Esperienza reale Con la collega bona

centrale

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Ciao a tutti, vi risparmio le solite cose e passo subito al dunque.
Quella che sto per raccontare è una storia vera, è durata quasi un anno ma adesso è finita. Non lo sa nessuno quindi non riesci più a tenermi tutto dentro.

Lei ha due anni più di me ed è sposata da cinque anni. Ci conosciamo quasi per caso mentre studiamo per diventare avvocati.
Io l'ho sempre considerata la più bella del corso: 170, 4 di seno, culo spettacolare che nasconde (poco) con i jeans. Occhi verdi, capelli castano chiari. Labbra sensualissime, unghie sempre curatissime. Sempre truccata benissimo. Una figa da paura insomma.

All'inizio solo qualche battuta durante la lezione, poi, per caso, ci scambiamo prima la mail (con la scusa degli appunti) e poi il numero di cellulare.
Iniziamo a messaggiare forsennatamente ma il marito non se ne accorge mai.
Un giorno prendo il cuore con due mani e le scrivo che secondo me sta nascendo qualcosa: trattengo il respiro e credo di aver rovinato tutto...ma lei mi risponde che lo pensa anche lei.

Continuiamo a scriverci ma ci vediamo solo sporadicamente perchè intanto il corso è finito.
Ci scambiamo il primo bacio, di nascosto dal mondo ed è un momento indimenticabile.
Le sue labbra sono morbide, la lingua esperta sa benissimo dove e come muoversi... mi piace un casino...
Passa un mese e riusciamo a vederci tutta la mattinata... arrivo in auto da lei e fuggiamo in un posto isolato.
Ci baciamo e finalmente le faccio toccare il mio cazzo che esplode da dentro i jeans.
Lei non resiste: mi sbottona e lo prende in bocca con una sapienza meravigliosa. Uno dei migliori pompini della mia vita.
Le abbasso i jeans e la sditalino un po'. Ha le labbra morbide e bagnatissime.
Ma vuole succhiarmi. Le metto il cazzo in bocca e la abbasso con forza sul cazzo ma lei sembra quasi non farci caso, ne vuole sempre di più.
Le abbasso jeans e mutandine e mentre mi spompina in maniera selvaggia in mezzo alla campagna le metto un dito in culo. Lei sente il dito e inizia ad agitarsi per infilarselo dentro sempre di più.

Inizia a urlare e credo che potrebbero scoprirci. Mi spompina e si agita sul dito che le entra dentro in maniera meravigliosa.
All'improvviso viene urlando come una pazza... le tocco la figa ed è tutta bagnata.
Mi guarda negli occhi e mi dice "Non ci credo che non sei venuto! E' una sfida? Domani voglio che vieni per me".
 
OP
C

centrale

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Certo che vi è un seguito.

Vi racconto la prima volta che abbiamo scopato.
Ci vediamo di mattina con la scusa di studiare entrambi e in auto dobbiamo decidere cosa fare e dove andare.
Le propongo un'alternativa: pranzo in riva al mare oppure ci chiudiamo in un albergo tutto il giorno fino alle 16.
Lei non crede che io dica sul serio ma io sono serissimo. Mi piace da morire stare con lei e davvero per me erano due alternative stupende.
Arrivo davanti ad un bivio autostradale e mi fermo al centro lungo le strisce davanti al guardrail che separa le due entrate e le dico: "Ci siamo, adesso tocca a te. A sinistra andiamo in albergo, a destra a pranzo sul mare. Decidi solo tu. Hai tutto il tempo che vuoi".
Passano davvero dieci minuti tra risate ed evidente eccitazione e alla fine mi dice: "Dai, vai a sinistra".
Al primo albergo che trovo, nella zona dell'aeroporto, entro e prendo una stanza.
L'imbarazzo di lei è enorme anche perchè deve dare il documento con il suo nome da sposata.
Saliamo su e il ghiaccio si rompe subito.
Non aspettavamo altro.
Iniziamo a fare l'amore in modo selvaggio.
La bacio ovunque e mi bacia ovunque in una stanza di albergo mentre in tv trasmettevano la diretta di Radio Deejay.
Siamo ormai tutti nudi e voglio leccarla e vuole leccarmi.
Lei è sdraiata e le metto il cazzo in bocca: un pompino al contrario...da paura. E' davvero bravissima.
Impazzisco... mi metto sopra di lei col mio cazzo ancora nella sua bocca e le inizio a leccare la figa che gronda umori. E' morbida, tenera. E' stupenda.
In questa posizione scomoda stiamo qualche minuto e non ce la facciamo più.
La metto a gambe aperte sul letto, metto il preservativo e iniziio a scoparla.
Urla.
Urla come una cagna.
Dice che ho il cazzo grosso e lo vuole ancora di più.
Mi stringe a sè. Mi graffia con le unghie rosse.
Sta impazzendo. Io stantuffo dentro con forza. Sono dentro di lei e godo come un matto.
Improvvisamente viene come una troia e urla così tanto che ho paura che qualcuno venga a controllare che sia tutto ok...
Ci fermiamo ma io la voglio ancora...ed ho un'idea.
Il culo.
Sempre nella posizione del missionario le dico che voglio prenderle il culetto e lei accetta.
Inzio a farlo entrare ma urla di dolore.
"Non ci riesco - dice - non lo faccio da troppo tempo. Scusa".
Incazzato inizio a baciarla in maniera feroce e continuo a scoparla in figa.
Le vengo dentro (avevo il preservativo) e lei viene per la seconda volta.
 

f4ys68

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BRAVO, così si scrive un racconto. Diretto, minimalista, crudo e con una sintassi pulita. Niente orpelli, termini da romanzetto a puntate. bravo. PS e pure fortunello che sia tutto vero, lei pare una tigre. Descrivici anche come si veste e la lingerie o scarpe, sarebbe un complemento ideale alla bella descrizione fisica che hai fatto.
 
OP
C

centrale

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Non ho nè foto nè video. Era una storia in cui credevo. Non mi sarei mai permesso di filmarla contro la sua volontà e, lei stessa, essendo sposata non voleva neppure farsi una foto.

Lei è una bellissima ragazza: sempre curatissima come ho detto. Occhi verdi spietati e labbra sempre curate con un rossetto che le dava l'aria di una donna sicura di sè e che sapeva cosa voleva.
Mi sono innamorato di lei pronfondamente. Avevamo una sintonia mentale e sessuale pazzesca: io soddisfavo lei e lei me oltre a parlare per ore di qualsiasi cosa.

Un giorno eravamo, come al solito, in un bnb di zona affittato al volo, alle 9 del mattino, per stare insieme e scopare e fare l'amore e goderci l'uno dell'altro per ore.
Ci siamo spogliati piano piano baciandoci con foga, adoravo succhiare la sua lingua calda e farmi mordere e succhiare le labbra che lei sembrava apprezzare da morire.
Eravamo sotto le coperte tutti nudi, abbracciati e ansimanti dopo aver fatto l'amore per ore quando lei mi fa una domanda di cui conosceva già la risposta: "Mi vuoi scopare il culo?".
Era così, nessun problema a essere diretta e questa cosa mi faceva impazzire perchè io sono così: appena abbandono i freni sono un cavallo imbizzarrito ed avere una donna meravigliosa che voleva tutto di me era stupendo.
"Non aspetto altro!" le rispondo.
Le avevo già leccato a fondo il buco del culo: lei ansimava non appena la mia lingua entrava dentro il suo ano. Era sempre caldo e "tenero". Non trovo altra parola per poterlo definire. In grado di fare entrare il mio dito, la mia lingua, tutto...
Mi prende il cazzo in mano e inizia a segarlo...poi le dico di abbassarsi e di succhiarlo e lei non se lo fa ripetere, adorava succhiarlo e prenderlo in bocca.
Ovviamente il cazzo era già grosso e duro e lei lo adorava.
Improvvisamente si gira a pecora e mette le mani sulla spalliera del letto: "Mettimelo in culo amore, ti prego! Fammi godere!".
Ancora a ripensarci adesso ce l'ho durissimo...
Lei di schiena, la donna più bella del mondo, che mi implorava di fotterle il culo.
Punto il cazzo sul suo buco e inizio piano piano a entrare.
Abituato ad avere normalmente difficoltà a entrare nel culo delle donne con cui sono stato faccio piano ma noto che il suo culo è pronto ed è in grado di prendermi.
E' lei che si spinge su di me e si incula sul mio cazzo.
Io sono impazzito.
La sto scopando da dietro in culo come ho sognato per mesi.
E' meraviglioso.
Lei urla, è un'ottima urlatrice, e mi chiede di fotterla e farla godere. Di fotterla e farla godere come una troia.
Io non me lo faccio ripetere. Siamo nati per questo momento, io e lei.
Scopiamo come dei pazzi. Siamo perfetti.
Entro dentro di lei in maniera naturale e animalesca.
Improvvisamente il proprietario del bnb fa un rumore fuori in giardino con qualche arnese (probabilmente sente tutto) e lei si blocca: "Basta, ci sentono. Esci". "non ce la faccio, non ci sente nessuno, continuiamo, ti prego".
"no, no dai non così, ci sentono". "non riesco amore mio, sto impazzendo. godi anche tu!" "no dai esci!" "non esco, non ce la faccio...sto per venire, godiiiiii, godiiii, godooooooooooo".

Le sono venuto dentro il culo. Come avrei fatto ogni volta che l'avremmo poi fatto in culo successivamente. Li per lì abbiamo litigato "non dovevi farlo, ti avevo detto no".
Successivamente però anche lei si eccitava ripensandoci e lo abbiamo ricordato tantissime volte.
Quella prima volta nel culo che le sono venuto dentro nonostante avesse detto di no.
 

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