La mia fidanzata e il mio amico vergine

OP
G

Getting

Banned
"Level 3"
Messaggi
21
Punteggio reazione
412
Punti
48
Age
28
Senza offesa soprattutto la parte finale mi pare una gran arrampicata sugli specchi dove cerchi di girare la colpa a chi ti ha sgamato.
Soprattutto nel tuo primo post parli della vicenda al passato, andatasi a chiudere, e invece ora dici in corso.
Mi spiace perché ti ripeto la storia mi piaceva, ma hai fatto perdere totalmente l’interesse perché hai cercato di far passare tutto per reale, e con quest’ultima discrepanza ora pongo un grosso punto interrogativo a tutto.
Perché te credi che certi episodi quando succedono non hanno delle ripercussioni? Io e lui siamo amici e ci vediamo spesso, spesso c’è anche la mia ragazza. Quando si fanno certe esperienze, non vengono dimenticate ne da una parte ne dall’altra
Post automatically merged:

Ringrazio comunque chi mi chiede di continuare a raccontare, nei prossimi giorni andrò avanti. Chiedo solo a chi ha perso interesse, ai vari controllori di foto e a chi non crede più che i fatti siano reali di non interagire nel post dato che non gli interessa. Agli altri invece chiedo scusa per aver voluto assecondare qualcuno che per curiosità chiedeva delle foto e per aver voluto dare una forma al racconto. Ma quello che ho scritto stamani è vero: la ragazza nella foto sia fisicamente che per il colore di capelli assomiglia ad Alessia, quindi potete darvi questa immagine mentre leggete il racconto e vi immaginate le cose.
 
Ultima modifica:

Barzottin

Banned
"Level 5"
Messaggi
224
Punteggio reazione
1,086
Punti
93
Perché te credi che certi episodi quando succedono non hanno delle ripercussioni? Io e lui siamo amici e ci vediamo spesso, spesso c’è anche la mia ragazza. Quando si fanno certe esperienze, non vengono dimenticate ne da una parte ne dall’altra
Post automatically merged:

Ringrazio comunque chi mi chiede di continuare a raccontare, nei prossimi giorni andrò avanti. Chiedo solo a chi ha perso interesse, ai vari controllori di foto e a chi non crede più che i fatti siano reali di non interagire nel post dato che non gli interessa. Agli altri invece chiedo scusa per aver voluto assecondare qualcuno che per curiosità chiedeva delle foto e per aver voluto dare una forma al racconto. Ma quello che ho scritto stamani è vero: la ragazza nella foto sia fisicamente che per il colore di capelli assomiglia ad Alessia, quindi potete darvi questa immagine mentre leggete il racconto e vi immaginate le cose.
Guarda Getting, mi colpisce molto la tempistica. Proprio in questo momento, meno di una settimana, dove ti ricordo parlavi al passato della vicenda come chiusa, vi siano state “ripercussioni”.
Fai bene a voler continuare il racconto con chi te lo chiede, ma sappi accettare anche le critiche, esistono anche quelle al mondo, soprattutto laddove negavi foto e per motivi tuoi ne hai voluta mettere una oltretutto falsa. Dopodiché avevo già deciso di seguire l’opzione B, cioè tiro dritto, ma avendomi tirato in ballo ho effettuato il mio diritto alla replica.
Saluti.
 
I

IlBrozzi

Guest
Chiedo solo a chi ha perso interesse, ai vari controllori di foto e a chi non crede più che i fatti siano reali di non interagire nel post dato che non gli interessa.
Sei in un forum pubblico.
Per qualsiasi contenuto ci saranno reazioni. Buone, meno buone, incoraggiamenti e critiche.
Fanno parte del gioco, fattene una ragione.
 

fusibile87

"Level 4"
Messaggi
943
Punteggio reazione
866
Punti
98
Ora, mi rendo conto che purtroppo così il racconto ha perso di credibilità, cosa che mi dispiace tantissimo non solo perché ho perso del tempo nello scrivere i vari episodi ma perché la situazione è ancora in corso e volevo arrivare alla fine ad uno scambio di pareri e di esperienze. Ma purtroppo ormai non ne vale più la pena, è inevitabilmente tutto compromesso.
Sinceramente sta e decidere se continuare. Se hai voglia di scrivere ancora scrivi ancora. Se lo devi fare per dare il contentino agli altri non lo fare.
Come hai visto c'è gente che continua a leggerti. Ma sicuramente ci sarà anche gente che continuerà a non crederti, a criticarti, a chiedere foto, a rompere i coglioni e così via. Come è stato detto "fa parte del gioco".
Se a te il gioco diverte, vai avanti. Se hai bisogno di pareri, gente disposta a darteli ci sarà.
 

Lucrezonio

"Level 3"
Messaggi
278
Punteggio reazione
278
Punti
63
Fate passare il piacere, anche perchè mi immedesimo in questa storia che somiglia molto a quello che mi successe 20 anni fà. In quel caso ero io il verginello e la ragazza di un grandissimo amico mio mi prendeva per il culo in modo teatrale provocandomi esplicitamente, poi andava a raccontare tutto al fidanzato. I bastardi mi raccontavano le peggiori porcate e lei giocava con i piedini su di me..
 

Peppe19

"Level 4"
Messaggi
231
Punteggio reazione
628
Punti
93
Age
43
Buongiorno a tutti, ho visto ora quanto successo. Nonostante sia rammaricato che ci siano persone che si abbassino a fare certi tipi di controlli sulle foto che vengono pubblicate senza godersi un racconto in santa pace, spiego il perché della foto.
Ho messo questa foto essenzialmente per tre motivi:

1) i soggetti nella foto sono molto simili sia ad “Alessia” che a “Marco” (se qualcuno volesse fare un controllo anche sui nomi gli risparmio la fatica, sono nomi fittizi!), soprattutto lei sia di fisico che per il colorito dei capelli.

2) la storia di Instagram da lei messa era così, con la differenza che lui aveva la maglia e non aveva la bibita in mano.

3) per dare una forma alle scene raccontate ed ancora di più a quelle che avrei dovuto raccontare.

Ora, mi rendo conto che purtroppo così il racconto ha perso di credibilità, cosa che mi dispiace tantissimo non solo perché ho perso del tempo nello scrivere i vari episodi ma perché la situazione è ancora in corso e volevo arrivare alla fine ad uno scambio di pareri e di esperienze. Ma purtroppo ormai non ne vale più la pena, è inevitabilmente tutto compromesso.
continua dai... non ti curar di loro ma guarda e passa
 
OP
G

Getting

Banned
"Level 3"
Messaggi
21
Punteggio reazione
412
Punti
48
Age
28
Proseguo il racconto per le (tante) persone che tralasciando l’inconveniente della foto mi hanno chiesto di continuare, vi ringrazio per aver capito l’errore commesso e per aver scambiato qualche esperienza sia qui che in privato. Mi scuso per il tempo che ci ho messo a scrivere, ma non ho avuto moltissimo tempo e mi ci è voluto un po’ per riordinare le idee per tralasciare meno dettagli possibili.



Marco e Alessia fissarono di partire il sabato mattina presto, in modo da riuscire ad andare qualche ora sulla spiaggia prima di andare la sera alla festa con i compagni di università. Il viaggio trascorse tranquillo, chiacchierarono del più e del meno e Marco entrò poi nel discorso del suo problemino là sotto, dicendo che la cura con la crema stava riuscendo bene, Alessia gli disse che era contenta e lui nel discorso le disse “poi dopo se vuoi ti faccio vedere”. Alessia non gli rispose, anche perché non avevamo programmato di rifare questo tipo di provocazione, e cambiò discorso.

Arrivati a casa (come già detto la casa è dei genitori di Alessia), essendo poco prima di pranzo decisero di andare sulla spiaggia e mangiare direttamente lì. Alessia andò a mettersi il costume in bagno con la scusa che si sarebbe messa anche la crema da sole. Chiamò poi Marco per farsela mettere sulle spalle e sulla schiena(con reggiseno sganciato e le mani a tenersi le coppe), lei poi fece lo stesso con Marco, e questa fu la prima leggerissima provocazione che avevamo programmato. Andarono poi sulla spiaggia, dove stettero fino a metà pomeriggio visto che poi avrebbero dovuto fare la doccia e mangiare qualcosa prima di andare alla festa. Scene interessanti sulla spiaggia non ce ne furono granché, solo qualche sguardo di Marco su Alessia di cui lei si accorse. Arriviamo poi a quando tornano in casa, lei gli chiede se può andare per prima in doccia visto che ci avrebbe messo di più ad asciugarsi i capelli e a prepararsi. Una volta uscita di doccia si lega l’asciugamano addosso e inizia ad usare il phone e poi la piastra, mentre si lisciava Marco bussa alla porta e gli chiede se poteva entrare per farsi la doccia anche lui. Lei gli dice che aveva praticamente finito e che si truccava velocemente per lasciargli il bagno, lui le risponde “non ci sono problemi, intanto vado a fare la doccia te fai con calma”, quindi entra dentro al bagno con solo il costume addosso, entra in doccia e dopo si denuda completamente per iniziare a lavarsi. Piccola precisazione: la doccia della casa al mare di Alessia ha il vetro non completamente trasparente ma attraverso il quale si vede praticamente tutto lo stesso. Alessia quindi si stava truccando con il solo asciugamano addosso mentre poteva vedere Marco dallo specchio mentre si faceva la doccia, lei mi ha detto che cercava di non buttare praticamente mai l’occhio perché era abbastanza imbarazzata dalla situazione che si era venuta a creare. Poco dopo avendo finito di truccarsi lei torna in camera per vestirsi. Aveva optato per un abbigliamento non troppo spinto, con dei pantaloni simili alla foto che ho messo ed una maglietta leggermente scollata e corta sotto, che faceva vedere l’inizio dell’ombelico, mentre sotto reggiseno di pizzo nero e perizoma nero. Nel mentre si vestiva sentì Marco usare il phone, segno che aveva finito anche lui la doccia. Poco dopo infatti uscì con il solo asciugamano legato in vita e si mise a cercare i vestiti da mettersi la sera in valigia. Alessia si era messa al telefono a messaggiare con me sul letto nel frattempo. Tirati fuori i vestiti lui le fa “allora vuoi vedere i progressi?” lei seppur capendo cosa intendesse fa finta di non aver capito, lui allora gli fa “dai i progressi che ti dicevo!”. Lei non sapeva bene cosa dirgli perché come già detto non ne avevamo parlato di questo e quindi gli disse per sviare “facciamo stasera semmai sennò facciamo tardi!”, lui le fece “macché non c’è mica fretta, poi ci vuole un minuto...”, quindi lei cedette e gli disse va bene. Come detto lei era già vestita (non aveva solo i calzini), si mise sulle ginocchia da un lato del letto mentre lui si distese aprendosi poi l’asciugamano. Se lo prese poi in mano aggeggiandoselo un po’ fino a quando non gli si rizzò e poi scappellandoselo fece ad Alessia “visto? Va molto più giù la pelle, prova anche te” e tolse la mano per andarla a mettere sulle piante dei piedi di Alessia che erano rivolte verso l’alto essendo accovacciata sulle ginocchia. Alessia glielo prese in mano e lentamente glielo scappellò e gli confermò il miglioramento dicendogli a battuta “ora è pronto per essere usato!” mentre gli toglieva la mano dal cazzo e lui, mentre gli accarezzava sempre la pianta dei piedi “vuoi avere te l’onore?” Lei rise e si alzò per andare a lavarsi le mani dicendogli “nono grazie credo di aver già fatto abbastanza! Pensa se già qualcuno ci avesse visto in questa situazione!” e lui una volta raggiunta in bagno “appunto, possiamo completare l’opera!” e lei “ma va! Adesso rivestiti che usciamo almeno” dopo di che si divincolò dal bagno e andò a mettersi le scarpe mentre Marco si vestì. Uscirono poi per andare a mangiare un boccone ed arrivarono poi alla festa. Ed è qui che elaborammo i giorni prima la grande provocazione: al ritorno a casa si sarebbe finta piu ubriaca di quello che era realmente per vedere la reazione di Marco alle cose che tra poco vi dirò. Alla festa c’erano circa 20 persone, la maggior parte ragazze. Inizialmente Marco e Alessia stettero insieme, poi si persero un po’ di vista dato che Alessia andò con delle ragazze a fare qualche bevuta mentre Marco (che non ama molto l’alcool) con un altro gruppetto che conosceva meglio. Ogni tanto poi si rincrociavano, lei lo obbligò a fare uno shottino insieme a lei, ballarono un po’ e lei man mano si mostrava sempre più ubriaca davanti a lui (ripeto, essendo sempre lucida non avendo bevuto tantissimo anche lei in realtà). Alla fine verso le 2 di notte lui la andò a cercare e le chiese se potevano tornare a casa dato che qualcuno era già andato via, lei gli si buttò con le braccia al collo per abbracciarlo facendo un po’ la brilla e dopo un po’ ripresero in macchina la via di casa. Alessia continuò a reggere la parte durante tutto il tragitto e Marco (praticamente sobrio) la assecondava un po’ imbarazzato. Arrivati a casa lei salì le scale da perfetta brilla (mi fece rivedere la scena la settimana dopo a casa ed era da premio oscar devo dire) e Marco la prese per i fianchi per aiutarla. Arrivati in camera lei si sdraiò a morta sul letto, lui andò un attimo in bagno e poi le chiese se stava bene e se aveva bisogno di qualcosa, e finalmente Alessia mise in pratica la nostra provocazione, ovvero gli chiese se poteva aiutarla a svestirla per mettersi a letto (immaginate ovviamente il tutto detto sempre ad ubriaca). Lui sembrò non farselo ripetere due volte, le tolse le scarpe ed i calzini, poi le chiese dove aveva il pigiama e lei gli disse che dormiva senza, quindi la tirò su e le tolse la maglia, restando con il reggiseno e basta nella parte sopra. La riappoggiò delicatamente sul letto e passò poi ai pantaloni, sganciandogli la cerniera e togliendoglieli. Nel frattempo Alessia riducchiava e lui gli disse “se vuoi resto qua a dormire stanotte nel caso avessi bisogno” lei annuì riducchiando ancora e si girò a pancia in giù, mettendo a completa visione di Marco il suo bellissimo culetto, coperto solo da un sottilissimo perizoma. Marco vedendola così disse “cazzo...” e in pratica rimase fermo a guardarla per un minuto, mentre Alessia fingeva praticamente di essersi addormentata. Poi si alzó e si mise in mutande per mettersi nel letto, dove però dovevano ancora essere tirate giù le coperte. Lui quindi fece avvicinando la testa all’orecchio di Alessia “riesci ad alzarti un attimo? Devo tirare giù le lenzuola” lei con la voce mezza addormentata disse “no...” un po’ a lamento, Marco allora iniziò a tirare giù la sua parte di coperta e cercó poi di abbassare quella in cui era Alessia e gli fece “tirati solo su un attimo con la pancia” lei si tirò su praticamente solo di un centimetro quindi Marco, in ginocchio sul letto, per aiutarla le mise una mano sotto la pancia altezza ombelico per aiutarla (potendo vedere il culetto ancora più vicino e leggermente inclinato) poi abbassata un po’ la coperta le mollò la pancia e riuscì a tirare giù del tutto le lenzuola. Poi si avvicinò di nuovo all’orecchio di Alessia e gli fece “ce l’ho fatta eh” ma lei non gli rispose, quindi lui glielo ripetè scuotendola un po’ per un braccio e lei emettè un “mmm” come per fargli capire che stava dormicchiando. Lui probabilmente vedendo che lei non dava risposte passò la sua mano ad accarezzarle tutta la schiena per un po’, poi si fece coraggio ed azzardò la mossa: scese con la mano, poggiandogliela sul culo. Alessia mi ha detto che cercò di sedare il sussulto che ebbe dentro in quel momento e non si aspettava che Marco facesse questa mossa. E invece si, Marco continuò ad accarezzarglielo delicatamente, dandogli poi una strizzata. Dopo di questa Alessia decise che fosse meglio interrompere la cosa e si girò su un lato, verso Marco. Lui ebbe il timore all’inizio che lei potesse aver sentito la sua palpata, in quanto si staccò subito, poi la riscosse poco dopo e lei non rispose. Poco dopo si alzò per andare in bagno, ci stette diversi minuti e sicuramente dice Alessia si stava segando. Poi tornò nel letto e spense la luce. Lei rimase sveglia ancora un po’ per vedere se lui facesse qualcos’altro, ma poi lo sentì russare e dopo un po’ si addormentò anche lei. La mattina si svegliarono insieme al suono della sveglia sul telefono di Marco, si dissero entrambi buongiorno e il primo ad alzarsi fu lui che andò nel bagno. Alessia non potè non notare l’alzabandiera mattutino di Marco quando si alzò. Poi andò lei in bagno e prese una maglietta per coprirsi. Fecero poi colazione e riparlarono della serata e lei gli disse che ricordava a mala pena di essersi messa sul letto e lo ringraziò per averla aiutata a togliersi i vestiti e gli disse “tra l’altro avevo anche il perizoma che vergogna...mi raccomando non dire niente a Francesco (me) non vorrei si arrabbiasse” e Marco “a tal proposito vorrei dirti una cosa...” allora Alessia gli disse “eh, dimmi” e Marco “non è molto facile trovare il modo di dirtelo ma ci provo. Mi sto rendendo conto che da quando studiamo insieme ho sviluppato una specie di fissazione nei tuoi confronti...non fraintendere sei la ragazza di Francesco, ma sei praticamente una delle ragazze più belle che conosca e abbiamo anche un bel rapporto, non a caso siamo qua insieme solo noi due...” Alessia ancora non capiva cosa voleva dirgli, confermava semplicemente quello che aveva detto sul loro rapporto ascoltando quello che gli stava dicendo. Marco preseguì dicendo “in questi giorni ho pensato un po’ e vorrei chiederti questo favore che credo potrebbe aiutarmi a vivere meglio il nostro rapporto facendomi diminuire questa fissazione: vorrei vederti nuda”. Alessia spalancò gli occhi, non aspettandosi questa domanda e gli disse “ e secondo te vedermi nuda ti farebbe passare questa tua fissazione?” e lui “non fraintendere, la mia non è una fissazione malsana, è solo che muoio dalla voglia di vedere una ragazza nuda e soprattutto vedere te, ho questo sogno che mi parte da dentro e solo te puoi farmi realizzare!”. Lei allora gli disse “guarda Marco, mi lusinga essere addirittura un tuo sogno come dici te, fa sempre piacere ad una ragazza, ma sono sicura non ti sarei di aiuto”, lui la interruppe e le disse “fidati di sì, te lo chiedo per favore, mi metto in ginocchio se vuoi”, Alessia allora si alterò leggermente e gli disse alzando un po’ la voce “e cosa vorresti che adesso mi spogliassi qui? Credo di aver fatto molto per te, te l’ho addirittura preso in mano per aiutarti col tuo problema, adesso devi pensare ad aprirti con altre ragazze per toglierti le soddisfazioni che ti meriti, e lo dico davvero perché ti voglio bene!”. La conversazione finì lì, lei andò a farsi la doccia e poi andò lui, in quasi un’ora non si dissero praticamente niente, lui sembrava abbattuto. Quando Marco uscì dal bagno con solo l’asciugamano in vita, Alessia era già vestita, sdraiata sul letto. Allora lo invitò a sedersi e gli disse “non posso prendere e spogliarmi davanti a te così a caso, mi sentirei sporca a farlo, nei confronti di tutti. Ti propongo questo: ti darò una mano, insegnandoti alcune cose su cui sicuramente non hai pratica a livello sessuale, dove potrai vedermi nuda, ma almeno mi vedrai con uno scopo, che ne dici?” Lui le chiese “in che senso mi insegnerai alcune cose?” E lei “te non preoccuparti, settimana prossima verrai una mattina da me e vedrai”. Marco allora fece “perché non facciamo ora che siamo lo stesso soli?” e Alessia gli disse che adesso avrebbero dovuto fare le cose in fretta perché dovevano andare a pranzo e poi ripartire, il che era vero, la prevalentemente ne voleva parlare con me visto che non avevamo mai parlato di mostrarsi completamente nuda a lui, se non a volte scherzando. I due poi si rimisero dopo pranzo in marcia verso casa. Ricordo ancora l’attesa che avevo ad aspettare che arrivasse sera e Alessia venisse a dormire da me per raccontarmi tutto. La notte mentre mi raccontava le vicende mi stava segando, venni immediatamente non appena mi raccontò della palpata di culo. Poi quando mi disse della proposta di insegnargli rimasi un po’ spiazzato, perché saremmo passati ad un livello decisamente più alto, dove vada come vada non si torna più indietro. Lei mi disse subito che se fosse stato un problema per me avrebbe trovato il modo per ridurre la cosa, io le chiesi cosa aveva intenzione di fare. Alessia mi disse che pensava di fare una sorta di “simulazione” di alcune posizioni sessuali, in pratica voleva fargli vedere alcune posizioni senza penetrazione con entrambi nudi, e semmai far provare a Marco come dare piacere ad una donna. Appena sentite quelle parole mi lasciai andare ad una seconda sborrata, la sola idea di Marco che praticava del sesso orale alla mia ragazza mi faceva impazzire sia dalla gelosia, ma anche e soprattutto dall’eccitazione. Non potetti non chiederle se la cosa eccitasse anche lei e Alessia mi disse che l’essere un sogno per Marco la lusingava molto, ovviamente anche perché lui non era un cesso, ma soprattutto la situazione la incuriosiva molto. E nel prossimo episodio, vi racconterò nel dettaglio la suddetta situazione...
 

vecchiopor

"Level 1"
Messaggi
243
Punteggio reazione
164
Punti
48
Proseguo il racconto per le (tante) persone che tralasciando l’inconveniente della foto mi hanno chiesto di continuare, vi ringrazio per aver capito l’errore commesso e per aver scambiato qualche esperienza sia qui che in privato. Mi scuso per il tempo che ci ho messo a scrivere, ma non ho avuto moltissimo tempo e mi ci è voluto un po’ per riordinare le idee per tralasciare meno dettagli possibili.



Marco e Alessia fissarono di partire il sabato mattina presto, in modo da riuscire ad andare qualche ora sulla spiaggia prima di andare la sera alla festa con i compagni di università. Il viaggio trascorse tranquillo, chiacchierarono del più e del meno e Marco entrò poi nel discorso del suo problemino là sotto, dicendo che la cura con la crema stava riuscendo bene, Alessia gli disse che era contenta e lui nel discorso le disse “poi dopo se vuoi ti faccio vedere”. Alessia non gli rispose, anche perché non avevamo programmato di rifare questo tipo di provocazione, e cambiò discorso.

Arrivati a casa (come già detto la casa è dei genitori di Alessia), essendo poco prima di pranzo decisero di andare sulla spiaggia e mangiare direttamente lì. Alessia andò a mettersi il costume in bagno con la scusa che si sarebbe messa anche la crema da sole. Chiamò poi Marco per farsela mettere sulle spalle e sulla schiena(con reggiseno sganciato e le mani a tenersi le coppe), lei poi fece lo stesso con Marco, e questa fu la prima leggerissima provocazione che avevamo programmato. Andarono poi sulla spiaggia, dove stettero fino a metà pomeriggio visto che poi avrebbero dovuto fare la doccia e mangiare qualcosa prima di andare alla festa. Scene interessanti sulla spiaggia non ce ne furono granché, solo qualche sguardo di Marco su Alessia di cui lei si accorse. Arriviamo poi a quando tornano in casa, lei gli chiede se può andare per prima in doccia visto che ci avrebbe messo di più ad asciugarsi i capelli e a prepararsi. Una volta uscita di doccia si lega l’asciugamano addosso e inizia ad usare il phone e poi la piastra, mentre si lisciava Marco bussa alla porta e gli chiede se poteva entrare per farsi la doccia anche lui. Lei gli dice che aveva praticamente finito e che si truccava velocemente per lasciargli il bagno, lui le risponde “non ci sono problemi, intanto vado a fare la doccia te fai con calma”, quindi entra dentro al bagno con solo il costume addosso, entra in doccia e dopo si denuda completamente per iniziare a lavarsi. Piccola precisazione: la doccia della casa al mare di Alessia ha il vetro non completamente trasparente ma attraverso il quale si vede praticamente tutto lo stesso. Alessia quindi si stava truccando con il solo asciugamano addosso mentre poteva vedere Marco dallo specchio mentre si faceva la doccia, lei mi ha detto che cercava di non buttare praticamente mai l’occhio perché era abbastanza imbarazzata dalla situazione che si era venuta a creare. Poco dopo avendo finito di truccarsi lei torna in camera per vestirsi. Aveva optato per un abbigliamento non troppo spinto, con dei pantaloni simili alla foto che ho messo ed una maglietta leggermente scollata e corta sotto, che faceva vedere l’inizio dell’ombelico, mentre sotto reggiseno di pizzo nero e perizoma nero. Nel mentre si vestiva sentì Marco usare il phone, segno che aveva finito anche lui la doccia. Poco dopo infatti uscì con il solo asciugamano legato in vita e si mise a cercare i vestiti da mettersi la sera in valigia. Alessia si era messa al telefono a messaggiare con me sul letto nel frattempo. Tirati fuori i vestiti lui le fa “allora vuoi vedere i progressi?” lei seppur capendo cosa intendesse fa finta di non aver capito, lui allora gli fa “dai i progressi che ti dicevo!”. Lei non sapeva bene cosa dirgli perché come già detto non ne avevamo parlato di questo e quindi gli disse per sviare “facciamo stasera semmai sennò facciamo tardi!”, lui le fece “macché non c’è mica fretta, poi ci vuole un minuto...”, quindi lei cedette e gli disse va bene. Come detto lei era già vestita (non aveva solo i calzini), si mise sulle ginocchia da un lato del letto mentre lui si distese aprendosi poi l’asciugamano. Se lo prese poi in mano aggeggiandoselo un po’ fino a quando non gli si rizzò e poi scappellandoselo fece ad Alessia “visto? Va molto più giù la pelle, prova anche te” e tolse la mano per andarla a mettere sulle piante dei piedi di Alessia che erano rivolte verso l’alto essendo accovacciata sulle ginocchia. Alessia glielo prese in mano e lentamente glielo scappellò e gli confermò il miglioramento dicendogli a battuta “ora è pronto per essere usato!” mentre gli toglieva la mano dal cazzo e lui, mentre gli accarezzava sempre la pianta dei piedi “vuoi avere te l’onore?” Lei rise e si alzò per andare a lavarsi le mani dicendogli “nono grazie credo di aver già fatto abbastanza! Pensa se già qualcuno ci avesse visto in questa situazione!” e lui una volta raggiunta in bagno “appunto, possiamo completare l’opera!” e lei “ma va! Adesso rivestiti che usciamo almeno” dopo di che si divincolò dal bagno e andò a mettersi le scarpe mentre Marco si vestì. Uscirono poi per andare a mangiare un boccone ed arrivarono poi alla festa. Ed è qui che elaborammo i giorni prima la grande provocazione: al ritorno a casa si sarebbe finta piu ubriaca di quello che era realmente per vedere la reazione di Marco alle cose che tra poco vi dirò. Alla festa c’erano circa 20 persone, la maggior parte ragazze. Inizialmente Marco e Alessia stettero insieme, poi si persero un po’ di vista dato che Alessia andò con delle ragazze a fare qualche bevuta mentre Marco (che non ama molto l’alcool) con un altro gruppetto che conosceva meglio. Ogni tanto poi si rincrociavano, lei lo obbligò a fare uno shottino insieme a lei, ballarono un po’ e lei man mano si mostrava sempre più ubriaca davanti a lui (ripeto, essendo sempre lucida non avendo bevuto tantissimo anche lei in realtà). Alla fine verso le 2 di notte lui la andò a cercare e le chiese se potevano tornare a casa dato che qualcuno era già andato via, lei gli si buttò con le braccia al collo per abbracciarlo facendo un po’ la brilla e dopo un po’ ripresero in macchina la via di casa. Alessia continuò a reggere la parte durante tutto il tragitto e Marco (praticamente sobrio) la assecondava un po’ imbarazzato. Arrivati a casa lei salì le scale da perfetta brilla (mi fece rivedere la scena la settimana dopo a casa ed era da premio oscar devo dire) e Marco la prese per i fianchi per aiutarla. Arrivati in camera lei si sdraiò a morta sul letto, lui andò un attimo in bagno e poi le chiese se stava bene e se aveva bisogno di qualcosa, e finalmente Alessia mise in pratica la nostra provocazione, ovvero gli chiese se poteva aiutarla a svestirla per mettersi a letto (immaginate ovviamente il tutto detto sempre ad ubriaca). Lui sembrò non farselo ripetere due volte, le tolse le scarpe ed i calzini, poi le chiese dove aveva il pigiama e lei gli disse che dormiva senza, quindi la tirò su e le tolse la maglia, restando con il reggiseno e basta nella parte sopra. La riappoggiò delicatamente sul letto e passò poi ai pantaloni, sganciandogli la cerniera e togliendoglieli. Nel frattempo Alessia riducchiava e lui gli disse “se vuoi resto qua a dormire stanotte nel caso avessi bisogno” lei annuì riducchiando ancora e si girò a pancia in giù, mettendo a completa visione di Marco il suo bellissimo culetto, coperto solo da un sottilissimo perizoma. Marco vedendola così disse “cazzo...” e in pratica rimase fermo a guardarla per un minuto, mentre Alessia fingeva praticamente di essersi addormentata. Poi si alzó e si mise in mutande per mettersi nel letto, dove però dovevano ancora essere tirate giù le coperte. Lui quindi fece avvicinando la testa all’orecchio di Alessia “riesci ad alzarti un attimo? Devo tirare giù le lenzuola” lei con la voce mezza addormentata disse “no...” un po’ a lamento, Marco allora iniziò a tirare giù la sua parte di coperta e cercó poi di abbassare quella in cui era Alessia e gli fece “tirati solo su un attimo con la pancia” lei si tirò su praticamente solo di un centimetro quindi Marco, in ginocchio sul letto, per aiutarla le mise una mano sotto la pancia altezza ombelico per aiutarla (potendo vedere il culetto ancora più vicino e leggermente inclinato) poi abbassata un po’ la coperta le mollò la pancia e riuscì a tirare giù del tutto le lenzuola. Poi si avvicinò di nuovo all’orecchio di Alessia e gli fece “ce l’ho fatta eh” ma lei non gli rispose, quindi lui glielo ripetè scuotendola un po’ per un braccio e lei emettè un “mmm” come per fargli capire che stava dormicchiando. Lui probabilmente vedendo che lei non dava risposte passò la sua mano ad accarezzarle tutta la schiena per un po’, poi si fece coraggio ed azzardò la mossa: scese con la mano, poggiandogliela sul culo. Alessia mi ha detto che cercò di sedare il sussulto che ebbe dentro in quel momento e non si aspettava che Marco facesse questa mossa. E invece si, Marco continuò ad accarezzarglielo delicatamente, dandogli poi una strizzata. Dopo di questa Alessia decise che fosse meglio interrompere la cosa e si girò su un lato, verso Marco. Lui ebbe il timore all’inizio che lei potesse aver sentito la sua palpata, in quanto si staccò subito, poi la riscosse poco dopo e lei non rispose. Poco dopo si alzò per andare in bagno, ci stette diversi minuti e sicuramente dice Alessia si stava segando. Poi tornò nel letto e spense la luce. Lei rimase sveglia ancora un po’ per vedere se lui facesse qualcos’altro, ma poi lo sentì russare e dopo un po’ si addormentò anche lei. La mattina si svegliarono insieme al suono della sveglia sul telefono di Marco, si dissero entrambi buongiorno e il primo ad alzarsi fu lui che andò nel bagno. Alessia non potè non notare l’alzabandiera mattutino di Marco quando si alzò. Poi andò lei in bagno e prese una maglietta per coprirsi. Fecero poi colazione e riparlarono della serata e lei gli disse che ricordava a mala pena di essersi messa sul letto e lo ringraziò per averla aiutata a togliersi i vestiti e gli disse “tra l’altro avevo anche il perizoma che vergogna...mi raccomando non dire niente a Francesco (me) non vorrei si arrabbiasse” e Marco “a tal proposito vorrei dirti una cosa...” allora Alessia gli disse “eh, dimmi” e Marco “non è molto facile trovare il modo di dirtelo ma ci provo. Mi sto rendendo conto che da quando studiamo insieme ho sviluppato una specie di fissazione nei tuoi confronti...non fraintendere sei la ragazza di Francesco, ma sei praticamente una delle ragazze più belle che conosca e abbiamo anche un bel rapporto, non a caso siamo qua insieme solo noi due...” Alessia ancora non capiva cosa voleva dirgli, confermava semplicemente quello che aveva detto sul loro rapporto ascoltando quello che gli stava dicendo. Marco preseguì dicendo “in questi giorni ho pensato un po’ e vorrei chiederti questo favore che credo potrebbe aiutarmi a vivere meglio il nostro rapporto facendomi diminuire questa fissazione: vorrei vederti nuda”. Alessia spalancò gli occhi, non aspettandosi questa domanda e gli disse “ e secondo te vedermi nuda ti farebbe passare questa tua fissazione?” e lui “non fraintendere, la mia non è una fissazione malsana, è solo che muoio dalla voglia di vedere una ragazza nuda e soprattutto vedere te, ho questo sogno che mi parte da dentro e solo te puoi farmi realizzare!”. Lei allora gli disse “guarda Marco, mi lusinga essere addirittura un tuo sogno come dici te, fa sempre piacere ad una ragazza, ma sono sicura non ti sarei di aiuto”, lui la interruppe e le disse “fidati di sì, te lo chiedo per favore, mi metto in ginocchio se vuoi”, Alessia allora si alterò leggermente e gli disse alzando un po’ la voce “e cosa vorresti che adesso mi spogliassi qui? Credo di aver fatto molto per te, te l’ho addirittura preso in mano per aiutarti col tuo problema, adesso devi pensare ad aprirti con altre ragazze per toglierti le soddisfazioni che ti meriti, e lo dico davvero perché ti voglio bene!”. La conversazione finì lì, lei andò a farsi la doccia e poi andò lui, in quasi un’ora non si dissero praticamente niente, lui sembrava abbattuto. Quando Marco uscì dal bagno con solo l’asciugamano in vita, Alessia era già vestita, sdraiata sul letto. Allora lo invitò a sedersi e gli disse “non posso prendere e spogliarmi davanti a te così a caso, mi sentirei sporca a farlo, nei confronti di tutti. Ti propongo questo: ti darò una mano, insegnandoti alcune cose su cui sicuramente non hai pratica a livello sessuale, dove potrai vedermi nuda, ma almeno mi vedrai con uno scopo, che ne dici?” Lui le chiese “in che senso mi insegnerai alcune cose?” E lei “te non preoccuparti, settimana prossima verrai una mattina da me e vedrai”. Marco allora fece “perché non facciamo ora che siamo lo stesso soli?” e Alessia gli disse che adesso avrebbero dovuto fare le cose in fretta perché dovevano andare a pranzo e poi ripartire, il che era vero, la prevalentemente ne voleva parlare con me visto che non avevamo mai parlato di mostrarsi completamente nuda a lui, se non a volte scherzando. I due poi si rimisero dopo pranzo in marcia verso casa. Ricordo ancora l’attesa che avevo ad aspettare che arrivasse sera e Alessia venisse a dormire da me per raccontarmi tutto. La notte mentre mi raccontava le vicende mi stava segando, venni immediatamente non appena mi raccontò della palpata di culo. Poi quando mi disse della proposta di insegnargli rimasi un po’ spiazzato, perché saremmo passati ad un livello decisamente più alto, dove vada come vada non si torna più indietro. Lei mi disse subito che se fosse stato un problema per me avrebbe trovato il modo per ridurre la cosa, io le chiesi cosa aveva intenzione di fare. Alessia mi disse che pensava di fare una sorta di “simulazione” di alcune posizioni sessuali, in pratica voleva fargli vedere alcune posizioni senza penetrazione con entrambi nudi, e semmai far provare a Marco come dare piacere ad una donna. Appena sentite quelle parole mi lasciai andare ad una seconda sborrata, la sola idea di Marco che praticava del sesso orale alla mia ragazza mi faceva impazzire sia dalla gelosia, ma anche e soprattutto dall’eccitazione. Non potetti non chiederle se la cosa eccitasse anche lei e Alessia mi disse che l’essere un sogno per Marco la lusingava molto, ovviamente anche perché lui non era un cesso, ma soprattutto la situazione la incuriosiva molto. E nel prossimo episodio, vi racconterò nel dettaglio la suddetta situazione...
che porcella...
 

David1

"Level 4"
Messaggi
888
Punteggio reazione
925
Punti
99
niente da dire.. ottimo racconto, ben scritto e coinvolgente.... (peccato però che non abbiate architettato qualche episodio "piccantino" in spiaggia...)
chissà il seguito...
 
OP
G

Getting

Banned
"Level 3"
Messaggi
21
Punteggio reazione
412
Punti
48
Age
28
niente da dire.. ottimo racconto, ben scritto e coinvolgente.... (peccato però che non abbiate architettato qualche episodio "piccantino" in spiaggia...)
chissà il seguito...
Ci avevamo pensato a qualche provocazione in spiaggia, ma non avevamo pensato a niente che ci convincesse. L’unica che di convinceva era che Alessia rimanesse in topless, ma lei non voleva farlo davanti a troppe persone (anche con me le uniche volte che l’ho convinta a farlo erano quasi le 7 con la spiaggia semi deserta) e quindi non si incastravano gli orari
 

Savinko74

"Level 1"
Messaggi
129
Punteggio reazione
247
Punti
43
Age
50
Spettacolo!!! Racconto sempre più bello e interessante.......
Post automatically merged:

Spettacolo!!! Racconto sempre più bello e interessante.......
 

Rau169

"Level 4"
1 Anno di Phica.net
Messaggi
1,423
Punteggio reazione
845
Punti
119
Age
44
Proseguo il racconto per le (tante) persone che tralasciando l’inconveniente della foto mi hanno chiesto di continuare, vi ringrazio per aver capito l’errore commesso e per aver scambiato qualche esperienza sia qui che in privato. Mi scuso per il tempo che ci ho messo a scrivere, ma non ho avuto moltissimo tempo e mi ci è voluto un po’ per riordinare le idee per tralasciare meno dettagli possibili.



Marco e Alessia fissarono di partire il sabato mattina presto, in modo da riuscire ad andare qualche ora sulla spiaggia prima di andare la sera alla festa con i compagni di università. Il viaggio trascorse tranquillo, chiacchierarono del più e del meno e Marco entrò poi nel discorso del suo problemino là sotto, dicendo che la cura con la crema stava riuscendo bene, Alessia gli disse che era contenta e lui nel discorso le disse “poi dopo se vuoi ti faccio vedere”. Alessia non gli rispose, anche perché non avevamo programmato di rifare questo tipo di provocazione, e cambiò discorso.

Arrivati a casa (come già detto la casa è dei genitori di Alessia), essendo poco prima di pranzo decisero di andare sulla spiaggia e mangiare direttamente lì. Alessia andò a mettersi il costume in bagno con la scusa che si sarebbe messa anche la crema da sole. Chiamò poi Marco per farsela mettere sulle spalle e sulla schiena(con reggiseno sganciato e le mani a tenersi le coppe), lei poi fece lo stesso con Marco, e questa fu la prima leggerissima provocazione che avevamo programmato. Andarono poi sulla spiaggia, dove stettero fino a metà pomeriggio visto che poi avrebbero dovuto fare la doccia e mangiare qualcosa prima di andare alla festa. Scene interessanti sulla spiaggia non ce ne furono granché, solo qualche sguardo di Marco su Alessia di cui lei si accorse. Arriviamo poi a quando tornano in casa, lei gli chiede se può andare per prima in doccia visto che ci avrebbe messo di più ad asciugarsi i capelli e a prepararsi. Una volta uscita di doccia si lega l’asciugamano addosso e inizia ad usare il phone e poi la piastra, mentre si lisciava Marco bussa alla porta e gli chiede se poteva entrare per farsi la doccia anche lui. Lei gli dice che aveva praticamente finito e che si truccava velocemente per lasciargli il bagno, lui le risponde “non ci sono problemi, intanto vado a fare la doccia te fai con calma”, quindi entra dentro al bagno con solo il costume addosso, entra in doccia e dopo si denuda completamente per iniziare a lavarsi. Piccola precisazione: la doccia della casa al mare di Alessia ha il vetro non completamente trasparente ma attraverso il quale si vede praticamente tutto lo stesso. Alessia quindi si stava truccando con il solo asciugamano addosso mentre poteva vedere Marco dallo specchio mentre si faceva la doccia, lei mi ha detto che cercava di non buttare praticamente mai l’occhio perché era abbastanza imbarazzata dalla situazione che si era venuta a creare. Poco dopo avendo finito di truccarsi lei torna in camera per vestirsi. Aveva optato per un abbigliamento non troppo spinto, con dei pantaloni simili alla foto che ho messo ed una maglietta leggermente scollata e corta sotto, che faceva vedere l’inizio dell’ombelico, mentre sotto reggiseno di pizzo nero e perizoma nero. Nel mentre si vestiva sentì Marco usare il phone, segno che aveva finito anche lui la doccia. Poco dopo infatti uscì con il solo asciugamano legato in vita e si mise a cercare i vestiti da mettersi la sera in valigia. Alessia si era messa al telefono a messaggiare con me sul letto nel frattempo. Tirati fuori i vestiti lui le fa “allora vuoi vedere i progressi?” lei seppur capendo cosa intendesse fa finta di non aver capito, lui allora gli fa “dai i progressi che ti dicevo!”. Lei non sapeva bene cosa dirgli perché come già detto non ne avevamo parlato di questo e quindi gli disse per sviare “facciamo stasera semmai sennò facciamo tardi!”, lui le fece “macché non c’è mica fretta, poi ci vuole un minuto...”, quindi lei cedette e gli disse va bene. Come detto lei era già vestita (non aveva solo i calzini), si mise sulle ginocchia da un lato del letto mentre lui si distese aprendosi poi l’asciugamano. Se lo prese poi in mano aggeggiandoselo un po’ fino a quando non gli si rizzò e poi scappellandoselo fece ad Alessia “visto? Va molto più giù la pelle, prova anche te” e tolse la mano per andarla a mettere sulle piante dei piedi di Alessia che erano rivolte verso l’alto essendo accovacciata sulle ginocchia. Alessia glielo prese in mano e lentamente glielo scappellò e gli confermò il miglioramento dicendogli a battuta “ora è pronto per essere usato!” mentre gli toglieva la mano dal cazzo e lui, mentre gli accarezzava sempre la pianta dei piedi “vuoi avere te l’onore?” Lei rise e si alzò per andare a lavarsi le mani dicendogli “nono grazie credo di aver già fatto abbastanza! Pensa se già qualcuno ci avesse visto in questa situazione!” e lui una volta raggiunta in bagno “appunto, possiamo completare l’opera!” e lei “ma va! Adesso rivestiti che usciamo almeno” dopo di che si divincolò dal bagno e andò a mettersi le scarpe mentre Marco si vestì. Uscirono poi per andare a mangiare un boccone ed arrivarono poi alla festa. Ed è qui che elaborammo i giorni prima la grande provocazione: al ritorno a casa si sarebbe finta piu ubriaca di quello che era realmente per vedere la reazione di Marco alle cose che tra poco vi dirò. Alla festa c’erano circa 20 persone, la maggior parte ragazze. Inizialmente Marco e Alessia stettero insieme, poi si persero un po’ di vista dato che Alessia andò con delle ragazze a fare qualche bevuta mentre Marco (che non ama molto l’alcool) con un altro gruppetto che conosceva meglio. Ogni tanto poi si rincrociavano, lei lo obbligò a fare uno shottino insieme a lei, ballarono un po’ e lei man mano si mostrava sempre più ubriaca davanti a lui (ripeto, essendo sempre lucida non avendo bevuto tantissimo anche lei in realtà). Alla fine verso le 2 di notte lui la andò a cercare e le chiese se potevano tornare a casa dato che qualcuno era già andato via, lei gli si buttò con le braccia al collo per abbracciarlo facendo un po’ la brilla e dopo un po’ ripresero in macchina la via di casa. Alessia continuò a reggere la parte durante tutto il tragitto e Marco (praticamente sobrio) la assecondava un po’ imbarazzato. Arrivati a casa lei salì le scale da perfetta brilla (mi fece rivedere la scena la settimana dopo a casa ed era da premio oscar devo dire) e Marco la prese per i fianchi per aiutarla. Arrivati in camera lei si sdraiò a morta sul letto, lui andò un attimo in bagno e poi le chiese se stava bene e se aveva bisogno di qualcosa, e finalmente Alessia mise in pratica la nostra provocazione, ovvero gli chiese se poteva aiutarla a svestirla per mettersi a letto (immaginate ovviamente il tutto detto sempre ad ubriaca). Lui sembrò non farselo ripetere due volte, le tolse le scarpe ed i calzini, poi le chiese dove aveva il pigiama e lei gli disse che dormiva senza, quindi la tirò su e le tolse la maglia, restando con il reggiseno e basta nella parte sopra. La riappoggiò delicatamente sul letto e passò poi ai pantaloni, sganciandogli la cerniera e togliendoglieli. Nel frattempo Alessia riducchiava e lui gli disse “se vuoi resto qua a dormire stanotte nel caso avessi bisogno” lei annuì riducchiando ancora e si girò a pancia in giù, mettendo a completa visione di Marco il suo bellissimo culetto, coperto solo da un sottilissimo perizoma. Marco vedendola così disse “cazzo...” e in pratica rimase fermo a guardarla per un minuto, mentre Alessia fingeva praticamente di essersi addormentata. Poi si alzó e si mise in mutande per mettersi nel letto, dove però dovevano ancora essere tirate giù le coperte. Lui quindi fece avvicinando la testa all’orecchio di Alessia “riesci ad alzarti un attimo? Devo tirare giù le lenzuola” lei con la voce mezza addormentata disse “no...” un po’ a lamento, Marco allora iniziò a tirare giù la sua parte di coperta e cercó poi di abbassare quella in cui era Alessia e gli fece “tirati solo su un attimo con la pancia” lei si tirò su praticamente solo di un centimetro quindi Marco, in ginocchio sul letto, per aiutarla le mise una mano sotto la pancia altezza ombelico per aiutarla (potendo vedere il culetto ancora più vicino e leggermente inclinato) poi abbassata un po’ la coperta le mollò la pancia e riuscì a tirare giù del tutto le lenzuola. Poi si avvicinò di nuovo all’orecchio di Alessia e gli fece “ce l’ho fatta eh” ma lei non gli rispose, quindi lui glielo ripetè scuotendola un po’ per un braccio e lei emettè un “mmm” come per fargli capire che stava dormicchiando. Lui probabilmente vedendo che lei non dava risposte passò la sua mano ad accarezzarle tutta la schiena per un po’, poi si fece coraggio ed azzardò la mossa: scese con la mano, poggiandogliela sul culo. Alessia mi ha detto che cercò di sedare il sussulto che ebbe dentro in quel momento e non si aspettava che Marco facesse questa mossa. E invece si, Marco continuò ad accarezzarglielo delicatamente, dandogli poi una strizzata. Dopo di questa Alessia decise che fosse meglio interrompere la cosa e si girò su un lato, verso Marco. Lui ebbe il timore all’inizio che lei potesse aver sentito la sua palpata, in quanto si staccò subito, poi la riscosse poco dopo e lei non rispose. Poco dopo si alzò per andare in bagno, ci stette diversi minuti e sicuramente dice Alessia si stava segando. Poi tornò nel letto e spense la luce. Lei rimase sveglia ancora un po’ per vedere se lui facesse qualcos’altro, ma poi lo sentì russare e dopo un po’ si addormentò anche lei. La mattina si svegliarono insieme al suono della sveglia sul telefono di Marco, si dissero entrambi buongiorno e il primo ad alzarsi fu lui che andò nel bagno. Alessia non potè non notare l’alzabandiera mattutino di Marco quando si alzò. Poi andò lei in bagno e prese una maglietta per coprirsi. Fecero poi colazione e riparlarono della serata e lei gli disse che ricordava a mala pena di essersi messa sul letto e lo ringraziò per averla aiutata a togliersi i vestiti e gli disse “tra l’altro avevo anche il perizoma che vergogna...mi raccomando non dire niente a Francesco (me) non vorrei si arrabbiasse” e Marco “a tal proposito vorrei dirti una cosa...” allora Alessia gli disse “eh, dimmi” e Marco “non è molto facile trovare il modo di dirtelo ma ci provo. Mi sto rendendo conto che da quando studiamo insieme ho sviluppato una specie di fissazione nei tuoi confronti...non fraintendere sei la ragazza di Francesco, ma sei praticamente una delle ragazze più belle che conosca e abbiamo anche un bel rapporto, non a caso siamo qua insieme solo noi due...” Alessia ancora non capiva cosa voleva dirgli, confermava semplicemente quello che aveva detto sul loro rapporto ascoltando quello che gli stava dicendo. Marco preseguì dicendo “in questi giorni ho pensato un po’ e vorrei chiederti questo favore che credo potrebbe aiutarmi a vivere meglio il nostro rapporto facendomi diminuire questa fissazione: vorrei vederti nuda”. Alessia spalancò gli occhi, non aspettandosi questa domanda e gli disse “ e secondo te vedermi nuda ti farebbe passare questa tua fissazione?” e lui “non fraintendere, la mia non è una fissazione malsana, è solo che muoio dalla voglia di vedere una ragazza nuda e soprattutto vedere te, ho questo sogno che mi parte da dentro e solo te puoi farmi realizzare!”. Lei allora gli disse “guarda Marco, mi lusinga essere addirittura un tuo sogno come dici te, fa sempre piacere ad una ragazza, ma sono sicura non ti sarei di aiuto”, lui la interruppe e le disse “fidati di sì, te lo chiedo per favore, mi metto in ginocchio se vuoi”, Alessia allora si alterò leggermente e gli disse alzando un po’ la voce “e cosa vorresti che adesso mi spogliassi qui? Credo di aver fatto molto per te, te l’ho addirittura preso in mano per aiutarti col tuo problema, adesso devi pensare ad aprirti con altre ragazze per toglierti le soddisfazioni che ti meriti, e lo dico davvero perché ti voglio bene!”. La conversazione finì lì, lei andò a farsi la doccia e poi andò lui, in quasi un’ora non si dissero praticamente niente, lui sembrava abbattuto. Quando Marco uscì dal bagno con solo l’asciugamano in vita, Alessia era già vestita, sdraiata sul letto. Allora lo invitò a sedersi e gli disse “non posso prendere e spogliarmi davanti a te così a caso, mi sentirei sporca a farlo, nei confronti di tutti. Ti propongo questo: ti darò una mano, insegnandoti alcune cose su cui sicuramente non hai pratica a livello sessuale, dove potrai vedermi nuda, ma almeno mi vedrai con uno scopo, che ne dici?” Lui le chiese “in che senso mi insegnerai alcune cose?” E lei “te non preoccuparti, settimana prossima verrai una mattina da me e vedrai”. Marco allora fece “perché non facciamo ora che siamo lo stesso soli?” e Alessia gli disse che adesso avrebbero dovuto fare le cose in fretta perché dovevano andare a pranzo e poi ripartire, il che era vero, la prevalentemente ne voleva parlare con me visto che non avevamo mai parlato di mostrarsi completamente nuda a lui, se non a volte scherzando. I due poi si rimisero dopo pranzo in marcia verso casa. Ricordo ancora l’attesa che avevo ad aspettare che arrivasse sera e Alessia venisse a dormire da me per raccontarmi tutto. La notte mentre mi raccontava le vicende mi stava segando, venni immediatamente non appena mi raccontò della palpata di culo. Poi quando mi disse della proposta di insegnargli rimasi un po’ spiazzato, perché saremmo passati ad un livello decisamente più alto, dove vada come vada non si torna più indietro. Lei mi disse subito che se fosse stato un problema per me avrebbe trovato il modo per ridurre la cosa, io le chiesi cosa aveva intenzione di fare. Alessia mi disse che pensava di fare una sorta di “simulazione” di alcune posizioni sessuali, in pratica voleva fargli vedere alcune posizioni senza penetrazione con entrambi nudi, e semmai far provare a Marco come dare piacere ad una donna. Appena sentite quelle parole mi lasciai andare ad una seconda sborrata, la sola idea di Marco che praticava del sesso orale alla mia ragazza mi faceva impazzire sia dalla gelosia, ma anche e soprattutto dall’eccitazione. Non potetti non chiederle se la cosa eccitasse anche lei e Alessia mi disse che l’essere un sogno per Marco la lusingava molto, ovviamente anche perché lui non era un cesso, ma soprattutto la situazione la incuriosiva molto. E nel prossimo episodio, vi racconterò nel dettaglio la suddetta situazione...
Caro amico tuo amico non e un amico vero come dico tu
Post automatically merged:

Parlavi tanto di rispetto da parte di Marco che io ora come ora non vedo.
Se Alessia era più zoccola lui non si sarebbe tirato indietro e non è giusto
 
OP
G

Getting

Banned
"Level 3"
Messaggi
21
Punteggio reazione
412
Punti
48
Age
28
Caro amico tuo amico non e un amico vero come dico tu
Post automatically merged:

Parlavi tanto di rispetto da parte di Marco che io ora come ora non vedo.
Se Alessia era più zoccola lui non si sarebbe tirato indietro e non è giusto
Capisco il tuo punto di vista, ma mi metto anche nei suoi panni. Lo conosco da tanti anni, spesso quando parlavamo di ragazze mi faceva capire il suo disappunto nel non aver mai avuto mezza esperienza, anche quando andavamo a ballare insieme lui si tirava sempre indietro nell’approcciare ragazze. Credo che avendo trovato la mia ragazza come esponente dell’altro sesso con cui aprirsi e considerando anche che oggettivamente è una bella ragazza, molto ambita da sempre (o almeno da quando l’ho conosciuta) avesse sviluppato questa sorta di “fissazione”. Non gliene faccio una colpa, perché mi immedesimo in lui e anzi, nonostante il legittimo “fastidio” per alcune cose poi successe che poi vi racconterò, un po’ mi fa anche piacere per lui che abbia avuto questo tipo di esperienza
 

Jak90

"Level 3"
Messaggi
267
Punteggio reazione
471
Punti
63
Caro amico tuo amico non e un amico vero come dico tu
Post automatically merged:

Parlavi tanto di rispetto da parte di Marco che io ora come ora non vedo.
Se Alessia era più zoccola lui non si sarebbe tirato indietro e non è giusto
Bellissimo racconto!! Ti coinvolge tantissimo e 5 minuti di pausa lavoro ti fa scoppiare il cazzo nei pantaloni ahahaha
 

fusibile87

"Level 4"
Messaggi
943
Punteggio reazione
866
Punti
98
Caro amico tuo amico non e un amico vero come dico tu
Parlavi tanto di rispetto da parte di Marco che io ora come ora non vedo.
Se Alessia era più zoccola lui non si sarebbe tirato indietro e non è giusto
Eh già, questi amici infami che ti fanno trombare la loro ragazza! Che vergogna!
Se avete amici del genere, lasciateli perdere. Non parlateci più e presentateli a me, ci penso io :asd:
 
OP
G

Getting

Banned
"Level 3"
Messaggi
21
Punteggio reazione
412
Punti
48
Age
28
Ed eccoci giunti all’apice, non certo per far calare l’interesse su questa esperienza ma perché è ovvio che tra tutti gli episodi raccontati e quelli che ancora dovrò raccontare, qui è dove si è raggiunto il massimo. Nella scrittura seguirò i consigli che alcuni di voi mi hanno dato in privato di suddividere il più possibile in paragrafi per rendere il racconto più fruibile.



Alessia e Marco si sentirono per messaggio nei giorni successivi per fissare il giorno in cui vedersi per realizzare quanto avevano detto. Ricordo ancora il giorno, o meglio la mattina che avevano fissato di vedersi, giovedì 6 agosto, uno degli ultimi giorni disponibili per vedersi visto che la mamma di Alessia la settimana di ferragosto fino all’ultima del mese sarebbe stata in ferie a casa. Ma veniamo ai fatti, che la sera stessa Alessia mi raccontò, anzi gli chiesi di simulare con me proprio quello che era successo, era troppa la voglia di immedesimarmi in Marco non avendo potuto assistere alla scena.



Alessia aprì a Marco come sempre con una maglietta più lunga, sotto reggiseno e perizoma (per l’occasione non in brasiliana). Si misero sul letto a sedere, con qualche discorso di circostanza piuttosto imbarazzato da parte di entrambi. Dopo una decina di minuti fu Alessia a far entrare la conversazione su altri binari.



“Quello che pensavo era di insegnarti alcune cose basilari che devi sapere su come dare piacere ad una ragazza e magari simulare alcune occasioni in cui ti ritroverai appena starai con una ragazza” disse lei.



Marco: “mm ok, mi fido di te, sei te quella esperta tra i due” disse con molto imbarazzo.



Alessia: “rendiamola sciolta però come cosa, pensa solo a goderti questa esperienza e non preoccuparti di niente...se io fossi una ragazza con cui devi andare a letto cosa faresti in questa situazione sul letto?”



Marco: “...vorrei vederti nuda, toccarti”



Alessia disse ridendo: “se non alzi nemmeno un dito non penso che tu ci riesca”



Marco allora si fece coraggio, iniziò ad accarezzarle prima le cosce scoperte e poi diresse la sua mano verso il seno, palpandoglielo in maniera impacciata da sopra la maglietta.



Dopo un po’ Alessia disse: “ovviamente con una ragazza in una situazione vera la dovesti anche baciare, e non dimenticare i baci sul collo che a noi donne piacciono tantissimo. Se vuoi quelli può darmeli mentre tocchi”. Fu così che Marco iniziò a sbaciucchiarla anche sul collo, a detta di Alessia non molto bene, ma non gli disse nulla e lo lasciò proseguire. Lui sembrava però non sapere andare avanti oltre a palparle il seno dalla maglia e a baciarle il collo, quindi lei decise di fermarlo per togliergli la maglia e poi sganciargli i jeans che poi Marco si tolse insieme ai calzini restando in mutande. Alessia poi si alzò in piedi girandosi di spalle e si tolse anche lei la maglia, sfoggiando il suo meraviglioso culetto coperto dal solo perizoma a 20 centimetri da Marco. Poi si rimise sul letto accanto a lui, che tornò a baciarla sul collo e toccarle le tette dal reggiseno, lei lo lasciò fare un altro po’, poi per rompere la monotonia si fece avanti ed iniziò nel mentre a toccargli il pacco da sopra mutande, che era durissimo.



Poi Alessia gli disse “sganciami il reggiseno”, lui allora si mise dietro di lei nel cercare di sganciarglielo con diverse difficoltà, lei si mise a ridere e disse che questa cosa avrebbe dovuta migliorarla. Una volta riuscito a sganciarlo, Alessia prese il reggiseno e lo mise da una parte, girandosi verso Marco e mostrandogli le tettine. Lui subito con una mano iniziò a palpargliene una e poi tutte e due insieme.



Alessia gli disse: “adesso leccami i capezzoli, a noi donne piace tantissimo” e così Marco fece, prima entrambi in ginocchio sul letto e poi gli si buttò sopra continuando a leccarglieli per qualche minuto.



Poi Alessia lo interruppe e tirandosi su fece: “che ne dici di togliermi anche le mutandine?” e si mise a 90 sul letto. Marco le andò dietro, le palpò il culo e le tirò giù le mutandine fino alle ginocchia piegate dicendo a voce bassa “mamma mia” e iniziò prima a palparle il culetto nudo e poi a baciarglielo. Poi lei si tirò a pancia in giù in modo che lui potesse sfilarle le mutandine, poi riprese a baciarle e anche morderle il sedere, con Alessia che riducchiava ai morsi.



Lei poi si girò davanti, dandogli modo di vedere per la prima volta nella sua vita una fica, come sempre depilata. A quel punto Alessia gli disse “vuoi leccarla?” lui ovviamente disse di sì e si abbassò, iniziando a leccare in modo piuttosto confuso la sua vagina (che era già discretamente bagnata mi disse), allora Alessia lo guidò per farlo andare al punto giusto. Non mi nascose nel raccontarmi che una volta guidato l’ha fatta godere, ed ha iniziato ad ansimare (personalmente non c’è cosa più bella che sentirla godere, e pensare che anche Marco ha avuto questo privilegio mi eccita da morire).



Dopo un po’ Marco iniziò pure a sditalinarla, prima con un solo dito, poi lei gli disse di metterne tranquillamente due e la penetrò per un minuto buono prima che lei lo interrompesse. “Ok direi che le cose principali le hai fatte, ti faccio vedere qualche posizione”, fu così che lo fece sdraiare e gli tolse le mutande, adesso erano entrambi nudi, con il cazzo di Marco che sembrava esplodere. Simularono (quindi senza penetrazione) in ordine la posizione del missionario, lei sopra di lui (con il cazzo di lui che puntava sul suo culo) e infine la pecorina dove Alessia gli fece “questa è la mia posizione preferita” e lui da dietro con le mani e il cazzo sopra al suo culo “direi anche la mia”. Poi lei si tirò via e gli disse “bene direi che abbiamo visto tutto, sei contento?” e Marco “molto” prendendogli un piede e iniziando a baciarglielo “anche questa cosa ho sempre sognato di farla”, Alessia disse: “baciarmi i piedi dici?” e Marco: “direi, dopo ogni massaggio che ti ho fatto lo sognavo sempre”.



Marco continuò a baciarglieli e poi le fece “te a Francesco li fai i footjob?”



Alessia: “si certo”



Marco: “dai allora fallo anche a me già che ci siamo”



Alessia: “no Marco, abbiamo finito basta!”



Marco: “ti prego cosa ti cambia? Realizzami questo sogno ti prego”



Alessia acconsentì, lui si sdraiò e dimettendosi di fronte a lui cominciò col footjob, chiudendo le piante dei suoi piedini intorno al cazzo di Marco, che aveva lo sguardo fisso sui suoi piedi. Nel giro di un minuto all’improvviso Marco esplose e venne ovunque, Alessia si mise a ridere e gli disse che aveva resistito poco e lui fece “e pensare che mi ero anche fatto una sega da solo prima di venire qua!”, Alessia gli diede del maiale e si mise a ridere. Lui poi le fece “ma te non sei venuta vero?” e lei “eh no, sennò l’avresti visto”. Marco allora le disse “voglio farti venire allora” e la prese facendola sdraiare, lei provò a dirgli di no, ma dopo essere stata leccata e sditalinata prima mi confidò che in realtà moriva dalla voglia. Marco vinse presto le resistenze di Alessia e tornò a leccargliela, con Alessia che gli mise una mano sopra ad una tetta. Dopo averlo guidato sul punto giusto, in circa 5-6 minuti venne gemendo di piacere, tenendo incollata la faccia di Marco alla sua fica e si liberò del tutto dal piacere provato.



Si congratulò poi con Marco e gli fece “adesso sei pronto per fare felici tante ragazze”. Lei stava per rivestirsi, quando lui la prese per i fianchi e facendola ricadere sopra di lui con il cazzo di nuovo duro a contatto con il suo culetto. Lei gli fece “Marco adesso basta rivestiamoci tra poco è ora di pranzo e ho da fare”, e lui “aspetta un po’ dai”, e gli mise una mano sul cazzo che lei tenne qualche secondo e poi si girò verso di lui ripetendogli quello che gli aveva detto.



Marco le fece: “fammi l’ultimo favore”



Alessia senza nemmeno sentire quale: “no Marco basta davvero”



E lui: “ ti prego fammi sentire la sensazione di un pompino”



Alessia: “no ti ho già accontentato con la sega con i piedi adesso basta”



Marco: “davvero, quest’ultimissima cosa e poi non avrò davvero più nulla da chiedere, te lo giuro”



Il botta e risposta durò qualche minuto, poi Alessia capì che il modo più veloce per far finire tutto era fargli quest’ultima concessione.



Alessia: “dopo questo basta davvero, e ne abbiamo già parlato ma voglio ripetertelo, che non ti venga mai in mente di raccontare niente a nessuno, perche questa cosa l’ho fatta per fare un favore a te”



Marco: “ma secondo te potrei mai raccontare una cosa del genere? Anch’io non ci passerei tanto bene, stai tranquilla”



Alessia allora si avvicinò, piegata sulle ginocchia con Marco sdraiato e iniziò a segare il suo cazzo barzotto. “Ti piace insomma il mio cazzo?” chiese Marco, Alessia rispose: “non è male oggettivamente” e lui “è più grosso di quello di Francesco?”, lei disse di sì e lui chiese “di quanto?” e Alessia “di un po’, adesso però zitto e godi” e iniziò uno dei suoi magistrali pompini, solo che stavolta il cazzo non era il mio. Non me lo disse la sera stessa perché il contraccolpo emotivo per me non fu poca roba, ma qualche settimana dopo nel riparlarne a letto mi disse che gli piacque molto fare il pompino a Marco, mi disse che non voleva offendermi e che non mi cambierebbe mai ma (a quello che dice lei) ha un cazzo esteticamente perfetto.

Marco godeva come non mai, nel mentre la sua mano si alternava tra il culo ed i piedi di Alessia, che alternava a ciucciare la cappella e leccare l’asta e le palle, quest’ultima cosa nel mentre segava il cazzo. Sentì che Marco stava per arrivare al limite nonostante fosse la terza sborrata della mattinata e gli fece “avvertirmi quando vieni” e lui “ok...ma dove vengo?”.



Lei fermò il pompino e tenendoglielo in mano gli disse “alzati in piedi, mi vieni sulle tette almeno siamo sicuri che non sporchi ok?” lui provò a chiedergli sul viso ma lei negò il permesso. Quindi lui si alzò, lei a sedere sul letto proseguì il pompino, fino a quando lui disse “ci sono”, a quel punto lei si staccò e proseguì con una sega, tempo due secondi e Marco iniziò a schizzare copiosamente sulle tette.



Una volta finito lui si buttò distrutto sul letto mentre lei filò in bagno con i vestiti. Tempo dieci minuti e si salutarono e lei gli rifece le raccomandazioni che sarebbe finito tutto li, lui la ringraziò e le diede un bacio sulla guancia. Nei prossimi racconti vi dirò come proseguirono i giorni dopo, che non furono facili per entrambi, e qualche nuovo episodio quando ci siamo rivisti con lui. A presto!
 

Top Bottom