Con zia Concetta, e un ospite inaspettato...

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Mikeles91

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Come spesso mi capitava negli ultimi giorni passavo il pomeriggio dalla zia x la nostra classica scopata prima che dovessi
tornare a lavoro.
Anche quel pomeriggio non sarebbe stato diverso e difatti mi stavo recando da lei come consuetudine. Mi ritrovo sotto casa
sua e la vedo ad aspettarmi vicino al portone.
Perplesso accosto l’auto e lei si avvicina al lato passeggero. Aveva una giacca pesante visto il freddo che fa. Non portava i
soliti leggings, ma una minigonna visto che vedevo le gambe oltre che un paio di scarpe con zeppe altissime.
Prima che salisse mi saluta e dicendo: ”Ciao Mike. Mi daresti uno passaggio oggi? Devo andare a ritirare una cosa in un negozio.
Roba di pochi minuti e torniamo...”
Ovviamente non potevo dire di no, invitandola a salire.
Mentre guidavo ovvio, il mio occhio cadeva sulle sue gambe. Lei si accorse di ciò, cosi astutamente le apriva di proposito portando
le sue mani li in mezzo.
“Fortuna che qui dentro c’è l’aria calda, altrimenti avrei gelato!” mi dice mentre si volta verso di me allargando le gambe,
mostrandomi così, che sotto quella minigonna non c'era altro.
“Ma zia come sei uscita di casa?? E se ti vede qualcuno??”.
“Dai chi vuoi che mi veda, e poi l’ho fatto per te, non sei contento??” mentre finiva la frase portava la mano ad accarezzarsi la
fica per poi avvicinarmela sulle labbra...”Mmmmm senti ti piace??"
La troia si stava eccitando, e il mio amico non voleva stare più nei pantaloni. Non vedevo l’ora di arrivare a casa sua per
poterla scopare a dovere. Arrivammo al negozio. Un negozio di intimo.
“Aspettami qui ritiro il regalo di mio marito e andiamo a casa ok??” esclama mentre scende come se niente fosse entrando
nel negozio e uscendone pochi minuti dopo con una bustina.
“Bene Mike andiamo a casa cosi provo subito questo!” mentre stringeva a se la busta.
Arrivati a casa sua, parcheggio l'auto nel vialetto facendo andare avanti lei per prepararsi.
Scendo dopo qualche minuto, busso e come al solito mi apre senza dire una parola. Salgo e trovo la porta semiaperta.
Classico.
Appena entro nel pianerottolo, arriva la sua voce dalla mansarda: ”Sali sono qui!”.
Non vedevo l’ora di scopare, per fortuna quel pomeriggio avevo chiesto un permesso a lavoro ed ero tranquillo...Salgo le
scale pensando a cosa poteva contenere la busta, ma non avrei mai pensato che poteva essere una cosa del genere.
Entrato in camera, trovo mia zia distesa sul letto a gambe divaricate con addosso una tutina a rete.
le tette erano compresse tra di esse e vedevo i capezzoli uscire dai buchi. Il alto inferiore invece era
aperto cosi come la sua fica, completamente dilatata dalle sua mani.
“Ti piace? Bello vero? Che dici??” Mi chiede sfacciata.
Riesco solo ad annuire mentre rapidamente mi spoglio e mi avvicino a lei con il cazzo gia' bello duro.
“Mmmmmm credo che ti piaccia dal risultato!!!” esclama lei fissandomi il cazzo tosto: ”Su dai vieni che voglio
scopare subito, non resisto più!!”.
Mi alzo sul letto, mentre lei e metà distesa e metà appoggiata al muro. Porto il cazzo alle sue labbra, iniziando un lento e dolce pompino.
Alterna bocca e lingua risalendo da gran troia qualè diventata e facendomi ansimare come poche altre volte ho fatto.
Decido di distendermi dopo un pò, facendo accomodare lei sopra di me, cominciando un 69 da paura.
Immergo le mie dita nella sua fica e inizio anche io a masturbarla velocemente tanto che
anche lei è costretta a fermarsi x i continui orgasmi. Avevo la mano piena dei suoi umori e la fica era un lago, cosi
la faccio rigirare, stendere e le aprire le gambe per bene. Lei mi fissa e si tiene le enormi tette mentre io mi avvicino con la
lingua e partendo dall’interno cosce risalgo fino al clitoride bello gonfio.
“Mmmmm siiiii di piùùùù leccami tutta mmmmmmm...Non smettere di farlo!!!”.
Il mio trattamento le piaceva, infatti in preda ad uno dei suoi orgasmi mi tiene con la mano sulla sua fica e chiude le gambe
imprigionandomi tra le sue gambe. La faccio alzare e sculacciandola la faccio poggiare sul letto a 4 zampe con il suo culone a vista.
Prima di penetrarla però la faccio soffrire un po, passo il mio cazzo tra le sue natiche e la faccio muovere su e giu. Quasi a segarmi.
Lei protesta voltandosi verso di me e quasi in lacrime mi supplica di incularla.
Senza preavviso decido di sputare un pò sul buco del culo, e con un movimento rapido comincio a penetrare il suo ano.
Lei sobbalza per l’improvvisa penetrazione e si appoggia di spalle a me, prendendomi le mani e portandosele
verso le tette.
“Mmmm sono tue tesoro...Strizzale,giocaci facci ciò che vuoi".
Era infoiata e di questo ne gioivo, la stavo inculando gia da una diecina di minuti e non sentivo ancora il bisogno
di venire, anzi il mio cazzo sembrava più vigore ad ogni inculata, e questo mi faceva andare avanti.
Decidiamo però di cambiare posto e scendiamo di sotto. Ancora più eccitati. Mi seggo sul divano e lei subito
sopra di me se lo infila dentro la fica dandomi le spalle, iniziando a cavalcarmi come una pazza.
Io la tenevo per i fianchi e ogni tanto giocavo con le sue enormi tette che ballonzolavano ad ogni colpo che riceveva.
Non sapevo o meglio non mi ero accorto che avevamo uno spettaore interessato alla nostra scopata.
Infatti solo dopo pochi minuti mi accorsi che dalla cucina provenivano rumori. Ed ecco sbucare zio, il quale come se niente
fosse ci passa davanti e si siede pochi metri più in la, iniziando a leggere il giornale!!.
Quasi mi fermo cercando il contatto visivo con la zia,la quale sentendomi fermo si volta e mi dice: ”Che cè Mike
qualcosa che non va??”.
Mentre mi fissa continuava piano piano a cavalcarmi per non perdere il ritmo….”Per tuo zio? Non preoccuparti,
fa come se non ci fosse“ esclama lei. Era la prima volta che mi trovai in quella situazione. Uno spettatore mentre scopo,
e per di più mio zio. Propio lui, intuisce la mia situazione dicendo: "Scusate se vi ho interrotto...Continuate pure tranquilli tra poco vado via”.
Mi alzo inpiedi, con il cazzo in tiro e dico: "Ma cosa significa? Siete d'accordo?". Mi rispose zia, ancora frastornata: "Beh per
tuo zio non è un problema". Pochi attimi di silenzio in camera.
Incredulo accolgo le loro intenzioni e mi rimetto in sesto, continuando da dove avevo interrotto.
Stavolta era zia Concetta che stava sul divanetto ed io che la penetravo tenendole le gambe aperte e vedendo la sua fica
allargarsi ad ogni mia spinta.
Ansimava anche più di prima, forse per la presenza del marito, ma come detto da loro facevo finta di nulla
e la zia mi dava una grande mano.
Tantè che dopo una mezz'ora, dopo aver cambiato e ricambiato posizioni, stavo per venire.
Zio era ancora li, e sembrava interessato a guardare, anche se faceva finta di leggere un giornale.
Faccio inginocchiare zia Concetta, per sborrarle tutto il mio sperma sul suo viso.
Alterna pompini con seghe. Mentre stavo per venire, sento il cell squillare. Non posso raggiungerlo.
Pochi istanti è vengo copiosamente sul volto di zia. La sborra cola sulle sue tette, sulle mani della zia, che da brava troia
come sempre mi ripulisce il tutto. Il cellulare aveva ripreso a squillare. Mentre sono ancora inpiedi, difronte zia Concetta,
mio zio si avvicina porgendomi il cellulare, che squillava insistentemente.
“Ggggrazie zio…” esclamo stupito, mentre zia e ancora intenta a pulire con la bocca il mio cazzo.
Leggo il display del cellulare. Mio cugino? Proprio il figlio di Concetta? E mi chiama così insistentemente?
“Pronto ciao...Stefano...No sono pasato da te, tua madre aveva bisogno di me...Cosa? Stai arrivando? Emh...Io stavo per andare via...
Dimmi hai bisogno di qualcosa?”.
La chiamata durò giusto 2/3 minuti. Quando riattaccai la zia mi chiese, ancora piena di sperma sul viso “Cosa voleva?“
“Ah nulla domani devo venire qui per ripulire il suo pc, dice che ha preso un virus”.
“Ottimo cosi domani puoi "venire" anche prima??”
Mentre zio era ritornato alla lettura, esclamò zia Concetta ancora nuda distesa sul divano: "Il completino è stato un successo".
Ringraziai a zio del regalo a zia, e dissi che avevo apprezzato molto.
Mentre zia andò a farsi una doccia, io mi vestii velocemente pronto ad andare via, per non essere sorpreso da mio cugino..
Ormai sapevo di aver superato tutti i limiti. Nessuno poteva sospettare con una situazione così. Nessuno....O quasi...

CONTINUA...

Info e aggiornamenti a: [email protected] (skype o email)

Ps: Lascio una foto del regalo di zio....
 

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superanigl

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Come spesso mi capitava negli ultimi giorni passavo il pomeriggio dalla zia x la nostra classica scopata prima che dovessi
tornare a lavoro.
Anche quel pomeriggio non sarebbe stato diverso e difatti mi stavo recando da lei come consuetudine. Mi ritrovo sotto casa
sua e la vedo ad aspettarmi vicino al portone.
Perplesso accosto l’auto e lei si avvicina al lato passeggero. Aveva una giacca pesante visto il freddo che fa. Non portava i
soliti leggings, ma una minigonna visto che vedevo le gambe oltre che un paio di scarpe con zeppe altissime.
Prima che salisse mi saluta e dicendo: ”Ciao Mike. Mi daresti uno passaggio oggi? Devo andare a ritirare una cosa in un negozio.
Roba di pochi minuti e torniamo...”
Ovviamente non potevo dire di no, invitandola a salire.
Mentre guidavo ovvio, il mio occhio cadeva sulle sue gambe. Lei si accorse di ciò, cosi astutamente le apriva di proposito portando
le sue mani li in mezzo.
“Fortuna che qui dentro c’è l’aria calda, altrimenti avrei gelato!” mi dice mentre si volta verso di me allargando le gambe,
mostrandomi così, che sotto quella minigonna non c'era altro.
“Ma zia come sei uscita di casa?? E se ti vede qualcuno??”.
“Dai chi vuoi che mi veda, e poi l’ho fatto per te, non sei contento??” mentre finiva la frase portava la mano ad accarezzarsi la
fica per poi avvicinarmela sulle labbra...”Mmmmm senti ti piace??"
La troia si stava eccitando, e il mio amico non voleva stare più nei pantaloni. Non vedevo l’ora di arrivare a casa sua per
poterla scopare a dovere. Arrivammo al negozio. Un negozio di intimo.
“Aspettami qui ritiro il regalo di mio marito e andiamo a casa ok??” esclama mentre scende come se niente fosse entrando
nel negozio e uscendone pochi minuti dopo con una bustina.
“Bene Mike andiamo a casa cosi provo subito questo!” mentre stringeva a se la busta.
Arrivati a casa sua, parcheggio l'auto nel vialetto facendo andare avanti lei per prepararsi.
Scendo dopo qualche minuto, busso e come al solito mi apre senza dire una parola. Salgo e trovo la porta semiaperta.
Classico.
Appena entro nel pianerottolo, arriva la sua voce dalla mansarda: ”Sali sono qui!”.
Non vedevo l’ora di scopare, per fortuna quel pomeriggio avevo chiesto un permesso a lavoro ed ero tranquillo...Salgo le
scale pensando a cosa poteva contenere la busta, ma non avrei mai pensato che poteva essere una cosa del genere.
Entrato in camera, trovo mia zia distesa sul letto a gambe divaricate con addosso una tutina a rete.
le tette erano compresse tra di esse e vedevo i capezzoli uscire dai buchi. Il alto inferiore invece era
aperto cosi come la sua fica, completamente dilatata dalle sua mani.
“Ti piace? Bello vero? Che dici??” Mi chiede sfacciata.
Riesco solo ad annuire mentre rapidamente mi spoglio e mi avvicino a lei con il cazzo gia' bello duro.
“Mmmmmm credo che ti piaccia dal risultato!!!” esclama lei fissandomi il cazzo tosto: ”Su dai vieni che voglio
scopare subito, non resisto più!!”.
Mi alzo sul letto, mentre lei e metà distesa e metà appoggiata al muro. Porto il cazzo alle sue labbra, iniziando un lento e dolce pompino.
Alterna bocca e lingua risalendo da gran troia qualè diventata e facendomi ansimare come poche altre volte ho fatto.
Decido di distendermi dopo un pò, facendo accomodare lei sopra di me, cominciando un 69 da paura.
Immergo le mie dita nella sua fica e inizio anche io a masturbarla velocemente tanto che
anche lei è costretta a fermarsi x i continui orgasmi. Avevo la mano piena dei suoi umori e la fica era un lago, cosi
la faccio rigirare, stendere e le aprire le gambe per bene. Lei mi fissa e si tiene le enormi tette mentre io mi avvicino con la
lingua e partendo dall’interno cosce risalgo fino al clitoride bello gonfio.
“Mmmmm siiiii di piùùùù leccami tutta mmmmmmm...Non smettere di farlo!!!”.
Il mio trattamento le piaceva, infatti in preda ad uno dei suoi orgasmi mi tiene con la mano sulla sua fica e chiude le gambe
imprigionandomi tra le sue gambe. La faccio alzare e sculacciandola la faccio poggiare sul letto a 4 zampe con il suo culone a vista.
Prima di penetrarla però la faccio soffrire un po, passo il mio cazzo tra le sue natiche e la faccio muovere su e giu. Quasi a segarmi.
Lei protesta voltandosi verso di me e quasi in lacrime mi supplica di incularla.
Senza preavviso decido di sputare un pò sul buco del culo, e con un movimento rapido comincio a penetrare il suo ano.
Lei sobbalza per l’improvvisa penetrazione e si appoggia di spalle a me, prendendomi le mani e portandosele
verso le tette.
“Mmmm sono tue tesoro...Strizzale,giocaci facci ciò che vuoi".
Era infoiata e di questo ne gioivo, la stavo inculando gia da una diecina di minuti e non sentivo ancora il bisogno
di venire, anzi il mio cazzo sembrava più vigore ad ogni inculata, e questo mi faceva andare avanti.
Decidiamo però di cambiare posto e scendiamo di sotto. Ancora più eccitati. Mi seggo sul divano e lei subito
sopra di me se lo infila dentro la fica dandomi le spalle, iniziando a cavalcarmi come una pazza.
Io la tenevo per i fianchi e ogni tanto giocavo con le sue enormi tette che ballonzolavano ad ogni colpo che riceveva.
Non sapevo o meglio non mi ero accorto che avevamo uno spettaore interessato alla nostra scopata.
Infatti solo dopo pochi minuti mi accorsi che dalla cucina provenivano rumori. Ed ecco sbucare zio, il quale come se niente
fosse ci passa davanti e si siede pochi metri più in la, iniziando a leggere il giornale!!.
Quasi mi fermo cercando il contatto visivo con la zia,la quale sentendomi fermo si volta e mi dice: ”Che cè Mike
qualcosa che non va??”.
Mentre mi fissa continuava piano piano a cavalcarmi per non perdere il ritmo….”Per tuo zio? Non preoccuparti,
fa come se non ci fosse“ esclama lei. Era la prima volta che mi trovai in quella situazione. Uno spettatore mentre scopo,
e per di più mio zio. Propio lui, intuisce la mia situazione dicendo: "Scusate se vi ho interrotto...Continuate pure tranquilli tra poco vado via”.
Mi alzo inpiedi, con il cazzo in tiro e dico: "Ma cosa significa? Siete d'accordo?". Mi rispose zia, ancora frastornata: "Beh per
tuo zio non è un problema". Pochi attimi di silenzio in camera.
Incredulo accolgo le loro intenzioni e mi rimetto in sesto, continuando da dove avevo interrotto.
Stavolta era zia Concetta che stava sul divanetto ed io che la penetravo tenendole le gambe aperte e vedendo la sua fica
allargarsi ad ogni mia spinta.
Ansimava anche più di prima, forse per la presenza del marito, ma come detto da loro facevo finta di nulla
e la zia mi dava una grande mano.
Tantè che dopo una mezz'ora, dopo aver cambiato e ricambiato posizioni, stavo per venire.
Zio era ancora li, e sembrava interessato a guardare, anche se faceva finta di leggere un giornale.
Faccio inginocchiare zia Concetta, per sborrarle tutto il mio sperma sul suo viso.
Alterna pompini con seghe. Mentre stavo per venire, sento il cell squillare. Non posso raggiungerlo.
Pochi istanti è vengo copiosamente sul volto di zia. La sborra cola sulle sue tette, sulle mani della zia, che da brava troia
come sempre mi ripulisce il tutto. Il cellulare aveva ripreso a squillare. Mentre sono ancora inpiedi, difronte zia Concetta,
mio zio si avvicina porgendomi il cellulare, che squillava insistentemente.
“Ggggrazie zio…” esclamo stupito, mentre zia e ancora intenta a pulire con la bocca il mio cazzo.
Leggo il display del cellulare. Mio cugino? Proprio il figlio di Concetta? E mi chiama così insistentemente?
“Pronto ciao...Stefano...No sono pasato da te, tua madre aveva bisogno di me...Cosa? Stai arrivando? Emh...Io stavo per andare via...
Dimmi hai bisogno di qualcosa?”.
La chiamata durò giusto 2/3 minuti. Quando riattaccai la zia mi chiese, ancora piena di sperma sul viso “Cosa voleva?“
“Ah nulla domani devo venire qui per ripulire il suo pc, dice che ha preso un virus”.
“Ottimo cosi domani puoi "venire" anche prima??”
Mentre zio era ritornato alla lettura, esclamò zia Concetta ancora nuda distesa sul divano: "Il completino è stato un successo".
Ringraziai a zio del regalo a zia, e dissi che avevo apprezzato molto.
Mentre zia andò a farsi una doccia, io mi vestii velocemente pronto ad andare via, per non essere sorpreso da mio cugino..
Ormai sapevo di aver superato tutti i limiti. Nessuno poteva sospettare con una situazione così. Nessuno....O quasi...

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Ps: Lascio una foto del regalo di zio....
deliziosa mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmù
che spettacolo
 

ste3186

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Come spesso mi capitava negli ultimi giorni passavo il pomeriggio dalla zia x la nostra classica scopata prima che dovessi
tornare a lavoro.
Anche quel pomeriggio non sarebbe stato diverso e difatti mi stavo recando da lei come consuetudine. Mi ritrovo sotto casa
sua e la vedo ad aspettarmi vicino al portone.
Perplesso accosto l’auto e lei si avvicina al lato passeggero. Aveva una giacca pesante visto il freddo che fa. Non portava i
soliti leggings, ma una minigonna visto che vedevo le gambe oltre che un paio di scarpe con zeppe altissime.
Prima che salisse mi saluta e dicendo: ”Ciao Mike. Mi daresti uno passaggio oggi? Devo andare a ritirare una cosa in un negozio.
Roba di pochi minuti e torniamo...”
Ovviamente non potevo dire di no, invitandola a salire.
Mentre guidavo ovvio, il mio occhio cadeva sulle sue gambe. Lei si accorse di ciò, cosi astutamente le apriva di proposito portando
le sue mani li in mezzo.
“Fortuna che qui dentro c’è l’aria calda, altrimenti avrei gelato!” mi dice mentre si volta verso di me allargando le gambe,
mostrandomi così, che sotto quella minigonna non c'era altro.
“Ma zia come sei uscita di casa?? E se ti vede qualcuno??”.
“Dai chi vuoi che mi veda, e poi l’ho fatto per te, non sei contento??” mentre finiva la frase portava la mano ad accarezzarsi la
fica per poi avvicinarmela sulle labbra...”Mmmmm senti ti piace??"
La troia si stava eccitando, e il mio amico non voleva stare più nei pantaloni. Non vedevo l’ora di arrivare a casa sua per
poterla scopare a dovere. Arrivammo al negozio. Un negozio di intimo.
“Aspettami qui ritiro il regalo di mio marito e andiamo a casa ok??” esclama mentre scende come se niente fosse entrando
nel negozio e uscendone pochi minuti dopo con una bustina.
“Bene Mike andiamo a casa cosi provo subito questo!” mentre stringeva a se la busta.
Arrivati a casa sua, parcheggio l'auto nel vialetto facendo andare avanti lei per prepararsi.
Scendo dopo qualche minuto, busso e come al solito mi apre senza dire una parola. Salgo e trovo la porta semiaperta.
Classico.
Appena entro nel pianerottolo, arriva la sua voce dalla mansarda: ”Sali sono qui!”.
Non vedevo l’ora di scopare, per fortuna quel pomeriggio avevo chiesto un permesso a lavoro ed ero tranquillo...Salgo le
scale pensando a cosa poteva contenere la busta, ma non avrei mai pensato che poteva essere una cosa del genere.
Entrato in camera, trovo mia zia distesa sul letto a gambe divaricate con addosso una tutina a rete.
le tette erano compresse tra di esse e vedevo i capezzoli uscire dai buchi. Il alto inferiore invece era
aperto cosi come la sua fica, completamente dilatata dalle sua mani.
“Ti piace? Bello vero? Che dici??” Mi chiede sfacciata.
Riesco solo ad annuire mentre rapidamente mi spoglio e mi avvicino a lei con il cazzo gia' bello duro.
“Mmmmmm credo che ti piaccia dal risultato!!!” esclama lei fissandomi il cazzo tosto: ”Su dai vieni che voglio
scopare subito, non resisto più!!”.
Mi alzo sul letto, mentre lei e metà distesa e metà appoggiata al muro. Porto il cazzo alle sue labbra, iniziando un lento e dolce pompino.
Alterna bocca e lingua risalendo da gran troia qualè diventata e facendomi ansimare come poche altre volte ho fatto.
Decido di distendermi dopo un pò, facendo accomodare lei sopra di me, cominciando un 69 da paura.
Immergo le mie dita nella sua fica e inizio anche io a masturbarla velocemente tanto che
anche lei è costretta a fermarsi x i continui orgasmi. Avevo la mano piena dei suoi umori e la fica era un lago, cosi
la faccio rigirare, stendere e le aprire le gambe per bene. Lei mi fissa e si tiene le enormi tette mentre io mi avvicino con la
lingua e partendo dall’interno cosce risalgo fino al clitoride bello gonfio.
“Mmmmm siiiii di piùùùù leccami tutta mmmmmmm...Non smettere di farlo!!!”.
Il mio trattamento le piaceva, infatti in preda ad uno dei suoi orgasmi mi tiene con la mano sulla sua fica e chiude le gambe
imprigionandomi tra le sue gambe. La faccio alzare e sculacciandola la faccio poggiare sul letto a 4 zampe con il suo culone a vista.
Prima di penetrarla però la faccio soffrire un po, passo il mio cazzo tra le sue natiche e la faccio muovere su e giu. Quasi a segarmi.
Lei protesta voltandosi verso di me e quasi in lacrime mi supplica di incularla.
Senza preavviso decido di sputare un pò sul buco del culo, e con un movimento rapido comincio a penetrare il suo ano.
Lei sobbalza per l’improvvisa penetrazione e si appoggia di spalle a me, prendendomi le mani e portandosele
verso le tette.
“Mmmm sono tue tesoro...Strizzale,giocaci facci ciò che vuoi".
Era infoiata e di questo ne gioivo, la stavo inculando gia da una diecina di minuti e non sentivo ancora il bisogno
di venire, anzi il mio cazzo sembrava più vigore ad ogni inculata, e questo mi faceva andare avanti.
Decidiamo però di cambiare posto e scendiamo di sotto. Ancora più eccitati. Mi seggo sul divano e lei subito
sopra di me se lo infila dentro la fica dandomi le spalle, iniziando a cavalcarmi come una pazza.
Io la tenevo per i fianchi e ogni tanto giocavo con le sue enormi tette che ballonzolavano ad ogni colpo che riceveva.
Non sapevo o meglio non mi ero accorto che avevamo uno spettaore interessato alla nostra scopata.
Infatti solo dopo pochi minuti mi accorsi che dalla cucina provenivano rumori. Ed ecco sbucare zio, il quale come se niente
fosse ci passa davanti e si siede pochi metri più in la, iniziando a leggere il giornale!!.
Quasi mi fermo cercando il contatto visivo con la zia,la quale sentendomi fermo si volta e mi dice: ”Che cè Mike
qualcosa che non va??”.
Mentre mi fissa continuava piano piano a cavalcarmi per non perdere il ritmo….”Per tuo zio? Non preoccuparti,
fa come se non ci fosse“ esclama lei. Era la prima volta che mi trovai in quella situazione. Uno spettatore mentre scopo,
e per di più mio zio. Propio lui, intuisce la mia situazione dicendo: "Scusate se vi ho interrotto...Continuate pure tranquilli tra poco vado via”.
Mi alzo inpiedi, con il cazzo in tiro e dico: "Ma cosa significa? Siete d'accordo?". Mi rispose zia, ancora frastornata: "Beh per
tuo zio non è un problema". Pochi attimi di silenzio in camera.
Incredulo accolgo le loro intenzioni e mi rimetto in sesto, continuando da dove avevo interrotto.
Stavolta era zia Concetta che stava sul divanetto ed io che la penetravo tenendole le gambe aperte e vedendo la sua fica
allargarsi ad ogni mia spinta.
Ansimava anche più di prima, forse per la presenza del marito, ma come detto da loro facevo finta di nulla
e la zia mi dava una grande mano.
Tantè che dopo una mezz'ora, dopo aver cambiato e ricambiato posizioni, stavo per venire.
Zio era ancora li, e sembrava interessato a guardare, anche se faceva finta di leggere un giornale.
Faccio inginocchiare zia Concetta, per sborrarle tutto il mio sperma sul suo viso.
Alterna pompini con seghe. Mentre stavo per venire, sento il cell squillare. Non posso raggiungerlo.
Pochi istanti è vengo copiosamente sul volto di zia. La sborra cola sulle sue tette, sulle mani della zia, che da brava troia
come sempre mi ripulisce il tutto. Il cellulare aveva ripreso a squillare. Mentre sono ancora inpiedi, difronte zia Concetta,
mio zio si avvicina porgendomi il cellulare, che squillava insistentemente.
“Ggggrazie zio…” esclamo stupito, mentre zia e ancora intenta a pulire con la bocca il mio cazzo.
Leggo il display del cellulare. Mio cugino? Proprio il figlio di Concetta? E mi chiama così insistentemente?
“Pronto ciao...Stefano...No sono pasato da te, tua madre aveva bisogno di me...Cosa? Stai arrivando? Emh...Io stavo per andare via...
Dimmi hai bisogno di qualcosa?”.
La chiamata durò giusto 2/3 minuti. Quando riattaccai la zia mi chiese, ancora piena di sperma sul viso “Cosa voleva?“
“Ah nulla domani devo venire qui per ripulire il suo pc, dice che ha preso un virus”.
“Ottimo cosi domani puoi "venire" anche prima??”
Mentre zio era ritornato alla lettura, esclamò zia Concetta ancora nuda distesa sul divano: "Il completino è stato un successo".
Ringraziai a zio del regalo a zia, e dissi che avevo apprezzato molto.
Mentre zia andò a farsi una doccia, io mi vestii velocemente pronto ad andare via, per non essere sorpreso da mio cugino..
Ormai sapevo di aver superato tutti i limiti. Nessuno poteva sospettare con una situazione così. Nessuno....O quasi...

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Ps: Lascio una foto del regalo di zio....

non puoi lasciarci così:D...be lo zio ti permetterà di far godere la zia ma bisogna ammettere che in regali per la moglie ha buon gusto;)
 
OP
M

Mikeles91

Guest
Il regalo e stato ben gradito....Grazie ancora per le tante visualizzazioni, i karma, i messaggi privati e le email...
Un nuovo racconto e già in fase di scrittura...
 

Solar_Sysm

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Considerato che quella foto è stata scaricata online, direi che tutto il racconto (e a questo punto, anche tutta la vicenda) puzza molto di fantasia...
 
OP
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Mikeles91

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Considerato che quella foto è stata scaricata online, direi che tutto il racconto (e a questo punto, anche tutta la vicenda) puzza molto di fantasia...

Ogni persona è libera di credere a ciò che vuole...Se e fantasia o meno...Io vi dico che è realtà...Per il resto fate voi...
 

Shamoan

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Come spesso mi capitava negli ultimi giorni passavo il pomeriggio dalla zia x la nostra classica scopata prima che dovessi
tornare a lavoro.
Anche quel pomeriggio non sarebbe stato diverso e difatti mi stavo recando da lei come consuetudine. Mi ritrovo sotto casa
sua e la vedo ad aspettarmi vicino al portone.
Perplesso accosto l’auto e lei si avvicina al lato passeggero. Aveva una giacca pesante visto il freddo che fa. Non portava i
soliti leggings, ma una minigonna visto che vedevo le gambe oltre che un paio di scarpe con zeppe altissime.
Prima che salisse mi saluta e dicendo: ”Ciao Mike. Mi daresti uno passaggio oggi? Devo andare a ritirare una cosa in un negozio.
Roba di pochi minuti e torniamo...”
Ovviamente non potevo dire di no, invitandola a salire.
Mentre guidavo ovvio, il mio occhio cadeva sulle sue gambe. Lei si accorse di ciò, cosi astutamente le apriva di proposito portando
le sue mani li in mezzo.
“Fortuna che qui dentro c’è l’aria calda, altrimenti avrei gelato!” mi dice mentre si volta verso di me allargando le gambe,
mostrandomi così, che sotto quella minigonna non c'era altro.
“Ma zia come sei uscita di casa?? E se ti vede qualcuno??”.
“Dai chi vuoi che mi veda, e poi l’ho fatto per te, non sei contento??” mentre finiva la frase portava la mano ad accarezzarsi la
fica per poi avvicinarmela sulle labbra...”Mmmmm senti ti piace??"
La troia si stava eccitando, e il mio amico non voleva stare più nei pantaloni. Non vedevo l’ora di arrivare a casa sua per
poterla scopare a dovere. Arrivammo al negozio. Un negozio di intimo.
“Aspettami qui ritiro il regalo di mio marito e andiamo a casa ok??” esclama mentre scende come se niente fosse entrando
nel negozio e uscendone pochi minuti dopo con una bustina.
“Bene Mike andiamo a casa cosi provo subito questo!” mentre stringeva a se la busta.
Arrivati a casa sua, parcheggio l'auto nel vialetto facendo andare avanti lei per prepararsi.
Scendo dopo qualche minuto, busso e come al solito mi apre senza dire una parola. Salgo e trovo la porta semiaperta.
Classico.
Appena entro nel pianerottolo, arriva la sua voce dalla mansarda: ”Sali sono qui!”.
Non vedevo l’ora di scopare, per fortuna quel pomeriggio avevo chiesto un permesso a lavoro ed ero tranquillo...Salgo le
scale pensando a cosa poteva contenere la busta, ma non avrei mai pensato che poteva essere una cosa del genere.
Entrato in camera, trovo mia zia distesa sul letto a gambe divaricate con addosso una tutina a rete.
le tette erano compresse tra di esse e vedevo i capezzoli uscire dai buchi. Il alto inferiore invece era
aperto cosi come la sua fica, completamente dilatata dalle sua mani.
“Ti piace? Bello vero? Che dici??” Mi chiede sfacciata.
Riesco solo ad annuire mentre rapidamente mi spoglio e mi avvicino a lei con il cazzo gia' bello duro.
“Mmmmmm credo che ti piaccia dal risultato!!!” esclama lei fissandomi il cazzo tosto: ”Su dai vieni che voglio
scopare subito, non resisto più!!”.
Mi alzo sul letto, mentre lei e metà distesa e metà appoggiata al muro. Porto il cazzo alle sue labbra, iniziando un lento e dolce pompino.
Alterna bocca e lingua risalendo da gran troia qualè diventata e facendomi ansimare come poche altre volte ho fatto.
Decido di distendermi dopo un pò, facendo accomodare lei sopra di me, cominciando un 69 da paura.
Immergo le mie dita nella sua fica e inizio anche io a masturbarla velocemente tanto che
anche lei è costretta a fermarsi x i continui orgasmi. Avevo la mano piena dei suoi umori e la fica era un lago, cosi
la faccio rigirare, stendere e le aprire le gambe per bene. Lei mi fissa e si tiene le enormi tette mentre io mi avvicino con la
lingua e partendo dall’interno cosce risalgo fino al clitoride bello gonfio.
“Mmmmm siiiii di piùùùù leccami tutta mmmmmmm...Non smettere di farlo!!!”.
Il mio trattamento le piaceva, infatti in preda ad uno dei suoi orgasmi mi tiene con la mano sulla sua fica e chiude le gambe
imprigionandomi tra le sue gambe. La faccio alzare e sculacciandola la faccio poggiare sul letto a 4 zampe con il suo culone a vista.
Prima di penetrarla però la faccio soffrire un po, passo il mio cazzo tra le sue natiche e la faccio muovere su e giu. Quasi a segarmi.
Lei protesta voltandosi verso di me e quasi in lacrime mi supplica di incularla.
Senza preavviso decido di sputare un pò sul buco del culo, e con un movimento rapido comincio a penetrare il suo ano.
Lei sobbalza per l’improvvisa penetrazione e si appoggia di spalle a me, prendendomi le mani e portandosele
verso le tette.
“Mmmm sono tue tesoro...Strizzale,giocaci facci ciò che vuoi".
Era infoiata e di questo ne gioivo, la stavo inculando gia da una diecina di minuti e non sentivo ancora il bisogno
di venire, anzi il mio cazzo sembrava più vigore ad ogni inculata, e questo mi faceva andare avanti.
Decidiamo però di cambiare posto e scendiamo di sotto. Ancora più eccitati. Mi seggo sul divano e lei subito
sopra di me se lo infila dentro la fica dandomi le spalle, iniziando a cavalcarmi come una pazza.
Io la tenevo per i fianchi e ogni tanto giocavo con le sue enormi tette che ballonzolavano ad ogni colpo che riceveva.
Non sapevo o meglio non mi ero accorto che avevamo uno spettaore interessato alla nostra scopata.
Infatti solo dopo pochi minuti mi accorsi che dalla cucina provenivano rumori. Ed ecco sbucare zio, il quale come se niente
fosse ci passa davanti e si siede pochi metri più in la, iniziando a leggere il giornale!!.
Quasi mi fermo cercando il contatto visivo con la zia,la quale sentendomi fermo si volta e mi dice: ”Che cè Mike
qualcosa che non va??”.
Mentre mi fissa continuava piano piano a cavalcarmi per non perdere il ritmo….”Per tuo zio? Non preoccuparti,
fa come se non ci fosse“ esclama lei. Era la prima volta che mi trovai in quella situazione. Uno spettatore mentre scopo,
e per di più mio zio. Propio lui, intuisce la mia situazione dicendo: "Scusate se vi ho interrotto...Continuate pure tranquilli tra poco vado via”.
Mi alzo inpiedi, con il cazzo in tiro e dico: "Ma cosa significa? Siete d'accordo?". Mi rispose zia, ancora frastornata: "Beh per
tuo zio non è un problema". Pochi attimi di silenzio in camera.
Incredulo accolgo le loro intenzioni e mi rimetto in sesto, continuando da dove avevo interrotto.
Stavolta era zia Concetta che stava sul divanetto ed io che la penetravo tenendole le gambe aperte e vedendo la sua fica
allargarsi ad ogni mia spinta.
Ansimava anche più di prima, forse per la presenza del marito, ma come detto da loro facevo finta di nulla
e la zia mi dava una grande mano.
Tantè che dopo una mezz'ora, dopo aver cambiato e ricambiato posizioni, stavo per venire.
Zio era ancora li, e sembrava interessato a guardare, anche se faceva finta di leggere un giornale.
Faccio inginocchiare zia Concetta, per sborrarle tutto il mio sperma sul suo viso.
Alterna pompini con seghe. Mentre stavo per venire, sento il cell squillare. Non posso raggiungerlo.
Pochi istanti è vengo copiosamente sul volto di zia. La sborra cola sulle sue tette, sulle mani della zia, che da brava troia
come sempre mi ripulisce il tutto. Il cellulare aveva ripreso a squillare. Mentre sono ancora inpiedi, difronte zia Concetta,
mio zio si avvicina porgendomi il cellulare, che squillava insistentemente.
“Ggggrazie zio…” esclamo stupito, mentre zia e ancora intenta a pulire con la bocca il mio cazzo.
Leggo il display del cellulare. Mio cugino? Proprio il figlio di Concetta? E mi chiama così insistentemente?
“Pronto ciao...Stefano...No sono pasato da te, tua madre aveva bisogno di me...Cosa? Stai arrivando? Emh...Io stavo per andare via...
Dimmi hai bisogno di qualcosa?”.
La chiamata durò giusto 2/3 minuti. Quando riattaccai la zia mi chiese, ancora piena di sperma sul viso “Cosa voleva?“
“Ah nulla domani devo venire qui per ripulire il suo pc, dice che ha preso un virus”.
“Ottimo cosi domani puoi "venire" anche prima??”
Mentre zio era ritornato alla lettura, esclamò zia Concetta ancora nuda distesa sul divano: "Il completino è stato un successo".
Ringraziai a zio del regalo a zia, e dissi che avevo apprezzato molto.
Mentre zia andò a farsi una doccia, io mi vestii velocemente pronto ad andare via, per non essere sorpreso da mio cugino..
Ormai sapevo di aver superato tutti i limiti. Nessuno poteva sospettare con una situazione così. Nessuno....O quasi...

CONTINUA...

Info e aggiornamenti a: [email protected] (skype o email)

Ps: Lascio una foto del regalo di zio....
WOW Mike, complimenti davvero, sto seguendo i tuoi racconti con molto interesse ed infatti ti ho appena scritto su skype!
Rinnovo i complimenti perchè oltre a scrivere bene, hai una fortuna assurda a poter scopare una zia, strafiga come quella che hai postato!!!!
Continua perchè tutto ciò che scrivi è sempre molto apprezzato!!!!
 

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