Esperienza reale A mia cognata piace il mio cazzo

sormarco

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Ci fermiamo in autogrill su richiesta di mia moglie per fare pipì.Appena fermo l' auto nel parcheggio mia moglie scappa per andare in bagno, mentre io aspetto per un attimo per spegnere il motore, intanto mia cognata aveva tolto già la mano dalla coscia e mi chiede scusa se è stata troppo sfrontata nel discorso di prima. Io gli rispondo di no e che fa sempre piacere ricevere complimenti sul cazzo,e magari potessi farglieli anche io sulla sua patata.
Lei sorridendo mi risponde, non ti allargare, la vacanza è lunga e fa tanto caldo, anche se credo che tu l' abbia già vista, che rimanga tra noi.
Nemmeno il tempo di spegnere che mia moglie e già di ritorno correndo, e mi fa affiancandosi al finestrino:
- Amore ho un problema mi sono pisciata le mutande, le ho dovute togliere.- e me le mostra chiuse nel pugno della mano.
E io gli rispondo che può capitare e che cosa sarà mai tanto tra meno di 1 ora saremo arrivati.nella mia mente perversa pensavo ora posso toccare meglio il conchiglione tutto umido. Ripartiamo e finalmente arriviamo alla nostra casa che abbiamo affittato per la vacanza.
hai detto a tua cognata di convincere la sorella a coalizzarsi contro di te per vedere quanto duri?
 
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massimopiacere

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Finalmente verso l' ora di pranzo arriviamo alla bellissima Tropea.
Per ora solo il viaggio è stata una grande esperienza.
Contattiamo il proprietario dell' appartamento e dopo nemmeno 5 minuti arriva, ci dà le chiavi e ci fa vedere la casa: una grande cucina -soggiorno, 2 camere da letto e 1 solo bagno. E una doccia in giardino. Firmati i documenti necessari vi mettiamo a scaricare la macchina.
Io mi tolgo subito la magliettina per il caldo mentre le donne per loro sfortuna restano con il vestitino.
Finito questo piccolo trasloco tutti in un bagno di sudore per il caldo, le 2 signore, entrate in casa si sfilano il vestitino e restano in mutande e reggiseno, anzi Sara in mutande e reggiseno, mentre mia moglie solo reggiseno.
Io : - Alice vedi che non hai le mutande.
E le mi risponde tu sei mio marito e lei è mia sorella, quale è il problema? Giusto?
Come dargli torto.
E si sfila anche il reggiseno, dicendo prima che mi dimentichi fammi togliere il piercing caso mai capito come l' anno scorso che mi sono ustionata prendendo il sole.
Prima di rivestirsi : - Ragazzi io vado a farmi una doccia così possiamo scendere al mare dopo, non mi sto sottortando sono tutta sudata.
Sara risponde anche io dopo vorrei farla, anche io rispondo io.
Tutte 2 in coro mi dicono tu puoi farla fuori tanto sei maschio.

Mia moglie prende l' asciugamano e si dirige in bagno, faccio lo stesso anche io però fuori.
Mentre mi spoglio noto che la doccia da sulla finestra della stanza di Sara. Sicuramente si metterà a sbrigare la valigia mentre mi doccio.
Mi spoglio, io mio cazzo quando è normale,non eccitato, è piccolo. Apro L'acqua e mi infilo sotto la doccia, mi comincio a insaponare e mi lavo bene il cazzo visto che era tutto bagnato dalla sveltina di mano fatto a mia moglie. Mentre lo lavo cresce e cresce e dalla finestra intravedo Sara che si gode lo spettacolo.Inizio a simulare un sega e lei sempre attaccata alla finestra.
Finisco e mi avvolgo l.asciugamano in vita.E Sara esce in giardino con la scusa di vedere meglio come è fatto. Ci scambiamo due chiacchiere, nulla riferito a quello di prima, e con la scusa che l' asciugamano cade li faccio vedere il cazzo in tiro. Lei senza pudore mi guarda e lo guarda ed esclama: - Cazzo Andrea!
Intanto arriva anche Alice sempre avvolta nell' asciugamano.
ALICE:- Sara il bagno è libero.
Sara:- ok Vado.
Sara va a farsi la doccia e restiamo io e mia moglie. Ci abbracciamo vi baciamo mentre con la.mano mi tocca il cazzo.
Alice sotto voce:- tu sempre così pronto sei?
Io:- Certo pronto per ogni occasione.
Alice : - mi raccomando che te lo taglio se va in altri buchi che non sono o miei?:) ridendo.
Io sisi come dici tu. E rido anche io.
E mi dice grazie per prima in auto, sembravo un adolescente alle prime esperienze.
E ci andiamo a mettere il costume per scendere al mare.
 
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Mia cognata si era docciata e anche lei era intenta a mettersi il costume.
Le due sorelle indossavano in costume intero a tinta unita, mia moglie nero mentre Sara rosso. Io un semplice box. Il costume mi Alice era di quelli rinforzati a livello seno per la grande quantità di tette con fasce larghe.
Tutti pronti ci avviamo a piedi verso mare, le 2 donne avevano un pareo e infradito appariscenti che mettevano in mostra i loro piedi curati con french rosso.
Arrivati in spiaggia possiamo tutto e corriamo in acqua per un bagno ristoratore. Uno spettacolo. Il mare sembra un brodo per quanto era caldo.
Restiamo a mollo per una buona mezz'ora per poi tornare in spiaggia per un po' di tintarella.
Le le due donne si asciugano bene e dopo aiuto mia moglie a mettersi la crema protettiva altrimenti si ustiona all' istante. Unti per bene vi sdraiamo, le 2 donne accanto, in pancia in giù, per poter fare le pettecole mentre io mi metto sotto di loro per avere la visuale dei loro culi. 2 pandori uno bianco e uno scuro. Che goduria. I costumi sono un po' sgambati e lasciano una bella parte del culo scoperto.
Sara si gira verso di me e dice :- Cognato non mi fare foto al mio culone !
E io gli rispondo :- No no tranquilla, le faccio solo al culetto di mia mxoglie.-
E ci scappa un gran sorriso.
Dopo un po' si girano e io, invece, del culo ora ho le loro patate in bella vista.
Quella di mia moglie bella gonfia con qualche pelo qua e là che fa capolino, mentre a Sara il costume ne ruotarsi si è spostato e le grandi labbra si vedono benissimo.
Dopo 5 minuti che mi godevo lo spettacolo, soprattutto quello di Sara, la chiamo e le dico : Sara vedi che hai la patata di fuori, anche se è uno spettacolo niente male.
E lei fa: - Opsscusate -
e con 2 dita va a coprirsi, allargando il costume lasciandomi vedere tutta la patata aperta rosea con le piccole labbra frastagliate che uscivano in bella vista.
Di conseguenza il mio cazzo diventa duro come di marmo tanto che lo dovuto risistemare con la mano,sotto l' occhio osservatore di Sara.
Nella mia testa pensavo: stasera o si tromba o mi tocca segarmi su mia cognata...
 
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Dopo un' oretta di tintarella ritorniamo a casa. Eravamo un po' stanchi. Ci dicciamo, come da accordi io fuori in giardino e le donne nel bagno dentro.
Mentre mi docciavo chiedo a mia moglie di lavarmi la schiena per togliere la crema protettiva. Con la scusa di un bacio la convinco a farmi fare un pompino al volo. Alice me lo lava e se lo mette in bocca succhiando come un aspirapolvere, sarà durato 10 secondi e si ferma con la scusa che ci potrebbero vedere. Intanto Sara di stava lavando e anche lei chiedeva l aiuto di mia moglie per.togliere la crema dalla schiena. Io aspettavo fuori tutto nudo a cazzo duro perché mi ero scordato l' asciugamano. Sara termina la doccia e avvolta nell' asciugamano si sposta in camera, come avevo già detto in precedenza, dalla doccia esterna riuscivo a vedere tutto soprattutto con la luce accesa. Ci siamo goduti lo spettacolo reciprocamemte, io a cazzo duro lei nuda che si asciugava. Avrei voluto trombarla onestamente per quanto era eccitante: tette al vento, terza piena con capezzoli turgidi scuri, figa rasata con lo spacco in vista, e nn so se lo ha fatto di proposito, si è voltata dandomi il culo piegandosi a 90 gradi a chiappe aperte facendomi vedere il buco del culo nero e parte della patata.
Intanto mia moglie mi chiamava per la schiena e io incurante della mia nudità mi dirigo in bagno interno e.sotto la doccia trovo mia moglie nuda un po' rossiccia dal sole con la.forma del costume, per.lavarli la schiena. Mentre la lavavo appoggiavo il cazzo duro, e lei : - Andrea sto cazzo è sempre in mezzo.

La prendo con un po' di forza e la abbraccio toccando le enormi tette, dopo un istante si piega a 90 dicendomi: - dai mettilo dentro tanto mia sorella nn ci sentirà che si sta asciugando i capelli.
È stata una sveltina ben fatta, mi sono sfogato finalmente. Mi sono pulito e sono recato in camera, per asciugarmi.
Attendendo che le.donne finissero mi sono steso sul letto a 4 di bastoni nudo come ero, e mi sono addormentato. So per certo che mia moglie e mia cognata siamo entrate in camera perché le ho sentite parlare molto vicine, non erano discorsi sul cazzo ma del mare. Sicuramente il mio cazzo non sarà stato in tiro, ma chi se ne fotte. Io oggi ho scopato per ora. ...
 

sormarco

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Dopo un' oretta di tintarella ritorniamo a casa. Eravamo un po' stanchi. Ci dicciamo, come da accordi io fuori in giardino e le donne nel bagno dentro.
Mentre mi docciavo chiedo a mia moglie di lavarmi la schiena per togliere la crema protettiva. Con la scusa di un bacio la convinco a farmi fare un pompino al volo. Alice me lo lava e se lo mette in bocca succhiando come un aspirapolvere, sarà durato 10 secondi e si ferma con la scusa che ci potrebbero vedere. Intanto Sara di stava lavando e anche lei chiedeva l aiuto di mia moglie per.togliere la crema dalla schiena. Io aspettavo fuori tutto nudo a cazzo duro perché mi ero scordato l' asciugamano. Sara termina la doccia e avvolta nell' asciugamano si sposta in camera, come avevo già detto in precedenza, dalla doccia esterna riuscivo a vedere tutto soprattutto con la luce accesa. Ci siamo goduti lo spettacolo reciprocamemte, io a cazzo duro lei nuda che si asciugava. Avrei voluto trombarla onestamente per quanto era eccitante: tette al vento, terza piena con capezzoli turgidi scuri, figa rasata con lo spacco in vista, e nn so se lo ha fatto di proposito, si è voltata dandomi il culo piegandosi a 90 gradi a chiappe aperte facendomi vedere il buco del culo nero e parte della patata.
Intanto mia moglie mi chiamava per la schiena e io incurante della mia nudità mi dirigo in bagno interno e.sotto la doccia trovo mia moglie nuda un po' rossiccia dal sole con la.forma del costume, per.lavarli la schiena. Mentre la lavavo appoggiavo il cazzo duro, e lei : - Andrea sto cazzo è sempre in mezzo.

La prendo con un po' di forza e la abbraccio toccando le enormi tette, dopo un istante si piega a 90 dicendomi: - dai mettilo dentro tanto mia sorella nn ci sentirà che si sta asciugando i capelli.
È stata una sveltina ben fatta, mi sono sfogato finalmente. Mi sono pulito e sono recato in camera, per asciugarmi.
Attendendo che le.donne finissero mi sono steso sul letto a 4 di bastoni nudo come ero, e mi sono addormentato. So per certo che mia moglie e mia cognata siamo entrate in camera perché le ho sentite parlare molto vicine, non erano discorsi sul cazzo ma del mare. Sicuramente il mio cazzo non sarà stato in tiro, ma chi se ne fotte. Io oggi ho scopato per ora. ...
speriamo tua mogli non faccia l'ingorda e faccia lo assaggiare anche tua cognata
 
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Secondo me, Alice si è fatta trombare in doccia, per non rischiare essere cornuta dalla sorella.
La sera passa tranquilla, usciamo a mangiare fuori tutti e 3.
Rientrati io e mia moglie nalla camera matrimoniale e Sara nella sua stanza. Io come sempre nudo e mia moglie con le sole mutande, mentre Sara,come ho potuto vedere durante la.notte anche lei era nuda.Dormiva coricata su un lato mettendo in evidenza il culo con la patata bella chiusa.
Noi in camera avevamo il condizionatore mentre mia cognata, non lo aveva. Avevo trovato la scusa per una cose che vi racconterò più in là.
Al risveglio vestiti in cucina a fare colazione. Io e mia moglie riposati, mentre, come immaginavo, mia cognata stanca a causa della sofferenza del caldo.
Decidiamo di passare a prendere dei panini e pizzette e di rimanere tutta la giornata in spiaggia per velocizzare la tintarella. Ci spalmiamo la crema già a casa, visto la carnagione chiara di mia moglie.
Arrivati in spiaggia per prima cosa ci buttiamo in acqua a rinfrescarci un po'.
Giornata tranquilla senza fighe in vista.
Tornati in casa, mia cognata aveva mal di testa, dando la colpa al sole. Io e lei ci facciamo la doccia nei rispettivi bagni. Quando ad un tratto sento un tonfo e quasi istantaneamente mia moglie urlare chiamandomi. :- Andrea corri corri Sara è a terra è svenuta.
Io chiudo la doccia e corro in bagno e vedo mia cognata tutta nuda, si stava docciando, appoggiata alla cabina della doccia senza sensi. Non sembrava che avesse ferite. Cerco di scenderla nella doccia e le alzo le gambe,mentre Alice gli dava degli schiaffetti in faccia. Anche in quella posizione, da buon porco, reggendo le gambe sollevate guardavo le tette le la figa senza restrizioni, e mio cazzo cominciava a sollevarsi. Ad un tratto si riprende:- Sto bene ho sono gran giramento di testa.
La solleviamo e la accompagno in camera. La afferro, nella posizione peggiore per poterlo fare, da dietro mettendo le mie braccia sotto le tette.
Il mio cazzo era in mezzo al culo, ad ogni passo sempre più duro, che goduria, mancava un pochissimo che lo mettessi dentro il culo.
Sara non fiatava, era contenta secondo me.
La abbiamo stesa sul nostro letto con il clima acceso.
Per paura chiamo mio fratello, che è un dottore e spigo la situazione e mi dice che bisogna fare un puntura, per la pressione bassa.
Mia moglie va in panico, perché non sapeva chi può fare una puntura a Sara.Mi offro dicendogli che ne ho fatte diverse tra nonno e mamma quando avevano bisogno. Siccome Alice era l' unica ancora vestita corre in farmacia a prendere il farmaco. Io intanto mi metto le mutande e sposto, come già avevo pensato perversamente il letto di mia cognata in camera nostra dove c'è il clima.
Appena arriva Alice spostiamo Sara sul suo letto, che si era ripresa e stava meglio.
La ruoto un po' e, come da procedura, disinfetto il culo e faccio la puntura.
La copriamo con un lenzuolo, e la facciamo bere.
Per la sera prendo 3 pizze e si và a nanna. Io come.sempre nudo e mia cognata anche. Che bello vivere la nudità della mia cognatina porca.
La mattina ci svegliamo, io con un bellissimo alzabandiera e mia cognata che guardava verso di me con la.mano Dx tra le gambe. Gli faccio: - Sara come va ? - e lei mi risponde molto meglio, con questo fresco, e mi alto per toccargli la fronte per controllare se avesse la febbre. Mentre mi avvicivavo il mio cazzo era sempre duro, allungo la mano per tastare la fronte e Sara si volta verso di me e mi dà un bacio al cazzo. Io mi volto per vedere se Alice stesse guardando, ma era ancora con Morfeo. Sara mi guarda e mi cappella e se la mette in bocca succhiando peggio di un aspirapolvere. È durato un istante e mi dice : - Ti ringrazio per quello che hai fatto per la tua cognatina Sara.
Io allungo la mano e sfiora la patata, come avevo immaginato, bagnata; e sento muoversi Alice nel letto. Mi volto e vado a coccolare mia moglie senza dare peso a quello che era successo prima.
Alice : - Sara come stai? Ti senti meglio ?
E lei risponde sisi divinamente.
Alice: - Andrea , amore mio copri che cazzo di cazzo è un arma fendente. Poi c'è anche Sara in camera.
Sara risponde immediatamente : - Non ti preoccupare Alice questa è camera vostra.

Facciamo colazione e decidiamo di restare almeno la.mattinata a casa sotto l' ombra per non avere problemi.

Parlando della situazione del giorno prima decidiamo che Sara dormirà con noi in camera e che bisogna mettersi d'accordo per quanto riguarda il nudo.
Io propongo che solo in camera e in bagno si può restare nudi, per il resto almeno in mutande. Le ragazze mi danno l' ok.

Alice decide di uscire e fare la spesa mentre io e Sara restiamo a casa...
 

sormarco

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Secondo me, Alice si è fatta trombare in doccia, per non rischiare essere cornuta dalla sorella.
La sera passa tranquilla, usciamo a mangiare fuori tutti e 3.
Rientrati io e mia moglie nalla camera matrimoniale e Sara nella sua stanza. Io come sempre nudo e mia moglie con le sole mutande, mentre Sara,come ho potuto vedere durante la.notte anche lei era nuda.Dormiva coricata su un lato mettendo in evidenza il culo con la patata bella chiusa.
Noi in camera avevamo il condizionatore mentre mia cognata, non lo aveva. Avevo trovato la scusa per una cose che vi racconterò più in là.
Al risveglio vestiti in cucina a fare colazione. Io e mia moglie riposati, mentre, come immaginavo, mia cognata stanca a causa della sofferenza del caldo.
Decidiamo di passare a prendere dei panini e pizzette e di rimanere tutta la giornata in spiaggia per velocizzare la tintarella. Ci spalmiamo la crema già a casa, visto la carnagione chiara di mia moglie.
Arrivati in spiaggia per prima cosa ci buttiamo in acqua a rinfrescarci un po'.
Giornata tranquilla senza fighe in vista.
Tornati in casa, mia cognata aveva mal di testa, dando la colpa al sole. Io e lei ci facciamo la doccia nei rispettivi bagni. Quando ad un tratto sento un tonfo e quasi istantaneamente mia moglie urlare chiamandomi. :- Andrea corri corri Sara è a terra è svenuta.
Io chiudo la doccia e corro in bagno e vedo mia cognata tutta nuda, si stava docciando, appoggiata alla cabina della doccia senza sensi. Non sembrava che avesse ferite. Cerco di scenderla nella doccia e le alzo le gambe,mentre Alice gli dava degli schiaffetti in faccia. Anche in quella posizione, da buon porco, reggendo le gambe sollevate guardavo le tette le la figa senza restrizioni, e mio cazzo cominciava a sollevarsi. Ad un tratto si riprende:- Sto bene ho sono gran giramento di testa.
La solleviamo e la accompagno in camera. La afferro, nella posizione peggiore per poterlo fare, da dietro mettendo le mie braccia sotto le tette.
Il mio cazzo era in mezzo al culo, ad ogni passo sempre più duro, che goduria, mancava un pochissimo che lo mettessi dentro il culo.
Sara non fiatava, era contenta secondo me.
La abbiamo stesa sul nostro letto con il clima acceso.
Per paura chiamo mio fratello, che è un dottore e spigo la situazione e mi dice che bisogna fare un puntura, per la pressione bassa.
Mia moglie va in panico, perché non sapeva chi può fare una puntura a Sara.Mi offro dicendogli che ne ho fatte diverse tra nonno e mamma quando avevano bisogno. Siccome Alice era l' unica ancora vestita corre in farmacia a prendere il farmaco. Io intanto mi metto le mutande e sposto, come già avevo pensato perversamente il letto di mia cognata in camera nostra dove c'è il clima.
Appena arriva Alice spostiamo Sara sul suo letto, che si era ripresa e stava meglio.
La ruoto un po' e, come da procedura, disinfetto il culo e faccio la puntura.
La copriamo con un lenzuolo, e la facciamo bere.
Per la sera prendo 3 pizze e si và a nanna. Io come.sempre nudo e mia cognata anche. Che bello vivere la nudità della mia cognatina porca.
La mattina ci svegliamo, io con un bellissimo alzabandiera e mia cognata che guardava verso di me con la.mano Dx tra le gambe. Gli faccio: - Sara come va ? - e lei mi risponde molto meglio, con questo fresco, e mi alto per toccargli la fronte per controllare se avesse la febbre. Mentre mi avvicivavo il mio cazzo era sempre duro, allungo la mano per tastare la fronte e Sara si volta verso di me e mi dà un bacio al cazzo. Io mi volto per vedere se Alice stesse guardando, ma era ancora con Morfeo. Sara mi guarda e mi cappella e se la mette in bocca succhiando peggio di un aspirapolvere. È durato un istante e mi dice : - Ti ringrazio per quello che hai fatto per la tua cognatina Sara.
Io allungo la mano e sfiora la patata, come avevo immaginato, bagnata; e sento muoversi Alice nel letto. Mi volto e vado a coccolare mia moglie senza dare peso a quello che era successo prima.
Alice : - Sara come stai? Ti senti meglio ?
E lei risponde sisi divinamente.
Alice: - Andrea , amore mio copri che cazzo di cazzo è un arma fendente. Poi c'è anche Sara in camera.
Sara risponde immediatamente : - Non ti preoccupare Alice questa è camera vostra.

Facciamo colazione e decidiamo di restare almeno la.mattinata a casa sotto l' ombra per non avere problemi.

Parlando della situazione del giorno prima decidiamo che Sara dormirà con noi in camera e che bisogna mettersi d'accordo per quanto riguarda il nudo.
Io propongo che solo in camera e in bagno si può restare nudi, per il resto almeno in mutande. Le ragazze mi danno l' ok.

Alice decide di uscire e fare la spesa mentre io e Sara restiamo a casa...
e che situazione, per me fantascienza, per me nel senso che non mi è successo e non mi succederà mai. non vedo l'ora di leggere altro
 
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Dopo che Alice parte in auto per la spesa, mi avvicino a Sara e con convinzione le.chiedo a che gioco stiamo giocando?
Le spiego che anche se mi fa sangue non voglio distruggere il rapporto con la sorella in quando con le ho tutto quello che serve.
Lei mi risponde : - Scusa Andrea è tutta colpa degli ormoni della menopausa, a momenti sono eccitata e altri no. Al momento non ho qualcuno con cui sfogarmi, e mi sono riversato su di te, visto che mi posso fidare, il mio cognatina, vero?
Io: - Certo che ti puoi fidare.
Sara: - Il tuo cazzo oltre ad essere bello in tutti i sensi, e molto delizioso, avrei tanta voglia .... devo ringraziarti per quello che mi hai fatto ieri, mia hai trattato come se fossi tua sorella, anche un po' particolare.
Io: .- onestamente anche io ho voglia di farmelo succhiare, ma ora nn è il momento, lo potrebbe scoprire Alice, lo sai quanto è furba tua sorella.
Sara: - E cosa hai in mente cognatino per farmi passare questa voglia?
Io: - Facciamo così spogliati, lavati la.patata che ci penso io dopo. Ok ? Ti va bene come idea?
Sara all' ok era già nuda e si dirigeva in bagno.
Era la prima volta che leccavo la patata di una 50enne in menopausa.
Sara tornò e si mise di fronte a me, io nn ho nemmeno pensato, e ho subito afferrato le sue tette a capezzoloni neri e turgidi, era un po' molliccci un po' duri. Tolgo le mani dalle tette e la abbraccio tringendola per il culo dividendo le chiappe.
Io: Sara per di l asciugamano della doccia e buttati a terra, così in caso di allerto ti vai a fare la.doccia e se ti bagli non sporchi.

Lei alla velocità della luce di una 50enne prende l asciugamano e si stende, io molto più veloce di lei le.passo la mano nel conchiglione caldo e poco bagnata, sarà la menopausa. Mi sputo sulla mano e gli massaggio la clitoride bello duro e promirente. Appena si bagna un po' scendo con la bocca e gli lecco tutte le grandi labbra, gli succhio le piccole fino a che nn arrivo alla clito che succhio come se fosse un cazzetto e sento le.prime vibrazioni del corpo di Sara. Con la mano le tocco le tetta, lei a gambe aperte, con l altra le infilo un dito in culo.
Sara: - continua più forte sto per venire, vengo vengo vengoooooo.
Un lago di umori inonda l asciugamano.
Co i suoi umori dolciastri ancora in bocca, la bacio a stampo e le chiedo di andare in bagno a farsi la doccia.
Io vado in bagno e mi lavo la faccia con sapone per togliere il sapore e l' odore di sesso che avevo in faccia.
Mentre Sara si docciava, per non essere in pericolo mi metto in giardino a prendere il sole sperando che il mio cazzo tutto bagnato vada a riposo prima.che arrivi Alice.
In meno di 5 minuti sento la macchina con Alice che era rientrata.
Che goduria a metà, aveva un conchiglione saporito come quella della sorella, anche se Alice le piccole labbra sono molto piccole.
Ma il resto le patate sono uguali. La mia paura è quella che a Sara scapperà qualcosa di quello che ci sta succedendo e rovinare il mio rapporto con mia moglie.
 

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