3 Giorni con zia Concetta...(Parte 3)

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Mikeles91

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Buonasera ragazzi...In fase di scrittura un nuovo racconto...Presto verrà postato...Un abbraccio a tutti...Per chi è interessato a contattarmi in privato per essere aggiornati giornalmente rinnovo il mio nuovo contatto skype: mikeles91 oppure [email protected] A presto
 

dumdy

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Buonasera ragazzi...In fase di scrittura un nuovo racconto...Presto verrà postato...Un abbraccio a tutti...Per chi è interessato a contattarmi in privato per essere aggiornati giornalmente rinnovo il mio nuovo contatto skype: mikeles91 oppure [email protected] A presto

ti aggiungo su skype... ma non so quanto lo uso

però ne escono 2... aggiungimi tu...

dumdy.dumdy
 

Shamoan

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Parcheggiata l'auto entrammo in una specie di Disco pub da dove proveniva della musica ad alto volume,
fuori all'ingresso c'erano molti ragazzi e ragazze intenti a fumare e chiacchierare. Passando notai che alcuni di
loro guardavano Concetta con molto apprezzamento e questo mi infastidì un po, tanto che appena entrammo nel locale glie lo
feci notare. "Hai visto come ti guardavano quelli li fuori?". Lei disse: "Certo caro, secondo te perchè mi sono vestita cosi?
Mi piace l'idea di attirare ancora l'attenzione dei maschietti, anche a quest'età".
Ci dirigemmo quindi al bar per prendere un ordinazione e dare uno sguardo al locale,davvero bello non
c'è che dire. Prendemmo due drink e mentre li sorseggiavamo ci sedemmo su un divanetto stando vicini, potevo sentire
le sue curve sul mio corpo, le mie mani la stringevano a me e lei ne era felice. Lo potevo vedere da come
mi guardava quando si voltava e mi sorrideva. Pian piano sentivo crescere in me il desiderio di prenderla li con tutta
la foga fregandomene di tutti, e so che anche lei lo desiderava infatti aveva poggiato la sua mano sulla mia gamba e ogni tanto
accarezzandomela saliva fino al pacco. Ormai era diventato di marmo. Fingendo di niente mi prese per la mano facendosi
accompagnare fuori, sapevo che cosa avremmo fatto da li a poco, e la seguii di corsa.
Ci dirigemmo verso il retro del locale, cercando un posto tranquillo. Ignorando le condizioni del posto non certo pulite mi aprii
la zip del jeans facendo uscire fuori il cazzo con qualche problema per via dell'erezione.
Non perse tempo neanche lei però inginocchiandosi e ingoiandolo per quanto poteva, lo teneva tra le mani
con delicatezza e lo leccava tutto fino ad arrivare alla cappella per poi ridiscendere giu. La sentivo ansimare e questo
mi faceva godere sempre di più. Farlo in un posto pubblico all'aperto, e rischiare di essere scoperti era ancora più eccitante.
Ma oltre a questo c'era un altro fatto importante. Non eravamo soli. Sentimmo dei gemiti provenire poco più in la da dove
stavamo noi, da dietro una siepe. Non eravamo gli unici ad avere avuto quell'idea stasera.
La zietta si diede ancora più da fare sentendo l'altra donna lavorarsi il suo uomo e non voleva essere da meno.
Con un rapido movimento delle mani tirò fuori le sue tette dal reggiseno di pizzo nero e indirizzò il mio cazzo proprio li in mezzo.
Cercai di protestare: "No zia..che fai se ci scoprono".
Lei disse: "Ma dai caro...Lo so che ti piace e poi anche loro si stanno divertendo no?".
Concludendo si era gia infilata il mio cazzo tra le tette lubrificandolo poco prima con un po di saliva
sulla cappella. Mammamia che goduria pazzesca. Potevo vederlo saettare tra quelle grosse mammelle morbide come una salsiccia
in un hotdog. Cercavo di non fare troppo rumore, ma era lei che ne faceva parecchio visto che la spagnola non gli
bastava, ad ogni risalita puntava il cazzo tra le sue labbra leccandomi il glande. Un trattamento cosi
non poteva durare per molto e cercavo di farglielo capire rallentandole le spinte, per tutta risposta
lei dava invece allunghi sempre maggiori e mi stava facendo venire. Più in la intanto si sentiva che anche la donna stava
facendo bene il suo lavoro, tanto che sentii un grugnito maschile accompagnato da un sospiro della donna. Immaginavamo che
fosse venuto, cosi come feci io pochi istanti dopo inondadole il viso di sborra calda, per la maggiore i fiotti erano indirizzati
in bocca,ma erano troppi e lo sapeva cosi sputo il restante sulle tette che ora colavano del mio sperma.
La feci risistemare e pulire con un po di fazzolettini. Sistemati ci avviamo verso il bar, incontrando l'altra coppia.
Lei davvero carina ma molto giovane dai capelli castani lisci con un bel fisico, mentre lui era un po più
trasandato e mostrava qualche anno in più. Alla nostra vista sembravano imbarazzati, mentre noi accennamo ad un timido saluto.
Un altro giro al bar e finiti i nostri secondi drink decidemmo di tornare a casa.
All'uscita c'erano ancora un bel gruppetto di ragazzi che come prima ora stavano osservando zia Concetta, ma quello che fece lei,
davvero non me lo sarei aspettato. Camminando fece finta di perdere qualcosa portandosi a 90° e lasciando intravedere dal suo
abito corto tutto il suo culo visto che non portava le mutandine. Potevo guardare le facce incredule dei ragazzi,
rimasi divertito mentre la zietta senza fare alcun che tornava da me sorridendo dicendo: "Gli ho lasciato un bel ricordo di me"
Cosi andammo in macchina e mentre preseguivamo portai la mano sul suo culo facendolo ben vedere al gruppetto che ancora
ci stava osservando. In macchina non mi diede neanche il tempo di sedermi che subito si avventò sul mio pacco slacciandomi
i jeans e liberandomi dinuovo il cazzo. Ero davverò eccitato, e ora ancor di più dopo la scenetta di zia. Fino a casa proseguì
una lunga sega alternata. Arrivammo sotto casa e subito salimmò al piano di sopra. Pochi attimi e...Nudi.
Finalmente da li a poco avrei avuto il suo culo nuovamente.
Cominciò come al solito con i suoi spettacolari pompini. Eravamo inpiedi, lei a 90° io dritto. La mia mano accarezzava
il suo culo infilando qualche dito subito nella figa già fradicia. Il fatto che non indossava gli slip aveva provocato in me
una voglia ancora ulteriore e si vedeva da quanta foga ci mettevo nel masturbrla. A lei nn dispiaceva e sentivo allargarle
le gambe per permettemri di penetrarla meglio con le dita.
Ovvio che lei voleva ben altro che le mie dita, e dopo che mi aveva lucidato il cazzo in tutta la sua lunghezza e succhiato
le palle fino a farmele diventare belle pulite, si mise a pecora sul letto.
Che corpo che aveva la zia. Nonostante tutto si portava sempre giovane e quelle due forme abbondand mi
facevano sempre impazzire. Le mie mani prendevano a pieno i suoi seni grossi, soffermandosi sui capezzoli.
Un pò di lubrificante per incularla meglio, e via. Affondo a pieno il mio cazzo nel suo culo.
Potevo sentire le mie palle sbattere sul suo culo talmente delle spinte che gli davo da sotto e lei
provava un piacere immenso. Andammo avanti per svariato tempo. Cambiando posizioni, alternando pompini a seghe e
leccate di figa. Un'ultima pompata, e via il cazzo tra le sue grosse tette. Una spagnola memorabile. La cappella
ad ogni spinta finiva sulla punta della sua bocca. Proprio li dopo vari su e giù sborrai. Getti di sborra calda
andarono a finire sul suo viso, tra il suo seno. Mi rialzai e mi distesi sul letto, mentre lei soddisfatta si
spalmò la sborra sul suo seno. Sfiniti andammo a dormire. Ci alzammò la mattina successiva ancora più carichi del giorno
precedente. Ma quella e un'altra storia. A presto ragazzi.

Ricordo i miei racconti potrete trovarli nell'area dedicata.
Ringrazio ancora a voi tutti per le numerose visualizzazioni, commenti (anche in pm e email) e per la vostra pazienza.

Per info [email protected]

Ps: Accetto volentieri le vostre richieste e i vostri consigli, per scrivere i prossimi racconti.
Che racconto fantastico...!.minsyao facendo ammazzare di seghe e ancora non ho visto nemmeno la zia, ma riesci a farmi immaginare una porca stratosferica, una che farebbe venire il cazzo duro pure ad un gay...
 

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