Esperienza reale Con la conquilina

Tiritara

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Qualche anno fa ero studente fuoricorso e ho vissuto in un appartamento assieme ad altre due persone, un ragazzo che tutti i fine settimana tornava a casa e una ragazza che invece li passava come me quasi sempre in città. Capitava spesso di passare del tempo con lei da soli in appartamento o per studiare. Qualche volta capitava che io e lei organizzassimo qualcosa con le rispettive compagnie e quindi capitava spesso che il tempo libero lo passassimo assieme a parlare, a guardare la TV, a fare la colazione/pranzo/cena assieme. Infatti di tanto in tanto capitava anche che organizzassimo delle serate sia in appartamentoche fuori assieme.
Lei è una ragazza mora coi capelli ondulati e lunghi di media altezza e con una quarta di seno.
Erano vari i programmi che avevamo in comune e capitava spesso che tra le varie chiaccherate, le varie sigarette fumate sulla terrazza le serate si allungassero e ci addormentassimo sul divano assieme.
 
OP
Tiritara

Tiritara

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Qualche anno fa ero studente fuoricorso e ho vissuto in un appartamento assieme ad altre due persone, un ragazzo che tutti i fine settimana tornava a casa e una ragazza che invece li passava come me quasi sempre in città. Capitava spesso di passare del tempo con lei da soli in appartamento o per studiare. Qualche volta capitava che io e lei organizzassimo qualcosa con le rispettive compagnie e quindi capitava spesso che il tempo libero lo passassimo assieme a parlare, a guardare la TV, a fare la colazione/pranzo/cena assieme. Infatti di tanto in tanto capitava anche che organizzassimo delle serate sia in appartamentoche fuori assieme.
Lei è una ragazza mora coi capelli ondulati e lunghi di media altezza e con una quarta di seno.
Erano vari i programmi che avevamo in comune e capitava spesso che tra le varie chiaccherate, le varie sigarette fumate sulla terrazza le serate si allungassero e ci addormentassimo sul divano assieme.
Più passava il tempo e sempre più almeno da parte mia nasceva un certo interesse nei suoi confronti anche se non riuscivo a capire se era un interesse come quella che si ha per un amicizia oppure qualcosa di più, ma certo è che mi piaceva passare il mio tempo libero con lei e poi fin da subito da quando l'avevo vista per la prima volta mi era nata una certa attrazione verso lei, un qualcosa che mi spingeva a conoscerla, parlare con lei, condividere varie cose della vita quotidiana e i vari miei pensieri.
Fisicamente era la mia ragazza quasi perfetta: come già detto era di media altezza e quei capelli lunghi ondulati mori erano un qualcosa di eccezionale per me avevano da sempre rappresentato la perfezione in una ragazza; aveva due fianchi tondi tali che quando lei indossava delle magliette attillate o sottili si intravedevano e insieme al suo seno rappresentava la sensualità fatta in persona.
 
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Tiritara

Tiritara

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Un giorno decisi di invitarla a fare un giro in campagna e lei accettò. Ci organizziamo e andammo a fare un giro tra i campi rispetto alla ''solita'' passeggiata in città ma era stata molto strana quell' uscita: di solito si parlava sempre di continuo del più, del meno, di cose importanti, di cose passate ma quella volta li furono molti i momenti di silenzio. Io sicuramente perché ero contento di essere con lei li in piena campagna in mezzo al silenzio, soli io e lei. Da nulla mi venne spontaneo prenderla per mano e tenergliela come fossimo due fidanzatini e lei invece di ritirarla contraccambio e strinse la mia mano.
 
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Tiritara

Tiritara

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Lei alzò lo sguardo, io le sorrisi e lei pure. Non potete immaginare come stavo io lassotto ma cercavo di non darlo alla vista.
Per di più di tanto in tanto (come sempre avevo fatto) le davo una squadrata ai suoi fianchi larghi e sensuali senza che se ne accorgesse.
La passeggiata continuò così con qualche scambio di parola e di sorrisi.
Tornammo in città per ritornare a casa e organizzare la cena insieme.
Dopo la cena come usuale guardammo un bel film sul divano bevendo qualche birra: lei quando iniziò la seconda era già brilla e rideva moltissimo, io avevo iniziato la terza e avevo iniziato a essere brillo. Insomma la serata andò avanti tra chiacchere, battute sul film e ad un certo punto lei chino la testa sulla mia spalla.
Io li per li ero eccitatissimo, avrei voluto saltarle addosso ma cercavo comunque di trattenermi nonostante l'inibizione e allora le detti un bacio sulla fronte.
 

timassaggio

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Racconto interessante: mi ha aperto un cassetto della memoria che celava un ricordo sbiadito. Chissà, forse lo metterò per iscritto.

Nel frattempo, un piccolo suggerimento.
Anziché postare n messaggi successivi, scrivi il testo del capitolo in un'unica soluzione.
Se ne avvantaggeranno i lettori con una maggiore leggibilità.

Buon lavoro!
 

Cappuccetto blu

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Racconto interessante: mi ha aperto un cassetto della memoria che celava un ricordo sbiadito. Chissà, forse lo metterò per iscritto.

Nel frattempo, un piccolo suggerimento.
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Buon lavoro!
Personalmente non condivido il consiglio, mi piace molto più così
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Comunque bellissimo racconto mi ricorda tantissimo la mia ex
 
OP
Tiritara

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Dopo averle baciato la fronte lei mi rivolse lo sguardo iniziai a baciarla sulle labbra e poi limonammo.
Sensuale, bello... Ciò che stava all'infuori di noi non esisteva più, eravamo solo io e lei.
Dopo qualche minuto lei mi portò in camera sua, ci sdraiammo sul letto: reiniziammo a baciarci e io ero sopra di lei. Dopo un po' mi tolsi la maglia io e subito dopo anche lei, compreso il reggiseno: ormai non capivo più nulla. Per qualche attimo stetti a fissarle il seno.
Quel momento non mi sembrava vero: pensavo che fino a qualche mese prima non avrei mai immaginato che potesse accadere mai una cosa del genere.
Lei mi tirò giù i pantaloni, le mutande e iniziò a masturbarmi.
L'atto continuò per un po' e di quanto ero eccitato e tirato non venni li per li e neanche successivamente.
Eravamo al buio col chiaror di luna che penetrava nella camera, riuscivamo a scambiarci qualche sguardo. Ad un certo punto lei mi chiese se ero convinto di volerlo fare (vista l'improvvisazione eravamo senza preservativi), io le risposi di si, allora lei si tolse i pantaloni e le mutande e glielo infilai e iniziai ad andare avanti e indietro col bacino. Lei mi avvisò che se avessi avuto la sensazione di venire di uscire immediatamente fuori.
Ma come detto prima dall'enorme eccitazione che avevo non venni in tutta la serata.
 

dabo76

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tutto molto bello :) però non capisco il nesso tra l'enorme eccitazione e il fatto che non sei venuto in tutta la serata. Di solito una forte eccitazione porta ad una eiaculazione anticipata. Forse intendevi "agitazione" ? eri agitato ?
anche a me è capitato un tre/quattro volte... ero super eccitato avevo il cazzo duro, ma non sono riuscito a venire
 

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