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<blockquote data-quote="diegoleo" data-source="post: 17266017" data-attributes="member: 326940"><p>dopo quella cena con le ragazze, le cose tra noi si chiarirono, ed iniziammo a programmare il matrimonio.</p><p>Quell'imbecille di mio suocero ovviamente trovo' mille difficolta', su dove andremo ad abitare, locale, insomma su ogni argomento rompeva le palle.</p><p>Stavolta la misi alla prova, se avesse, anche per una sola volta dato ragione al padre me ne sarei andato su due piedi. Ne avevo le palle piene!!!</p><p>Tra mille cose da fare, preparammo il matrimonio. Fu un periodo di calma, tutto regolare, tranne un pomeriggio tardo.</p><p>Mia suocera stava pulendo l'appartamento che avevamo preso. Mia madre, che le dava una mano era andata via. Erano circa le sette di sera.</p><p>Andai sopra solo per prendere alcune misure. Trovai lei che lavava per terra. Era fantastica. Aveva tra i capelli una specie di bandana gialla che ne esaltava il viso, un vestitino anch'esso giallo, con le spalle scoperte, da casa. La guardai intensamente, era davvero bella, al naturale. Poi quel vestino giallo le esaltava il sederino a pera. </p><p>Lei mi disse "allora che ne pensi, ti piace, bello vero!"</p><p>Io senza indugio "tu sei bellissima!"</p><p>Lei "dai non cominciare che mi fai piangere... e poi cosi sembro una befana!" Ricordo ancora queste parole.</p><p>Io "dico sul serio sei bellissima"</p><p>Mi avvicinai e ci abbracciammo. Be al contatto subito diventai duro e lei lo senti. Con la sua simpatia tagliente e il sorriso malizioso disse "sempre allerta il tuo..."</p><p>Io "non ci posso fare niente quanto ti vede subito scatta!"</p><p>E tutti e due a ridere come matti. D'istinto le toccai il sedere, sempre bello duro. Lei divento' rossa. Quando diventava rossa significa che si eccitava e ci baciammo.</p><p>Mi disse "aspetta, sono tutta sudata" Entro' nella vasca, dopo essersi spogliata. Era abbronzata, sempre curata sotto, con quel piccolo ciuffo di peli sulla fica che mi faceva impazzire. Inizio' a lavarsi, io a spogliarmi dopo aver chiuso la porta a chiave. Ero nudo davanti a lei, con il mio membro gia' duro, lei lo guardava. Si asciugo' con una piccolo asciugamani che si era portata e si inginocchio'. Il suo solito grande pompino. Sentivo la sua lingua e le sua labbra stringere. Era un po' che non lo facevamo. Non c'erano mobili, eravamo in piedi. La misi contro il muro e mi inginocchiai e iniziai a leccargli la fica da dietro, fino al culo. I suoi lamenti di piacere rimbombavano nella casa vuota. Mentre le leccavo la fica le misi un dito nel culo. I suoi "hai" erano unico. Poi mi prese e mi giro' a me verso il muro. Fu bello sentirmi prendere con forza da lei, sentivo la voglia. Inizio a leccarmi il buco del culo mentre con la mano mi toccava uccello e testicoli. Fu eccitante da morire. Mi beccai anche un suo dito nel culo, e fu di una eccitazione incredibile. Mi girai. la presi in braccio e iniziammo a farlo in piedi. Eravamo due animali in calore. Eravamo avvinghiati come due serpenti.</p><p>Sentivo che stavo per venire, non mancava molto, e allora non potevo non prendermi ancora una volta il suo culetto. La girai, sempre in piedi, e iniziai piano piano ad entrare nel suo culo. I suoi gemiti di dolore e godimento furono amplificati dal vuoto dell'appartamento. Mentre spingevo vidi del liquido a terra. Aveva squirtato dal piacere. Le scendeva giu' dalle gambe. Mi chiese di venire in fica. Io la accontentai, cambiai buco e raggiungi il piacere nella sua fica. Quanto le piaceva farsi sborrare nella fica. Si fermava e mi stringeva, in modo che tutto andasse dentro..... continua</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="diegoleo, post: 17266017, member: 326940"] dopo quella cena con le ragazze, le cose tra noi si chiarirono, ed iniziammo a programmare il matrimonio. Quell'imbecille di mio suocero ovviamente trovo' mille difficolta', su dove andremo ad abitare, locale, insomma su ogni argomento rompeva le palle. Stavolta la misi alla prova, se avesse, anche per una sola volta dato ragione al padre me ne sarei andato su due piedi. Ne avevo le palle piene!!! Tra mille cose da fare, preparammo il matrimonio. Fu un periodo di calma, tutto regolare, tranne un pomeriggio tardo. Mia suocera stava pulendo l'appartamento che avevamo preso. Mia madre, che le dava una mano era andata via. Erano circa le sette di sera. Andai sopra solo per prendere alcune misure. Trovai lei che lavava per terra. Era fantastica. Aveva tra i capelli una specie di bandana gialla che ne esaltava il viso, un vestitino anch'esso giallo, con le spalle scoperte, da casa. La guardai intensamente, era davvero bella, al naturale. Poi quel vestino giallo le esaltava il sederino a pera. Lei mi disse "allora che ne pensi, ti piace, bello vero!" Io senza indugio "tu sei bellissima!" Lei "dai non cominciare che mi fai piangere... e poi cosi sembro una befana!" Ricordo ancora queste parole. Io "dico sul serio sei bellissima" Mi avvicinai e ci abbracciammo. Be al contatto subito diventai duro e lei lo senti. Con la sua simpatia tagliente e il sorriso malizioso disse "sempre allerta il tuo..." Io "non ci posso fare niente quanto ti vede subito scatta!" E tutti e due a ridere come matti. D'istinto le toccai il sedere, sempre bello duro. Lei divento' rossa. Quando diventava rossa significa che si eccitava e ci baciammo. Mi disse "aspetta, sono tutta sudata" Entro' nella vasca, dopo essersi spogliata. Era abbronzata, sempre curata sotto, con quel piccolo ciuffo di peli sulla fica che mi faceva impazzire. Inizio' a lavarsi, io a spogliarmi dopo aver chiuso la porta a chiave. Ero nudo davanti a lei, con il mio membro gia' duro, lei lo guardava. Si asciugo' con una piccolo asciugamani che si era portata e si inginocchio'. Il suo solito grande pompino. Sentivo la sua lingua e le sua labbra stringere. Era un po' che non lo facevamo. Non c'erano mobili, eravamo in piedi. La misi contro il muro e mi inginocchiai e iniziai a leccargli la fica da dietro, fino al culo. I suoi lamenti di piacere rimbombavano nella casa vuota. Mentre le leccavo la fica le misi un dito nel culo. I suoi "hai" erano unico. Poi mi prese e mi giro' a me verso il muro. Fu bello sentirmi prendere con forza da lei, sentivo la voglia. Inizio a leccarmi il buco del culo mentre con la mano mi toccava uccello e testicoli. Fu eccitante da morire. Mi beccai anche un suo dito nel culo, e fu di una eccitazione incredibile. Mi girai. la presi in braccio e iniziammo a farlo in piedi. Eravamo due animali in calore. Eravamo avvinghiati come due serpenti. Sentivo che stavo per venire, non mancava molto, e allora non potevo non prendermi ancora una volta il suo culetto. La girai, sempre in piedi, e iniziai piano piano ad entrare nel suo culo. I suoi gemiti di dolore e godimento furono amplificati dal vuoto dell'appartamento. Mentre spingevo vidi del liquido a terra. Aveva squirtato dal piacere. Le scendeva giu' dalle gambe. Mi chiese di venire in fica. Io la accontentai, cambiai buco e raggiungi il piacere nella sua fica. Quanto le piaceva farsi sborrare nella fica. Si fermava e mi stringeva, in modo che tutto andasse dentro..... continua [/QUOTE]
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