Continuo dai primi anni di matrimonio per andare poi a concludere, nei prossimi post, con vari episodi avvenuti da allora ad oggi.
Negli anni a seguire abbiamo avuto meno tempo da trascorrere insieme a causa dei nostri impegni.
Ciò non toglie che la mia bella sessantenne non abbia vissuto altre strane situazioni nelle quali non ero presente...
Purtroppo non riesco a raccontare proprio tutto per esigenze di spazio e di memoria, comunque riporterò soprattutto i momenti salienti della storia.
Ora inizio, ho ancora tanta roba da condividere)
L'estate successiva, anziché diminuire, la sfacciataggine aumenta. Finora si era tolto il pezzo sopra del costume soltanto in spiaggia, dove comunque c'è una certa distanza tra un' ombrellone e l'altro, ed eravamo solo io e lei.
Quest' anno facciamo delle passeggiate in barca, e mentre guido lei si mette a seno nudo sul cuscino. Quando siamo all'ancora vedo spesso altri natanti che ci passano molto vicini, generalmente con persone di sesso maschile e di varie età a bordo,
Tra le nostre frequentazioni c'è anche una sua amica, che a volte viene in barca con noi, e spesso assisto ad una gara di topless))
A volte siamo in quattro o cinque, anche con amici maschi, e lo spettacolo continua...
Nella comitiva la mentalità è quella dell' epoca, si fanno discorsi sulle donne, di quelle che provocano, in varie situazioni, tipo che lasciano apposta la tenda del camerino mezza aperta, eeeh....
Comunque, c'è una gita sul motoscafo di alcuni amici che mi è rimasta particolarmente impressa.
Quella volta siamo in nove, di cui sette maschi e due femmine, stiamo andando a fare il bagno al largo.
Lo spazio a bordo non è molto, siamo tutti a distanza ravvicinata.
Ciò nonostante, quella che ora è già mia moglie, mi guarda e si slaccia il cordino del reggiseno dietro la nuca, quasi a chiedermi il permesso di proseguire.
Le sorrido. In breve tempo ce le ha di fuori, mentre l'altra ragazza la guarda con disappunto.
"Dai, adesso tocca a te" le dicono scherzando, ma quella non ci pensa proprio, no, rimarrà in due pezzi tutto il giorno.
Comunque glie ne basta una....la mia sposa....
I ragazzi fanno finta di niente, senza riuscirci peraltro, siamo tutti così vicini, e mentre lei è seduta noto il seno che le dondola a causa dei contraccolpi delle onde.
Ci fermiamo per un bagno, si tuffa anche lei, c'è chi le nuota vicino e chi si offre per aiutarla a risalire dalla scaletta, sia da bordo che dall'acqua.
Raggiungiamo il punto limite della giornata quando uno di loro le versa lentamente un secchiello d'acqua sulle zinne, dopo averla vista accaldata sdraiata al sole, mentre lei si solleva sui gomiti e dice "..ahaa...che bello.." e ride.
Vabbè, torniamo a riva, "è ora che ti ricopri, anche per oggi hai dato", penso.
La giornata finisce di sera, con un gelato tutti insieme.
Siamo seduti al bar, stretti anche lì, io sono quasi dietro di lei che ha portato più avanti la sedia, quasi a darmi le spalle. Si è presentata con una maglietta tanto sbottonata quanto non aveva mai fatto prima.
Mentre la vedo leccare il gelato, chissà perché, il discorso ricade sempre sulle donne e sulle tette, si commentano le assenti, fino a quando lei chiede ad uno (anche se in realtà lo sta chiedendo un po' a tutti quelli che la stanno ascoltando...)
"E le mie come sono?"
"mmm..." gli fa il ragazzo socchiudendo gli occhi, mentre gli altri si guardano e ridacchiano...
Giorni dopo facciamo una passeggiata per i negozi, lei vuole comprare un costume, io altre cose.
Si ferma davanti a un negozio che espone dei bikini che le piacciono, quindi entriamo.
Lei inizia provandone uno, poi apre la tenda del camerino per chiedermi come le sta. Non è convinta, mi chiede di farmi dare quello dell'altro colore mentre si guarda allo specchio....
Il camerino è in fondo al locale pieno di clienti, c'è un po' di caos, mi faccio dare il costume dalla commessa e glie lo porto.
Lei aspetta con la tenda aperta e appena arrivo prende il bikini e si toglie prima il pezzo sopra, poi quello sotto, senza chiudersi.
Ok, tanto il camerino è molto isolato dal negozio, nessuno vede, credo, mentre ripenso a quello che ho sentito dire sulle ragazze che lasciano la tenda mezza aperta (!).... certo la sua è proprio tutta aperta, bah...
Non ricordo se ne ha provato più di uno, comunque alla fine sceglie, paghiamo alla cassa, e mentre usciamo dal negozio lei mi fa': "c'era uno che mi guardava mentre mi cambiavo...."
"Dove dico io?? io non visto nessuno li vicino!"
"No li vicino, ...dalla vetrina, guarda!" mi dice e mentre ho la testa in subbuglio mi fa vedere la vetrina proprio davanti al camerino.
"Ma chi era?" Boh, un signore... è stato due ore lì impalato ...."
Abbiamo alzato l'asticella penso, adesso si è fatta guardare completamente nuda, c...zo.
La sera ha letto ci ripenso, inizio a sfiorarla, e le dico dolcemente"l' hai fatta vedere bene ad uno sconosciuto..."
"ma no, al massimo mi avrà visto il culo.." dice lei.
Mentre aumento l'intensità dell' approccio le rispondo sempre dolcemente "ma se eri di fronte allo specchio!"
E mentre la mia mano va giù, mi sussurra all' orecchio:
"facciamo qualcosa di strano..."
Grazie della lettura, alla prossima