mi sembrava di vivere in prima persona una di quelle
scene tipo American Pie dove il ragazzino è alle prese con la milf di turno.
Non sapevo se provare ad andare avanti e fare il prossimo passo o lasciar perdere per non infilarmi in situazioni rischiose... se in qualche modo
mia madre ci avesse sgamato sarebbe stato un gran casino.
Tante volte noi maschi ragioniamo più con l'uccello che con la testa... e in questo caso andò proprio così...
Si insomma intendo lavoro, amici, soldi... capitano molto di rado ma quando capitano senti che la vita ti sorride.
Era estate, la stagione per eccellenza. Venivo da qualche mese in cui ero veramente giù, mi ero mollato con la tipa
dopo quasi 5 anni ed era finita male.
Tutto ad un tratto sono iniziate a crearsi occasioni in tanti contesti che mi hanno fatto uscire da questo brutto momento.
Nuove conoscenze, avevo ripreso a fare serate ignoranti con gli amici di sempre..avevo trovato un nuovo lavoro che mi
piaceva molto e rendeva bene. Aggiungiamoci anche qualche uscita con un paio di tipe che mi piacevano ed il gioco era fatto.
Zero pensieri, zero sbattimenti.. i momenti bui dei mesi passati erano definitivamente alle spalle.
Avevo 23 anni all'epoca, e ancora non sapevo che la bomba stava per scoppiare.
Vivevo dai miei, una sera si presentò per cena in modo inaspettato un'amica di mia madre. Ci si conosce da tanto tempo,
posso dire che praticamente mi ha visto crescere. Lei 47 anni, non bella ma nel complesso abbastanza arrapante. 1.65 circa, molto formosa,
una 5a di seno veramente straripante. Gambe e culo molto più snelli rispetto al resto del corpo.
L'ho sempre vista in modo abbastanza anonimo, diciamo che tra le mille fantasie sessuali dell'adolescenza, lei l'avevo considerata poco
e niente. Divorziata da tempo, so che aveva avuto alcune storie con suoi coetanei che non erano decollate. E'una tipa grezza, molto libertina
e senza peli sulla lingua.
Era quasi ora di cena, siamo al piano da basso ed è seduta in cucina che parla con mia mamma. Lamenta un po' di mal di schiena e di
collo, io sentendo il tutto dico ad alta voce, quasi per scherzo "vuoi un massaggio?" Giuro che la mia proposta era del tutto innocente anche perchè la
situazione non era propriamente intrigante.. lei risponde subito "perchè no? dai fammelo che mi fa male il collo"
Le fa eco immediatamente mia mamma dicendo "si dai fattelo fare che è bravo"
In effetti avevo una certa bravura nei massaggi, è sempre stata una mia passione fin da ragazzino.
Ci dirigiamo al piano superiore in camera mia, ero tranquillissimo e non avevo strani pensieri per la testa.
Prendo un po' di olio che avevo in bagno, nel mentre lei si era sdraiata sul mio letto a pancia in giù. Si era levata la maglietta,
era rimasta in reggiseno e dei pantaloni in cotone. Ad un certo punto si slaccia il reggiseno e lo sfila, rimanendo sempre a pancia in
giù con le sue tettone enormi schiacciate. Non le vedevo direttamente ma capivo che erano ancora più grosse di quanto le immaginassi.
Inizio a massaggiarla, sono seduto accanto a lei sul letto e le metto un po' di olio sulla schiena. Parto dal fondo e salgo fino ad arrivare
alla base del collo premendo con i pollici. Lei si lascia andare ad un mugolio misto di piacere e di leggero dolore. "Sei bravo" mi dice
ed io rispondo "grazie, te l'avevo detto che me la cavo" Continuo per qualche minuto e inizio a scendere un po', mi concentro sulla
parte bassa della schiena e le abbasso di qualche centimetro i pantaloni. Le massaggio la parte alta del culo, cercando di andare sempre più giù.
La situazione iniziava a farsi calda, avevo il cazzo durissimo e cercavo di non esagerare non sapendo come avrebbe reagito.
Le piaceva e si muoveva come per dire.. "continua non ti fermare" era la conferma che le stava piacendo.
Salgo e scendo passando le mie mani su tutta la sua schiena sfiorando anche i fianchi e le sue tette. Ritorno verso il culo, le avevo abbassato
ulteriormente i pantaloni lasciando scoperta ormai mezza chiappa.
Lei continua a fare piccoli versi di piacere, ero eccitatissimo e mi stava letteralmente scoppiando il cazzo nelle mutande.
Non volevo osare troppo, era una situazione strana e mia madre sarebbe potuta salire da un momento all'altro. Dopo circa 15 minuti in tutto
le dico "massaggio finito, si può rivestire!"
Lei si alza in piedi davanti a me mostrandomi le sue tettone in tutto il suo splendore. Erano enormi, un po' cadenti per via
del peso e dell'età con capezzoli piccoli e duri.
Ero rimasto letteralmente di sasso. Rimettendosi il reggiseno mi disse:" se fossi andato avanti ancora 2 minuti ti sarei saltata addosso"
Non ricordo cosa risposi, forse abbozzai un sorriso da ebete ma li per li non mi veniva altro.
Una situazione iniziata in modo del tutto casuale e senza doppi fini, si stava trasformando in qualcosa di veramente interessante.
Siamo scesi a mangiare e la serata filò via liscia. Non riuscivo a pensare ad altro, mi sembrava di vivere in prima persona una di quelle
scene tipo American Pie dove il ragazzino è alle prese con la milf di turno.
Non sapevo se provare ad andare avanti e fare il prossimo passo o lasciar perdere per non infilarmi in situazioni rischiose... se in qualche modo
mia madre ci avesse sgamato sarebbe stato un gran casino.
Tante volte noi maschi ragioniamo più con l'uccello che con la testa... e in questo caso andò proprio così...