Esperienza reale Cosi ebbe inizio, la nostra piccante parte di vita... ci raccontiamo!

OP
Seba e Marty

Seba e Marty

"Level 9"
Élite Fase 1
Messaggi
5,547
Punteggio reazione
30,298
Punti
134
Eccoci qua ragazzi, pronti con il nuovo capitolo. Un altro capolavoro, scritto apposta per voi.
Grazie a tutti voi fedelissimi per aver risposto in tantissimi al contest. Chiaro le risposte son state diverse, ci son stati diversi vincitori e ahime' diversi che non l'hanno indovinata, ma giustamente avete fatto viaggiare la vostra fantasia che era quello che ci interessava!
Ci ha fatto sempre piacere vedervi cosi partecipi.
Nuovo capitolo in vista, lasciateci un assaggio di cosa ne pensate:
IL POLLICIONE: per una semplice lettura
I CUORI: se vi ha colpito in maniera indelebile.
IL WOW: se siete rimasti stupiti.
Le altre considerazioni le lasciamo a voi. Come sempre commentate, chiedeteci e portate avanti questo thread che siamo pronti a stupirvi!

Una piccola osservazione in senso positivo... La storia è reale. Marty non è una pornostar, ed io non sono Rocco (purtroppo, nutro tanta stima per lui, idolo d'Italia). Mi ha appena dato il culo la volta precedente... non era piu' sensato che continuassi a trapanare ed ottenere per bene quella via? :p:p:p

Ecco a voi il capitolo, sperando di suscitare il vs interesse ;-)



CAPITOLO 32: ORA SERVE SOLO UN BUON ALLENAMENTO!



Ormai pensavo di aver sperimentato tutto. Andavo a letto la sera contento, anzi felicissimo, che dopo tantissimo tempo, piu’ di 2 anni che ci conoscevamo, frequentavamo ed eravamo fidanzati, con tante scene esibizioniste anche di un certo livello, essermi tolto quel sassolino dalla scarpa di aver potuto violare quel suo bellissimo culetto rosa, tanto stretto, dove finalmente il mio cazzo entro’ con fatica fino in fondo, mi diede veramente una soddisfazione di potere e di pienezza incredibile.

Capii che Martina ora era veramente la donna della mia vita. Pronta a tutto. Accogliente a tutto.

Una ragazza come lei, tanto angelica da una parte, da non concedermi il suo culetto per tanto tempo, e tanto porcella dall’altra, mostrandosi con abiti particolari o senza intimo o comunque sempre con perizoma finissimi, non era concepibile per me che non si facesse “trapanare” nel Rai 2!

E quanto finalmente raggiunsi tale scopo, per me fu il raggiungimento del mio obiettivo. Tutto quello che venne dopo è un di piu’, un cercare assieme sempre qualcosa di nuovo, oltrepassando certi limiti e mettendo dei paletti altrove. Son sempre stato dell’idea che riuscire a sperimentare qualcosa di nuovo, trovare delle esperienze nuove non solo in ambito sessuale, ma in qualsiasi contesto all’interno della coppia, permetta di andare avanti serenamente, senza che il rapporto si afflosci.

Fu cosi che un bel pomeriggio, ci trovammo a casa sua. Il tempo fuori faceva abbastanza pietà, variava dal nuvolo alla pioggia. Non ci permetteva molto di uscire, e quindi decidemmo di starcene a casa, avviare Netflix, una bella cioccolata calda sarebbe stata servita per merenda e poco altro.

La fortuna principale fu, che occupando il mega televisore in salotto, i suoi si trovarono un po’ spaesati, e capendo forse l’antifona, ci dissero che preferivano uscire e farsi un giro in un centro commerciale per l’intero pomeriggio e che sarebbero rientrati solo per cena.

La giornata era veramente molto casalinga, a tal punto che… scordatevi autoreggenti, gonnelline, abiti eleganti ecc. Io ero vestito in tuta e maglietta, cosa che piu’ casalingo di cosi non si poteva, ma quando stavamo a casa uno dell’altro per comodità questo era il vestiario.

Lei aveva sopra una maglietta bianca con una felpa rosa. Mentre sotto, un paio di pantaloni in felpa leggerissimi di color grigio chiaro, che lasciavano intravedere perfettamente le sue forme, essendo molto aderenti, ma non trasparenti.

E fu proprio cosi il pomeriggio. Io mi accomodai sul suo divano, e lei si appoggio con la sua testa sul mio petto, molto tranquillamente ed iniziammo a far scorrere il film.

Porto’ le sue gambe, con i piedi scalzi, sopra il cuscinone e si mise comoda ed un po’ rannicchiata su di me.

Io cosi potei appoggiare delicatamente la mia mano sopra il suo culo ricoperto da quella tuta, tanto semplice quanto aderente ed eccitante a mio parere.

Non duro’ molto la visione del film. Iniziai a stuzzicarla, palpandole il culetto e poi infilando letteralmente una mano sotto la sua tuta, andando a trovare dalla cordicella uno dei suoi classici perizomi da accompagnamento.

LE afferrai forte la chiappa ed iniziai a palparla e a stringerla, oltre che dopo averla ben nel palmo fino alla sua riga del culo, a tirarla verso di me, in segno di possesso.

Lei afferro’ al volo la situazione e con la mano inizio’ a toccarmi il cazzo da sopra i pantaloni, che come ogni volta che le palpo seriamente il culo, divento’ subito duro. Nel frattempo iniziammo pure a limonare in maniera abbastanza forte.

S: cosa ne dici se andiamo di la in camera tua?

M: dico che non sarebbe affatto male…

S: oggi ho una sorpresa per te, ti piacera’.

M: a beh ma allora andiamo di la subito, che sai che son curiosa!

S: vieni !

M: mi prendi in braccio?

Come poterle dire di no? Mi guardava con 2 occhi da cerbiattina, tanto dolci!

La presi dietro la schiena e la afferrai sotto le ginocchia e con una veloce mossa me la “caricai” sulle braccia. Lei mi abbraccio’ per il collo e ci dirigemmo nella sua stanza.

Una volta entrati la lasciai cadere sul suo letto molto delicatamente e mi ci sdraiai sopra iniziando a baciarla.

Le slacciai la felpa e tolsi sfilandola la maglietta, lasciandola con un bellissimo reggiseno grigio chiaro. Poi andai all’altezza dei suoi piedi e piano piano le tirai anche i pantaloni permettendo di far uscire visto lato A, un perizoma semplice con un leggero pizzetto grigio chiaro come il reggiseno. Sempre in completo, non si smentisce mai!

Nel frattempo anche io mi spogliai rimanendo gia in boxer, e poi mi rimisi sopra di lei baciandola intensamente e iniziando a far strusciare il mio cazzo sopra il suo monte di venere attraverso l’intimo.

M: dunque la mia sorpresa?

S: a momento giusto la vedrai. Tu mi lasci fare?

M: oggi puoi fare quello che vuoi!

Come mettere li il vaso delle caramelle ad un bambino… l’effetto fu lo stesso.

Le slacciai il reggiseno e permisi alle sue tette, una volta sfilato di uscire davanti a miei occhi. I suoi capezzoli chiari, erano gia belli rigidi dall’eccitamento.

Mi ci avvinghiai sopra ed iniziai a ciucciarli come non mai, e lei inizio’ a contorcersi in segno di godimento.

Mi alzai un attimo in piedi e sfilai i boxer, permettendo al mio cazzo bello depilato di uscire completamente in tutta la sua forma e forza.

Mi riavvicinai a lei, al suo viso e mi ci misi a cavalcioni sopra.

Presi il mio cazzo e lo puntai, piegandomi con la schiena a 90° dritto verso le sue finissime labbra delicate della bocca.

Lei apri’ la bocca, e dopo averlo fatto strusciare un po sulle labbra, mentre con la lingua dava dei piccoli colpetti, glielo infilai dentro.

Lei tiro’ fuori la lingua dalla bocca per evitare che il mio cazzo sfregasse contro i suoi denti inferiori e strinse le labbra contro la mia cappella. Iniziai una leggera penetrazione, senza esagerazione.

Era bellissimo letteralmente scopare la sua bocca. Lei stava ferma e dettavo io il ritmo e la penetrazione. Cercavo di andare ben a fondo ma senza esagerare e soprattutto senza estrema forza, non volevo ci facessimo male o stesse male lei per la troppa foga. Ma fu veramente godurioso.

Sentivo la sua lingua calda e l’interno delle sue guance scaldare la mia cappella e riempirla della sua bava.

Un bellissimo rumore di strangolamento leggero, fuoriusciva dalla sua bocca, ogni volta che toccavo il fondo della sua gola.

Fu una sensazione veramente incredibile. Ed andai avanti cosi per un po, finche non decisi di estrarlo e di rimettermi in piedi in stanza.

S: su mettiti a pecora, che ci penso io a te adesso!

Obbedi subito e mise il suo bel culetto in aria a pecora, ormai era abituata a questa posizione, fatta tantissime volte e che entrambi amiamo particolarmente.

Mi avvicinai, presi il suo perizoma all’altezza del buco del culo e lo scostai.

Impeccabile come sempre, depilazione perfetta delle grandi labbra della vagina ed idem del suo buco del culo, perfettamente rosato, candido, pulito e profumato.

Mi ci fiondai subito con la lingua, in mezzo a quelle labbra che iniziavano a rilasciare secrezione per il godimento.

Passavo dalle grandi labbra al suo buco del culo, cercavo sempre avidamente di leccare tutto il piu possibile, di immagazzinare nelle mie papille gustative il suo godimento, e lei chiaramente gradiva parecchio!

Iniziai poi a masturbarla, prima 1, poi 2, poi 3 dita nella figa, andavano avanti ed indietro. Ormai dopo 2 anni quasi di sesso “selvaggio”, le labbra iniziavano a cedere, non era piu’ quella bellissima fighetta chiusa e precisa che ricordavo i primi tempi, tanto meno quella di una cinquantenne sfondata dai parti di figli e dal marito o amanti sia chiaro.

Pero’ le mie dita prendevano gioco delle sue cavità vaginali come se nulla fosse, ormai entravano senza problemi dentro e fuori a mio piacimento e suo godimento.

Fu li il momento che dovetti scegliere di tastare il terreno per la seconda volta.

Le mie dita e mani ormai erano impregnate dai suoi succhi vaginali, con il medio destro mi diressi sopra, vicino al buco del piacere.

Lei era bella rilassata e pian piano iniziai a spingere e senza alcun timore e preoccupazione entrai fino in fondo al suo bel buco del culo. Prima iniziai a far scorrere avanti ed indietro il medio e poco dopo, lubrificandolo prima nella sua vagina ci misi anche l’indice.

Il suo bel culetto iniziava ad essere ben allenato, vedevo che le dita entravano a dovere, senza forzare, ed anzi, la cosa le piaceva e anche parecchio, perché unendo la masturbazione vaginale con la mano sinistra, iniziava a godere parecchio e si dimenava, a tal punto che poco dopo venne abbondantemente e mi tocco’ leccare tutto quel ben di dio.

Mi girai, andai verso la giacca appesa li dietro e le dissi…

S: ecco la sorpresa!

M: sei un bastardo! (guardandomi e ridendo)

Si perché recuperai un bel gel lubrificante in formato piccolo da provare della durex. Ero convinto che sputo a parte avesse aiutato la penetrazione anale.

Mi avvinai, aprii la bottiglietta e gliene spalmai bene un po’ sul buco del culo e sulle mie dita con cui, rientrando nel suo orefizio, cercai di lubrificare il piu’ possibile la via, facendole girare un po a destra e sinistra per oliare bene la situazione.

Forse anche la sua convinzione mentale sulla cosa, oltre al fatto che le piaceva, sia per il godimento, sia perché mi disse successivamente, quando scopavamo analmente, le sembra di essere totalmente dominata, cosa che la impazzire, non riscontrai difficoltà ad iniziare a muovere le dita anche con un un certo ritmo.

I suoi muscoli anali stavano cedendo ed adeguandosi alle dimensioni.

Presi altro gel e me lo spalmai bene su tutto il cazzo e poi avvicinai a pecora, la mia cappella al suo buco del culo.

Non lo avevo mai usato prima d’ora e quindi non sapevo che effetto facesse.

Beh appena iniziai un attimo a forzare, il suo buco del culo si apri di colpo ed il mio cazzo affondo’ in maniera abbastanza audace e quasi velocemente all’interno delle sue viscere intestinali.

Era tutto dentro, in un battibaleno, come se nulla fosse.

Non ci pensai un minuto in piu’ ed iniziai a pomparla, prima da piano ma sempre fino in fondo e poi sempre con piu’ foga. Cercai letteralmente di sfondarla, visto che la cosa le piaceva, mi misi in testa che una volta che la via fosse ben aperta, sarebbe stato tutto molto piu’ semplice.

Il godimento per me era tantissimo, sentivo finalmente e stupendamente bene il contatto del mio cazzo con della carne caldissima. Lei godeva tantissimo e continuava ad ansimare in maniera anche abbastanza forte (alla faccia che tante ragazze cercano di non farselo mettere nel culo)…

Godette talmente ma talmente tanto, che poco dopo

M: oh mio dio, oh mio diooooo!!!!

Venne in una maniera incredibile andando addirittura a sporcare le lenzuola del letto con una colata di liquido vertigginosa.

Quando venne, mentre io la stavo ancora penetrando in maniera decisa nel culo, lei con la mano destra inizio’ a toccarsi la figa come per masturbarsi o forse per “sistemare” il godimento.

L’eccitazione era troppo ed il contatto carne su carne anche, che pure io capii che ero al limite fisico della prestazione.

Dopo un attimo ed un urlo tarzaniano, sentii la mia cappella ingrossarsi a dismisura, e dopo una contrazione di pancia, il mio cazzo esplose tutto lo sperma all’interno del suo intestino.

Continuavo a venire, non riuscivo quasi a finire, talmente stavo godendo!

La riempii totalmente come un bellissimo pasticcino!

Piano piano estrassi il cazzo dal suo interno e mi ritrassi indietro. In piedi a guardarla.

LA sua figa era totalmente aperta dal godimento e soprattutto fradicia di umori.

Quello che mi stupi ancora di piu’ è che per un attimo, il suo buco del culo rimase aperto dalla penetrazione ed appena si piego’ per rimettersi in ginocchio, tutto il mio sperma le colo’ fuori dal culo, per fortuna andando a sporcare il pavimento.

Fu una visione celestiale, degna dei migliori oscar al cinema! Avevo finalmente il pieno potere e possesso della mia ragazza e del suo fantastico culo e la cosa mi riempiva di orgoglio e godimento.

Ci alzammo in piedi ed andammo entrambi in bagno a lavarci, tornando poi in stanza per rivestirci e sistemare il letto.

Ora finalmente avevo la certezza che il suo culo era definitivamente aperto e che con i giusti tempi e “permessi” potevo chiederlo e violarlo a mio piacimento (praticamente ad ogni occasione utile se possibile).

Quella sera li, prima che rientrassero i suoi parlammo molto dell’argomento. Vedevo lei su di giri, ma volevo sentire pure le sue emozioni ed eventuali dolori.

Beh… la cosa le fu molto gradita, anzi, sostenette che per alcune sensazioni al suo interno era quasi piu’ bello che in figa.

Come porgere l’occasione su un piatto d’oro…
 

giopipa

"Level 3"
Messaggi
185
Punteggio reazione
318
Punti
64
Complimenti sempre, dopo lo rileggo con calma per godermi meglio la scena.....
Vi giuro che era la prima opzione scartata, non so perchè , forse il pensiero di Claudia e Marty mi ha ottenebrato il cervello :ROFLMAO:
Fantastica la fine dove Marty si lascia andare del tutto!
Avanti cosi :love:
 
OP
Seba e Marty

Seba e Marty

"Level 9"
Élite Fase 1
Messaggi
5,547
Punteggio reazione
30,298
Punti
134
Complimenti sempre, dopo lo rileggo con calma per godermi meglio la scena.....
Vi giuro che era la prima opzione scartata, non so perchè , forse il pensiero di Claudia e Marty mi ha ottenebrato il cervello :ROFLMAO:
Fantastica la fine dove Marty si lascia andare del tutto!
Avanti cosi :love:
Va sempre riletto con calma, senno' si perdono i dettagli che sono la parte piu bella per me ;-)
 

leone166

"Level 1"
Messaggi
583
Punteggio reazione
144
Punti
44
Eccoci qua ragazzi, pronti con il nuovo capitolo. Un altro capolavoro, scritto apposta per voi.
Grazie a tutti voi fedelissimi per aver risposto in tantissimi al contest. Chiaro le risposte son state diverse, ci son stati diversi vincitori e ahime' diversi che non l'hanno indovinata, ma giustamente avete fatto viaggiare la vostra fantasia che era quello che ci interessava!
Ci ha fatto sempre piacere vedervi cosi partecipi.
Nuovo capitolo in vista, lasciateci un assaggio di cosa ne pensate:
IL POLLICIONE: per una semplice lettura
I CUORI: se vi ha colpito in maniera indelebile.
IL WOW: se siete rimasti stupiti.
Le altre considerazioni le lasciamo a voi. Come sempre commentate, chiedeteci e portate avanti questo thread che siamo pronti a stupirvi!

Una piccola osservazione in senso positivo... La storia è reale. Marty non è una pornostar, ed io non sono Rocco (purtroppo, nutro tanta stima per lui, idolo d'Italia). Mi ha appena dato il culo la volta precedente... non era piu' sensato che continuassi a trapanare ed ottenere per bene quella via? :p:p:p

Ecco a voi il capitolo, sperando di suscitare il vs interesse ;-)



CAPITOLO 32: ORA SERVE SOLO UN BUON ALLENAMENTO!



Ormai pensavo di aver sperimentato tutto. Andavo a letto la sera contento, anzi felicissimo, che dopo tantissimo tempo, piu’ di 2 anni che ci conoscevamo, frequentavamo ed eravamo fidanzati, con tante scene esibizioniste anche di un certo livello, essermi tolto quel sassolino dalla scarpa di aver potuto violare quel suo bellissimo culetto rosa, tanto stretto, dove finalmente il mio cazzo entro’ con fatica fino in fondo, mi diede veramente una soddisfazione di potere e di pienezza incredibile.

Capii che Martina ora era veramente la donna della mia vita. Pronta a tutto. Accogliente a tutto.

Una ragazza come lei, tanto angelica da una parte, da non concedermi il suo culetto per tanto tempo, e tanto porcella dall’altra, mostrandosi con abiti particolari o senza intimo o comunque sempre con perizoma finissimi, non era concepibile per me che non si facesse “trapanare” nel Rai 2!

E quanto finalmente raggiunsi tale scopo, per me fu il raggiungimento del mio obiettivo. Tutto quello che venne dopo è un di piu’, un cercare assieme sempre qualcosa di nuovo, oltrepassando certi limiti e mettendo dei paletti altrove. Son sempre stato dell’idea che riuscire a sperimentare qualcosa di nuovo, trovare delle esperienze nuove non solo in ambito sessuale, ma in qualsiasi contesto all’interno della coppia, permetta di andare avanti serenamente, senza che il rapporto si afflosci.

Fu cosi che un bel pomeriggio, ci trovammo a casa sua. Il tempo fuori faceva abbastanza pietà, variava dal nuvolo alla pioggia. Non ci permetteva molto di uscire, e quindi decidemmo di starcene a casa, avviare Netflix, una bella cioccolata calda sarebbe stata servita per merenda e poco altro.

La fortuna principale fu, che occupando il mega televisore in salotto, i suoi si trovarono un po’ spaesati, e capendo forse l’antifona, ci dissero che preferivano uscire e farsi un giro in un centro commerciale per l’intero pomeriggio e che sarebbero rientrati solo per cena.

La giornata era veramente molto casalinga, a tal punto che… scordatevi autoreggenti, gonnelline, abiti eleganti ecc. Io ero vestito in tuta e maglietta, cosa che piu’ casalingo di cosi non si poteva, ma quando stavamo a casa uno dell’altro per comodità questo era il vestiario.

Lei aveva sopra una maglietta bianca con una felpa rosa. Mentre sotto, un paio di pantaloni in felpa leggerissimi di color grigio chiaro, che lasciavano intravedere perfettamente le sue forme, essendo molto aderenti, ma non trasparenti.

E fu proprio cosi il pomeriggio. Io mi accomodai sul suo divano, e lei si appoggio con la sua testa sul mio petto, molto tranquillamente ed iniziammo a far scorrere il film.

Porto’ le sue gambe, con i piedi scalzi, sopra il cuscinone e si mise comoda ed un po’ rannicchiata su di me.

Io cosi potei appoggiare delicatamente la mia mano sopra il suo culo ricoperto da quella tuta, tanto semplice quanto aderente ed eccitante a mio parere.

Non duro’ molto la visione del film. Iniziai a stuzzicarla, palpandole il culetto e poi infilando letteralmente una mano sotto la sua tuta, andando a trovare dalla cordicella uno dei suoi classici perizomi da accompagnamento.

LE afferrai forte la chiappa ed iniziai a palparla e a stringerla, oltre che dopo averla ben nel palmo fino alla sua riga del culo, a tirarla verso di me, in segno di possesso.

Lei afferro’ al volo la situazione e con la mano inizio’ a toccarmi il cazzo da sopra i pantaloni, che come ogni volta che le palpo seriamente il culo, divento’ subito duro. Nel frattempo iniziammo pure a limonare in maniera abbastanza forte.

S: cosa ne dici se andiamo di la in camera tua?

M: dico che non sarebbe affatto male…

S: oggi ho una sorpresa per te, ti piacera’.

M: a beh ma allora andiamo di la subito, che sai che son curiosa!

S: vieni !

M: mi prendi in braccio?

Come poterle dire di no? Mi guardava con 2 occhi da cerbiattina, tanto dolci!

La presi dietro la schiena e la afferrai sotto le ginocchia e con una veloce mossa me la “caricai” sulle braccia. Lei mi abbraccio’ per il collo e ci dirigemmo nella sua stanza.

Una volta entrati la lasciai cadere sul suo letto molto delicatamente e mi ci sdraiai sopra iniziando a baciarla.

Le slacciai la felpa e tolsi sfilandola la maglietta, lasciandola con un bellissimo reggiseno grigio chiaro. Poi andai all’altezza dei suoi piedi e piano piano le tirai anche i pantaloni permettendo di far uscire visto lato A, un perizoma semplice con un leggero pizzetto grigio chiaro come il reggiseno. Sempre in completo, non si smentisce mai!

Nel frattempo anche io mi spogliai rimanendo gia in boxer, e poi mi rimisi sopra di lei baciandola intensamente e iniziando a far strusciare il mio cazzo sopra il suo monte di venere attraverso l’intimo.

M: dunque la mia sorpresa?

S: a momento giusto la vedrai. Tu mi lasci fare?

M: oggi puoi fare quello che vuoi!

Come mettere li il vaso delle caramelle ad un bambino… l’effetto fu lo stesso.

Le slacciai il reggiseno e permisi alle sue tette, una volta sfilato di uscire davanti a miei occhi. I suoi capezzoli chiari, erano gia belli rigidi dall’eccitamento.

Mi ci avvinghiai sopra ed iniziai a ciucciarli come non mai, e lei inizio’ a contorcersi in segno di godimento.

Mi alzai un attimo in piedi e sfilai i boxer, permettendo al mio cazzo bello depilato di uscire completamente in tutta la sua forma e forza.

Mi riavvicinai a lei, al suo viso e mi ci misi a cavalcioni sopra.

Presi il mio cazzo e lo puntai, piegandomi con la schiena a 90° dritto verso le sue finissime labbra delicate della bocca.

Lei apri’ la bocca, e dopo averlo fatto strusciare un po sulle labbra, mentre con la lingua dava dei piccoli colpetti, glielo infilai dentro.

Lei tiro’ fuori la lingua dalla bocca per evitare che il mio cazzo sfregasse contro i suoi denti inferiori e strinse le labbra contro la mia cappella. Iniziai una leggera penetrazione, senza esagerazione.

Era bellissimo letteralmente scopare la sua bocca. Lei stava ferma e dettavo io il ritmo e la penetrazione. Cercavo di andare ben a fondo ma senza esagerare e soprattutto senza estrema forza, non volevo ci facessimo male o stesse male lei per la troppa foga. Ma fu veramente godurioso.

Sentivo la sua lingua calda e l’interno delle sue guance scaldare la mia cappella e riempirla della sua bava.

Un bellissimo rumore di strangolamento leggero, fuoriusciva dalla sua bocca, ogni volta che toccavo il fondo della sua gola.

Fu una sensazione veramente incredibile. Ed andai avanti cosi per un po, finche non decisi di estrarlo e di rimettermi in piedi in stanza.

S: su mettiti a pecora, che ci penso io a te adesso!

Obbedi subito e mise il suo bel culetto in aria a pecora, ormai era abituata a questa posizione, fatta tantissime volte e che entrambi amiamo particolarmente.

Mi avvicinai, presi il suo perizoma all’altezza del buco del culo e lo scostai.

Impeccabile come sempre, depilazione perfetta delle grandi labbra della vagina ed idem del suo buco del culo, perfettamente rosato, candido, pulito e profumato.

Mi ci fiondai subito con la lingua, in mezzo a quelle labbra che iniziavano a rilasciare secrezione per il godimento.

Passavo dalle grandi labbra al suo buco del culo, cercavo sempre avidamente di leccare tutto il piu possibile, di immagazzinare nelle mie papille gustative il suo godimento, e lei chiaramente gradiva parecchio!

Iniziai poi a masturbarla, prima 1, poi 2, poi 3 dita nella figa, andavano avanti ed indietro. Ormai dopo 2 anni quasi di sesso “selvaggio”, le labbra iniziavano a cedere, non era piu’ quella bellissima fighetta chiusa e precisa che ricordavo i primi tempi, tanto meno quella di una cinquantenne sfondata dai parti di figli e dal marito o amanti sia chiaro.

Pero’ le mie dita prendevano gioco delle sue cavità vaginali come se nulla fosse, ormai entravano senza problemi dentro e fuori a mio piacimento e suo godimento.

Fu li il momento che dovetti scegliere di tastare il terreno per la seconda volta.

Le mie dita e mani ormai erano impregnate dai suoi succhi vaginali, con il medio destro mi diressi sopra, vicino al buco del piacere.

Lei era bella rilassata e pian piano iniziai a spingere e senza alcun timore e preoccupazione entrai fino in fondo al suo bel buco del culo. Prima iniziai a far scorrere avanti ed indietro il medio e poco dopo, lubrificandolo prima nella sua vagina ci misi anche l’indice.

Il suo bel culetto iniziava ad essere ben allenato, vedevo che le dita entravano a dovere, senza forzare, ed anzi, la cosa le piaceva e anche parecchio, perché unendo la masturbazione vaginale con la mano sinistra, iniziava a godere parecchio e si dimenava, a tal punto che poco dopo venne abbondantemente e mi tocco’ leccare tutto quel ben di dio.

Mi girai, andai verso la giacca appesa li dietro e le dissi…

S: ecco la sorpresa!

M: sei un bastardo! (guardandomi e ridendo)

Si perché recuperai un bel gel lubrificante in formato piccolo da provare della durex. Ero convinto che sputo a parte avesse aiutato la penetrazione anale.

Mi avvinai, aprii la bottiglietta e gliene spalmai bene un po’ sul buco del culo e sulle mie dita con cui, rientrando nel suo orefizio, cercai di lubrificare il piu’ possibile la via, facendole girare un po a destra e sinistra per oliare bene la situazione.

Forse anche la sua convinzione mentale sulla cosa, oltre al fatto che le piaceva, sia per il godimento, sia perché mi disse successivamente, quando scopavamo analmente, le sembra di essere totalmente dominata, cosa che la impazzire, non riscontrai difficoltà ad iniziare a muovere le dita anche con un un certo ritmo.

I suoi muscoli anali stavano cedendo ed adeguandosi alle dimensioni.

Presi altro gel e me lo spalmai bene su tutto il cazzo e poi avvicinai a pecora, la mia cappella al suo buco del culo.

Non lo avevo mai usato prima d’ora e quindi non sapevo che effetto facesse.

Beh appena iniziai un attimo a forzare, il suo buco del culo si apri di colpo ed il mio cazzo affondo’ in maniera abbastanza audace e quasi velocemente all’interno delle sue viscere intestinali.

Era tutto dentro, in un battibaleno, come se nulla fosse.

Non ci pensai un minuto in piu’ ed iniziai a pomparla, prima da piano ma sempre fino in fondo e poi sempre con piu’ foga. Cercai letteralmente di sfondarla, visto che la cosa le piaceva, mi misi in testa che una volta che la via fosse ben aperta, sarebbe stato tutto molto piu’ semplice.

Il godimento per me era tantissimo, sentivo finalmente e stupendamente bene il contatto del mio cazzo con della carne caldissima. Lei godeva tantissimo e continuava ad ansimare in maniera anche abbastanza forte (alla faccia che tante ragazze cercano di non farselo mettere nel culo)…

Godette talmente ma talmente tanto, che poco dopo

M: oh mio dio, oh mio diooooo!!!!

Venne in una maniera incredibile andando addirittura a sporcare le lenzuola del letto con una colata di liquido vertigginosa.

Quando venne, mentre io la stavo ancora penetrando in maniera decisa nel culo, lei con la mano destra inizio’ a toccarsi la figa come per masturbarsi o forse per “sistemare” il godimento.

L’eccitazione era troppo ed il contatto carne su carne anche, che pure io capii che ero al limite fisico della prestazione.

Dopo un attimo ed un urlo tarzaniano, sentii la mia cappella ingrossarsi a dismisura, e dopo una contrazione di pancia, il mio cazzo esplose tutto lo sperma all’interno del suo intestino.

Continuavo a venire, non riuscivo quasi a finire, talmente stavo godendo!

La riempii totalmente come un bellissimo pasticcino!

Piano piano estrassi il cazzo dal suo interno e mi ritrassi indietro. In piedi a guardarla.

LA sua figa era totalmente aperta dal godimento e soprattutto fradicia di umori.

Quello che mi stupi ancora di piu’ è che per un attimo, il suo buco del culo rimase aperto dalla penetrazione ed appena si piego’ per rimettersi in ginocchio, tutto il mio sperma le colo’ fuori dal culo, per fortuna andando a sporcare il pavimento.

Fu una visione celestiale, degna dei migliori oscar al cinema! Avevo finalmente il pieno potere e possesso della mia ragazza e del suo fantastico culo e la cosa mi riempiva di orgoglio e godimento.

Ci alzammo in piedi ed andammo entrambi in bagno a lavarci, tornando poi in stanza per rivestirci e sistemare il letto.

Ora finalmente avevo la certezza che il suo culo era definitivamente aperto e che con i giusti tempi e “permessi” potevo chiederlo e violarlo a mio piacimento (praticamente ad ogni occasione utile se possibile).

Quella sera li, prima che rientrassero i suoi parlammo molto dell’argomento. Vedevo lei su di giri, ma volevo sentire pure le sue emozioni ed eventuali dolori.

Beh… la cosa le fu molto gradita, anzi, sostenette che per alcune sensazioni al suo interno era quasi piu’ bello che in figa.

Come porgere l’occasione su un piatto d’oro…
Complimenti bellissimo racconto...purtroppo ho sbagliato risposta, pensavo ad una piccola parentesi esibizionista, e quindi pompino in un camerino di un centro commerciale...
Cmq va benissimo così tanto già leggere le vostre esperienze è un premio!!!
 

Slyrob75

"Level 0"
Messaggi
13
Punteggio reazione
12
Punti
3
Age
49
Come sempre bel racconto e bella esperienza, ero indeciso su questa opzione o la B, ma pensandoci bene era un'esperienza che poteva tranquillamente capitare visto il tempo eravate insieme. 🥰
 

dta69

Phica Supporter
Phica Supporter
Da 10 Anni su Phica.net
Élite Fase 3
Messaggi
17,513
Punteggio reazione
8,352
Punti
139
un altro capitolo (e che capitolo) sempre ben raccontanto ... ma continuo a pensare che uno in prima persona dalla parte di Marty sarebbe ESPLOSIVO 💥
 

slap

"Level 7"
Messaggi
2,422
Punteggio reazione
7,054
Punti
124
Posizione
Sardegna
Eccoci qua ragazzi, pronti con il nuovo capitolo. Un altro capolavoro, scritto apposta per voi.
Grazie a tutti voi fedelissimi per aver risposto in tantissimi al contest. Chiaro le risposte son state diverse, ci son stati diversi vincitori e ahime' diversi che non l'hanno indovinata, ma giustamente avete fatto viaggiare la vostra fantasia che era quello che ci interessava!
Ci ha fatto sempre piacere vedervi cosi partecipi.
Nuovo capitolo in vista, lasciateci un assaggio di cosa ne pensate:
IL POLLICIONE: per una semplice lettura
I CUORI: se vi ha colpito in maniera indelebile.
IL WOW: se siete rimasti stupiti.
Le altre considerazioni le lasciamo a voi. Come sempre commentate, chiedeteci e portate avanti questo thread che siamo pronti a stupirvi!

Una piccola osservazione in senso positivo... La storia è reale. Marty non è una pornostar, ed io non sono Rocco (purtroppo, nutro tanta stima per lui, idolo d'Italia). Mi ha appena dato il culo la volta precedente... non era piu' sensato che continuassi a trapanare ed ottenere per bene quella via? :p:p:p

Ecco a voi il capitolo, sperando di suscitare il vs interesse ;-)



CAPITOLO 32: ORA SERVE SOLO UN BUON ALLENAMENTO!



Ormai pensavo di aver sperimentato tutto. Andavo a letto la sera contento, anzi felicissimo, che dopo tantissimo tempo, piu’ di 2 anni che ci conoscevamo, frequentavamo ed eravamo fidanzati, con tante scene esibizioniste anche di un certo livello, essermi tolto quel sassolino dalla scarpa di aver potuto violare quel suo bellissimo culetto rosa, tanto stretto, dove finalmente il mio cazzo entro’ con fatica fino in fondo, mi diede veramente una soddisfazione di potere e di pienezza incredibile.

Capii che Martina ora era veramente la donna della mia vita. Pronta a tutto. Accogliente a tutto.

Una ragazza come lei, tanto angelica da una parte, da non concedermi il suo culetto per tanto tempo, e tanto porcella dall’altra, mostrandosi con abiti particolari o senza intimo o comunque sempre con perizoma finissimi, non era concepibile per me che non si facesse “trapanare” nel Rai 2!

E quanto finalmente raggiunsi tale scopo, per me fu il raggiungimento del mio obiettivo. Tutto quello che venne dopo è un di piu’, un cercare assieme sempre qualcosa di nuovo, oltrepassando certi limiti e mettendo dei paletti altrove. Son sempre stato dell’idea che riuscire a sperimentare qualcosa di nuovo, trovare delle esperienze nuove non solo in ambito sessuale, ma in qualsiasi contesto all’interno della coppia, permetta di andare avanti serenamente, senza che il rapporto si afflosci.

Fu cosi che un bel pomeriggio, ci trovammo a casa sua. Il tempo fuori faceva abbastanza pietà, variava dal nuvolo alla pioggia. Non ci permetteva molto di uscire, e quindi decidemmo di starcene a casa, avviare Netflix, una bella cioccolata calda sarebbe stata servita per merenda e poco altro.

La fortuna principale fu, che occupando il mega televisore in salotto, i suoi si trovarono un po’ spaesati, e capendo forse l’antifona, ci dissero che preferivano uscire e farsi un giro in un centro commerciale per l’intero pomeriggio e che sarebbero rientrati solo per cena.

La giornata era veramente molto casalinga, a tal punto che… scordatevi autoreggenti, gonnelline, abiti eleganti ecc. Io ero vestito in tuta e maglietta, cosa che piu’ casalingo di cosi non si poteva, ma quando stavamo a casa uno dell’altro per comodità questo era il vestiario.

Lei aveva sopra una maglietta bianca con una felpa rosa. Mentre sotto, un paio di pantaloni in felpa leggerissimi di color grigio chiaro, che lasciavano intravedere perfettamente le sue forme, essendo molto aderenti, ma non trasparenti.

E fu proprio cosi il pomeriggio. Io mi accomodai sul suo divano, e lei si appoggio con la sua testa sul mio petto, molto tranquillamente ed iniziammo a far scorrere il film.

Porto’ le sue gambe, con i piedi scalzi, sopra il cuscinone e si mise comoda ed un po’ rannicchiata su di me.

Io cosi potei appoggiare delicatamente la mia mano sopra il suo culo ricoperto da quella tuta, tanto semplice quanto aderente ed eccitante a mio parere.

Non duro’ molto la visione del film. Iniziai a stuzzicarla, palpandole il culetto e poi infilando letteralmente una mano sotto la sua tuta, andando a trovare dalla cordicella uno dei suoi classici perizomi da accompagnamento.

LE afferrai forte la chiappa ed iniziai a palparla e a stringerla, oltre che dopo averla ben nel palmo fino alla sua riga del culo, a tirarla verso di me, in segno di possesso.

Lei afferro’ al volo la situazione e con la mano inizio’ a toccarmi il cazzo da sopra i pantaloni, che come ogni volta che le palpo seriamente il culo, divento’ subito duro. Nel frattempo iniziammo pure a limonare in maniera abbastanza forte.

S: cosa ne dici se andiamo di la in camera tua?

M: dico che non sarebbe affatto male…

S: oggi ho una sorpresa per te, ti piacera’.

M: a beh ma allora andiamo di la subito, che sai che son curiosa!

S: vieni !

M: mi prendi in braccio?

Come poterle dire di no? Mi guardava con 2 occhi da cerbiattina, tanto dolci!

La presi dietro la schiena e la afferrai sotto le ginocchia e con una veloce mossa me la “caricai” sulle braccia. Lei mi abbraccio’ per il collo e ci dirigemmo nella sua stanza.

Una volta entrati la lasciai cadere sul suo letto molto delicatamente e mi ci sdraiai sopra iniziando a baciarla.

Le slacciai la felpa e tolsi sfilandola la maglietta, lasciandola con un bellissimo reggiseno grigio chiaro. Poi andai all’altezza dei suoi piedi e piano piano le tirai anche i pantaloni permettendo di far uscire visto lato A, un perizoma semplice con un leggero pizzetto grigio chiaro come il reggiseno. Sempre in completo, non si smentisce mai!

Nel frattempo anche io mi spogliai rimanendo gia in boxer, e poi mi rimisi sopra di lei baciandola intensamente e iniziando a far strusciare il mio cazzo sopra il suo monte di venere attraverso l’intimo.

M: dunque la mia sorpresa?

S: a momento giusto la vedrai. Tu mi lasci fare?

M: oggi puoi fare quello che vuoi!

Come mettere li il vaso delle caramelle ad un bambino… l’effetto fu lo stesso.

Le slacciai il reggiseno e permisi alle sue tette, una volta sfilato di uscire davanti a miei occhi. I suoi capezzoli chiari, erano gia belli rigidi dall’eccitamento.

Mi ci avvinghiai sopra ed iniziai a ciucciarli come non mai, e lei inizio’ a contorcersi in segno di godimento.

Mi alzai un attimo in piedi e sfilai i boxer, permettendo al mio cazzo bello depilato di uscire completamente in tutta la sua forma e forza.

Mi riavvicinai a lei, al suo viso e mi ci misi a cavalcioni sopra.

Presi il mio cazzo e lo puntai, piegandomi con la schiena a 90° dritto verso le sue finissime labbra delicate della bocca.

Lei apri’ la bocca, e dopo averlo fatto strusciare un po sulle labbra, mentre con la lingua dava dei piccoli colpetti, glielo infilai dentro.

Lei tiro’ fuori la lingua dalla bocca per evitare che il mio cazzo sfregasse contro i suoi denti inferiori e strinse le labbra contro la mia cappella. Iniziai una leggera penetrazione, senza esagerazione.

Era bellissimo letteralmente scopare la sua bocca. Lei stava ferma e dettavo io il ritmo e la penetrazione. Cercavo di andare ben a fondo ma senza esagerare e soprattutto senza estrema forza, non volevo ci facessimo male o stesse male lei per la troppa foga. Ma fu veramente godurioso.

Sentivo la sua lingua calda e l’interno delle sue guance scaldare la mia cappella e riempirla della sua bava.

Un bellissimo rumore di strangolamento leggero, fuoriusciva dalla sua bocca, ogni volta che toccavo il fondo della sua gola.

Fu una sensazione veramente incredibile. Ed andai avanti cosi per un po, finche non decisi di estrarlo e di rimettermi in piedi in stanza.

S: su mettiti a pecora, che ci penso io a te adesso!

Obbedi subito e mise il suo bel culetto in aria a pecora, ormai era abituata a questa posizione, fatta tantissime volte e che entrambi amiamo particolarmente.

Mi avvicinai, presi il suo perizoma all’altezza del buco del culo e lo scostai.

Impeccabile come sempre, depilazione perfetta delle grandi labbra della vagina ed idem del suo buco del culo, perfettamente rosato, candido, pulito e profumato.

Mi ci fiondai subito con la lingua, in mezzo a quelle labbra che iniziavano a rilasciare secrezione per il godimento.

Passavo dalle grandi labbra al suo buco del culo, cercavo sempre avidamente di leccare tutto il piu possibile, di immagazzinare nelle mie papille gustative il suo godimento, e lei chiaramente gradiva parecchio!

Iniziai poi a masturbarla, prima 1, poi 2, poi 3 dita nella figa, andavano avanti ed indietro. Ormai dopo 2 anni quasi di sesso “selvaggio”, le labbra iniziavano a cedere, non era piu’ quella bellissima fighetta chiusa e precisa che ricordavo i primi tempi, tanto meno quella di una cinquantenne sfondata dai parti di figli e dal marito o amanti sia chiaro.

Pero’ le mie dita prendevano gioco delle sue cavità vaginali come se nulla fosse, ormai entravano senza problemi dentro e fuori a mio piacimento e suo godimento.

Fu li il momento che dovetti scegliere di tastare il terreno per la seconda volta.

Le mie dita e mani ormai erano impregnate dai suoi succhi vaginali, con il medio destro mi diressi sopra, vicino al buco del piacere.

Lei era bella rilassata e pian piano iniziai a spingere e senza alcun timore e preoccupazione entrai fino in fondo al suo bel buco del culo. Prima iniziai a far scorrere avanti ed indietro il medio e poco dopo, lubrificandolo prima nella sua vagina ci misi anche l’indice.

Il suo bel culetto iniziava ad essere ben allenato, vedevo che le dita entravano a dovere, senza forzare, ed anzi, la cosa le piaceva e anche parecchio, perché unendo la masturbazione vaginale con la mano sinistra, iniziava a godere parecchio e si dimenava, a tal punto che poco dopo venne abbondantemente e mi tocco’ leccare tutto quel ben di dio.

Mi girai, andai verso la giacca appesa li dietro e le dissi…

S: ecco la sorpresa!

M: sei un bastardo! (guardandomi e ridendo)

Si perché recuperai un bel gel lubrificante in formato piccolo da provare della durex. Ero convinto che sputo a parte avesse aiutato la penetrazione anale.

Mi avvinai, aprii la bottiglietta e gliene spalmai bene un po’ sul buco del culo e sulle mie dita con cui, rientrando nel suo orefizio, cercai di lubrificare il piu’ possibile la via, facendole girare un po a destra e sinistra per oliare bene la situazione.

Forse anche la sua convinzione mentale sulla cosa, oltre al fatto che le piaceva, sia per il godimento, sia perché mi disse successivamente, quando scopavamo analmente, le sembra di essere totalmente dominata, cosa che la impazzire, non riscontrai difficoltà ad iniziare a muovere le dita anche con un un certo ritmo.

I suoi muscoli anali stavano cedendo ed adeguandosi alle dimensioni.

Presi altro gel e me lo spalmai bene su tutto il cazzo e poi avvicinai a pecora, la mia cappella al suo buco del culo.

Non lo avevo mai usato prima d’ora e quindi non sapevo che effetto facesse.

Beh appena iniziai un attimo a forzare, il suo buco del culo si apri di colpo ed il mio cazzo affondo’ in maniera abbastanza audace e quasi velocemente all’interno delle sue viscere intestinali.

Era tutto dentro, in un battibaleno, come se nulla fosse.

Non ci pensai un minuto in piu’ ed iniziai a pomparla, prima da piano ma sempre fino in fondo e poi sempre con piu’ foga. Cercai letteralmente di sfondarla, visto che la cosa le piaceva, mi misi in testa che una volta che la via fosse ben aperta, sarebbe stato tutto molto piu’ semplice.

Il godimento per me era tantissimo, sentivo finalmente e stupendamente bene il contatto del mio cazzo con della carne caldissima. Lei godeva tantissimo e continuava ad ansimare in maniera anche abbastanza forte (alla faccia che tante ragazze cercano di non farselo mettere nel culo)…

Godette talmente ma talmente tanto, che poco dopo

M: oh mio dio, oh mio diooooo!!!!

Venne in una maniera incredibile andando addirittura a sporcare le lenzuola del letto con una colata di liquido vertigginosa.

Quando venne, mentre io la stavo ancora penetrando in maniera decisa nel culo, lei con la mano destra inizio’ a toccarsi la figa come per masturbarsi o forse per “sistemare” il godimento.

L’eccitazione era troppo ed il contatto carne su carne anche, che pure io capii che ero al limite fisico della prestazione.

Dopo un attimo ed un urlo tarzaniano, sentii la mia cappella ingrossarsi a dismisura, e dopo una contrazione di pancia, il mio cazzo esplose tutto lo sperma all’interno del suo intestino.

Continuavo a venire, non riuscivo quasi a finire, talmente stavo godendo!

La riempii totalmente come un bellissimo pasticcino!

Piano piano estrassi il cazzo dal suo interno e mi ritrassi indietro. In piedi a guardarla.

LA sua figa era totalmente aperta dal godimento e soprattutto fradicia di umori.

Quello che mi stupi ancora di piu’ è che per un attimo, il suo buco del culo rimase aperto dalla penetrazione ed appena si piego’ per rimettersi in ginocchio, tutto il mio sperma le colo’ fuori dal culo, per fortuna andando a sporcare il pavimento.

Fu una visione celestiale, degna dei migliori oscar al cinema! Avevo finalmente il pieno potere e possesso della mia ragazza e del suo fantastico culo e la cosa mi riempiva di orgoglio e godimento.

Ci alzammo in piedi ed andammo entrambi in bagno a lavarci, tornando poi in stanza per rivestirci e sistemare il letto.

Ora finalmente avevo la certezza che il suo culo era definitivamente aperto e che con i giusti tempi e “permessi” potevo chiederlo e violarlo a mio piacimento (praticamente ad ogni occasione utile se possibile).

Quella sera li, prima che rientrassero i suoi parlammo molto dell’argomento. Vedevo lei su di giri, ma volevo sentire pure le sue emozioni ed eventuali dolori.

Beh… la cosa le fu molto gradita, anzi, sostenette che per alcune sensazioni al suo interno era quasi piu’ bello che in figa.

Come porgere l’occasione su un piatto d’oro…
Meravigliosi...ma ormai...è la prassi...continuate sempre a deliziarci...mmmmm
 

Allegati

  • Cosi ebbe inizio, la nostra piccante parte di vita... ci raccontiamo di Marty e Subby87.pdf
    689.6 KB · Visualizzazioni: 52

marcoforte

"Level 6"
Da 10 Anni su Phica.net
Messaggi
4,445
Punteggio reazione
3,979
Punti
139
Posizione
Milano
non ho vinto il contest, ma la pubblicazione del capitolo è sempre una vittoria!!
l'iniziazione definitiva ai piaceri anali della Marty: ormai è ufficiale, se la gode alla grande!! :love:
unico problema, adesso non vedo l'ora di leggere il prossimo, mannaggia!! 🤣
 
OP
Seba e Marty

Seba e Marty

"Level 9"
Élite Fase 1
Messaggi
5,547
Punteggio reazione
30,298
Punti
134
Complimenti bellissimo racconto...purtroppo ho sbagliato risposta, pensavo ad una piccola parentesi esibizionista, e quindi pompino in un camerino di un centro commerciale...
Cmq va benissimo così tanto già leggere le vostre esperienze è un premio!!!
Erano tutte opzioni possibili, non era semplice. Pero' sosteniamo sia un gran capitolo cmq, anche se non esibizionista!
 

Charlie Harper

"Level 0"
1 Anno di Phica.net
Messaggi
20
Punteggio reazione
24
Punti
9
Age
34
Che dire ragazzi, capitolo spettacolare! La descrizione della colata sul pavimento é da Oscar del porno 😍
Fa quasi passare in secondo piano la gioia per aver vinto il contest.. quasi...
 

Top Bottom